ECONOMIA- Pagina 249

Il progetto RePoPP compie 5 anni

Con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2021 il progetto RePoPP compie 5 anni. Nato nel 2016 nel mercato di Porta Palazzo su iniziativa della Città di Torino, Amiat Gruppo Iren, Novamont, Eco dalle Città e Sea, con il passare del tempo il progetto è crescituto estendendosi a nuovi mercati e nuove attività.

Protagonisti indiscussi di RePoPP sono gli Ecomori, migranti e richiedenti asilo che hanno accettato la sfida di cimentarsi in una attività nuova che nel tempo si è trasformata in un vero green work che si basa sul recupero delle eccedenze alimentari. Infatti grazie al progetto è stato possibile attivare due contratti a tempo indeterminato, 18 tirocini professionalizzanti e decine di collaborazioni retribuite

In totale sono più di 120 gli Ecomori che hanno finora attraversato il progetto e che hanno trovato una via per la loro integrazione.

In cinque anni di attività sono state recuperate e ridistribuite più di 500 tonnellate di frutta e verdura nei 7 mercati coinvolti all’interno del progetto (Porta Palazzo, Foroni, Cincinnato, Porpora, Borgo Vittoria, Santa Rita, Onorato Vigliani) che contribuiscono tutti i mesi al sostentamento di quasi 1900 persone. 362 tonnellate a Porta Palazzo e 143 negli altri mercati, dove l’intervento è piu recente.

Altro fronte di azione è quello del miglioramento della raccolta differenziata, in particolate nel mercato di Porta Palazzo. Se nel 2016 (prima dell’avvio del progetto) si attestava intorno al 40% oggi, in base ai dati di Amiat Gruppo Iren, la raccolta differenziata nei primi dieci mesi del 2021 è superiore all’87%.Un record per un mercato.

RePoPP dunque non è solo lotta allo spreco alimentare e raccolta differenziata ma è anche integrazione, solidarietà, economia e cucina circolare. Infatti grazie alla collaborazione con il Mercato Centrale di Torino, tutti i giorni all’interno de “Il Banco Circolare” vengono preparati, sempre con le eccedenze del mercato, dai 20 a 50 pasti al giorno per sostenere le persone in difficoltà segnalate dalle Case del Quartiere di Torino, ma non solo. Sempre al Mercato Centrale dal mese di settembre è attivo un progetto di funghicultura che si basa sui principi dell’economia circolare attraverso il recupero dei fondi di caffè della caffetteria. A regime la sperimentazione permetterà di produrre circa 10 kg di funghi a settimana (qualità Pleurotus ostreatus) da integrare nella produzione di pasti.

Il compleanno è stato celebrato con un “evento” tra le bancarelle di Porta Palazzo con i rappresentanti dei soggetti promotori del progetto, e con l’esibizione del gruppo degli allievi della scuola di Circo Flick, che sono tra gli utenti abituali della distribuzione del’ortofrutta.

“In questi cinque anni ho seguito il progetto in maniera diversa e da oggi cercherò di occuparmene in prima persona. RePoPP è un progetto che la Città ha supportato e supporterà nei prossimi cinque, dieci e anche cinquant’anni.” Ha commentato scherzosamente Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione Ecologica della Città di Torino

“Amiat ha sostenuto fin dal suo esordio il progetto RePoPP, considerandolo una buona pratica di valorizzazione delle risorse e miglioramento della raccolta differenziata” dichiara Christian Aimaro Presidente di Amiat Gruppo Iren. “Oggi, a 5 anni di distanza, non possiamo che confermare che quella che era stata una felice intuizione si è rivelata anche una occasione privilegiata di inclusione sociale”.

“Cinque anni di vita e di crescita costante per un progetto multiforme e polifonico come Repopp è un vero primato, di cui non possiamo non essere orgogliosi – ha dichiarato Andrea Di Stefano, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione di Business di Novamont -. Abbiamo conseguito risultati eccellenti in termini di contrasto allo spreco alimentare, riduzione della produzione dei rifiuti e inclusione sociale, dimostrando cosa si può ottenere con spirito costruttivo e collaborativo. Repopp ha tutte le caratteristiche per essere definita una best practice, da promuovere e far conoscere anche al di fuori dei confini nazionali”.

