ECONOMIA- Pagina 55

Allo sciopero per salvare Mirafiori con gli operai anche impiegati e quadri aziendali

Il 12 aprile lo sciopero per la salvaguardia di Mirafiori sarà una manifestazione unitaria dei sindacati  con i lavoratori di Stellantis e dell’indotto automotive, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e l’Associazione Quadri.

Otto le ore di sciopero, considerato anche il fatto che agli operai  di Mirafiori  in queste ore  è stato comunicato  il prolungamento della cassa integrazione.

Riguarderà più di 2.200 lavoratori, dal 2 al 20 aprile.

Alla manifestazione parteciperanno, aspetto non comune,  anche gli impiegati e i quadri aziendali.

I manifestanti chiederanno un nuovo modello di auto  per la tutela del  sito produttivo di Torino, oltre ad assunzioni di giovani. Nello stabilimento  l’età media supera i 56 anni.

Gli operatori dei mercati autocertificano attività per rilascio licenza

Dal 2 aprile 

Dal 2 aprile gli operatori dei mercati potranno autocertificare la propria attività per il rilascio della licenza, al fine di semplificare le procedure con l’incrocio tra banche dati e gestione telematica dei fascicoli, mettendo fine a una serie di procedure onerose e tempi morti dovuti alla burocrazia.

La novità principale è l’introduzione di un sistema di autocertificazione per attestare la regolarità abilitativa della propria attività e i relativi requisiti. Gli operatori potranno compilare autonomamente la documentazione necessaria o con l’aiuto della Associazione di Categoria online. Questo cambio di paradigma non solo semplifica la vita degli operatori, ma alleggerisce anche il carico di lavoro per i Comuni, che potranno utilizzare strumenti telematici per verificare la regolarità.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore Regionale al Commercio Vittoria Poggio, hanno sottolineato l’importanza di questa riforma che mira a ridurre gli ostacoli burocratici che da troppo tempo frenano lo sviluppo della categoria degli ambulanti.

“con questa riforma semplifichiamo la vita a una categoria molto penalizzata dalla burocrazia, e che ha convissuto con l’incertezza dopo l’approvazione della direttiva Bolkestein – hanno sottolineato Il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore al Commercio Vittoria Poggio – ma semplifichiamo anche la vita dei Comuni, che potranno impiegare strumenti telematici per effettuare le verifiche in forma autonoma. L’introduzione della Carta di Esercizio rappresenta un passo significativo verso la semplificazione e la modernizzazione delle procedure amministrative per operatori dei mercati, non solo riducendo tempi e costi legati all’ottenimento delle autorizzazioni, ma favorendo anche una maggiore efficienza e trasparenza nell’ambito dell’attività commerciale su suolo pubblico”.

La semplificazione delle procedure non riguarda solo l’ottenimento delle licenze, ma anche le modalità di controllo da parte dei Comuni, he potranno accedere alla banche dati istituzionale per verificare l’idoneità dell’attività senza avviare indagini di merito. Un altro aspetto rilevante è l’introduzione di un nuovo sistema sanzionatorio, più proporzionato e adatto alla gestione delle violazioni, anziché prevedere come unica pena la revoca del titolo. Questo nuovo approccio offre maggiore flessibilità e favorisce un rapporto più equilibrato fra gli operatori e le istituzioni. La Regione Piemonte ha già inviato ai Comuni il calendario di avvio delle nuove procedure, che partiranno con l’attivazione dell’applicativo digitale per la compilazione della carta di esercizio. Gli operatori avranno l’opportunità di compilare i propri titoli e di richiedere la vidimazione attraverso la piattaforma, o alle amministrazioni comunali o alle Associazioni di Categoria convenzionate.

 

Mara Martellotta

Equità, Benessere, Sviluppo alla Settimana del Lavoro

Dal 18 al 23 marzo a Torino al Polo del ‘900

VOGLIO VIVERE BENE. Equità, Benessere, Sviluppo

La Settimana del Lavoro 2024 indaga i nuovi rapporti tra vita e lavoro

Sei giorni di incontri, dialoghi, seminari, workshop e proiezioni per analizzare come le persone stanno cambiando atteggiamento nei confronti del lavoro e di principi fino a ieri consolidati: dal fenomeno delle «grandi dimissioni» a un nuovo «Manifesto della qualità di vita di lavoro»

