GUSTO- Pagina 12

Dal 25 al 29 ottobre a Torino torna Buonissima

Virgilio Martinez, Ferran Adrià, René Redzepi, Massimiliano Alajmo, Niko Romito, Matteo Baronetto, i grandi cuochi e osti dal mondo, dall’Italia e dal Piemonte nella cinque giorni torinese che unisce cibo, arte e bellezza.

Mercoledì 25 ottobre ore 16.30
LA CENTRALE NUVOLA LAVAZZA

Via Ancona 11/A – Torino

inaugurazione

PREMIO BOB NOTO
terza edizione 
a
RENÉ REDZEPI
chef del NOMA di Copenaghen

a seguire
TALK “LA CREATIVITÀ IN CUCINA”
con Ferran Adrià, Massimiliano Alajmo e René Redzepi

A questo link la cartella stampa completa della terza edizione di BUONISSIMA

Il programma della terza edizione di BUONISSIMA si apre mercoledì 25 ottobre alla Centrale Nuvola Lavazza con l’inaugurazione e l’atteso momento della proclamazione del vincitore del Premio Bob Noto, dedicato al rivoluzionario gourmet e fotografo di food torinese scomparso nel 2017.
Obiettivo del Premio è ricordare i meriti di Bob Noto in ambito artistico e gastronomico e viene quindi assegnato al cuoco, o ai cuochi, che abbiano dimostrano capacità e doti particolari, nonché qualità ulteriori affini al carattere di Bob Noto quali ironia, senso estetico, irriverenza. Per questo, ogni anno, viene stabilito un tema, o meglio ancora, una caratteristica unica, che rende unico il vincitore.

Dopo quelli consegnati ad Andoni Luis Aduriz per l’irriverenza e a Massimiliano e Raffaele Alajmo per l’ironia, quest’anno il Premio è attribuito dalla Giuria di cui fanno parte Ferran Adrià e Antonella Fassio moglie di Bob Noto, Matteo Bolasco, Paolo Griffa, Sara Peirone, Davide Scabin e BUONISSIMA con Matteo Baronetto, Stefano Cavallito e Luca Iaccarino a René Redzepi chef del Noma di Copenaghen per la creatività.

Per indagare i territori della creatività contemporanea in cucina il premiato René Redzepi con Ferran Adrià e Massimiliano Alajmo saranno protagonisti, dopo la cerimonia di consegna del Premio Bob Noto, di un talk straordinario intitolato “La creatività in cucina”. Cos’è, come nasce, come si alimenta, come si diffonde la cucina creativa?
Chiude l’appuntamento l’anteprima del documentario su Bob Noto diretto da Francesco Catarinolo.

Su Torino soffiano Venti Mediterranei con il progetto di Slow Food Youth&Food

 

Dopo Agrigento, dal 27 al 29 ottobre il festival fa tappa nel capoluogo piemontese. Protagonisti i minori stranieri non accompagnati impegnati nel progetto di Slow Food Youth&Food

 

Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre, Torino ospita la seconda parte di Venti Mediterranei, il festival dedicato al Mare nostrum, culla di civiltà, luogo di incontro e di scambio tra culture e, soprattutto, sentiero di migrazioni. Dopo la tre giorni organizzata a fine settembre ad Agrigento, il festival approda nel capoluogo torinese: protagonisti, ancora una volta, i ragazzi minori stranieri non accompagnati (MSNA) impegnati nelle attività di Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto di Slow Food selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

Il Mediterraneo è stato e continua a essere uno spazio di contaminazione fondamentale nello sviluppo dell’umanità. Il più delle volte, però, la sua narrazione si riduce al resoconto degli sbarchi sulle coste europee, quando non al racconto delle morti in mare. Il festival Venti Mediterranei propone invece una chiave di lettura più ampia, lasciando da parte parole come crisi ed emergenza e scegliendo di concentrarsi sulle persone: quelle che partono e quelle che, pur restando nel luogo dove sono nate e cresciute, vengono a contatto con altre vite e altre storie.

 

«Ci siamo abituati a un Mediterraneo conflittuale, dove le relazioni tra i Paesi sono accompagnate da tensioni con posizioni di chiusura e di scontro che in molti casi portano a conflitti – sostiene Abderrahmane Amajou, coordinatore della Rete Migranti di Slow Food e referente di Youth & Food. Il festival Venti Mediterranei, invece, vuole valorizzare le comunità, portare un contributo di dialogo anche su quei temi divisivi e polarizzanti, attraverso le culture delle persone e il cibo. A Torino, Slow Food si occupa di questi temi da anni: ne sono un esempio il progetto Aurora Food e la Comunità Slow Food Rom e Sinti per il futuro. Con Youth&Food, grazie anche all’esperienza delle associazioni con cui collaboriamo, abbiamo aggiunto un tassello: accompagnare i MSNA nel loro percorso di formazione e di inserimento sia dal punto di vista sociale sia lavorativo, utilizzando il cibo e la cultura alimentare come ponte di pace e strumento di inclusione».

 

In programma vi sono conferenze e talk, degustazioni di piatti preparati dai ragazzi del progetto Youth&Food (che da due anni seguono percorsi di formazione gastronomica e culinaria), laboratori, workshop e tour guidati. Si parlerà di come Torino accoglie i minori non accompagnati che giungono sul suo territorio, ci si confronterà sui possibili interventi in ambito di cooperazione internazionale e si discuterà di cibo: sia per comprendere la differenza tra sovranità e sovranismo alimentare, sia per mettere a fuoco il ruolo dei più giovani nell’assicurare a tutti il diritto al cibo, salvaguardando l’equilibrio con gli ecosistemi nei quali viviamo.

