GUSTO- Pagina 11

La pasticceria piemontese è una “DolcissimArte” e conquista Torino

Tre giorni a tutto gusto per conoscere una pasticceria unica al mondo con tanti appuntamenti in città, tra ‘Pasticceri in vetrina’, ‘Pasticcini in carrozza’, ‘Pane e cioccolato’. Da quest’anno anche i gelatieri entrano nel mondo DOLCISSIMArte.

Torino, 8 novembre 2023 – Dal 10 al 12 novembre, la città di Torino diventa la capitale della pasticceria artigianale di alta qualità con la seconda edizione di DOLCISSIMArte, la rassegna che celebra la maestria e l’eleganza dei Maestri Pasticceri del Piemonte con golosi appuntamenti aperti al pubblico.

Organizzata da ASCOM EPAT, con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, DMO Visit Piemonte, Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Turismo Torino, Unioncamere, FIPE e le Amministrazioni locali dei territori coinvolti, DOLCISSIMArte chiama a raccolta i pasticceri di Torino e del Piemonte per far scoprire al pubblico un’eccellenza dalla storia secolare, espressione di un saper fare unico con solide radici nella tradizione e grande voglia di sperimentare e innovare.

La tre giorni più dolce dell’anno vede i Maestri Pasticceri piemontesi impegnati in diverse iniziative.

PASTICCERI IN VETRINA

Venerdì 10, al pomeriggio, e sabato 11 novembre, tutto il giorno, un intrigante programma di esibizioni e show pastry prende vita nelle vetrine dei più prestigiosi negozi del centro di Torino. Un tour esperienziale in 12 famosi negozi, dove i maestri pasticceri si esibiscono con le loro preparazioni più apprezzate e le offrono in degustazione al pubblico.

PASTICCINI IN CARROZZA

Sabato 11 e domenica 12 novembre il caffè del mattino e del dopo pranzo diventano un’esperienza indimenticabile a bordo del tram gourmet, accompagnati da un Maestro Pasticcere e dalle sue creazioni, mentre le guide turistiche GIA Ascom rivelano la storia ‘dolce’ di Torino.

PANE E CIOCCOLATO

Sabato 11, al pomeriggio, i Maestri Panificatori e i Maestri Pasticceri preparano insieme una merenda golosa a base di pane e cioccolato per tutti i bambini, in piazza Castello.

E dalla pasticceria l’orizzonte si amplia alla gelateria. I Maestri Gelatieri Ascom Epat hanno infatti creato il gusto DOLCISSIMArte a base di zabaione e paste di meliga in omaggio ad una delle preparazioni più note della pasticceria piemontese.


DOLCISSIMArte racconta una storia di eccellenza, scritta dalla creatività e dal saper fare dei Maestri Pasticceri piemontesi. Una storia che affonda le radici nel passato e che ancora oggi possiamo assaporare nelle pasticcerie storiche, molte delle quali hanno più di 200 anni. E accanto a queste, le nuove proposte dei Maestri Pasticceri che sperimentano e innovano una tradizione che non ha eguali.

Il settore della pasticceria ha voglia di farsi conoscere e di farsi apprezzare.  Nel corso della conferenza stampa-evento di presentazione, nel prestigioso Salone delle Feste a Palazzo Madama, sono state, infatti, esposte circa 100 torte provenienti dai laboratori di ben 60 Maestri Pasticcieri del Piemonte, per la delizia degli occhi e del palato. Accanto alla nutrita rappresentanza dei pasticceri torinesi, quest’anno è particolarmente importante la presenza dalle altre province piemontesi: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Vercelli non hanno mancato di far sentire tutta la loro passione e maestria con splendide preparazioni dolciarie.

Una vetrina d’onore per un segmento di economia importante per il territorio e che non ha mai cessato la sua attività, nemmeno durante le guerre o le peggiori crisi.