Quattro ricerche curate da Università di Torino, Osservatorio BenEssere Felicità e Randstad Italia forniranno scenari locali e nazionali per interpretare tendenze e priorità emergenti espresse dai vari attori del mondo del lavoro

Programma disponibile su Settimanalavoro.it: tra gli ospiti Linda Laura Sabbadini, Chiara Saraceno, Lorenzo Pregliasco, Guido Boella

Cosa fare per rendere il lavoro più inclusivo, equo, gratificante? Come bilanciare produttività e benessere dei lavoratori? Cosa vuol dire lavorare bene? Cosa vuol dire vivere bene? Quali nuove competenze e capacità sono necessarie per adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro? 

 

A queste domande intende rispondere la quarta edizione della Settimana del Lavoro, in programma a Torino, al Polo del ‘900, da lunedì 18 a sabato 23 marzo 2024, rassegna biennale curata da ISMEL Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, in collaborazione con Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024 e con il sostegno di Fondazione CRT.

Docenti, ricercatori e ricercatrici, professionisti, parti sociali, rappresentanze politiche, sindacali e datoriali analizzeranno come sta cambiando per gli italiani il rapporto con il lavoro, inteso come cultura e sistema di valori, in particolare per i più giovani. Al centro della discussione sarà proprio questo diverso atteggiamento delle persone rispetto a quelli che fino a ieri erano considerati principi consolidati, con l’obiettivo di raggiungere una reale qualità di vita di lavoro.

Raccolta fondi per i lavoratori Delgrosso

La Delgrosso, azienda nichelinese dell’indotto auto è in crisi ed è stata avviata la procedura di liquidazione giudiziale. I lavoratori non percepiscono stipendio da oltre due mesi e la situazione si preannuncia complessa. L’amministrazione comunale ha attivato tutti gli strumenti possibili e i sindacati hanno lanciato una raccolta fondi per sostenere i lavoratori e le loro famiglie.

“Ieri in Sala Mattei abbiamo ospitato la conferenza stampa convocata da Fiom Cgil per lanciare una raccolta fondi a favore dei lavoratori della Delgrosso – raccontano il Sindaco 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗧𝗼𝗹𝗮𝗿𝗱𝗼 e l’Assessore al Lavoro 𝗙𝗶𝗼𝗱𝗼𝗿 𝗩𝗲𝗿𝘇𝗼𝗹𝗮 -. Ci siamo impegnati a diffondere la raccolta il più possibile e abbiamo immediatamente coinvolto tutti i 31 Comuni toccati dalla vicenda. Intanto stiamo facendo quanto in nostro potere per cercare di trovare soluzioni concrete. abbiamo avviato interlocuzioni con possibili investitori e acquirenti e con le agenzie per il lavoro del territorio. Speriamo di poter offrire risposte il prima possibile”.

Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative

Ha aperto oggi al Lingotto Fiere il nuovo appuntamento di Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative di IEG – Italian Exhibition Group, per quattro giorni di immersione nel mondo del Do It Yourself. Fino a domenica 17 marzo, l’evento dedicato richiama appassionati di tutte le età per mettersi alla prova con le tecniche, i materiali e i laboratori per dare vita alla fantasia con tutti i mondi della manualità creativa.

TORINO CITTÀ CREATIVA

Tra gli oltre 120 espositori presenti in fiera da tutta Italia e dall’estero, con presenze da Ecuador, Francia, India, Polonia, Regno Unito, Spagna e Turchia, sono 39 quelli provenienti dal Piemonte, a dimostrazione della vitalità della Regione nelle diverse declinazioni del fatto-a-mano e della ricca tradizione di artigianato e design della città di Torino, una delle 14 Creative Cities italiane secondo l’Unesco.

 

LE ECCELLENZE PIEMONTESI IN MOSTRA

Tra questi, l’Associazione culturale Dal Segno alla Scrittura di Torino, che promuove la conoscenza e lo studio della calligrafia attraverso corsi e attività informative. Sempre da Torino, Come una volta, negozio che offre un’ampia selezione di filati, tessuti e accessori per il ricamo, ma anche D’Acqua e Vetro (San Mauro, TO), azienda artigiana che produce gioielli in vetro con le tecniche della vetrofusione e della lavorazione a lume. Da Cascinette d’Ivrea c’è Cose di Laura – Creatività in Feltro, laboratorio che crea oggetti in feltro di lana, dai portachiavi alle ghirlande decorative, mentre da Volpiano arriva Fior di Carota Boutique, che crea gioielli unici con fiori spontanei essiccati. La creativa torinese Sosamianima lo stand di filati di pregio di Bettaknit con le sue dimostrazioni di uncinetto, mentre Il Risveglio dell’Antico di Ivrea sta portando al Lingotto Fiere progetti di cucito creativo con tele di tessuto in rilievo. In fiera anche Hobby Cucito, storico negozio del centro di Torino che durante l’anno propone corsi dedicati alle diverse tecniche.

