ECONOMIA- Pagina 227

Riscossione: dopo diverse proroghe e sospensioni, lo Stato torna a battere cassa

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Consumatori

RISCOSSIONE COATTIVA, TORNANO LE CARTELLE ESATTORIALI

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Riprende a pieno ritmo l’attività dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione: dopo diverse proroghe e sospensioni dei pagamenti, conseguenti all’emergenza Covid, lo Stato torna a battere cassa. Rate, imposte e versamenti sospesi torneranno ad essere inserite in calendario, con tempi e modalità di recupero che permetteranno al contribuente di regolarizzare la propria posizione col Fisco senza andare incontro a sanzioni.

La ripresa delle attività dell’Agente di riscossione si apre ufficialmente mercoledì 1 settembre, con l’invio delle prime notifiche. È la modalità con la quale la cartella di pagamento o altri atti della riscossione sono recapitati al contribuente, dopo l‘iscrizione a ruolo. La notifica può essere eseguita, in base alla tipologia di atto, anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento e con Posta elettronica certificata (PEC).

Il 6 settembre, invece, è il termine fissato per il pagamento dell’ultima rata della rottamazione ter relativa al mese di maggio 2020. Infatti, nell’ambito delle misure introdotte dalla Legge n. 106/2021 di conversione del “Decreto Sostegni-bis”, il legislatore modificando le date di scadenza originariamente previste nella “Comunicazione delle somme dovute” della “rottamazione-ter” ha fissato nuovi termini entro i quali effettuare il pagamento delle rate 2020, mantenendo comunque i benefici della definizione agevolata. Per il versamento delle rate 2021 c’è tempo fino al 30 novembre.

Quelle della prima settimana di settembre non sono però le uniche date che i contribuenti in debito col Fisco sono chiamati ad appuntarsi sul calendario. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha confermato la fine del termine di sospensione relativo ai versamenti rimandati a causa dell’emergenza Covid.

Nello specifico, tutte le rate sospese dall’inizio della pandemia ad oggi dovranno essere corrisposte entro la fine di settembre, seguendo il seguente ordine: dovranno subito essere effettuati i pagamenti e/o ripresi i piani di rateizzazione relativi al periodo antecedente l’8 marzo 2020 (o 21 febbraio per i comuni in zona rossa), chi ha quindi dei debiti non ancora regolarizzati e riferibili a questo periodo dovrà provvedere a regolarizzare la propria posizione senza ulteriore indugio; rate e pagamenti sospesi e relativi al periodo che va dall’8 marzo al 31 agosto 2021, invece, dovranno essere versate entro il 30 settembre 2021.

Va ricordato, a tal proposito, che per i pagamenti entro questi nuovi termini di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Per questo motivo, per la scadenza del 31 agosto 2021, il pagamento potrà essere effettuato entro il 6 settembre 2021. Per coloro che invece sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre (per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza: pertanto il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021).

Per qualsivoglia esigenza, i consumatori possono rivolgersi agli sportelli del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori in Via Roma 366 a Torino, telefonando in normale orario d’ufficio allo 011 5611800 o scrivendo una e-mail a uncpiemonte@gmail.com.

Marazzato ‘Best Managed Company’

 ‘DELOITTE’ PREMIA ANCHE PER IL 2021 ‘GRUPPO MARAZZATO’

Il prestigioso riconoscimento dedicato alle migliori aziende italiane assegnato per la seconda volta consecutiva allo storico player vercellese, dal 1952 leader nelle soluzioni ambientali.

Marazzato Soluzioni Ambientali Srl’, società di punta del ‘Gruppo Marazzato’, holding partecipativa leader italiana dal 1952 a oggi nel settore ambientale e delle soluzioni per il pianeta, è stata nuovamente nominata ‘Best Managed Company, titolo giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

L’impresa, già insignita del prestigioso riconoscimento nel 2020, è stata riconfermata con successo dalla nota agenzia mondiale di rating ‘Deloitte’ idonea a fregiarsene con medesima, piena soddisfazione anche per il 2021.