Alla presenza degli assessori regionali al Commercio e Turismo Vittoria Poggio, all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, del Presidente del CdA di VisitPiemonte Beppe Carlevaris, del segretario generale della Camera di commercio di Torino Guido Bolatto, dell’assessore al Commercio del Comune di TorinoPaolo Chiavarino, delle istituzioni dei territori coinvolti e degli stakeholder del settore, la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa e il vicepresidente di EPAT Ascom Giovanni Dell’Agnese hanno presentato DOLCISSIMArte 2023, seguito dal talk con Barbara Ronchi della Rocca e il critico enogastronomico Alessandro Felis, moderati dal giornalista Beppe Ganfolfo, che hanno illustrato la storia della pasticceria tra laboratori reali e forni di casa.

Importante anche la presenza degli sponsor: Inalpi Latterie prodotti alimentari, Reuccio nocciola del Piemonte, Rossetto Puratos, Belcolade cioccolato belga, il Consorzio per la Tutela e la valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese, Agrimontana azienda agricola, Caffè Costadoro, Tenuta Roletto e pastificio Perino.

Martini Cocktail Experience, perché è un’ottima idea regalo natalizia

Da pochi giorni si è concluso ottobre, il mese delle “zucche”, immergendoci cosi nell’atmosfera del mese di novembre, il penultimo capitolo dell’anno, e questo sta a significare l’inizio del momento più festoso dell’anno: quello delle feste natalizie!

Per tutti gli italiani questo momento sta a significare che è arrivato il momento di pensare agli addobbi natalizi, ai “famigerati” regali di Natale e perché no, anche a ritagliarsi dei momenti con i propri amici e cari facendo attività ed esperienze gioiose.

Ma a proposito di esperienze e regali del Natale, un’ottima idea in merito si trova tra le mura della storica Casa Martini, a Pessione, fondata più di 100 anni fa, e che da allora non ha mai smesso di raccontare la gloriosa storia del brand Martini & Rossi, con tutti i suoi tesori in “bottiglia” e non, documentazioni, vecchi spot pubblicitari, lettere e molto altro.

Casa Martini, oltre ad offrire una visita all’interno della propria dimora, da molto tempo dà la possibilità ai suoi visitatori di immergersi anche in esperienze dai gusti squisiti degli aperitivi Martini. Queste esperienze sono tutte consultabili sul sito web dell’azienda.

Se stai cercando un regalo originale da fare o desideri vivere una stupenda esperienza di gruppo/coppia durante il periodo di Natale, perché non pensare alla Martini Cocktail Experience?

Si tratta di una lezione di mixologia con i bartender esperti di Martini, pronti ad insegnare come preparare alcuni dei cocktail più iconici della famosa marca italiana di vermouth e vino spumante.

Durante la nostra esperienza, la tutor ed esperta mixology Francesca Vajra, ci ha accompagnato in questo viaggio “frizzante”, facendoci scoprire, in maniera simpatica e coinvolgente, la storia dell’aperitivo e i segreti dei Martini.

Francesca mentre componevamo i nostri drink, ci ha rivelato che l’aperitivo ha dato le sue radici al mondo in tempi molto antichi, ossia, ai tempi dell’Impero Romano!

I nostri antenati dell’Eterna Roma, amavano molto concedersi un’ora di bevute di vino, raccontandosi aneddoti sulla giornata! Vi ricorda qualcosa di moderno?

Ma non solo: il concetto di aperitivo sembrerebbe essere stato introdotto dalla nobile Caterina De Medici durante la sua permanenza alla corte di Francia nel Rinascimento.

Ma non sveleremo nient’altro in merito a queste storie incredibili!

La Martini Cocktail Experience è un’esperienza didattica e interattiva, durante la quale si potranno apprendere le tecniche per preparare i cocktail, i trucchi e le ricette, e cimentarsi nella miscelazione dei cocktail. Potrai scegliere tra tre cocktail: il nuovo Martini Fiero&Tonic, lo storico Americano e l’iconico Negroni. Al termine della lezione, potrai degustare i tuoi cocktail.

