ECONOMIA- Pagina 252

Nuove risorse per asili nido, borse di studio e residenze universitarie

Dalla Regione

Sostenere gli asili nido, consentendo di ampliare gli orari di apertura e contingentare o diminuire le tariffe, per supportare l’occupazione femminile e ridurre la partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento. È una delle misure contenute nel Defr 2022-24 in materia di Istruzione, illustrate in sesta Commissione dall’assessore Elena Chiorino, che ha annunciato uno stanziamento di 37,4 milioni di euro nel 2022 per il diritto allo studio.
Nel post pandemia, centralità sarà data alla qualità dell’istruzione e all’ampliamento dell’offerta formativa per le scuole secondarie di secondo grado attraverso bandi dedicati, all’adeguamento del patrimonio edilizio scolastico (8,4 milioni di euro) anche nell’ottica di una nuova concezione di fruizione degli spazi, al mantenimento delle scuole nelle aree marginali e montane.
Ai servizi per il diritto allo studio universitario saranno invece destinati 26,8 milioni di euro, che dovranno servire a coprire le borse di studio per gli studenti idonei, aumentare la disponibilità di posti letto, modernizzare le residenze universitarie e implementare gli spazi di studio e di aggregazione.

Maggior collaborazione tra imprese con progetti di filiera, aumento delle tecnologie e delle innovazioni introdotte sul mercato e avanzamento dei percorsi in termini di trasformazione digitale sono invece alcuni degli obiettivi previsti dal Defr in materia di ricerca e innovazione, su cui ha svolto la sua relazione l’assessore Matteo Marnati.
Dei 20 milioni di euro previsti per il 2022, 7 milioni sono destinati al raddoppio del Centro di biotecnologie molecolari di Torino, e una parte agli accordi di innovazione per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti d’investimento in ricerca industriale cofinanziati dal Ministero per lo sviluppo economico.
Nell’ambito del supporto alle start up innovative, tra i progetti più significativi Esa Bic, incubatore di imprese nel settore aerospaziale, assegnato dall’Agenzia spaziale europea all’incubatore I3P del Politecnico di Torino, a seguito della partecipazione a un bando europeo che prevede l’assegnazione di 625mila euro da parte dell’Unione e il cofinanziamento della stessa somma da parte della Regione.
2,2 milioni andranno infine al completamento del cofinanziamento regionale per la banda ultralarga. Tra gli obiettivi anche l’ammodernamento della rete Wi-pie per le strutture pubbliche servite dalla Rupar regionale.

La crescita economica in Piemonte meglio che in Italia e in Europa

Continua il recupero dell’economia piemontese dopo la forte caduta causata dai condizionamenti del Covid-19.

Nel III trimestre di quest’anno il Pil piemontese è salito del 4,1% rispetto all’analogo periodo del 2020, una crescita superiore sia a quella italiana (+3.8%) sia a quella europea (+3,9%). Migliore anche di quelle dei due più importanti mercati di esportazione: Francia (+3,3%) e Germania (+2,5%).

Il dato è stato rilevato dal Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio di Torino, che valuta l’andamento dell’economia della regione quasi in tempo reale attraverso un modello statistico-economico innovativo denominato Nowcasting. Tramite questo strumento si possono avere indicazioni estremamente affidabili in tempi molto rapidi, al contrario delle statistiche ufficiali che calcolano le variazioni regionali del Pil solo annualmente e “oltre un anno dopo”.

Nei primi tre trimestri del 2021 la variazione del Pil in Piemonte ha fatto registrare i valori di -0,2%, +15,6% e +4,1%, sempre rispetto al trimestre di riferimento dell’anno precedente. La pari variazione del Pil italiano nei primi tre trimestri è stata nell’ordine -0,8%, +17,3%, +3,8%. L’andamento del Pil piemontese è dunque lievemente superiore a quello italiano nell’ultimo trimestre, dopo essere stato nel trimestre precedente lievemente inferiore. Pesa nell’industria, in particolare in quella dell’auto, il rallentamento indotto dalla difficoltà di approvvigionamento di prodotti e materie intermedie critiche, quali sono i chip.

Gli indicatori di interesse che entrano nel calcolo del PILNOW evidenziano che 5 dei 7 ambiti scelti sono in ripresa. Aumenta molto l’interesse per la cultura e lo shopping, mentre appare ancora incerta la dinamica del turismo.

