GUSTO- Pagina 31

Buono e genuino: il pane ha la sua festa

Dopo quattro anni, sabato 1 e domenica 2 ottobre ritorna a Savigliano, in piazza del Popolo, l’11a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. L’evento biennale, saltato nel 2020 a causa della pandemia e nel 2021 per l’impossibilità di reperire attrezzature e materie prime necessarie, è pronto ad animare il centro cittadino con tante sorprese per grandi e piccini per celebrare al meglio l’alimento che più di ogni altro rappresenta lo spirito della famiglia italiana. Tra le novità principali c’è l’ideazione di un percorso, obbligato e a senso unico, che ha lo scopo di raccontare tutta la filiera del pane a partire dalla materia prima, passando dalla produzione per arrivare alla vendita, facendo gustare ai visitatori il pane con tutti i cinque sensi.

Al Palio di Asti per riscoprire il Vermouth

IN SCENA IL 4 SETTEMBRE

Torino – Asti: distanti 56 km ma vicine per una tradizione storica e culturale rappresentate dal rito dell’aperitivo a base di vermouth ( o Wermut, nome tedesco dell’artemisia, l’erba principale dalla quale si realizza il liquore) .
Nel tempo, questo particolare rito, ricordato anche da molte stampe pubblicitarie famose, si è andato perso:  ma, attraverso eventi storici e importanti quali il Palio di Asti, ha ritrovato  la sua espressione storica grazie al lavoro costante e alla presa di coscienza dell’azienda vinicola PERLINO che ha scommesso su quanto fosse utile unire la conoscenza attinente ai vini del territorio ( l’astigiano) alla cultura storica e delle tradizioni, senza le quali sarebbe vana ogni tipo di narrazione.
Ed è così che lo stabilimento con sede ad Asti , che vanta la produzione di  oltre 100.000 bottiglie fra spumanti e vermouth, e che ha installato di recente un nuovo sito produttivo a Montiglio Monferrato per l’insediamento di una particolare bottaia per l’affinamento dei vini, ha incontrato e ospiterà ad assistere all’evento i vertici della multinazionale “ Le Martiniquaise Bardinet” ( secondo gruppo francese nella produzione di alcolici) .
Naturalmente, questo importante passaggio, favorirà l’arrivo di ospiti da tutta Europa che potranno conoscere il tradizionale corteo storico, ma non solo: avranno la possibilità di spostarsi nei locali tipici della città, degustando i vari cocktail preparati per l’occasione a base vermouth,  e assaggiando quello che Perlino ha messo a punto con la creazione di una “special edition”  denominato ” Corsieri del Palio” ,  che suona come un omaggio alla cittá di Asti e al suo passato medievale. La sua ricetta originaria prevede un’accurata selezione di erbe e spezie, lasciate in infusione singolarmente a caldo o estratte a freddo in base alle loro caratteristiche,  e solo successivamente miscelate, dopo che tutto il profumo e l’aroma sono stati naturalmente assorbiti dai singoli infusi.

Cosí come spiega l’azienda , ” la ricetta rispecchia le radici del Piemonte e, dando voce alle figure storiche che caratterizzano il palio, il corsiero è un cavallo da corsa nobile, forte e bello, orgoglioso e determinato alla sfida. Analogamente , il nostro vermouth, deciso ed equilibrato, con note dolci – amare e un finale agrumato ” .

 

Con il Vermouth di Torino ” Corsieri del Palio”, si arricchisce la gamma della storica azienda fondata nel 1905 da Giuseppe Perlino a Castello d’Annone, piccolo centro vicino Asti. Questa, dopo tanto impegno,  si è progressivamente affermata anche a livello internazionale allo scopo principale di sviluppare, mantenere e valorizzare il legame profondo con le tradizioni astigiane rappresentate,  oggi e principalmente,  dal rapporto vivo con il Palio e il suo vermouth.
Per informazioni sulla storia e sulle caratteristiche del Vermouth dei Corsieri del Palio, è possibile  visitare il sito corsieridelpalio.com
Chiara Vannini

Fiera del peperone, un programma ricchissimo

A meno di una settimana dall’avvio è stato completamente definito e pubblicato il ricchissimo programma della nuova edizione che propone uno sguardo attento alla sostenibilità e al territorio con eventi gastronomici e culturali insieme a TINTO e a molti altri ospiti, tanti spettacoli e il Foro Festival con BOB SINCLAR, MARIO BIONDI, IVANA SPAGNA e CRISTINA D’AVENA

Dal 2 all’11 settembre 2022 a Carmagnola (TO)

ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni concerti de “Il Foro Festival” | www.fieradelpeperone.it

 

Ad una settima dall’inizio è completamente definito e pubblicato il programma della 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che, come da tradizione, propone 10 intensi giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età.