La Martini Cocktail Experience è un regalo perfetto per gli appassionati di cocktail, per i curiosi, per i romantici, per i colleghi, per gli amici, per i familiari. Insomma, per tutti quelli che vogliono vivere un momento di felicità e condivisione, all’insegna del buon gusto e della tradizione italiana.

La Martini Cocktail Experience ha un costo di 35 euro a persona e una durata di un’ora. Puoi acquistare i biglietti online sul sito di Martini o contattare Casa Martini per richieste speciali o personalizzate.

Regalare la Martini Cocktail Experience, è una grande idea per fare felice chi ami con un’esperienza unica e divertente!

Cristina Taverniti

Verrines di pesche, golosità nel bicchiere

Da proporre come aperitivo chic o antipasto raffinato fresco e colorato servito in piccoli bicchieri monoporzione

Le pesche, fresche, succose e profumate possono dare origine a tante gustose preparazioni sia dolci che salate. La ricetta della settimana e’ semplicissima e velocissima, gli ingredienti sono tutti crudi, un’idea sfiziosa ed originale da proporre come aperitivo chic o antipasto raffinato fresco e colorato servito in piccoli bicchieri monoporzione.

Una valida alternativa al classico prosciutto e melone.

***

Ingredienti per 8 bicchierini:

2 pesche noce

8 fette di prosciutto crudo dolce

100gr. di formaggio Feta o Quartirolo

***

Lavare le pesche, asciugarle e tagliarle in 4 spicchi. Tagliare il formaggio a cubetti. Sistemare in ogni bicchierino una fetta di prosciutto crudo, guarnire con i cubetti di formaggio e lo spicchio di pesca. Detto, fatto.

 

 

Paperita Patty

Agrisalumeria Luiset, passione di famiglia

 INAUGURA UFFICIALMENTE L’ INSEGNA  DI VIA PO 39
D’accordo, il Piemonte non è la regione più famosa d’Italia per la produzione di salumi ma può ugualmente competere con altre regioni, vocate tradizionalmente all’arte dell’insaccato. Lo può fare grazie ad artigiani che, storicamente, hanno sempre creduto nelle potenzialità del territorio e della filiere del settore che lo costituiscono.
A Torino, la storica Agrisalumeria Luiset ha fatto di questa passione dapprima aprendo dei negozi e poi realizzandone un vero e proprio marchio identificativo, di qualità e provenienza: i loro salumi, infatti, sono apprezzati non solo dai privati, ma dai tanti locali piemontesi ” da aperitivo” ( ma non solo)  che spesso abbinano ai propri vini i classici taglieri di salumi. La proposta, in questo modo, che negli anni si è ridotta all’essere stata un po’ banalizzata, si eleva a un momento didattico e goloso nell’apprezzare il Piemonte dei vini e dei formaggi, anche per i suoi salumi.
Il ” Torinese”, in anteprima rispetto all’ apertura ufficiale del  punto vendita di Via Po 39, che avverrà Domenica 5 novembre, dalle 15 alle 18,  ha avuto modo di intervistare il patron dell’Agrisalumeria Luiset, Mauro Casetta.  Storie e considerazioni che condividiamo con il pubblico lettore.
 
 
 
Dove e come nasce la realtà dell’ Agrisalumeria Luiset?
 
