ECONOMIA- Pagina 228

Cia Agricoltori: buon cibo a tutti in tempo di crisi

Domenica 10 aprile, Cia Agricoltori delle Alpi chiama a raccolta produttori agricoli, consumatori, istituzioni e giornalisti al mercato contadino in piazza Palazzo di Città a Torino

 

Agricoltori, consumatori, istituzioni e giornalisti in piazza Palazzo di Città a Torino, domenica 10 aprile, per difendere il bene comune del cibo e del lavoro. L’appuntamento è per le 11 al mercato contadino di Cia Agricoltori delle Alpi. Un incontro-conferenza stampa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammatica situazione di numerose aziende agricole, che rischiano la chiusura a causa dell’insostenibile aumento del costo dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione degli animali.

«In questa situazione – osserva il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto -, i prodotti alimentari sicuri, gli animali e la forza lavoro rischiano di sparire. Non vogliamo un’agricoltura fantasma, oppure ridotta ai minimi termini. Difendiamo il lavoro e la qualità del cibo sulle nostre tavole, informando il consumatore su quanto sta accadendo all’agricoltura e al mercato alimentare».

Oltre a Rossotto, sono attesi in piazza anche il presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, Gabriele Carenini, e il direttore provinciale di Cia Agricoltori delle Alpi, Luigi Andreis. Ma i veri protagonisti della giornata saranno gli agricoltori, che offriranno latte  ai consumatori di passaggio, invitandoli a riflettere sulla gravità delle condizioni in cui si trovano ad operare e mostrando i bilanci ormai economicamente insostenibili delle loro aziende.

Un dialogo diretto tra produttori agricoli e consumatori, in mezzo ai banchi del mercato contadino, con il coinvolgimento di amministratori pubblici e rappresentanti istituzionali, oltre che di giornalisti e operatori della comunicazione, chiamati a interrogarsi su come mettere al sicuro l’agricoltura e garantire il cibo a tutti in tempo di crisi.

 

Con Binter il volo Torino-Dakar

Binter rafforza la sua programmazione di voli per offrire collegamenti tra Torino e Dakar 

Dall’estate scorsa, la compagnia aerea opera da e verso le città italiane di Venezia e Torino e le Canarie

 

La compagnia aerea spagnola Binter ha annunciato oggi che, a partire da quest’estate, potenzierà le proprie tratte verso l’Italia, con voli di linea diretti tra Firenze (FLR) e Gran Canaria (LPA). Questo collegamento estende l’offerta già disponibile dallo scorso anno per le città di Venezia (VCE) e Torino (TRN).

Inoltre, per tutte le rotte, Binter permette di raggiungere una delle altre isole dell’arcipelago, senza costi aggiuntivi. Un servizio garantito dagli oltre 200 collegamenti che la compagnia opera ogni giorno tra le isole.

 

Un collegamento settimanale da Firenze per le Isole Canarie

Da luglio, dall’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze partirà ogni sabato un volo alle ore 15.30 che atterrerà a Gran Canaria alle ore 19.05. Viceversa, la partenza da Gran Canaria sarà alle ore 09.30, con arrivo a Firenze per le ore 14.45.

I passeggeri di questa nuova rotta godranno del servizio esclusivo tipico dell’offerta di viaggi operati da Binter, con il comfort del nuovo Embraer E195-E2. L’aereo a corridoio unico è il più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria. Si connota per una configurazione in cui l’assenza dei posti centrali assicura più spazio tra le file. Inoltre, offre un’assistenza a bordo di primo livello, che include ad esempio un aperitivo gourmet, servito durante il viaggio a tutti i passeggeri.

 

Voli in connessione tra Torino e Dakar

La compagnia aerea Binter sta inoltre potenziando i collegamenti tra Dakar, Spagna e Italia, grazie ad un centro di interconnessione nelle Isole Canarie, che garantirà voli tra Torino e la capitale senegalese.

Binter opererà queste tratte ogni martedì: la partenza dall’Italia è prevista alle ore 16:40, con arrivo a Gran Canaria alle 20.05, decollo per il Senegal alle ore 22.30 e atterraggio alle 00:05.