 

Tour cittadini per guardare la realtà con occhi nuovi

Si passeggerà anche nelle strade di Torino, al Balon e a Porta Palazzo, per conoscere chi vive e lavora tra le vie del quartiere più multietnico della città. Si mangerà, naturalmente, e anche questo sarà un piccolo giro del mondo, o almeno del Mediterraneo, e la sera si ballerà con l’orchestra di Terra Madre. In calendario anche la proiezione del documentario ‘Le mille e una notte’, girato a Torino, i cui protagonisti sono alcuni ragazzi italiani con background migratorio.

Il programma completo della tre giorni è disponibile sul sito di Slow Food. Di seguito, invece, un compendio degli appuntamenti da segnare in agenda:

 

Venerdì 27 ottobre

– ore 10.45 Colazione multietnica offerta dai ragazzi MSNA – a cura dei giovani del progetto “Youth & Food” e Le Fonderie Ozanam

– ore 11.30 Conferenza: Youth and food – Il rapporto fra i giovani e il cibo

– ore 16 Talk: I MSNA e la città – Come accoglie Torino? In collaborazione con Ufficio Minori Stranieri della Città di Torino

 

Sabato 28 ottobre

– ore 11 Conferenza: Gastronazionalismi – Sovranità o sovranismo alimentare?

– ore 15:30 Talk: Food Wave – Una riflessione su politiche alimentari locali e politiche giovanili

 

Domenica 29 ottobre

– ore 11:30 Tour: Un mare in una piazza – Viaggio mediterraneo in Porta Palazzo con i mediatori gastronomici

– ore 19 Conferenza: Ovunque, ma invisibili – Il popolo rom e le sue culture

– ore 20 Una, nessuna, centomila tradizioni – A tavola con le cucine rom

– ore 21:30 L’Orchestra “Terra Madre” e la sua musica gitana

Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Messo a punto da Slow Food, si svolge nell’arco di tre anni e coinvolgerà in tutto 60 minori stranieri non accompagnati nelle città di Agrigento e Torino, grazie alla collaborazione con Al Kharub cooperativa sociale, Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale, Coop.Meeting Service Catering, Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), Comune di Torino, Servizio VIII – Centro per l’Impiego di Agrigento, C.P.I.A. di Agrigento.

 

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

CioccolaTò, a Torino torna il cioccolato delle meraviglie

27 ottobre – 5 novembre 2023

Dal 27 ottobre al 5 novembre Torino si trasforma in una grande cioccolateria a cielo aperto: torna CioccolaTò, la kermesse dedicata al cibo degli dei, ormai un must del calendario degli eventi della città, un viaggio lungo dieci giorni fatto di gusto, spettacoli e visite guidate che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni a ogni assaggio.

Il tema scelto per questa edizione 2023 è IL CIOCCOLATO DELLE MERAVIGLIE e Torino è pronta a meravigliare il suo pubblico di golosi.

Cuore pulsante le centralissime Piazza San Carlo e Via Roma che ospiteranno eccellenze nazionali e internazionali ed accoglieranno migliaia di visitatori italiani e stranieri per un incredibile viaggio nel cioccolato tra cultura, arte, divertimento, talk, giochi, laboratori, masterclass e showcooking a Casa CioccolaTò, con la direzione creativa di Marco Fedele.

Quest’anno saranno ben tre le fabbriche del cioccolato allestite in Piazza San Carlo per dare a tutti la possibilità di assistere in diretta alla lavorazione del cioccolato, dalla tostatura delle fave al cioccolatino.

Città ospite Modica con il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP: i cioccolatieri siciliani porteranno a Torino il loro tipico cioccolato di derivazione azteca dal gusto inconfondibile per un incontro di gusto tutto da scoprire.

Si rinnova l’appuntamento con i maestri pasticceri di Conpait, con incontri, laboratori e showcooking gratuiti a Casa CioccolaTò.

Tanti gli abbinamenti da provare, da quelli con i vini dei consorzi di tutela piemontesi, guidati da esperti sommelier, alla pasta al caffè.

Tra le novità di quest’anno un importante progetto di beneficenza, Cioccolato sospeso: i visitatori potranno donare del cioccolato che verrà inserito in una speciale chocobox in Piazza San Carlo e verrà donato al Sermig di Torino. L’obiettivo è raccogliere un quintale di dolcezza! La rassegna Imprenditori del Cioccolato permetterà di incontrare i grandi nomi legati al cibo degli dei tra i quali Debora Massari, Guido Gobino, Guido Castagna, Francesca Caon. Dolci letture è l’appuntamento di Casa CioccolaTò dedicato all’incontro con diversi autori, tra libri e dolci assaggi. Da non perdere il giro sul Trenino delle Meraviglie, un trenino elettrico che porterà i golosi in giro per il centro della città in un tour inedito che, grazie al cioccolato offerto a bordo, saprà conquistare il cuore di tutti i chocolate lovers. Tra i momenti speciali da segnalare la festa di Halloween in Piazza San Carlo organizzata da NIDA e quella al Museo Egizio organizzata da Somewhere.

