La Ricetta della Cuoca Insolita- Pagina 2

I biscotti di Halloween con farina di zucca della Cuoca Insolita

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita 

Visto che quest’anno sarà difficile bussare alla porta dei vicini di casa per fare “Dolcetto o scherzetto”, almeno consoliamoci con dei dolcetti davvero unici. Questi biscotti di Halloween senza glutine con farina di zucca sono speciali per tanti motivi: sono molto leggeri, con il 70% in meno di zucchero, preparati con la farina di zucca partendo dalla zucca fresca, per ottenere una polvere quasi dorata che darà un meraviglioso colore arancio all’impasto. Fare a casa qualcosa di davvero unico per i vostri bimbi (e non solo) è tutta un’altra storia. Mettiamoci subito al lavoro!

Tempi: Preparazione (30 min); Cottura (10 min).

Attrezzatura necessaria: Stampini per biscotti di Halloween (meglio se a stantuffo – io li ho trovati su Amazon), mattarello, due sacchetti gelo grandi o un sacchetto e un tappetino di silicone, teglia da forno grande, carta da forno.

biscotti di halloween presentazioneIngredienti (per circa 500 g di biscotti di Halloween)

  • Farina di riso integrale – 120 g
  • Fecola di patate – 100 g
  • Farina di mandorle – 65 g
  • Farina di zucca fatta in casa– 25 g (2 cucchiai)
  • 2 Uova intere
  • Eritritolo– 3 cucchiai colmi (65 g)
  • Zucchero bianco – 2 cucchiai colmi (45 g)
  • Stevia essiccata in polvere– 1,5 cucchiaini (1,7 g)
  • Olio semi girasole o oliva – 4 cucchiai (40 g)
  • Scorza di 1 limone grande
  • Vanillina – quasi 1 bustina (0,4 g)
  • Lievito per dolci – 1/4 cucchiaino (1,5 g)

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • Valori nutrizionali: Grassi saturi -80%, zuccheri -70% rispetto alla pasta frolla tradizionale fatta con fatta con burro, solo zucchero, latte intero, farina 00.
  • Questi biscotti sono senza glutinesenza latte né burro.
  • Adatti anche in caso di diabete, sono preparati con eritritolo  e stevia, due dolcificanti a zero calorie e zero zuccheri. Il nostro cervello ha bisogno di zucchero, ma il fatto di ridurlo un po’ permette di limitare il picco glicemico, che dopo qualche ora darebbe origine al classico calo di zuccheri che fa perdere la concentrazione. Sapevate che è possibile preparare a casa la stevia in polvere in modo naturale?
  • La farina di zucca fatta in casa ha un sapore e un colore che non hanno nulla a che vedere che quella che si potrebbe trovare in commercio. E in più è ricchissima di fibre

Preparazione dei biscotti di Halloween

Fase 1: LA PASTA FROLLA E LA FORMA DEI BISCOTTINI

Mescolate nella terrina tutti gli ingredienti e lavorate con le mani, fino ad ottenere un impasto che non si appiccica alle mani. Se non avete avuto tempo di preparare in casa la farina di zucca, non preoccupatevi: i biscottini verranno bellissimi e buonissimi ugualmente. Se l’impasto è troppo farinoso, aggiungete una piccola quantità di succo di mela (o latte di riso, o di mandorle). Se invece è troppo morbido, aggiungete un poco di farina di riso. Chiudete nella pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente mezz’ora.

Stendete la pasta frolla con il mattarello ad uno spessore di 4-5 mm circa. Per evitare che l’impasto resti attaccato al mattarello o al piano di lavoro (e per non aggiungere altra farina), io mi trovo molto bene appoggiando la pasta tra un tappetino di silicone leggermente infarinato (sotto) e un sacchetto gelo che ho completamente aperto con delle forbici  (sopra) o, ancora meglio tra due sacchetti gelo aperti (uno sotto all’impasto e uno sopra). In questo modo il lavorerete molto più velocemente. Sollevate quindi la pellicola del sacchetto gelo e infarinate (con farina di riso) solo leggermente, quindi tagliate le formine sulla pasta frolla stesa (grazie alla piccola quantità di farina non si attaccheranno agli stampini) e trasferite sulla teglia da forno, rivestita di carta da forno.

FASE 2: LA COTTURA

Cuocete in forno ventilato a 160° C per 10-15 minuti. La temperatura va tenuta bassa per evitare che i biscotti si scuriscano. Sfornate e lasciate raffreddare almeno 15 minuti. Spolverate con lo zucchero a velo (io uso l’eritritolo polverizzato come zucchero a velo, per non aggiungere calorie ai biscotti).

CONSERVAZIONE

A temperatura ambiente o (meglio) in frigorifero, in un barattolo chiuso: anche una settimana

Nel surgelatore: fino a 6 mesi

Chi è La Cuoca Insolita

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog  e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.

Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

 

Calendario corsi di cucina ed eventi con La Cuoca Insolita alla pagina.

Arriva il corso di cucina della Cuoca Insolita!

Vi segnaliamo il corso di cucina della Cuoca Insolita.

Martedì 22 settembre impareremo 3 ricette deliziose per una merenda sana e nutriente.

Farai passo-passo tutte le ricette. Scoprirai che si possono fare miracoli con attrezzi da cucina semplicissimi, che sicuramente hai già anche a casa tua. L’atmosfera è amichevole e rilassata: qui non c’è nessuna competizione! Alla fine assaggerai tutto quello che hai cucinato tu!
Sarai accolto con un piccolo aperitivo di benvenuto, riceverai tutto il materiale didattico, il grembiule e un omaggio a fine corso

 

Siete pronti a imparare 3 che faranno impazzire grandi e piccini?

1) Pangoccioli: i panini dolci al cioccolato buoni e soffici come tutti li conosciamo

2) Nuvolette in padella: delle focaccine morbidose buone così o da farcire, preparate con lievito naturale.

3) Tacchino al forno: con 5 minuti di preparazione e senza sporcare neanche la teglia, resterà morbidissimo e facile da tagliare, pronto per il panino!