 

In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, il Comune di Carmagnola presenta un ricchissimo cartellone con degustazionishow cookingtalk showcene a temastreet foodconcerti e spettacoli di vario genereiniziative solidaliarea bimbiuna grande rassegna commerciale e altro ancora.

 

In un’edizione che dedicherà ampio spazio ai temi di greensostenibilità, cura e promozione del territorio, vengono confermate le principali iniziative inserite con successo nelle ultime due edizioni – come Cà Peperone, il Villaggio del Territorio e Il Salotto della Fiera – e vengono come sempre introdotte delle novità, tra le quali il Peperone Dayil Pizza Village Solidale con parte del ricavato devoluto a progetti solidali, il Salone della Robotica e il “matrimonio” con il Roero ed i suoi vini.

 

Per la quarta edizione consecutiva, il conduttore radiofonico e televisivo TINTO sarà il presentatore dello storico Concorso del Peperone e di altri eventi e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS sarà charity partner con diverse iniziative dedicate a promuovere e sostenere le sue attività.

Il “Il Foro Festival”, iniziativa collaterale dedicata alla musica, propone un programma di alto livello con ospiti principali BOB SINCLARMARIO BIONDIIVANA SPAGNA e CRISTINA D’AVENA.  

In Piazza Sant’Agostino spettacoli gratuiti tutte le sere dalle ore 22 con teatro comico e cabaret, la finalissima della competizione “What’s Your Talent?”concerti e grande spettacolo finale di danza verticale sulla facciata di Palazzo Lomellini a cura della compagnia Il Posto.

 

Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente” curata da Elena Pontiggia e nella Chiesa di San Filippo la mostra “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città.

 

In www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni sul programma e sugli espositori

Una fresca ricetta di chef Giuseppe Lisciotto

DALLA CUCINA  DEL RISTORANTE DE “LES PETITES MADELEINES” , ALL’INTERNO DEL TURIN PALACE HOTEL

Avevo già raccontato il delicato e strabiliante menù primaverile, in occasione della sua riapertura , del ristorante all’interno del Turin Palace hotel di Torino, ” Les Petites Madeleines” .
Oggi vi descrivo la ricetta che chef  Giuseppe Lisciotto  propone nella carta estiva  del ristorante, da riprodurre facilmente anche a casa, in questo periodo di gran caldo, quando la voglia di mettersi ai fornelli manca. Fresca e saporita, è ideale per realizzare pasti veloci e gustosi, senza appesantire
GAZPACHO E VERDURE DELL’ORTO: 
Ingredienti per 4 persone estratto di Gazpacho: 
180 gr lamponi
380 gr pomodorini privati dei semi
30 gr aceto di lamponi
10 gr scalogno
10 gr sale
400 gr succo pomodoro
La preparazione dell’estratto di Gazpacho :
 
frullare tutti gli ingredienti e filtrare il liquido così ottenuto con un colino
Ingredienti per 4 persone verdure: 
 
40 gr taccole
35 gr piselli
35 gr fave
2 zucchine verdi
2 zucchine gialle
2 carote
1 cetriolo
10 asparagi
40 gr lamponi
Sale
Olio al basilico
Dopo aver messo i lamponi nel congelatore, lavare e tagliare le carote e le zucchine verdi e gialle a brunoise, sbollentarle per 1 minuto in acqua salata e raffreddare in acqua e ghiaccio. Procedere allo stesso modo con le taccole, dopo averle tagliate a losanghe strette. Con uno scavino, realizzare delle palline di cetriolo.
Impiattamento:
In un piatto fondo, porre le diverse verdure posizionandole in modo armonico dopo averle condite con olio . A chiudere il piatto, porre i lamponi ghiacciati a guarnizione e irrorarlo con estratto di gazpacho al lampone.
Chiara Vannini

