ECONOMIA- Pagina 260

A Sigep le delizie di Vergnano

Dal 12 al 16 marzo 2022 torna l’appuntamento con SIGEP: la fiera dell’ospitalità
professionale Ho.re.ca organizzata nel quartiere fieristico di Rimini, punto di riferimento per
le innovazioni dell’intero settore ed importante vetrina per le novità proposte dal mercato.

Caffè Vergnano parteciperà all’evento celebrando l’ importante Anniversario dei suoi 140
anni, all’insegna della cultura del caffè e di un solido know-how ricco di eccellenza, qualità
e Made in Italy, da sempre ispirato dai valori in cui il brand fortemente crede.

Il 2022 sarà infatti un anno di festa, non solo per Caffè Vergnano ma anche per partner, i
tanti clienti e per tutti gli amanti del vero espresso italiano.

Tra le proposte che verranno presentate in fiera e per brindare insieme in occasione di
questo importante traguardo, tre drink esclusivi firmati da Paola Campana, nominata ai Bar
Awards di Bargiornale, miglior barista d’Italia.

I drink, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità ma tutti accomunati dall’oro come
elemento distintivo e celebrativo di questo anniversario, subito dopo la presentazione in
fiera, si potranno assaporare anche nelle caffetterie a marchio Vergnano sparse sul territorio
italiano ed estero.

Altro protagonista di queste giornate sarà il lancio ufficiale della nuova Limited Edition di
prodotti iconici dell’azienda che, in occasione dell’Anniversario, si vestiranno d’oro.
La collezione, composta da tazzina, moka e lattina di caffè logati 140, sarà presto disponibile
sull’ e-shop di Caffè Vergnano e sarà dedicata a tutti i coffee lovers che vorranno vivere il
piacere di degustare 140 anni di storia in un espresso.

Il bar dello stand 081, presso il Padiglione D1, sarà inoltre gestito dai migliori baristi
dell’Accademia Vergnano, quelli che per affezione, passione e amore verso il prodotto si
sono distinti come i più in linea con i valori aziendali.

Non quindi solo baristi, ma veri e propri Ambassador dell’eccellenza italiana nel mondo.
Sigep si conferma l’occasione perfetta d’incontro tra tutti i partner delle Caffetterie Vergnano
1882, oltre 180 nel mondo e sarà un’ulteriore opportunità per amici e clienti per scoprire
una storia autentica di famiglia fatta di passione, amore e grandi sogni.

Caffè Vergnano
Caffè Vergnano è la più antica torrefazione italiana a livello nazionale. Fondata nel 1882 e ancora oggi
guidata dalla famiglia, da 140 anni racconta il rito dell’autentico espresso italiano portando in una tazzina
profumi e aromi di tutto il mondo. Il segreto delle miscele è la tostatura, lenta e tradizionale che valorizza
ogni singola origine, nel rispetto della materia prima.
Le miscele Caffè Vergnano si trovano nella grande distribuzione, nei m

Torna la Fiera di Primavera a Carmagnola

Città di agricoltura e mercati attraverso i secoli

558^ EDIZIONE
sabato 12 e domenica 13 marzo 2022

Piazza Italia, Foro Boario e altri luoghi del centro di Carmagnola (TO)

          Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana

    Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo con degustazioni  di prodotti tipici

          Mercantico e grande mercato ambulante

          Menù della Fiera nei ristoranti della città

          Evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”

–      La mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo

 

Dopo due anni di pausa, torna a organizzarsi finalmente a Carmagnola la Fiera Primaverile.

Questa 558^ edizione proporrà un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, un grande mercato di produttori agricoli e artigiani del cibo con degustazione di prodotti tipici, il Mercantico, un grande mercato ambulante, la grande mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo con rari e antichi attrezzi e strumenti, plastici, foto e immagini storiche, menù della Fiera in diversi ristoranti della città e un evento dal titolo  “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori” inserito nell’ambito del  Campus del Cammino ® di Carmagnola.

 

www.comune.carmagnola.to.it

 

 

Dopo due anni di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, sabato 12 e domenica 13 marzo torna finalmente a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 558a edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio.

Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati e all’allevamento, nonché alla salute e all’escursionismo nei nostri territori.

 

Secondo lo schema collaudato nell’ultima edizione del 2019, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio a cura dell’Associazione Regionale Allevatori Piemonte. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche, saranno inoltre premiati gli espositori delle attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.