L’ Agrisalumeria Luiset – azienda agricola – nasce dall’ intraprendenza e passione di un piccolo allevatore, Gino Casetta, che nel 1990, dopo 21 anni di esperienza presso un altro salumificio, ha deciso di mettersi in gioco e di aprire un’attività in proprio per poter offrire al mercato salumi e carni suine senza speculazioni pur di abbassare il costo del prodotto finito, ma con l’idea che è il prezzo che si adegua alla qualità e non viceversa.
Con gli anni la clientela è cresciuta ed io, Mauro, e mia sorella Chiara, abbiamo deciso di proseguire l’attività di nostro padre e per poter continuare ad offrire la stessa qualità del passato e anzi per
migliorarla, abbiamo assunto personale, ampliato gli allevamenti, rinnovato la struttura produttiva portando al nostro interno anche la macellazione (fase molto delicata della produzione) e sviluppato la vendita diretta con i nostri punti vendita ad Alba, Torino e, in sede, a Ferrere.
Qual è lo “stato di salute” dei salumi piemontesi, il cui blasone non è  pari a quello dei formaggi?
 
L’Italia è sicuramente la patria mondiale dei salumi con epicentro la pianura padana: il Piemonte, in particolare, per ciò che riguarda la produzione di salumi, ha antiche tradizioni norcine che, purtroppo,  non ha saputo valorizzare al meglio.
Negli anni Ottanta si sono sviluppate alcune industrie salumiere a scapito di piccoli artigiani che hanno chiaramente sfavorito di gran lunga la  qualità. Negli anni Novanta ha iniziato a svilupparsi un nuovo tipo di attività regolamentata, quella dei piccoli allevatori che, grazie all’installazione iniziale di piccoli   laboratori agricoli, hanno potuto affiancare momenti dedicati alla vendita dei loro prodotti nelle aree mercatali dedicate. In questo modo  ha iniziato a svilupparsi l’avventura di mio padre che, grazie all’intreccio di importanti  rapporti commerciali, con altre aziende limitrofe, ha potuto dare inizio  all’ apertura dei vari punti vendita.
vendita di Alba e Torino, accantonando le aree mercatali.
Per trovare in Piemonte un salume ben fatto va comunque ricercato in negozi specializzati o direttamente presso piccoli produttori.
Penso che il comparto dei formaggi si sia sviluppato maggiormente nei piccoli produttori anche grazie alla maggior semplicità di gestione: infatti, ciò che, diversamente, complica le cose per   i piccoli produttori di salumi è la mancanza di  impianti di macellazione, attività che richiede grandi investimenti ed impegno.
Quanti punti vendita avete in Piemonte e a Torino, oltre alla nuova apertura di Via Po 39?
 
Abbiamo dal 1990 il punto vendita a Ferrere che è stato rinnovato nel 2012 con l’apertura del nuovo laboratorio. Nel 2006 abbiamo abbandonato le aree mercatali di Alba e Montà  d’Alba ed abbiamo aperto il punto vendita di Alba.
Nel 2011 abbiamo aperto il negozio di Torino in via Principe Amedeo n. 20, poi trasferito a dicembre 2022 in via Po 39.
Adesso inauguriamo questo spostamento con l’arrivo e la presentazione della nuova insegna.
Chiara Vannini

La cotoletta alla piemontese, un successo

L’idea di Mino Giachino che da alcuni mesi propone la COTOLETTA alla PIEMONTESE, una cotoletta di carne piemontese impanata e fritta su cui viene posata una fetta di toma fusa delle Valli piemontesi , sta incontrando il gusto del pubblico anche perché la carne piemontese come è noto è migliore e inoltre ogni Valle può valorizzare la propria produzione di formaggi.  Entusiasti i produttori di carne e di formaggi . Molta curiosità tra i produttori che ieri esponevano alla grande Fiera dei Santi a Luserna S. Giovanni
Una proposta concreta, senza costi per le casse pubbliche, che va nella direzione di rilanciare la economia piemontese che da anni, anche a causa del declino torinese, cresce meno della media nazionale. La ricetta è stata sottoscritta dall’Assessore regionale alla Agricoltura Protopapa.
Chiedete alle trattorie della Vostra zona  di inserirla nel menu.
Oggi si trova in tanti ristoranti piemontesi da’ POLLASTRINI al SAVOY a  Torino , dallo storico La Posta di Cavour al Ristorante dei viaggiatori di Noasca, dal FRICANDO’ di Poirino alla ASSIETTA e al Ciao Pais di SAUZE d’Oulx , dalla Bardosteria di Bardonecchia sino al Bistrot di Rivarolo e da Loredana a Givoletto , dalla Società Operaia di Rivalba nella collina torinese alla Osteria degli Artisti di CERES sino all’Albergo Belvedere del FRAIS.
La trovate anche al Maneggio di BIELMONTE o al SALINA di Moretta (CN).
La cotoletta accompagnata da verdure saltate in padella o da patate al forno e da un bicchiere di Nebbiolo giovane.
Sulle pagine FB di Mino Bartolomeo Giachino i like hanno raggiunto quota 10.000 e tra questi trovate autorevoli primari ospedalieri, illustri uomini di cultura , parroci e imprenditori di successo.