Ci vediamo il 22 settembre, dalle 19 alle 22, da STUDIOFOOD33, in Via dei Mille 33 a Torino, clicca qui per scoprire tutto sul corso e iscriverti. In omaggio riceverai una shopping bag firmata de La Cuoca Insolita e uno sconto del 10% in tutti i negozi del Torino Outlet Village.

Chi è la Cuoca Insolita

Elsa Panini, biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare, in cucina da sempre per passione, qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole cambiare abitudini a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina a tema. Il punto fermo è sempre regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano (anche per i bambini), si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di allergie. Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie materie prime di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale.

Moussakà super-light, per volare in Grecia con il suo profumo

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita

Moussakà super-light, ma che bisogno c’era? Per chi è stato in Grecia o ha già provato un ristorante greco, si ricorderà del suo profumo. Un piatto unico delizioso, che tanti chiamano “la parmigiana dei Balcani”. La prima versione nasce nel XIII secolo, ma solo nei secoli successivi sarà rivista fino a diventare quella di oggi, completa di carne, besciamella, patate e melanzane fritte. In parole povere, è buonissima ma è molto nutriente e può risultare un pochino difficile da digerire. 

Ho voluto quindi provare ad alleggerirla e il risultato vi sorprenderà. Potrete mangiarla senza timori e fare anche il bis: vi sentirete leggeri come una piuma! Questa versione è adatta anche se avete qualche problema con colesterolo alto, formaggi e glutine.

Tempi: Ammollo (30 min); Preparazione (2 ore); Cottura (40); 

Difficoltà (da 1 a 3): 2

Costo totale: 8,80 € 

Attrezzatura necessaria: Padella antiaderente diam. 30 cm, pentola con cestello per cottura a vapore, casseruola diam. 15, affettatrice (non obbligatoria), tagliere e coltello a lama liscia, frusta da cucina, teglia da forno, robot tritatutto per piccole quantità (se avete i bocconcini di soia da tritare dopo l’ammollo).

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link: https://www.lacuocainsolita.it/ingredienti/).

In caso di allergie…

Allergeni presenti: Soia, sedano, anidride solforosa e solfiti. Si possono impiegare olio di oliva (per friggere le melanzane) e farina di riso (per la besciamella “benedetta”) in caso di allergia ad arachidi e glutine.

Moussakà

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • Fa veramente bene allo spirito perché è davvero buona e cremosa.
  • Valori nutrizionali: rispetto alla ricetta tradizionale fatta con carne, latte e formaggio e melanzane fritte, queste sono le differenze: Calorie -46% (sì, avete letto bene: il 46% in meno), Grassi -56%, di cui saturi -78%.
  • Una porzione di Moussakà super-light da 350 g ha la stessa quantità di grassi presenti in soli 100 g di mozzarella di bufala!
  • Melanzane e patate non sono fritte ma cotte a vapore e poi grigliate con pochissimo olio.
  • Usiamo la besciamella “benedetta”, questa ricetta diventa adatta anche a chi ha problemi con latte, formaggi e glutine.

Ingredienti per la Moussakà super-light

(6-8 persone) 

Per il ragù vegetale:

  • Granulare di soia – 90 g 
  • Aglio – 1 spicchio
  • Gusti (1 rametto rosmarino, 15 foglie salvia)
  • Carota, sedano, cipolla – 200 g in tutto
  • Olio extra vergine – 2 cucchiaini
  • Acqua – mezzo bicchiere
  • Vino rosso – 60 ml
  • Pomodoro – 350 g
  • Cannella – meno di ½ cucchiaino
  • Sale (1 cucchiaino), pepe

Per la besciamella “benedetta”:

  • Latte di soia – 750 g
  • Farina a scelta (di riso per versione gluten free) – 75 g
  • Olio e.v.o. –2 cucchiai
  • Sale – 1 cucchiaino scarso

Per le verdure:

  • Melanzane – 600 g
  • Patate – 300 g
  • Olio arachidi o oliva – 4 cucchiai 

 

Preparazione della Moussakà super-light

Fase 1: IL RAGU’ DI SOIA

Mettete in ammollo il granulare di soia per almeno 30 minuti in acqua. Intanto tritate insieme salvia, rosmarino e aglio. Fate lo stesso con la costa di sedano, la cipolla e la carota. Quando la soia sarà reidratata, strizzatela bene con le mani per eliminare l’acqua in eccesso. Mettete quindi l’olio nella padella antiaderente e fatelo scaldare, quindi soffriggete per pochi secondi il trito di erbe aromatiche e aglio; aggiungete poi le verdure tritate finemente e fate rosolare per qualche minuto. Infine, aggiungete la soia reidratata e fatela insaporire per 5 minuti, bagnando con un bicchiere di acqua e l’olio. Versate il vino rosso e fatelo evaporare a calore sostenuto. Aggiungete sale, pepe e cannella. Nel frattempo, mettete in acqua bollente i pomodori, dopo aver fatto un’incisione lunga ma superficiale sulla buccia. Dopo 3 minuti, scolate, togliete la buccia e tagliate a dadini, che verserete quindi nella pentola con la soia. Fate cuocere coperto a calore molto basso per 30 minuti. Se resta ancora un po’ di liquido sul fondo della pentola proseguite ancora la cottura senza coperchio per il tempo necessario. 

FASE 2: LE VERDURE

Lavate le melanzane e le patate e tagliatele a fette di spessore 5 mm (se avete l’affettatrice è più semplice; sennò usate un coltello ben affilato a lama liscia). Cuocetele a vapore, rispettivamente per 4 minuti e 6 minuti (la metà del tempo in pentola a pressione). In una padella antiaderente, friggete le melanzane e le patate in olio di arachidi o di oliva e un po’ di acqua.

FASE 3: LA BESCIAMELLA BENEDETTA

Mettete la farina e l’olio in una tazza e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere un roux omogeneo. Unite una piccola parte del latte (freddo) e mescolate finché non ci saranno più grumi. Scaldate bene il resto del latte in una casseruola e quando sarà ben caldo aggiungetelo a poco a poco al roux nella ciotola. Trasferite tutto nella casseruola, che porterete sul fuoco a calore molto basso, mescolando con la frusta continuamente fino a quando il composto diventerà cremoso e denso. Per conoscere tutti i trucchi per avere una besciamella senza grumi.