Molteplici, e tutti egualmente importanti, i requisiti richiesti alle impreseanche familiariselezionate, tra cui avere sede legale in Italia, assenza di controllo da parte di gruppi multinazionali esteri e di procedure concorsuali tipiche (fallimento, concordato preventivo), esecutive e protesti, e possedere un fatturato superiore ai 10 milioni di euro.

Aspetti di primaria rilevanza, questi, valutati da una giuria indipendente, composta da autorevoli esponenti della business community e del panorama accademico e istituzionale italiano, che ha provveduto a esaminare in profondità i profili delle società candidate. Premiando tra esse le migliori realtà distintesi per strategia, competenze e innovazione, impegno verso le persone e performances.

Siamo nuovamente onorati di questa menzione, che conferma i risultati del percorso sin qui compiuto”, dichiarano soddisfatti i fratelli Alberto, Luca e Davide Marazzato, terza generazione di valenti imprenditori alla guida del playerambientale che porta il loro cognome, fondato nel dopoguerra dal nonno Lucillo e sviluppato dai genitori Carlo e Mara.

Specialmente in vista del compimento dei nostri primi settant’anni, traguardo che taglieremo nel 2022. Un incentivo importante a proseguire con maggior impegno e altrettanto entusiasmo sulla strada sin qui intrapresa in termini di crescita sostenibile nell’ambito dell’economia circolare, secondo una visione articolata e organica insieme da sempre alla base del nostro modo di fare impresa”, concludono i manager.

La comunicazione dei vincitori, incluso il ‘Gruppo Marazzato’, avverrà a partire dalle ore 19.00 a mezzo stampa il 27 settembre, nel corso della Cerimonia di Premiazione del Best Managed Company Award.

Come location Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. In scaletta anche un cocktail di benvenuto e una cena placée, in cui verrà resa nota e ufficializzata la proclamazione degli ammessi al titolo.

Alle Ogr una collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale

Dal 25 settembre 2021 al 16 gennaio 2022 OGR Torino presenta Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto, a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi: una collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale, tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto.

In OGR Torino, luogo simbolo della transizione verso nuovi modelli di produttività, le installazioni, le sculture, i video e le performance di tredici artisti invitano a osservare i resti di un recente passato industriale e le ambivalenze di nuove condizioni lavorative.

Vogliamo tutto prende il titolo da un romanzo dell’artista e scrittore Nanni Balestrini pubblicato nel 1971. Il libro racconta l’autunno caldo della Torino del 1969, in una lettura animata e partecipe dei cambiamenti della società italiana di quegli anni. La mostra indaga la condizione contemporanea, senza proporre soluzioni definitive ma invitando i visitatori a un ripensamento della propria posizione nello scenario lavorativo contemporaneo.

Due filoni discorsivi attraversano idealmente il percorso espositivo. Le opere esposte al Binario 1 si concentrano sulla transizione dalla società industriale a quella post-industriale, e sulla necessità di re-immaginare un futuro che si faccia carico dei lasciti materiali, sociali e ambientali di quel modello. Tra questi, il video di Kevin Jerome Everson, Century, che riprende la demolizione dell’omonimo modello di automobile, l’indagine sociale di LaToya Ruby Frazier, The Last Cruze, che testimonia le conseguenze della chiusura di uno stabilimento automobilistico sulla comunità di Lordstown, Ohio, e la monumentale installazione di Mike Nelson, The Asset Stripper, in cui materiali recuperati da industrie dismesse paiono fantasmi di un’epoca passata.

Al Binario 2 l’indagine prosegue focalizzandosi sul lavoro digitale e su come il suo avvento abbia cambiato, radicalizzato o, in alcuni casi, lasciato invariate alcune questioni del mondo del lavoro. Come, ad esempio, in Technologies of Care di Elisa Giardina Papa, una raccolta di interviste a operatrici online di servizi di cura alla persona, rappresentanti di una forza lavoro invisibile, o nelle xilografie The Manual Labor Series di Sidsel Meineche Hansen, che pongono l’attenzione sulla falsa ideologia della scomparsa del lavoro fisico. E ancora nell’installazione video In Real Life di Liz Magic Laser che, in forma di reality show, svela il labile confine tra lavoro e tempo libero grazie al coinvolgimento di cinque gig-worker alla ricerca di un nuovo equilibrio.

