Il Consiglio regionale del Piemonte, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha avviato la 38° edizione del Progetto di storia contemporanea, riservato agli Istituti di Istruzione secondaria di II grado ed agli Enti di Formazione Professionale del Piemonte. Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 14,30, presso l’aula del Consiglio regionale in via Alfieri 15 a Torino conla giornata formativa per insegnanti nel corso della quale gli storici Nicoletta Fasano, Elena Mastretta e Enrico Pagano illustreranno le tracce dei tre temi di ricerca. Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, porterà il saluto ai convenuti. In questa edizione verranno affrontati gli argomenti legati al fascismo e alle leggi razziste del 1938 volte a discriminare pesantemente i cittadini italiani definiti di “razza ebraica”; la Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata 70 anni fa dalle Nazioni Unite, che
costituisce il fondamento etico delle regole del diritto internazionale; la legge “Basaglia” a quarant’anni dall’entrata in vigore con l’impatto che ebbe sulla società italiana affrontando il difficile rapporto
tra malattia mentale, società, poteri e ideologie. “Il Piemonte, oltre ad essere stata la prima regione in Italia ad istituire per legge un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione nel 1976, è stata tra le prime a promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea coinvolgendo decine di migliaia di studenti“. Così Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione.“Grazie a questo progetto le ragazze e i ragazzi imparano a fare storia attraverso il lavoro di ricerca e di interpretazione, assumendo responsabilità nella scelta e nell’utilizzo degli strumenti critici del proprio processo formativo, con un atteggiamento
attivo, che ha un grande valore educativo per questi giovani cittadini“, ha aggiunto il Presidente Boeti. Per partecipare al Progetto occorrerà effettuare l’iscrizione entro il 31 ottobre 2018 e le ricerche dovranno essere realizzate da gruppi composti inderogabilmente da 5 studentesse e/o studenti, coordinati da una o un insegnante di tutte le discipline.La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre mercoledì 15 gennaio 2019.I gruppi vincitori parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Monaco di Baviera in Germania ( con visita al campo di Dacau); Praga, capitale della Repubblica Ceca, e il lager di Terezin e infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.

consolare, che ha spiegato ai ragazzi e alle ragazze il delicato ruolo dell’ambasciatore e ha raccontato la sua esperienza di console onorario. “Il progetto, promosso attraverso un protocollo d’intesa dal Consiglio regionale e dall’Ufficio scolastico regionale, sfata due luoghi comuni diffusi sull’alternanza scuola-lavoro, ovvero che non si adatti ai licei e che sia solo un addestramento professionale. Invece questa esperienza si è dimostrata di ampio respiro e in grado di responsabilizzare i ragazzi fornendo loro importanti approfondimenti su temi culturali”, è intervenuto Sergio Michelangelo Blazina, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale. A spiegare i progetti di cui sono stati ambasciatori sono intervenuti gli studenti degli istituti Arimondi-Eula di Savigliano, Copernico-Luxembourg di Torino, Bona di Biella, Natta di Rivoli, Cattaneo, Valsalice, Spinelli, Vittoria e Alfieri di Torino, Vittone di Chieri, Vercelli di Asti, Calamandrei di Crescentino, Lagrangia di Vercelli, Porporato di Pinerolo, Velso-Mucci di Bra, Europa-Unita di Chivasso e Curie-Vittorini di Grugliasco.
“Il cammino verso la conquista dei diritti umani ha bisogno non solo della volontà di vedere rispettati i principi di uguaglianza e dignità di ogni singola persona, vicina e lontana, ma richiede anche la conoscenza e la condivisione delle storie, delle diverse realtà, delle culture in cui quei diritti devono e possono essere rispettati e affermati”



Il Pontefice, con le sue parole, ha voluto condividere i valori profondi che caratterizzano i piemontesi ma anche un richiamo alle proprie origini
La trentaduesima edizione del concorso scolastico propone agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte lo svolgimento di uno dei due temi: il rapporto dell’Unione Europea con l’attuale processo migratorio oppure gli strumenti a disposzione della UE per tutelare i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali. Gli elaborati dovranno essere inviati entro mercoledì 23 dicembre 2015 alla Consulta europea del Consiglio regionale. Essi verranno esaminati da una apposita commissione di esperti e i vincitori saranno premiati con una cerimonia pubblica a Palazzo Lascaris e con un viaggio di studio alle istituzioni europee. Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti. Inoltre nei prossimi mesi di ottobre e novembre, in diverse sedi su tutto il territorio regionale, saranno organizzate conferenze di approfondimento nelle scuole tenute da docenti di Diritto internazionale, Storia europea e Politica comparata.
Il Comitato regionale per i Diritti Umani promuove la rassegna cinematografica “Diritti al Cinema”, presso il Cinema Romano di Torino, 6 ottobre – 24 novembre 2015. Ecco il programma
“Bere alcolici può essere, per i giovani, un comportamento che rappresenta ribellione e trasgressione. In situazioni come questa è necessario tutto il sostegno che solo la famiglia e la scuola possono garantire”. Così Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale, è intervenuta al convegno “Antialcolismo giovanile” organizzato, a Palazzo Lascaris, dalle sezioni Torino Valsusa, Torino e Torino est di Fidapa Bpw Italy (Federazione italiana donne professioni e affari), in collaborazione con le Consulte regionali femminile e giovanile.