Il volo di ritorno da Dakar è programmato martedì alle ore 01.05, con scalo all’areoporto spagnolo, ripartenza per Torino alle ore 11.00 e arrivo alle ore 15:55. 

È possibile consultare le condizioni, prezzi e acquistare i biglietti per queste destinazioni sul sito della compagnia: https://www.bintercanarias.com/ita, tramite App, contattando il numero di telefono +39 342 685 3631, o prenotando con le agenzie viaggi.

 

Binter alla Borsa Internazionale del Turismo

Binter sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT), in programma dal 10 al 12 aprile a Milano (Pad 4, stand D108)

La manifestazione sarà l’occasione per annunciare le novità inerenti le sue programmazioni per il mercato italiano e il lancio della tratta Firenze-Gran Canaria.

 

Informazioni sulla compagnia aerea Binter: 33 anni in volo

Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie che, fondata nel 1989, inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole Canarie per offrire collegamenti fra le isole, focalizzandosi sul servizio pubblico.

Nel 2005, la compagnia inizia ad operare voli anche oltre le Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti verso altri mercati. Un’offerta in continua crescita, che conta oggi 18 rotte internazionali, con destinazioni in Africa (Marrakech, Agadir, Dakhla, El Aaiún, Guelmin, Fez, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal), Portogallo (Madeira, Ponta Delgada) e, dallo scorso anno anche in Francia (Lille, Marsiglia e Tolosa) e in Italia (Venezia e Torino, a cui quest’estate si aggiungerà Firenze). Inoltre, la compagnia offre 13 ulteriori rotte per destinazioni spagnole, fuori dalle Canarie.

L’impegno costante verso l’innovazione ha permesso a Binter di ottenere 7 volte il premio conferito ogni anno dall’ERA (European Regions Airline Association) alle migliori compagnie aeree. Inoltre, ha ottenuto diversi riconoscimenti anche da Tripadvisor e dall’agenzia di viaggi eDreams per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri.

Binter vanta una delle flotte più moderne in Europa. È infatti, la prima compagnia aerea del continente ad operare con l’Embraer E195-E2, il jet a corridoio unico più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria, di cui ha acquistato altre cinque unità.

Ch-aviation, il fornitore svizzero di servizi di intelligence a compagnie aeree, ha premiato Binter per il rinnovo costante della sua flotta, tra le più giovani d’Europa.  

Nella sua strategia aziendale, Binter punta sulla sostenibilità, come dimostrato dall’investimento in aerei più efficienti e rispettosi dell’ambiente, dall’utilizzo di apparecchiature dalla ridotta carbon footprint, anche nelle operazioni a terra e dalla sostituzione della plastica con materiali monouso e biodegradabili per il servizio a bordo.

Compagnia dei Caraibi, accordo con Right Beer

 RUOLO DI PLAYER NEL MONDO PREMIUM BEVERAGE  

Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit (ticker 1TIME) (“Compagnia dei Caraibi” o la “Società”), azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige di tutto il mondo, comunica di aver sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all’acquisizione in una prima fase di una partecipazione pari al 75% del capitale sociale di Right Beer S.r.l. (“Right Beer” e l’“Operazione”) primario player distributivo di birra artigianale italiana con sede in Piemonte. La restante parte del capitale sociale di Right Beer potrà essere acquisita in una seconda fase attraverso specifici meccanismi di put e call.

Dopo una chiusura di bilancio 2021 con ricavi pari a Euro 42,5 milioni (+71% rispetto al 2020) e l’ingresso nel Metaverso con una landing che racconta i valori dell’azienda, continua l’espansione di Compagnia dei Caraibi con l’annuncio della firma dell’accordo di acquisizione della società Right Beer (che ha chiuso il 2021 con ricavi pari a Euro 436 mila).