“Buttare o non buttare? Questo è il problema. – dice Paolo Hutter, presidente di Eco dalle Città -. Così dovremmo sempre chiederci guardando un frutto o un ortaggio un po’ ammaccato. Repopp a Porta Palazzo è stato un moltiplicatore della giusta idea di salvare il più possibile il cibo. Con l’amministrazione comunale parleremo di come estendere ancora di più questa pratica fino a ridurre effettivamente i rifiuti organici”.

L’allarme dei professionisti Superbonus: una corsa a ostacoli

Difficoltà di reperimento dei materiali, rincaro vertiginoso dei prezzi, manodopera specializzata mancante e, last but not least, norme fiscali retroattive. Sono tante le criticità che stanno trasformando il Superbonus da opportunità a totale caos.

Lo dicono in un comunicato gli ordini di ingegneri, architetti, commercialisti e i geometri di Piemonte e Valle d’Aosta

L’ultima preoccupazione, in ordine di tempo, per professionisti, imprese e quanti coinvolti nel 110%, riguarda le modalità con le quali sono state introdotte le nuove norme del cosiddetto “Decreto antifrodi” (DL 157/2021), in vigore dallo scorso 12 novembre.

Il DL che vuole contrastare gli abusi , non tiene conto delle conseguenze pratiche per professionisti, sempre meno interpellati dagli organi decisionali, e imprese.

Le nuove disposizioni, infatti, riguardano anche i lavori già avviati e in corso di esecuzione e i conseguenti costi non rientrano tra gli accordi contrattuali già chiusi : è necessaria, pertanto, una loro revisione.

Inoltre, l’obbligo retroattivo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei costi anche alle iniziative in corso ha provocato il blocco dell’operatività delle piattaforme che gestiscono le cessioni dei crediti d’imposta da bonus edilizi, gettando nell’incertezza gli operatori e i contribuenti interessati dagli interventi agevolati (e i chiarimenti forniti sino a oggi dall’Agenzia dell’Entrate sono insufficienti a risolvere il problema).

In estrema sintesi, ciò che chiedono gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria di Torino e Piemonte è che le pratiche avviate prima dell’entrata in vigore del DL 157/2021 possano procedere alle stesse condizioni anche nei prossimi mesi.

Tra le altre questioni ancora aperte quella della proroga del bonus per le villette e le case monofamiliari nonché per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti: come risaputo, per la tipologia di edifici in questione è previsto uno slittamento al 31 dicembre 2022, a condizione che i contribuenti abbiano un valore ISEE non superiore a 25.000 euro : una cifra molto bassa, in molti casi il solo possesso dell’immobile fa superare tale soglia.

Gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria torinesi e piemontesi chiedono che la proroga del superbonus venga effettuata senza ulteriori vincoli e sino al 31 dicembre 2023, considerando le lunghe tempistiche per il solo ottenimento delle autorizzazioni comunali (soprattutto in caso di demolizione e ricostruzione), e in virtù del fatto che moltissimi interventi legati alle unifamiliari stanno per partire soltanto ora, a causa di forti ritardi burocratici , con le “regole del gioco” in continuo cambiamento.

Si chiede anche la possibilità di prorogare il bonus 90% per tutto il 2022, considerando il successo ottenuto e la rivalorizzazione di molti immobili, nel centro e nelle periferie.

E proprio le proroghe, in generale, rappresentano un ulteriore tasto dolente per il 110%, a causa della loro tardiva comunicazione a fine anno: è necessario , dico i professionisti che esse siano valutate in coerenza con le tempistiche di mercato.