Come in un invito alla consapevolezza, alla ricerca di nuove possibilità e di alternative al sistema attuale, il percorso espositivo si chiude con opere che richiamano rivendicazioni del passato: A Call to Arms: Building a Fem Army di Andrea Bowers, su cui campeggiano tre figure femminili in un ideale manifesto per la lotta femminista intersezionale, e Vogliamo Tutto Brickbat di Claire Fontaine, in cui la copertina dell’omonimo libro di Balestrini avvolge un mattone simbolo di protesta e scardinamento.

Vogliamo tutto era una dichiarazione massimalista e concisa, che rifletteva le aspirazioni di una classe operaia in sciopero contro lo sfruttamento e implicava migliori condizioni di lavoro, salari commisurati allo sforzo, tempo libero e il diritto a un reddito estraneo al lavoro salariato. A cinquant’anni dalla pubblicazione, si può dire che molte delle questioni sollevate nel libro siano cambiate senza una vera soluzione, rendendo solo più complesso identificare cause e modi di affrontare una nuova precarietà in un contesto globale.

Nel mondo occidentale di oggi – che si sta allontanando dalla produzione industriale e dall’idea del posto di lavoro tradizionale – come sono state riformate le lotte e le richieste degli anni Settanta?

In che modo il lavoro e la sua deregolamentazione all’interno delle dinamiche neoliberiste hanno influenzato la capacità di lottare per i diritti?

In una società in cui il lavoro e il tempo libero spesso non hanno più distinzioni, e dove la pandemia di Covid-19 aggiunge ulteriori sfide ogni giorno, ha ancora senso volere tutto?

Artisti in mostra: Andrea Bowers, Pablo Bronstein, Claire Fontaine, Tyler Coburn, Jeremy Deller, Kevin Jerome Everson, LaToya Ruby Frazier, Elisa Giardina Papa, Liz Magic Laser, Adam Linder, Sidsel Meineche Hansen, Mike Nelson, Charlotte Posenenske.

Calendario performace di Adam Linder | Duomo di OGR, dalle ore 14 alle 20

– 25-26 settembre 2021 | Service No. 1

– 2-3 ottobre 2021 | Service No. 1 + Service No. 5

– 30-31 ottobre 2021 | Service No. 1

– 5-7 novembre 2021 | Service No. 1 + Service No. 5

– 15-16 gennaio 2022 | Service No. 1

Le performance sono eseguite da Delphine Gaborit, Service No. 1 e Leah Katz, Justin Francis Kennedy, Robert Fredrik Stanley Malmborg, Noha Ramadam, Stephen Clifford Thompson, Anna Lea von Glasenapp, Service No. 5

OGR Public Program

– Martedì 28 settembre h 18.30 | Come tutto finì (e anche un poco perchè)

– Sabato 2 ottobre h 18.30 | The Last Cruze, a Torino Una conversazione tra LaToya Ruby Frazier e Samuele Piazza

Attività educative

Vogliamo tutto, e di più: attività in mostra e dintorni

Calendario completo

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ORARI DI APERTURA E INFO

giovedì e venerdì dalle 12 alle 20

sabato e domenica dalle 10 alle 20

Ingresso gratuito Prenotazione necessaria per laboratorio e visite guidate su sito www.ogrtorino.it

In ottemperanza al D.L. del 23 luglio 2021, n. 105, per accedere in mostra è necessario presentare il Green Pass

Trasporti, ambiente, economia in vista del Vtm

Martedì 28 settembresi terrà una giornata di approfondimento in avvicinamento all’edizione 2022 di VTM Torino – Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings (30-31 marzo), business convention che riunisce la comunità industriale della mobilità: produttori di veicoli, fornitori di componenti, istituzioni, società di ingegneria e fornitori di servizi.