Come tradizione non mancherà Fuori di CioccolaTò, un evento diffuso capace di andare dritto al cuore e alla gola dei consumatori. Protagonista indiscusso il cioccolato tra tour guidati e menù dedicati dei ristoranti della città. Cioccolatissima colorerà Barriera di Milano con una mostra d’arte diffusa in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e la kermesse valicherà anche i confini della città e debutterà a Vinovo, a Mondo Juve, con una serie di appuntamenti in calendario per grandi e piccini.

Si affaccia l’autunno e torna uno degli appuntamenti del calendario torinese più attesi dai golosi – dichiara l’assessore al Turismo e Grandi eventi Domenico Carretta . Come ogni anno CioccolaTò richiamerà nelle nostre vie e piazze migliaia di cittadini e turisti per scoprire come nasce uno dei prodotti d’eccellenza del nostro territorio e per assaggiare le straordinarie creazioni dei maestri cioccolatieri di Torino ma anche i prodotti unici e autentici del Consorzio del cioccolato di Modica, ospite di questa edizione. Sarà una manifestazione ricca di eventi e iniziative che coinvolgeranno tutta la città e i cittadini che da sempre la accolgono con grande partecipazione“.

Con CioccolaTò ritorna nella nostra città un importante evento molto apprezzato dal pubblico torinese e, quest’anno, sarà più ricco di appuntamenti che contribuiranno a esaltare gli aspetti legati al gusto, alla cultura e a una tradizione che incoronano a pieno titolo Torino Capitale Italiana e Internazionale del Cioccolato – afferma l’assessore al commercio Paolo Chiavarino. È previsto anche un coinvolgimento del territorio extra centro che renderà così compartecipe l’intera città a una manifestazione unica nel suo genere”.

Siamo orgogliosi – dichiara Marco Fedele, direttore creativo e comunicazione di CioccolaTò – di collaborare ancora col Comune di Torino per rendere CioccolaTò sempre più grande e diffusa. Quest’anno abbiamo preparato tante novità, riportando la manifestazione anche in periferia. Il tema scelto è la meraviglia e l’immagine guida rappresenta una giostra che nell’immaginario di tutti riporta all’infanzia, a ricordi indelebili di una felice giornata trascorsa con familiari o amici. La tradizione vuole che alle giostre non fosse il pubblico a recarsi ad assistere allo spettacolo ma fosse lo spettacolo a raggiungere il suo pubblico nelle piazze, nelle strade, facendolo diventare protagonista… come a CioccolaTò, uno spettacolo di gusto e felicità, un’esperienza meravigliosa!”.

www.cioccola-to.events

CIOCCOLATÒ – ASSAGGI DI PROGRAMMA

CIOCCOLATO SOSPESO

Se è vero che il cioccolato è buono, perché non far sì che possa diventare ancora più buono? Nasce da questa idea il
progetto Cioccolato sospeso, in collaborazione con
il Sermig – Arsenale della Pace di Torino. Per tutti i giorni della kermesse Casa CioccolaTò ospiterà una grande chocobox dove, chi lo desidera, potrà inserire il suo “cioccolato sospeso” che verrà utilizzato per le famiglie in difficoltà che il Sermig sostiene. Un gesto di solidarietà, per condividere un momento di dolcezza con chi ha più bisogno.

3 FABBRICHE DEL CIOCCOLATO – LO SPETTACOLO DEL CIOCCOLATO

Tre maestri cioccolatieri portano in Piazza 3 fabbriche del cioccolato, in collaborazione con Selmi. Un evento unico che conferma, una volta di più, la straordinarietà della kermesse torinese. Tutti i visitatori potranno vedere le macchine all’opera per la produzione del cioccolato, dalla fava al confezionamento.

Torna, come da tradizione, la fabbrica di Silvio Bessone che quest’anno guiderà il pubblico nella produzione del Gianduiotto. Il viaggio proposto dal maestro pasticcere di Vicoforte si completa con uno spazio museale dedicato alla storia millenaria del cioccolato. I visitatori potranno immergersi nelle tradizioni legate al cacao, attraversando secoli di storia e culture diverse, fra reperti storici e installazioni interattive.

Il maestro cioccolatiere di Merate Antonio Schettini incanterà il pubblico con la fabbrica della spalmabile. Degno di nota il suo mulino, costruito con pietre di granito che schiacceranno la granella di nocciola per trasformarla in burro di cacao, l’ingrediente principale di una golosa crema da spalmare.

Novità 2023 la presenza in Piazza San Carlo di Ciokoschool, la fabbrica itinerante del maestro cioccolatiere perugino Fausto Ercolani, che mostrerà al pubblico le 5 fasi di lavorazione del cioccolato e organizzerà tutti i giorni incontri e laboratori per le scuole e per il pubblico.

IMPRENDITORI DEL CIOCCOLATO – I VOLTI DEL CIOCCOLATO

Il ciclo di incontri a Casa CioccolaTò permetterà a tutti i chocolate lovers di scoprire le storie e i volti di chi ha fatto della propria passione per il cioccolato una professione di successo.

Dietro ogni grande successo non c’è soltanto un leader, ma si trova sempre anche il supporto di una grande squadra. A raccontare la storia della famiglia Massari sarà Debora Massari, la figlia del maestro Iginio che, dopo aver creato l’e-commerce, i social e aver sviluppato il brand Iginio Massari, oggi si occupa di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti sostenendo il Made in Italy.