L’indice annualizzato del Pil piemontese vale 132 miliardi (a prezzi 2015). Grazie allo sprint del III trimestre, il Pil annualizzato ha superato il minimo della crisi del 2015 (130 miliardi), nonché il minimo della crisi del 2009 (129 miliardi). Mancano ancora 12 miliardi, ossia l’8%, perché il livello dell’attività economica ritorni almeno a quello di prima della prima crisi del 2008-9.

Con il modello di previsione PILNOW, il Comitato Torino Finanza è in grado di stimare anche la variazione tendenziale mensile del Pil del Piemonte. Nel primo mese del IV trimestre (ottobre 2021) c’è stata una crescita dell’1,4%. Se si confermasse per gli ultimi due mesi dell’anno, il IV trimestre potrebbe chiudere in crescita rispetto al III. Il rimbalzo quindi sta continuando.

“La crisi del 2020 – sottolinea Vladimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza – è stata la più grave dalla degli ultimi settant’anni, ma potrebbe essere più breve di durata e migliore per capacità di reazione del sistema economico. Per il futuro, inoltre, ci attendono sfide epocali, come quella di contemperare gli obiettivi di profitto e reddito con gli obiettivi di crescita sostenibile sia dal punto finanziario, ossia senza debiti eccessivi, sia dal punto di vista sociale, senza troppe diseguaglianze, sia sotto il profilo ambientale”.

ll Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia, commenta:  siamo sulla strada giusta: quella della ripresa, visti anche i buoni risultati per i settori della cultura e dello shopping. Il nostro impegno però deve essere costante con l’obiettivo di impostare una crescita economica strutturata per la nostra regione, in grado di guardare oltre le emergenze contingenti. Dobbiamo lavorare ancora molto, come istituzioni, nei comparti del turismo e in alcuni settori tradizionali della nostra economia: credere con fiducia nei processi di digitalizzazione e internazionalizzazione delle nostre imprese ci permetterà di avere leve straordinarie su cui puntare per un Pil in crescita”.

“Elemento” vince la Start Cup

“ELEMENTO” VINCE L’EDIZIONE 2021

DELLA START CUP PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

 

La startup torinese nata nell’Incubatore d’Impresa dell’Università di Torino 2i3T si aggiudica il primo posto

nella competizione che premia le migliori idee innovative per aver realizzato un nuovo modello di cloud, più etico e accessibile

 

Sale sul podio al terzo posto anche un altro progetto di 2i3T “Fidelio Medical”, che intende portare sul mercato nuove soluzioni diagnostiche digitali per lo screening della carenza di ferro sulle donne e che insieme ad Elemento parteciperà il 3 dicembre prossimo a Roma al Premio Nazionale dell’Innovazione, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle Start Cup Regionali

 

Torino, 5 novembre 2021. 120 business plan presentati (+8% rispetto al 2020) da 395 proponenti (+14% rispetto al 2020): sono i numeri rappresentavi del successo della XVII edizione di “Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2021”, la più grande e importante sfida a livello regionale che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione e sostenere la nascita di startup innovative e ad alto contenuto di conoscenza per promuovere lo sviluppo economico del territorio piemontese e valdostano.

 

Organizzata e promossa nell’ambito del PNI, Premio Nazionale per l’Innovazione, da I3P – Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, 2i3T – Incubatore di Imprese dell’Università degli Studi di Torino ed Enne3 – Incubatore di Impresa del Piemonte Orientale, la business plan competition regionale .- svoltasi quest’anno nuovamente in presenza – ha visto aggiudicare la vittoria e il primo premio da 10.000 Euro a una startup dell’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T: si tratta della startup Elemento che con il suo progetto Elemento Modular Cloud propone un nuovo modo di fare cloud, più etico e accessibile, in cui gli utenti cooperano dando vita ad una piattaforma di condivisione di risorse neutrale e distribuita.

 

In pratica – spiega il CEO Gabriele Gaetano FronzéElemento sta al cloud come i pannelli fotovoltaici stanno alla produzione di energia elettrica: ogni cliente ospita in casa propria la potenza usata abitualmente, ma al bisogno può rivendere l’eccesso o acquistare il deficit”. E aggiunge: “Questo è l’ennesimo e più importante riconoscimento al nostro progetto che stiamo sviluppando e implementando da oltre due anni e che consideriamo un valido passo in avanti nel mondo del cloud”.