L’Operazione consente al Gruppo guidato da Edelberto Baracco l’ampliamento del catalogo con oltre 500 referenze di birra di 17 produttori artigianali italiani. L’ingresso di Compagnia dei Caraibi nel capitale sociale di Right Beer porterà allo sviluppo di una strategia su due livelli a beneficio di entrambe le aziende: da un lato Right Beer avrà l’opportunità di estendere a tutto il territorio nazionale il suo raggio distributivo finora legato al Piemonte e alla Valle d’Aosta, mentre Compagnia dei Caraibi troverà un partner esperto per la divulgazione della cultura birraria e della qualità della craft beer italiana e, nella sede di Right Beer nell’ex Lanificio di Torino, una unit strategica per lo sviluppo del servizio di prossimità rivolto al mondo Ho.Re.Ca e i Publican moderni.

Uncem: preoccupa la chiusura degli sportelli bancari

“Oniferi, in Sardegna, poi Formazza, Bagnoli Irpino e cento altri. Le banche – dopo Unicredit e Intesa San Paolo, ora BPM e altre Popolari – continuano a chiudere. Qualche breve unilaterale comunicazione ai Sindaci per annunciarlo, da parte delle direzioni territoriali. E i Comuni scendono, scenderanno in piazza. Uno dopo l’altro, Uncem invita Sindaci e Amministratori, con le loro comunità a scendere in piazza per dei sit-in davanti agli sportelli bancari che chiudono. Con miopia se ne vanno. Se ne fregano dei borghi, anche sbeffeggiando le Amministrazioni, ridendo della retorica sui paesini che qualcuno continua a fare, dimenticando i veri problemi nell’organizzazione dei servizi e dello sviluppo sociale ed economico. Retorica banale, che respingiamo, mentre i servizi se ne vanno. E i Sindaci restano con il cerino in mano. Non è accettabile questa miope azione della ricca finanza internazionale. A loro poco importano i territori, alle banche poco interessa del digital divide e delle comunità che restano. Ancora una volta se ne vanno. E i Sindaci scendono in piazza. Serve a poco, dice qualcuno. Può essere. Ma zitti e buoni non restiamo”.

Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem

CDVM’Got Talent, la premiazione

Cerimonia di premiazione dei vincitori del contest 2022  lunedì 11 aprile presso l’Aula Jona della Scuola di Management e Economia di Torino

 

È entrata nella sua fase conclusiva la sesta edizione del CDVM’s GOT TALENT, contest 2022, promosso dal Gruppo Giovani del CDVM- Club Dirigenti Vendite e Marketing, in collaborazione con l’azienda Turati Idrofilo SpA di Luserna San Giovanni. Questa azienda produce cotone idrofilo da oltre cinquant’anni, un cotone che viene fornito semilavorato in falda ai produttori di dischetti levatrici e zigzag e confezionato,  raggiungendo anche la piccola, la grande distribuzione, le farmacie, le strutture sanitarie ele erboristerie, con i marchi Cotton Plus e Cotton Plus Solution 2 in 1. L’azienda è impegnata in una continua ricerca,  rivolgendo una costante attenzione all’evoluzione del mondo del mercato, studiando e sviluppando nuovi prodotti capaci di rispondere sempre più prontamente alle esigenze dei consumatori.

Lo smake-up rappresenta una novità mondiale brevettata, la prima salvietta struccante asciutta che si attiva con l’acqua, naturale al 100% e molto pratica.

Nell’edizione di questo contest ha visto impegnati 150 studenti della Scuola di Management ed Economia di Torino, organizzati in 44 gruppi, che si sono misurati sullo sviluppo del prodotto Smake-up, brevettato dall’azienda.

L’evento conclusivo si svolgerà  lunedì 11 aprile prossimo alle ore 11 presso la Sala Jona della Scuola di Management ed Economia di Torino in corso Unione Sovietica  218 bis. L’incontro vedrà  l’esposizione dei migliori dieci elaborati, tra i quali verranno definiti i vincitori.