Cantine Aperte in Vendemmia

 Appuntamento in Piemonte dal 4 settembre al 16 ottobre

Le cantine del Movimento Turismo del Vino Piemonte tornano ad aprire le loro porte dal 4 settembre al 16 ottobre 2022 in occasione di “CANTINE APERTE IN VENDEMMIA”.
Come di consueto, agli enoturisti sarà riservata un’accoglienza particolare: sarà un’occasione per vivere insieme l’atmosfera della vendemmia e scoprire tutte la prime fasi di lavorazione del vino che verrà.
Vigneron esperti saranno come sempre a disposizione dell’enoturista per rispondere a domande e curiosità, mentre le cantine resteranno aperte per visite e degustazioni guidate, al pari di molti vigneti, spesso in posizioni panoramiche con vedute spettacolari sulle colline del Piemonte.
Alcune Cantine offrono agli enoturisti la possibilità di partecipare attivamente all’esperienza della raccolta dell’uva che avvia la vinificazione, mentre per i bambini sono state pensate attività ed esperienze “su misura”.
I partecipanti e programmi potranno subire variazioni, puoi trovare gli aggiornamenti sul sito regionale: https://www.mtvpiemonte.it/wp/cantine-aperte-in-vendemmia-2022/

Uve Alta Langa Docg, tempo di vendemmia

 LA RACCOLTA SI CONCLUDERÀ ALLA FINE DEL MESE

Giovanni Carlo Bussi, vicepresidente del Consorzio Alta Langa: “Ottima la qualità”

Ha preso il via il 10 agosto scorso la raccolta delle uve Pinot nero per i vini Alta Langa Docg.
I primi grappoli sono stati vendemmiati nelle vigne che si trovano nei comuni di Canelli, Castel Boglione, Castel Rocchero, San Marzano Oliveto e Santo Stefano Belbo, tra Astigiano e Cuneese.

La vendemmia si concluderà con la fine del mese nei vigneti più alti.

L’anticipo dei tempi rispetto alla norma è collegato al periodo della fioritura della vite, avvenuto quest’anno intorno al 15/20 maggio: solitamente avviene tra gli ultimi giorni di maggio e l’inizio giugno – spiega il vicepresidente del Consorzio Alta Langa, Giovanni Carlo Bussi. Le alte temperature del mese di maggio hanno accorciato notevolmente le differenze tra le quote più basse e quelle più alte, che in annate normali possono differenziarsi anche di 25/30 giorni. La qualità delle uve può definirsi ottima: non vi sono stati danni causati dalle classiche patologie della vite, grazie alla scarsità di precipitazioni. La siccità potrebbe ridurre i quantitativi di produzione, ma la vendemmia anticipata, seguita con cura dai tecnici delle aziende, garantirà la perfetta qualità”.

Nelle vigne più alte e fresche, tra Valle Belbo e Valle Bormida, le maturazioni sono più lente e le temperature massime sono leggermente inferiori: seppure in anticipo di una decina di giorni rispetto al 2021, le maturazioni stanno avvenendo in maniera regolare.

Avviata in questi giorni anche la raccolta delle uve Chardonnay che, come nella norma dell’Alta Langa, si vendemmiano solitamente 7/10 giorni dopo il Pinot nero.

Dice Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa: “La nostra  compagine sta vivendo un momento molto positivo. Assistiamo a un solido aumento della produzione a cui si accompagna l’incremento degli associati al Consorzio, che a oggi sono 134. C’è entusiasmo e la volontà è quella di continuare a perseguire la strada dell’alta qualità, a partire proprio dalla vendemmia che adesso si trova nel pieno del suo svolgimento: ci sono i presupposti per un’ottima annata, che ritroveremo nei calici tra non meno di tre anni. A tutti i produttori di Alta Langa auguro un buon raccolto”.

Ritorna Fish & Wine a Eataly Lingotto: il mare in città tutto da gustare!

Il mare arriva a Eataly Lingotto con la nuova edizione di Fish & Wine! Fino all’11 settembre, il menu dei ristoranti di Eataly Lingotto è dedicato al mare, con gustosi piatti di pesce e i migliori vini della Grande Enoteca: tantissime proposte per vivere ogni sera una festa lunga tutta l’estate, con un ricco programma di eventi.