 

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia, ospitando ben 170 ditte che esporranno anche mangimi, le ultime novità sull’uso di energie alternative e automobili.

 

Nelle due giornate, In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Foro Boario e nello spazio esterno del Salone Fieristico antistante il Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo” con degustazione di prodotti tipici.  Le aziende aderenti proporranno il panino del nonno con hamburger e crauti, oppure porchetta e crauti, birra artigianale, taglieri e panini con salumi di suino nero, patata calda con fontina fusa, crostini con crema di lardo, biscotti di ogni forma e gusto, formaggi, miele, verdure, conservati, confetture e tanti altri gustosi prodotti del territorio. Le degustazioni proseguiranno nei locali aderenti alla SOMS.

 

Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.

 

Sabato 12 marzo alle ore 15:00 presso il Salone Fieristico di Piazza Italia, Il Campus del Cammino® di Carmagnola proporrà l’evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”.

Il Responsabile del Servizio Medicina dello Sport – Asl To4 Dott. Maurizio Gottin illustrerà i benefici effetti del camminare sulla salute, per adottare corretti stili di vita.

L’ASD Nordic Walking Andrate presenterà i percorsi escursionisti praticabili nel territorio di Carmagnola e le esperienze realizzate sulla collina torinese con il “Cammino di Don Bosco” e in tutto il Piemonte con “Inseguendo Cavour”, affascinante viaggio a piedi e in bicicletta sulle tracce di Camillo Benso Conte di Cavour. Iniziative che fanno dell’escursionismo una concreta risorsa del territorio e al termine delle quali verrà offerta una degustazione con prodotti tipici a cura della S.O.M.S. Domenico Ferrero.

 

Domenica 13 ci saranno inoltre il Mercantico e un grande mercato fieristico che porterà a Carmagnola oltre 200 ambulanti. Il Mercantico è una mostra mercato con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo che viene allestita lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri.

 

Nella Chiesa Salone San Filippo è stata allestita la grande mostra “Vita nei Campi”, frutto di un grande lavoro di collaborazione tra l’Ufficio Manifestazioni, la Pro Loco, l’Istituto Baldessano Roccati, frati maristi, volontari e privati cittadini. Il grande allestimento è suddiviso in tre parti:

– “Cooperazione e agricoltura” allestita in collaborazione con ENGIM Piemonte con materiale relativo a “KasCADe – Kassaro Carmagnola Avigliana pour le Développement agricole”, progetto di sostegno allo sviluppo agricolo in Mali che vede il supporto tecnico di Engim Piemonte, la partnership del Comune di Carmagnola e del Comune di Avigliana a favore del Comune di Kassaro, in Mali, per l’implementazione della coltura del mais e per il sostegno ad una cooperativa orticola.

– una parte con plastici realizzati dagli studenti della sezione agraria dell’Istituto Baldessano Roccati.

– una parte con attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione del digestivo “Alpestre”

 

Ci saranno anche fotografie e cartoline storiche che sono state selezionate da vari archivi.

 

Roberto Gerbino, assessore alla protezione civile, ambiente e aree verdi, agricoltura e attività produttive del Comune di Carmagnola commenta così il ritorno della storica manifestazione:

“Siamo felicissimi di poter tornare a organizzare la nostra tradizionale Fiera di Primavera che costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali.

Una Fiera che riesce ad unire professionisti alla ricerca delle novità del settore e visitatori sempre più interessati alle tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente, della sostenibilità e delle eccellenze agroalimentari di qualità.

Una Fiera che pone le sue radici nella secolare vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata nella nostra Città anche dal consolidamento del Foro Boario e dalla recente apertura del Centro Servizi per l’Agricoltura, una struttura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.

Saranno due giornate importanti che speriamo facciano arrivare nella nostra bellissima città numerosi visitatori provenienti dai molti comuni della regione”

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

Ufficio Agricoltura Comune di Carmagnola

 

tel. 0119724220 – email: agricoltura@comune.carmagnola.to.it

Ryanair, nuovo volo per Breslavia

Con l’estate alle porte e le tanto attese vacanze, Ryanair ha confermato un trend positivo delle prenotazioni da Torino per la stagione estiva 2022, sia per i voli in arrivo, sia per quelli in partenza dalla sua più recente base italiana, supportando il posizionamento di Torino come destinazione internazionale e dando al turismo un spinta necessaria dopo 2 anni di rallentamenti legati al Covid. Viene inoltre annunciato oggi il nuovo volo per Breslavia, che sarà operativo da Torino con frequenza bisettimanale (lunedì e venerdì) a partire dal 2 maggio.