Sul podio dei vincitori, al terzo posto c’è un altro progetto di 2i3T, dedicato all’universo femminile: è Fidelio Medical, che  intende portare sul mercato nuove soluzioni diagnostiche digitali per lo screening della carenza di ferro nelle donne, e che riceve anche la menzione “Pari Opportunitàin quanto miglior progetto finalizzato a promuovere il principio delle pari opportunità e dell’imprenditorialità femminile.

Infine, l’Incubatore 2i3T segna anche un altro punto importante  con la  menzione “Open innovation/Spin Off Industriali” ottenuta da Demetra, il miglior progetto riguardante prodotti e servizi innovativi scaturiti da un’attività di ricerca condotta in collaborazione tra un’impresa e un Ateneo piemontese. Demetra ha sviluppato infatti un sistema di viticoltura di precisione che utilizza droni, satelliti, sensori e tecnologie all’avanguardia per sostenere le aziende agricole nel decision making quotidiano adottando un approccio in perfetta linea con il tema della sostenibilità ambientale.

La Start Cup rappresenta un momento di verifica fondamentale per l’attività dell’Incubatore e l’ottimo risultato di questa edizione ci conferma che impegno, metodo e azione di sistema coordinata e supportata dalla Regione Piemonte sono centrali per lo sviluppo di un’economia di innovazione sul territorio” –  ha commentato Fiorella Altruda Presidente dell’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T. “Ci siamo posti l’obiettivo di dare continuità alle nostre azioni anche nel difficile periodo della pandemia ma sicuramente questa occasione in presenza rappresenta un momento formale di ripresa e preannuncia nuovi sviluppi per l’Incubatore, tra cui l’ampliamento degli spazi utilizzabili presso il Campus Luigi Einaudi e del Molecular Biotechnology Center, lo sviluppo del trasferimento tecnologico per le imprese culturali e creative e l’integrazione di 2i3T nel progetto Butterfly Area della Città della Scienza di Grugliasco. Ci auguriamo che i  progetti di 2i3T che sono stati premiati possano essere apprezzati anche alla finale del Premio Nazionale dell’Innovazione e che i nuovi imprenditori della nostra Regione ottengano visibilità e opportunità di finanziamenti che ne consentano lo sviluppo sul mercato”.

 

Elemento e Fidelio, rispettivamente prima e terza classificata, potranno partecipare il 3 dicembre prossimo a Roma al Premio Nazionale dell’Innovazione, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle Start Cup regionali.

 

Automotive in sofferenza Ecco come la nuova mobilità salverà il distretto

Soffre il settore industriale dell’automotive in Piemonte più che negli altri distretti italiani.

La regione subalpina resta il cuore dell’automotive Made in Italy, ma la fotografia dell’indotto piemontese fatta dall’Osservatorio della componentistica auto di Camera di commercio di Torino, Anfia e Università Ca’ Foscari restituisce l’immagine di un comparto in decelerazione, che ha perso il doppio degli occupati rispetto alla media italiana e che guarda con maggiore pessimismo al futuro. Il prossimo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 12 novembre in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dedica il focus di apertura al settore: il saldo tra chi dichiara un aumento e una diminuzione del fatturato si attesta al  -75% (-58% nel resto d’Italia), in peggioramento sul biennio precedente, mentre un’azienda su tre dichiara una diminuzione del fatturato superiore al 20%, il triplo rispetto al passato, in compenso c’è da registrare la crescita esponenziale del numero di imprese che ha dichiarato di aver partecipato ad almeno un progetto di sviluppo prodotto che utilizza una o più tecnologie legate alla nuova mobilità: tra 2018 e 2020 la percentuale è salita al 62%, venti punti in più  rispetto al triennio precedente. La transizione verso la mobilità elettrica e la specializzazione delle produzioni sembra dunque avviata come dimostrano le storie d’impresa raccontate nel numero.

Ryanair inaugura la nuova base all’aeroporto di Torino

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L’OPERATIVO PER L’ESTATE 2022

2 AEROMOBILI BASATI, INVESTIMENTO DA 200 MILIONI DI DOLLARI 19 NUOVE ROTTE

Ryanair, la compagnia n. 1 in Europa e in Italia, ha celebrato (11 novembre) l’apertura della sua nuova base torinese e lanciato il suo operativo per l’estate 2022. Con due aeromobili basati, che rappresentano un investimento di $ 200 milioni, insieme all’introduzione di 19 nuove rotte, Ryanair migliora significativamente la connettività di Torino e della regione Piemonte.