FASE 4: LA COTTURA

Accendete il forno a 180° C. Nel frattempo preparate la teglia di Moussakà super-light (ad ogni strato aggiungete un pizzico di sale): uno strato con le patate, poi uno con la metà delle melanzane, poi la metà del ragù mescolato con 100 g circa di besciamella. Poi di nuovo uno strato con il resto delle melanzane, ragù che vi resta con altri 100 g circa di besciamella, infine tutta la besciamella da sola che è rimasta (saranno circa 500 g). Livellate la superficie e infornate per 40 minuti. L’ideale è mangiarla quasi subito, ma anche il giorno dopo, riscaldata, sarà più compatta e forse ancora più gustosa…

Chi è La Cuoca Insolita

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari. Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

Polpettine con semi speciali, aperitivo chic e nessuno escluso

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita 

In queste polpettine con semi speciali troverete il buono, prima di tutto (perché questo è il punto di partenza obbligatorio). Ma vediamo il resto: non ci sono ingredienti che possono provocare allergie, piacciono ai bambini ma anche agli adulti, hanno poche calorie e pochi grassi, e sono perfette anche per chi vuole mangiare in modo leggero e attento al benessere… Ve le consiglio come aperitivo, ma anche come secondo piatto in questa stagione dove si cercano sempre di più cose fresche, adatte all’estate. E leggete oltre, per capire come mai vi dico che nessuno è escluso e perchè i semi sono speciali!

Tempi: Preparazione (20 min); Cottura (20 min);
Attrezzatura necessaria: Robot tritatutto per semi, 1 ciotola, teglia da forno antiaderente, coltello a lama liscia e tagliere
Difficoltà (da 1 a 3): 1
Costo totale: 6,25 €/kg

Perché vi consiglio queste polpettine?

  • Valori nutrizionali: queste polpettine con semi speciali, a confronto con le polpette tradizionali (preparate con carne, uova, formaggio e pangrattato) hanno il 20-25% in meno di calorie e grassi e il 73% in meno di grassi saturi.
  • Senza verdure, eppure più ricche di fibre di una carota! Questo grazie ai semi di lino e di chia.
  • Sono gluten free, perché si usa la farina di riso. Per chi non ha problemi con il glutine, potrà usare un’altra farina (anche di grano, meglio se integrale).
  • Adatte anche a chi segue una dieta vegan o vegetariana e per chi ha allergie a latte e uova.
  • Il lievito alimentare in scaglie è un integratore a tutti gli effetti. Ha un sapore intenso che ricorda alcuni formaggi stagionati. Non confondetelo con il lievito normale: non provoca gonfiore addominale (proviene dal lievito di birra ma è stato deattivato).

Polpettine speciali la cuoca insolita

Ingredienti per le polpettine speciali (per 4 persone): 

Per l’impasto delle polpettine: 

  • Lenticchie in umido – 700 g
  • Farina di semi di lino – 60 g
  • Farina di semi di chia – 60 g
  • Lievito alimentare in scaglie – 20 g
  • Erbe aromatiche miste fresche (timo e origano, rosmarino, erba cipollina) – 20 g
  • Olio extra vergine oliva – 20 g
  • Sale fino – 1 cucchiaino (6 g)
  • Pepe

Per la cottura:

  • Farina di riso integrale – 25 g
  • Olio di oliva – 3 cucchiai

Sale a fine cottura

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link.

In caso di allergie…

Allergeni presenti: Nessun allergene tra quelli indicati nel Reg. 1169/11. 

Preparazione

Fase 1: L’IMPASTO DELLE POLPETTINE

Se siete di fretta, potete usare le lenticchie in scatola, che andranno però scolate, sciacquate e passate in padella con un poco di cipolla, olio di oliva e sale, per insaporirsi bene. Lasciatele raffreddare prima di utilizzarle per preparare le vostre polpettine con semi speciali. Potete macinare voi i semi di lino e i semi di chia e ottenere due farine profumatissime, se avete un robot con una buona potenza. Eliminate i rametti dalle erbe aromatiche e tritatele insieme finemente con il coltello a lama liscia. 

In una ciotola mescolate quindi tutti gli ingredienti: otterrete un impasto un pò appiccicoso. Lasciatelo riposare almeno 20 minuti e vi accorgerete che diventerà compatto al punto giusto per formare delle polpettine che non si incolleranno neanche alle vostre mani. 

FASE 2: LA COTTURA

Infarinate bene le polpettine con la farina di riso integrale e trasferite sulla teglia da forno che avrete già oliato. Agitate la teglia in modo che le polpettine si bagnino di olio su tutta la superficie (non si deve più vedere il bianco della farina) e infornate a 180° C (modalità ventilata) per 20 minuti o poco meno. A metà cottura, date una scossa alla teglia in modo che le polpette di girino e quindi si crei la crosticina di cottura su più lati. Le vedrete sfrigolare leggermente e, a cottura ultimata, dovrete sentire che sono leggermente croccanti. Sfornate e salate leggermente. Lasciate raffreddare almeno mezz’ora prima di mangiarle.

FASE 3: IL MOMENTO DELL’APERITIVO

Queste polpettine diventano compatte al punto giusto raffreddandosi; vanno quindi mangiate a temperatura ambiente. 

Ghiaccioli ai mirtilli e lamponi, sani e rinfrescanti

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita

Alzi la mano, chi è sempre in cerca di una merenda sana per i propri bambini! Finalmente è arrivata l’estate e a merenda si pensa spesso al gelato! Ultimamente si trovano facilmente anche dei ghiaccioli o sorbetti a base di frutta “vera” (non al gusto di frutta, intendo…). Segno che qualcosa sta cambiando e che siamo sempre più attenti alla qualità di quello che mangiamo. Il fatto però è che spesso contengono moltissimo zucchero.

Ecco allora questi ghiaccioli, senza zucchero e con i frutti di bosco estivi. Sono davvero buonissimi… ancora di più di quelli che si comprano di solito al bar. Tutti naturali.