Patto per Torino, ma non è tutto oro ciò che luccica

A cura di lineaitaliapiemonte.it

DI CARLO MANACORDA

Ciò che viene presentato come una risorsa per la città, i fondi che arrivano dal governo, certamente lo è ma va a tentare di compensare la finanza allegra di giunte che si sono succedute è che hanno speso facendo debito sapendo che qualcun altro avrebbe dovuto poi pagare. Torino, dopo Napoli, è la seconda città più indebitata d’ Italia è ora questi soldi non saranno a costo zero: al contrario il Comune si trova vincolato a risparmiare, il chè significa meno servizi o più tasse. C’è poco da festeggiare…

Continua a leggere:
https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/04/06/mobile/leggi-notizia/argomenti/economia-allo-specchio/articolo/patto-per-torino-ma-non-e-tutto-oro-cio-che-luccica-di-carlo-manacorda.html

Ecco il nuovo robot Comau

  • L’approccio architetturale innovativo, il design snello e modulare, la produzione a Torino e la significativa riduzione dei componenti minimizzano i rischi della catena di fornitura  
  • Facile da usare, integrare e manutenere, l’N-220-2.7 migliora i costi operativi totali e il tempo medio di riparazione (MTTR)  
  • Eccellenti prestazioni in termini di tempo di ciclo, ripetibilità e accuratezza nel controllo delle traiettorie

 Comau amplia la sua gamma di prodotti con il nuovo N-220-2.7 (N-220), un robot con capacità di carico di 220 kg dalla configurazione modulare, cinematica diretta, calibrazione assoluta e algoritmi migliorati. Queste caratteristiche offrono una notevole semplicità d’uso, una facile integrazione e una manutenzione post-installazione più rapida, garantendo al contempo precisione, flessibilità, ripetibilità e minimizzazione dei giochi agli assi. Prodotto con una linea di assemblaggio completamente automatizzata all’interno del suo centro di innovazione di Advanced Robotics a Torino, il robot di nuova generazione di Comau beneficia di livelli di qualità crescenti e flessibilità della catena di approvvigionamento, oltre a costi operativi contenuti, come risulta sempre più richiesto dai segmenti di mercato oggi in forte sviluppo.

Mercato target di riferimento: Sin dagli anni 70, Comau ha maturato un’esperienza senza confronti nelle applicazioni robotiche nel settore automobilistico. L’introduzione del nuovo N-220, agile, flessibile ed efficace, consoliderà la posizione di Comau nell’industria automobilistica, permettendo al contempo l’espansione in segmenti industriali in forte crescita, tra cui metalli, Food & Beverages, logistica, materie plastiche e prodotti chimici.

“Secondo la relazione IFR (International Federation of Robotics) 2021, ci aspettiamo che i robot articolati con carico utile di 160-220 kg rappresentino circa il 30% del mercato totale installato, composto da 250.000-300.000 unità nel 2022, con un potenziale tasso di crescita annuale composto (CAGR) per il 2022-2026 del 2%” ha spiegato Nicole Clement, Chief Marketing Officer. Questo robot di nuova generazione che amplia la nostra gamma di prodotti, offre chiari vantaggi per i clienti grazie al suo design innovativo e alle tecnologie più evolute, consentendoci così di indirizzare meglio le richieste di nuovi segmenti industriali in forte crescita, che vanno oltre la produzione tradizionale. L’obiettivo è quello di migliorare l’automazione, a costi bassi, per aziende di tutte le dimensioni.” 

N-220 di Comau è disponibile da subito in tutto il mondo.

Specifiche progettuali: Il nuovo robot industriale N-220 di Comau si avvale di un approccio architetturale innovativo basato su una modularità progressiva, la riduzione del numero di componenti, motori e driver APC innovativi. Grazie alla sua ampia area di lavoro e alle caratteristiche di sicurezza cartesiana Performance Level D, il robot ad alta capacità di carico (220 kg) è perfetto per una vasta gamma di settori compresi, tra gli altri, l’automotive,  il Food & Beverage e la logistica. É dotato di un avambraccio cavo e beneficia anche dell’utilizzo della cinematica diretta, della calibrazione assoluta e di algoritmi di movimento evoluti.Tutto questo per offrire ripetibilità e precisione di prim’ordine. Inoltre, il robot è dotato di adattatori forcolabili integrati e opzionalmente di rondelle ad alta coppia di ancoraggio per il fissaggio automatico della base, una più facile ricollocazione e un’installazione più rapida.