 

La nuova base di Torino di Ryanair prevede:

  • 2 aeromobili basati (investimento di $ 200 milioni)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • oltre 100 voli in partenza a settimana
  • 19 nuove rotte

 

La nuova base di Ryanair a Torino rappresenta l’impegno della compagnia per la regione Piemonte e dimostra ulteriormente la capacità di Ryanair di ricostruire il settore turistico italiano.

Con 40 rotte tra cui scegliere a Torino, i passeggeri possono ora prenotare una meritata vacanza, volando alle tariffe più basse verso destinazioni entusiasmanti come Budapest, Edimburgo, Malaga e Siviglia.

 

Per celebrare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99€, prenotabili entro sabato 13 novembre, solo sul sito Ryanair.com.

 

Il Direttore Marketing, Digital e Comms di Ryanair, Dara Brady, ha dichiarato:

“Siamo lieti di celebrare l’apertura della nostra nuova base italiana a Torino e di annunciare il nostro nuovo operativo per l’estate 2022, che aumenterà la connettività in tutta Europa mentre continuiamo a rafforzare e far crescere la nostra rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Con 40 rotte programmate tra questo inverno e la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa cruciale per posizionare Torino e la sua regione come destinazione del turismo internazionale per tutto l’anno. Questo sviluppo creerà anche 60 posti di lavoro diretti e offrirà ai nostri clienti italiani una serie di interessanti destinazioni europee tra cui scegliere per le loro vacanze invernali ed estive, con 19 nuove rotte che collegano Torino a città come Billund, Tel Aviv, Dublino, Madrid e Cracovia.

Per celebrare l’apertura della nuova base, stiamo lanciando un’imperdibile offerta con prezzi a partire da soli 19,99 euro per i viaggi fino alla fine di ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di sabato 13 novembre 2021. Poiché queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

 

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport:

“Siamo molto soddisfatti di annunciare oggi tre nuove rotte Ryanair – Agadir, Billund e Zara – che prenderanno il via da Torino dal prossimo marzo 2022. Siamo inoltre felici di confermare per la prossima estate i collegamenti che hanno debuttato con la stagione invernale in corso: Budapest, Copenhagen, Cracovia, Edimburgo (al via dal 4 dicembre), Kyiv, Lanzarote, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Siviglia, Tel Aviv e Trapani. Le tre new entry andranno così ad incrementare ulteriormente nella stagione estiva 2022 i tanti nuovi voli che Ryanair ha lanciato in questi giorni dalla base di Torino.

Per festeggiare, per tutti i passeggeri offriamo uno sconto di oltre il 50% sul nostro parcheggio low cost, con tariffe eccezionali: ad esempio, 4 giorni di sosta a 9,99 euro e una settimana a 13,99 euro”.

Fair Place, economia solidale in mostra

Fino al al 27 novembre i punti vendita di Biella, Cirié, Novara, Torino Botticelli, Avigliana, Gravellona ospiteranno una mostra fotografica accompagnata da videoproiezioni, quiz e degustazioni per scoprire le materie prime Fairtrade e le comunità che le producono

Fair Place, la mostra itinerante gratuita promossa da Nova Coop e Fairtrade per raccontare leconomia solidale che ruota attorno ai prodotti della linea Solidal Coop, approda in 6 comuni piemontesi, ospitata presso i negozi di: Biella, Cirié, Novara dove sarà inaugurata venerdì 29 ottobre e, da lunedì 15 novembre, presso i punti vendita di Torino Botticelli, Avigliana (To) e Gravellona Toce (Vco). Liniziativa si inserisce nellambito della campagna nazionale Settimane Fairtrade promossa da Nova Coop in collaborazione con la Cooperativa Pandora e La Vaina e con la partecipazione di Fairtrade.

Fair Place è una mostra che racchiude le foto e i video realizzati dai fotografi Luca Rinaldini e Daniele Villasana in Perù, il paese dal quale proviene la maggior parte dei prodotti della linea Solidal Coop. Banane, cacao, zucchero e caffè che diventano simboli attraverso i quali parlare dei progetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale che coinvolgono diverse comunità attraverso le cooperative: APbosmam, Acopagro, Norandino. Le immagini saranno accompagnate da giochi, quiz e assaggi per condurre il visitatore alla scoperta delle materie prime e delle comunità che le producono.