Domenica 29 ottobre Valentina Arzilli, Managing Director di La Perla di Torino, racconterà la storia familiare della sua azienda: un brand sinonimo di eccellenza del cioccolato italiano che, grazie a un solido progetto imprenditoriale, ha saputo trasformarsi negli anni da realtà artigianale radicata sul territorio in un’azienda strutturata, altamente competitiva e votata all’innovazione. 

Martedì 31 ottobre Francesca Caon racconta la storia al femminile del suo Caon Chocolate, fatta di passione, ricerca e studio e della scelta di vendere solo on line prodotti realizzati completamente a mano, senza l’uso di macchinari.

Giovedì 2 novembre il maestro cioccolatiere Guido Castagna racconterà il suo cioccolato e il suo metodo naturale, fondato sul principio etico del rispetto per la natura e per il lavoro dell’essere umano.

Venerdì 3 novembre Guido Gobino racconterà la lunga storia di famiglia della sua cioccolateria e di come il rispetto per la tradizione e lo slancio verso l’innovazione, unite dalla continua e costante ricerca delle migliori materie prime, abbiano contribuito a scrivere una storia di successo.

Peyrano produce “bean-to-praline” dal 1915, partendo dalla selezione e tostatura delle fave di Cacao fino all’incarto, interamente nello storico stabilimento di Corso Moncalieri 47. Sabato 4 novembre l’amministratore delegato Alessandro Pradelli e il responsabile prodotto Marco Giovine racconteranno la storia del brand e la sfida di unire macchinari storici a nuove tecnologie. 

Domenica 5 novembre Francesco Ciocatto, titolare della pasticceria Pfatisch e socio dell’industriale belga Eddy Van Belle, dialoga con Clara e Gigi Padovani per raccontare in anteprima “Choco Story Torino”, il museo del cioccolato che incoronerà Torino città del cioccolato insieme a Bruges, Bruxelles, Parigi, Colmar, Praga e Beirut.

GLI ABBINAMENTI DEL CIOCCOLATO: VINO, PASTA E CAFFÈ

A guidare il pubblico in un percorso di abbinamento fra vino e cioccolato saranno i sommelier dei consorzi del vino piemontesi, accompagnati dai maestri cioccolatieri. Gli incontri sveleranno come un giusto abbinamento può accentuare le sfumature e la persistenza degli aromi, facendo percepire emozioni sensoriali – olfattive e gustative – intense.

Due gli appuntamenti in collaborazione con il Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. il Maestro Cioccolatiere Nicolas Vella proporrà due cioccolatini, uno al fondente con ripieno di gelatina alla pera e ganache fondente e l’altro con gelatina alla pesca e ganache al latte e amaretto abbinate all’amabilità del Piemonte DOC Moscato Passito. Martedì 31 ottobre i tonnarelli al cacao di Pasta Girardi, presente con altre specialità cioccolatose in uno stand tutto dedicato alla pasta fresca, saranno proposti conditi con cacio e pepe dallo chef Danilo Pelliccia e saranno abbinati a una delle eccellenze del Consorzio nelle versioni, Ruchè di Castagnole Monferrato Docg e Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Riserva.

Venerdì 27 ottobre il Consorzio Nazionale della Grappa incontra Silvio Bessone per una degustazione guidata di 4 grappe giovani e invecchiate provenienti da diversi territori del Piemonte che rappresentano i vitigni più diffusi e più conosciuti a livello regionale.

Mercoledì 1 novembre è la volta dell’Associazione Produttori del vino biologico mentre il 3 novembre il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg ASTI è ospite di Casa CioccolaTò insieme al maestro Guido Gobino.

Tra gli abbinamenti perfetti del cioccolato c’è quello con il caffè; l’occasione per scoprirlo è l’Oropuro Day, in programma domenica 29 ottobre, un’intera giornata ricca di eventi, incontri e workshop in cui scoprire le caratteristiche e i più̀ antichi segreti della tostatura napoletana direttamente da professionisti del settore, tra i quali Domenico Messineo, e tutti gli abbinamenti.

CIOCCOLATÒ: LA MERAVIGLIA PER I PIÙ PICCOLI

Cioccolato, si sa, fa rima con bambini. E sono tante le iniziative organizzate per il pubblico dei più piccoli, in collaborazione con NIDA – Nazionale Italiana Dell’Amicizia – l’associazione che dal 2012 porta supereroi e principesse tra le corsie degli ospedali pediatrici.

Da segnalare Willy Wonka e la Professoressa Cacao, che accoglieranno tutte le mattine gli alunni delle scuole e li accompagneranno fra gli stand nel meraviglioso mondo del cioccolato; un viaggio che terminerà di fronte al Toret di cioccolato, una fontana magica da cui esce cioccolata invece che acqua, nello stand NIDA. Il 1° novembre è in programma la Caccia al Cioccolatino Magico, una caccia al tesoro per il centro di Torino.

