Il noto brand torinese lancia nel suo laboratorio il nuovo workshop a tema natalizio, per creare e decorare con le proprie mani un albero di cioccolato ed immergersi nella magica atmosfera delle Feste
La Perla di Torino, che quest’anno compie 30 anni, l’8 dicembre propone nel suo laboratorio in Lungo Dora Colletta 81 a Torino un’esperienza inedita nel mondo del cioccolato: Ho Fatto l’Albero, un workshop dedicato a grandi e piccini per liberare la fantasia e scoprire da vicino l’arte del buon cioccolato. Un’iniziativa pensata per entrare pienamente nel Christmas mood e mettersi alla prova con amici e famiglia nella decorazione di un goloso albero di cioccolato, che è possibile portare a casa, personalizzandolo con estro e fantasia. Una bella occasione per divertirsi con le persone care sotto le Feste e realizzare un pensiero fatto a mano da regalare o portare in tavola il giorno di Natale. Ogni partecipante avrà a disposizione un kit che comprende:
Il workshop si svolgerà nel laboratorio dell’azienda in Lungo Dora Colletta 81 a Torino, per partecipare è necessario compilare il form online sul sito laperladitorino.it selezionando il numero di persone, il giorno e la fascia oraria. Ho Fatto l’Albero – Adulti e bambini a partire da 8 anni: 30 € – ogni partecipante ha a disposizione un albero di cioccolato da decorare – Bambini fino a 8 anni con accompagnatore: 30 € – ogni bambino avrà a disposizione un albero di cioccolato da decorare insieme all’accompagnatore Form di prenotazione: laperladitorino.it |
IL SECONDO APPUNTAMENTO CON “SENSUM”:
MUSICA E VINO ALL’ENOTECA REGIONALE DELL’ALBUGNANO
Sabato 26 novembre a partire dalle 17, la quindicesima Enoteca Regionale del Piemonte ospita un nuovo appuntamento per gustare alcuni dei vini simbolo del territorio a “suon di musica”, romanticamente affacciati sul “Balcone del Monferrato”
Dopo il successo dello scorso ottobre, all’Enoteca Regionale dell’Albugnano (Via Roma 9 ad Albugnano in provincia di Asti) torna Sensum, una degustazione guidata a ritmo di musica.
L’appuntamento è per Sabato 26 novembre, a partire dalle 17.
Durante la serata sarà possibile assaporare cinque diverse etichette dei vini del territorio, bianchi e spumanti locali, il Freisa, l’Albugnano e la Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, accompagnati da altrettanti brani musicali proposti dal Trio Quodlibet, un giovane ma già affermato gruppo torinese, con la partecipazione della flautista piemontese Rebecca Viora.
Attraverso le note di Vivaldi e Dvořák, Beethoven e Mozart, un viaggio multisensoriale per stimolare tutti i sensi, dal gusto alla vista, dall’olfatto all’udito, affacciati sul Balcone del Monferrato per godersi un panorama unico.
Il costo per partecipare a “SENSUM” è di 20 euro.
A seguire, chi fosse interessato potrà gustarsi un aperitivo a base di prodotti tipici locali e vini del territorio al costo aggiuntivo di 12 euro.
La prenotazione è obbligatoria contattando il numero 333.6269361 o scrivendo
all’indirizzo
Dopo questo secondo appuntamento con SENSUM, l’Enoteca Regionale dell’Albugnano tornerà protagonista il 3 dicembre con l’inaugurazione della mostra dell’artista Mario Saini dal titolo “dipinti non solo dipinti”, che sarà esposta fino al 30 dicembre, creando un intrigante connubio tra vino e arte.