Si inizia il lunedì a cena, con Crudo e bolle, l’abbinamento perfetto: i crudi di pesce selezionati dalla Pescheria di Eataly insieme ad un ottimo calice di bollicine. Il martedì invece è il turno della Gran grigliata del pescatore: il meglio del pescato del giorno preparato sul momento dagli Chef di Eataly, in una gran grigliata ideale per due persone, da accompagnare con due calici di vino. Il mercoledì ritorna l’appuntamento consueto con lo Spritz Club nell’ampio dehors immerso nel verde dell’Or-TO urbano di Torino Nizza Millefonti: spritz e tagliere per iniziare al meglio la serata. Si prosegue con un altro grande classico per il giovedì a cena, per sfidare il grande caldo estivo: fritto di mare e birra. Il fritto leggero e croccante delle cucine di Eataly si abbina perfettamente con una fresca birra spillata al momento. L’aperitivo del venerdì, poi, diventa speciale grazie ai barman di Eataly che  mixano nel dehors freschi drink a base di gin. Basta scegliere il proprio preferito e gustarlo in abbinamento agli sfizi in menu, per entrare nel Gin Club! Infine, il sabato a cena è Pasta d’aMare: una selezione di primi di mare per godersi il fine settimana con gusto.

 www.torino.eataly.it)

Tutti i lunedì a cena | Crudo e bolle | alle Cucine del Mercato

Tutti i martedì a cena | Gran grigliata del pescatore | alle Cucine del Mercato

Tutti i mercoledì dalle 17 | Spritz Club | in Dehors

Tutti i giovedì a cena | Fritto di mare e birra | alle Cucine del Mercato

Tutti i venerdì dalle 17 | Gin Club | in Dehors

Tutti i sabati a cena | Pasta d’aMare | alle Cucine del Mercato

Per prenotare un tavolo: 345 7679433.

Tagliata di tonno in crema di pistacchi. Un piatto raffinato

Un secondo di mare dal gusto raffinato, un piatto speciale dal carattere leggero, senza rinunciare al gusto. Semplice e veloce.

Ingredienti

2 filetti di tonno fresco
50gr. di pistacchi non salati
2 foglie di basilico
Olio di oliva leggero q.b.
Sale, pepe q.b.

Scottare il tonno per pochi minuti per parte in una bistecchiera leggermente unta di olio.
Nel frattempo preparare la salsa. Tritare nel mixer i pistacchi ed il basilico con l’olio versato a filo, aggiungere il sale, il pepe e poca acqua, fino a renderlo cremoso. Servire subito accompagnato da una fresca insalatina verde.
Et voilà…la cena è pronta.

Paperita Patty

Salsiccia e buon gusto a Bra

BRA’S, IL FESTIVAL DELLA SALSICCIA DI BRA E DEL BUON GUSTO:

dal 16 al 18 settembre 2022

Nel centro storico della città, Ala di corso Garibaldi, degustazioni d’autore, cooking show e mercato. Chef stellati e giovani talenti celebrano la salsiccia di Bra e i prodotti del territorio

Torna l’evento che celebra la Salsiccia di Bra e le eccellenze locali: dal 16 al 18 settembre 2022 torna “BRA’S – Il festival del Buon Gusto: la Salsiccia di Bra, formaggio, pane e riso”

 

Arriva nel cuore del centro della città, sotto i portici dell’ala storica di Corso Garibaldi e Corso Cottolengo, l’evento gastronomico che vede protagonisti importanti chef stellati del territorio, affiancati da giovani talenti emergenti, per celebrare e interpretare attraverso piatti esclusivamente studiati per l’occasione i prodotti d’eccellenza del territorio, a partire dalla celeberrima salsiccia di Bra, l’unica prodotta con salsiccia di vitello, oltre al formaggio, al pane e al riso “made in Bra”.

«BRA’S celebra le eccellenze gastronomiche della nostra città, a cominciare dalla celebre salsiccia di vitello che nel tempo ne è diventata un simbolo – commenta il sindaco di Bra Gianni FogliatoSiamo molto soddisfatti del grande successo ottenuto dal Festival del buon gusto, che quest’anno, facendo tesoro delle esperienze maturate nelle due prime edizioni, ritorna con importanti novità relative alla location, alla data e al programma. Elementi che valorizzeranno ulteriormente le proposte offerte e consentiranno alle tante persone che verranno a degustare i nostri prodotti di godersi al meglio Bra e le sue bellezze».

Conclude Luigi Barbero, direttore Confcommercio Ascom Bra: «BRA’s è un evento che vuole consolidarsi e diventare punto di riferimento per il turismo enogastronomico del nostro territorio, attraverso l’esaltazione e la valorizzazione dei prodotti tipici della città di Bra, la salsiccia, il formaggio, il pane e il riso, con la partecipazione di chef stellati e giovani talenti emergenti. La proposta di questa edizione si presenta rinnovata nella location e nella data di svolgimento con l’obiettivo di maggiore attrattività turistica e di coinvolgimento delle attività commerciali della città».