I lamponi mi fanno venire in mente le mie estati in campagna, quando ero piccola. Lungo la strada c’erano centinaia di piante, cariche di lamponi, e noi passavamo i pomeriggi a raccoglierli. Ancora adesso, quando mangio un lampone maturo, torno indietro in un baleno a quei pomeriggi d’estate…

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • In questo ghiacciolo non c’è neanche un grammo di zucchero tra gli ingredienti! Pensate: dovremmo usarne circa 70 g e invece utilizziamo due dolcificanti alternativi (sciroppo di riso e eritritolo), grazie ai quali possiamo farne a meno. Risultato: -30% di calorie e -60% di zuccheri semplici rispetto ad alcuni stecchi alla frutta che si trovano in commercio.
  • Lo sciroppo di riso è un dolcificante che si ottiene in modo naturale, è dolce e ricorda molto il miele, ma contiene la metà degli zuccheri semplici rispetto allo zucchero. E’ quindi una buona alternativa per una merenda sana, perché i nostri bambini hanno bisogno di energia, ma i cibi troppo ricchi di zuccheri non sono raccomandati!
  • L’eritritolo è un dolcificante naturale, alternativo allo zucchero, a zero calorie e indice glicemico pari a zero. 
  • mirtilli hanno un basso contenuto di carboidrati, sono ricchi di sostanze antiossidanti e di vitamina A, utile per la vista. Per gli adulti, aiutano combattere la fragilità capillare e hanno proprietà antinfiammatorie (in particolare contro la cistite).
LEGGI ANCHE: CROSTATA DI CILIEGIE FRESCHE E CREMA PASTICCERA VANTAGGIOSA 

Sciroppo-di-riso ghiaccioli

Tempi: Preparazione (20 min); Riposo in freezer (8 ore); 

Attrezzatura necessaria: Casseruola piccola, frullatore a immersione, 4 stampini per ghiaccioli

Difficoltà (da 1 a 3): 1

Costo totale: 4,96 € 

Ingredienti per 4 ghiaccioli

Per lo sciroppo: 

  • Sciroppo di riso  – 40 g
  • Eritritolo – 30 g  (oppure dolcificante dalle foglie di stevia – 7 g)
  • Acqua – 40 g

Per la frutta: 

  • Mirtilli – 125 g
  • Lamponi – 125 g
  • Succo di un limone – 25-30 g max
  • Scorza di un limone – 5 g

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link).

In caso di allergie…

Allergeni presenti: nessun allergene

Preparazione dei ghiaccioli

FASE 1: LA PREPARAZIONE DELLO SCIROPPO

Per preparare la vostra merenda sana, prima di tutto mettete in una casseruola piccola l’acqua e portatela a bollore. Versate quindi lo sciroppo di riso e l’eritritolo, fate sciogliere e lasciate cuocere a fuoco medio alto per 2-3 minuti. Mescolate di tanto in tanto agitando la casseruola, senza immergere nessun utensile per mescolare! Si formerà uno sciroppo liquido ma leggermente denso e di colore ambrato. Versate nello sciroppo caldo la scorza di limone e fate raffreddare completamente.

FASE 2: LA PREPARAZIONE DEI GHIACCIOLI

Sciacquate la frutta, se non è biologica, e asciugatela delicatamente sulla carta da cucina. Frullate insieme mirtilli e lamponi con il succo di limone, ma in modo grossolano. Unite lo sciroppo e frullate ancora con il mixer per pochi secondi.

Ora vi basterà versare il composto nella forma dei ghiaccioli, fino all’orlo. Mettete nel surgelatore per circa 8 ore.

LEGGI ANCHE: CROISSANTS DI PASTA BRISEE ALLE ZUCCHINE

Chi è La Cuoca Insolita

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari. 

Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

Crostata di ciliegie fresche e crema pasticcera vantaggiosa

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita

Quale miglior occasione per fare una bella crostata di ciliegie fresche e crema pasticcera? San Giovanni è alle porte e mi vengono subito in mente le mie estati in campagna da bambina, e i “giuanin” che iniziavano a trovarsi nelle ciliegie proprio in questo periodo. Allora bisognava sbrigarsi a mangiarle e si facevano marmellate e qualunque cosa pur di finire la cesta! E la tradizione continua anche adesso, dopo tanti anni. Se volete sapere cos’ha di speciale questa crostata, andate a leggere subito “Perché vi consiglio questa ricetta?”. Siete giù in cucina a prepararla?

Perché vi consiglio questa ricetta?

 Questa crostata è senza glutine e senza latte né burro.
 Per tutta la torta solo 30 g di zucchero al posto di 160 g! Questo grazie a eritritolo e stevia (due dolcificanti naturali, a zero
calorie e zero zuccheri).
 Usare uova intere aiuta a ridurre la quantità di grassi saturi! Infatti, il colesterolo è contenuto solo nel tuorlo.
 Calorie -20%, grassi -40%, di cui grassi saturi -85%, zuccheri -60% rispetto ad una torta analoga, preparata con fatta con burro, solo zucchero, latte intero, farina 00.
 La curcuma è un potentissimo antiossidante.

Tempi: Preparazione (40. min); Cottura (20 min);
Attrezzatura necessaria: teglia diam. 24, casseruola piccola, minipimer, tagliere e coltello a lama liscia, contenitore a bordi alti, matterello, rotella per pasta fresca, spruzzino.

Ingredienti per la crostata di ciliegie fresche e crema pasticcera

per uno stampo da 24 cm diam.

Per la pasta frolla:

 Farina di riso integrale – 160 g
 Fecola di patate – 120 g
 Farina di mandorle – 120 g
 2 uova intere
 Eritritolo – 80 g
 Zucchero bianco – 30 g
 Stevia foglie essiccate – 1 cucchiaino raso (2
g)
 Olio di semi girasole – 50 g
 Scorza di 1 limone
 Vanillina – 1 bustina
 Lievito per dolci – ½ cucchiaino (2 g)
 Sale fino integrale di Sicilia – 1 pizzico

Per la crema pasticcera vantaggiosa:

 Latte di soia – 500 ml
 1 Uovo intero
 Farina di riso bianca – 50 g
 Eritritolo – 50 g
 Zucchero bianco – 30 g
 Vanillina – ½ bustina
 Curcuma – 1 punta

Per la decorazione e la gelatina:

 Ciliegie denocciolate – 300 g
 Succo di mela – 125 g
 Agar-agar polvere – 2 g (1 cucchiaino raso)
 Per la gelatina, al posto dei preparati a base di pectina o della marmellata (ricche di zucchero), usate l’agar-agar, un’alga che contiene calcio, Vitamina D e Vitamina K!

