INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE

Giornata formativa del progetto di storia per studenti

Il Consiglio regionale del Piemonte, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha avviato la 38° edizione del Progetto di storia contemporanea, riservato agli Istituti di Istruzione secondaria di II grado ed agli Enti di Formazione Professionale del Piemonte. Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 14,30, presso l’aula del Consiglio regionale in via Alfieri 15 a Torino conla giornata formativa per insegnanti nel corso della quale gli storici Nicoletta Fasano, Elena Mastretta e Enrico Pagano illustreranno le tracce dei tre temi di ricerca. Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, porterà il saluto ai convenuti. In questa edizione  verranno affrontati gli argomenti legati al fascismo e alle leggi razziste del 1938 volte a discriminare pesantemente i cittadini italiani definiti di “razza ebraica”; la Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata 70 anni fa dalle Nazioni Unite, che costituisce il fondamento etico delle regole del diritto internazionale; la legge “Basaglia” a quarant’anni dall’entrata in vigore con l’impatto che ebbe sulla società italiana affrontando il difficile rapporto tra malattia mentale, società, poteri e ideologie. “Il Piemonte, oltre ad essere stata la prima regione in Italia ad istituire per legge un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione  nel 1976, è stata tra le prime a  promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea coinvolgendo decine di migliaia di studenti“. Così Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione.“Grazie a questo progetto le ragazze e i  ragazzi imparano a fare storia attraverso il lavoro di ricerca e di interpretazione, assumendo responsabilità nella scelta e nell’utilizzo degli strumenti critici del proprio processo formativo, con un atteggiamento attivo, che ha un grande valore educativo per questi giovani cittadini“, ha aggiunto il Presidente  BoetiPer partecipare al Progetto occorrerà effettuare l’iscrizione entro il 31 ottobre 2018 e le ricerche dovranno essere realizzate da gruppi composti inderogabilmente da 5 studentesse e/o studenti, coordinati da una o un insegnante di tutte le discipline.La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre mercoledì 15 gennaio 2019.I gruppi vincitori parteciperanno entro la  fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Monaco di Baviera in Germania ( con visita al campo di Dacau); Praga, capitale della Repubblica Ceca, e il lager di Terezin e  infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.

 

500 studenti – ambasciatori del Piemonte

In una gremita sala Gialla del Salone del libro quasi 500 studenti e studentesse degli istituti superiori piemontesi hanno ricevuto  il “sigillo” di ambasciatori e ambasciatrici del Consiglio regionale, nell’evento ‘Ambasciator porta Consiglio’

L’onorificenza è stata riconosciuta alle ragazze e ai ragazzi che hanno aderito all’innovativo modello di alternanza scuola-lavoro che il Consiglio regionale ha promosso come prima Regione in Italia. L’obiettivo è stato quello di educare e formare i giovani affinché attraverso il metodo di “educazione tra pari” trasmettessero ad altri studenti di classi di grado inferiore le conoscenze acquisite con lo sviluppo di progetti sul Consiglio regionale, le sue funzioni e l’attività dei suoi organi e organismi. “Questa iniziativa aiuta i ragazzi a rendersi conto della complessità della vita politica e amministrativa e le idee elaborate dagli studenti sono uno stimolo anche per chi rappresenta l’istituzione”, ha dichiarato in apertura il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti. A portare il saluto dell’Assemblea legislativa piemontese, anche la vicepresidente Angela Motta e il consigliere segretario Giorgio Bertola. L’incontro, moderato dal regista Paolo Severini, ha visto la presenza anche del presidente del Corecom Alessandro De Cillis e di Federico Daneo, console di Danimarca e segretario di corpo consolare, che ha spiegato ai ragazzi e alle ragazze il delicato ruolo dell’ambasciatore e ha raccontato la sua esperienza di console onorario. “Il progetto, promosso attraverso un protocollo d’intesa dal Consiglio regionale e dall’Ufficio scolastico regionale, sfata due luoghi comuni diffusi sull’alternanza scuola-lavoro, ovvero che non si adatti ai licei e che sia solo un addestramento professionale. Invece questa esperienza si è dimostrata di ampio respiro e in grado di responsabilizzare i ragazzi fornendo loro importanti approfondimenti su temi culturali”, è intervenuto Sergio Michelangelo Blazina, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale. A spiegare i progetti di cui sono stati ambasciatori sono intervenuti gli studenti degli istituti Arimondi-Eula di Savigliano, Copernico-Luxembourg di Torino, Bona di Biella, Natta di Rivoli, Cattaneo, Valsalice, Spinelli, Vittoria e Alfieri di Torino, Vittone di Chieri, Vercelli di Asti, Calamandrei di Crescentino, Lagrangia di Vercelli, Porporato di Pinerolo, Velso-Mucci di Bra, Europa-Unita di Chivasso e Curie-Vittorini di Grugliasco.

