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Allegri torna alla Juve dopo 2 anni

Esonerato Andrea Pirlo vincitore di Supercoppa italiana e Coppa Italia, compresa la qualificazione in Champions League.

Max Allegri, nel suo precedente quinquennio bianconero ha vinto 5 scudetti,2 coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.

(foto C. Benedetto)

Vuskovic al Toro Paratici lascia la Juve

Grandi movimenti in casa Toro e Juve.

Cominciamo dai bianconeri:il capo dell’area tecnica Fabio Paratici va via dalla Juventus,il suo contratto scadrà a fine giugno e non sarà rinnovato.Al suo posto Fabio Cherubini,storico braccio destro dello stesso Paratici,profondo conoscitore del mondo Juve e dei suoi delicati ingranaggi.Nessuna novità per quanto riguarda l’allenatore:dovrebbe esser Allegri,il ritorno dopo 2 anni dalla sua uscita,ma non è sicuro perché si aspettano altri incastri con altri allenatori:Conte e Zidane.Lo stesso Allegri è nel mirino del Real Madrid.
In casa granata,dopo l’arrivo del nuovo tecnico Juric che ha firmato un triennale,sta per esser annunciato l’acquisto del primo giocatore di questo calciomercato:Mario Vuskovic,difensore centrale del 2001 proveniente dall’Haiduk Spalato.Il neo tecnico granata Juric proverà a portare al Toro il terzino sinistro Di Marco il cui cartellino è di proprietà dell’Inter,ed il centrocampista Antonin Barak,centrocampista della nazionale Ceca e di proprietà dell’Udinese.

Vincenzo Grassano

 

Arriva Juric, il nuovo Mister granata

Il Toro ha il suo nuovo Mister!

E’ stato raggiunto l’accordo con Ivan Juric (dal Verona) che sarà, quindi, il nuovo allenatore della squadra granata. Il contratto avrà durata triennale con un ingaggio annuale di 2milioni, che renderebbe Juric l’allenatore più pagato della storia del Torino.Al Toro ritroverà 2 suoi fedelissimi:Izzo e Rincon che a questo punto verranno tolti dal mercato.

VG

Bilancio di fine stagione per Juve e Toro

Voto 7 ai bianconeri
Voto 6 ai granata

Già archiviato il campionato 2020-2021,i riflettori sono puntati sui prossimi Europei di calcio 2020, rinviati l’anno scorso per il Covid ma soprattutto sul calciomercato già attivo.La fase calcistica che fa sognare maggiormente i tifosi,i quali vedono la propria squadra del cuore,a prescindere,rinforzata e baldanzosa per raggiungere il traguardo dell’alta classifica.Poi c’è il brusco risveglio dopo le prime 10 giornate di campionato:gli obiettivi dichiarati e sperati alla vigilia non sono gli stessi ed ecco che cominciano i drammi sportivi,la girandola del cambio allenatori alla voce esonero,il calciomercato di gennaio visto come l’oasi nel deserto,portatore di chissà quali altri sogni e magie.A tutta questa drammaturgia sportiva non si sono sottratte le 2 squadre torinesi.La Juventus affidata all’esordiente Andrea Pirlo è partita con l’obiettivo di vincere il decimo scudetto consecutivo e,quantomeno,arrivare in finale di Champions League e rivincerla dopo 25 anni.Niente di tutto ciò ma comunque,a mio parere,la squadra bianconera merita 7 perché ha vinto 2 trofei, Supercoppa italiana e Coppa Italia,ed è arrivata quarta proprio all’ultima giornata meritando la qualificazione in Champions League.
Anche il Toro è partito con l’ambizione di arrivare settimo e qualificarsi nella nuova coppa europea chiamata Conference Europa League.È arrivato un nuovo allenatore Giampaolo fautore di un calcio offensivo e propositivo ma purtroppo è durato 18 partite in cui mai si è visto questa tipologia di calcio ed ha pagato con l’esonero.I granata,depressi e rassegnati alla retrocessione,sono stati rivitalizzati dal nuovo tecnico Davide Nicola,il quale ha svolto un grande lavoro prima nelle teste dei calciatori e poi nelle loro gambe.Dopodichè con un calcio giocato pratico,privo di fronzoli e tanta sostanza,sono arrivati 24 punti in 20 gare che hanno portato alla salvezza il Toro ad una giornata alla fine del campionato.Voto 6 ai granata,meritato perché mai come quest’anno la retrocessione è stata vista come realtà sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori.

Vincenzo Grassano

 

È finito il campionato Juve qualificata in Champions League!

