Il mistero sta nel fatto che quei gioielli non sono mai stati ritirati e riconducono a un commerciante d’abbigliamento di Caluso e a una casalinga di Chivasso
La procura della Repubblica di Ivrea, come scrive la Stampa, sta indagando sul “giallo di ferragosto”. Rubini e zaffiri, per un valore di 60 milioni di euro, contenuti in due valigie in pelle in una cassetta di sicurezza a Ginevra.
Le valigie vennero spedite tre anni fa da Alessandria verso una banca svizzera e una cassetta di sicurezza a Ginevra. All’interno una montagna di diamanti. Il mistero sta nel fatto che quei gioielli non sono mai stati ritirati e riconducono a un commerciante d’abbigliamento di Caluso e a una casalinga di Chivasso. I due sono incensurati e hanno sempre condotto un’esistenza grigia e anonima. Fino ad oggi. Infatti sono stati accusati di ricettazione.
La Guardia di Finanza di Ivrea ha scoperto che il commerciante, tre anni fa, aveva spedito 483 rubini tramite uno spedizioniere doganale di Alessandria, destinati a una banca di Ginevra, dove si è trovata una cassetta di sicurezza a lui intestata con tanto di assicurazione e precisi dettagli della merce. L’uomo, interrogato dalle fiamme gialle ha ammesso di essere un prestanome ma – e qui il giallo si infittisce – ha anche detto di non ricordarsi di chi. Paura di subire ritorsioni?
E’ stata avviata una rogatoria internazionale che ha consentito il sequestro della valigetta. Sono passate alcune settimane e dopo la sorpresa della prima valigia, la Guardia di Finanza ne individua una seconda: oltre ai rubini contiene anche zaffiri per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Anche in questo caso partiti sempre da Alessandria verso Ginevra.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il mittente non era il commerciante ma una sconosciuta casalinga sessantenne di Chivasso. La donna conosceva il negoziante di vestiti. Anche se si erano frequentati in passato si erano in seguito persi di vista. Ma a chi appartiene la cascata di diamanti? E come è possibile che nessuno abbia mai ritirato un carico tanto prezioso? Il giallo dell’estate si infittisce.