L’evento, sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino ed organizzato dalla società internazionale specializzata abe – advanced business events in collaborazione con Ceipiemonte, avrà luogo presso il Centro Internazionale di Formazione dell’ILO, in viale Maestri del Lavoro 10 a Torino, e potrà essere seguito anche online previa iscrizione su https://italy.vehiclemeetings.com/september-28-2021

Dopo i saluti dell’assessore all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte e dei presidenti della Camera di commercio di Torino, Confindustria Piemonte e Ceipiemonte, la comunità internazionale della mobilità e dei trasporti terrestri si confronterà sulle tematiche industriali di maggiore interesse, e in particolare sui temi della guida autonoma, della connettività e della cyber security, dell’elettrificazione dei veicoli e delle batterie, dell’idrogeno, dei sistemi di propulsione sostenibili e dell’innovative manufacturing. In particolare, alcuni tra i principali stakeholder del settore approfondiranno le sfide e le opportunità per la crescita del business focalizzandosi su argomenti come veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno, software-defined vehicles ADAS, connettività, sicurezza informatica, micromobilità, produzione avanzata e molto altro.

“Parlaconme”, successo del format alla kermesse del peperone

Alla settantaduesima Fiera del Peperone  di Carmagnola,  nell’edizione 2021 finalmente in presenza,  Simona Riccio ha condotto il format “PARLACONME”

 

Nel corso della settantadueisima edizione della Fiera Nazionale del Peperone a Carmagnola si sono susseguiti dieci giorni ricchi di eventi culturali, gastronomici e artistici, affiancati da esperienze creative e coinvolgenti rivolte a persone di tutte le fasce di età.

Alla Fiera è  stata, tra le altre, protagonista Simona Riccio, Social Media Manager del CAAT, Centro Agroalimentare di Torino, Organic & Food Specialist, che ha avuto in questo ultimo anno la possibilità  di partecipare e condurre il talk show Parlaconme, che a Carmagnola ha assunto il format “#Parlaconme Speciale Carmagnola”. Nata lo scorso anno proprio durante la Fiera Nazionale del Peperone, la trasmissione #Parlaconme” è  stata trasmessa durante tutto l’anno ogni giovedì  sulla Radio web Radiovidanetwork,  e questo settembre è  ritornata a essere una voce assolutamente importante e capace di fornire uno spazio di approfondimento dedicato al mondo della filiera agroalimentare.

Il panel di #Parlaconme” è andato in onda tutti i giorni dalle 19.30alle 20 dal gran palco di piazza Sant’Agostino, articolato in tredici appuntamenti con diciannove ospiti, che si sono alternati tra il palco e in collegamenti esterni. Ad un appuntamento è anche intervenuto il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli.

La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola rappresenta una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia e la più grande dedicata a un prodotto agricolo. La manifestazione ha registrato un crescente successo con oltre 250 mila visitatori nel 2018, diventati  più di 300 mila nel 2019. Quest’anno sono tornati gli stand in presenza, con oltre duecento espositori, di cui oltre metà dedicati ai prodotti agricoli e alimentari. Per la prima volta è stato coinvolto l’asse centrale di via Valobra e la manifestazione si è  svolta su di un’area espositiva  di oltre 10 mila metriquadrati, con otto piazze dedicate, di cui sei enogastronomiche, a partire dalla celebre Piazza dei Sapori, in piazza Mazzini.

Protagonisti assoluti sono stati i peperoni, con l’organizzazione di un village agricolo dedicato, uno spazio gastronomico culturale di Ca’ Peperone.

Mara Martellotta 

Giorgetti: impegno per Embraco, ma ad oggi nessuna proposta concreta

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Il ministro Giancarlo Giorgetti ieri  a Torino ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori dell’ex azienda di Riva presso Chieri.