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Al via “Rights on the movie”

“Il cammino verso la conquista dei diritti umani ha bisogno non solo della volontà di vedere rispettati i principi di uguaglianza e dignità di ogni singola persona, vicina e lontana, ma richiede anche la conoscenza e la condivisione delle storie, delle diverse realtà, delle culture in cui quei diritti devono e possono essere rispettati e affermati”. È con questo spirito, dichiara il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Diritti umani Mauro Laus che il Comitato organizza, anche quest’anno – in collaborazione con Agiscuola – la rassegna cinematografica Rights on the Movie, che si apre lunedì 9 ottobre alle 10.30 al cinema Monterosa di via Brandizzo 65, a Torino, con la pellicola Boyhood di Richard Linklater. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e ai cittadini, si focalizza quest’anno sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. “Un’occasione – prosegue il presidente Laus – per capire cosa siano i diritti e quando vengano negati, per conoscere la realtà di oggi in diversi contesti e paesi del mondo. Abbiamo scelto di farlo raccontando le vite di uomini, donne e bambini che sperimentano sulla propria pelle la negazione dei più importanti diritti. Dare visibilità a questi temi, ai diritti fondamentali, sanciti dalla Costituzione e dai Trattati internazionali, significa denunciare le situazioni di crisi, ma anche e soprattutto far conoscere percorsi reali per affermare una nuova e più rispettosa coscienza civile e sociale nella vita di tutti i giorni, nella politica, nell’economia e nella società civile”. Rights on the Movie prevede, a cadenza quindicinale dal 9 ottobre al 20 novembre, la proiezione mattutina di quattro pellicole per gli studenti e, dal 10 ottobre al 5 dicembre cinque proiezioni serali per la cittadinanza.

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Questi i film e gli orari delle proiezioni

– Boyhood di Richard Linklater, che affronta il tema dei genitori separati, lunedì 9 ottobre alle 10.30 al cinema Monterosa di via Brandizzo 65 e martedì 10 alle 20.30 al cinema Massimo di via Verdi 18, a Torino;

– Un bacio di Ivan Cotroneo, sul bullismo, lunedì 23 ottobre alle 10.30 al cinema Massaua di piazza Massaua 9 e martedì 24 alle 20.30 al cinema Massimo, a Torino;

 Vai e vivrai di Radu Mihaileanu, sui temi dell’adozione e dell’integrazione, lunedì 6 novembre alle 10.30 ai cinema Monterosa di via Brandizzo 65 a Torino, Cristallo di via Battisti 7 ad Acqui Terme (Al), Lumiere di corso Dante 188 ad Asti, Verdi di via Pozzo 2 a Candelo (Bi), Vittoria di via Cavour 20 a Bra (Cn), Pellico di piazza Cattaneo 24 a Trecate (No), Sociale di via Carducci 2 a Omegna (Vco) e Lux di via Calderini 9 a Borgosesia (Vc) e martedì 7 alle 20.30 al cinema Massimo di via Verdi 18, a Torino;

– Vado a scuola di Pascal Plisson, sul diritto allo studio, lunedì 20 novembre alle 10.30 al cinema Monterosa di via Brandizzo 65 e martedì 21 alle 20.30 al cinema Massimo, a Torino.

La rassegna si conclude martedì 5 dicembre alle 20.30 al cinema Massimo di Torino con la proiezione di Mustang di Deniz Gamze Ergüwen sul tema dell’autodeterminazione femminile.

Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.

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La salute per tutti

La pratica di attività motorie, uno stile di vita attivo e una sana alimentazione costituiscono un importante strumento di prevenzione rispetto a numerose patologie. Da tempo il Consiglio regionale del Piemonte, con gli Stati Generali dello Sport e del Benessere, ha avviato un lavoro su questi temi con una particolare attenzione rivolta ai giovani. In quest’ottica va letto il concorso per le scuole “La salute per tutti. Movimento, alimentazione sana e corretti stili di vita per il benessere della persona” organizzato, per l’anno scolastico 2016/2017, con la Consulta regionale dei Giovani, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e con il patrocinio del Coni Piemonte.