Primo di una nuova generazione di robot articolati a 6 assi, N-220 risponde alla specifica esigenza del mercato di una robotica attenta ai costi e facile da integrare, che offra anche prestazioni industriali ad alta velocità. Inoltre, il design olistico e l’architettura modulare di N-220 facilitano  l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione.  Prodotto presso la sede centrale di Comau a Grugliasco (Torino), utilizzando una linea di assemblaggio robotica all’avanguardia, automatizza in modo affidabile operazioni di montaggio, saldatura a punti, imballaggio e movimentazione dei materiali, oltre ad applicazioni a processo continuo come la stampa 3D e la spalmatura di sigillanti.

L’algoritmo per software e-Motion di Comau migliora il tempo di ciclo, la qualità del movimento e il controllo del percorso. Grazie all’uso di un sistema di bilanciamento ad azoto sull’asse 2 e di fine corsa più grandi sull’asse 3, N-220 gode di una maggiore agilità e di un’ampia area di lavoro all’indietro, ideale per applicazioni di piegatura e manipolazione. Poiché N-220 usa solo due taglie di motore e un solo tipo di olio, sostituire un motore difettoso diventa facile e veloce. Un ulteriore vantaggio dell’architettura semplificata e modulare è una manutenzione generale più semplice e un miglior tempo medio fra i guasti (MTBF) grazie alla riduzione del 50% dei componenti del robot.

Cogliendo l’importanza della velocità d’integrazione sul potenziale di produzione, l’N-220 implementa un linguaggio di programmazione “Nodal” che è intuitivo, per una programmazione aperta e semplice. La soluzione di allestimento “facile” è costituita da due cablaggi separati e flessibili (alimentazione del robot e per l’applicazione) che semplificano e velocizzano la personalizzazione o la sostituzione. Allo stesso modo, l’assemblaggio diretto tra motore e riduttore semplifica le trasmissioni meccaniche e riduce al minimo la perdita di potenza e i giochi, aumentando così l’efficienza e riducendo i consumi. In breve, tutto è stato progettato per massimizzare prestazioni, durata, sicurezza, manutenibilità e facilità d’uso.

 

 

“Comau ha sfruttato la sua lunga esperienza nella robotica industriale per rispondere alla crescente necessità di un’automazione di nuova generazione che sia facile da usare e abbia costi contenuti” ha dichiarato Pietro Ottavis, Chief Technology Officer. “È il prodotto giusto al momento giusto.” 

Comau, società parte di Stellantis, è leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale. La sua offerta include tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, robot industriali, soluzioni di robotica indossabile e collaborativa, strumenti per la logistica a guida autonoma, centri di lavorazione meccanica dedicati, servizi digitali interconnessi e sistemi in grado di trasmettere, elaborare e analizzare dati macchina e di processo. Con oltre 45 anni di esperienza sul campo e una forte presenza nei maggiori Paesi industrializzati, Comau aiuta le aziende costruttrici, di tutte le dimensioni e di qualunque settore, a migliorare qualità e produttività, riducendo time-to-market e costi complessivi. La sua offerta si estende al project management e alla consulenza, nonché ai servizi di manutenzione e training, per una vasta gamma di segmenti industriali. Comau ha il suo centro direzionale a Torino e opera attraverso una rete internazionale di 6 centri di innovazione, 5 digital hub, 9 stabilimenti di produzione, in cui lavorano 4.000 persone, presenti in 13 Paesi. Una rete globale di distributori e partner consente di rispondere velocemente alle esigenze dei clienti, ovunque si trovino nel mondo. Attraverso le attività di formazione curate dalla sua Academy, Comau si impegna inoltre a sviluppare le conoscenze tecniche e manageriali necessarie alle aziende per affrontare le sfide e le opportunità dell’Industria 4.0

www.comau.com

Draghi sigla il Dpcm: 2 miliardi per l’acquisto di auto e moto elettriche

/

Il  premier Mario Draghi il Dpcm , su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti, ha firmato il Dpcm che finanzia gli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a bassa emissione.