Queste iniziative rientrano nel progetto dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano, volto a promuovere le numerose tipicità enogastronomiche di un territorio ricco di tesori, compreso tra la Collina Torinese e il Nord Astigiano, e a creare interessanti collaborazioni all’insegna dell’arte e della cultura. Inaugurata lo scorso maggio, l’Enoteca non è solo un punto di riferimento enogastronomico ma è anche un punto di partenza informativo e turistico per andare ad esplorare i tesori artistici e culturali del “romanico”, a cominciare dalla vicina magnifica Abbazia di Vezzolano.
Enoteca Regionale dell’Albugnano
Via Roma, 9 – 14022 Albugnano (AT)
Migliaia di visitatori alla 55° Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or di Murisengo
Va ad un tartufo di 323 grammi da Costigliole d’Asti il primo premio
Ancora grandi numeri per la seconda domenica di Trifola d’Or a Murisengo, a partire dalle migliaia di visitatori, giunti nell’arco dell’intera giornata, fino ai 5 chilogrammi di pepite in gara al banco di giuria.
Con un esemplare di 323 grammi, si è aggiudicato il primo premio della seconda domenica di Fiera Nazionale del Tartufo (500 euro in denaro offerti dai commercianti di Murisengo) Giovanni Ronzato di Costigliole d’Asti, mentre il secondo premio (350 euro offerti dai produttori locali) è andato al Tuber magnatum Pico di 378 trovato da Andrea Fantino di Montiglio Monferrato. Pochissimi i punti decimali di differenza tra il primo e il secondo premio.
Il terzo premio (100 euro offerti da La Bottega della Carne) è andato, ancora, a Ronzano e al suo tartufo di 198 grammi, mentre la prima migliore composizione è stata quella di 1012 grammi presentata da Alessandro Denaro di Torino (250 euro offerti da UnipolSai), seguita da quella di 510 grammi di Antonio Dalla Francesca di Settimo Torinese (150 euro offerti dal Ristorante San Candido).
Il miglior esemplare di un tartufo (93 grammi) raccolto da un trifolau locale è andato al murisenghese Alessio Gasparini (100 euro offerti dalla Pizzeria Lo Stivale). Infine, il miglior esemplare così come la migliore composizione di tartufo nero sono stati vinti nuovamente da Dalla Francesca; a lui, due piatti da collezione realizzati in serie limitata e firmati dal pittore Gigi Allovio.
Così, Giorgio Richiardi presidente di Giuria in rappresentanza del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba: – questa domenica è stato particolarmente difficile stabilire la classifica; più di un esemplare ha avuto i requisiti per conquistare il primo premio. Alla fine, sebbene di pochissimi punti, la qualità ha prevalso sul peso. Complessivamente è stata una giornata interessante con tanti tartufi eccellenti”.
La presenza del Centro Nazionale Studi del Tartufo torna, ogni anno, ad essere occasione di garanzia per il consumatore e di qualità per la Fiera, da più voci, anche autorevolissime, giudicata – la migliore dell’offerta piemontese -. Tutti i tartufi in esposizione e vendita, infatti, vengono preventivamente sottoposti al vaglio del CNST e solo quelli rispondenti ai requisiti di freschezza, consistenza e profumazione, possono venir esposti e venduti. Un lavoro serio e meticoloso che, domenica, ha visto sequestrati 12 esemplari, poi, riconsegnati ai proprietari a fine fiera.
La Fiera è finita ma la Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato continua i fine settimana fino al 18 dicembre prossimo.
Tutti i sabati e le domeniche, infatti, sarà possibile acquistare, direttamente dal cercatore, Tuber Magnatum Pico o tartufi neri appena raccolti, presso l’Angolo del Trifolau allestito in piazza Boario (dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 16).
Inoltre, presso l’adiacente Temporary Store TargatoMurisengo di via Asti 2, i produttori di Murisengo saranno presenti con la loro variegata proposta di vino, agroalimentari e trasformati artigianali a km0, quali: vini, mieli, zafferano, nocciole, formaggi caprini, salumi, ortofrutta, pasta fresca, confetture, torte di nocciole, pasta fresca, dolci, trasformati, salse, conserveria, fiori e tessuti (in orario 10,00-17,00).