La premiazione degli istituti vincitori è stata ospitata al Teatro Carignano, sabato 11 marzo, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, del consigliere delegato alla Consulta Giovani Giorgio Bertola, del presidente Comitato regionale del Piemonte del CONI Gianfranco Porqueddu e del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte Franco Calcagno. Durante la mattinata è stato anche lanciato un evento nazionale che ha visto come testimonial Tommaso Cerasuolo, cantante dei Perturbazione. Il 30 maggio lo Juventus Stadium ospiterà la partita del Cuore 2017 e dal Carignano è partita la sfida di “Un Cuore Rap”: i giovani piemontesi sono invitati a produrre un brano rap, il migliore avrà l’occasione di esibirsi live prima della partita. “Chiediamo aiuto ai ragazzi di portare all’interno delle loro famiglie l’attenzione per l’attività fisica e per una corretta alimentazione – così il presidente Laus, durante i saluti – l’unica cosa che può salvare il mondo è la consapevolezza.

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Per questo abbiamo il dovere di rispettare innanzitutto noi stessi per poi rispettare la nostra società. Importanti studi scientifici ci dicono che numerose patologie anche gravi possono essere evitate con il movimento e con una maggiore attenzione a cosa mangiamo”. Uno stimolo che “è stato raccolto immediatamente dalla Consulta Giovani”, ha spiegato Bertola. Riflessione condivisa da Calcagno: “Quando vogliamo che una campagna abbia successo, dobbiamo passare dai ragazzi perché sono gli insegnanti migliori. Corretti stili di vita e corretta alimentazione sono fondamentali per il benessere. Vogliamo aumentare l’educazione motoria a scuola, l’educazione fisica non è solo movimento, ma insegnamento di valori”.L’importanza dell’educazione fisica a scuola è stata ripresa anche da Porqueddu: “Pensiamo che sia importante avere l’attività motoria obbligatoria fin dalla scuola materna, come già accade in altri paesi. Abbiamo avviato un progetto in collaborazione con il Ministero e speriamo che vada in porto”.L’appuntamento al Carignano ha visto alternarsi sul palco numerosi giovani atleti agonisti di diverse discipline e la nutrizionista del Centro di Medicina preventiva dell’Università di Torino, Felicina Biorci, che ha tenuto una breve lezione sull’importanza della corretta e sana alimentazione.Tra i relatori, infine, Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino, che ha ricordato il progetto #dilloatutti che vede coinvolti gli Stati Generali dello Sport, ed Enrico Giraudo, ricercatore dell’istituto di Candiolo per la ricerca sul cancro. La premiazione si è chiusa con l’esibizione della cantante Chiara dello Iacovo.

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Raccontare il Piemonte attraverso Instagram

La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower”

instagram cr
Raccontare il Piemonte attraverso le fotografie condivise sull’account Instagram del Consiglio regionale chi può farlo meglio delle persone che l’abitano e la frequentano tutti i giorni, ne conoscono le mille sfaccettature, i segreti e le curiosità? Per questo abbiamo da lunedì 7 marzo partirà una collaborazione con la “community” Instagram ig_piemonte. A turno, ogni settimana, un profilo della rete ( ig_turin_, ig_cuneo, ig_piemonte, etc.etc.) prenderà  in gestione il canale del Consiglio.Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi altri social, tra cui Facebook e Twitter. La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower” e, grazie a questa iniziativa, si vuole raccontare la nostra regione valorizzando le bellezze e i tesori nascosti in ogni provincia.

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Francesco in video: un papa di "Rassa Nostrana"

papa esclusiva pallonepapa autopapa vitt 22Il Pontefice, con le sue parole,  ha voluto condividere i valori profondi che caratterizzano i piemontesi ma anche un richiamo alle proprie origini

 

Papa Francesco, nel corso della visita a Torino  ha citato la poesia “Rassa Nostrana” di Nino Costa.

 

A settant’anni dalla morte, il Consiglio regionale del Piemonte ricorda il poeta piemontese, con un video dedicato all’emigrazione dalla nostra regione, che copre un secolo di storia, tra il 1870 e il 1970.