DOLCI LETTURE

Parole, libri e cioccolato. Non necessariamente in quest’ordine. Dolci Letture è il format che si svolge a Casa CioccolaTò, incontri di un’ora con diversi autori che, tra dolci assaggi e letture, raccontano le loro ultime opere letterarie. Si inizia venerdì 27 ottobre con “Le Perifantaferie” dello scrittore Francesco La Rocca, accompagnato dalla bookblogger Stefania Soma aka Petunia Ollister. Sabato 28 ottobre Stefano Marando, fondatore di “30politico”, la pagina Instagram più amata dagli studenti italiani, porta a Casa CioccolaTò il suo “Il periodo di m*rda più bello della mia vita”. Domenica 29 ottobre Sarah Scaparone, Giorgio Pungenti e Federica Giuliani raccontano la Torino gastronomica con “Dalla bagna càuda al sushi”. Venerdì 3 novembre l’attore, qui nelle vesti di autore, Giovanni Anzaldo presenta e legge parti del suo ultimo libro “Raudo e i cuori nel caffè”. Sabato 4 novembre è la volta di Gioele Urso che porta a Dolci Letture il suo “L’assassino dei pupazzi” e della “coppia fondente” Clara e Gigi Padovani con il loro nuovo libro appena pubblicato “Storie di cioccolato a Torino o in Piemonte”.

DIALOGHI DI CIOCCOLATO

Ogni città ha le sue tradizioni in fatto di cioccolato e CioccolaTò sarà l’occasione per scoprire e confrontare le nostre eccellenze con nuovi gusti e nuovi sapori, raccontati dalle voci dei protagonisti.

Ospite d’onore il Consorzio del Cioccolato di Modica IGP: i maestri pasticceri Federico Di Rosa e Daniele Giurdanella guideranno il pubblico alla scoperta del loro cioccolato dal sapore unico.

Giovedì 2 novembre sarà ospite The Chocolate Way, la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa con l’obiettivo di promuovere e mettere in collegamento i distretti storici europei del cioccolato di alta qualità, riscoprire e promuovere la tradizione, la cultura, il valore del cioccolato, supportare le pratiche etiche nella filiera del cioccolato di alta qualità. Il presidente Nino Scivoletto guiderà il pubblico in un incontro dedicato alle Vie del Cioccolato nei distretti di Torino e Cuneo.

Venerdì 3 novembre è in programma un incontro dal titolo Cioccolato: salute-benessere-felicità alla presenza di istituzioni ed esperti del settore.

CONPAIT – UN VIAGGIO NEL CIOCCOLATO SENZA PRECEDENTI

Conpait, la Confederazione dei pasticceri italiani, sarà presente con lavorazioni inedite e sorprese dolcissime. Il presidente, Angelo Musolino, insieme ai colleghi pasticceri Angelo Di Masso, Pier Paolo Magni, Noisette Orange, Andrea Restuccia, Riccardo Magni, Maicol Vitellozzi, Davide De Stefano, Marika Perna, Antonio Invernizzi, Davide Lauria, Gerardo Pacilio, Luciano Forliano, Roberto Miranti, Antonio Raimondo e Giovanna Sacco proporranno rivisitazioni e lavori con protagonista, ovviamente, il cioccolato. In tutte le forme e le varianti. Per tutti e per chi, in particolar modo, è attratto anche da creazioni originali che saranno preparate appositamente per l’occasione.

CHOCOLATE FOOD EXPERIENCE

Torna il format itinerante che anche nel 2023 porta in Piazza San Carlo l’esperienza del cacao in cucina. Tutti i giorni, dalle 10 alle 23, pranzi, cene e menù degustazione. Dall’antipasto al dessert un unico grande protagonista: il cacao.

CIOCCOLATISSIMA INVADE BARRIERA DI MILANO

Torna Cioccolatissima, la seconda edizione del contest per artisti emergenti promossa da Artàporter in collaborazione con Principi Adv. Le 10 opere più votate saranno protagoniste della mostra “Cioccolato delle Meraviglie”, allestita in Barriera di Milano e a loro dedicata. Il vernissage di “Cioccolato delle Meraviglie” aprirà ufficialmente CioccolaTò nella sera del 26 ottobre, durante un cocktail di inaugurazione nei locali di Principi Adv in via Antonio Banfo 41 e dal giorno 27 le 10 opere vincitrici verranno ospitate in 10 locali di Barriera di Milano trasformandosi in una grande mostra diffusa di quartiere. Per la chiusura della kermesse la mostra si sposterà nei locali di EDIT in Piazza Teresa Noce 15A sabato 4 novembre, dove sarà protagonista del closed party di CioccolaTò con i Dj Set a cura di ToRadio e in Piazza San Carlo il 5 novembre.

I TOUR ALLA SCOPERTA DEL LATO PIÙ GOLOSO DELLA CITTÀ

CioccolaTò richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia, curiosi di scoprire tutto sulla capitale del cioccolato nei giorni più golosi dell’anno. Ma sa conquistare anche il cuore dei torinesi.

L’agenzia Somewhere ha preparato molti appuntamenti speciali per scoprire storia, curiosità e leggende sul cioccolato tra le vie di Torino, a piedi o a bordo di un magico Cabrio Bus.

TurismoTorino propone la MERENDA REALE® un tuffo goloso in atmosfere di altri tempi…Tutti i giorni l’ora della merenda si trasforma in un viaggio nel tempo nei Caffè Storici o nelle caffetterie delle Residenze Reali, sorseggiando una fumante cioccolata calda o un bicerin, accompagnati da altre specialità al cioccolato come gianduiotti e diablottini.

Viaggi a Corte propone una piacevole passeggiata per le vie del centro storico di Torino alla scoperta delle piazze e dei caffè storici con le loro eleganti vetrine. Storia, arte, gusto, curiosità sono gli ingredienti giusti per scoprire il lato più dolce di Torino.