 

Con l’eliminazione delle restrizioni e il ritorno della fiducia da parte dei consumatori, nelle ultime settimane si è assistito a un maggiore anticipo nella prenotazione con una preferenza per le destinazioni nazionali come la Sicilia e la Puglia ed i city break internazionali come Londra, Barcellona, Parigi e Bruxelles in costante aumento.

 

Ryanair ha aperto lo scorso ottobre a Torino la sua nuova base con:

  • Due aerei basati (un investimento di 200 milioni di dollari)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • 35 rotte totali
  • 17 nuove
  • Collegamenti con 14 paesi e destinazioni turistiche tra cui Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, mete ideali per city break come Copenaghen, Dublino, Edimburgo e Tel Aviv, oltre a collegamenti nazionali come Napoli, Cagliari e Lamezia Terme.

 

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: “Con 35 rotte previste per la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa fondamentale per Torino. Offriamo ai nostri clienti torinesi un’ampia scelta di entusiasmanti destinazioni europee ed extraeuropee tra cui scegliere per le loro vacanze estive, con 17 nuove rotte che includono, oltre alla new entry Breslavia in Polonia che annunciamo oggi, anche Cracovia, Budapest e Agadir.

 

Il nostro investimento a Torino ha già generato 60 posti di lavoro diretti e 1.800 a livello locale, mentre continuiamo a guidare la ripresa del traffico e del turismo in Italia dopo la crisi derivata dal Covid.

 

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva al miglior prezzo possibile, abbiamo lanciato una speciale promozione con tariffe a partire da soli €19,99 per i viaggi da marzo a ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte del 12 marzo 2022. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare in anticipo e ad accaparrarsi le tariffe migliori sul sito Ryanair.com”.

 

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Ryanair ha sempre creduto nella potenzialità dell’Aeroporto di Torino e siamo molto soddisfatti dell’avvio del nuovo volo verso Breslavia, in Polonia, e di assistere in queste settimane a una buona ripresa delle prenotazioni, a conferma del fatto che la domanda di viaggio della nostra area di riferimento rimane solida. A pochi giorni dall’avvio della stagione estiva, l’Aeroporto di Torino offre, a prezzi davvero accessibili, un ventaglio di destinazioni internazionali ampio come mai prima che consentono al territorio di essere collegato anche con tante mete sinora non servite”.

 

Voli Ryanair da Torino

  • Agadir NEW                      •             Lamezia Terme
  • Barcellona                         •             Lanzarote NEW
  • Bari                                      •             Londra Stansted
  • Breslavia NEW                 •             Madrid NEW
  • Brindisi                               •             Malaga NEW
  • Billund NEW                     •             Malta
  • Bruxelles Charleroi        •             Marrakech NEW
  • Budapest NEW                 •             Napoli
  • Cagliari                                •             Palermo
  • Catania                               •             Palma di Maiorca
  • Chania                                 •             Parigi Beauvais NEW
  • Corfù                                  •             Pescara
  • Copenhagen NEW          •             Siviglia NEW
  • Cracovia NEW                  •             Tel Aviv NEW
  • Dublino NEW                   •             Trapani NEW
  • Edimburgo NEW            •             Valencia
  • Fez                                       •             Zara NEW
  • Ibiza

 

Agriflor Marzo: la natura prende casa in piazza Vittorio

Domenica 13 marzo, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, secondo appuntamento del 2022 con il mercatino di Agriflor, l’appuntamento mensile per fare un tuffo nella natura

 

 

A poche settimane dall’appuntamento di febbraio, Agriflor raddoppia per portare il meglio del florovivaismo piemontese nel centro città: domenica 13 marzo dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, infatti, andrà in scena il secondo attesissimo mercatino di Agriflor.

 

Anche questa edizione sarà incentrata principalmente sulle piante da interno, come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancheranno le proposte primaverili tutte da scoprire girando per i banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata.

 

Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante.

Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà, come sempre, alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole, dalle marmellate al vino e ai liquori.

