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Io, Barolo 2024

Sabato 7 settembre 2024 il tradizionale appuntamento della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, che ha come protagonisti assoluti il Barolo e i suoi produttori, ha fatto ritorno a Roddi: il borgo medievale e l’imponente castello hanno fatto da cornice all’undicesima edizione di Io, Barolo.

Dalle 17.00 alle 22.00 34 produttori di Barolo sono stati i protagonisti di una degustazione itinerante da in Piazza Umberto I al giardino del castello, da cui si gode un panorama suggestivo sui vigneti e le colline patrimonio Unesco nel cuore dell’area di produzione del Barolo, dove il pubblico nazionale e internazionale ha avuto l’occasione di assaggiare cru e annate differenti di Barolo e altri vini del territorio.
Dalle 16.00 alle 17.00 si è tenuto anche il salotto-degustazioneVignaiole in Langa: le artigiane del vino si raccontano“, condotto dal giornalista enogastronomico Danilo Poggio, all’interno del castello medievale appena restaurato, con gli interventi di Sara Vezza, titolare della cantina Sara Vezza e Josetta Saffirio di Monforte d’Alba, e Denise Marrone, titolare della cantina Marrone di La Morra, che hanno raccontato la loro esperienza e presentato in degustazione un vino particolarmente rappresentativo delle loro aziende, non presente nella degustazione principale: Barolo Docg Castelletto “Riserva Millenovecento48” 2017 – Josetta Saffirio e Barolo Docg Bussia 2013 – Agricola Gian Piero Marrone.
Presenti stand gastronomici dei produttori associati alla Strada del Barolo e show cooking a cura della Strada del Riso Piemontese di qualità.
L’evento è stato organizzato dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e con il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato e della Barolo & Castles Foundation, grazie alla collaborazione di Comune e Pro Loco di Roddi e di Turismo in Langa.
PRODUTTORI DI BAROLO PRESENTI:
  1. ArnaldoRivera, Castiglione Falletto (CN)
  2. Boasso Franco, Serralunga d’Alba (CN)
  3. Borgogno Francesco, Barolo (CN)
  4. Bosco Pierangelo, La Morra (CN)
  5. Bric Cenciurio, Barolo (CN)
  6. Cadia, Roddi (CN)
  7. Casa Baricalino, Novello (CN)
  8. Casa E. di Mirafiore & Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
  9. Cascina Mucci, Roddino (CN)
  10. Costa di Bussia – Tenuta Arnulfo, Monforte d’Alba (CN)
  11. Diego Morra, Verduno (CN)
  12. Dosio Vigneti, La Morra (CN)
  13. Franco Conterno, Monforte d’Alba (CN)
  14. Fratelli Serio & Battista Borgogno, Barolo (CN)
  15. Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
  16. I Brè, Verduno (CN)
  17. La Biòca, Serralunga d’Alba (CN)
  18. L”Astemia, Barolo (CN)
  19. Le Strette, Novello (CN)
  20. Marrone, La Morra (CN)
  21. Monchiero F.lli, Castiglione Falletto (CN)
  22. Moscone, La Morra (CN)
  23. Olivero Mario, Roddi (CN)
  24. Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN)
  25. Podere Ruggeri Corsini, Monforte d’Alba (CN)
  26. Rizieri, Diano d’Alba (CN)
  27. Rocche Costamagna, La Morra (CN)
  28. Sara VezzaJosetta Saffirio, Monforte d’Alba (CN)
  29. Tenuta Cucco, Serralunga d’Alba (CN)
  30. Vietti, Castiglione Falletto (CN)
BANCO D’ASSAGGIO DEL BAROLO:
  1. Broccardo, Monforte d’Alba (CN)
  2. Negretti, La Morra (CN)
  3. Poderi Luigi Einaudi, Dogliani (CN)
  4. Silvano Bolmida, Monforte d’Alba (CN)
STREET FOOD:
  1. Beppino Occelli, Farigliano (CN)
  2. Cascina Boschetto, Stazzano (AL) e Cascina Roveta, Bubbio (AT)
  3. Cascina Buschea, Rodello (CN)
  4. Fork in Travel, Acqui Terme (AL)
  5. Golosalba, Diano d’Alba (CN)
  6. L’Ora Giusta – Bistrot in Langa, Roddi (CN)
  7. Mosto Ardente, Castellino Tanaro (CN)
  8. Roascio Marinella, Ceva (CN)
  9. Salumificio Benese, Bene Vagienna (CN)
  10. Strada del Riso Piemontese di qualità con Riso Scagliotti, Fontanetto Po (VC)
Ecco alcuni vini che mi sono particolarmente piaciuti:
BRIC CENCIURIO
BAROLO
BAROLO MONROBIOLO DI BUSSIA 2018
Vigna del 1960
Terreno calcareo compatto con presenza di argilla e marne bianche sottili
Vinificato in acciaio poi 24 mesi di botti rovere Slavonia da 1500
Naso : fantastico, elegante , OLD style