MONDO JUVE

CioccolaTò invade anche Vinovo. Sabato 28 e martedì 31 ottobre Mondo Juve Shopping Center ospita due grandi feste dedicate ai bambini con laboratori al cioccolato, showcooking e baby dance, in collaborazione con NIDA.

I sapori di Sicilia e Piemonte conquistano Cherasco

Oltre 7.000 persone hanno visitato la “Piazza del vino e del cibo” e hanno preso parte ai momenti di approfondimento durante la due giorni cheraschese

 Si è rivelata un grande successo la terza edizione diGusta Cherasco, tenutasi sabato 14 e domenica 15 ottobre, a cui si è aggiunta l’appendice benefica di lunedì 16 ottobre con la cena solidale. Una manifestazione che, anno dopo anno, continua a crescere con l’obiettivo di raccontare e promuovere le eccellenze enogastronomiche, produttive, turistiche e legate al mondo dell’ospitalità di un territorio ricco di tesori e opportunità.

 Sono state oltre 7.000 le persone che nel week end hanno visitato la “Piazza del Vino e del Cibo” presso la Piazza dell’Arco del Belvedere, un luogo magico dove scoprire, assaporare e acquistare le migliori prelibatezze del territorio cheraschese. Alle tipicità piemontesi si sono aggiunte alcune chicche provenienti dalla Sicilia, regione ospite di questa edizione, grazie alla preziosa collaborazione con il giornalista siciliano Nando Calaciura, nominato per l’occasione ambasciatore di Gusta Cherasco.

Un vero e proprio viaggio nei sapori su e giù per lo Stivale:  la robiola di Cherasco De.Co., la salsiccia di barolo, lo zafferano, il miele, le lumache, le rane, i tartufi, il biscotto ranocchio di Roreto, i rinomati e deliziosi “Baci” di Cherasco e vini pregiati come il Barolo Mantoetto si sono incontrati con “ospiti”altrettanto pregiati come i vini della DOC Monreale, gli olii extravergine di oliva DOP provenienti da territori quali l’Etna, i Monti Iblei e la Val di Mazaro, il cioccolato di Modica, la pasta di grani antichi e il pane di Monreale.

A queste prelibatezze in esposizione, degustazione e vendita, si sono aggiunti i piatti preparati dal ristorantino di Gusta Cherasco, grazie alla collaborazione con l’Associazione cuochi della Provincia di Cuneo, letteralmente preso d’assalto dai visitatori durante i pranzi e le cene del week end: un intrigante connubio tra ravioli del plin e arancine, pinzimonio di porri di Cervere e pane e panelle, rane, chiocciole e anelletti al forno, torta di nocciole e cannoli siciliani solo per citarne alcuni.

I sapori sono stati protagonisti anche dei momenti di approfondimento, tra masterclass e laboratori: occasioni per fare cultura del cibo e del vino attraverso degustazioni, dibattiti e sorprendenti abbinamenti che hanno incontrato l’interesse di un pubblico desideroso di “saperne di più”. Dalla masterclass sull’Olio Extravergine d’Oliva della Sicilia a quella dedicata all’incontro tra il Barolo del Versante Occidentale e i grandi rossi del Monreale Doc. Dall’appuntamento che ha sancito l’abbinamento tra gli oli siciliani e la piemontese Robiola di Cherasco De.Co. all’appuntamento gestito dalla Banca del Vino dal titolo “Sulle orme di Goethe, viaggio in Sicilia in 5 vini”. Senza dimenticare momenti conviviali tra gusto e spettacolo: l’incontro con il sigaro italico, in abbinamento a rhum, Baci di Cherasco, cioccolato di Modica e praline Don Papa, e la dolce masterclass dedicata al cioccolato, che ha coinvolto in uno spettacolo di voci, profumi e sapori un pubblico di ogni età.

 Il week end di Gusta Cherasco è stato anche all’insegna della musica, con performance live, e arte, grazie alla mostra “Montmartre nelle vie del centro storico” curata da LeonoraRapezzi dell’Associazione Ponte degli Artisti di Milano. Non sono mancati momenti dedicati ai più piccoli e occasioni per visitare le bellezze del territorio attraverso tour guidati in e-bike.

La manifestazione si è conclusa lunedì 16 ottobre con il “tutto esaurito” della cena solidale.  Una serata organizzata in collaborazione con i ristoratori dell’Associazione Gusta Cherasco, con l’Associazione Il Sorriso di Cherasco che si occupa di ragazzi diversamente abili e con il Catering Inclusivo “Bundamangè”, un progetto unico nella provincia di Cuneo per creare concretamente un’opportunità di inserimento lavorativo per studenti ed ex studenti con disabilità e giovani dell’Associazione Centro Down di Cuneo.

 Anno dopo anno Gusta Cherasco cresce e si rinnova, sia per quanto riguarda la propria offerta di sapori, saperi ed esperienze, sia in termini di pubblico che decide di visitare la nostra bella città per scoprirne i tesori enogastronomici ma anche artistici e culturali – Racconta Umberto Ferrondi,Assessore alla valorizzazione dei prodotti gastronomici della Città di Cherasco – Questa edizione è stata particolarmente significativa perché ci ha permesso di stringere un gemellaggio importante con una Regione che, sebbene lontana geograficamente, promuove e tutela un patrimonio enogastronomico, produttivo e artigianale ricco e variegato come il nostro. Un’amicizia importante che ha dimostrato una volta di più come l’enogastronomia possa essere un ponte tra territori e culture, capace di unire, abbracciare e creare saldi legami e opportunità di crescita”.