 

Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la “Guida ai Vivai d’Italia” (ADD Editore) scritto a quattro mani da Giustino Ballato, Presidente di Orticola Piemonte, e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese.

 

Come sempre, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 

A fine mese l’appuntamento con i fiori sarà preso la Certosa Reale di Collegno, il 26 e 27 marzo per Follia in Fiore che torna dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.

 

 

La guerra delle donne, incontro sui diritti violati

“La guerra delle donne” è il titolo dell’incontro che il Comitato diritti umani e civili, in collaborazione con la Consulta femminile regionale, ha organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati ed esprimere vicinanza ideale alle donne che oggi stanno vivendo la situazione tragica della guerra,  come sta accadendo ora in Ucraina.

Secondo il rapporto 2021 del Segretario delle nazioni Unite, solo nel 2020 sono stati  2.542 i casi di violenza sessuale legata ai conflitti, di questi 1.053 sono stati registrati nella Repubblica Democratica del Congo. 1.773 sono invece I bambini vittime di stupri, di cui 1.155 sono bambine.

Il Women Peace and Security Index 2021/2022, che monitora il benessere sociale ed economico delle donne, nell’analizzare 170 Paesi che rappresentano il 99% della popolazione mondiale, ha individuato i  paesi in cui le donne vivono meglio: al primo posto compaiono i paesi del Nord Europal’Italia è al 28°postol’Ucraina al 66°. È invece l’Afghanistan il paese in cui le donne vivono in condizioni peggiori rispetto a inclusione, giustizia e sicurezza. La classifica evidenzia, anche per effetto della pandemia,  un divario in aumento, specchio  della crescente disuguaglianza nella condizione delle donne tra i paesi: i paesi in cima continuano a migliorare mentre quelli in fondo peggiorano, rispecchiando le tendenze globali in termini di ricchezza e disuguaglianza di reddito.

La Giornata internazionale della donna di quest’anno ha il volto delle donne dell’Ucraina e di tutte le donne che quotidianamente in ogni parte del pianeta, con abnegazione e coraggio, si mobilitano contro la guerra e si battono per i diritti e la libertà – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale –  L’invasione russa in Ucraina, nella sua drammaticità, ci conferisce una grande centralità della figura della donna che mai come in questo momento rappresenta un simbolo di vita e di pace. Come Comitato regionale dei diritti umani – continua Allasia – rivolgiamo un appello a tutte le Istituzioni affinché si intensifichino tutte quelle azioni per far fronte a questa immane tragedia umanitaria”.

“ La situazione  a cui stiamo assistendo in Ucraina ha le caratteristiche di un incubo – esordisce Dario Arrigotti, console onorario di Ucraina –  eppure si tratta di realtà,  di bombe vere e vittime reali, donne, bambini, anziani e  russi, anche loro vittime innocenti trascinati in questa aggressione. L’escalation militare non diminuisce, – prosegue il console – la resistenza armata dell’Ucraina è difficile da attuare in edifici ancora pieni di civili. Da spettatori dobbiamo diventare attori della guerra. Certo il Piemonte non è un attore della diplomazia internazionale o del dialogo politico, ma può essere protagonista della solidarietà e dell’accoglienza. Proprio su questo invito la Regione pensare a un piano di supporto alle famiglie che generosamente stanno offrendo accoglienza ai profughi ucraini. Oltre alle istituzioni, infatti, non c’è categoria della società che non voglia partecipare a questa gara di solidarietà . Per 60 anni  – conclude il console  – abbiamo vissuto in una condizione fortunata di pace, il bene più importante, ma altrettanto importante è la libertà e la democrazia, ed è questo è il momento di preservarle”.

“ Oggi, come in tutti i periodi storicamente delicati, le donne stanno dimostrando di avere tenacia e di essere una vera colonna portante per le famiglie e la società  – ha esordito Sara Zambaia, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili   – Stiamo vivendo giorni di terrore a causa dell’emergenza in Ucraina, ma nel mondo le situazioni di pericolo, dove spesso le donne sono bersagliate perché ancora considerate, in diversi paesi, il “sesso debole”, sono diverse. Per questo come Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili abbiamo deciso non solo di dedicare alla lotta delle donne nel mondo l’attività del 2022, ma anche di parlarne in questo convegno, alla presenza delle istituzioni e di relatori che possono portare all’attenzione del pubblico le situazioni emergenziali. Ancora una volta, le donne si stanno dimostrando delle grandi guerriere, che nel silenzio o nella sofferenza riescono a farsi portavoce non solo dei loro diritti, ma del riscatto sociale dei propri popoli.

