ECONOMIA- Pagina 61

L’Osservatorio sul mercato del lavoro, una finestra sulla realtà occupazionale torinese

(TORINO CLICK) – Si arricchisce di nuovi dati il sito dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Torino con l’obiettivo di fornire strumenti di analisi sull’andamento del mercato del lavoro a livello cittadino e metropolitano e diventare il punto di riferimento per le attività di programmazione e progettazione della Città.

«L’Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Torino rappresenta un importante strumento per comprendere le dinamiche del mercato del lavoro e per supportare le politiche di sviluppo economico e sociale della nostra Città – afferma la vicesindaca con delega al Lavoro, Michela Favaro – Attraverso la lettura e l’analisi dei dati sul lavoro declinati a livello cittadino, possiamo identificare con precisione le esigenze e le criticità del nostro territorio e impegnarci per sviluppare interventi mirati e ottimizzare le risorse a disposizione, favorendo un’occupazione di qualità e sostenendo la crescita delle nostre imprese. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un continuo confronto con tutti i soggetti coinvolti: istituzioni, imprese, sindacati e associazioni di categoria. Il coinvolgimento attivo di questi attori è cruciale per garantire che le politiche del lavoro siano efficaci e rispondano alle reali esigenze del mercato. Per questo propongo che sia allargato il tavolo anche alla partecipazione dei sindacati».

Riattivato a fine 2022, l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Torino (OMLT) è un’iniziativa della Città di Torino realizzata in collaborazione con l’Agenzia Piemonte Lavoro, la Camera di Commercio di Torino, l’INAIL, l’INPS e la Regione Piemonte, con il coordinamento scientifico dell’IRES Piemonte e produce un rapporto annuale su “Lavoro, imprese e competenze a Torino”; l’ultimo è stato presentato a dicembre 2023.

Sul sito della Città di Torino, alla pagina dedicata (http://www.comune.torino.it/osservatoriolavoro/), si possono trovare informazioni aggiornate sulla popolazione residente in città, sul tasso di disoccupazione del territorio (suddiviso in macro categorie), sugli iscritti ai centro per l’impiego, sul rapporto tra livello di istruzione e qualificazione professionale, le statistiche relative a infortuni sul lavoro. Sono presenti inoltre i dati riguardanti le imprese registrate e attive in città e nel territorio metropolitano.
Dall’analisi dei dati emerge un peggioramento del saldo demografico della popolazione torinese, con un’intensificazione del processo di spopolamento e invecchiamento, che sta investendo anche la componente straniera insediata stabilmente.

L’occupazione ha fatto registrare un modesto assestamento nel 2023. Il calo è da attribuire principalmente alla componente giovanile. Le persone in cerca di occupazione risultano stabili rispetto al 2022 e di poco più numerose rispetto al 2019(+1%). Si osserva anche una decrescita degli inattivi in età da lavoro (-1% rispetto al 2022). Emerge una crescente proattività delle persone anche grazie all’implementazione di nuovi programmi di politiche attive del lavoro. La componente prevalente è quella femminile e riporta un andamento congiunturale stabile. Aumenta il peso degli stranieri, mentre diminuiscono i giovani under 30.Il livello di istruzione della popolazione con più di 15 anni è in costante miglioramento. Crescono le persone con diplomi ITS e titoli universitari (24% nel 2023, rispetto al 22% del 2018), ma vi è una quota ancora elevata (37%) di adulti che detengono al massimo la licenza media. Il livello di qualificazione dell’occupazione a livello metropolitano fatica a tenere il passo della maggiore scolarizzazione, mentre si evidenzia una migliore capacità del capoluogo di assorbire l’offerta di lavoro più istruita in posizioni adeguate, grazie alla propria specializzazione produttiva. Per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale torinese, i servizi, prevalentemente orientati alle imprese, sono il primo settore di attività economica per consistenza; seguono il commercio, le costruzioni e i servizi pubblici, sociali e personali. Si registra un aumento significativo di iniziative imprenditoriali da parte di cittadini stranieri. I giovani appaiono meno propensi del passato a ‘fare impresa’, mentre resta stabile l’imprenditoria femminile.

Per il futuro l’Osservatorio punta ad ampliare l’offerta di dati anche con strumenti di interrogazione dinamici, a sviluppare gli indicatori e a realizzare dei report monografici su specifiche tematiche e fonti informative.

