La popolazione del Burkina Faso, hanno testimoniato i cooperanti, ha voglia di democrazia, ma deve confrontarsi quotidianamente con il terrorismo che mira alla destabilizzazione e all’indottrinamento
L’assessore regionale alla cooperazione decentrata Monica Cerutti ha incontrato il vescovo di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi ed i cooperanti piemontesi che erano stati bloccati in Burkina Faso nell’ambito del proetto Endam e che sono stati bloccati durante l’attentato all’hotel Splendid nella capitale Ouagadougou. “La Regione ha individuato quell’area di intervento per le proprie politiche finalizzata a contrastare le difficili condizioni di vita che costituiscono terreno fertile per l’estremismo ed il terrorismo e continuerà a sostenere iniziative di sviluppo locale in quel paese, come ci è stato chiesto dai cooperanti” ha detto Monica Cerutti. La popolazione del Burkina Faso, hanno testimoniato i cooperanti, ha voglia di democrazia, ma deve confrontarsi quotidianamente con il terrorismo che mira alla destabilizzazione e all’indottrinamento. Quello che chiedono gli abitanti del Burkina Faso è di non essere abbandonati da imprenditori e associazioni che operano nella cooperazione internazionale.
Massimo Iaretti