Liniziativa è stata voluta e ideata dalla Direzione Politiche Sociali di Nova Coop attraverso il suo Centro di Educazione ai Consumi con lobiettivo di stimolare una riflessione sulleconomia solidale e si inserisce nellambito della campagna Solidal Coop che supporta i piccoli produttori certificati Fairtrade per garantire un reddito dignitoso, parità di genere, lotta al lavoro minorile e risposte ai cambiamenti climatici.

La mostra sarà aperta a tutti con due modalità: una fruizione su prenotazione in orari pomeridiani e nei weekend e quella dedicata agli studenti tra i 9 e i 19 anni, in orario scolastico. A guidare gli studenti nella visita saranno gli animatori delle Cooperative Pandora e La Vaina che proporranno unesperienza sensoriale a 360 gradi e un percorso interattivo.

La prenotazione, obbligatoria, può essere effettuata scrivendo una mail a politiche.sociali@novacoop.coop.it o telefonando al numero 0161 299111.I Soci Coop potranno iscriversi direttamente presso il Box Soci allinterno del punto vendita. Lingresso è gratuito ed è subordinato allesibizione del Green Pass. Le classi che intendono riservare la visita guidata possono farlo attraverso la guida Saperecoop, dedicata ai percorsi di educazione al consumo consapevole, al seguente link: https://www.saperecoop-novacoop.it/

Questa iniziativa vuole raccontare attraverso la forza delle immagini il valore umano e materiale che si pone alla base dei prodotti che compongono la nostra linea Solidal Coop – dichiara Silvio Ambrogio, direttore Politiche Sociali Nova Coop Grazie alla commercializzazione di questi prodotti e alla collaborazione con Fairtrade si riescono a finanziare progetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale in favore delle piccole comunità di produttori del Perù garantendo loro un reddito dignitoso, offrendo un contributo concreto nella lotta al lavoro minorile,promuovendo la parità di genere e reagendo ai cambiamenti climatici. Attraverso questa mostra vogliamo raccontare tutto questo e rilanciare, ancora una volta, limpegno di Coop per un cibo sano, di qualità e a un prezzo giusto.

Questa mostra rappresenta un’opportunità importante per dimostrare che, attraverso la partnership tra il marchio di certificazione Fairtrade, che lavora per migliorare le condizioni di vita degli agricoltori e dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo, e la più importante catena della distribuzione italiana è possibile realizzare un cambiamento concreto nelle comunità del Sud globale dichiara Paolo Pastore, direttore di Fairtrade ItaliaGrazie a Nova Coop e ai suoi soci per questa possibilità di divulgare, anche tra i più giovani, il concetto di un commercio più giusto e sostenibile per tutti”.

Le tappe della mostra

Biella, Cirié e Novara: da venerdì 29 ottobre a sabato 13 novembre
Torino Botticelli, Avigliana, Gravellona Toce: da lunedì 15 novembre a sabato 27 novembre

Polizze online, Polliotto (Unc): attenzione ai siti irregolari

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori segnala i portali ritenuti irregolari dall’Ivass.

Attenzione alle assicurazioni on line: l’Ivass segnala infatti 9 siti irregolari”. Lo rende noto anche l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Aumentano, soprattutto in pandemia, i casi di portali web truffaldini pronti a raggirare gli utenti in rete. Come www.agenziacastelli.com, www.assicuraconnoi.it, www.assicurazioneline.com, www.assicuriamo-subito.com, www.gamminolorenzo.it, www.genialityassicurazioni.com, www.new-assicurazioni.com, www.nord-assicura.com, www.phenixbroker.com. Si tratta di realtà che inviano ai clienti polizze false prive di copertura assicurativa ai veicoli”, spiega il noto legale piemontese.

E’ bene adottare sempre le opportune cautele, specialmente in caso di stipula polizze pervenute via telefono o via Whatsapp. Come prima cosa, è importante verificare che i siti visitati siano presenti sul portale www.ivass.it, e dunque provvisti di autorizzazione a operare, sia che si tratti di aziende italiane che estere. Al medesimo indirizzo web è anche disponibile sia il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi (RUI) e l’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea. Ma, soprattutto, è pubblicato anche l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione”.