Due anni di collaborazione tra Politecnico di Torino ed Exclusive Brands

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Dall’Ue altri 700 milioni per la Torino-Lione

Si procede per giungere al completamento del collegamento ferroviario tra Francia e Italia attraverso la linea Torino-Lione, progetto che è parte dei 134  selezionati dalla Commissione europea per ottenere  i finanziamenti del Meccanismo per collegare l’Europa. L’Ue ha comunicato  finanzierà il completamento del collegamento ferroviario con 700 milioni di euro, su un budget complessivo per tutti i 134 progetti di 7 miliardi.

Nella sede torinese CNA la premiazione della Torino Fashion Week

Si è conclusa l’edizione 2024 della Torino Fashion Week, la settimana torinese dedicata alla moda vissuta anche come eccellenza artigiana, con la premiazione di quanti, tra studenti degli Istituti di Moda torinesi e stilisti emergenti, si sono particolarmente distinti per estro, creatività e talento dando vita ad un evento che parla di moda emergente a Torino, città essa stessa simbolo della moda. Si è svolta presso la sede CNA di Via Millio nel cuore del torinese Borgo S. Paolo, alla presenza delle autorità e di quanti, nel vasto mondo della moda, hanno creduto e supportato questa manifestazione tutta subalpina, giunta quest’anno ormai alla nona edizione.

 

Il CNA a Torino, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, è la più importante associazione di rappresentanza delle micro e piccole imprese dell’artigianato, del commercio-servizi  e dell’industria nel capoluogo piemontese a tutela degli interessi degli iscritti ormai dal 1946, anno della fondazione e, da quel momento, sempre a fianco del settore dell’artigianato locale in tutti i suoi aspetti. Ha aperto e presentato la serata conclusiva Alessio Stefanoni, responsabile CNA Federmoda Piemonte, con l’intervento dell’Assessore al Commercio Torino, Paolo Chiavarino, con la presenza del Presidente CNA Torino, Nicola Scarlatelli, con Mioara Verman, Presidentessa Moda Tessile Abbigliamento CNA Federmoda Torino e Rossella Calabrò, Presidentessa CNA Federmoda Piemonte.

Dallo spettacolare scenario della sede prescelta in zona Lingotto per l’edizione 2024, il modernissimo ed avveniristico complesso Green Pea, tempio della sostenibilità, del rispetto ambientale e sociale in armonia con la natura, dove dal 29 Giugno si è svolta la tre giorni di sfilate, incontri, workshop e quanto attiene al mondo del designer, alla sede del CNA per una conclusione ricca di entusiasmo, di soddisfazioni e di nuovi coinvolgenti progetti e prospettive.

Patrizia Foresto

Prezzi, le rilevazioni di giugno a Torino: tutti gli aumenti

 

Nel mese di Giugno 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,1 (Base Anno 2015=100) segnandouna variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e del +0,5% rispetto al mese di Giugno 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano -0,4% sul mese precedente e +1,6% su giugno 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese di maggio 2024 e del -0,1% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,2% rispetto al mese precedente e -0,3% rispetto a giugno 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,2% su base congiunturale e -0,7% su base tendenziale. I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari -0,3% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente,
Beni Energetici -0,5% sul mese precedente e -8,7% sull’anno precedente,
Tabacchi +0,1% sul mese precedente e +3,4% sull’anno precedente,
Altri Beni -0,2% sul mese precedente e +0,3% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra INVARIATO su base congiunturale e +2,3% su base tendenziale. Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,1% sul mese precedente e +1,6% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,9% sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +1,6% sul mese precedente e +1,5% sull’anno precedente,
Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +1,4% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,1% rispetto al mese precedente e +1,6% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. I dati relativi al mese di Giugno si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

TORINO CLICK

Da Confartigianato un sostegno alla gestione delle imprese

Confartigianato Imprese Torino inaugura un nuovo servizio di sostegno per imprenditori in difficoltà con l’obiettivo di prestare assistenza manageriale e mentoring sui principali aspetti critici della gestione aziendale. Il servizio, prestato a titolo non oneroso, è riservato alle imprese associate.

 

Si tratta di un’opportunità di aiuto per le imprese resa possibile grazie ad un gruppo di ex Dirigenti Fiat in quiescenza, rappresentato da Luigi Maglione, che hanno manifestato la disponibilità a confrontarsi, condividere valori, mettere a disposizione su base volontaristica le proprie competenze professionali acquisite in anni di lavoro nel gruppo Fiat (oggi Stellantis) al fine di incidere sugli aspetti critici della gestione aziendale.