“Il Congo è il secondo paese più grande dell’Africa con una popolazione di 107 milioni di abitanti, di questo il  60% sono giovani con meno di 20 anni – ha sottolineato  Marie Jeanne Balagizi Sifa, coordinatrice Forum donne africane italiane – Negli ultimi 26 anni di guerre sono morti circa 12 milioni di persone, le donne congolesi sono state le prime vittime di queste guerre. Lo stupro usato come arma di guerra per sabotaggio ha portato alla distruzione del tessuto sociale. Un genocidio che  si consuma nell’est del Congo,  sotto il silenzio della comunità internazionale. In uno Stato in cui sono state commesse gravi violazioni dei diritti umani, occorre un tribunale che punisca gli autori dei crimini e renda giustizia alle vittime. Il Congo ha bisogno di pace  – conclude –  il Congo ha bisogno di giustizia, i congolesi hanno soprattutto bisogno che la comunità internazionale sostenga questa lotta in modo che gli interessi economici ed egoistici non possano avere la prevalenza sui diritti umani”.

“ E’ drammaticamente giusto il titolo dell’incontro di oggi  “La guerra delle donne!” – ha dichiarato Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili – le donne sono infatti  le principali vittime dei conflitti, ma anche protagoniste di coraggiose lotte. Non a caso il Comitato per i diritti umani ha deciso che il filo conduttore dei  lavori per l’intero 2022 fosse quello della “lotta delle donne per la difesa dei diritti umani nel mondo”. Si è deciso inoltre,  considerata l’attuale situazione internazionale di emergenza di negazione dei diritti,  di convocare il Comitato dei diritti umani e civili in seduta “permanente”, per rispondere in maniera tempestiva ad ogni eventuale  segnalazione in arrivo”.

“Negli ultimi anni è molto aumentato il numero di ragazze e giovani donne vittime di tratta che hanno uno o più figli a carico:in particolare nel 2020 i numeri sono raddoppiati. Il Piemonte registra uno dei numeri più alti a livello di presenza di nuclei monoparentali di persone accolte nel sistema anti-tratta: dal 2018 ad oggi nei programmi dedicati alle vittime di tratta sono stati accolti 78 nuclei- ha sottolineato Ylenia Serra, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza- Secondo i dati dell’Osservatorio regionale sull’immigrazione e sul diritto d’asilo, dal 2018 al 2020 sono stati circa 6.000 i primi contatti con potenziali vittime di tratta attraverso le unità di strada, gli sportelli. I servizi pubblici e privati anti-tratta hanno assistito 1.367 potenziali vittime di tratta. L’80% delle persone identificate come vittime di tratta e/o di grave sfruttamento in Piemonte ha presentato richiesta di protezione internazionale durante il 2020”.

“Avremmo potuto parlare del triste fenomeno delle spose bambine, dell’altrettanto triste fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, della tratta  – ha dichiarato Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile regionale – Ma in questi giorni il nostro cuore, oltre che per le donne che subiscono tali abusi, è in gran parte sconvolto dalla condizione delle  donne ucraine che, come altre donne dei territori di guerra, ne vivono gli orrori. Siamo altrettanto in ansia per quanto avviene ai i loro bambini e alle loro famiglie. Il portavoce dell’Unicef parla di un milione e mezzo di profughi in fuga dalla guerra. 700/800 mila sono bambini e bambine. Si tratta della  crisi dei rifugiati in più rapida crescita in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. È alla  disperazione delle donne ucraine , ma allo stesso tempo alla loro forza e determinazione, che simbolicamente dedichiamo questa celebrazione.