Bocca: avvolgente ,elegante con un bellissimo finale old style , frutti di sottobosco
BOSCO PIERANGELO
LA MORRA
BAROLO BOIOLO 2019
Vigna di 25 anni vicino a rocca dell’Annunziata 30 giorni sulle bucce vinificato in acciaio poi 24 mesi botti di rovere francese da 3000
Naso: molto equilibrato ed elegante
Bocca: pulito ,old style fantastico e pienissimo
ancora con margine di miglioramento
BOASSO FRANCO
SERRALUNGA
BAROLO LAZZARITO 2020
Vigna di 15 anni , versante Ovest ,terreno calcare pieno 45 giorni sulle bucce di cui 30 cappello sommerso vinificato in acciaio poi 36 mesi di cui sei mesi in Barrique da 1000 e 30 mesi in botte di rovere di Slavonia da 2500
Naso: assolutamente un’esperienza sensoriale
Bocca: elegante e complesso muta ogni mezz’ora a migliorare con uno stile OLD style pur mantenendo una perfetta identificazione der descrittori
Uno dei miei preferiti della giornata!!
ARNALDO RIVERA
BAROLO 11 COMUNI 2019
Blend dei Baroli degli 11 comuni , vinificato in cemento e poi 26 mesi di botte di rovere di grandi dimensioni e poi di nuovo cemento per assemblare le masse.
Naso: ha bisogno ancora un po’ di Bottiglia ma ben assemblato
Bocca: sempre pulito con molti descrittori precisi old style
VIETTI
CASTIGLIONE FALLETTO
BAROLO CASTIGLIONE 2020
Blend di vigne di 9 comuni ,vinificato in acciaio poi 30 mesi di botte di rovere di Slavonia da 3000 a 6000 poi di nuovo acciaio
Naso: fresco, frutta
Bocca: fresco, elegante, old style, pulito e bel finale equilibrato
JOSETTA SAFFIRIO
MONFORTE
BAROLO CASTELLETTO RISERVA 2017
Vigna del 1948, vinificato in cemento poi 48 mesi di Barrique con tostatura leggera e di diversi passaggi, poi di nuovo cemento
Naso:Pulito ,elegante, vegetale
Bocca: fantasticamente elegante e pulito, conserva descrittori precisi anche nel finale
ROCCHE COSTAMAGNA
LA MORRA
NEBBIOLO ROCCARDO 2022
Vigna La Pisotta 20 anni ,Marne blu e vento , ultima ad essere vendemiata, metri 420, parte alta di Serradenari , 5 giorni sulle bucce poi 10 mesi di botti di rovere di Slavonia da 2200 e 3200
Naso: pulito descrittori di sottobosco ,lampone
Bocca: Pulito ed elegante, mantiene una freschezza in bocca che invita alla beva
Il mio Nebbiolo preferito della giornata !!
ROCCHE COSTAMAGNA
LA MORRA
ROCCHE DELL’ANNUNZIATA RISERVA 2017
42 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio poi 24 mesi in botte di rovere di Slavonia da 2200 e 3200 poi di nuovo acciaio. La parte alta della Vigna ha clone michet con acini piccoli .
Naso: pulito, frutta matura
Bocca: complesso ,fine ed elegante con un finale persistente ed armonico.
RIZIERI
LA MORRA
BAROLO SILIO 2019
Vigna del 1983, mt 300 ,terreno argilloso poco calcareo e poco sabbioso , esposiz S/E , vinificato in acciaio poi 24 mesi di botte di rovere di Slovenia da 2500 poi di nuovo acciaio
Naso: Fresco, pulito
Bocca: pulito, ancora duro ,necessita ancora di bottiglia ma molto ben impostato, con descrittori old style e marasca
MONCHIERO
CASTIGLIONE FALLETTO
BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2020
Versante S/E , vinificato a cappello sommerso e poi botti da 5000 × 24 mesi
Naso: Intenso e balsamico al naso, elegante, fiori appassiti, spezie dolci, note vanigliate, bel frutto.
Bocca: elegante, dotato di buona struttura e trama tannica importante ma ben amalgamata nell’insieme, bel frutto, accenni di legno, lunga la persistenza su sentori di radice di liquirizia.
Uno dei miei preferiti della giornata .
LE STRETTE
NOVELLO
NAS-CËTTA 2023
Vitigno bianco fantastico , vero tesoro da conservare di Langa . In questo caso l’espressione veramente ai massimi livelli. Quattro vigne assemblate . Terreno bianco e compatto
Naso: floreale ed intenso, già presente TDN
Bocca: fantastico equilibrio e pulizia e bellissimi percettori vegetali ed TDN
In questo caso si vede che la mano del produttore fa la differenza.
GIGI ROSSO
MONFORTE
BAROLO BRICCO SAN PIETRO 2019
Marna calcarea, versante sud ovest a Monforte, 50 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio poi 30 mesi di botte di rovere Slavonia e poi di nuovo acciaio
Naso: vegetale e mentolato
Bocca: pieno e persistente con sentori di cioccolato e tabacco tipici old style
Luca Gandin