Il periodo di attività di supporto manageriale è di 40 ore circa ed è rivolto agli associati di Confartigianato Torino che hanno espresso specifiche necessità.

La convenzione tra Confartigianato Torino, rappresentata dal Presidente Dino De Santis, e i volontari mentori, rappresentati da Luigi Maglione, è stata firmata  venerdì 5 luglio nella sede di Confartigianato Torino (Largo Turati, 49).

Una recente rilevazione statistica sulle imprese associate ha evidenziato che il 62,7 % manifesta marcate criticità in ordine a fattori essenziali della gestione aziendale quali:

 

 

 

situazione finanziaria, controllo di gestione, passaggio generazionale, competenze digitali, internazionalizzazione, logistica, business model.

 

Nel dettaglio, la quasi totalità delle attività produttive (legno arredo, servizi alla persona, edilizia, alimentari e trasporti) ha segnalato (90% del campione) che la criticità più severa è

legata al credito e alla finanza; il comporto edile e il settore alimentari ha inoltre individuato nel passaggio generazionale una ulteriore importante problematica legata al proseguimento dell’attività, infine gli installatori di impianti e la metalmeccanica e autoriparazione riferiscono che le criticità più importanti sono legate al controllo di gestione.

 

Confartigianato Torino valuterà le criticità delle imprese che aderiranno al servizio e predisporrà una sintetica scheda preliminare sulla cui base verrà scelto il/la volontario/a da abbinare, in relazione alle specifiche professionalità richieste. Inoltre, curerà l’abbinamento di ogni azienda coinvolta nel progetto con uno o più volontari e, tramite suoi collaboratori, presenterà il/la volontario/a mentore all’impresa.

Dichiara il Presidente di Confartigianato Imprese Torino Dino De Santis: “Le nostre imprese si trovano spesso a fronteggiare problematiche complesse relative alla gestione aziendale e avrebbero la necessità di essere assistite da professionisti preparati in tali materie, che, solitamente chiedono compensi elevati. Per questo abbiamo pensato di siglare questo accordo con alcuni ex dirigenti Fiat in pensione, che affiancheranno le nostre imprese nel superare le criticità rilevate nel sondaggio effettuato su un campione di associati, rappresentativo dei diversi settori merceologici dell’artigianato”.

Nuove difficoltà per il settore edile

Parla di “un’altra incertezza per il settore”, Antonio Mattio, presidente di Ance Torino, alla notizia della sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato cinque articoli della legge regionale del Piemonte del 2022 sulle “Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia”. La legge  riduceva i vincoli per il recupero di fabbricati e porzioni di edifici. Ora i progetti  già avviati  dovranno essere riadattati. Inoltre in molti casi erano già stati sospesi in attesa della sentenza. 

L’assemblea annuale di Ance Torino ha evidenziato per il settore una situazione di incertezza che indica le previsioni di investimenti in costruzioni in Piemonte a -8,4 per cento per il 2024, rispetto alla media italiana del -7,4 per cento. Ciò è dovuto alla fine della stagione dei bonus, non sufficientemente compensata, sostiene l’Ance, dall’espansione creata dal Pnrr ed effetto, per il privato, dell’aumento dei tassi di interesse.

Borello supermercati e Glovo portano la spesa a casa tua

Fiorenzo Borello: “Un nuovo e comodo servizio per i nostri clienti”

Da lunedì 17 giugno, i  negozi di Borello Supermercati di Corso Racconigi, Via Farinelli e Aldo Moro offrono il servizio Glovo per la consegna della spesa.

Fiorenzo Borello

Ora è quindi possibile ricevere i prodotti preferiti direttamente a casa propria con pochi semplici click.

“Un servizio in più per i nostri clienti, in particolare – commenta Fiorenzo Borello (nella foto) presidente della catena di supermercati- per chi ha difficoltà a muoversi da casa”.

Takeoff per la crescita delle startup

Torino, luglio 2024 – Dal simulatore aerospaziale in realtà virtuale all’innovativo sistema di controllo dell’assetto e dell’orbita a 2 propulsori: sono queste alcune delle soluzioni selezionate per la terza edizione di Takeoff, il programma di accelerazione della Rete Nazionale Acceleratori di CDP VentureCapital per startup dell’aerospazio e dell’advancedhardware gestito da Plug and Play a Torino che neidue anni scorsi ha già sostenuto la crescita di 19 startup con un investimento totale di oltre 3.5 milioni di euro.