A Volpiano raccolta di cibo e beni di prima necessità per i profughi ucraini


Iniziativa del Comune in collaborazione con protezione civile, parrocchia e associazioni

Il Comune di Volpiano ha deciso di attivare, da martedì 8 marzo, un servizio per fornire aiuto alle popolazioni vittime della guerra in Ucraina. Si raccolgono cibi a lunga conservazione (pasta, riso, legumi, tonno, carne in scatola, biscotti, marmellate), prodotti per l’igiene (saponette, guanti in lattice, detersivi per la casa, pannolini per neonati), materiali sanitari (bende, cerotti, siringhe, stampelle, carrozzine) e materiale vario (biancheria intima nuova, coperte, passeggini). I punti di raccolta sono: al martedì dalle 10 alle 12 in piazza Italia (all’ufficio della polizia municipale e di fronte alla Conad), giovedì dalle 17 alle 19 di fronte al supermercato Coop (via Trento 135) e sabato dalle 10 alle 12 di fronte al supermercato Lidl (viale Partigiani 1). I prodotti raccolti vengono consegnati al Sermig e destinati al sostegno dei profughi in arrivo nella zona di Baia Mare, in Romania. Il progetto è gestito dal Comune in collaborazione con protezione civile, parrocchia e associazioni del territorio.

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Ringrazio tutte le realtà del territorio che, ancora una volta dopo due anni di impegno per la pandemia, si rendono disponibili per questa importante iniziativa di solidarietà».

L’amministrazione comunale informa, inoltre, che il Sermig ha attivato un conto corrente per donazioni in denaro, con le seguenti coordinate: IBAN IT29P0306909606100000001481, intestato a «Associazione Sermig Re.Te per lo Sviluppo Onlus», causale «Ucraina».

Si segnala che la Regione Piemonte ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere la disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina; informazioni sul sito web della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it).

Giachino: “un bonus inflazione per le pensioni minime”

BONUS STRAORDINARIO INFLAZIONE 
I pensionati con la minima non possono aspettare fine anno per avere un adeguamento all’aumento della inflazione. Da mesi sopportano l’aumento delle bollette e ora arrivano gli aumenti dei generi alimentari.  Un bonus da 150 euro in conto adeguamento aumento prezzi generi alimentari e riscaldamento sarebbe opportuno e molto giustificato.Trovi il Governo le modalità più semplici e opportune.
Mino Giachino
SI LAVORO

Torna il Festival del giornalismo Alimentare

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IL 31 MAGGIO E L’1 GIUGNO IL MONDO DEL CIBO TORNA AL CENTRO DEL DIBATTITO

 

Punta sui contenuti la settima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare che si terrà il 31 maggio e l’1 giugno al Centro congressi del Lingotto di Torino.

L’evento è unico nel suo genere e riunisce nel capoluogo piemontese il mondo dell’informazione e della comunicazione sul cibo insieme al mondo della ricerca, della salute alimentare, dell’economia e della politica legati all’alimentazione.

 

Nato nel 2016 da un gruppo di giornalisti e comunicatori torinesi è diventato, in questi anni, uno dei luoghi più apprezzati per raccogliere notizie, tendenze, analisi sull’universo alimentare e su un settore del giornalismo che, dalla recensione dei ristoranti si è allargato a tutti i grandi temi presenti nei media dimostrando che il cibo è un argomento trasversale ai generi giornalistici.

 

Molte le ricerche che verranno presentate all’edizione 2022 del Festival.

 

Il Festival inizierà con il report “Media & Food”, realizzato da l’Eco della Stampa, la più importante società di rassegne e analisi dei media, dedicato a come giornali e siti web hanno trattato l’alimentazione nel 2021 e in questi primi mesi tra il recedere della pandemia e lo scoppio della guerra.

L’Istituto Piepoli, specializzato in indagini demoscopiche, presenterà un sondaggio per comparare l’offerta di informazione sul cibo presente nei media alle aspettative dei cittadini-utenti.

Allo staff scientifico del master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano il compito di realizzare un’analisi sulla trattazione da parte delle testate giornalistiche di alcuni macro temi che legano cibo e società.

Dall’Associazione italiana di comunicazione pubblica e istituzionale arriva la seconda edizione del rapporto su Infosfera e narrazioni mediatiche dedicato al cibo, realizzato con Fondazione Italiani, Media Lab dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e altri gruppi di ricerca.

Un’indagine sulla psicologia dei consumi tra l’uscita dalla percezione della pandemia e l’incertezza del futuro sarà presentata dal Monitor di EngageMinds HUB – Consumer, Food & Health Engagement Research Center dell’Università Cattolica di Cremona.

È previsto anche un rapporto di “sentiment analysis” dei consumi proiettato verso il futuro e curato dall’Università di Torino con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Altroconsumo contribuirà presentando il quadro delle nuove esigenze dei consumatori con rinnovati spunti per scelte consapevoli in un mercato ripensato, descrivendo tendenze che si consolideranno nei mesi a venire.