Il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Sono previsti  650 milioni l’anno per tre anni, per un totale di quasi 2 miliardi fino al 2024. L’auspicio è che il provvedimento rilanci l’automotive anche a Torino.

L’acqua, il nostro tesoro blu

Fondamentale per la nostra sopravvivenza, non è inesauribile come pensiamo. Ogni azione individuale anti-spreco è determinante.

Docce da 10 minuti, acqua che scorre inutilmente per lavarsi o fare le pulizie domestiche, tubature difettose e sistemi di irrigazione per giardini e terrazzi accesi senza limiti.
Si calcola che il consumo di acqua giornaliero pro capite è di circa 150 litri, che lo scarico del wc ne utilizza almeno 12, mentre per fare una lavatrice ce ne vogliono dai 40 ai 120.
Il 22 marzo scorso si è celebrata la Giornata Mondiale dell’acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, per celebrare questa preziosissima e vitale risorsa che non è illimitata come attualmente si crede perché facile da reperire con gesti automatici. Questa ricchezza naturale va risparmiata, salvaguardata e impiegata con rispetto e in maniera meno egoistica.

Dall’errato e sconsiderato utilizzo domestico, alle problematiche legate alla agricoltura (il primo settore in Europa con un consumo di acqua pari al 40%), alla pandemia che ha sconvolto le abitudini contribuendo all’aumento del suo uso casalingo, ma anche a settori come la moda che concorrono al suo sperpero (per produrre capi di abbigliamento se ne vanno migliaia di litri), “l’oro blu” viene consumato con poco riguardo e il nostro paese, purtroppo, vanta un record negativo circa gli sprechi.
Comportamento e atteggiamento sono fondamentali. Cominciare ad agire in favore della conservazione, evitarne l’eccessivo e irresponsabile uso attraverso nuove abitudini e mettersi, come individui, in una posizione di centrale importanza è oramai irrinunciabile. E’ necessario convincersi che ogni singolo gesto non è inutile ma determinante e che “tanto qualcuno ci penserà” non funziona più, bisogna agire e sentirsi parte di quella collettività che si muove in favore del bene comune.

Come possiamo fare la nostra parte? Quali sono gli accorgimenti da mettere in atto per moderare il consumo di questo bene prezioso, fonte di vita, che non è inesauribile come erroneamente si pensa?

Come prima cosa dovremmo essere sicuri che i contatori e le tubature della casa che abitiamo siano a posto controllando, per esempio, che il numero di litri quando usciamo di casa e quando rientriamo siano gli stessi. E poi semplici accorgimenti come non lasciare scorrere l’acqua della doccia quando ci si insapona, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si rade, utilizzare una bacinella quando si lavano i piatti, fare la lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, lavare la macchina con il secchio e non con il tubo.
Lo sapete poi che si possono innaffiare le piante con l’acqua utilizzata per lavare frutta e verdura e che se lo si fa la sera quest’ultima evapora più lentamente? Il riciclo è un sistema molto efficace per non sciupare l’acqua e possiamo attuarlo in differenti modi come per esempio raccogliendo l’acqua piovana o quella dello scolo dei condizionatori. Questa metodica del risparmio e dell’uso corretto dell’acqua deve valere anche fuori quando si va in palestra, in albergo e in ogni luogo dove è a nostra disposizione. Comunicare e condividere le nostre nuove abitudini, parlarne con gli altri è, inoltre, una occasione importante per innescare una catena di buone azioni anti-spreco.

Anche il processo di imbottigliamento aumenta il dispendio di questo composto chimico trasparente e bere quella “del sindaco” a casa come fuori è senza dubbio un altro modello di saggia condotta da seguire, ma se proprio non possiamo fare a meno dell’acqua confezionata, tanto per rimanere in tema di protezione ambientale, utilizziamo almeno quella contenuta in vetro e non in plastica.
Insomma da qualche parte bisogna cominciare, è necessario prendere coscienza dei pericoli che le risorse naturali, come l’acqua, corrono se continuiamo farne un uso sconsiderato, è doveroso muovere le coscienze, la nostra attraverso le buone azioni e le altre attraverso la condivisione, e, infine, è indispensabile agire con la consapevolezza che dobbiamo essere noi in prima persona a difendere il nostro pianeta.

