Si pensava a una pistola sparachiodi o una spara aghi a gas come arma impiegata da un gruppo di sconosciuti (i testimoni hanno visto più persone) che hanno ferito cinque pedoni, “sparando” aghi da un’automobile. Ma ora si è verificato che si tratta invece di dardi impiegati per la caccia ai piccoli volatili. Sono frecce sottili e con alla base un cono di gomma. Vengono “sparate” soffiando in una cerbottana e possono essere acquistate per pochi euro su internet. I feriti a causa di questi lunghi aghi, di circa 10 cm – come quelli per le iniezioni – non sono gravi, ma l’altro ieri sono andati all’ospedale temendo che le punture fossero infette. I medici li hanno rassicurati, però se gli aghi avessero colpito gli occhi il guaio sarebbe stato grosso. La polizia sta cercando di capire chi siano gli irresponsabili che hanno dato vita a questo folle raid automobilistico nella zona tra piazza Rivoli e Corso Regina Margherita, sperando che non dia luogo a una nuova, stupida e peircolosa “moda”. I testimoni parlano di due auto che passavano accanto alle “vittime” con a bordo due ragazzi ciascuna. Ora le indagini della squadra mobile puntano sulle testimonianze e sulle immagini rilevate dalle telecamere di sorveglianza.