Dalla Borsa Merci Telematica Italiana arriverà un’analisi dell’andamento dei prezzi delle materie prime alimentari che influenzano in modo così evidente i prezzi dei beni al consumo ma anche l’autonomia di approvvigionamento del nostro Paese

Altre relazioni sono in preparazione, per un Festival ricco di spunti.

 

Per seguire tutti gli aggiornamenti visitare il sito www.festivalgiornalismoalimentare.it o i canali social del Festival.

FB e IG: @foodjournalismfest

 

Assegno unico, chi ha diritto alla ricezione fino a 2 mila euro in più

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il Ministero dell’Economia ha reso note le prime stime relative agli importi che, a partire da marzo 2022, verranno riconosciuti alle famiglie grazie all’introduzione dell’Assegno Unico e Universale (AUU), a seguito della delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo. Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.
Grazie ad una nota pubblicata dal Dipartimento delle Finanze del Mef, però, sappiamo già oggi chi trarrà maggior guadagno. Utilizzando il modello di micro-simulazione TAXBENDF del Dipartimento delle finanze, gli impatti delle riforme Irpef e Assegno Unico sono stati valutati per famiglie distribuite per: decimi di reddito equivalente; tipologia di reddito prevalente; struttura familiare; classe di ISEE.
L’analisi si è quindi soffermata sugli effetti in termini di numero di famiglie coinvolte dalla riforma, i benefici medi annui calcolati in euro e l’incidenza percentuale degli stessi sul reddito lordo familiare. Tenendo conto dei nuovi scaglioni Irpef (qui la tabella aggiornata) e dei nuovi importi AUU, pertanto, è stato possibile individuale la fascia di reddito che – di fatto – guadagnerà di più da questo intervento legislativo.
Suddividendo in dieci gruppi di pari numerosità la popolazione ordinata in senso crescente sulla base di tale reddito si ottengono i “decimi di reddito equivalente”: al primo decimo appartiene il 10% più “povero” della popolazione, all’ultimo decimo appartiene il 10% più “ricco”.
Il reddito equivalente si ottiene rapportando il reddito familiare alla dimensione della famiglia in termini di adulti equivalenti (scala di equivalenza, si utilizza quella OCSE modificata) e consente di confrontare i livelli di reddito di famiglie di dimensione diversa. Ciascun individuo all’interno della stessa famiglia possiede il la capacità di redistribuzione ed equità e il relativo impatto sulla disuguaglianza.
Poiché gli individui appartenenti alle famiglie più numerose tendono a collocarsi nei decimi più bassi (scala di equivalenza maggiore: reddito equivalente inferiore), ne risulta che nei decimi più elevati tendono a collocarsi un maggior numero di nuclei (meno numerosi) rispetto ai decimi più bassi. Non a caso, sono gli appartenenti al gruppo I, le famiglie più povere e svantaggiate, che potranno contare su un beneficio medio per nucleo pari a 1.935 euro.
Le cifre si dimezzano poi per i gruppi di reddito a seguire, andando dai 624 euro per il gruppo II, fino ai 571 euro per il gruppo X (i più ricchi). Un dato interessante, infine, emerge comparando i gruppi VI, VII, IIX E IX che guadagneranno meno – in termini di beneficio per nucleo familiare rapportato al reddito equivalente – a confronto con i più ricchi, ovvero rispettivamente: 560 euro; 479 euro; 413 euro; e 446 euro.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

 

Self service al buio nelle ore notturne per il caro carburanti

I self service di Torino resteranno a luci spente nelle ore notturne a partire da lunedi

La protesta viene spiegata da Enzo Nettis, presidente di Faib-Confesercenti, l’associazione dei gestori. Poiché benzina  e gasolio aumentano, il ricavo dei benzinai rimane fisso (3 centesimi e mezzo al litro) e i litri erogati diminuiscono a causa dell’incremento dei prezzi, i costi di gestione crescono.  L’aumento medio delle bollette elettriche per i benzinai è stimato del 135% e in un anno 10.000 euro in più verrebbero sborsati da ogni impianto, mettendo  a rischio la sopravvivenza  di molte imprese del settore. “La nostra decisione potrà comportare qualche disagio per i consumatori, ma siano convinti di avere la loro solidarietà: siamo tutti vittime di questa situazione”.