Sapore di mare: gratin di pesce in conchiglia

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Una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati

Eccovi una proposta deliziosa a  base di pesce per  un antipasto originale e d’effetto. Una ricetta delicata, un’armonia di sapori resi ancora piu’ invitanti dalla presentazione in conchiglie di capesante, una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati.

 

Ingredienti per 8 persone:

300gr. di filetto di nasello

300gr. di salmone fresco

10 code di gaberoni

250gr. di besciamella

100gr. di parmigiano grattugiato

100gr. di emmenthal

Sale, pepe, prezzemolo q.b.

Cuocere a vapore il nasello, il salmone e le code di gambero, lasciar raffreddare. In una ciotola sminuzzare il pesce, salare, pepare, aggiungere tre cucchiai di parmigiano, l’emmental tagliato a cubetti, il prezzemolo tritato e la besciamella. Mescolare con cura, riempire con il composto ottenuto i gusci delle capesante, cospargere di parmigiano e infornare a 200 gradi per 10 minuti poi lasciar gratinare sotto il grill sino a completa doratura. Servire la conchiglia calda su un letto di insalatina.

 

Paperita Patty

Ovada incontra Torino

 

Un territorio, la sua storia e i produttori dell’Ovada Docg.

Giovedì 05 Settembre 2024 dalle 15.00 – 21.00

presso Sede AIS Piemonte

Via Modena 23, 10153 Torino

 

 

 

Si è svolto un bell’incontro con banchi di degustazione presenti oltre 19 produttori del territorio ovadese e due Masterclass sul Dolcetto di Ovada .

 

In particolare alle 18.30 la Masterclass

Ovada: il racconto di un terroir che sfida il tempo

Ha dimostrato come il dolcetto di Ovada abbiamo raggiunto dei livelli qualitativi molto interessanti e che durano nel tempo .

Il disciplinare del 2013 comprende 22 comuni

Almeno 12 mesi di affinamento in acciaio/ legno

L’Importante influsso della brezza marina , presenza in alcune zone di terra bianca franco limosa ,terre rosse ( recente scoperta) vicino a Gavi, il clima secco portano l’Ovada ad avere

Colore rosso splendente, tannini significativi, acidità moderata, media struttura, potenziale evolutivo e versatilità in tavola .

Annate assaggiate dal 2021 fino al 2008 .

Ecco i miei preferiti tra quelli degustati in Masterclass e ai banchi:

ALVIO PRESTARINO 2020

Naso : viola , amarena , pulito

Bocca : piacevole, armonico , pulito, finale LTime

ALVIO PRESTARINO RISERVA 2018

15 g Buccie poi acciaio 24 mesi di tonneux vigna 30 anni ,terreno rosso argilloso

Naso: fresco e pulito

Bocca:tannicita’ elegante e complessa con un finale Ltime

CA DEL BRIC

TRE LUSTRI 2016

Mt 350 , terreno calcareo con Marne e arenarie su antico fondale marino

Vinificato in acciaio poi 50 mesi di Botti grandi di rovere poi 12 mesi di bottiglia

Naso: elegantissimo con note di ciliegie e lampone e di fragole di bosco.

Bocca: elegante, trama tannica , legno ben dosato

Il mio preferito della giornata!

PASCHETTA VINI

AMBIZIOSO 2019

6 giorni sulle bucce vinificato in acciaio per 18 mesi e poi bottiglia

Naso: vegetale, sentori di bosco e felce

Bocca: frutto ,fragole di bosco ,molto armonico

LA PIRIA

MONFERRATO 2018

80% Albarossa 20% Merlot

15 gg sulle Bucce , acciaio e poi almeno 12 mesi Barrique di Allier , vigne di 25 anni

Terreno marnoso con pietra sotto i 70 cm

Naso: frutta piacevole , con descrittori ben definiti

Bocca: frutta armonica , pulito  , bel finale elegante

Ovviamente l’organizzazione dell’Ais Torino è stata perfetta sia durante la Masterclass dove si è potuto anche assaggiare delle specialità gastronomiche di giovani chef e sia per il servizio durante tutta la manifestazione.