 

QUANDO L’UNCINETTO INCONTRA L’ARTE: OMAGGIO A NIKI DE SAINT PHALLE

L’associazione Sul Filo dell’Arte in quest’edizione di primavera omaggia “Les Nanas”, potenti figure femminili dalle forme imponenti, nate dalla creatività di Niki De Saint Phalle. L’artista francese, nota al grande pubblico per le sue sculture di grandi dimensioni, dinamiche e coloratissime, con le sue opere vuole esplorare nuove modalità di rappresentazione della donna. Sul Filo dell’Arte ha portato a Torino un’interpretazione de “Les Nanas” con opere collettive realizzate a maglia e uncinetto. In fiera anche un’esposizione di tarocchi creati con le più disparate tecniche creative.

 

UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE E IMPARARE

Abilmente è un’occasione imperdibile per scoprire le ultime tendenze del fai-da-te, acquistare materiali e accessori e partecipare a corsi e dimostrazioni tenuti da esperti del settore. Spazio quindi a riciclo creativo,streetwear sostenibile e moda sartoriale, uncinetto tradizionale, tunisino, rumeno, irlandese, stampa linoleografica su tessuto, accessori colorati in ceramica, bijoux e monili in resina, rame e ceramica e tanto altro ancora. Curiosi e appassionati di ogni età possono mettersi alla prova dando libero sfogo alla fantasia grazie al ricco calendario di corsi la cui prenotazione è disponibile a questo link.

ABOUT ABILMENTE: ABILMENTE è la grande festa italiana della manualità creativa organizzata da Italian Exhibition Group, punto di riferimento in Italia per le community di crafters e appassionati del Do It Yourself. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, nel 2024 ha fissato in calendario otto edizioni (quattro nella prima parte dell’anno e quattro in autunno, tra Milano, Vicenza, Roma e Torino).

Hotellerie-restaurant-café: Torino ospita la prima edizione di Horeca Expoforum

Domenica 17 marzo prende il via la manifestazione che racconta la complessità del comparto horeca attraverso esempi eccellenti di aziende, imprenditori, chef. Per i professionisti del settore sarà l’occasione per incontrare nuovi fornitori, scoprire idee e novità, partecipare a momenti formativi.
L’opening, domenica alle 10, è dedicato alle sfide del comparto nel lavoro di squadra.

La prima edizione di Horeca Expoforum si annuncia effervescente. Riservata ai professionisti del settore, la manifestazione è organizzata al Lingotto Fiere di Torino dal 17 al 19 marzo da GL events Italia. Oltre 130 gli espositori presenti. L’evento di apertura – domenica 17 ore 10.00 sala HORECA by APCI – è dedicato a “Le nuove sfide dell’horeca”, alla presenza delle istituzioni. Riflettori puntati, in particolare, sul “lavoro di squadra” e sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale che ne facilitano il reperimento. A Horeca esordisce infatti Horecajob, nuovo bot intelligente per i recruiting nel comparto.