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link).

In caso di allergie…
Allergeni presenti: Soia, uova, frutta a guscio

Preparazione della crostata di ciliegie fresche e crema pasticcera

FASE 1: LA PASTA FROLLA E LA COTTURA

Mescolate nella terrina tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto che non si appiccica alle mani.
Chiudete nella pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente mezz’ora. Stendete la pasta con il mattarello, chiudendola in un foglio di pellicola, ad uno spessore di 0,5 cm circa. Ungete leggermente la teglia con olio e spolverate con la farina di riso. Trasferite la pasta frolla nella teglia, lasciando il bordo alto. Bucherellate il fondo con una forchetta. Formate con la pasta frolla un anello, di larghezza di un paio di cm e di diametro di circa la metà rispetto a quello della teglia (tagliatelo con la
rotella per la pasta fresca, per decorarne i bordi). Cuocete la pasta frolla in forno ventilato a 160° C per 10 minuti circa (l’anello) e per 20 minuti (la base della torta). A fine cottura, togliete dal forno e lasciate raffreddare per almeno 15 minuti.

crostata di ciliegie fresche ingredientiFASE 2: LA CREMA PASTICCERA VANTAGGIOSA

Con il minipimer frullate insieme il bianco e il rosso dell’uovo. Versate la quantità necessaria nella casseruola e aggiungete farina di riso, eritritolo, zucchero e vanillina e mescolate con il cucchiaio. Scaldate il latte (in un contenitore per microonde o in un’altra piccola casseruola sul fuoco). Prima che prenda il bollore spegnetelo e versatelo a poco a poco nella casseruola dove avevate già messo il mix di uova e gli altri ingredienti. Amalgamate bene e solo ora versate tutto il resto del latte, mescolate con la frusta e mettete a cuocere per 2-3 minuti a fuoco medio alto, girando continuamente con la frusta. Aggiungete la curcuma (pochissima alla volta per non avere un colore troppo giallo, che sarebbe innaturale). Versate la crema calda in un contenitore e copritela fino a quando si sarà raffreddata. Versate la crema raffreddata sulla base di pasta frolla cotta. Ponete al centro della torta l’anello di pasta frolla cotta.

FASE 3: LA DECORAZIONE DI FRUTTA E LA GELATINA

Lavate le ciliegie e tagliatele a metà, per togliere il nocciolo. Mettete in una casseruola il succo di mela (freddo) e l’agar-agar e portate a bollore, mescolando ogni tanto. Abbassate il calore (molto basso) e fate sobbollire per un paio di minuti. Lasciate raffreddare per alcuni minuti. La vedrete ancora liquida come l’acqua (infatti questa gelatina si addensa molto più lentamente di quella del preparato a base di pectina che si compra al supermercato). Non preoccupatevi, non avete sbagliato niente! Lasciate raffreddare un po’; e poi mettete la gelatina nello spruzzino e cospargete la superficie della frutta. Lo strato di gelatina sarà sottilissimo e il risultato finale sarà perfetto!

Sciacquate subito lo spruzzino versando dentro l’acqua (sennò la gelatina si addenserà nel tubo e non potrete più usare lo spruzzino!).

La conservazione

In frigorifero: 3-4 giorni (1 settimana le basi di pasta frolla senza la crema).
Nel surgelatore: sconsigliato, perché una volta scongelate non saranno croccanti come appena fatte. Potete
invece surgelare per 3-6 mesi le basi di pasta frolla (senza frutta e crema).

Chi è La Cuoca Insolita?

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.

I crackers gluten free ai semi di lino de La Cuoca Insolita

Articolo a cura de La Cuoca Insolita

Mi ricordo che la prima volta che ho aperto un libro di ricette senza glutine, non riuscivo a capire come fosse possibile fare dei prodotti da forno…senza usare la farina! Ho richiuso il libro, pensando che era una follia e che quei crackers, probabilmente, erano anche insulsi. Ero troppo abituata a considerare veramente buoni solo i gusti che la tradizione mi tramandava. Poi un giorno mi sono accorta che avevo da troppo tempo una busta intera di semi di lino a casa… Non volevo rischiare di buttarla, così mi sono ritrovata a sfogliare quel vecchio libro e questa volta ho deciso di fare una prova. Avevo tutto in casa e la ricetta richiedeva pochissime lavorazioni.
Quella sera c’erano a casa i miei suoceri:
– “Che profumino… Cos’hai preparato di buono oggi?”
– “Volete assaggiare?”.
– Sorriso soddisfatto, che voleva dire: “Sì, grazie!”
Finita tutta la teglia prima di cena.

Tempi: Ammollo semi (1h30); Preparazione (15 min); Cottura (2h30 min); 

Attrezzatura necessaria: Colino, robot da cucina tritatutto, coltello a lama liscia e tagliere, leccarda o teglia da forno 30 x 22 cm, carta da forno

Difficoltà (da 1 a 3): 1

Costo totale: 2,39 €

Ingredienti (per circa 300 g di crackers): 

  • Semi di lino – 100 g
  • Mandorle sgusciate – 50 g
  • Pomodori secchi reidratati – 50 g 
  • Capperi sotto sale – 15 g

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • E’ adatta ai celiaci ed è senza farina.
  • Non fa alzare la glicemia (al contrario di pane, grissini o crackers).
  • a il 30% di calorie in meno rispetto ai crackers comuni!
  • I semi di lino in questa ricetta portano due benefici principali: l’elevato potere saziante e l’apporto di molti sali minerali (altre proprietà benefiche invece qui si perdono, per via della  cottura).
  • Le mandorle forniscono molto calcio e sono utilissime per lo sviluppo delle ossa nei bambini e per la prevenzione dell’osteoporosi nelle persone adulte.

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link.

In caso di allergie… Allergeni presenti: frutta a guscio.