Ad arricchire l’offerta, il circuito dalla ristorazione (elenco nella sezione Mangiare e Dormire del sito www.fieradeltartufo.net / prenotazione diretta) per scegliere il menu autunnale a base di tartufi.
Per gli amanti della natura del movimento e della cultura, infine, continuano gli appuntamenti Outdoor-Truffle, con: Nordic Walking e camminata libera nei luoghi del tartufo con tappe enogastronomiche (a cura di Cammini DiVini 339 4188277); E-bike tour con aperitivo in cantina e, facoltativa, la conviviale (Asd I Cinghiali; possibilità di noleggio e-bike 331 3640752).
Visitabile tutti i giorni e con ingresso libero, anche, la nuova Tartufaia Didattica Tabui realizzata in zona San Pietro ai piedi dell’omonima torre romanica.
Programma completo su www.fieradeltartufo.net .
“Sua Maestà il Panettone” scende in gara a Torino
“UNA MOLE DI PANETTONI”
Hotel Principi di Piemonte – 26 e 27 novembre 2022
“UNA MOLE DI PANETTONI” torna con l’edizione più importante e completa; sarà come sempre organizzata da DETTAGLI EVENTI e si svolgerà a Torino, il 26 e 27 novembre 2022, presso il prestigioso hotel Principi di Piemonte, situato nel cuore della prima capitale d’Italia.
“UNA MOLE DI PANETTONI” è un evento nazionale dedicato al tradizionale dolce di Natale in cui trentacinque maestri fornai e pasticceri lievitisti provenienti da tutte le regioni italiane si sfideranno a colpi di panettoni creativi e tradizionali. Ciascuno di essi lavorerà con ingredienti e procedure esclusivamente artigianali, espressione della loro creatività e dei loro territori di provenienza, e le loro creazioni esalteranno l’estro, la cura e la meticolosità di ogni dettaglio produttivo.
Giunta alla sua undicesima edizione, “UNA MOLE DI PANETTONI” è una delle manifestazioni che apriranno il carosello di eventi italiani legati al popolare dolce natalizio. I visitatori potranno compiere un “viaggio gourmet” attraverso l’Italia apprezzando gusto, forme e profumi del dolce considerato, giustamente, il “Re del Natale”; nello stesso tempo, potranno acquistare i panettoni e scoprire i segreti dei protagonisti del concorso che si racconteranno con la loro presenza e con le loro creazioni di alta pasticceria.
Il Concorso
Oltre a rappresentare un raffinato tour dolciario unico nel suo genere, “UNA MOLE DI PANETTONI” è anche una gara tra alcuni dei migliori fornai e pasticceri lievitisti del Paese. Una giuria di esperti (tra essi sarà presente anche un “uditore lievitista” sorteggiato tra i 35 concorrenti) premierà i migliori panettoni tradizionali presenti in gara; saranno distinti in appartenenti alla scuola piemontese (bassi con la glassa) e milanese (alti senza glassa) cui si aggiungeranno i migliori panettoni creativi italiani.
Nel primo pomeriggio di domenica 27 novembre, la giuria proclamerà i dolci vincitori che si aggiudicheranno il premio “Una Mole di Panettoni”.
Il Panettone… oggi
L’elegante grande lievitato, che durante le feste di Natale è protagonista incontrastato nelle vetrine delle migliori pasticcerie e forni della penisola, sta vivendo una continua espansione, non solo tra i suoi affezionati consumatori, ma anche guadagnando quote di mercato tra le nuove generazioni. È in questo contesto che eventi come “UNA MOLE DI PANETTONI”, nascono e si diffondono con l’obiettivo di informare il pubblico su un mondo affascinante, ricco di grandi talenti e di professionalità di eccellenza. Ed è per questo motivo che DETTAGLI EVENTI, società organizzatrice della manifestazione (come di “UNA MOLE DI COLOMBE”) mira da sempre alla qualità gastronomica e a unire tradizione, innovazione e contemporaneità, garantendo alla propria platea coerenza e professionalità.