Tradizioni festive nelle antiche cucine dell’Alta Val di Susa

Ormai il mese di ottobre volge a conclusione aprendo le porte all’inizio di un periodo di festività liturgiche e non solo, in cui sono presenti consuetudini storiche e rimandi anche familiari. Sono questi i giorni commemorativi anche in Alta Val di Susa, ricchi di usanze, significati e tradizioni.

Parrocchiale dedicata S. Andrea Apostolo e piccolo cimitero di Millaures, Bardonecchia

 

E’ stato da sempre un momento questo molto sentito che segnava il passaggio al periodo più difficile, l’inverno. La vendemmia era finita, le mandrie erano tornate nelle stalle al riparo dal freddo. Accanto alle devozioni ed anche ad antichi riti per propiziare un buon inverno, vi era tutto il mondo della tavola e la cucina era il centro della casa dove riunirsi. In tante valli piemontesi, non solo in Alta Val di Susa, era usanza lasciare nella notte precedente la festività dei defunti la tavola imbandita e illuminata da lumini affinchè i loro spiriti potessero trovare accoglienza nelle loro antiche dimore. Salumi, formaggi, castagne arrostite , vin caldo aromatico e la famosa ” Supa dji mort “, tipica della tradizione gastronomica valsusina. Questa mensa imbandita diventava il pranzo di famiglia dopo la visita ai cimiteri. Era un momento emotivamente intenso, fortemente introspettivo in cui i colori dominanti erano il nero ed il porpora, ben lontani da quelli dell’allegra e calda stagione estiva appena conclusa. Anche le zucche erano presenti e potevano diventare, dopo averle svuotate e seccate, contenitori per il vino appena vendemmiato.

Ecco qui di seguito la ricetta di un piatto tipico valsusino di queste festività , presente anche in Val Pellice, quest’ultima riveduta e corretta secondo la loro tradizione che inserisce all’interno anche delle verdure

La Supa dji mort

Ingredienti per 4 persone –
• 1 cipolla di grandezza media,
• 100 gr. di burro,
• 2 cucchiai d’olio,
• una cucchiaiata d’erbe dell’orto tritate (rosmarino, timo, salvia, basilico),
• 2-3 cucchiai di salsa di pomodoro fatta tradizionalmente in casa nei mesi estivi,
• 500 gr. di grissini,
• brodo di gallina o di manzo q.b.,
• sale,
• una manciata di parmigiano.

Esecuzione
Far soffriggere la cipolla tritata con l’olio e il burro, aggiungere i gusti dell’orto, il pomodoro, i grissini spezzati grossolanamente e aggiungere il brodo. Cuocere per circa 30 minuti, cospargere di parmigiano e dorare in forno

Patrizia Foresto

La Cotoletta alla piemontese arriva anche nel biellese

DOPO TORINO E CUNEO A BIELMONTE IL PIATTO IDEATO DA MINO GIACHINO

Con carni e formaggi prodotti da due ragazze.