 

Il Pontefice, con le sue parole,  ha voluto condividere i valori profondi che caratterizzano i piemontesi ma anche un richiamo alle proprie origini di figlio di emigrante piemontese, ricordando la figura e gli insegnamenti impartitegli da nonna Rosa.

 

Il filmato è pubblicato nella social tv crpiemonte.tv  e riporta la lettura della poesia di Costa, “Rassa Nostrana”, tratta dalla collana “Sal e Pèiver” del 1924, da parte di Albina Malerba, direttrice del Centro Studi Piemontesi, e l’intervista al critico letterario Giovanni Tesio.

 

Ecco il link al video:

http://www.crpiemonte.tv/cms/memoria/item/1896-piemonte-memoria-14-papa-francesco-e-rassa-nostrana

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

Torna per il terzo anno il Piemonte Visual Contest

visual contestOggi il Piemonte sta vivendo importanti trasformazioni. Da territorio fortemente improntato all’industria e alla produzione, negli ultimi decenni sta accogliendo la sfida del cambiamento in ambito urbanistico, architettonico e paesaggistico fino a quello sociale, economico e culturale

 

Torna per il terzo anno il Piemonte Visual Contest, concorso su digitale, dati, mappe e creatività organizzato da Consiglio regionale, Consorzio Top-Ix e Csi Piemonte. #piemonteviz nelle prime due edizioni ha sperimentato modalità innovative del racconto del territorio, esplorando le possibilità che arrivano dalle esperienze collaborative all’interno delle comunità legate agli open data, alle mappe open, al design e alla data visualization. In questi anni ha aggregato reti di innovatori che l’hanno reso un’esperienza di rilievo nazionale, un’iniziativa pioneristica che unisce tecnologie, storytelling, nuove forme di cultura digitale.

 

Oggi il Piemonte sta vivendo importanti trasformazioni. Da territorio fortemente improntato all’industria e alla produzione, negli ultimi decenni sta accogliendo la sfida del cambiamento in ambito urbanistico, architettonico e paesaggistico fino a quello sociale, economico e culturale.Il turismo enogastronomico, il fenomeno migratorio, le nuove forme di economia, la fabbrica del futuro, la crisi che ha colpito imprese e famiglie, aprono nuove possibilità nell’utilizzo delle tecnologie digitali e della cultura open per raccontare la realtà che cambia. La terza edizione del Contest si pone l’obiettivo di coinvolgere la comunità di creativi, mappatori, sviluppatori, storyteller, data scientist, designer nella realizzazione di progetti che illustrino queste trasformazioni, oppure evidenzino un confronto con altri territori che hanno proposto soluzioni diverse alle medesime questioni. Dopo aver posto al centro, nelle edizioni precedenti, i temi dei dati aperti (Open Data) e delle mappe partecipate (OpenStreetMap), oggi proponiamo un’analisi accurata degli aspetti che maggiormente hanno apportato cambiamenti nel territorio e nella società piemontese o che potenzialmente potrebbero trasformarlo in futuro, perseguendo così l’intento di “raccontare il territorio piemontese” attraverso la partecipazione dei cittadini.

 

Tre le categorie previste. Infografiche/ Data Visualization (visualizzazione statica e/o interattiva di informazioni e dati), Mappe digitali (progetti basati sull’implementazione di cartografie digitali), Storytelling e data journalism (racconti, inchieste, ricerche e/o documentazioni che sfruttino i dati digitali e le potenzialità della comunicazione digitale e del web per raccontare il Piemonte che cambia) Saranno premiati i primi classificati di ogni categoria, eventuali premi speciali saranno finanziati e assegnati direttamente da sponsor e partner del contest. Come negli anni passati, #piemonteviz è anche un’occasione di formazione: verranno organizzati alcuni momenti, frontali o tramite webinar, per l’illustrazione dei principali strumenti e tool per la realizzazione dei progetti. Chi può partecipare? Il concorso è rivolto a tutti i cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori, creativi, geografi, analisti dei dati, giornalisti, comunicatori e designer (Graphic e/o Web), scuole e aziende dell’Unione Europea.

