INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE- Pagina 2

Legalità, viaggio studio a Palermo

Gli studenti, con i loro insegnanti, hanno vinto l’edizione dello scorso anno del concorso “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro” bandito dall’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura

 

palermo giovaniPer vedere e toccare da vicino che cosa significa la parola legalità, venticinque studenti di quindici scuole superiori di tutto il Piemonte, partecipano dal 22 al 24 settembre, ad un viaggio di studio in Sicilia. Gli studenti, con i loro insegnanti, hanno vinto l’edizione dello scorso anno del concorso “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro” bandito dall’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione e l’associazione Libera. Il concorso consisteva nella realizzazione di un saggio breve o di un video sul tema “Dietro la proposta della facile vincita, rischi, conseguenze ed effetti rovinosi del gioco d’azzardo sulla vita delle persone, delle famiglie e della società”. 

 

Il viaggio in Sicilia prevede la visita guidata alla città di Palermo e ai luoghi più significativi della lotta alla mafia: dai luoghi degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino all’Alto Belice Corleonese dove i terreni confiscati alle mafie oggi sono gestiti dalle cooperative “Libera Terra”. Altra tappa importante è quella con il memoriale della strage del 1947 di Portella della Ginestra. A Corleone il gruppo visita il Centro Internazionale di Documentazione della Mafia e dell’Antimafia, mentre a Cinisi gli studenti  incontrano i volontari della Casa della Memoria intitolata a Peppino e Felicia Impastato (nella foto).

 

 

www.cr.piemonte.it

"Ragazzi in aula" compie 18 anni

Ragazzi in Aula diventa “maggiorenne”La nuova edizione del concorso, organizzata dall’Assemblea legislativa piemontese in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e aperta agli studenti delle scuole secondarie del Piemonte che intendono, almeno per una volta, “indossare” i panni di consiglieri regionali per formulare progetti di legge, non è più a tema libero

 

ragazzi_aulaGiunto alla boa del diciottesimo anno, Ragazzi in Aula cambia pelle. La nuova edizione del concorso, organizzata dall’Assemblea legislativa piemontese in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e aperta agli studenti delle scuole secondarie del Piemonte che intendono, almeno per una volta, “indossare” i panni di consiglieri regionali per formulare progetti di legge, non è più a tema libero. Nell’ambito degli Stati generali dello Sport – di cui l’Assemblea regionale è promotrice – e in occasione di Torino capitale europea dello Sport, infatti, gli organizzatori hanno stabilito che i progetti di legge devono riguardare il mondo sportivo nei suoi molteplici aspetti, dal contrasto al doping alla pratica sportiva come strumento di prevenzione sanitaria, dai canali di finanziamento attraverso gli sponsor alla valorizzazione degli impianti.

Le proposte, elaborate da gruppi di sette studenti, devono essere inviate all’Ufficio scolastico regionale entro il 15 dicembre. I relatori delle proposte di legge che verranno selezionate dalla Commissione giudicatrice parteciperanno, insieme all’intera classe, a due sedute formative presso la sede del Consiglio regionale: nel corso della prima verranno forniti gli elementi di diritto regionale necessari a comprendere il funzionamento dell’Assemblea e l’iter del processo legislativo; nella seconda sarà simulata una seduta di Commissione consiliare e verrà offerta agli studenti l’occasione di condividere più velocemente pareri, opinioni e idee inerenti i progetti di legge utilizzando una piattaforma digitale appositamente dedicata. Le proposte, poi, saranno inserite all’ordine del giorno dei lavori della seduta speciale dell’Assemblea regionale che i componenti dell’Ufficio di presidenza presiederanno nel prossimo aprile.