Moderati da Marco Fedele, food event manager, esperto di comunicazione enogastronomica, Cesare Grandi, Chef del ristorante La Limonaia, Leonardo Serranti, Direttore generale del Principi di Piemonte, Stefano Chiodi Latini, Vice Direttore Generale del Gruppo Gerla 1927, discuteranno sulle variabili che intervengono per la messa a punto di locali di successo a partire dall’organizzazione della squadra: ogni persona, a tutti i livelli, gioca un ruolo essenziale. Formare nuovi talenti non è scontato e ancor meno riuscire a tenerli con sé una volta che sono “cresciuti”. Le strutture più grandi possono contare su Academy interne e procedure HR. Realtà imprenditoriali di modeste dimensioni, invece, normalmente non dispongono di un responsabile delle risorse umane, non hanno strumenti adeguati e hanno poco tempo da dedicare alla ricerca di personale.
Il tema è particolarmente sentito in questa fase di “talent shortage”, ovvero di scarsità di candidati, soprattutto per i ruoli più operativi. Ed è qui che si inserisce la nuova piattaforma Horecajob, ideata da due manager torinesi: Viviana Greco, con una esperienza ventennale della selezione del personale, e Claudia Ferrero, con altrettanto background nella gestione di risorse umane nell’horeca, hanno unito le proprie competenze e creato una società benefit, una start-up femminile al 100%, che offre un servizio innovativo a chi offre e cerca lavoro nel mondo Horeca; una piattaforma dotata di Intelligenza Artificiale che favorisce l’incontro tra domanda e offerta per l’Horeca, pensata per intercettare i profili più operativi, di cui oggi c’è maggior penuria. La tematica della ricerca di lavoro sarà affrontata anche da Elisa Floredan dell’Agenzia Piemonte Lavoro che metterà in luce lo scenario occupazionale nel settore dell’horeca in Piemonte. Paolo Biancone, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dell’Università degli Studi di Torino, richiamerà l’attenzione sull’importanza di formare lo staff per relazionarsi con la clientela alto spendente di culture diverse. Per intercettare, ad esempio, la fascia di turisti musulmani è indispensabile mettere a punto piccoli accorgimenti, come l’indicazione degli ingredienti nei menù per consentire di capirne la conformità ai canoni islamici, al pari delle avvertenze dei possibili allergeni o delle indicazioni per vegani o vegetariani.
Un gesto di accoglienza, che è anche una strategia vincente per attrarre e soddisfare la crescente domanda di un pubblico sempre più influente nel panorama turistico globale.

La 3 giorni sarà un susseguirsi di momenti formativi, talk, workshop, showcooking e masterclass. Con CONPAIT si parlerà di gelato, tra tendenze, nuovi gusti, contaminazioni professionali, ruolo nell’offerta gastronomica, di pasticceria e del ruolo di spicco del cioccolato, straordinaria materia in grado di rendere esplicita la sensibilità e l’abilità tecnica del pasticcere, ma anche dell’importanza di valorizzare giovani talenti per il futuro della pasticceria. Si esibiranno grandi esperti come Pier Paolo Magni, campione del mondo di gelateria, Francesco Boccia, campione del mondo di pasticceria, e Sal di Riso, Maestro di Farine Molino Colombo e presidente AMPI. Nella sala SCA Italy ci sarà il Master Coffee Championship 2024, campionato di macinatura, croce e delizia di ogni barista, tecnico o coffee lover che deve settare la granulometria del caffè per riuscire a portare in tazza le caratteristiche aromatiche e sensoriali previste dal torrefattore. In tema di caffè anche un concentrato di degustazioni sensoriali, workshop pratici sull’attrezzatura e riflessioni sull’importanza della formazione. Si parlerà dell’utilizzo dell’Architettura Aromatica nella mixology per la creazione di drink sorprendenti ed Edoardo Vola socio AIBM realizzerà cocktail con l’utilizzo di fiori, foglie e crescioni. Nello stand di Cantina Social, uno spazio con interviste live con i produttori, degustazioni guidate e masterclass coinvolgenti per conoscere tutti i segreti sul mondo del vino, oltre a networking professionale per far incontrare gli operatori del settore wine. Si discuterà anche di controllo di gestione, di sistemi di pagamento, gestione del contante e credito agevolato. Mentre Valentine Leroy, Strategic Partnership Manager di TikTok offrirà suggerimenti pratici per aiutare i ristoratori e gli operatori del settore a comunicarsi e a promuoversi sul social TikTok, che in Italia è utilizzato da quasi 20 milioni di persone.
Il 18 e il 19 marzo, inoltre, APCI porta ad Horeca il proprio annuale Simposio che pone al centro un progetto per i giovani cuochi. Nel corso del Simposio si svolgerà l’Assembla APCI che delineerà il percorso futuro e i cuochi riceveranno il riconoscimento alla carriera “Le Stelle della Ristorazione”. Insieme a loro verranno premiate Le Eccellenze del Territorio, chef stellati e grandi pasticceri riconosciuti che testimoniano il valore della cucina: Federico Zanasi, Martino Leone, Christian Milone, Pasquale Laera, Luisa Marelli, Fabio Ingallinera, Giorgio Bartolucci, Guido Castagna, Marco Sacco, Andrea Larossa, Davide Scabin.
Con Marco Fedele si parlerà de “La Professione del Food Event Manager”, con Umberto Spinazzola, regista di Masterchef e di “Non morirò di fame” il suo ultimo film che narra di sprechi alimentari.