Il Panettone… ieri
Leggenda vuole che il nome del panettone derivi da quello di Toni, un umile uomo vissuto nella seconda metà del quindicesimo secolo al servizio di Ludovico il Moro. Toni, accortosi che il capocuoco aveva bruciato il dolce preparato per il banchetto degli Sforza, decise di utilizzare il panetto di lievito madre che aveva conservato per festeggiare il suo Natale in famiglia. Lo lavorò con farina, uova, zucchero e uvetta, e mettendoci più volte mano, arrivò a realizzare un dolce lievitato e morbido che raccolse il plauso generale. La soddisfazione della corte fu tale che Ludovico il Moro battezzò il dolce “Pan de Toni”, dal quale, secondo la leggenda, deriverebbe il nome tutt’ora in uso.
L’organizzazione di “UNA MOLE DI PANETTONI”
“La filosofia di DETTAGLI EVENTI – affermano le due fondatrici, Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano – ha come obiettivo la valorizzazione dei grandi lievitati di eccellenza artigianale. Siamo certe che “UNA MOLE DI PANETTONI, ancora una volta, coinvolgerà il nostro pubblico in una vera caccia al tesoro per scoprire il panettone preferito tra tutti quelli proposti”.
Prima del Covid, dal 2012 al 2019, “Una Mole di…” ha registrato in ogni edizione un incremento di pubblico di circa il 30%. Nata nel 2012 con “UNA MOLE DI PANETTONI”, la manifestazione è oggi diventata un appuntamento fisso degli eventi enogastronomici torinesi e dal 2020 è sbarcata anche sul web.
Con l’acquisto online sul sito www.unamoledi.it, per esempio, sarà possibile acquistare i biglietti d’ingresso e riservare la fascia oraria desiderata (slot di 30 minuti) fino a esaurimento posti. Il biglietto è acquistabile anche presso la biglietteria dell’evento ma l’accesso alla manifestazione tramite l’acquisto online sarà comunque prioritario.
UNA MOLE DI PANETTONI
26 e 27 novembre 2022
Ore 10 -20
Hotel Principi di Piemonte – Via Piero Gobetti 15, 10123 Torino
Per info e biglietti: singolo 5 €, coppia 7 € acquistabili su www.unamoledi.it oppure nella biglietteria presso l’Hotel Principi di Piemonte.
Acquisto online consigliato e prioritario tramite il quale sarà possibile prenotare la fascia oraria di accesso desiderata (slot di 1 ora) fino a esaurimento posti.
L’intero evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti-COVID-19.
Essendo una manifestazione gastronomica, non sarà consentito l’accesso ad animali.
IN PIAZZA VITTORIO VENETO



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Confagricoltura Torino con il contributo della Camera di commercio di Torino, presenta “La merenda di una volta” con carni, formaggi, e vini del nostro territorio ai giornalisti a Palazzo Madama.
Le ATP Finals 2022 (ufficialmente Nitto ATP Finals 2022 ) sono un torneo di tennis disputato a Torino, dal 13 al 20 novembre 2022, per il secondo anno consecutivo, sul campo di cemento indoor del PalaAlpitur. È l’evento conclusivo dell’ATP Tour 2022 a cui hanno partecipato i primi otto giocatori della classifica ATP di singolare e le prime otto coppie della classifica di doppio. È stata la 53ª edizione del torneo di singolare e la 48ª del doppio.
Come per ogni evento nazionale e internazionale che coinvolge la capitale sabauda, l’occasione è propizia per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze produttive, ma non solo. Ai giornalisti e a coloro che frequentano Palazzo Madama nei giorni delle Nitto ATP Finals, Confagricoltura Torino, con il contributo della Camera di commercio di Torino e nell’ambito delle attività organizzate dall’Ente Camerale con le Associazioni di Categoria del Piemonte, presenta le “Eccellenze torinesi: carni, formaggi e vini del nostro territorio”.