Alla prossima !

Luca Gandin

Vecchio Piemonte: pesche ripiene all’antica

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Un antico dessert estivo tipico del Piemonte, tutto da gustare. Una preparazione semplice e genuina realizzata con pesche dolci e mature, farcite da un goloso ripieno a base di cioccolato fondente e amaretti, un abbinamento davvero delizioso e irresistibile.

Ingredienti:

6 pesche mature a pasta bianca

80 gr. di amaretti

60 gr.di cioccolato fondente

2 tuorli

30 gr. di zucchero a velo

Poco burro

Lavare ed asciugare le pesche. Tagliarle a meta’ ed eliminare il nocciolo. Scavare un poco la polpa e metterla in una terrina. Preparare il ripieno mescolando la polpa delle pesche tritata con il cioccolato grattugiato e gli amaretti sbriciolati, unire parte dello zucchero a velo e i due tuorli. Disporre le mezze pesche in una pirofila da forno, precedentemente imburrata, riempirle con il ripieno di amaretti ed un fiocchetto di burro. Cuocere in forno a 190 gradi per circa 30 minuti. Servire a piacere tiepide o fredde cosparse di zucchero a velo.

Paperita Patty

Scaloppine di vitello al limone

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Un secondo piatto di carne amato da tutti, da preparare a pranzo o a cena anche all’ultimo momento. Le scaloppine al limone si preparano con  pochi ingredienti, semplicemente tenere e sottili fettine di vitello avvolte da una fresca e agrumata salsa cremosa e vellutata. Davvero stuzzicanti ed irresistibili.

 ***

Ingredienti

 

6 fettine di carne divitello

1 limone

1 noce di burro

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio intero

Poca farina bianca

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Sale, pepe q.b.

Appiattire le fette di carne con il batticarne, incidere i bordi delle fettine per non farle arricciare. Passare le fettine nella farina bianca facendola aderire bene. In una larga padella far spumeggiare il burro con il rosmarino e l’aglio, mettere le fettine e lasciarle rosolare da entrambi i lati, sfumare con il vino bianco, lasciar evaporare, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per alcuni minuti. Aromatizzare con il succo di limone e la buccia grattugiata, lasciare insaporire per due minuti poi salare e pepare. Filtrare la salsa per renderla piu’ vellutata e servire subito.

Paperita Patty

Aromi d’Italia, appuntamento a Torino con la bagna caoda

Il progetto “Aromi d’italia” fa parte del contesto “Scopri l’Italia che non sapevi- Viaggio Italiano” ed è concepito come un tour alla scoperta della cucina italiana attraverso la quale le ricette regionali diventano una vero e proprio profumo.

Per il Piemonte l’appuntamento è fissato lunedì 2 settembre.

Aromi d’Italia prende spunto dal convincimento che l’aroma abbia la possibilità di suggestionare il consumatore evocando ricordi conservati nella parte più profonda della memoria e riportando emozioni dimenticate nella sfera cosciente. Il legame tra aromi ed esperienze risulta ancora più forte quando si tratta di cucina. Il progetto gioca sul marketing olfattivo e parte dalla definizione di questi aromi, un sondaggio tra gli esperti, addetti ai lavori, comunicatori per identificare con certezza il profumo di ogni regione.

L’olfatto è l’unico dei cinque sensi a non essere controllato in maniera condizionante dal cervello. Il progetto punta, per questo, alla creazione di un kit di aromi italiani, uno per regione. Sta a ciascuna di esse indicare l’aroma chiave che rappresenta l’essenza della regione. Si tratta di un lavoro collettivo fatto dal basso e dai territori. Una volta data vita alla ‘sensory Box’, si procederà ad un vero e proprio tour che, da Nord a Sud isole comprese, farà leva sulla degustazione dei diversi piatti. ‘Driving my tasting’ girerà l’Italia. Si tratta di un bus esclusivo, unico, arredato con una cucina professionale e tavoli per trenta coperti, pronto ad accogliere gli ospiti che pranzeranno e che potranno ammirare le bellezze di questa tappa da un punto di vista privilegiato”.