 Gusta Cherasco è stata organizzata dal Comune di Cherasco e dall’Associazione Cherasco Eventi per promuovere e sostenere le innumerevoli specialità ristorative, enogastronomiche e legate al mondo dell’ospitalità del territorio.

 “Il successo di questa edizione è stato possibile grazie al grande lavoro da parte di tutti: dai colleghi di Giunta ai dipendenti comunali e ai numerosi volontari. Alla collaborazione preziosa di Cherasco eventi, dei ristoratori e delle attività di Cherasco, dell’Associazione “la rana a Roreto”, della proloco di Cappellazzo, dei ragazzi dell’Associazione Cnos – Fap dell’Istituto Salesiano, dell’Associazione Cuochi della provincia di Cuneo, del Dipartimento e solidarietà della FIC Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, del gruppo sbandieratori di Cherasco, della banda musicale. Senza dimenticare il fondamentale supporto di tutti gli sponsor, degli istituti bancari e delle Fondazioni che hanno creduto in questo progetto. Un grande grazie a tutti quelli che si sono adoperati per la buona riuscita di gusta Cherasco”.Conclude Umberto Ferrondi.

Easy lunch al Caffè San Carlo

LA PAUSA PRANZO PRET A PORTER NEL SALOTTO DI TORINO 
Al ” Caffè San Carlo” di Torino, nel salotto storico dei torinesi di ogni etá, si respirano, da poco più di un anno, le atmosfere di ciò che era il Caffè prima della sua precedente chiusura: il desiderio di ritrovarsi in un ambiente profondamento identitario per la città e dove tutto l’arredamento – soprattutto l’iconico e regale lampadario a soffitto, lasciato in eredità dalla precedente gestione, quasi a omaggio per la fiducia e l’apprezzamento che i cittadini hanno sempre rivolto a questo locale – riporta nella storia della Torino sabauda.
Allo sfarzo informale del Caffè si è affiancato il Ristorante gastronomico ” Scatto”: guidato dalle mani sapienti e dalla mente geniale dello chef 1 stella Michelin Christian Costardi, la location sta diventando una  delle mete gastronomiche  preferita per coloro che amano accostare al mangiare bene, la curiosità ad assaporare gusti nuovi, presentati al piatto in  maniera sorprendente, nel rispetto delle tipicità piemontesi.
Il momento del pranzo, in particolare, considerate anche le varie e importanti realtà lavorative nei dintorni ( ad esempio, l’head quarter di Intesa Sanpaolo o l’annesso museo dedicato all’arte e alla cultura ” Gallerie d’Italia” ), al Caffè San Carlo é diventato un momento di godimento e relax senza ” stravolgere” il portafoglio.
L’intento della proprietà è stato proprio questo: far conoscere i piatti di una cucina di livello, il modo di prepararli e presentarli , a prezzi che si potrebbero definire ” popolari”. Alzandosi dal tavolo sazi e soddisfatti.
Al consueto menu alla carta, è possibile scegliere il piatto del giorno – un primo o un secondo – , che cambia tutti i giorni ( e solamente dal lunedi al venerdì) , insieme ad acqua, caffé e coperto; seduti all’interno o nello splendido dehors affacciato direttamente su Piazza San Carlo.
CHIARA VANNINI

It’s Halloween! La nuova capsule edition di Guido Gobino

Per la festa di Halloween, l’artigiano del cioccolato Guido Gobino propone per la prima volta la capsule edition It’s Halloween! interamente dedicata

Una bellissima tin, contiene un assortimento di prodotti iconici, incartati con i colori arancio e nero tipici di questa spaventosa festività:

  • Tourinot Classico prodotto con Nocciola Tonda Gentile Trilobata, Cacao aromatici del Sud America, Latte della filiera alpina Piemontese e zucchero italiano
  • Cremino Classico, due strati di Cioccolato Gianduja racchiudono un morbidissimo ripieno alla Nocciola Piemonte IGP
  • Tourinot Bianco con Mandorle di varietà Tuono, Arancia e Sale di Sicilia e…uno scherzetto! In ogni lattina sono nascoste alcune cialdine al 100% di massa di cacao del Venezuela.

La lattina è riutilizzabile grazie all’etichetta rimovibile, novità della collezione 2023-’24, ed è impreziosita da una vivace etichetta a tema.

La capsule edition è disponibile nelle Botteghe di Torino e Milano e sullo shop online. Visita il sito guidogobino.com

Cotoletta “la Piemontese” con i grissini di Gassino

Una spettacolare e morbida cotoletta alla piemontese  di carne di razza piemontese impanata dagli chef  di Pollastrini con sopra la Toma di Lanzo fusa , servita con verdura cotta, Nebbiolo Chicco e i grissini di Gassino cotti stamane dal forno di Gassino.
Il meglio della  carne, dei formaggi , dei vini piemontesi con i grissini di Gassino e della collina torinese a completare un piatto che figura ormai nei menù di molti ristoranti o trattorie delle nostre vallate e di Torino. Un piatto definito orgasmico dal sito Piemonte da scoprire che ha oltre 500.000 followers.
Una  operazione di rilancio delle produzioni piemontesi a costo zero per la pubblica amministrazione  spinta dalla passione di Mino Giachino che dopo averla presentata all’assessore regionale Protopapa la presenta nei prossimi giorni all’assessore comunale al commercio di Torino Chiavarino.