Dopo essere entrata nei menu di ristoranti e trattorie di Torino e delle Valli di Lanzo, di Susa e della Valchisone e dopo essere entrata nel menu di ristoranti cuneesi la Cotoletta alla piemontese erri a anche nel biellese grazie a due ragazze produttrici di carni, l’arte e formaggi. Ogni viaggio è una scoperta della bellezza del nostro Paese e della sua gente.
Tre donne mi invitano a gustare la COTOLETTA alla Piemontese col formaggio MACAGN’ prodotto da Giada Ferrero , che gestisce anche il panoramico ristorante del Maneggio. La carne invece  è  prodotta da Benedetta Vercellone della Azienda agricola Tenuta Castello di  DESANA . Il posto è nel punto più panoramico dell’Oasi Zegna , idea bellissima  di una Famiglia che ama, più di altre, la sua terra ,che  si estende per 100 km quadri. Dal Maneggio si vede tutta la pianura piemontese sino alle Alpi dove emerge il Monviso. Se non ci fossero le Alpi marittime si vedrebbe il mare. Nell’oasi si sono creati posti di lavoro negli alpeggi, nei ristoranti, nei Bar, negli alberghetti rilassanti.  Un dono al territorio di una  Famiglia , gli ZEGNA! che ha fatto la Storia economica del biellese ma che dal biellese ha avuto tante braccia disponibili. Merita un viaggio e un soggiorno come il Frais . Anche qui 1.500 metri .
A tavola la Cotoletta alla piemontese con sopra il Macagn’ e’ una  sciccheria che ho ideato per rilanciare le produzioni piemontesi. Siamo io le due ragazze e Monica la mamma di Benedetta. Accompagnamo la cotoletta  con un’ottima bottiglia di Bramoterra de La Palazzina di Paolo Monta’.
Ora che ci sono almeno 20 ristoranti che la fanno e tanti produttori di formaggi e carne piemontese interessati , posso sperare che l’Assessore alla Agricoltura Protopapa la presenti in Regione e al prossimo Salone del gusto. Il giudizio positivo che  ho raccolto da Luca Ferrua a Amelia Colzani e la prova del palato oltre al successo popolare allla Festa di Caselle mi dicono chi siamo sulla strada giusta .
Da Bielmonte Mino Giachino
Nella foto Mino, Giada e Benedetta.

CioccolaTo’, ecco gli eventi del weekend

Per dieci giorni il centro cittadino si trasformerà in una gigante cioccolateria a cielo aperto dove sarà possibile scoprire ed assaggiare il ricco assortimento di deliziose praline, tavolette al latte, fondenti e aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato, cremini e cialde e tantissime altre cioccolatose proposte.

Cuore pulsante di Cioccolatò, inaugurato ieri le centralissime piazza San Carlo e via Roma pronte ad accogliere torinesi e turisti e accompagnarli in un viaggio fatto tra cultura, arte, divertimento, talk, giochi, laboratori, masterclass e showcooking che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni a ogni assaggio.

“Una festa popolare‘, l’ha definita l’assessore ai Grandi eventi di Torino, Domenico Carretta, presente questa mattina all’inaugurazione, che amanti del cioccolato e golosi di ogni età non possono lasciarsi sfuggire e dove, accanto alla giostra e al trenino che sono un po’ i simboli della kermesse, sarà possibile anche fare del bene.

La manifestazione ha infatti una dolce novitá rappresentata dal ” Cioccolato sospeso”: chi lo vorrà potrà infatti acquistare del cioccolato e metterlo in un’urna apposita sulla piazza, davanti a Casa CioccolaTò, per donarla ai bisognosi. Tutto il cioccolato raccolto andrà al Sermig.

Numerosi gli appuntamenti a Torino nel fine settimana, in occasione della rassegna Cioccolato’. Questo il programma del weekend a Casa Cioccolatò:

SABATO 28 OTTOBRE

Ore 11: Laboratorio Degustazione CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) Masterclass con Maicol Vitellozzi – Pastry Chef prima presso il Ristorante del Cambio, ora nella Pasticceria Tiri – che realizzerà il Cioccolato al cubo e il Pan Suisse extra dark.

