ECONOMIA- Pagina 70

Infrastrutture, petizione di Giachino

L’ex Sottosegretario ai trasporti Mino GIACHINO ha lanciato una Petizione molto argomentata sullo stato pessimo delle Infrastrutture piemontesi che rendono difficile i collegamenti con la Francia e con la Liguria con code per i vacanzieri e tempi lunghi per i trasporti commerciali con notevole aumento dei costi . Dalle autostrade per la Liguria ai collegamenti con la Francia ai problemi delle Scale mobili ferme della Metro alle lunghe cose in Tangenziale ai grossi problemi per i pendolari . Su tutti questi problemi GIACHINO chiede un intervento straordinario a CIRIO e a SALVINI. Pensare che il Piemonte grazie a Cavour ha la più lunga rete ferroviaria tra le regioni italiane e nel secondo dopoguerra Torino con le Autostrade  e i Trafori autostradali alpini era tra le prime regioni per dotazione infrastrutturali prima anche della Lombardia . Con la Petizione GIACHINO vorrebbe ripetere il successo della sua petizione per la TAV che raggiunse 114.000 sottoscrizioni .

Allego la Petizione da firmare e far firmare
https://www.change.org/p/sulla-pesante-situazione-delle-infrastrutture-piemontesi

Misure Ismea, nuove opportunità per le imprese agricole

Il prossimo 4 luglio 2024, ad Alessandria, presso il Salone Santa Cristinadalle 9,30, si terrà un evento organizzato da Confagricoltura Alessandria, in collaborazione con Confagricoltura Piemonte, dal titolo “MISURE ISMEA – NUOVE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE AGRICOLE

 

Interverranno la dott.ssa Maria Beatrice Mencacci, della Direzione servizi per le Imprese di ISMEA e per Confagricoltura, il dott. Nicola Caputo della Direzione politiche fiscali, creditizie con la dott.ssa Maria Cristina D’Arienzo dell’Ufficio Credito e finanza agevolata.

 

Ai fini organizzativi, è gradita conferma della partecipazione indicando nome e cognome, da inviarsi all’indirizzo di posta elettronica info@confagricolturalessandria.it entro il 27 giugno p.v.

 

Conad Nord Ovest: Sostenibilità ed Innovazione al centro della strategia

Si è tenuta ieri l’Assemblea di Bilancio di Conad Nord Ovest che ha presentato ai suoi Soci e agli Stakeholder i risultati positivi dell’ultimo anno, archiviando il 2023 con giro d’affari di 5,07 miliardi di euro, un incremento vendite sul2022 del 7% e una quota di mercato complessiva del 15,8% nei territori  di competenza.  Utile netto di 61 milioni di euro ed un patrimonio netto di 922 milioni di euro.

Nonostante l’anno connotato dalla forte incertezza, Conad Nord Ovest ha continuato a crescere e consolidarsi come punto di riferimento per la comunità in cui opera, grazie a 371 SociImprenditori, 589 punti vendita e oltre 18.000 collaboratori, chehanno operato responsabilmente per generare valore e servizio in tutti i territori di competenza: Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (provincedi Roma e Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna.

Il dialogo quotidiano dei Soci Imprenditori con il territorio ha permesso a Conad Nord Ovest di rispondere efficacemente alle esigenze emergenti dei clienti e delle comunità locali, raggiungendo traguardi importanti. Una forte strategia aziendale, distintiva ed identitaria incentrata su localismo, qualità e convenienza del prodotto a marchio. Una visione che pone le persone e la sostenibilità economica, sociale e ambientale al centro. Punti cardine per garantire un servizio distintivo e una competitività elevata: innovazione, digitalizzazione, ottimizzazione del network logistico ed efficientamento della rete di vendita. 

“Il 2023, segnato da forti spinte inflattive e tensioni internazionali, ha portato con sé sfide impegnative, che hanno messo a dura prova il potere d’acquisto delle famiglie italiane. In questo contesto, hanno fatto la differenza i nostri Soci e una attenta strategia, generando valore per le persone e le comunità” dichiara Adamo Ascari, Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest. Il nostro impegno valorizza l’esperienza di oltre 60 anni di cooperazione, rafforza, innovando, le nostre “Radici nel futuro” e sostiene la crescita e l’intergenerazionalità delle imprese e dei Soci. Abbiamo ottimizzato e migliorato, attraverso innovazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale, i nostri processi e servizi e la nostra offerta commerciale, per continuare a dare risposte precise ed efficaci ai clienti. Priorità, proporre prodotti di qualità a prezzi competitivi e nuove esperienze d’acquisto. Abbiamo progettato un network logistico avanzato ed efficiente e una nuova sede con ampi spazi dedicati alla scuola di formazione. Il futuro ci vede pronti all’azione, con una chiara visione: non c’è innovazione senza persone che la governino e la indirizzino, per renderlo un luogo di nuove opportunità. In sintesi, confermiamo le Persone, la Sostenibilità e l’innovazione al centro della nostra strategia “

Durante l’Assemblea, è stato presentato il secondo Rapporto di Sostenibilità, che rafforza ulteriormente l’impegno del Gruppo sui temi ESG (Environment, Social, Governance). Questo Bilancio adotta la matrice di doppia materialità, anticipando le nuove direttive internazionali sulla rendicontazione non finanziaria, essenziale per definire obiettivi chiari e una roadmap per raggiungerli e misurarne l’efficacia.

Questo secondo Bilancio di Sostenibilità è parte integrante della nostra identità distintiva. Un’ulteriore conferma della costante attenzione che riserviamo alla comunità e ai territori in cui operiamo, agendo responsabilmente e con una strategia di lungo periodo che ci consente di presidiare territori e contesti anche differenti tra loro.  dichiara il Presidente di Conad Nord Ovest Roberto Toni Il nostro modello di governance, centrato sui Soci imprenditori, è l’elemento distintivo che ci permette di raggiungere questi traguardi e ci differenzia dai competitor. I nostri Soci sono il motore della cooperativa: operano sul territorio, conoscono le persone e rispondono ai loro bisogni con azioni dirette, vicinanza e ascolto. Grazie alla loro presenza capillare e alla loro partecipazione attiva, possiamo rimanere connessi con le comunità, garantendo risposte rapide e mirate alle necessità emergenti”.

Anche nel 2023 la Cooperativa si è distinta per l’impegno profuso a sostegno del potere d’acquisto dei clienti attraverso una proposta commerciale completa, di qualità e conveniente, promuovendo iniziative di fidelizzazione e campagne di sensibilizzazione che incoraggiano scelte alimentari sostenibili. Nel 2023 a 2,7 milioni di clienti possessori di carta fedeltà è stato erogato un risparmio di178 milioni di euro, di cui oltre 79 milioni investiti in iniziative di fidelizzazione.

I prodotti della Marca del Distributore (MDD) hanno avuto un ruolo fondamentale, garantendo convenienza, alta qualità e sostenibilità ambientale. Nella rete di vendita di Conad Nord Ovest, l’incidenza dell’MDD ha raggiunto il 33%, per un fatturato totale di 1,45 miliardi di euro. Un ulteriore sostegno al potere d’acquisto delle famiglie è stato il potenziamento dell’operazione Bassi e Fissi,che ha offerto un paniere di oltre 600 prodotti garantendo un risparmio medio del 28%.

Nel 2023, Conad Nord Ovest ha rafforzato la leva del localismo, continuando a sostenere le imprese e le economie locali. La cooperativa ha coinvolto 1.376 fornitori locali, generando un volume di affari di oltre 433 milioni di euro, di cui 108 milioni realizzati con i prodotti “I Nostri Ori”, marchio simbolo della valorizzazione e dello sviluppo dei piccoli fornitori, delle filiere di eccellenza e della salvaguardia delle produzioni locali.  Il localismo si conferma leva strategica: il rapporto di stretta collaborazione instaurato con i propri fornitori locali è una delle leve distintive dell’insegna, che sul rapporto con il territorio ed il localismo, ha costruito il proprio successo.

Per il triennio 2024-2026, la Cooperativa ha definito un ambizioso piano di sviluppo con investimenti per oltre 604 milioni di euro: destinati a nuove aperture e ristrutturazioni, al potenziamento delle strategie commerciali e logistiche, alla strategia ESG verso la sostenibilità ambientale e sociale e alla valorizzazione del capitale umano con la Scuola di formazione “Crescere Insieme”. Questi investimenti si sommano ai 165 milioni del 2023, che hanno permesso l’apertura di 20 nuovi punti vendita, 15 nuovi concept store e la ristrutturazione di 28 negozi, dimostrando un impegno costante verso l’innovazione e la crescita.

Conad Nord Ovest punta a consolidarsi come leader della GDO in termini di sostenibilità, generando un impatto positivo sia all’interno dell’azienda sia nell’ecosistema in cui opera. Nel 2023, la cooperativa ha investito per un network logistico all’avanguardia e punti vendita moderni, ridotto le emissioni di CO2, incrementato l’impiego di mezzi a basso impatto e destinato oltre 9 mil di € in progetti a supporto delle comunità per sostenere le scuole, migliorare i servizi sanitari, aiutare le nuove generazioni, combattere la violenza di genere insieme alla promozione dello sport inclusivo, della cultura e della tutela dell’ambiente. Grazie all’ottimizzazione dei processi e ad una migliore efficienza operativa, abbiamo ridotto il valore economico dello spreco alimentare di 1 mil di €.

Turismo e alberghi di Torino chiedono personale qualificato

Per il 95% degli albergatori torinesi il personale qualificato è ‘vitale’ o ‘molto importante’. Dal sistema ITS Academy bienni formativi per le professioni del turismo e degli eventi con stage in Italia e all’estero, totalmente finanziati dalla Regione Piemonte.

 

750 mila unità per coprire il fabbisogno di personale specializzatonel settore turismo e commercio tra il 2023 e il 2027 e, per contro, la forte difficoltà di reperimento da parte delle imprese. È la fotografia di Unioncamere Excelsior, confermata all’Assemblea annuale di Federalberghi Torino, dal sondaggio in diretta, secondo cui il 55% degli albergatori ha risposto che è un elemento vitale per le strutture ricettive e circa il 40% dichiara che è molto importante.

Una risposta arriva da ITS Academy Turismo e Attività Culturali, la scuola di eccellenza sostenuta dalla Regione Piemonte e con borse di studio, che offre una formazione qualificata nei settori dell’hospitality, dell’outgoing, dell’incoming, degli eventi e della promozione dei territori e che, con un tasso di occupazione del 90%, permette di entrare subito nel mondo del lavoro, anche grazie alla stretta collaborazione con imprese, università, centri di ricerca ed enti locali.

«Il nostro modello di formazione è davvero integrato con il mondo del lavoro dall’inizio alla fine – ha dichiarato il segretario generale della Fondazione ITS Academy Turismo e Attività Culturali Giulio Genti all’Assemblea Federalberghi -. Il 75% dei nostri docenti arriva infatti dal mondo delle imprese. È una strada vincente per costruire una generazione di lavoratori e imprenditori che alzano l’asticella della professionalità e rispondono perfettamente alle esigenze del mercato. Accompagniamo gli Academist dalla fase di candidatura, lungo tutto il biennio di formazione fino al momento dell’inserimento nell’impresa, seguendoli anche nei 12 mesi successivi al conseguimento del titolo di studio. Stiamo affrontando un cambiamento culturale, che valorizza l’elemento tecnologico della formazione ITS e che auspichiamo si possa esprimere presto in un titolo di 6 livello, equiparabile alla laurea».

Tra i percorsi ITS spicca quello di Hospitality Manager, che forma la figura del responsabile della gestione e dell’organizzazione di diversi aspetti all’interno delle aziende che operano nel settore dell’ospitalità, tra cui strutture ricettive, resort e spa.

«Per rinforzare ulteriormente questa specializzazione – ha sottolineato Giulio Gentichiediamo 30 posti in Alto Apprendistato da realizzare con Federalberghi e con tutti gli albergatori, in modo da dare ai ragazzi una prospettiva, un reale percorso di crescita e di guadagno e supportare le imprese nel necessario sviluppo e transizione».

Ospitato nella sede di Bra di ITS Turismo e Attività Culturali, il percorso prevede, come tutti i corsi dell’Academy in Piemonte, 1800 ore di formazione di cui 640 di stage presso prestigioserealtà del settore, in Italia e all’estero. L’accesso è riservato ai diplomati, o laureati, che superano la selezione prevista perdiventare Academist a partire dal mese di luglio. Gli Academistpossono contare su classi contenute, in modo da essere seguiti passo passo dai coach, prevalentemente professionisti provenienti dalle oltre 300 aziende partner. ITS Academy conferisce un titolo di studio valido in tutti paesi europei. «Il percorso di HospitalityManager è così apprezzato – ha concluso Giulio Gentiche stiamo verificando la possibilità di duplicarlo e realizzarlo anche nella sede di Torino. Speriamo di avere un riscontro positivo in queste settimane in modo da partire già nel 2024».

Gli altri corsi ITS Academy Turismo e Attività Culturali sono: Travel Experience Manager, Sport Event Manager, Incoming Event Manager, Sport Marketing Manager, e, novità per il prossimo biennio, Esperto in marketing territoriale e promozione enogastronomica.

www.its-turismopiemonte.it

I ricercatori PoliTo vincono il Best Paper Award

Congratulazioni ai ricercatori #PoliTO del #DIGEP, che vincono il Best Paper Award alla sesta edizione dell’International Conference on Quality Engineering and Management-ICQEM che si è svolta in Spagna, con una ricerca focalizzata sull’applicazione della gamification all’industria manifatturiera.

Il paper spiega come, attraverso un caso studio relativo ai processi di assemblaggio svolti da uomini supportati da robot collaborativi, introdurre elementi di gamification migliora le performance e riduce stress e fatica. (Facebook Politecnico Torino)

Leggi il #PoliFlash per scoprire di più: https://www.polito.it/ateneo/comunicazione-e-ufficio-stampa/poliflash/gamification-come-il-gioco-puo-cambiare-il-lavoro

Percorsi Formativi Strutturati per Trasporti e Logistica

E’ stato firmato presso la sede dell’Interporto SITO di Orbassano il protocollo d’intesa tra SITO spa, Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte e l’associazione FAI-Federazione Autotrasportatori Italiani di Torino, per la realizzazione di Percorsi Formativi Strutturati nell’ambito dei Trasporti e della Logistica.

“La firma di questo protocollo d’intesa fissa i termini di una collaborazione strutturata tra la FAI, la SITO spa e la Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte e coincide con un momento di grande importanza per la logistica piemontese che nei prossimi anni vedrà concretizzarsi, con la realizzazione delle grandi infrastrutture viarie, portuali e retroportuali che interesseranno il Nord Ovest, una formidabile opportunità di crescita e di sviluppo il settore – ha detto Enzo Pompilio D’Alicandro, presidente della FAI provinciale di Torino, imprenditore del traporto e della logistica – Occorre essere pronti, quando verranno completati gli investimenti che costituiscono l’hardware del nuovo triangolo logistico europeo Genova – Torino – Novara, con un nuovo software, vale a dire una nuova generazione di giovani, preparati e motivati, in grado di operare secondo quelli che saranno i nuovi scenari della Logistica moderna, con perfetta padronanza delle nuove tecnologie .”.

La collaborazione delle parti firmatarie del protocollo d’intesa si concretizzerà principalmente nella definizione condivisa dei contenuti formativi, che verranno erogati anche da docenti provenienti dal mondo aziendale, con un focus particolare sugli aggiornamenti tecnici e gestionali che si renderanno necessari in relazione al rapido evolversi degli scenari tecnologici e di mercato e nell’organizzazione di visite presso impianti esterni quali terminali intermodali, porti o aziende di trasporto e logistica. I percorsi formativi prevedono l’alternanza tra ore d’aula e stage in azienda.

“Grazie alla sua posizione al centro del sistema di sviluppo europeo, la logistica in Piemonte è un settore solido e strategico, estremamente dinamico e promettente. L’accordo di collaborazione con S.I.TO Interporto e FAI che la Fondazione ITS Academy Mobilità Sostenibile ha sottoscritto, è il primo importante passo di un percorso che le parti hanno condiviso, con lo scopo di creare maggior sinergia tra gli attori territoriali del settore logistico ed il sistema di formazione terziaria proprio degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) a supporto dello sviluppo delle aree tecnologiche strategiche nazionali. – ha dichiarato Sebastiano Sigfrido Pilone, direttore generale Fondazione ITS Academy- Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte – Siamo certi che questa collaborazione dia la possibilità ai nostri studenti e studentesse dei percorsi di Logistica e Mobilità Sostenibile di sperimentare e comprendere contesti organizzativi orientati al cambiamento e all’innovazione acquisendo competenze fondamentali per supportare le aziende nelle proprie visioni strategiche di business sia organizzative che tecnologiche”.

Il Presidente di SITO SpA, Giovanni Battista QUIRICO, ha infine sottolineato come “il Piano Industriale della Società, di recente approvato, abbia inserito tra le attività da svolgere per lo sviluppo dell’Interporto il sostegno  all’erogazione di nuovi servizi formativi, tra cui quello di Mobilità e Logistica, in modo che la SITO spa possa divenire un vero e proprio centro di riferimento non solo per le aziende insediate, ma anche per tutti gli operatori logistici dell’Area metropolitana . L’integrazione fra i due mondi scuola – lavoro, è un obbiettivo al quale la SITO crede davvero”.

 

Edilizia, in Piemonte cresce la cassa integrazione

In Piemonte l’incremento in percentuale della richiesta di ore di cassa integrazione nel primo quadrimestre di quest’anno è del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

“Se con un’auto si accelera di colpo e altrettanto improvvisamente si frena, uscire di strada è quasi garantito”. Usa una similitudine automobilistica Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino per descrivere la grandissima preoccupazione di tutto l’artigianato torinese e piemontese per come si è conclusa l’esperienza Superbonus 110%.

È stato un “booster” straordinario che ha prodotto una ricaduta di diversi miliardi, infatti la produzione e l’occupazione di un significativo numero di settori produttivi dipendono in misura consistente, e in alcuni casi pressoché totale, dall’attività del settore delle costruzioni, che effettua acquisti di beni e servizi da ben l’80% dell’insieme dei settori economici.

“L’edilizia -ricorda De Santis– è in grado di far girare l’economia (soprattutto locale) e di generare esiti moltiplicativi che hanno ricadute positive sul mercato grazie ad effetti diretti (il settore stesso e tutti quelli che, a monte o a valle, sono ad esso collegati perché forniscono materie prime, semilavorati e servizi), indiretti (la catena di azioni e reazioni indotta dalla produzione del prodotto costruzioni) e indotti (dovuti ai maggiori redditi che alimentano una spesa in consumi finali che a sua volta richiede maggiori produzioni)”.

Con il decreto 39/2024, però, il Governo ha deciso di mettere la parola fine al Superbonus inserendo un ritocco incisivo nelle detrazioni previsto dall’emendamento a firma del Ministro dell’Economia Giorgetti: l’allungamento a dieci rate del tempo di recupero di diversi sconti fiscali a partire dalle spese effettuate nel 2024.

“La rimodulazione in 10 anni delle spese sostenute per alcuni interventi edilizi a partire dal 2024  -continua De Santis – e il divieto per le banche di compensare i propri crediti d’imposta derivanti da

cessione del credito con contributi previdenziali, assistenziali e premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, colpisce imprese e famiglie bloccando interventi di riqualificazione già avviati”.

Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Inps, Torino e il Piemonte registrano un significativo incremento nelle richieste di cassa integrazione nell’edilizia.

A gennaio 2024 le ore autorizzate di cassa integrazione per le imprese edili sono state in Piemonte 64.026 (19.327 a Torino), mentre ad aprile sono notevolmente aumentate: Piemonte 217.860 (92.978 a Torino).

 

In Piemonte l’incremento in percentuale della richiesta di ore di cassa integrazione nel primo quadrimestre di quest’anno è del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

Per quanto riguarda l’artigianato edile la richiesta di ore di cassa integrazione ordinaria in Piemonte a Gennaio 2024 sono state 26.351 (8.773 a Torino) mentre ad aprile 2024 sono aumentate: Piemonte 56.754  (17.932 a Torino).

 

Il quadro normativo complesso e soggetto a frequenti modifichedalla pubblicazione dell’art. 11 del DL 24/2020, (decreto che ha sancito il superbonus 110%), – continua De Santis – abbiamo subito 32 modifiche, inclusa l’introduzione della retroattività sulla cessione del credito, ha generato instabilità e, come si evince dal notevole aumento dei dati relativi al numero di ore richieste di cassa integrazione nell’edilizia, viene confermata la difficoltà dell’intero settore, che rischia il default”.

“Per quanto riguarda il Decreto Salva casa, – conclude De Santis – ben vengono gli interventi che contribuiscono a fare chiarezza e a superare incertezze normative e burocratiche, mai risolte, semplificando la gestione del patrimonio immobiliare privato e favorendone la manutenzione anche se, in sede di conversione del Decreto, chiediamo un’ulteriore semplificazione burocratica: la proroga del diritto alla cd remissione in bonis per un periodo più lungo rispetto all’attuale e l’utilizzo degli f24 a compensazione dei crediti maturati”.

Le aziende del Food piemontese sbarcano negli Usa

DAL 23 AL 25 GIUGNO I PROTAGONISTE A NEW YORK


Commercio e attrattività crescono sull’asse Piemonte-New York. Si rivelano sempre più solidi ed efficaci in termini di competitività e internazionalizzazione i rapporti economici e strategici tra la regione e gli Usa.

Lo conferma il ruolo da protagonista che il territorio piemontese giocherà alla 68esima edizione del Summer Fancy Food, il più grande evento commerciale negli Stati Uniti d’America per l’industria alimentare, in programma dal 23 al 25 giugno al Javits Convention Center di New York.

Dai dolci ai condimenti, dal cioccolato ai formaggi, e ancora salse, caffè, pasta, riso, creme spalmabili, gelato: saranno 13 le aziende piemontesi che parteciperanno alla fiera internazionale americana dove sono attesi oltre 30mila visitatori e 800 giornalisti. A guidare la delegazione sarà il presidente della Regione, Alberto Cirio, che incontrerà gli operatori piemontesi insieme con il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

Dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Essere tra le prime regioni d’Italia in termini di rapporti economici e commerciali avviati con gli Usa significa per il nostro Piemonte aver accresciuto competitività e attrattività. Il nostro lavoro se da un lato sostiene la crescita delle attività di export verso gli Stati Uniti, che valgono quasi il 10% delle vendite di prodotti piemontesi all’estero, dall’altro favorisce l’insediamento sul nostro territorio di importanti realtà imprenditoriali americane. Il terzo asse di questo solido legame è rappresentato dal turismo, con sempre più visitatori Usa che scelgono il nostro territorio per vivere un’esperienza unica, in cui cultura, bellezza e arte si uniscono all’enogastronomia di eccellenza e alla presenza di eventi di portata mondiale, come il Tour de France o le Atp Finals. Il nostro obiettivo ora è mettere in campo nuove risorse per alimentare questi scambi che costituiscono un volano per l’economia e l’occupazione del Piemonte e delle sue imprese».

Il focus piemontese sarà puntato sui prodotti, sui servizi di networking e sulle opportunità commerciali messi in campo per far crescere la competitività del territorio e delle sue imprese. La presenza piemontese a New York sarà curata dalla Regione attraverso il progetto integrato di filiera “Pif agroalimentare”, realizzato con Ceipiemonte, l’agenzia partecipata da Regione e Camere di commercio piemontesi che fornisce servizi alle aziende locali, per la loro promozione all’estero, e alle imprese straniere che desiderano investire a Torino e in Piemonte.

IL PIEMONTE AL SUMMER FANCY FOOD

Ogni giornata in fiera sarà animata da cooking show e degustazioni di ricette e prodotti tipici piemontesi preparati da Silvia Baldini, chef pluripremiata, imprenditrice e autrice di best-seller.
Il 24 giugno, alle 17, appuntamento “extra fiera” per le eccellenze piemontesi; nella scuola di cucina De Gustibus, con la conduzione della produttrice televisiva Kathy McCabe, profonda conoscitrice del Piemonte, sarà servito uno speciale aperitivo che racconterà ai giornalisti americani l’offerta food&wine autunnale del Piemonte, con un focus specifico sui grandi eventi enogastronomici, ma non solo: dal Salone del Gusto alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, passando per i grandi appuntamenti sportivi, come le Atp Finals di tennis. L’evento, organizzato con il supporto di Enit, sarà impreziosito dal cooking show di Silvia Baldini, che nell’occasione si cimenterà nella preparazione di un primo e di un dolce della tradizione piemontese.

IL VALORE DEGLI SCAMBI TRA PIEMONTE E USA

Gli Stati Uniti continuano a essere un Paese molto attrattivo per il Piemonte e nel primo trimestre 2024, come evidenziano le elaborazioni di Unioncamere Piemonte sui dati Istat, si sono confermati il principale mercato di riferimento al di fuori dei confini comunitari, generando l’8,3% del valore delle vendite di prodotti piemontesi all’estero.

Nello specifico, per quanto riguarda l’export piemontese verso gli Usa, le previsioni Istat dicono che per il secondo anno consecutivo il suo valore dovrebbe attestarsi intorno agli 1,3 miliardi di euro. Un risultato che colloca il Piemonte al quinto posto nella graduatoria nazionale delle regioni che commerciano con gli Usa, lo stesso posizionamento che il nostro territorio occupa prendendo in considerazione le importazioni dagli Usa, pari a circa 450 milioni di euro.

Guardando ai singoli comparti, a incidere di più sulle esportazioni verso gli Usa sono quelli di macchinari e apparecchiature non classificati altrove (361 milioni), quello dei mezzi di trasporto (330 milioni) e quello agroalimentare, che si è distinto per una solida crescita: 172 milioni di euro nel 2024, in aumento rispetto ai 159 milioni del 2023 (+8,17%) e ai 157 milioni del 2022 (+9,55%). In crescita anche l’export del tessile (78 milioni; +21,87% rispetto al 2023) e dei metalli (56 milioni; +2,1%).

Gli Stati Uniti si confermano inoltre tra i primi quattro Paesi target per aerospazio, automotive, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, prodotti di alta gamma, tessile e agroalimentare nell’ambito dei nuovi progetti integrati di filiera 2024 e 2025 finanziati dalla Regione a valere sul Fesr 2021-27 e realizzati da Ceipiemonte.

Tra le attività di internazionalizzazione si contano anche le numerose partecipazioni a fiere internazionali, business convention e congressi, come, appunto, la Summer Fancy Food, e l’organizzazione sul territorio piemontese di workshop, business convention ed appuntamenti con il coinvolgimento di aziende e buyer provenienti dagli Stati Uniti.

Particolarmente significativa, poi, è la presenza in Piemonte di imprese a capitale statunitense. Nella classifica, guidata dalle aziende francesi, gli Stati Uniti occupano il secondo posto: pur rappresentando solo il 9,8% delle imprese a capitale estero attive in Piemonte, impiegano quasi il 20% degli addetti e producono il 20,4% del fatturato.

Il solido legame tra Piemonte e Usa si manifesta anche in campo turistico, dove nel 2023 – l’anno dei record con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze sul territorio piemontese – le presenze di turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentate di quasi il 35% rispetto al 2022. Negli ultimi dieci anni, si sono registrati oltre 136 mila arrivi e quasi 359 mila pernottamenti dagli Usa, con un incremento di oltre il 70% rispetto al 2014. Le destinazioni piemontesi preferite dagli americani sono Torino e la sua prima cintura, i laghi e le colline rispettivamente con circa il 33% (per Torino e i laghi) e il 25% di quota di pernottamenti registrati rispetto al totale regionale.

Fondazione Crt, al via le commissioni

Giampiero Leo

La Fondazione Crt, che dal 7 giugno è presieduta dalla giurista Anna Maria Poggi, va avanti nel suo lavoro. Infatti si è realizzato un altro passaggio fondamentale per la vita dell’Ente, e per il dialogo con le realtà sociali e istituzionali della nostra Regione. Ovvero oggi sono state costituite le tre commissioni nell’ambito del consiglio di indirizzo e sono stati nominati all’unanimità i coordinatori, un altro tassello nel percorso verso ‘la normalità’. Cristina di Bari guiderà la commissione Bilancio, patrimonio e investimenti; Giuseppe Tardivo la commissione Università, Ricerca e istruzione; Giampiero Leo la commissione Arte e cultura, Welfare e territorio. La nomina unanime dei presidenti è un segnale di coesione che va quindi al di là dell’unità di intenti sancita dalla nomina della presidente Poggi. In particolare quella di Leo, che in consiglio di indirizzo è uno dei rappresentanti della Regione Piemonte, dimostra anche la concordia istituzionale dal momento che a indicarlo sono stati Claudio Lubatti che rappresenta il sindaco Stefano Lo Russo e Elide Tisi, voce del volontariato. Le tre commissioni si riuniranno a metà luglio per iniziare il lavoro.