 

Le realtà finaliste, scelte tra le 85 che si sonocandidate, sono: Alpha Impulsion, startup basata aTolosa e a Torino specializzata in tecnologie di propulsione spaziale autofagica ibrida; la milanese Capsule Corporation, attiva nell’ambito dei sistemi di propulsione ad acqua per satelliti; la romana Delta Space Leonis, che collega i sensori IoT di tutto il mondo utilizzando satelliti innovativi; da Southampton, con base anche a Torino, Meta Futura Aerospace, che ha ideato un sistema di controllo dell’assetto e dell’orbita a 2 propulsori che sostituisce i meccanismi a 8 propulsori; la padovana Spaider, che sviluppa algoritmi di intelligenza artificiale per processi di progettazione e simulazione ingegneristica; basata a Torino, SpaceVerse-AI, che ha creato un simulatore aerospaziale basato su LLM e su tecnologia di realtà virtuale; la capitolina Space 11, piattaforma che fonde tecnologie spaziali, droni e robot per creareDigital Twinper le città intelligenti e l’industria 4.0;e infine la forlivese P2M, che crea hardware esoftware dedicati alla gestione, archiviazione etracciamento delle informazioni tecniche.

Per supportare la loro crescita, le startup riceveranno un investimento iniziale tra 120.000 e 150.000 euro e avranno accesso a un programma di accelerazione della durata di 5 mesi presso le OGR Tech, hub per l’innovazione delle OGR Torino sostenuto anche dalle agenzie spaziali ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (Agenzia SpazialeEuropea).

Inoltre, le startup più promettenti potranno accedere a unulteriore investimento fino a 800.000 euro.

Promossa dai co-investitori UniCredit e Fondazione CRT, tramite il braccio operativo Sviluppo e Crescita, da Plug and Play Tech Center in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma diaccelerazione, e dalle OGR Torino in qualità diInnovation and Networking Partner, l’iniziativaprevede la possibilità di accedere a corsi di formazione, mentorship, supporto nello sviluppo delle soluzioni e di progetti pilota con Leonardo,Avio e Unione Industriali Torino, i partner diTakeoff Accelerator.

La selezione delle startup che prendono parte aibatch della Rete Nazionale Acceleratori di CDPVenture Capital è sempre un momento entusiasmante in cui si pongono le basi per il successo di un programma. Takeoff può contare su partnership di valore e forti sinergie fra investitori e attori coinvolti, che contribuiscono a raggiungere gli obiettivi comuni: far decollare le imprese selezionate, ponendole nelle migliori condizioni possibili, contribuendo alla crescita dell’innovazione in un settore come l’aerospazio in cui molte sono le nuove frontiere da conquistare”, ha affermato Stefano Molino, Senior Partner eResponsabile Fondo Acceleratori di CDP VentureCapital.

“L’obiettivo di Takeoff è quello di sostenere la crescita delle startup più promettenti nei settoridell’aerospazio e dell’advanced hardware, offrendo loro non solo investimenti, ma anche l’accesso a unnetwork di esperti e partner industriali di alto livello. Il programma ha già accelerato 19 startup grazie alla collaborazione con Leonardo, Avio eUnione Industriali Torino, i nostri partner. Le realtàselezionate per questa terza edizione di Takeoff sono caratterizzate da una varietà e un’innovativitàstraordinarie. Siamo fiduciosi che il percorso di crescita che intraprenderanno le condurrà versotraguardi sempre più ambiziosi, ha affermatoEugenia Forte, Director di Takeoff Accelerator.

Finanziate ricerche innovative del PoliTo

Due docenti del Politecnico di Torino, Francesco Andriulli (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET) e Elena Simone (Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT) si sono aggiudicati i finanziamenti “Proof of Concept” dello European Research Council.

Si tratta di prestigiosi riconoscimenti – ciascuno del valore di 150 mila euro – conferiti a ricercatori e ricercatrici che hanno già vinto un progetto ERC, che finanzia la ricerca cosiddetta “di frontiera”, che si propongono di esplorare il potenziale di commercializzazione o di innovazione sociale del loro progetto iniziale. Il finanziamento PoC può essere utilizzato, ad esempio, per testare e validare un’idea da portare sul mercato, coinvolgere partner industriali, altre organizzazioni della società o policymaker che possano aiutare a trasformare un’idea in un’innovazione utile per l’industria o la società.

 

I progetti vincitori sono rivolti rispettivamente allo sviluppo di innovative tecniche di imaging avanzato per lo studio del cervello umano, per quanto riguarda il PoC “TurboEEG” del professor Andriulli; mentre il PoC “NewOilFactory” della professoressa Simone si occupa di produrre soluzioni per cibi funzionali a basso contenuto di grassi saturi per contrastare il problema dell’obesità.