Tra analisi sensoriali del caffè, aperitivi dolci e salati, risottate e molto altro, il pubblico di Horeca avrà a disposizione un parterre di espositori straordinario. Lo stand più grande – quasi 300 metri quadri – è quello di Exclusive Brands Torino con una selezione di nove aziende della Rete: Acetificio Varvello, Acqua Lauretana, Arti Grafiche Parini, Bava, Bongiovanni, Costadoro, Galup, Gelati Pepino 1884, Guido Gobino. All’interno dello stand un’area dedicata alle degustazioni, che abbineranno in maniera inedita i prodotti delle aziende rafforzando la natura sinergica della Rete. Ricco anche il palinsesto di presentazioni, incontri e talk in stand.
Tra gli espositori di food, Beverage e servizi anche qualche curiosità, come Caricami, innovativa startup di powerbank sharing: offre un vantaggio competitivo attraverso la ricarica in mobilità, eliminando il fastidio delle prese di corrente improvvisate e dei cavi sparsi. Il suo sistema di powerbank si basa su stazioni e totem automatizzati, risolvendo così uno dei più grandi problemi per chi vive costantemente connesso: avere un telefono sempre carico anche quando è al ristorante.

Il palinsesto di appuntamenti della 3 giorni comprende focus su caffè, pizza, pasticceria, degustazioni di tè, aperitivi dolci e salati, show-cooking e molto altro. A supporto della manifestazione numerosi partner che riconoscono il valore e l’opportunità di Horeca Expoforum, come principale piazza del territorio.

HORECA EXPO
• date: 17-19 marzo 2024 ore 9.30 – 18.30, luogo: Padiglione 3 | Lingotto Fiere Torino, via Nizza 294
• pubblico: evento dedicato ai professionisti del settore hospitality e Food&Beverage
• ingresso: gratuito previo accredito: operatori – scuole
• Calendario Eventi – HORECA EXPO l’accesso è libero fino a esaurimento posti
• Partner Horeca Expoforum – HORECA EXPO
Per accelerare la procedura di ingresso e ricevere il materiale stampa i giornalisti possono accreditarsi qui: Accredito Stampa – HORECA EXPO

Horeca Expoforum è un evento organizzato da GL events Italia con
il patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte
API, ASCOM, Assoturismo, CNA, Confartigianato Piemonte, Confesercenti di Torino e Provincia, EPAT, FIPE.
Partner tecnici: AMC, ASTEC, CARLOANGELA, Electrolux, Eurocoltellerie, Farcomi, ITALFORNI, Lainox, P&G Procter & Gamble, Raviglione Group, UNOX
Partner Food and beverage: Barilla for professional, BRX, Demetra, Denti, Galbani Professionale, Filicori zecchini Italia, Iceteam 1927, Club Kavè Italia, La Molisana, Molino Caputo, Pomati, Olitalia, Tappo Rosso.
Event Partner: Associazione Cuochi di Novara e VCO, Associazione Cuochi Provincia Granda, Associazione Professionale Cuochi Italiani, Associazione Verace Pizza Napoletane, Associazione Sala Vendita Italiana, Cantina Social, CONPAIT, Cuochi Della Mole Exclusive Brands Torino, Protea Academy, Horeca Channel Italia, Salone del Vino di Torino, Specialty Coffee Association, TikTok, Unione Regionale Cuochi Piemontesi
Radio Partner: Radio Alfa, Radio JukeBox, ToRadio
Digital Partner: camerieri.it, HorecaJob, Simpol Agency

Chieri: Festival del Paesaggio. Riflessioni con Variazioni

Il paesaggio chierese, in tutte le sue molteplici declinazioni, diventa protagonista dell’evento organizzato dalla “città di Chieri” con la “Fondazione della Comunità Chierese”

Dal 16 al 24 marzo

Chieri (Torino)

