La rivoluzione logistica del Salone Internazionale del libro di Torino per una fiera a misura di visitatore

Tutte le strade portano al Salone: le novità di Librolandia

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Annunciata apertura di un terzo ingresso, direttamente collegato alla Stazione di Torino Lingotto

 
Nuovo, inclusivo, aperto al territorio, dotato di molteplici servizi. Così si presenterà il Salone Internazionale del Libro 2019 ai suoi visitatori dal 9 al 13 maggio, perché questo è l’anno in cui la più grande fiera editoriale italiana cambia veste, completamente ripensata per valorizzare l’esperienza del pubblico dei lettori e dei professionisti.
 
Tre ingressi
Sarà un Salone capace di entrare in dialogo con l’organizzazione urbana della città e con il territorio regionale e nazionale. Grazie ai tre ingressi, infatti, la fiera diventa facilmente accessibile ai visitatori che potranno scegliere da dove entrare a seconda del punto d’arrivo. Allo storico ingresso di via Nizza 294 che porta al Padiglione 1 si aggiungerà quello da via Mattè Trucco 70, quindi dall’Oval. Ma non solo: la grande novità del 2019 è l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone tramite la passerella che parte dalla banchina del binario 9. Grazie alla collaborazione con la Città di Torino, la Regione Piemonte, il Gruppo Ferrovie dello Stato e in particolare delle due aziende del gruppo, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, chiunque arrivi dal Basso Piemonte, dalla Liguria o dall’Emilia Romagna, servendosi del treno, potrà facilmente entrare in fiera con pochissimi passi. Una logistica rivoluzionata, dunque, per una manifestazione davvero capace di accogliere i suoi visitatori nel modo più efficiente. Con Trenitalia, inoltre, il Salone sta lavorando per una convenzione su biglietti e abbonamenti Regionali, FrecciaRossa e per i titolari di CartaFreccia.
 
Mezzi pubblici e sostenibilità
Chi utilizzerà l’autobus e la metropolitana per andare e tornare da Lingotto potrà acquistare il biglietto anche all’uscita del Padiglione 1, grazie a un accordo con GTT – Gruppo Torinese Trasporti, per evitare le code alle biglietterie sotterranee.Chi, invece, sceglierà il servizio TObike godrà di uno sconto sul biglietto d’ingresso (€ 8 invece di € 10). Incentivare l’uso dei mezzi pubblici è tra i primi obiettivi strategici del nuovo Salone del Libro: nel 2019 è l’anno in cui nasce, in seno alla manifestazione, il primo Board di Sostenibilità multi-stakeholder legato a un evento, per avviare il percorso che porterà verso un Salone del Libro sostenibile. È l’iniziativa Il Prossimo Passo, perché la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma tutte le dimensioni dello sviluppo e richiede un forte coinvolgimento di ogni componente della società.
 
Agevolazioni
Il Salone 2019, poi, diventerà direttamente accessibile a tutte le categorie di visitatori, perché sia le scuole che gli utenti professionali non saranno obbligati a recarsi alla convenzionale reception, ma potranno espletare la propria pratica di accredito in qualsiasi ingresso della fiera. Proposito del Salone è anche quello di aprirsi sempre di più alle famiglie e alle nuove generazioni, con incontri e laboratori pensati apposta per stimolare la creatività e la libera espressione di sé, ma anche con riduzioni sul biglietto d’ingresso. Il Ridotto Giovani Web è per i giovani dai 7 ai 26 anni (€ 8 invece di € 10), il Ridotto Bimbi Web è per i bambini dai 3 ai 6 anni (€ 2.50). Le riduzioni sono disponibili online su salonelibro.it. Docenti e studenti saranno protagonisti del Salone, per questo gli insegnanti godranno di riduzioni, anche senza classe (pass valido per i cinque giorni € 12 invece di € 24, biglietto giornaliero a € 5 invece di € 10). Gli alunni delle scuole primarie entreranno con il biglietto a € 2.50, quelli delle scuole secondarie a € 6. I docenti accompagnatori avranno diritto all’ingresso gratuito. E ancora, i bus privati delle scuole potranno prenotare un parcheggio interno al Lingotto, attiguo alle reception e biglietterie dell’Oval.
 
Servizi dedicati alle famiglie
Nei 63.000 mq del Salone uno spazio privilegiato è dedicato ai giovani, proprio nel cuore del Salone. Il Bookstock Village, infatti, cambia casa, spostandosi nel Padiglione 2, e sarà anche l’area in cui le famiglie trovano servizi dedicati: per i piccoli dai 3 agli 11 anni sarà disponibile uno spazio relax e merenda, ma anche il baby parking gratuito gestito da educatrici professioniste e volontari che potranno accompagnare i bambini ai laboratori. Non mancherà il passeggino parking, il servizio passeggini di cortesia e il prestito fasce per il trasporto dei bambini. L’area 0-3 anni, curata dall’Associazione il Bambino Naturale e Luna di latte, sarà dotata di una stanza per il cambio pannolino, per allattare e scaldare il biberon.
 
Servizi dedicati a visitatori ed espositori
Ma il Salone 2019 sarà una mappa composita in cui tutte le case editrici avranno modo di raccontarsi ed esporre il proprio catalogo, in un’alternanza tra piccoli e grandi editori. Per realizzare questo grande progetto, che prevede 40 sale per gli incontri e più aree di sosta, panchine e spazi liberi per incontrarsi, è stato annesso l’Oval con i suoi 22.000 mq. Una fiera più grande quindi, e capace di accogliere i visitatori e soddisfarne i bisogni con una molteplicità di servizi. n18 saranno i punti bar e ristorazione firmati Autogrill Spa, nei diversi Padiglioni e all’Oval, per rispondere alle esigenze del pubblico e degli addetti ai lavori. A questi si aggiungono il ristorante della Terrazza e il ristorante Ciao: con la formula “un piatto e via” gli espositori potranno ritirare il pranzo da consumare allo stand. Grande novità del 2019 l’area street food di qualità nel collegamento per raggiungere l’Oval. Si chiamerà Passaggi di gusto e riunirà la pizzeria Rossopomodoro, l’Hamburgheria di Eataly e la gelateria firmata Guido Gobino. Così il Salone propone a tutte le diverse tipologie di utenti – pubblico, espositori, scuole e professionisti – i migliori contenuti culturali e tempo di qualità, da godere in una fiera di facile accesso e a misura di visitatore.
 
(foto: il Torinese)