Ore 12: CioccolaToRadio Toradio, diretta da Piazza San Carlo del programma Enogastrofonico “ApparecchiaTo”.

Ore 14: Cioccolato di Modica IGP Maestro Federico Di Rosa di Sfizi Golosi.

Ore 15: Laboratorio Racconti e Degustazione, Cioccolato I segreti della Provincia – Cuneo a cura di Paola Gula Giornalista, Scrittrice Food Lovers.

Ore 16: Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato, A raccontare la storia della famiglia Massari sarà Debora Massari, la figlia del Maestro Iginio che, dopo aver creato l’e-commerce, i social e aver sviluppato il brand Iginio Massari, oggi si occupa di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti

sostenendo il Made in Italy.

Ore 17.30: Il glamour della tavola natalizia tendenze 2023 curato da Event Creator Willy Ghia DeaBambina Events ispirato al Grande Gatsby con le delizie e prelibatezze firmate dal Maestro Massari.

Ore 18.30: Dolci letture, Stefano Marando fondatore di @30politico, la pagina Instagram più amata dagli studenti, presenta il libro “Il periodo di m*rda più bello della mia vita”.

DOMENICA 29 OTTOBRE

Ore 11: Torino a Colazione – Oropuro Caffè Day Laboratorio Racconto Degustazione con Messineo Roberto Maestro Torrefattore Caffè San Domenico e già ambasciatore del Caffè all’Expo di Milano per conto di Slow Food e Rai Expo.

Ore 12: CioccolaToRadio Toradio, diretta da Piazza San Carlo del programma Enogastrofonico “ApparecchiaTo”.

Ore 14: Presentazione gioco “Stivaletto” la maschera d’Italia e degli italiani in collaborazione con N.I.D.A. Nazionale Italiana dell’Amicizia.

Ore 15: Laboratorio Degustazione CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) con Antonio Raimondo

Ore 16: Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato. Valentina Arzilli, Managing Director di La Perla di Torino, racconterà la storia familiare

della sua azienda: un brand sinonimo di eccellenza del cioccolato italiano che, grazie a un solido progetto imprenditoriale, ha saputo trasformarsi negli anni da realtà artigianale radicata sul territorio in un’azienda strutturata, altamente competitiva e votata all’innovazione.

Ore 17: CioccoLaboratorio Masterclass con Chiara Petracchini Ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese.

Ore 18: Dolci letture, Sarah Scaparone, Giorgio Pugnetti e Federica Giuliani presentano il libro “Dalla bagna cauda al sushi”.

Ore 19: CioccoLaboratorio – ShowCooking. Le ricette della pasta fresca al cacao con Pasta Girardi, realtà artigianale piemontese specializzata nella produzione giornaliera di pasta fresca e gastronomia di alta qualità.

www.cioccola-to.events

Conto alla rovescia per CioccolaTò la manifestazione più dolce dell’autunno torinese

Manca sempre meno all’inizio di CioccolaTò, la manifestazione più dolce dell’autunno, ricco di spettacoli, eventi, visite guidate, showcooking e, ovviamente, tanto, tantissimo cioccolato!

Tutti pronti quindi per venerdì 27 ottobre alle ore 11 con l’inaugurazione della manifestazione a Casa Cioccolatò in piazza San Carlo alla quale interverranno anche Domenico Carretta, Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Torino e Paolo Chiavarino, Assessore al Commercio della Città.