L’Assessore regionale all’agricoltura e Cibo sottolinea che nel panorama degli eventi che contribuiscono a rendere attrattivo il territorio non può mancare il festival della salsiccia di Bra, dedicato ad un prodotto storico, che sarà valorizzato dagli chef stellati attraverso i piatti in abbinamento ad altri prodotti locali e vini piemontesi. La salsiccia di Bra è tra i 342 prodotti Pat, produzione agroalimentare tradizionale, che insieme agli 82 prodotti certificati Dop e Igp costituiscono la grande offerta agroalimentare di qualità del Piemonte.

Dopo Cheese e la Fiera del Tartufo il Festival della Salsiccia di Bra, ha sottolineato l’Assessore regionale alla Cultura Turismo e Commercio mette di nuovo il Piemonte al centro dello scenario nazionale e internazionale per gli eventi dedicati all’enogastronomia in un momento in cui serve rilanciare le nostre eccellenze come fattore di crescita economica per i produttori e di attrazione turistica per gli operatori dell’accoglienza.

Il format 2022 prevede un weekend aperto al pubblico, senza necessità di prenotazione (sabato 17 e domenica 18 settembre) per godere degli show cooking degli chef, assaggiare – a prezzi alla portata di tutti – piatti d’eccezione e scoprire l’eccellenza del territorio, enogastronomica e non solo. Anteprima il venerdì sera con un unico appuntamento su prenotazione: la cena stellata firmata da chef Gian Piero Vivalda, Antica Corona Reale di Cervere, due stelle Michelin per un affascinante percorso di sapori, sintesi della più alta ricerca della perfezione, in cui la materia prima assume il culmine della sua essenza e che rappresenta e valorizza i prodotti protagonisti dell’evento ai massimi livelli.

BRA’S entrerà poi nel vivo sabato 17 e domenica 18 settembre, con il Festival a ingresso libero: nella giornata di sabato il protagonista sarà chef Giovanni Grasso, La Credenza, stella Michelin di San Maurizio Canavese accompagnato dalla sua brigata, cucinerà dal vivo, nella gigante cucina a vista allestita sotto i portici dell’ala di corso Garibaldi, tre piatti ideati per l’evento. Grande protagonista sarà la Salsiccia di Bra, abbinata – con l’estro e la ricercatezza di uno storico chef stellato piemontese – alle tipicità locali: il riso, le verdure degli orti, il pane e il formaggio Bra Dop.

La giornata di domenica 18 settembre saliranno alla ribalta gusti e sapori nuovi, risultato recente di condivisione e contaminazione tra tradizione e innovazione: arriva a Bra Seul Kim Ki, chef di Uri Sapori Condivisi di Roddino. Affiancato dagli chef “resident” dei due ristoranti braidesi La Bula, Vincenzo La Corte e Davide Grimaldi di Tako.

L’ala storica di Corso Garibaldi si trasformerà in un grande ristorante, con gli chef che cucinano a vista, i piatti potranno essere gustati comodamente seduti al tavolo.Piatti d’autore alla portata di tutti al prezzo di 12 euro. Servizio pranzo dalle ore 11 alle 16 e cena dalle 18 alle 23.

Oltre ai piatti cucinati dagli chef, sarà possibile degustare anche il Tagliere Bra’s (salsiccia di Bra, formaggio Bra Dop e focaccia di Bra) e assaggiare la focaccia di Bra, il tutto in abbinamento con i vini della Banca del Vino di Pollenzo e alla birra artigianale braidese StaBrau.

Il weekend del Gusto sarà inoltre l’occasione per scoprire, degustare e acquistare i prodotti tipici di eccellenza del nuovo “Mercato di BRA’S”, spazio espositivo e di vendita a cura di Confartigianato, Coldiretti Campagna Amica e Il Mercato della Terra di Bra – Condotta Slow Food, allestito nello spazio di corso Cottolengo, sopra l’ala di corso Garibaldi, che diventerà una vera “Terrazza del Gusto”.

“BRA’S – Il festival del Buon Gusto: la Salsiccia di Bra, formaggio, pane e riso” è ad ingresso gratuito. Orari di apertura al pubblico Bra’s e Mercato: sabato 17 e domenica 18 dalle 11 alle 22.