Le numerose modifiche e le centinaia di interpelli che in un anno hanno interessato il provvedimento evidenziano scarsa attenzione alla materia da parte di chi avrebbe dovuto prestarne. A ciò va aggiunta l’ormai cronica modalità di mancato coinvolgimento dei professionisti, che crea un danno su tutta la filiera (professionisti, imprese, committenti) e, quindi, sul risultato finale.

In attesa di dare vita a concrete azioni pubbliche, gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria di Torino e del Piemonte chiedono al Governo di intervenire urgentemente per non frenare professionisti, imprese e, in generale, tutti gli stakeholder coinvolti, evitando così rallentamenti nel percorso di crescita economico del Paese, per il quale i bonus ristrutturazione, il bonus facciate e il Superbonuspossono ancora rappresentare un efficace volano.

 

Nuovo volo Ryanair da Cuneo a Roma

Dal prossimo 28 marzo, in concomitanza con l’avvio della stagione estiva 2022, dall’Aeroporto di Cuneo si potrà volare con Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Italia e in Europa, verso lo scalo di Roma Fiumicino. Il nuovo collegamento con la Capitale, con quattro frequenze settimanali nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, rappresenta la quarta destinazione proposta dalla compagnia irlandese sullo scalo cuneese dopo Cagliari, Bari e Palermo. Le informazioni relative a orari e acquisto biglietti sono consultabili sul sito www.ryanair.com
“Accogliamo con grande soddisfazione questa nuova rotta di Ryanair – afferma Anna Milanese, Direttore Generale Aeroporto di Cuneo -. Il collegamento verso un hub importante come lo scalo di Roma Fiumicino, una rotta da sempre molto richiesta dall’utenza cuneese per motivi lavorativi oltre che turistici, rappresenta una porta sul mondo per i nostri passeggeri che da lì potranno proseguire verso altre destinazioni. Ringraziamo Ryanair per aver nuovamente sostenuto le nostre richieste e per accrescere il network servito da Cuneo”.
Il Direttore Commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato: “Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Europa, è impegnata a ricostruire i settori dell’aviazione e del turismo in Europa mentre continua a rafforzare e far crescere la propria rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Siamo entusiasti di continuare a lavorare con l’aeroporto di Cuneo per permettere a tutti i nostri clienti di raggiungere le loro destinazioni di vacanza preferite la prossima estate, inclusa la nuova rotta Cuneo-Roma”.​

Barcellona: il Piemonte del congressuale incontra gli operatori internazionali

L’offerta meeting ed eventi è un settore prezioso per l’economia piemontese: nel 2019 ha generato il 15% delle presenze negli esercizi alberghieri

 

Il Piemonte congressuale torna a IBTM World, una delle più importanti fiere del settore Meeting, Incentives, Conferences and Exhibitions (MICE), in programma a Barcellona dal 30 novembre al 2 dicembre, dopo lo stop forzato nel 2020 causa pandemia.
VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion, società in-house della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, sarà ospite all’interno dello stand “Italia” di Enit con un desk istituzionale, mentre le ATL di Torino e di Langhe Monferrato Roero avranno una propria postazione con una fitta agenda di appuntamenti.

«I sistemi che ruotano intorno al mondo dei meeting portano ai territori una consistente ricaduta economica e sono importanti per la crescita in termini di visibilità – sottolinea l’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – Il turismo congressuale, considerato destagionalizzato rispetto alle richieste tradizionali, occupa una posizione di forte rilievo nel panorama regionale: abbiamo lavorato per prepararci alla ripartenza degli eventi, e abbiamo avuto il grande piacere di accogliere, a inizio luglio, uno dei primissimi eventi in presenza d’Italia, la 30esima edizione della Convention dell’Associazione MPI Italia Chapter – Meeting Professionals International, la più grande associazione che riunisce i professionisti del MICE: oltre 100 meeting planner da tutta Italia hanno trascorso 3 giorni tra Torino e le Langhe. Proprio il territorio delle Langhe e del Roero ha ripreso a ospitare in presenza i grandi appuntamenti fieristici internazionali legati all’enogastronomia, tra cui la 91esima edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Novembre ha segnato per Torino il ritorno dal vivo di grandi eventi internazionali, come la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, Artissima, e il prestigioso torneo di tennis Nitto Atp Finals. Il prossimo anno, tra gli eventi, porterà al PalaAlpiTour di Torino l’Eurovision Song Contest 2022 e gli appuntamenti legati al titolo di Regione europea dello Sport 2022 assegnato al Piemonte».