Si continua poi nel pomeriggio di venerdì sempre a Casa Cioccolatò, cuore pulsante della manifestazione, con il laboratorio di degustazione di CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) e con i due CioccoLaboratori a cura delle pasticcerie “Il Dolcino” de La Loggia alle ore 16 e “La Perla” di Torino in collaborazione DelMago Drinks alle ore  17. Alle ore 18 EDIT Torino propone un laboratorio di degustazione Birra & Cioccolato. Alle ore 20 primo appuntamento con Dolci Letture, il format letterario di Cioccolatò, con l’autore Francesco della Rocca che, insieme alla bookblogger Stefania Soma (@petuiniaollister) presenta e legge Le Perifantaferieun esperimento audace e creativo che racconta le periferie torinesi in un viaggio alla riscoperta della bellezza sorprendente che si nasconde per la città.

Tutti gli appuntamenti a Casa Cioccolatò sono gratuiti fino ad esaurimento posti. Gli oltre 100 stand sono aperti dalle 10 alle 23 tutti i giorni dal 27 ottobre al 5 novembre.

Gli eventi continuano poi nel fine settimana, ecco il programma del weekend a Casa Cioccolatò:

SABATO 28 OTTOBRE

Ore 11: Laboratorio Degustazione CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) Masterclass con Maicol Vitellozzi – Pastry Chef prima presso il Ristorante del Cambio, ora nella Pasticceria Tiri – che realizzerà il Cioccolato al cubo e il Pan Suisse extra dark.

Ore 12: CioccolaToRadio Toradio, diretta da Piazza San Carlo del programma Enogastrofonico “ApparecchiaTo”.

Ore 14: Cioccolato di Modica IGP Maestro Federico Di Rosa di Sfizi Golosi.

Ore 15: Laboratorio Racconti e Degustazione, Cioccolato I segreti della Provincia – Cuneo a cura di Paola Gula Giornalista, Scrittrice Food Lovers.

Ore 16: Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato, A raccontare la storia della famiglia Massari sarà Debora Massari, la figlia del Maestro Iginio che, dopo aver creato l’e-commerce, i social e aver sviluppato il brand Iginio Massari, oggi si occupa di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti

sostenendo il Made in Italy.

Ore 17.30: Il glamour della tavola natalizia tendenze 2023 curato da Event Creator Willy Ghia DeaBambina Events ispirato al Grande Gatsby con le delizie e prelibatezze firmate dal Maestro Massari.

Ore 18.30: Dolci letture, Stefano Marando fondatore di @30politico, la pagina Instagram più amata dagli studenti, presenta il libro “Il periodo di m*rda più bello della mia vita”.

DOMENICA 29 OTTOBRE

Ore 11: Torino a Colazione – Oropuro Caffè Day Laboratorio Racconto Degustazione con Messineo Roberto Maestro Torrefattore Caffè San Domenico e già ambasciatore del Caffè all’Expo di Milano per conto di Slow Food e Rai Expo.

Ore 12: CioccolaToRadio Toradio, diretta da Piazza San Carlo del programma Enogastrofonico “ApparecchiaTo”.

Ore 14: Presentazione gioco “Stivaletto” la maschera d’Italia e degli italiani in collaborazione con N.I.D.A. Nazionale Italiana dell’Amicizia.

Ore 15: Laboratorio Degustazione CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) con Antonio Raimondo

Ore 16: Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato. Valentina Arzilli, Managing Director di La Perla di Torino, racconterà la storia familiare

della sua azienda: un brand sinonimo di eccellenza del cioccolato italiano che, grazie a un solido progetto imprenditoriale, ha saputo trasformarsi negli anni da realtà artigianale radicata sul territorio in un’azienda strutturata, altamente competitiva e votata all’innovazione.

Ore 17: CioccoLaboratorio Masterclass con Chiara Petracchini Ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese.

Ore 18: Dolci letture, Sarah Scaparone, Giorgio Pugnetti e Federica Giuliani presentano il libro “Dalla bagna cauda al sushi”.

Ore 19: CioccoLaboratorio – ShowCooking. Le ricette della pasta fresca al cacao con Pasta Girardi, realtà artigianale piemontese specializzata nella produzione giornaliera di pasta fresca e gastronomia di alta qualità.

www.cioccola-to.events