Maria La Barbera

Seo e contenuti online nella trasmissione Parlaconme

Condotta da Simona Riccio

Sempre più particolari diventano i temi trattati nel corso della trasmissione Parla Con Me”, trasmessa dalla radio web  Radiovidanetwork dalle 18 alle 19 di mercoledì  6 aprile, condotta da Simona Riccio, Founder della trasmissione e Social Media Marketing Manager del Caat. In questa puntata,infatti, nella consapevolezza della sempre più  diffusa digitalizzazione e sempre maggiore ricerca di informazioni attraverso i social network, si parlerà dell’importanza di sapere utilizzare in modo ottimalela rete al fine di fare business.

Ai suoi microfoni dialogherà Gaetano Romeo – Head of Growth – Direttore dell’accademia presso Pambianco Academy – Formatore web marketing, che andrà anzitutto a chiarire che cosa significhi Growth hacking e a cosa serva. Sintetizzando il Growth hacking rappresenta un processo di rapida sperimentazione che sfrutta elementi quali il marketing funnel, lo sviluppo di prodotti e le vendite,per identificare i modi in cui un business possacrescere il più velocemente possibile.

Verrà affrontata anche l’importanza di fare una corretta SEO. La SEO è la branca del Digital Marketing che si occupa di migliorare la posizione delle pagine web nei risultati organici (non sponsorizzati) dei motori di ricerca.

Nel settore agro-alimentare, la trasmissione lo ha dimostrato ampiamente, ci sono moltissime opportunità da cogliere per raccontare il vero lavoro delle persone che è presente dietro un qualsiasi prodotto; per narrarlo è necessario fare emergere l’anima della stessa azienda, costituita di persone che, a loro volta, raccontano il proprio lavoro. Farlo attraverso il web risulta fondamentale. Viene ancheaffrontata in maniera approfondita l’importanza dell’uso corretto da parte delle aziende della pagina Linkedin. Attraverso questa pagina aziendale il brand, infatti, non soltanto comunica se stesso, ma rafforza al tempo stesso la comunicazione e la veridicità dei contenuti, nel momento in cui tutti i dipendenti vengano coinvolti e stimolati araccontare il loro lavoro sia attraverso la pagina aziendale sia attraverso i propri profili personali. Linkedin, e Romeo lo ha scritto nel primo libro dedicato alla piattaforma, intitolato “L’algoritmo di Linkedin”, premia i post aziendali commentati dagli stessi collaboratori. “Vi immaginate cosa potrebbe significare se tutto il settore si sentisse parte integrante di una comunicazione riguardante il proprio lavoro in campo? Avete in mente la differenza che si avrebbe nel momento in cui migliaia di operatori raccontassero il loro lavoro in campo e questo venisse comunicato in maniera corretta e efficace attraverso il proprio sito internet e attraverso i canali social?

Verrà  inoltre raccontata la formazione appena effettuata da parte di Simona Riccio nell’azienda Dorilli, azienda aagricola, dove oltre ottantadipendenti sono stati formati ad utilizzare la pagina Linkedin. Sono stati raggiunti risultati impensabili e di grande soddisfazione.

Gaetano Romeo sta scrivendo il suo secondo libro su Linkedin, in cui spiega tutte le novità a disposizione delle persone e delle aziende che, ancora una volta, si sensibilizzano nell’utilizzo della piattaforma e decidono di affidarsi a professionisti che conoscono questo strumento e che desideranofar emergere l’anima che Simona cerca sempre di porre al centro nelle sue docenze e nei Master. Uno dei master è  quello che la Pambianco Academy ha strutturato e dove Simona è stata docente di cinquemoduli, voluto dalla proprietà, del “Food & Wine”, che potete trovare disponibile sul loro sito https://academy.pambianconews.com/

      L’agricoltura, se la si vuole fare comprendere, va vissuta.

La trasmissione è in diretta web radio  su Radio sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Dal giorno dopo è possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.i