Bologna-Juventus 1-4
Orsolini (B) Morata 2 (J)
                     Rabiot(J)
                     Chiesa(J)
Torino-Benevento 1-1
Bremer(T)  Tello(B)
Goleada bianconera a Bologna
Toro già salvo chiude con un pareggio
contro il Benevento

Qualificazione in Champions League con quarto posto per i bianconeri all’ultima giornata,quando l’obiettivo sembrava svanito.
Una grande prova,fuori casa,contro il Bologna.4 gol a 1 con i bianconeri che sono venuti fuori proprio nel finale di stagione,dopo la sconfitta in casa contro il Milan.Grande merito va anche  al tecnico bianconero Andrea Pirlo,il quale ha trovato la quadratura del cerchio nonostante una stagione travagliata che ha portato, comunque, ad arricchire la bacheca bianconera di 2 trofei: Supercoppa Italiana e Coppa Italia, aggiungendo la ciliegina sulla torta della qualificazione in Champions League.Ora è tempo di impostare la prossima stagione a partire dall’allenatore: sarà dura non confermare Andrea Pirlo.Profondo rinnovamento arriverà anche tra i quadri dirigenziali e la squadra subirà anch’essa una mezza rivoluzione con la partenza di almeno 9 giocatori.
Analoga situazione,seppur con risultato diverso,accade in casa Toro.Salvezza ottenuta alla penultima giornata,nella gara di recupero contro la Lazio,oggi passerella con il Benevento,diretto avversario in lotta per la salvezza.Pareggio finale e 17 esimo posto.Forse non basterà per la riconferma del tecnico granata Davide Nicola che ha svolto un ottimo lavoro prendendo una squadra nel baratro e sull’orlo di una crisi di nervi:era la penultima giornata del girone d’andata.Da allora 24 punti(23 nel girone di ritorno)collocando il Toro al 12esimo posto nel solo girone di ritorno.Basterà per la riconferma? chissà…anche nel Toro avverrà un profondo rinnovamento,a partire dalla dirigenza fino ad arrivare ai giocatori:almeno 12 partiranno.
Sarà un mercato caldo,anche se con pochi soldi e tanti scambi tra i calciatori.

Vincenzo Grassano

 

Nicola e Pirlo: due allenatori non certi della conferma!

38esima ed ultima giornata del campionato di serie A 2020/21
Domenica 23 maggio ore 20.45
Bologna-Juventus
Torino-Benevento

Ultima giornata di campionato tranquilla per i granata, decisiva per i bianconeri. Il mercato già impazza con le sue mille voci. Toro e Juve, Cairo ed Agnelli,non sono sicuri di confermare gli attuali tecnici Davide Nicola ed Andrea Pirlo,nonostante gli obiettivi raggiunti: salvezza per i granata, Supercoppa italiana e Coppa Italia vinte dai bianconeri.Alla Juve manca ancora un tassello fondamentale:la qualificazione in Champions League.Domenica ultimo appello, dopodiché partirà il frenetico mercato e, forse, il nuovo allenatore: Zidane? Andranno via tanti giocatori fuori dal progetto juventino ma i soldi che gireranno sono davvero pochi.Tanti scambi e prestiti finalizzati ad avere una squadra competitiva.Stesso discorso per il Toro.Contro il Benevento non sarà una semplice passerella, nonostante la salvezza già raggiunta dai granata.Una vittoria servirà per raggiungere quota 8 e per non aggiungere un altro record negativo:al momento le 7 vittorie diventano il minimo storico dei granata nei campionati a 20 squadre.
Il desiderio di mettersi in vetrina e trovare acquirenti disposti ad inserirli in altre squadre per almeno una decina di giocatori.Il Toto allenatore è partito anche in casa granata:Juric o Ranieri al posto di Nicola.Neanche lo stesso ds Vagnati è sicuro della conferma ad 1 solo anno dal suo arrivo.Cairo è un vulcano. Tra giocatori, dirigenti ed allenatore almeno una ventina di persone rischiano di non esser presenti nella prossima stagione 2021-22:ed è solo l’inizio.Sarà un’estate infuocata e non solo per il clima.

Vincenzo Grassano

 

Domenica 23 maggio 38esima e ultima giornata di campionato

Ore 20.45
Bologna-Juventus
Torino-Benevento

Ultimo turno di serie A decisivo per i bianconeri: c’è in ballo la  qualificazione in  Champions League
Passerella finale per i granata decisi a chiudere con una vittoria.
Per la Juventus la stagione non è ancora finita. Ha vinto 2 trofei in questa stagione: Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Ma non basta!Il quarto posto, valevole la partecipazione in Champions League, bisognerà ottenerlo vincendo a Bologna contro i rossoblù e sperare che Napoli e Milan, o almeno una delle 2,non vada oltre il pareggio contro il Verona e lo Spezia. Pirlo chiede l’ultimo sforzo ai suoi giocatori, consapevole che la sua conferma passerà anche da quest’ultimo risultato, nonostante i 2 trofei vinti nella sua prima stagione da allenatore.Qualche dubbio nella formazione iniziale che sarà decisa a 48 ore dal match.
In casa granata, finalmente, si respira aria di tranquillità dopo aver ottenuto la salvezza nel recupero contro la Lazio. Arriverà a Torino il retrocesso Benevento, diretto concorrente dei granata fino alla penultima giornata… Sarà l’occasione buona per veder giocare chi ha deluso le aspettative e chi ha calcato meno il rettangolo di gioco. Il tecnico granata Davide Nicola, vero artefice della salvezza, vuole la vittoria per chiudere bene il campionato. Poi via alla giostra del calciomercato. Al momento tante ipotesi ma non pare del tutto scontata la conferma del tecnico granata.