Preparazione dei crackers

Fase 1: AMMOLLO DEI SEMI DI LINO

Mettete in ammollo i semi di lino per almeno 1h30 circa 750 ml di acqua. Al termine i semi saranno aumentati molto di volume e la loro consistenza sarà gelatinosa. Poneteli in un colino per eliminare tutta l’acqua in eccesso. 

Crackers di Lino

FASE 2: LA MISCELA DEGLI INGREDIENTI

Tritate grossolanamente le mandorle con il robot tritatutto (se non lo avete potete usate coltello e tagliere ma sarà un po’ meno veloce). Tritate invece più finemente i pomodori secchi insieme ai capperi, che avrete precedentemente risciacquato per togliere l’eccesso di sale. Unite tutti gli ingredienti ai semi di lino scolati. Disponete sulla leccarda o nella teglia, su carta da forno, formando uno strato che livellerete bene con il dorso di un cucchiaio fino ad uno spessore di 2-3 mm (deve essere sottile, altrimenti a fine cottura i crackers non saranno croccanti).

FASE 3: LA COTTURA

Accendete il forno a 100° C e una volta caldo infornate e cuocete per 2h. Sfornate e capovolgete lo strato sul lato opposto e fate cuocere ancora per 30 minuti, in modo che anche questo perda la sua umidità residua. A fine cottura la superficie dei crackers dovrà essere piuttosto dura al tatto. Spezzettate tutto lo strato in piccoli pezzetti della dimensione dei crackers e portate in tavola. 

Chi è La Cuoca Insolita?

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.

Croissants di pasta brisée alle zucchine

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita

Eh sì, in questi giorni non possiamo raggiungere il nostro adorato bar per fare colazione. Dobbiamo affrontare il “problema” con una soluzione casalinga. Ecco quindi la ricetta dei croissants alle zucchine di pasta brisée. Per non rinunciare al piacere delle cose buone, in questi giorni difficili. Croissants salati, perfetti a colazione o per uno spuntino, anche per i bambini. Buoni come quelli del bar, ma con il 35% di grassi e calorie in meno. Ci sono riuscita sostituendo il latte, il burro e le uova con altri ingredienti… insoliti. Se a casa vi manca qualche ingrediente, non c’è problema: vi ho messo anche delle alternative!

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • Rispetto ad un croissant “industriale”, farcito con salumi, la ricetta della Cuoca Insolita ha il 72% in meno di grassi saturi (un buon motivo per sostituire il burro con l’olio ) e il triplo di fibre.
  • Bene quindi per tenere a bada il colesterolo alto!
  • Questi croissants alle zucchine di pasta brisée sono senza burro, senza uova e senza formaggio. Eppure buonissimi!

Qualche curiosità sulla Canapa sativa: è perfetta per preparare il latte di canapa in ricette salate (guardate qui come ho fatto io) ed è piena di proprietà benefiche: potente antinfiammatorio, è composta per il 20-25% circa da proteine che contengono tutti gli otto aminoacidi essenziali (quelli che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo per comporre le proteine che servono per tutte le funzioni vitali). Nei semi di Canapa sativa il rapporto tra gli acidi grassi precursori degli Omega 6 e degli Omega 3 è di circa 3:1, che è considerato il rapporto ottimale secondo le più recenti ricerche scientifiche. I semi di canapa sono composti da 25-30% di fibre.

Tempi: Preparazione (40 min); Lievitazione (30 min), Cottura (10 min per ripieno + 20 in forno)

Attrezzatura necessaria: Robot mixer tritatutto (non essenziale), contenitore rotondo di medie dimensioni, tagliere e coltello a lama liscia o mandolina, padella da 24 cm diametro, casseruola piccola, mattarello da 40 cm, grosso tagliere di legno o tappetino in silicone 40 x 60 per stendere la pasta brisée (non essenziali), cucchiaio di legno, frusta.

Difficoltà (da 1 a 3): 2

Costo totale: 2,64 € (4,44 €/kg)

Ingredienti per 8 croissants:

Per la pasta brisée:

  • Farina manitoba – 75 g
  • Farina di farro tipo 1 (o altra farina adatta alla panificazione) – 75 g
  • Olio di girasole o di oliva – 3 cucchiai
  • Acqua – 55 g
  • Sale fino integrale –5 pizzichi
  • Lievito di birra disidratato – 1 cucchiaino da caffè (o lievito di birra fresco)
  • Semi di sesamo – 2 cucchiai

Per il ripieno di verdure:

  • Zucchine pulite – 85 g
  • Tofu (o ricotta) – 70 g
  • Porro (o scalogno o cipolla) – 20 g
  • Olio e.v.o. – 1 cucchiaino
  • Zenzero in polvere – 1/4 di cucchiaino
  • Sale fino integrale – 3 pizzichi abbondanti

Per la besciamella:

  • Latte di soia o di canapa (o di mucca) – 125 g
  • Farina di farro integrale (o altra farina) – mezzo cucchiaio
  • Olio e.v.o. – 1 cucchiaio
  • Sale fino integrale – 4 pizzichi
  • Lievito alimentare in scaglie (o parmigiano) – 1,5 cucchiai

Per la doratura dei cornetti:

  • Latte di soia – 50 g
  • Malto di orzo – 1 cucchiaino (20 g)
    (Oppure spennellato con rosso d’uovo)

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link.

In caso di allergie…

Allergeni presenti: Cereali contenenti glutine, soia, sesamo

La cuoca insolita CroissantsPreparazione dei croissants

FASE 1: LA PASTA BRISEE

Mescolate tutti gli ingredienti (tranne i semi di sesamo) in una terrina rotonda e impastate per 2-3 minuti. Lasciate riposare l’impasto, coperto da un canovaccio, per circa 30 minuti.

FASE 2: LE VERDURE DEL RIPIENO

Sbriciolate a pezzettini molto piccoli il tofu con il robot tritatutto o con le mani. Lavate e tagliate le zucchine a fiammifero, in pezzetti lunghi circa 2-3 cm.