 

www.cr.piemonte.it

In ricordo di quattro protagoniste della politica piemontese

CONSULTASi comincia lunedì 2 marzo alle 17 con Giovanna Cattaneo Incisa, primo sindaco donna della Città di Torino, dal 1987 al 1990

 

Impegno, rigore, passione nel ricoprire gli incarichi istituzionali in un’epoca in cui le pari opportunità erano meno ‘pari’ di oggi. Sono le caratteristiche che accomunano le quattro donne piemontesi da poco scomparse cui la Consulta femminile ha dedica quattro volumi monografici e quattro incontri nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris. Si comincia lunedì 2 marzo alle 17 con Giovanna Cattaneo Incisa, primo sindaco donna della Città di Torino, dal 1987 al 1990. Con il presidente e la vicepresidente del Consiglio regionale Mauro Laus Daniela Ruffino, delegata alla Consulta, e la presidente della Consulta Cinzia Pecchio, intervengono l’autrice della monografia Donatella Sasso, l’ex vicepresidente e assessore della Giunta regionale Bianca Vetrino, l’ex sindaco di Torino Valentino Castellani, l’ex assessore del Comune di Torino Fiorenzo Alfieri e l’ex segretario della Fondazione Torino Musei Adriano Da Re.

 

Si prosegue lunedì 9 marzo alle 17 con il ricordo di Nicoletta Casiraghi, prima donna eletta presidente del Consiglio e della Giunta provinciale di Torino, dal 1985 al 1990. Intervengono l’autrice della monografia Sasso, l’ex parlamentare Maura Leddi, gli ex consiglieri regionali Ferdinando Santoni De Sio e Luigi Ricca, anche presidente della Provincia di Torino, il direttore del Centro Pannunzio Pier Franco Quaglieni e il presidente dell’Associazione Aglietta Igor Boni.

 

Lunedì 16 marzo alle 17 viene ricordata Maria Magnani Noya, primo sindaco donna della Città di Torino, dal 1987 al 1990. Ne parlano l’autrice della monografia Caterina Simiand, gli ex parlamentari Giorgio Benvenuto, anche segretario generale della Uil, e Giusi La Ganga, anche consigliere del Comune di Torino, l’ex presidente dell’Assemblea e consigliera regionale Carla Spagnuolo, anche assessore del Comune di Torino, l’ex responsabile dell’Ufficio stranieri del Comune di Torino don Fredo Olivero, l’avvocato Maura Ciani e Paola Bennati dello Zonta Club.

 

L’ultimo incontro, lunedì 31 marzo alle 17, è dedicato alla memoria di Angiola Massucco Costa, parlamentare per il Partito comunista italiano nel 1963 e consigliera comunale a Torino tra il 1970 e il ‘75. La ricordano l’ex parlamentare e assessore del Comune di Torino Maria Grazia Sestero, la dirigente della Regione Piemonte Mirella Calvano, il docente di psicologia dell’Università di Torino Ellenis Bosotti, il filosofo e storico della psicanalisi Franco Quesito e Fabiana Fabiani del Comitato organizzativo Udi.

 

Le quattro monografie, che fanno parte della collana “Donna & Donne”, sono state curate dall’Istituto storico Salvemini di Torino attraverso ricerche d’archivio e incontri con persone che hanno conosciuto le quattro protagoniste, si compongono di un saggio biografico introduttivo che ne evidenzia i percorsi umani e politici, interviste a testimoni della politica, della cultura e della società civile con cui hanno condiviso battaglie e ideali, un’appendice documentaria che ripropone il testo di alcuni discorsi pubblici e un ricco inserto iconografico.

 

(www.cr.piemonte.it)

Info: 011/57.57.291.

Conoscere le montagne con l’infografica

Sono visibili tutte le informazioni disponibili relative a rifugi e strutture turistiche . Il progetto dell’Assemblea regionale nasce da Visual Contest e Topix

 

montagneCome fare per orientarsi tra le montagne piemontesi? Semplice, con la nuova Infografica curata dal Consiglio Regionale in collaborazione  con Uncem, Csi e Università di Torino.  

 

Sono visibili tutte le informazioni disponibili relative a rifugi e strutture turistiche . Il progetto dell’Assemblea regionale nasce da Visual Contest e Topix, (realizzazione Collettivo grafico Boumaka).

 

Un nuovo modo per avvicinarsi al mondo della montagna piemontese.

 

 

  link:http://www.cr.piemonte.it/cms/media/files/51-peak_me_up.pdf

 

 

(Foto: il Torinese)