 

La scadenza per la presentazione dei lavori è l’8 febbraio 2016, informazioni e programma su www.piemontevisualcontest.eu

 

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Un concorso per diventare cittadini europei

Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti

 

parlamento europeoLa trentaduesima edizione del concorso scolastico propone agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte lo svolgimento di uno dei due temi: il rapporto dell’Unione Europea con l’attuale processo migratorio oppure gli strumenti a disposzione della UE per tutelare i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali. Gli elaborati dovranno essere inviati entro mercoledì 23 dicembre 2015 alla Consulta europea del Consiglio regionale. Essi verranno esaminati da una apposita commissione di esperti e i vincitori saranno premiati con una cerimonia pubblica a Palazzo Lascaris e con un viaggio di studio alle istituzioni europee. Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti. Inoltre nei prossimi mesi di ottobre e novembre, in diverse sedi su tutto il territorio regionale, saranno organizzate conferenze di approfondimento nelle scuole tenute da docenti di Diritto internazionale, Storia europea e Politica comparata.

 

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"Rights on the Movie", proiezioni gratutite per riflettere

Al Cinema Romano di Torino fino al 24 novembre

 

 

SELMAIl Comitato regionale per i Diritti Umani promuove la rassegna cinematografica “Diritti al Cinema”, presso il Cinema Romano di Torino, 6 ottobre – 24 novembre 2015. Ecco il programma

 

Martedì 6 ottobre ore 20.00
Gabrielle, un amore fuori dal coro
di Louise Archambault (Canada 2013, 104 min.)

 

Affetta dalla sindrome di Williams, Gabrielle è una giovane donna animata da una contagiosa gioia di vivere e con uno straordinario dono per la musica. Ha incontrato Martin, il suo ragazzo, al centro ricreativo dove cantano insieme in un coro e da allora sono inseparabili. Gabrielle fa di tutto per dar prova di autonomia e guadagnare la propria indipendenza, lottando contro i pregiudizi.

 

Martedì 13 ottobre ore 20.00
Le cose belle
di Agostino Ferrente,Giovanni Piperno (Italia 2013, 88 min.)

 

L’esperienza umana di Silvana, Adele, Enzo e Fabio si colloca nella dimensione reale, in una città, Napoli, che ha assunto i contorni inquietanti di un luogo in declino per le faide camorristiche, l’emergenza rifiuti, la crescita dell’immigrazione e le conseguenti dinamiche sociali e umane. Le cose belle : i sogni di quattro ragazzi e ciò che vorrebbero essere.

 

Martedì 20 ottobre ore 20.00 

Io sto con la sposa
di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al
Nassiry(Italia, Palestina 2014, 89 min.)

 

Io sto con la sposa mette letteralmente in schermo un matrimonio e il suo corteo di invitati mai così partecipi. Perché i cinque protagonisti di questa avventura sono in fuga dalla guerra e dal loro Paese fiaccato dalla belligeranza. Palestinesi e siriani sopravvissuti ai marosi, sbarcati a Lampedusa e decisi a raggiungere ‘creativamente’ la Svezia.

 

Martedì 27 ottobre ore 20.00
Timbuktu
di Abderrahmane Sissako (Francia, Mauritania 2014, 97 min.)

 

A poca distanza da Timbuktu, dove domina la polizia islamica impegnata in una jihad in cui divieto si aggiunge a divieto, una famiglia vive tranquilla sulle dune del deserto. Il giorno in cui il loro pastore dodicenne si lascia sfuggire la mucca preferita che distrugge le reti di un pescatore nel fiume che scorre tra la sabbia, tutto però muta tragicamente. L’animale viene ucciso: sarà l’inizio di una lotta contro il sopruso.

 

Martedì 3 novembre ore 20.00
Selma
di Ava Duvernay (Gran Bretagna, 2014, 127 min.)

 

Nel 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Martin Luther  King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati  Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadini afroamericani nell’esercitare il proprio diritto di voto. Un episodio storico, cartina di tornasole della battaglia per i diritti civili in America. (uscito nel febbraio 2015).

 

Martedì 10 novembre ore 20.00
Non accettare sogni dagli sconosciuti
di Roberto Cuzzillo (Russia, Italia 2015)

 

Nel corso di una competizione sportiva a San Pietroburgo, dopo che in Russia sono state appena approvate le leggi anti-gay volute da Putin, Massimo, un nuotatore italiano, conosce un suo coetaneo russo, Vladimir che lavora come interprete nella delegazione italiana. I due si innamorano, ma purtroppo dovranno scontrarsi con gli stereotipi machisti di ieri e di oggi.

 

Martedì 17 novembre ore 20.00
Mateo
di Maria Gamboa (Colombia, Francia 2014, 86 min.)