Otto giorni e un programma comprensivo di oltre trenta iniziative, tutte aventi come primo attore il dolce paesaggio chierese declinato nei suoi vari aspetti. La “Città delle Cento Torri” ospita infatti, da sabato 16 (inaugurazione alle 17,30 presso la “Cappella di San Filippo Neri”, in via Vittorio Emanuele II, 63) a domenica 24 marzo, il primo “Festival del Paesaggio”, organizzato dalla “Città di Chieri” in co-progettazione con la “Fondazione della Comunità Chierese”. Obiettivo della manifestazione – che ha come fulcro la Città di Chieri ma che coinvolge pure i Comuni di AlbugnanoPecettoPino Torinese e Riva presso Chieri – “quello di affrontare – dicono gli organizzatori – il tema del paesaggio (unico come espressione di un importante agro e bio diversità, pur trovandosi a ridosso, e facendone parte, di una metropoli) nelle sue molteplici sfaccettature raccontandolo con diversi strumenti e linguaggi, e prendendo in considerazione i vari settori, dal turismo di prossimità alle attività rurali”.

Il programma è disponibile sul sito www.paesaggichieresi.it ed è frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto associazioni, gruppi locali, operatori, scuole, professionisti ed esperti.

Oltre trenta, si è detto, gli eventi in programma. Solo per citarne alcuni: 8 fra escursioni, itinerari nel centro storico, camminate tra le colline, passeggiate botaniche e percorsi in bicicletta sulle strade della “Blue Way” piemontese; 5 mostre fotografiche (dedicate al paesaggio urbano, a quello rurale, alle architetture chieresi contemporanee e al paesaggio visto dai richiedenti asilo); 4 incontri letterari e 7 convegni con esperti (architetti, paesaggisti, urbanisti, storici, artisti e professionisti del mondo rurale) e un talk dedicato all’opera di Giuseppe Penone e all’interazione tra paesaggio e “Arte Povera” condotto da Filippo Bosco, per chiudere con la proiezione del film “Il Sale della terra” (2014) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado e “fattorie didattiche” con attività pensate specificatamente per i più piccoli.

Tutti gli eventi sono gratuiti e ad ingresso libero (con due sole eccezioni: il “Welcome Tour Chieri” e l’ingresso ad “Infinito – Planetario” di Torino).

Inoltre, il Festival (che ha ottenuto anche l’adesione della “Riserva MAB UNESCO” come partenariato e come patrocinio) ospiterà, nello “Spazio Gusto”, una finestra dedicata al “Distretto del cibo Chierese-carmagnolese”, accogliendo una delegazione dei rappresentanti dei diversi “Distretti del cibo” che si confronteranno in occasione dell’incontro nazionale “Territori che nutrono”.

Ma non è finita. In occasione del Festival avverrà anche il trasloco – e la riapertura al pubblico – della “StArt Gallery” negli spazi riallestiti al piano terra del “Complesso di San Filippo” e che rappresenta una mostra permanente multimediale che ripercorre la storia di Chieri (la storia antica, il Medioevo e la città nel XV secolo, Il Cinquecento, il Barocco e la società del ‘700 fino all’età contemporanea e all’industria tessile) proponendosi di essere il punto di inizio degli itinerari storici e artistici cittadini. A completamento dell’esposizione, è stato creato anche il sito www.startgallerychieri.it, dove tutti i contenuti vengono aggiornati, elaborati e ampliati per offrire il maggior gradimento e soddisfazione possibili ai visitatori.

Sottolinea il sindaco, Alessandro Sicchiero“Il Chierese è un tesoro da continuare a valorizzare, per la sua straordinaria ricchezza ambientale e culturale. E questo Festival nasce proprio per accendere un faro sui vari elementi caratterizzanti il paesaggio e per accrescere in tutti noi la consapevolezza delle sue potenzialità, della necessità di prendercene cura e di valorizzarlo, favorendo un turismo ‘slow’ che consenta di apprezzare con lentezza le bellezze del territorio. Inoltre sarà anche occasione per approfondire conoscenze preziose per le scelte di pianificazione territoriale che devono essere sempre più incentrate sulla sostenibilità, il non consumo di suolo e la tutela della biodiversità naturale e culturale”.

g.m.

Nelle foto:

–       Uno scorcio del paesaggio chierese

–       Logo del Festival

–       Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri

–       Interni della “StArt Gallery”

Talk Different al Mauto sul tema “Disegnare l’elettrico”

Terzo appuntamento del ciclo

 

Giovedì 14 marzo alle 17 nella sala 150 del MAUTO, si terrà l’incontro Talk Different, il nom3 di un ciclo di incontri che si svolgono a corollario della mostra “Drive different- dall’austerity alla mobilità del futuro”, inaugurata nel novembre 2023 e visitabile fino al 7 aprile 2024.