 

“Sono davvero grato per questo ulteriore finanziamento dell’ERC – sottolinea il professor Francesco AndriulliQuesto sostegno ci consentirà di impattare con le nostre scoperte un settore importante come il neuroimaging e di rendere i nostri risultati disponibili a tutti con un software Open Source”.

 

“Il progetto nasce da alcune attività di ricerca nell’ambito del progetto ERC CryForm, relative alla cristallizzazione di grassi alimentari per il settore dolciario – spiega la professoressa Elena Simone Il design di strutture alimentari innovative e più salutari è un argomento che mi appassiona molto e sono felice di poterlo affrontare con il progetto NewOilFactory”.

 

 

UN ELETTROENCEFALOGRAMMA NON INVASIVO PER IL PROGETTO “TurboEEG”

Più nello specifico, l’obiettivo del progetto TurboEEG“A fast open-source brain imaging package for electroencephalography” – di Francesco Andriulli, professore ordinario del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET – è di risolvere i problemi computazionali per l’EEG, elettroencefalogramma da potenziali superficiali del cuoio capelluto, una tecnica non invasiva per la visualizzazione dell’attività elettrica del cervello. Il progetto si propone di creare e distribuire il primo pacchetto EEG open source a complessità ridotta, al servizio della comunità scientifica e medica, che velocizzerà la procedura standard rendendo al tempo stesso disponibili EEG a risoluzione altissima.

Il nuovo strumento open source avrà un impatto sostanziale sulla società, rendendo disponibile la tecnologia EEG ad alta risoluzione in ambienti in cui non è disponibile la massima potenza di calcolo, come piccoli ospedali, ambulatori, scuole e università. Il nuovo strumento open source avrà infatti un forte impatto anche sull’istruzione, la formazione professionale, contribuendo alla ricerca sul cervello umano.

Il finanziamento PoC è collegato al progetto ERC Consolidator del professor Andriulli concluso nel 2023: 321 – “from Cubic To Linear complexity in computational electromagnetics” (per ulteriori informazioni sul progetto “321”, clicca qui)

ALIMENTI CON MENO GRASSI SATURI GRAZIE AL PROGETTONewOilFactory”

Elena Simone, professoressa ordinaria del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT, ha invece ottenuto l’ERC PoC con il progetto NewOilFactory“Novel production routes for the fabrication of tailor-made, crystalline, self-structuring oleogels for functional food and pharmaceutical applications”, che punta a sviluppare nuovi processi industriali per la produzione di oleogelcristallini e autostrutturanti. Gli oleogel, ottenuti appunto a partire da un olio liquido e un agente gelificante, sarebbero utili a riformulare alimenti con lo scopo di ridurre il consumo di grassi saturi promuovendo diete per contrastare il problema dell’obesità. In Europa si stima che il 53% della popolazione sia sovrappeso o obesa e il costo sanitario di questo problema sta diventando sempre più oneroso.

Una possibile strategia per combattere questi problemi alimentari arriva proprio dalla riformulazione degli alimenti grassi con una minore quantità di grassi saturi e totali. Si tratta di una sfida rilevante, poiché i grassi forniscono proprietà funzionali caratteristiche, che sono difficili da replicare con ingredienti diversi.

L’uso di oleogel in sostituzione dei grassi puri è una valida opzione. Gli oleogel sono infatti materiali con un ridotto contenuto di acidi grassi saturi e possono essere ulteriormente lavorati per ottenere ingredienti alimentari più complessi con un ridotto contenuto calorico e interessanti proprietà organolettiche (detti “oleocolloidi”). L’applicazione degli oleogel è ancora limitata a causa di diversi limiti normativi, tecnologici e ambientali.

“NewOilFactory” si pone l’obiettivo di superare queste limitazioni sviluppando nuovi processi produttivi per la produzione di oleogel cristallini e autostrutturanti, ottenuti esclusivamente da oli liquidi sostenibili, senza utilizzare acidi grassi idrogenati o costosi agenti gelificanti, ponendo quindi un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al contenimento dei costi di produzione.

Il finanziamento PoC è collegato al progetto ERC della professoressa Simone CryForm – “Crystal Engineering the New Generation of Sustainable, Biocompatible and Stimuli Responsive Formulations for the Delivery of Active Ingredients” (per ulteriori informazioni sul progetto CryForm”, clicca qui).