“Subièt” e bollito a Moncalieri

Torna la “strana” coppia, collaudata nel tempo,  con la storica “Fëra”, quest’anno più ampia e più ricca che mai

Sabato 14 e domenica 15 ottobre

Moncalieri (Torino)

Eccola di nuovo! Gradita, festosa, culturalmente significativa, pagina di storia locale remota da incorniciare e preservare e tramandare (avanti le nuove generazioni!) nel tempo. Inserita, quest’anno, all’interno dei festeggiamenti dedicati a “Gusto Festival” – il mese della “Cultura Gastronomica” della Città di Moncalieri – e organizzata come sempre dalla “Pro Loco Moncalieri” (insieme alla locale “Associazione Macellai” e al Circolo Culturale “Saturnio”), la “Fëra dij Subièt e Sua Maestà il Bollito” aprirà   i battenti sabato 14 ottobre, alle ore 11, a Borgo Navile (Piazza Caduti per la Libertà) con le invitanti coloratissime bancarelle artigianali dei rinomati “Maestri dei Subièt”. A due passi, porte aperte, a cura del “Circolo “Saturnio”, dalle 11 del mattino, anche al vicinissimo “Museo dei Subièt”, in via Real Collegio 20, dove si potrà ammirare la mostra delle opere del “XIII Concorso Nazionale Sculture Sonore” “Nino Fiumara”. Alle 15 aprirà anche il “laboratorio dei fischietti” per grandi e piccini, con la possibilità di portare a casa il fischietto realizzato. Sospensione alle 16 per la premiazione del “Concorso Sculture Sonore”, fino alle 17 per poi terminare definitivamente alle 18, quando il “Museo” chiude la sua giornata straordinaria di apertura.

Prima di passare al programma godereccio del “Bollito” domenicale, due notizie storiche a sottolineare l’importanza del “Museo” di via Real Collegio. Intanto sembrerebbe che proprio la “Fëra dij Subièt” rappresenti la più vecchia tradizione popolare piemontese, istituita da Amedeo V di Savoia, addirittura nel 1286, mentre attualmente la collezione moncalierese raggruppa circa 1.500 fischietti, (in terracotta, metallo, legno, canna, osso e plastica), provenienti da svariate regioni italiane, ma anche dagli USA (un fischietto usato dai marines in Vietnam), dal Brasile, dal Perù, dalla Cina, dal Cile, dall’India e dal Congo il più antico, risalente al 1856, apparteneva alle “Guardie Regie” dell’epoca. Sia pure pensando al “Bollito” dell’indomani, il “Museo dei Subièt”, un giro lo merita proprio.

La serata di sabato 14 termina a “Borgo Mercato”, con un’invitante cena, nella parte centrale e coperta, a base di “Gran Fritto Misto alla Piemontese”, a cura dello chefUgo Fontanonede “La Taverna di Frà Fiusch” (prenotazione obbligatoria allo 011/6407428, fino ad esaurimento posti). Per l’occasione, la serata sarà accompagnata in musica dal“Moncalieri Jazz Festival”, che presenta il“Paolo Dutto Swing Quartet”.

Domenica 16 ottobre, l’evento prosegue al “PalaExpo” di Borgo Mercato. Alle 10, Cerimonia ufficiale di apertura della “Fëra” e poi tutti a rendere omaggio alla star della giornata, Sua Maestà il Bollito,  protagonista fin dal primo mattino, quando parte la cottura di 1.500 kg di tagli stupendi di carne bovina (punta, caramella, muscoli, cappello del prete, testina, lingua) e suina (cotechino), che cuociono nello stesso Pentolone della “Fiera della Trippa” che si è svolta nel medesimo posto due settimane fa. Da dietro le transenne (per motivi di sicurezza) per tutto il tempo si può curiosare la cottura magistralmente condotta dagli esponenti dell’“Associazione Macellai di Moncalieri”, depositari di una tradizione antica che persegue l’alta qualità delle carni. Alle 12 inizia la distribuzione alle persone presenti che si sono procurate il tagliando all’apposita cassa in loco, che dà diritto al ritiro di una porzione di Bollito Misto con bagnetto verde, pane, un bicchiere di vino o una bottiglietta d’acqua dolce, al costo di 13 euro a persona (sino ad esaurimento). Per chi lo desidera, esclusivamente però portando da casa un proprio contenitore o pentola, è possibile l’asporto della propria porzione.


Da segnalare che, in questa edizione, un vasto spazio del “PalaExpo” è dedicato alla “Giornata della Prevenzione e della Rianimazione Cardiopolmonare”. In un apposito padiglione sarà possibile eseguire screening gratuiti (misurazione pressione, frequenza cardiaca, saturazione, glicemia, trigliceridi e colesterolo), imparare manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree (adulti e bambini) e praticare l’uso del defibrillatore.

Per ulteriori info: “Pro Loco di Moncalieri”, tel. 011/6407428 o prolocomoncalieri@gmail.com

g.m.

Nelle foto:

–       La gran cottura del Bollito, partecipa anche il sindaco Paolo Montagna

–       “Associazione Macellai di Moncalieri”

–       Al “Museo dei Subièt”, Ph. Salvatore Cisano

–       Bancarella di Subièt, Ph. Salvatore Cisano