Gli incontri tematici tenuti da accademici, storici, giornalisti, designer, rappresentanti del mondo produttivo e industriale hanno la finalità di far riflettere sul futuro della mobilità, a partire dall’analisi delle criticità e delle sfide tecnologiche e comportamentali per salvaguardare l’ambiente.

Dopo i primi due incontri che il Mauto a gennaio e febbraio ha dedicato alla rivoluzione elettrica e ai nuovi carburanti, organizzerà giovedì 14 marzo alle 17 una conferenza dal titolo “disegnare l’elettrico”. L’incontro servirà per conoscere il punto di vista di creativi, progettisti, centri Stil3 e comunicatori si quanto è stato fatto finora in tema di design dei veicoli elettrici e quali prospettive, opportunità e difficoltà ci offrono per il futuro.

Moderati da Giosuè Boetto Cohen, curatore della mostra, gli esperti alla tavola rotonda sono Roberto Giolito, designer, head of Heritage Stellantis, Fabrizio Giugiaro, designer presidente di Giugiaro, i designer Makio Hasuike, Leonardo Fioravanti e Davide Cannata, Sergio Pininfarina & Ludovico Campana , fondatore di TUc Technology, Davide Damiano, head of PR & sales Promotion Repower.

Tra i principali spunti al centro del talk il modo in cui cisi pone davanti al progetto di un BEC Battery Electric Vehicle. Quali sono le aspettative di essere nuovi e diversi rispetto a un motore a combustione. Esiste uno stereotipo di design dei veicoli elettrici da sfatare? Se oggi lasciassimo un giovane progettista libero di osare, cosa uscirebbe? Il pubblico che compra un veicolo elettrico cosa ricerca nel design? Quale sarà l’evoluzione nel futuro prossimo in termini di peso, dimensioni, costi, struttura e architettura? Come ha reagisco il consumatore alle micro car elettriche rispetto ai veicoli più costosi?

Per informazioni e prenotazioni prenotazioni@museoauto.it

 

Mara Martellotta

“Imprenditori #Gen-Next: Dai il via alla tua start-up di successo”

Presentato a Torino il Corso 

Il corso si svolgerà, presso la sede di UniCredit University, nelle giornate del 13 – 18 e 22 marzo 2024

Al via oggi a Torino, nella sede della UniCredit University, il corso dedicato ai futuri imprenditori. È il primo esempio in Italia di partnership attiva sul territorio tra UniCredit, il mondo universitario e quello imprenditoriale.

Circa duecentocinquanta giovani studenti, iscritti al quarto e quinto anno del loro percorso universitario e provenienti da facoltà diverse appartenenti alle sette università del Nord-ovest, analizzano i principali aspetti di una start-up, si confrontano su idee, progetti, apprendono, da founder di start up di successo, come accedere al fund raising, come utilizzare i brevetti o come registrarne uno e come implementare le proprie strategie di marketing. In estrema sintesi, compiono i primi fondamentali passi per fondare e portare al successo una propria start up.

Attraverso questo corso intendiamo investire nei nostri giovani e nel loro futuro per consentire loro di sprigionare tutto il potenziale, sia come futuri imprenditori che come soggetti attivi di una società che sta cambiando e si sta innovando – afferma Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit. Siamo altresì orgogliosi di aver contribuito a creare qui a Torino un aggregato sociale in cui imprenditori, università e banca lavorano fianco a fianco per creare un ecosistema che fa dell’innovazione e del progresso il suo punto focale”.

L’iniziativa è stata realizzata e organizzata da UniCredit, con il Club degli Investitori in qualità di main partner e la partecipazione delle sette università del Nord-ovest: Università di Torino, Politecnico di Torino, Università di Genova, Università del Piemonte Orientale, ESCP Business School, Università della Valle d’Aosta e Università di Scienze Gastronomiche. Saranno invece sponsor dell’iniziativa: UniCredit Allianz Vita, Confindustria Piemonte, CCIAA Torino, CCIAA Genova e Union Camere Piemonte

Giancarlo Rocchietti, Presidente del Club degli Investitori dichiara: “Spesso ci siamo fatti la domanda: imprenditori si nasce o si diventa? Le vocazioni imprenditoriali si stanno diffondendo sempre di più a partire dalle scuole superiori, ma per diventare veri imprenditori occorre che i giovani “founder “imparino a sviluppare le proprie idee nell’ottica della sostenibilità, anche economica, del loro progetto. Il corso è una risposta concreta, unica ed innovativa a queste necessità“.