La presentazione si è svolta lunedì 14 novembre e ha coinvolto alcune aziende agricole di Confagricoltura Torino e i vertici dell’Associazione per presentare prodotti e produttori nonché le attività della medesima, insieme al giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis. Il numeroso pubblico di comunicatori convenuto a Palazzo Madama e presente a Torino per l’evento sportivo ha così potuto assaggiare i formaggi dell’azienda Le Corbusier di Novalesa rappresentata da Camilla Bar, la salsiccia bovina dell’azienda Alessandro Moschietto di Coazze, il cui titolare è anche presidente ANGA Confagricoltura Torino, e il Freisa di Chieri Doc dell’azienda Emanuele Miglioretti di Pino Torinese, rappresentata dal titolare. Completavano la proposta enogastronomica i grissini alle nocciole e il pane con farina del territorio torinese di tipo 1 di Marcello Vidotto di Torino e i nocciolini della pasticceria Bonfante di Chivasso.
Dare visibilità al settore agricolo e al comparto agroalimentare nel contesto economico attuale è fondamentale per la sopravvivenza di alcune realtà produttive. Il settore carne, zootecnico in generale è particolarmente in sofferenza e la preoccupazione è grande dato l’aumento dei costi energetici per le imprese che a fronte dei rincari dei mangimi e dei foraggi e di un modesto aumento del valore delle produzioni di carne e latte non riescono più a far quadrare i conti. Il Piemonte vanta una solida tradizione casearia. Il latte raccolto nelle aziende agricole piemontesi, destinato alla caseificazione di prodotti freschi e stagionati, concorre alla produzione di 7 formaggi a DOP – denominazione d’origine protetta – e più di 30 tipi di formaggi meno conosciuti.
Il vino, nel 2022, con la siccità eccezionale perdurante, ha sofferto meno di quanto si potesse temere; le quantità di uve vendemmiate, salvo eccezioni regionali sono calate ma mai sprofondate. In alcune zone del Piemonte, seppur con minor produzione, la produzione si attesta su livelli qualitativi elevatissimi.
L’evento sportivo torinese vede gli occhi del mondo puntati sulla nostra città ed è fondamentale cogliere questo momento per promuovere il nostro territorio e le sue innumerevoli produzioni di alta qualità, cibo e vino in primis.
Atp, il dolce a tema di Fabrizio Racca
BATTUTA FINALE TRA BELLEZZA E GOLOSITÀ: REALIZZATO IN OCCASIONE DELLE ATP FINALS, DAL PASTRY CHEF


Il match gastronomico sotto la Mole
Mens sana in corpore sano, dicevano i saggi pensatori latini.


Atp Tennis, da Gerla un cioccolatino speciale
Torino è in fermento per il ritorno del grande tennis delle Nitto ATP Finals, l’evento che anima la città accogliendo turisti e appassionati da tutto il mondo.
Gerla 1927, storica pasticceria di Torino, si unisce ai festeggiamenti con un dolce tributo in limited edition: una box di cioccolatini gourmet creati dall’Executive Pastry Chef Evi Polliotto.
Due diverse tipologie di cioccolatini dai sapori avvolgenti e i colori che richiamano quelli delle ATP: cioccolato al latte con cuore di caramello a base di frutto della passione e cioccolato bianco con cuore di caramello a base di cassis (una varietà di ribes nero selvatico), due varianti originali e golose caratterizzate da una punta di acidità che le rende uniche e stuzzicanti.
Un dolce regalo o una coccola da concedersi che celebra lo sport e la tradizione dolciaria sabauda, i cioccolatini ATP Finals Limited Edition sono realizzati artigianalmente nei laboratori torinesi di Gerla 1927 e acquistabili in tutti i locali del gruppo.