Su disposizione del tribunale di Torino, la Guardia di finanza ha confiscato nei giorni scorsi alla sua convivente, una quarantenne russa , fondi azionari per 1,6 milioni. Lui è chiamato il “mago delle truffe”, M.P., 60 anni, nato in Calabria, con precedenti per assegni a vuoto, estorsione, riciclaggio. La coppia, usufruendo della normativa sullo scudo fiscale, aveva fatto rientrare da un conto in Svizzera una ingente somma di denaro, probabile frutto di attività delittuose, facendo scattare così la procedura prevista dal codice antimafia. Già nel 2015 alla coppia erano stati confiscati nove immobili, tra i quali un grande appartamento di via Garibaldi, un Suv e diamanti contenuti in una cassetta di sicurezza per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro.