ECONOMIA- Pagina 7

I prezzi al consumo a Torino: ecco i prodotti che salgono e quelli che scendono

Nel mese di Ottobre 2025 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 120,7 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del -0,3% rispetto al mese precedente e del +0,9% rispetto al mese di Ottobre 2024 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +1,9% su ottobre 2024. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del -0,7% rispetto al mese di settembre 2025 e del +0,7% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del -0,4% rispetto al mese precedente e del -0,6% rispetto a ottobre 2024.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,3% su base congiunturale e INVARIATO su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,2% sul mese precedente e +1,8% sull’anno precedente,

Beni Energetici -0,9% sul mese precedente e -3,7% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +3,2% sull’anno precedente,

Altri Beni -0,5% sul mese precedente e -0,1% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra -0,3% su base congiunturale e +2,2% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +2,7% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,2% sul mese precedente e -0,2% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,7% sul mese precedente e +3,4% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti -0,5% sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,1% sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,3% rispetto al mese precedente e +1,4% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Ottobre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Poirino, Cia Agricoltori: “No ai mega-impianti”

Cia Agricoltori delle Alpi lancia l’allarme contro il progetto di installazione di due nuovi lotti agrivoltaici da 75 e 69 ettari, previsti nel territorio comunale di Poirino, in area limitrofa a un impianto fotovoltaico già operativo di 20 ettari.

Il presidente provinciale Stefano Rossotto parla di “dimensioni insostenibili e incompatibili con la vocazione agricola del territorio”, sottolineando come la superficie complessiva “superi ogni criterio di buon senso e rappresenti un consumo di suolo senza precedenti”.

«Non siamo davanti a impianti pensati per supportare l’agricoltura – osserva Rossotto -, ma a operazioni speculative che sottraggono terreno fertile alle aziende agricole, alterano il mercato fondiario e mettono gli agricoltori in una posizione di totale svantaggio. A queste condizioni, il rischio è che i terreni diventino strumenti finanziari e non più risorse produttive, con un impatto devastante sui prezzi e sulla stessa sopravvivenza delle imprese agricole».

Rossotto richiama un precedente diventato simbolico: «A Carmagnola, un paio d’anni fa, abbiamo condotto una battaglia analoga e alla fine il progetto venne bloccato. È la dimostrazione che quando ci sono criticità evidenti, è possibile intervenire e riportare equilibrio tra esigenze energetiche e tutela dell’agricoltura».

Cia Agricoltori delle Alpi ribadisce che la sua non si tratta di una posizione pregiudizialmente contraria alle energie rinnovabili: «Siamo favorevoli agli impianti che integrano e potenziano l’attività agricola, come il fotovoltaico su capannoni, tettoie e stalle – puntualizza Rossotto -, che permette alle aziende di ridurre i costi energetici senza sottrarre  terreno produttivo. Quello che contestiamo sono i mega-impianti calati dall’alto, che compromettono l’ambiente, riducono la disponibilità di suolo agricolo e contrastano con le finalità dell’imprenditoria agricola stessa».

Rossotto rilancia la necessità di una “transizione energetica che sia davvero sostenibile, non di un modello che sacrifica l’agricoltura per logiche speculative mascherate da innovazione”: «L’energia rinnovabile è un’opportunità – ribadisce Rossotto -, ma va governata con responsabilità etica, ambientale e territoriale».

Restructura, innovare attraverso la rigenerazione

Nella giornata dedicata alla rigenerazione urbana premiati i vincitori della Call4Ideas 2025: interventi che costruiscono nuovi equilibri tra spazi e comunità
 

Torino, 14 novembre 2025 – Innovare attraverso la rigenerazione: è il filo conduttore della seconda giornata di Restructura, il salone dedicato alla riqualificazione edilizia e alla sostenibilità organizzato da GL events Italia all’Oval Lingotto Fiere di Torino. Svelati i progetti vincitori della Call4Ideas 2025, promossa nell’ambito del salone: tre progetti che, in modo diverso, affrontano le sfide contemporanee del recupero edilizio, della valorizzazione dello spazio pubblico e del dialogo tra architettura e paesaggio. Vista la qualità complessiva dei progetti candidati, la giuria ha inoltre attribuito quattro menzioni speciali.

La Call4Ideas di Restructura 2025 conferma la manifestazione come osservatorio permanente sulle tendenze del costruire: «attraverso l’incontro tra progettisti, imprese, istituzioni e comunità locali, Restructura promuove la cultura della rigenerazione come atto culturale prima ancora che tecnico, capace di restituire identità ai luoghi e costruire città più sostenibili, accessibili» commenta l’amministratore delegato di GL events Italia, Gábor Ganczer.

L’impegno verso l’innovazione, quest’anno si esprime inoltre nello Startup Village, che riunisce 11 imprese emergenti provenienti da tre hub di eccellenza – Fondazione Piemonte Innova-Polo ICT, I3P incubatore del Politecnico di Torino e Impact Hub Torino– impegnate a ripensare processi, materiali e servizi per il futuro del costruire.

I vincitori dell’edizione 2025

  1. Spazio Elementare Parco Urbano – Architetto Alberto Becherini
    Il progetto trasforma l’area dell’ex scuola elementare di Rivarolo Canavese (TO) in un nuovo spazio verde permeabile e inclusivo, pensato come luogo di apprendimento e incontro. L’intervento amplia la riflessione sull’impatto sociale e ambientale della rigenerazione, che rigenera fisicamente il territorio e lo fa integrando la dimensione educativa.
  2. Masterplan Costa dei Trabocchi – Architetto Roberto Ricci
    Un piano di rigenerazione paesaggistica che valorizza un tratto di costa abruzzese nella provincia di Chieti attraverso una rete integrata di spazi pubblici, mobilità dolce e servizi diffusi. La capacità di coniugare tutela del paesaggio, nuove opportunità di fruizione e valorizzazione, offre un modello replicabile di connessione tra territorio e comunità.
  3. HQ Iren – Architetto Silvia Rossi
    La nuova sede Iren in piazza Raggi, a Genova, nasce come restituzione al committente e all’intera collettività di un un edificio obsoleto, trasformandolo in spazio di connessione tra quartieri e flussi urbani. Una dimostrazione di come anche il settore privato possa svolgere un ruolo attivo nella trasformazione sostenibile e condivisa della città.

Le menzioni speciali

  • Rigenerazione Urbana a Intermesoli di Pietracamela (TE) – Architetto Salvatore Settecasi
    Per la capacità di intervenire con rispetto nel contesto fragile di un borgo montano abruzzese, restituendo vitalità al patrimonio rurale.
  • Manualetto 2023, Ravenna – Architetto Francesco Rambelli
    Per la reinterpretazione originale del tema della rigenerazione temporanea, che dimostra come anche interventi effimeri possano generare valore e riuso duraturo.
  • Casa delle Tradizioni, Simala (OR) – Martino Picchedda
    Per l’attenzione rigorosa al patrimonio storico e territoriale, con un progetto che si confronta profondamente con l’identità locale.
  • Sella 137, Torino – Alberto Nada
    Per la scelta di un sistema costruttivo innovativo (LEED) in un intervento residenziale urbano. Primo edificio in Europa a ottenere la Certificazione WELL Residence 2025.

Startup Village

Con oltre 150 espositori, Restructura si conferma la piattaforma di riferimento per edilizia, architettura e progettazione. Con l’edizione 2025 si rafforza il ruolo di attrattore della manifestazione per le realtà più innovative del settore, grazie anche allo Startup Village, cuore dell’area dedicata all’innovazione: 11 imprese emergenti provenienti da tre hub di eccellenza portano idee e soluzioni all’avanguardia per ripensare processi, materiali e servizi.

Per Fondazione Piemonte Innova-Polo ICT: Plinn, che aiuta le imprese edili a ritrovare equilibrio e redditività, unendo consulenza, formazione e tecnologia; Codeploy, specializzata in sviluppo software e consulenza IT; GReD Geomatics Research & Development, Spin-off del Politecnico di Milano, che sviluppa tecnologie geodetiche per il monitoraggio del territorio e l’esplorazione del sottosuolo; Be-St, che presenta WOLL, innovativo termoarredo di design, personalizzabile; Elemento che rinnova il modo di usare il Cloud; Lilitech, un’azienda torinese che rende la domotica accessibile, affidabile e utile per professionisti e utenti.
Per I3P incubatore del Politecnico di Torino: Plino, che ha sviluppato un software che aiuta centinaia di aziende a semplificare e velocizzare le analisi e la gestione cassa; Reefilla, specializzata in sistemi mobili di accumulo energia da batterie di veicoli elettrici a fine vita; Smartotum, che propone una soluzione IoT per domotica wireless avanzata, facile da installare e a basso costo.
Per Impact Hub Torino: Enercade, specializzata in soluzioni di energy storage e power generation mobili; Newarc, proptech di ristrutturazioni smart chiavi in mano che ha l’obiettivo di sbloccare tutto il potenziale nascosto degli immobili.

Sabato 15 novembre

L’ultima giornata di Restructura propone appuntamenti dedicati al tema del restauro e alla trasformazione. Tra gli eventi principali del Restructura Stage: alle 9.30 Subtraction in architecture: progettare per sottrazione, che esplora il tema della riduzione come scelta architettonica; alle 14 Addizione: nuove strutture e materiali per trasformare l’esistente con focus sulle soluzioni off-site e sul concetto di “addizione” nel recupero edilizio attraverso l’uso di legno e acciaio.

www.restructura.com – organizzato da GL events Italia
Location: Oval Lingotto Fiere, Torino
Date: 13-15 novembre 2025
Orari di apertura: 09:00 – 19:00
Doppio l’accesso per facilitare i visitatori che arrivano dalla stazione ferroviaria Torino Lingotto e dalla fermata della Metropolitana Italia 61 (ingresso Oval Sud), per chi arriva in auto consigliato l’ingresso Oval Nord, dove è disponibile il parcheggio
Ingresso gratuito previo accredito per operatori professionali e studenti del settore edilizia.

È giunta alla sua quinta edizione Next Generation Mobility

 

Torino ritorna capitale della mobilità con Next Generation Mobilità 2025, evento dedicato alle soluzioni innovative per una mobilità sostenibile, integrata e accessibile. L’appuntamento in programma il 9 e 10 dicembre prossimo, presso la sede della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7, è promosso con il sistema della Fondazione Piemonte Innova, della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, e rappresenta un punto d’incontro tra istituzioni, imprese, enti di ricerca e mondo accademico, impegnati a ripensare il sistema della mobilità contemporanea, in chiave sostenibile, digitale e inclusiva.

Il titolo scelto per l’edizione 2025 è “Una nuova cultura per una nuova mobilità”, e sottolinea l’urgenza di superare un approccio puramente tecnologico per costruire una nuova cultura del vivere urbano, in cui la mobilità diventi parte integrante della qualità della vita e di coesione sociale. Nel corso delle due giornate si discuterà di rigenerazione urbana e infrastrutture di mobilità, sognare strade e marciapiedi verdi, di tecnologie, governance, sostenibilità e digitalizzazione, il TPL al servizio del cittadino, l’elettrificazione della mobilità individuale, tecnologie e fattori abilitanti, la logistica della città e per la città, e i suoi impatti sulla mobilità generale. Parallelamente, nella Sala Stemmi, si svolgerà la conferenza nazionale su UAM e AAM, seguita da una sessione interamente dedicata all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione, alla guida autonoma, all’AI e alla sensoristica. I lavori proseguiranno per tutta la mattina di mercoledì 10 dicembre per una special session dal titolo “Tra il mare e le montagne – l’economia logistica del Nordovest” in cui si approfondiranno le varie iniziative di sviluppo nell’area del Nordovest nella logistica e nello shift modale e come esse possano impattare sul lungo periodo. Ampio spazio sarà dato alla sostenibilità con un focus sull’elettrificazione e sui carburanti alternativi delle flotte logistiche a medio e lungo raggio. Next Generation Mobility 2025 è occasione di confronto e collaborazione  per chi contribuisce alla trasformazione della mobilità con l’obiettivi di rendere le città connesse e sostenibili.

Mara Martellotta

IoLavoro, un format di successo alle Ogr di Torino

 ORIENTAMENTO, FORMAZIONE E LAVORO

Nella seconda giornata la visita del presidente Alberto Cirio e del presidente di Inps, Gabriele Fava. Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte: “Costruiamo una visione: un Piemonte che cresce grazie al talento e alla competenza”

Due giorni di energia, competenze e stimoli per il futuro: si è chiusa oggi IOLAVORO Torino 2025 negli spazi delle OGR, confermando il successo del nuovo format della più grande manifestazione dedicata al lavoro in Piemonte. L’evento, organizzato da Regione Piemonte tramite Agenzia Piemonte Lavoro, ha riunito studenti, famiglie, persone in cerca di lavoro, imprese e istituzioni in un’esperienza dinamica e immersiva, pensata per mettere al centro talento e competenze.
L’evento, nella sua seconda giornata, ha visto la partecipazione di Alberto Cirio , presidente della Regione Piemonte, a testimonianza dell’attenzione della Regione alle opportunità di crescita professionale dei giovani sul territorio.
Due giornate di opportunità  
La seconda giornata ha confermato il percorso arricchente iniziato ieri con incontri, workshop e laboratori dedicati a studenti di ogni ordine e grado, perché “Fin dalla scuola primaria è fondamentale stimolare i bambini a esplorare ciò che li incuriosisce e li entusiasma: gli interessi coltivati oggi diventeranno la passione che guiderà le loro future scelte formative e professionali”, ha spiegato Elena Chiorino , vicepresidente della Regione Piemonte.
Dalle 10.00 alle 12.00, l’Area “Scopri il tuo futuro” ha accolto i più piccoli con il laboratorio “Indovina il mio lavoro”, mentre l’Arena Talk ha ospitato #IOSCELGO, incontro per le scuole secondarie di II grado condotto da Elisabetta Pia, con la partecipazione di Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte, e Gabriele Fava , presidente dell’INPS.
Laboratori specializzati come “White jobs” hanno permesso agli studenti di esplorare le professioni sanitarie, mentre le micro-TED “Storie che ispirano: i volti del lavoro” hanno portato testimonianze motivanti e concrete da parte di chi, la sua storia, ha già iniziato a costruirla e desidera condividerla. Nel pomeriggio, spettacoli e incontri esperienziali come “Storie a caso” e “I valori del rugby come strumento di formazione”, in collaborazione con la Nazionale Italiana di Rugby e il team Piemonte WorldSkills, hanno offerto spunti concreti sui valori come la disciplina e la collaborazione, strumenti fondamentali anche nei percorsi professionali.
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Dati conclusivi della due giorni
 
Il bilancio finale della manifestazione conferma l’ottima riuscita alle OGR, con 7.700 presenze :
* 3.300 persone in cerca di lavoro;
* 2.000 studenti;
* 2.400 visitatori tra famiglie, docenti e addetti ai lavori;
* 117 realtà presenti, di cui 68 imprese e 49 agenzie per il lavoro;
* 1.749 annunci di lavoro per 4.770 posizioni aperte per ogni livello di esperienza;
*  150 cv revisionati direttamente durante l’evento;
*  22 mestieri esplorati nell’Area Demo “Scopri il tuo talento”, con laboratori e percorsi esperienziali personalizzati per gli studenti.
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Le dichiarazioni 

 
“Il lavoro è il pilastro della nostra Costituzione. E la preparazione al lavoro comincia molto prima dell’ingresso in azienda: comincia a scuola. La scuola è una grande palestra di vita, dove si cresce, si stringono amicizie, si impara a collaborare, a mettersi alla prova, a scoprire le proprie passioni. Ma è anche – e sempre di più – un luogo dove si impara un mestiere” ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“Per questo – ha concluso il Governatore – la Regione Piemonte aggiorna ogni anno il sistema formativo per avvicinarlo alle reali esigenze del mondo produttivo. Qui non si insegnano nozioni astratte: qui si trasmettono competenze. Qui si impara un mestiere con professionalità, dedizione, impegno, con quella serietà operosa che è parte dell’identità del Piemonte. E con il sorriso e la fiducia, perché sono la prima forma di capitale umano che un giovane possiede”.
“IOLAVORO Torino dimostra che i giovani possono trovare opportunità concrete di crescita e realizzazione professionale in Piemonte e in Italia, senza cercare opportunità all’estero” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte. “Il nostro impegno è offrire strumenti concreti per costruire un futuro solido, sostenendo le imprese con risorse qualificate e rafforzando l’attrattività e la competitività del tessuto economico del territorio. Il Piemonte, infatti, si conferma una regione che non ha paura del cambiamento. Lavoriamo per dare ai giovani strumenti concreti e alle imprese risorse preparate. Con IOLAVORO costruiamo una visione: un Piemonte che cresce grazie al talento e alla competenza” ha concluso il vicepresidente.
IOLAVORO conferma così la sua missione: costruire connessioni tra orientamento, formazione e lavoro, creando un ponte tra giovani, imprese e istituzioni, e offrendo orizzonti e prospettive per un futuro professionale consapevole da realizzare in Italia.
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Prossime tappe sul territorio
Il successo di Torino prosegue con le nuove tappe territoriali di IOLAVORO:
* Biella – venerdì 14 novembre | Biella Forum
* Gravellona Toce (VCO) – martedì 18 novembre | Palazzetto dello Sport
* Vercelli – venerdì 21 novembre | Seminario arcivescovile
* Beinasco (TO) – giovedì 27 novembre | Palazzetto dello Sport
Maggiori informazioni su www.iolavoro.org

Non consumi il gas? Peggio per te: paghi la bolletta!

Di Gianluigi De Marchi *

Sono entrato in un supermercato alla ricerca di una birra speciale che volevo assaggiare.

Ho fatto il giro degli scaffali e, non avendola trovata, mi sono diretto alla cassa per uscire.

La cassiera mi ha bloccato il cancelletto impedendomi di passare e chiedendomi 20 euro.

Stupito, ho chiesto perché, non avendo comprato nulla.

“Non importa se non ha comprato, ha fatto un giro nei nostri locali e deve pagare la quota fissa”

Ho provato a discutere, è stata irremovibile ed alla fine, maledicendola silenziosamente, lo ho dato una banconota da 20 ed ho cercato di uscire.

Niente da fare, cancelletto chiuso.

“Signore, deve darmi anche 20 euro per il trasporto in taxi”

Non ci ho visto più dalla rabbia ed ho urlato: “Ma cosa va cianciando, sono venuto qui con la mia macchina parcheggiata nel piazzale!”

“Può darsi, ma noi abbiamo un parcheggio di taxi a disposizione dei clienti, quindi deve pagare il servizio!

Ho reagito violentemente finché….

Finché mi sono svegliato madido di sudore; per fortuna un incubo, forse le tre uova mangiate la sera prima erano state troppo pesanti per il mio fegato.

Ho raccontato il sogno a mia moglie durante la colazione, chiudendo il racconto con una frase consolatoria: “Per fortuna era un incubo, certe cose non possono succedere”

Mia moglie mi ha guardato sogghignando e porgendomi una busta aperta: “Sei sicuro che non possa succedere? Guarda questa bolletta arrivata stamattina!”

Incredibile, ma vero.

Plenitude mi ha inviato una bolletta da 23,23 euro indicando chiaramente: “Consumo totale fatturato 0 smc” ed aggiungendo sul retro “Spesa per la vendita di gas naturale euro 9,57” e “Spesa per la rete e gli oneri generali di sistema euro 9,47”.

Capito?

Non ho acceso il riscaldamento, non ho cucinato, non ho consumato un millimetro cubo di gas, ma devo pagare 23,23 euro perché Plenitude esiste…

Il bello è che 9,57 euro sono addebitati per “Vendita di gas naturale” che non ho usato, e 9,47 euro sono addebitati (come indicato nella specifica a piè di pagina) per “Attività di trasporto del gas naturale”!

Signori della Plenitude, vi invito a portarmi il gas naturale in Rolls Royce per giustificare l’addebito, altrimenti non avete motivo per prelevare 23,23 euro dal mio conto.

Signori della Plenitude, non fate come la cassiera del mio incubo, che mi estorce soldi pur non avendo comprato nella al supermercato ed addirittura pretende il pagamento del taxi solo perché c’è il parcheggio nel piazzale…

Signori della Plenitude, sicuramente il contratto prevede queste operazioni, che quindi sono legalmente a posto; ma la coscienza non vi dice nulla sulla loro eticità e correttezza commerciale?

·        Giornalista e scrittore

·        demarketing2008@libero.it

Coldiretti, il nuovo Mercato del Corso a Torino

Sergio Bartoli: “Presidio importante per il territorio e i prodotti locali”

Torino, 14 novembre 2025 — È stato inaugurato questa mattina, in corso Vittorio Emanuele II 50, il nuovo Mercato del Corso, grande progetto firmato da Coldiretti Torino in collaborazione con Coldiretti Piemonte, che riporta a nuova vita lo storico ex Cinema Corso trasformandolo in uno spazio simbolo dell’agricoltura torinese e della filiera corta.

Alla cerimonia era presente anche Sergio Bartoli, Consigliere Regionale del Piemonte e Presidente della V Commissione Ambiente, che ha evidenziato l’importanza strategica dell’iniziativa per il territorio e per la valorizzazione dei produttori locali.

Il nuovo Mercato del Corso si propone come punto di riferimento per chi cerca qualità, sostenibilità e relazioni autentiche: un mercato coperto dedicato ai produttori agricoli del territorio, un ristorante a Km0, un’enoteca con una selezione delle eccellenze vitivinicole piemontesi, una scuola di cucina e un’aula polifunzionale aperta alla città.

Bartoli esprime il proprio apprezzamento per il progetto, sottolineandone il valore per la filiera agricola e per la promozione delle eccellenze del Piemonte. Rivolge inoltre un ringraziamento particolare a Coldiretti Piemonte e Coldiretti Torino, manifestando stima e riconoscenza per il lavoro svolto nella realizzazione dell’iniziativa. Evidenzia infine la professionalità e la visione del Presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, riconoscendone il ruolo determinante nel guidare un progetto capace di coniugare tradizione, innovazione e attenzione al territorio.

A rendere ancora più significativo l’evento è stata anche la presenza di personalità del mondo calcistico e dello spettacolo, che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione l’interesse verso un progetto capace di unire cultura del cibo, territorio e socialità.

L’inaugurazione, molto partecipata, ha visto l’entusiasmo dei produttori e del pubblico in un clima di festa e di orgoglio condiviso. Con il Mercato del Corso, Coldiretti punta a creare un nuovo hub urbano del vivere bene e del mangiare meglio, dove tradizione e futuro dialogano in modo concreto e quotidiano.

Apre a Torino il mercato coperto dei produttori di Campagna Amica

Apre a Torino il nuovo mercato contadino coperto di Campagna Amica, ribattezzato il “Mercato del Corso”, che sarà una vera e propria Casa Coldiretti a disposizione della città. Il mercato è stato realizzato da Coldiretti Torino nei locali dello storico palazzo dell’ex cinema Corso, in corso Vittorio Emanuele II 50, gioiello dell’architettura tardo liberty della città. Il logo riprende la facciata di gusto orientale che tutti i torinesi conoscono all’angolo tra corso Vittorio Emanuele II e via Carlo Alberto. Insieme allo spazio del mercato sono stati ricavati “Divinorum”, casa dei vini del Piemonte, un ristorante, una sala incontri e diverse aule didattiche per attività di educazione alimentare e formazione gastronomica. Al piano superiore trovano posto gli uffici della Federazione Provinciale Coldiretti di Torino e di Coldiretti Piemonte.
Il complesso è concepito come un ambiente accogliente votato al rapporto con i consumatori, una vera casa dell’educazione agroalimentare e del rapporto tra mondo agricolo e città. Casa Coldiretti è infatti, e soprattutto, uno spazio di grande valore storico recuperato e riaperto al pubblico per vivere un’autentica cultura del cibo.
All’inaugurazione saranno presenti il Presidente nazionale e il Segretario generale di Coldiretti, rispettivamente Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo, la Presidente della Fondazione Campagna Amica, Dominga Cotarella, insieme ai vertici provinciali e regionali con il Presidente e il direttore di Coldiretti Torino Bruno Mecca Cici e Carlo Loffreda, la Presidente regionale Cristina Brizzolari e il delegato confederale Bruno Rivarossa.
Presenti anche gli assessori regionali Paolo Bongioanni, Andrea Tronzano e Federico Riboldi. Per il Comune di Torino sarà presente l’assessore al commercio Paolo Chiavarino. Porteranno i loro saluti anche personalità torinesi come l’ex giocatore della Juventus Claudio Marchisio, oggi appassionato di viticoltura e ristorazione.
L’inaugurazione sarà una festa per la città.
Si parte alle 10:30 con il corteo delle sezioni di Coldiretti Torino guidate dalla banda musicale di Piobesi, un modo per rendere omaggio ai soci delle 182 sezioni Coldiretti della Federazione Provinciale di Torino e alla storia stessa della Federazione nata nel 1945, un anno dopo Coldiretti Nazionale.
Si continua con il taglio del nastro e la visita al mercato, dove sarà già possibile fare acquisti. Nel corso della mattinata sono previste attività di educazione alimentare con le scuole, mentre si potrà pranzare gustando le proposte di street food contadino di Campagna Amica.
Il mercato del Corso avrà a disposizione anche una piattaforma web di presentazione dei produttori e dei prodotti, ed è inoltre presente sui social con un profilo Instagram e una pagina Facebook.

Mara Martellotta

Tutte le novità di IoLavoro

In occasione del suo 20° anniversario IoLavoro, il più importante evento in Piemonte dedicato all’incontro tra domanda e offerta di occupazione, si presenta con una veste completamente rinnovata: nuovo format e nuove tappe per continuare ad orientare il talento e costruire il futuro.

Il tour autunnale parte da Torino il 12 e 13 novembre nella nuova sede delle Officine Grandi Riparazioni, scelta per valorizzare ancora di più l’incontro tra aziende e nuovi talenti in uno spazio tradizionalmente votato al lavoro e che oggi si rivolge alle nuove generazioni con un linguaggio contemporaneo.

Si proseguirà toccando altre quattro città piemontesi:

– Biella venerdì 14 novembre al Biella Forum

– Gravellona Toce (VB) martedì 18 novembre al Palazzetto dello Sport

– Vercelli venerdì 21 novembre al Seminario arcivescovile

– Beinasco (TO) giovedì 27 novembre al Palazzetto dello Sport

“IoLavoro si rinnova profondamente: guarda al futuro con una formula più dinamica, capace di coinvolgere un pubblico sempre più giovane – afferma Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale al Lavoro – Rimane centrale la nostra missione di incrociare domanda e offerta, costruendo opportunità concrete per chi cerca e per chi offre occupazione. Mettiamo le imprese e chi cerca un impiego faccia a faccia, con l’obiettivo di creare immediatamente posti di lavoro”.

“Al netto di tante voci infondate – puntualizza Chiorino – IoLavoro non solo resta, ma cresce e si rafforza, perché crediamo in un Piemonte che non si arrende, che continua a investire sul futuro e a liberare energie. È un’edizione che conferma Torino come punto di riferimento nazionale scegliendo una sede simbolo dell’innovazione come le OGR. E continuiamo a mantenere fede all’impegno di portare IoLavoro nelle province, per rendere il lavoro davvero accessibile a tutti, in ogni territorio del nostro Piemonte”.

L’Unione Montana Alta Valle di Susa e la filiera corta del legno a Bardonecchia

Il Palazzo delle Feste, a Bardonecchia, ha ospitato un convegno dal titolo “Il legno locale: la filiera corta come motore di sviluppo”, un evento che ha messo in luce il valore di questa risorsa per l’economia montana. L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale, ha promosso un settore chiave per il territorio. I lavori sono stati aperti da Chiara Rossetti, Sindaca di Bardonecchia, e dal Presidente dell’Unione Montana Alta Valle di Susa Mauro Carena. Hanno partecipato anche l’assessore Gallo, intervenuto in video collegamento, e il Vicesindaco della Città Metropolitana Jacopo Suppo. Al tavolo dei relatori si sono alternati amministratori, tecnici e imprenditori che hanno sottolineato la ricchezza del territorio, rappresentata dalla filiera del legno locale, risorsa che deve essere maggiormente valorizzata. L’evento ha rappresentato un’occasione per parlare del legno come elemento fondamentale per l’occupazione  e per innescare uno sviluppo sostenibile, ribadendo che la filiera corta è un vero simbolo di identità territoriale e culturale. La giornata di confronto è proseguita con una sessione tecnica approfondita focalizzata su sfide e opportunità attuali. Sono stati esposti casi pratici ed esperienze maturati sul territorio. Il momento clou è stato l’intervento del climatologia Luca Mercalli, intervistato dalla giornalista Maria Chiara Voci. La discussione era incentrato su cambiamento climatico, transizione ecologica e utilizzo del legno locale. Questa strategia contribuisce alla riduzione  dell’impatto ambientale legato ai trasporti e promuove una gestione forestale più consapevole e sostenibile.

Mara Martellotta