Vincenzo Grassano

Una grande Juve vince la Coppa Italia!

A Reggio Emilia stadio Mapei

Atalanta-Juventus 1-2
Malinovskyi (A), Kulusevsky (J)Chiesa(J)

La Juventus vince la sua 14esima Coppa Italia e secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa Italiana. Al cospetto di una grande Atalanta, i bianconeri di Andrea Pirlo sfoderano una prestazione eccezionale fatta di tanta qualità e quantità, acume tattico e ferocia nel voler conquistare a tutti i costi il trofeo.
Eccezionale gara da parte di Kulusevsky, imprendibile sulle fasce ed a supporto di Cristiano Ronaldo: entrambi non hanno mai dato punti di riferimento in attacco mandando più volte in crisi la difesa atalantina. Ma è stata tutta la squadra bianconera ad aver disputata una gara perfetta preparata molto bene dal tecnico Andrea Pirlo, vincitore di 2 trofei stagionali ed a questo punto sarà difficile per la dirigenza bianconera sostituirlo, specie se arriverà anche la qualificazione in Champions League domenica prossima nell’ultima giornata di campionato quando la Juve farà visita al Bologna a casa sua.

Vincenzo Grassano

Il Toro è salvo!

Lazio-Torino 0-0

84′ Immobile sbaglia un rigore

I granata di Nicola conquistano meritatamente la salvezza al termine di una gara sofferta giocata con grande grinta,cuore e concentrazione.Si doveva fare 1 punto per la matematica permanenza in serie A e così è stato,rendendo ininfluente la gara di domenica contro il Benevento all’Olimpico Grande Torino.La Lazio ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la partita ma l’occasione più nitida è stata del Toro quando l’attaccante Sanabria con un bel sinistro a giro ha preso in pieno il palo al 72esimo minuto.La Lazio ha fallito un calcio di rigore al 84esimo.Al 97 il fischio liberatorio dell’arbitro Fabbri che decreta la serie B per il Benevento e la permanenza in serie A del Torino.Grande merito di questo risultato va dato al tecnico Davide Nicola che ha preso una squadra allo sbando esattamente alla 19esima giornata,ultima d’andata,pareggiando 2-2 proprio contro il Benevento.Nel girone di ritorno,ad una gara dal termine,il Toro ha conquistato 22 punti collocandosi al 12esimo posto in classifica.Adesso partirà il mercato a cominciare dalla probabile conferma di Davide Nicola ed almeno un ricambio di almeno 10 giocatori.Il Toro dovrà tornare ad occupare posizioni di classifica più consone al suo blasone.Gli ultimi 2 campionati sono stati pieni di sofferenza ed incertezza.

Vincenzo Grassano

Due impegni decisivi per le squadre torinesi

Martedì 18 maggio recupero 25esima
Giornata di campionato
Ore 20.30. Lazio-Torino

Mercoledì 19 maggio ore 21
Finale Coppa Italia al Mapei Stadium di
Reggio Emilia
Atalanta-Juventus

Prima della 38esima ed ultima giornata di campionato le squadre torinesi sono attese da 2 importanti e decisivi impegni infrasettimanali:recupero di campionato per il Toro e finale Coppa Italia per la Juve.
I bianconeri del tecnico Andrea Pirlo proveranno a vincere la 14esima Coppa Italia contro i nerazzurri atalantini freschi di qualificazione in Champions League ed autori di un’altra annata strepitosa,guidati dall’ex tecnico delle giovanili bianconere Gian Piero Gasperini.
Nelle ultime 2 partite vinte contro Sassuolo ed Inter,la Juve ha dato segnali di ripresa con trame di gioco semplici ed un’applicazione tattica molto attenta.Pirlo ha lasciato, saggiamente,da parte le alchimie tattiche del bel gioco a tutti i costi a prescindere dando più praticità alla squadra.Dopo aver vinto la Supercoppa italiana i bianconeri sono pronti ad alzare il secondo trofeo stagionale.
E veniamo al Toro…ora più che mai ha il destino nelle sue mani.A cominciare dal recupero contro Lazio,gara rinviata a marzo quando i granata di Davide Nicola venero fermati dall’Asl di Torino per lo scoppio di un focolaio Covid all’interno della squadra.Oggi il già retrocesso Crotone ha dato una grande mano al Toro costringendo al pareggio, dopo il 93esimo,il diretto avversario Benevento.Ora ai granata basterà un punto nelle prossime 2 gare,contro Lazio e Benevento stesso.
Martedì sera i granata potrebbero esser salvi senza aspettare l’ultima e decisiva giornata.Da oggi tutti in ritiro ed a Roma martedì sera contro la Lazio verrà schierata la formazione titolare,senza calcoli,basta 1 punto per rimanere in serie A….appunto.

Vincenzo Grassano