“Scopri l’Italia che non sapevi” è una strategia di promozione comune alle regioni italiane frutto di un accordo tra il Ministro del Turismo e la commissione politiche per il turismo, coordinata dalla Regione Abruzzo, dalla Conferenza delle Regioni e dalle province autonome, in collaborazione con ENIT. Si tratta di un progetto che vede capofila le regioni dell’Emilia Romagna, dell’Umbria, delle Marche e Abruzzo, ognuna con una tematica specifica da valorizzare, sia essa i borghi, il turismo lento, quello attivo, la natura e i parchi, con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’operatività interconnessa con il Tourism Digital Hub.

MARA MARTELLOTTA

 

 

Filetti di nasello gratinati. La bontà è croccante

 Questo piatto si prepara facilmente con ingredienti semplici, particolarmente sfizioso grazie alla gratinatura dorata e croccante

Apprezzato per le sue proprieta’ nutritive, il nasello e’ un pesce magro, facilmente digeribile, carne bianca e delicata ideale anche per chi non ama il pesce. Questo piatto si prepara facilmente con ingredienti semplici, particolarmente sfizioso grazie alla gratinatura dorata e croccante.

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Ingredienti:

 

4 filetti di nasello

4 fette di pan carre’

1 ciuffo di prezzemolo

1 spicchio di aglio

50gr. di parmigiano grattugiato

50gr. di pecorino grattugiato

Olio, sale, pepe q.b.

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Tostare leggermente le fette di pan carre’. Lavare e asciugare il prezzemolo. Frullare le fette di pane con il formaggio grattugiato, l’aglio, il sale, il pepe e l’olio. Disporre i filetti di nasello in una pirofila da forno unta di olio, cospargere il composto sul pesce, condire con un filo di olio e cuocere in forno a 200 gradi per circa 20 minuti o sino a completa doratura.

 

Paperita Patty

 

Croccanti spiedini di polpettine di pesce

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Gli spiedini che vi propongo questa settimana sono ideali come finger food per un aperitivo o come antipasto per un menu’ a base di pesce. Le polpettine, croccanti fuori e morbide dentro, si adattano ad essere preparate con diversi tipi di pesce, sono semplici e gustose, ottime servite calde o tiepide.

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Ingredienti

300gr. di filetti di nasello

1 fetta di pancarre’

2 uova

2 cucchiai di pecorino grattugiato

Latte q.b.

Prezzemolo q.b.

Succo di 1/2 limone

Olio per friggere

Sale e pepe q.b.

Pangrattato q.b.

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Cuocere a vapore i filetti di nasello acidulati con il succo del limone poi frullarli con la fetta di pancarre’, precedentemente bagnata nel latte, il pecorino, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato e l’uovo intero. Con il composto ottenuto preparare delle piccole polpette che passerete prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggere in abbondante olio caldo, sgocciolare su carta assorbente ed infilzare sullo spiedino. Servire subito. Delicate e deliziose.

Paperita Patty

 

Molto più di una insalata di patate

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Un secondo fresco e sempre adatto

 Una preparazione semplice e sfiziosa che potete personalizzare secondo i vostri gusti per un piatto sempre diverso.
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Ingredienti:
3 grosse patate
1 scatoletta di tonno sott’olio
4 cucchiai di maionese
1 limone
1 pizzico di curcuma (facoltativo)
1 fetta spessa di prosciutto di Praga
Sale, pepe, prezzemolo o basilico
***
Pelare le patate, tagliarle a bastoncini e cuocerle a vapore.
Frullare il tonno, mescolare alla maionese, aggiungere il succo del limone, il sale, il pepe, e la curcuma. Tagliare a listarelle il prosciutto privato dell’eventuale grasso, unirlo alle patate, aggiungere la salsa tonnata ed il prezzemolo. Mescolare con cura. Servire freddo guarnito con fette di limone.

Paperita Patty

Verrines di pesche, golosità nel bicchiere

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Da proporre come aperitivo chic o antipasto raffinato fresco e colorato servito in piccoli bicchieri monoporzione

Le pesche, fresche, succose e profumate possono dare origine a tante gustose preparazioni sia dolci che salate. La ricetta della settimana e’ semplicissima e velocissima, gli ingredienti sono tutti crudi, un’idea sfiziosa ed originale da proporre come aperitivo chic o antipasto raffinato fresco e colorato servito in piccoli bicchieri monoporzione.

Una valida alternativa al classico prosciutto e melone.

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Ingredienti per 8 bicchierini:

2 pesche noce

8 fette di prosciutto crudo dolce

100gr. di formaggio Feta o Quartirolo

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Lavare le pesche, asciugarle e tagliarle in 4 spicchi. Tagliare il formaggio a cubetti. Sistemare in ogni bicchierino una fetta di prosciutto crudo, guarnire con i cubetti di formaggio e lo spicchio di pesca. Detto, fatto.

 

 

Paperita Patty