«Il Piemonte sa di avere tutte le caratteristiche per essere attrattivo e competitivo sul mercato degli eventi, grazie ad aree come Torino, Langhe Roero e Monferrato e i Laghi dove il MICE è consolidato, a location di assoluto prestigio e fascino, tra hotel, residenze di charme, castelli e ambientazioni post industriali perfettamente attrezzate che uniscono storia e contemporaneità, e a innumerevoli attività di corollario agli incontri: grandi musei, esperienze outdoor in tutte le stagioni e un’offerta di wellness e enogastronomia unica – conferma il Presidente di VisitPiemonte, Beppe Carlevaris – La pandemia ha portato con sé profondi cambiamenti, costringendoci a ripensare l’organizzazione degli eventi e a reiventarli in versione digitale o ibrida. Oggi il Piemonte guarda con ottimismo al futuro, lavorando anche per lo sviluppo di nuove aree e prospettive».

Secondo i dati del primo Osservatorio regionale dei Congressi e degli Eventi, realizzato in collaborazione con Federcongressi&eventi e ASERI, il turismo congressuale ha generato nel 2019 il 15% delle presenze negli esercizi alberghieri del Piemonte. Nel 2020 non è stato possibile fare rilevazioni a causa della pandemia, ma è intenzione di VisitPiemonte riprenderle per il futuro.

In Francia sono partiti i lavori del cantiere Tav

In Francia ha preso il via il cantiere per la realizzazione del maxi-tunnel da 23 km nell’ambito del progetto Tav della Torino-Lione.

Le prime installazioni sono state effettuate  al cantiere di La Praz, nel Comune di Saint-Andrè in Maurienne. Le frese opereranno ufficialmente da metà 2022.

La cordata di imprese che si è aggiudicata i lavori si impegna a rispettare il protocollo che “rafforza e sistematizza il presidio della sicurezza sul lavoro”.

(foto archivio)

Sara Origlia eletta Presidente regionale del Movimento Donne Impresa

E’ stata eletta la nuova Presidenza del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Piemonte. All’unanimità delle presenti, la nuova Presidente incaricata è Sara Origlia, classe 1973, componente della Giunta di Confartigianato Imprese Piemonte e Vice Presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Cuneo.

Titolare della pasticceria “La Talpina snc”, la neo Presidente Origlia ha nominato, con l’approvazione del Consiglio direttivo, quale sua Vice Presidente Vicaria la Presidente del Movimento di Confartigianato Imprese Asti, Anna Oliva.

Tra i numerosi obiettivi espressi da Sara Origlia nel suo Programma di mandato per i prossimi quattro anni, quello di “accrescere nelle donne imprenditrici e nel nostro movimento, il valore della passione delle nostre professioni, la consapevolezza dei nostri ruoli, la formazione professionale e personale, la forza del lavoro di squadra e della delega per il raggiungimento degli obiettivi, la cultura d’impresa per trasmettere alle nuove generazioni cosa vuol dire fare impresa. Un’impresa caratterizzata dal valore artigiano e dalla resilienza che abbiamo dimostrato affrontando, superando e uscendo rinforzate dalle esperienze negative degli ultimi anni”.

Fortemente sentiti il sostegno e la fiducia espressi dall’uscente Presidente Regionale Daniela Biolatto, ora Presidente nazionale Movimento Donne, e della sua Vice Carla Gino (Donne Impresa Confartigianato Asti).

Le nuove frontiere del turismo post-Covid

 Ne parliamo con l’esperto Alessandro De Cillis

Le nuove frontiere del turismo post pandemico non sono tanto rivolte verso le rotte estere, quanto verso una nuova forma di turismo di promozione del territorio locale e di prossimità.