Da ultimo, ma non per importanza, “Ricordiamo ai consumatori che sono irregolari i pagamenti di polizze assicurative effettuati verso carte di credito e prepagate, così come illegittimi sono anche tutti quei versamenti effettuati verso società non autorizzate a operare dall’Ivass”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

L’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte è disponibile dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, previo appuntamento, a Torino in Via Roma 366 (e anche a Pinerolo) telefonando allo 011 5611800 o scrivendo all’indirizzo e-mail uncpiemonte@gmail.com.

Sull’Arabia saudita Renzi sbaglia

Donne saudite con la pistola in borsetta, ragazze pistolere con velo e trucco al poligono di tiro pronte a sparare con pistole, fucili da caccia e armi semiautomatiche. Ma davvero?

Sì, una nuova legge emanata dal regno saudita lo consente. La notizia c’è tutta e colpisce parecchio perché stiamo parlando di un mondo, quello delle armi, che fino a ieri, nelle monarchie del Golfo, era tassativamente maschile. Allora Matteo Renzi, sempre più criticato in Italia perché tiene conferenze a pagamento molto redditizie a Riad ha ragione quando afferma che l’Arabia Saudita del principe ereditario Mohammed Bin Salman sta diventando più aperta, liberale e democratica. Vero è che qualcosa si sta muovendo sul serio in quel Paese, le donne possono finalmente guidare liberamente l’auto e adesso vogliono anche imparare a difendersi, a comprare armi e a sparare al poligono come fanno gli uomini. La realtà però in Arabia è molto diversa. Nonostante qualche apertura e qualche timida riforma il regno saudita guidato da Mbs resta in testa alla lista delle nazioni che violano i diritti umani. Attivisti, pacifisti, artisti e intellettuali continuano a finire in carcere e si usa la pena di morte con decapitazione per reati come lo spaccio di droga e l’omosessualità. Non c’è rapporto al mondo sui diritti umani che non condanni Riad. Secondo le organizzazioni che studiano gli Stati in base alla repressione interna, Bin Salman, da quando guida di fatto la monarchia, ha accentuato la repressione del dissenso e l’Arabia Saudita è in classifica dietro solo al Messico. Nei primi sei mesi di quest’anno i sauditi hanno già giustiziato lo stesso numero di persone uccise dal boia in tutto il 2020 e il Regno resta uno degli Stati più insicuri per le violenze e gli abusi compiuti contro i suoi cittadini. Sotto accusa in particolare l’uso sistematico di torture, esecuzioni, omicidi, sparizioni inspiegabili, arresti illegali e uso della pena di morte, proteste vietate contro il regime, forti limiti alla libertà di espressione, impossibilità per i cittadini di partecipare alla vita pubblica e totale mancanza di libertà religiosa. Tra le vittime illustri il giornalista Jamal Khashoggi barbaramente eliminato nel 2018. Nelle carceri saudite le violazioni dei diritti umani sono quotidiane e colpiscono prigionieri politici e attivisti come Loujain al Hathloul e Mohammed al Rabea.       Filippo Re

Il trilocale tipologia più ricercata nelle grandi città, anche a Torino

 Anche negli anni scorsi è sempre stata la tipologia più apprezzata, adesso ancora di più alla luce del desiderio di molti acquirenti di avere uno spazio più ampio.

L’analisi realizzata a luglio 2021 dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa nelle grandi città mostra che il trilocale concentra il 40,5% delle richieste, seguito dal quattro locali che raccoglie il 24,6% delle preferenze e dal bilocale con il 22,7% delle scelte. Rispetto a gennaio 2021 si evidenzia un aumento della percentuale di coloro che cercano quattro e cinque locali. Risultano in leggera contrazione le percentuali di richiesta delle tipologie più piccole.

In questo quadro fa eccezione Milano dove il bilocale si conferma la tipologia più richiesta. In leggera diminuzione la percentuale dei monolocali molto probabilmente per effetto del rallentamento della domanda per investimento a causa della pandemia.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Colpa di Stefano. Anche a Vienna

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Le misure che limitano fortemente la possibilità di manifestare sono stste adottate dal governo per garantire la salute ritenuta messa a rischio dai cortei no green pass. Ma c ‘ è il caso dei Paesi del nord Europa che dà luogo a una narrazione diversa…

… Leggi l’articolo:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/11/10/mobile/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/colpa-di-stefano-anche-a-vienna.html