Nella padella mettete l’olio a scaldare a calore sostenuto. Intanto tagliate il porro finemente e fatelo rosolare nell’olio caldo. Quando ha preso colore versate un dito d’acqua e lasciate evaporare completamente. Versate nella padella il tofu e fatelo insaporire per 3 minuti. Aggiungete le zucchine e mescolate. Abbassate il fuoco e fate cuocere per 5 minuti, girando ogni tanto. Verso la fine aggiungete il sale e lo zenzero.

FASE 3: LA BESCIAMELLA

In un pentolino mettete olio e farina e sale e amalgamateli tra loro. Scaldate il latte a parte e versatelo a poco a poco nel mix di farina e olio. Intanto mescolate con la frusta in modo che non si formino grumi. Unite quindi il resto del latte e mettete a cuocere a calore moderato fino a quando la besciamella inizia ad addensarsi (ci vorranno un paio di minuti al massimo). Spegnete il fuoco, aggiungete il lievito alimentare in scaglie e date un’ultima mescolata. Unite la besciamella alle verdure del ripieno (in proporzione circa 1:1).

FASE 4: STENDERE LA PASTA BRISEE E PREPARARE I CORNETTI

Disponete farina in abbondanza sul tagliere o sul tappetino di silicone (se non avete nessuno dei due, basta un piano di lavoro ben infarinato). Spolverate quindi con i semi di sesamo (vedi ingredienti pasta brisée) e stendete la pasta brisée (tutta in una volta per una porzione da 6 croissants), cercando di darle una forma rotonda. La pasta dovrà essere stesa sottile il più possibile (circa un disco da 40 cm diam). Con un coltello tagliate la pasta in 8 spicchi.

Disponete nella parte superiore di ogni spicchio il preparato per il ripieno (verdure e besciamella già mescolate). Bagnate i lati lunghi del triangolo con dell’acqua (o del rosso d’uovo). Chiudete il triangolo, cercando di non stringere troppo la parte in cui c’è il ripieno (gonfierà durante la cottura). Lasciate riposare i cornetti per almeno 2-3 ore in forno spento e chiuso, mettendo dentro un pentolino con dell’acqua bollente. Il volume dovrà quasi raddoppiare.

In una ciotolina sciogliete il malto d’orzo nel latte di soia e spennellate la superficie dei cornetti. A fine cottura resteranno dorati, quasi come se aveste usato il rosso d’uovo!

FASE 5: LA COTTURA

Fate cuocere a 170° C (ventilato) per 25 minuti.

Chi è La Cuoca Insolita

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.

Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

 

Un incredibile e saporito ragù senza carne!

Rubrica a cura de La Cuoca Insolita

Chi mi conosce già, sa che io non sono vegana, né vegetariana, né… Insomma, non posso essere definita con un’etichetta. Cerco solo di proporre delle alternative ad alcuni ingredienti che, si sa, è meglio mangiare con moderazione. Prendiamo ad esempio la carne rossa: a me piace molto, ma ne mangio poca. Questa volta ho voluto vedere se riuscivo a fare un buon ragù, escludendo però il famigerato ingrediente: proprio la carne tritata. Ho così dato il nome a questo sugo, che secondo me ha veramente un sapore, un colore e una consistenza incredibilmente paragonabili al ragù della tradizione italiana. Come al solito vi dico “provare per credere”. 

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • Contiene la metà dei grassi e il 77% di grassi saturi in meno rispetto alla ricetta tradizionale fatta con la carne. Le calorie sono il 23% in meno.
  • Grazie alle numerose verdure impiegate, questo ragù è ricchissimo di fibre (quattro volte in più a confronto con la ricetta tradizionale).
  • Stenterete a credere che non sia fatto con la carne per il suo sapore così intenso. La ricetta è adatta anche a chi segue una dieta vegana.

Tempi: Preparazione (20 min); Cottura (50 min);
Attrezzatura necessaria: Tegame antiaderente diam. 24 cm, tagliere e coltello a lama liscia, robot tritatutto per piccole quantità.
Difficoltà (da 1 a 3): 2
Costo totale: 3,89 €

 

Ragù senza carneIngredienti per 500 g di ragù senza carne

(4 porzioni da 125 g)

  • Granulare di soia – 70 g 
  • Passata di pomodoro – 300 g
  • Carote – 50 g
  • Cipolla – 75 g
  • Sedano – 1/2 gambo 
  • Aglio – 1/2 spicchio grande 
  • Rosmarino – 1 rametto grande
  • Salvia – 10 foglie medie 
  • Olio extra vergine di oliva – 2 cucchiai 
  • Acqua – 100 g
  • Vino rosso – 50 ml
  • Sale fino integrale – 1 cucchiaino raso 
  • Pepe – alcune macinate generose, se gradito

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link.

In caso di allergie… Allergeni presenti: Soia, sedano, anidride solforosa e solfiti (da vino)

Preparazione del ragù senza carne

Fase 1: L’ammollo della soia

Mettete in ammollo in acqua di rubinetto il granulare di soia per almeno 30 minuti. Quando la soia sarà reidratata, strizzatela bene con le mani per eliminare l’acqua in eccesso.

Fase 2: Il pomodoro e le altre verdue

Lavate il sedano, pulite e sbucciate la cipolla e la carota e tritate finemente queste tre verdure insieme. Separate le foglioline di rosmarino dai rametti e tritatele insieme a salvia e aglio

Fase 3: La cottura

Mettete un cucchiaio di olio in una pentola antiaderente e fatelo scaldare, quindi soffriggete per pochi secondi il trito di erbe aromatiche e aglio; aggiungete poi le tre verdure tritate e fate rosolare per 5 minuti a calore sostenuto. Versate la soia reidratata nella pentola e fatela insaporire per altri 5 minuti, aggiungendo l’acqua e un cucchiaio di olio. Versate il vino rosso e fatelo evaporare. Aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate. Fate cuocere a calore molto basso e coperto per 35 minuti. Se resta ancora un po’ di liquido sul fondo della pentola proseguite ancora la cottura senza coperchio per il tempo necessario.

In estate, al posto della passata di pomodoro, questa ricetta si può preparare con i pomodori freschi, spelati e tagliati a dadini.

Chi è La Cuoca Insolita?

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.