 

Mateo è un adolescente che vive solo con la madre e subisce il fascino dello zio Walter, arricchitosi come strozzino, violento e senza pietà. Per evitare di venire espulso da scuola, Mateo accetta di frequentare un corso di teatro, condotto da un prete che sta cercando di aiutare la comunità ad uscire dalla paura e dalla connivenza con la criminalità. Solo allora aprirà gli occhi sullo zio.

 

Martedì 24 novembre ore 20.00
Difret. Il coraggio di cambiare
di Zeresenay Berhane Mehari (Etiopia,Usa 2014, 99 min.)

1996. In un villaggio nell’area di Addis Abeba la quattordicenne Hirut viene rapita e violentata da colui che la pretende come sposa .La ragazzina riesce a fuggire impossessandosi di un fucile e uccidendo il suo sequestratore. Solo Meaza Ashenafi, avvocato e leader dell’associazione Andenet  accetterà di assisterla.

 

Le proiezioni sono a ingresso gratuito .Gli inviti per le proiezioni sono in distribuzione presso Aiace Torino (dalle 15.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì) :
per il film Gabrielle, un amore fuori dal coro a partire dal 29 settembre
per il film Le cose belle a partire dal 7 ottobre
per il film Io sto con la sposa a partire dal 14 ottobre
per il film Timbuktu a partire dal 21 ottobre
per il film Selma a partire dal 28 ottobre
per il film Non accettare i sogni dagli sconosciuti a partire dal 4 novembre
per il film Mateo a partire dall’ 11 novembre
per il film Difret.Il coraggio di cambiare a partire dal 18 novembre

I film verranno proiettati presso il Cinema Romano, Galleria Subalpina 30.

 

Per Informazioni rivolgersi a :
Comitato regionale per i Diritti Umani
Consiglio Regionale del Piemonte
Via Alfieri 15 | tel. 011.5757079
diritti.umani@cr.piemonte.it www.cr.piemonte.it
AIACE Torino Galleria Subalpina 30 | tel. 011.538962
aiacetorino@aiacetorino.it | www.aiacetorino.it

Le donne contro l’alcolismo giovanile

L’iniziativa, rivolta alle scuole medie inferiori, vuole contrastare cause e conseguenze dell’alcolismo, spesso conosciute solo da chi combatte il fenomeno, non da chi ne è coinvolto, in particolare se in giovane età

 

bottiglie“Bere alcolici può essere, per i giovani, un comportamento che rappresenta ribellione e trasgressione. In situazioni come questa è necessario tutto il sostegno che solo la famiglia e la scuola possono garantire”. Così Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale, è intervenuta al convegno “Antialcolismo giovanile” organizzato, a Palazzo Lascaris, dalle sezioni Torino Valsusa, Torino e Torino est di Fidapa Bpw Italy (Federazione italiana donne professioni e affari), in collaborazione con le Consulte regionali femminile e giovanile.

 

L’iniziativa, rivolta alle scuole medie inferiori, vuole contrastare cause e conseguenze dell’alcolismo, spesso conosciute solo da chi combatte il fenomeno, non da chi ne è coinvolto, in particolare se in giovane età.

 

“La Consulta femminile – ha sottolineato la presidente Cinzia Pecchio – ha accolto con entusiasmo l’invito di Fidapa. Come donne, e come mamme, abbiamo il dovere di essere informate su tutto ciò che riguarda prevenzione, famiglia e sociale, per iniziare un percorso condiviso di cambiamento culturale, in modo specifico per le generazioni future”.

 

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati numerosi temi, dalle motivazioni che spingono all’abuso di alcol, alle testimonianze, alla predisposizione psicologica fino ai danni mentali e neurologici che gli effetti della dipendenza creano.

 

“Credo nel grande valore sociale dell’iniziativa di Fidapa – ha proseguito Ruffino -perché ha il merito di poter entrare nelle scuole diffondendo un messaggio importante. La popolazione più a rischio per il consumo eccessivo di alcolici  è infatti proprio quella giovanile. L’opera di sensibilizzazione rivolta a studenti e insegnanti è fondamentale per fornire un prezioso contributo a una inversione di tendenza nei confronti di un fenomeno così preoccupante”.

 

Al dibattito hanno partecipato Anna Lamarca, presidente nazionale Fidapa; Selma Chiosso, presidente del Distretto Nord Ovest e Tommaso Varaldo, responsabile Scuola e università della Consulta regionale dei giovani.

 

droselli – www.cr.piemonte.it