Il corso si svilupperà in tre giornate, presso l’UniCredit University e coinvolgerà duecento ragazzi. Il primo giorno, il 13 marzo, si parlerà di finanza, innovazione e imprenditorialità, con la presenza di imprenditori d’eccezione tra cui: Pierluigi Paracchi di Genenta, Luca Rossettini di D-Orbit, Chiara Ercole di Saclà e Luisa Sala e Lara Rocchietti di Lalù. Il 18 marzo, Daniele Grassucci e Marco Sbardella di Skuola.net, Paola Allamano di Waterview, R. Bertolino e M. Odasso di Rigeneration, affronteranno i temi relativi all’economia circolare, si farà un focus su prodotti e bisogni, e ci si concentrerà su come creare un team di successo e trovare il primo cliente. L’ultimo giorno, il 22 marzo, interverranno Mauro Musarra di Algor e Camilla Colucci di Circularity. In tema di sostenibilità si presenterà la storia di Unobravo. Verranno poi presentati 6 incubatori e acceleratori di start-up e simulato un pitch di raccolta fondi dove saranno presenti start-up in fase preseed e business angel reali.

Il corso si concluderà con la consegna dei diplomi.

Isee e Bonus 2024: Cosa Sapere se Risiedi a Torino

L’ISEE è uno strumento essenziale per valutare la situazione economica delle famiglie, e costituisce il requisito preliminare fondamentale per accedere a gran parte dei bonus, delle agevolazioni e degli aiuti economici erogati dai diversi livelli di governo.

Quest’anno, ci sono vari contributi confermati dalla legge di bilancio 2024 per le famiglie e i pensionati che possiedono determinati requisiti ISEE, come il bonus bollette, la carta Dedicata a te e altri sconti su servizi sociali erogati da enti e Comuni.

Vediamo ora cosa spetta alle famiglie con ISEE basso nel 2024, concentrandoci sulla città di Torino:

Carta Dedicata a te 2024: Questa carta, erogata attraverso PostePay presso gli uffici postali, fornisce un importo di 382,50€ per la spesa alle famiglie numerose con ISEE fino a 15.000€, preferibilmente con 3 o più membri e figli piccoli nati entro il 31 dicembre 2009.

Carta acquisti 2024: La Carta acquisti eroga 40€ al mese per spese alimentari, sanitarie e bollette, con ricariche di 80€ ogni due mesi. È destinata a famiglie con bambini sotto i tre anni e richiedenti tra 65 e 70 anni con ISEE e redditi entro gli 8.052,75€. Per i richiedenti over 70, l’ISEE deve essere entro gli 8.052,75€ e i redditi entro i 10.737€.

Bonus mamme disoccupate 2024: Rivolto alle madri in condizione di disoccupazione durante la gravidanza o alla nascita dei figli, questo bonus è accessibile a cittadine con ISEE inferiore a 19.185,13€ nel 2023.

Bonus bollette 2024: Fornisce agevolazioni ai nuclei familiari con ISEE fino a 9.530€ o fino a 20.000€ per le famiglie con almeno quattro figli. Il bonus bollette elettricità è limitato ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000€.

Bonus psicologo 2024: Un incentivo rivolto a coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15.000€, fornisce un contributo di 50€ a seduta per le spese legate a sessioni di psicoterapia.

Assegno unico e universale INPS: Destinato a tutte le famiglie con figli a carico, l’importo dell’assegno varia in base all’ISEE, con un importo massimo di 199,40€ per ciascun figlio minore per un ISEE fino a 17.090,61€.

Bonus asilo nido 2024: Destinato alle famiglie con figli nati, adottati o affidati fino a tre anni, fornisce un contributo annuale variabile in base all’ISEE. Per un ISEE fino a 25.000€, l’importo è di 3.000€ all’anno.

Questi sono alcuni degli aiuti fondamentali attualmente disponibili per chi ha un ISEE basso nella città di Torino nel 2024.

CRISTINA TAVERNITI