“La previsione è  sicuramente di crescita e di rinascita dell’incoming turistico – spiega Alessandro De Cillis, fondatore di De Cillis & Partners Communications e Co-fouder del DesignTech che aprirà a MIND, Milano Innovation District – in quanto gli italiani si sono riorientati verso un turismo interno, decidendo di riscoprire il nostro Bel Paese. D’altronde l’Italia detiene ben l’70 per cento dei beni culturali del mondo, 57 siti UNESCO e solo l’impossibilità o difficoltà a varcare i confini esteri, dettata dalla pandemia, hanno condotto alla rivalutazione dei singoli territori e del turismo cosiddetto ‘di prossimità’.

Anche il mercato dei tour operator si sta orientando in questa direzione e grandi operatori del settore si sono dedicati all’incoming in maniera più strutturata.

Nuove tipologie di offerte turistiche vengono indirizzate da nuove formule di soggetti, come le Olta o piattaforme di intermediazione, per esempio Airbnb, che in Italia ha da anni riscosso sempre maggior successo presso clienti esteri e, da un po’ di anni, anche presso turisti italiani”.

Un esempio delle nuove frontiere che sta conoscendo il portale Airbnb è quello della suite più alta d’Europa, creata insieme al complesso della Skyway del Monte Bianco. In occasione dell’apertura degli impianti di risalita e delle piste da sci, il 27 novembre prossimo, grazie a Airbnb una coppia potrà  dormire a 3466 metri di altezza, in uno spazio creato apposta nella stazione di arrivo della Skyway, presso punta Helbronner.

“Quasi tutti gli operatori nel settore turistico utilizzano il canale online – spiega Alessandro De Cillis -. Vi sono soggetti innovativi che lo fanno come WeRoad, una start up nata a Milano pochi anni fa, ma ormai conosciuta un po’ in tutta Italia, che nasce dall’esigenza di organizzare viaggi di gruppo tra persone che, per svariati motivi, di budget, di ferie o di impossibilità  di mettersi d’accordo con gli amici, non  vogliono rinunciare al piacere di viaggiare. WeRoad dà la possibilità a queste persone di viaggiare da sole, nel periodo in cui più preferiscono, in gruppi al massimodi quindici persone.

Chi si affida a WeRoad rappresenta, per esempio, una nuova tipologia di turista che preferisce alle grandi catene alberghiere, ai resort o ai villaggi all inclusive, l’immergersi nella cultura locale e nella natura del Paese ospitante, scegliendo anche percorsi turistici che consentano contatti con le popolazioni locali”.

“Torino e il Piemonte possono diventare una destinazione europea– aggiunge Alessandro De Cillis – per l’inverno 2021/22, anche alla luce di nuovi collegamenti aerei, tra cui l’apertura della base di Ryanair a Caselle. Torino rappresenta una città con enormi opportunità di crescita turistica, cui possono fare da volano grandi eventi come oggi sono le ATP Finals ( come avvenne per le Olimpiadi nel 2006).

Risulta fondamentale, tuttavia, per migliorare ulteriormente l’attrattività di Torino, delle sue località sciistiche e del territorio piemontese, avviare una buona campagna di comunicazione e marketing, capace di metter in luce le notevoli opportunità turistiche e non solo, anche legate alla gastronomia e al cibo quali veicoli per raccontare il territorio. Eventi come quelli recenti dedicati all’arte (penso a Artissima, Paratissima e Flashback), e i grandi eventi come le ATP Finals possono costituire un prezioso collante per amplificare la notorietà del territorio torinese e piemontese a livello internazionale, anche perché il tennis è uno degli sport più popolari in tanti Paesi del mondo e anche oltreoceano.

Risulta, però, fondamentale per il turismo anche locale e di prossimità, migliorare i servizi di accoglienza turistica, rendendoli maggiormente confortevoli e di più elevata qualità, potenziare l’accessibilità degli spazi cittadini e museali, diffondere i servizi turistici e migliorare il trasporto pubblico locale”.

