Speriamo che non sia uno dei soliti tavoli di lavoro, a volte inconcludenti. Le premesse sono serie: avviare la costruzione di una cabina di regia tra la Città di Torino e le organizzazioni sindacali che veda coinvolti a più livelli anche il mondo dell’industria, dell’impresa, le università, le organizzazioni datoriali e il terzo settore per condividere strategie per lo sviluppo industriale di Torino e dell’area metropolitana.
È la decisione maturata in incontro a Palazzo Civico tra il sindaco Stefano Lo Russo, insieme con l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero, e i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Torino. Al centro dell’incontro alcune situazioni di crisi industriale a Torino e nell’area metropolitana, le relative ricadute sull’occupazione e le strategie di sviluppo e rilancio per il futuro.
“È stata un’importante occasione di confronto – commenta il Sindaco – che ci dà l’opportunità di avviare congiuntamente iniziative concrete, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate. La vocazione industriale produce oltre il 30 per cento del PIL della città e va promossa e rafforzata in modo sinergico tra istituzioni. Occorre lavorare in questa direzione, tenendo conto anche delle due grandi emergenze che ci troviamo ad affrontare, ovvero la lotta al cambiamento climatico e la crisi demografica. In questa cornice il confronto con le parti sociali è davvero molto importante, insieme individueremo le priorità da seguire».
I rappresentanti dei sindacati Gabriella Semeraro (CGIL), Domenico Lo Bianco (CISL), Gianni Cortese (UIL): “È positivo che il sindaco Stefano Lo Russo abbia accolto la nostra richiesta per la costituzione di una cabina di Regia finalizzata ad affrontare le crisi industriali dell’Area Metropolitana di Torino e per ragionare concretamente su un percorso che metta al centro lo sviluppo della Città. Tra le priorità individuate c’è la crisi di Stellantis e dell’indotto, la mobilità e la transizione ecologica, la sanità e le strutture ospedaliere. Questo incontro rappresenta l’inizio di un percorso di confronto che dovrà produrre azioni politiche e industriali capaci di ridare slancio alla Città, tutelando il lavoro di qualità e l’accesso ai servizi delle cittadine e dei cittadini”.