SIDE EVENTS

Nei giorni dell’evento i visitatori avranno la possibilità di partecipare a incontri di approfondimento dedicati alle tematiche della corretta alimentazione, tenuti da esperti nutrizionisti che metteranno in evidenza le caratteristiche dei prodotti protagonisti dell’evento: la carne, il pane, il formaggio.Laboratori e conferenze aperte al pubblico, organizzate nei cortili dei palazzi storici nei pressi dell’area dell’evento (Palazzo Mathis, Palazzo Garrone, Palazzo Traversa)

Sarà inoltre possibile visitare il centro storico della città e i monumenti che la rendono la capitale del Barocco Piemontese con l’accompagnamento di una guida. Verrà inserito nel percorso di visita anche il borgo di Pollenzo e la Banca del Vino.Sono previste visite in cantina e nei musei civici, per l’occasione a ingresso gratuito.

L’evento è organizzato dal Comune di Bra e dall’Ascom di Bra, in collaborazione con i Consorzi Salsiccia di Bra, Bra DOP e Pane di Bra, Confartigianato Cuneo, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, con il sostegno di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Fondazione CRC.

Info su www.turismoinbra.it e su www.bracittaslow.it.

Marco Avidano: la pasticceria torinese protagonista a Parma

 ALLA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLE ATTIVITA’ DEI MAESTRI LIEVITISTI D’ITALIA ANCHE UNO DEI MEMBRI DELL’ACCADEMIA, IL PASTICCERE AVIDANO

Da qualche tempo, nel settore dei lievitati, si sta facendo strada l’idea che il dolce per eccellenza del natale, il panettone, possa essere apprezzato anche nel periodo più caldo dell’anno, l’estate appunto, presentando tutte le potenzialità per poter essere assaporato in ogni stagione. Si tratta, infatti di un impasto realizzato con ingredienti semplici – farina , latte, uova, zucchero – e fatto lievitare con le opportune tecniche moderne che si sono man mano fatte scoprire, ognuna adatta a renderlo il più soffice e delicato possibile.
Anzi, a rigor di logica, proprio il periodo più caldo dovrebbe essere quello più adatto alle lievitazioni in genere, che ne possono agevolare il processo.
Il pasticcere torinese Marco Avidano, membro di quest’accademia storica e  prestigiosa per chi lavora nel settore della pasticceria in generale ma, in particolare, della pasticceria dedita ai lievitati,  titolare dell’omonima pasticceria a Torino e a Chieri, spiega il motivo per il quale bisognerebbe cominciare ad apprezzare il panettone anche d’estate: ” Senza dubbio per la freschezza degli ingredienti, che solo a pensarci rende subito l’idea di avere a che fare con un lievitato certo, ma leggero e frizzante: il mio, ad esempio, è farcito con crema al limone di Amalfi, zenzero e cioccolato bianco. E’ adatto per una abbondante prima colazione oppure servito come dessert, abbinato a una pallina di gelato, possibilmente a base di crema o fiordilatte” .
IL 25 luglio, nella splendida cornice di Palazzo Pilotta a Parma, i maestri dell’Accademia dei Maestri del lievito madre e del panettone italiano, faranno degustare al pubblico oltre quattro quintali del dolce impasto. Alla manifestazione prenderà parte anche Avidano che, grazie alla conoscenza di Claudio Gatti, ideatore dell’evento, pasticcere a sua volta e custode nazionale dei segreti del lievito madre, ha avuto modo di divulgare in giro per l’Italia, la sua esperienza da maestro lievitista in Piemonte, condividendo, coi colleghi delle altre regioni d’Italia, il rispetto che si deve per questo ingrediente cosí delicato, prezioso e sottoposto a costante studio e ricerca.
La notte dei Maestri del Lievito Madre è attesa nel centro di Parma e rappresenta uno fra i più importanti e attesi appuntamenti del settore riservato a lievitisti, pasticceri, panificatori e pizzaioli italiani. Daranno la possibilità di degustare i loro prodotti e far conoscere le novità estive, dimostrando che i lievitati, anche i più classici, si possono gustare tutto l’anno. Ed è una valido veicolo di comunicazione, usando le parole dell’assessore Marco Bosi a Parma City of gastronomy,  per “ promuovere le eccellenze gastronomiche della nostra nazione, destagionalizzando un prodotto che é ancora troppo associato alle festività natalizie” . 
Grazie alla presenza e al ruolo del pasticcere torinese, all’interno dell’accademia, le eccellenze dolciarie sabaude potranno avere una vetrina, senza dubbio , interessante.
Chiara Vannini