Risotto “dimagrante” a due colori, pronto in un batter d’occhio

Articolo a cura de La Cuoca Insolita

Chi ha detto che per fare un buon risotto ci vuole tanto tempo? La cucina è uno dei luoghi di casa dove, volendo, si possono spendere tante ore, dove si crea più disordine e dove gli oggetti si possono spostare e sporcare tante volte in uno stesso giorno. Ma se si ottimizzano le attività di preparazione, il tempo quotidiano per cucinare piatti buoni, con ingredienti semplici e magari senza troppi conservanti, il gioco è fatto. Questo risotto ne è un esempio. Provatelo: è fatto con riso integrale (leggete sotto le proprietà) e impiegherete meno tempo di quello necessario per preparavi un piatto di pasta in bianco, con mille vantaggi in più!

Tempi: Preparazione (15 min); Cottura (60 min per il riso integrale);
Attrezzatura necessaria: Pentola da 2 L con coperchio, cestello per cottura a vapore, casseruola da 24 cm, minipimer, tagliere e coltello a lama liscia, cucchiaio di legno.

Ingredienti per il risotto

dosi per 4 persone (4 porzioni da 150 g):

Per cuocere il riso integrale:

.

Riso integrale – 200 g (500 g da cotto)
Acqua – circa 500 ml
Alga kombu – 2-3 cm
Sale grosso integrale – 1 cucchiaino

.
Per il risotto rosa:

Barbabietola rossa precotta – 100 g
Acqua (o brodo se ne avete) – 250 g
Fecola di patate – 2 cucchiaini
Crema di mandorle bianca – 20 g
Timo – 1 ciuffo
Scorza di ½ limone
Olio e.v.o. – 1 cucchiaio
Sale fino integrale di Sicilia

.
Per la crema di sedano rapa:

Sedano rapa cotto – 180 g
Latte di soia (o altro latte se preferito) – 120 g
Sale fino integrale di Sicilia

.
Difficoltà (da 1 a 3): 1
Costo totale: 2,35 €

Perché vi consiglio questa ricetta?

In questo risotto non si usa il burro, né altri formaggi. E’ quindi adatto anche in caso di allergia o intolleranza al latte e derivati.
Rispetto ad un risotto preparato in modo tradizionale, questo ha il 33% in meno di grassi, l’81% di grassi saturi in meno e il doppio delle fibre.
Secondo la cucina naturale e macrobiotica, il riso integrale ha proprietà dimagranti e non fa alzare velocemente la glicemia perché è ricco di fibre.
La barbabietola è molto indicata per gli sportivi, perché assicura un’ottima resistenza allo sforzo fisico!
Il sedano rapa ha un’azione diuretica e depurativa. Attenzione però: per la presenza di alcune proteine, il sedano rapa è un alimento potenzialmente allergizzante per quei soggetti sensibili e predisposti alle allergie alimentari.

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link:). In caso di allergie… Allergeni presenti: soia (il latte di soia si può sostituire con il latte vaccino o con il latte di canapa), frutta a guscio.

Risotto

Preparazione del risotto

I TRUCCHI PER VELOCIZZARE IL LAVORO

Potete cuocere il riso anche qualche giorno prima e conservarlo in frigorifero fino a 5 giorni. Anche il sedano rapa può essere cotto a vapore 4-5 giorni prima e conservato in frigorifero in un contenitore chiuso. Tenete sempre nella dispensa qualche mandorla già a pezzetti (potrà servirvi per tante ricette diverse).

Fase 1: LA COTTURA DEL RISO

Mettete in ammollo l’alga kombu per 5 minuti in poca acqua. Sciacquatela e mettetela nella pentola con il riso (che avrete nel frattempo sciacquato sotto l’acqua corrente, con l’aiuto di un colino) e il sale grosso. Aggiungete l’acqua nella pentola (in genere il doppio di acqua rispetto al volume del riso) e cuocete, coperto e a fuoco molto basso, per il tempo indicato in etichetta (potrebbe essere anche di 1 h). Lasciate riposare in pentola, chiuso, per circa 40 minuti, in modo che l’acqua eventualmente rimasta sul fondo finisca di essere assorbita dal riso. Se non vi ricordate come cuocere i cereali, andate a vedere anche la ricetta del miglio stufato sul blog (https://www.lacuocainsolita.it/miglio-stufato/).

FASE 2: IL RISOTTO ROSA

Pelate la barbabietola, sciacquatela sotto l’acqua, tagliatela a pezzettini e frullatela con l’acqua o il brodo di verdure caldo. Aggiungete al riso cotto nella casseruola e mescolate, mantenendo il calore moderato. In un bicchiere sciogliete la fecola di patate con un dito d’acqua fredda e poi versate nella padella del risotto. Mescolate subito: in meno di un minuto il brodo liquido del risotto sarà diventato cremoso. Spegnete e aggiungete la crema di mandorle, che andrà a creare la mantecatura che di solito si ottiene con il burro. Non cuocete più, se non volete perdere il colore rosa (più cuoce, più il colore tende ad imbrunire). Aggiungete il sale fino, il timo e la scorza di limone (tenetene una parte per decorare il piatto alla fine).

FASE 3: LA CREMA DI SEDANO RAPA

Pelate il sedano rapa e tagliatelo a dadini piccoli di circa 1 cm. Fatelo cuocere a vapore per circa 5 minuti (deve rimanere morbido). Versatelo nel bicchiere del mixer con il latte di soia, frullate tutto insieme al sale. Dovrete ottenere una crema morbida (non deve essere eccessivamente liquida: all’incirca la densità sarà quella di uno yogurt cremoso).

FASE 4: IL PIATTO FINALE

Versate in ciascun piatto (vi consiglio un piatto fondo) il risotto rosa e ponete al centro 2 o 3 cucchiaini di crema di sedano rapa. Cospargete la superficie con un po’ di scorza di limone e qualche foglietta di timo fresco e condite con un filo di olio e.v.o.

TEMPI DI CONSERVAZIONE

Riso integrale cotto: in frigorifero fino a 5 giorni

Il risotto pronto si può conservare in frigorifero una volta pronto, ma quando verrà riscaldato (meglio se in microonde) potrà risultare un po’ scotto. Potete comunque ravvivarlo aggiungendo un po’ di brodo.

Chi è La Cuoca Insolita?

La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.