“Un altro tassello che non deve essere dimenticato – conclude Alessandro De Cillis – per il potenziamento del comparto turistico è quello del turismo invernale, che più di ogni altro è stato  penalizzato dalle restrizioni dovute alla pandemia. È  fondamentale che si torni a sciare con regole precise, che possano consentire di praticare questo sport in totale sicurezza e con il giusto distanziamento in coda e sugli  impianti di risalita”.

Mara Martellotta 

Bonus regionale da 2000 euro ai negozi dei centri commerciali chiusi durante la pandemia

L’assessore al Commercio Vittoria Poggio: «Una ulteriore integrazione di 1 milione per sostenere gli operatori del territorio»

Dalle ore 14.00 di lunedì 15 novembre 2021 gli esercizi di vendita al pubblico all’interno dei centri commerciali, soggetti a chiusura durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, potranno presentare domanda per l’ottenimento di un Bonus una tantum a loro riservato nell’ambito delle «Misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19». Lo sportello telematico per la presentazione delle domande resterà aperto fino alle ore 12.00 di martedì 30 novembre.

«Questa nuova misura per la quale abbiamo stanziato 1 milione – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggiointegra quelle già messe in campo per sostenere le diverse categorie di attività commerciali danneggiate, dalle discoteche ai negozi di abbigliamento, con l’obiettivo di supportare gli operatori di un settore importante per il nostro territorio».

L’importo di 2.000 euro per ciascun soggetto può essere richiesto presentando domanda sulla piattaforma dedicata (https://www.spid.piemonte.it/gasp_regione/start.do), alla quale si accede tramite identità digitale (SPID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Certificato Carta Nazionale Servizi). A copertura delle richieste la Regione ha stanziato una somma complessiva di 1 milione di euro. Lo sportello telematico per la presentazione delle domande resterà aperto fino alle ore 12.00 di martedì 30 novembre.

Adidas apre uno dei suoi più grandi outlet store a Vicolungo

The Style Outlets

2 Ampliamento e restyling per adidas a Vicolungo The Style Outlets,
uno dei due centri che il leader europeo di settore NEINVER gestisce in Italia.
Il brand di abbigliamento sportivo tra i più amati di sempre, presente nel centro dal 2013,
è pronto ad accogliere i clienti di Vicolungo il 25 novembre con un nuovo format e un
rinnovato look&feel, in uno store di 630 metri quadrati di superficie. Il nuovo store si
sviluppa su spazi molto più ampi rispetto ai precedenti (+ 91% rispetto alla superficie
precedente) e caratterizzati da un concept all’avanguardia, sia grazie agli spazi in-store,
sia grazie alla torre esterna che sarà una vetrina esclusiva per i prodotti iconici del
marchio e le capsule collection.
Il reopening di adidas conferma una delle vocazioni di Vicolungo The Style Outlets,
quella sportiva. Nelle 150 boutique del centro, gli ospiti possono trovare non solo
abbigliamento tecnico e calzature dei brand sportivi più prestigiosi, ma anche capi casual
e alla moda. Una proposta completa, capace di accontentare sia gli amanti dell’athleisure
e dei look sporty chic, sia gli atleti (o aspiranti tali) degli sport più diversi: dal running, al
fitness, passando per il trekking, il nuoto e il golf, sino allo sci e all’outdoor.

Economia piemontese in recupero nel 2021 ma a diverse velocità

L’economia piemontese nella prima parte dell’anno ha recuperato una parte significativa della perdita causata dalla pandemia, un recupero che, pur a velocità diverse, ha interessato tutti i principali settori.

Le prospettive per i prossimi mesi sono favorevoli ma c’è il problema dell’approvvigionamento delle materie prime e dell’aumento dei prezzi. Presentato oggi il Rapporto: “L’economia del Piemonte – Aggiornamento congiunturale”. Il documento, elaborato dalla Sede di Torino della Banca d’Italia, analizza l’evoluzione della recente congiuntura economica in Piemonte…

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