Ha annunciato che intende riunire  al Mise un tavolo ex Embraco dopo le amministrative “per evitare strumentalizzazioni elettorali e per  fare un’operazione di verità. Bisogna mettere un punto a pseudo soluzioni che non hanno mai avuto una concretezza, a cominciare dal cosiddetto progetto Italcomp. Continuo a cercare – ha aggiunto- investitori interessati a riassorbire la manodopera ex Embraco e che siano compatibili con il settore. Ma ad oggi nessuno si è fatto avanti con una proposta concreta”.

Merlo: Via Lattea, senza unità si perde. Lo dimostra la sconfitta di Sestriere

Caro direttore, la secca ed inappellabile sconfitta politica subita recentemente da Sestriere e da chi ha preparato il cosiddetto dossier per i Campionati del mondo di sci alpino del 2029, credo sia giunto il momento per iniziare a ragionare come comparto territoriale della intera Via Lattea senza fughe in avanti delle singole realtà locali. Anche se è del tutto comprensibile, nonchè legittimo, che ogni località ragioni per conto proprio, è del tutto evidente che va adesso, però, rivista integralmente l’intera offerta sportiva, e quindi anche turistica, a livello nazionale e soprattutto a livello europeo ed internazionale della Via Lattea. Pur seguendo, ognuno, la sua peculiarità turistica, la sua specificità territoriale la sua vocazione sportiva.

Se, al contrario, qualche comune pensa di continuare a giocare per conto proprio, l’epilogo non potrà che essere quello che ha colpito ed affondato recentemente Sestriere. E non potrà che essere uno solo: e cioè, continuare a collezionare sconfitte. È bene pensarci prima che sia troppo tardi.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

“Il mondo del cibo che guarda alla ripartenza” Al via il festival del giornalismo alimentare

Diretta streaming su www.festivalgiornalismoalimentare.it e sulla pagina facebook del Festival del Giornalismo Alimentare (foodjournalismfest)

 

Prende finalmente il via la sesta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, in programma lunedì 27 e martedì 28, per la prima volta nella sua storia, in diretta streaming sul sito web www.festivalgiornalismoalimentare.it e sulla pagina facebook del Festival.

E’ stato raggiunto il massimo di presenze consentite all’interno del Circolo dei Lettori, sede fisica del Festival, e quindi lo streaming permetterà a tutti gli interessati che non possono partecipare fisicamente, di assistere in remoto ai lavori, porre domande ai relatori e sentirsi parte integrante della manifestazione anche a distanza.

Tema di questa edizione è “il mondo del cibo che guarda alla ripartenza”. 

Saranno 30 i panel di lavoro per circa 120 relatori. Mai come quest’anno il Festival sarà ricco di spunti e approfondimenti di interesse per la platea di addetti ai lavori, dai giornalisti ai blogger, dai comunicatori enogastronomici alle aziende alimentari, così come per le istituzioni e per i cittadini particolarmente sensibili al tema. Al centro del dibattito sarà, naturalmente, il mondo del cibo oltre la pandemia, attraverso analisi, ricerche commissionate e racconti di esperienze dirette. Ma anche l’informazione sulla ricerca scientifica e sulla salute in ambito alimentare e le tendenze di consumo che si stabilizzeranno dopo la pandemia. Sono numerose le ricerche che saranno presentate durante la due giorni al Circolo dei Lettori: strumenti utili per analizzare cambiamenti e reazioni di tutto il mondo food durante il periodo della pandemia e ipotizzare gli scenari futuri di un settore in costante divenire.

lunedì 27 settembre

Particolarmente interessanti saranno le ricerche che verranno presentate, alcune di queste in esclusiva, per il Festival: il report “Media & Food” realizzato in esclusiva per il Festival con la collaborazione del Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti da L’Eco della Stampa, e finalizzato a comprendere quanto e come i media italiani abbiano informato sul mondo alimentare durante il periodo di pandemia, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi e analizzando le modalità di informazione.

Altroconsumo presenterà in anteprima i risultati della propria ricerca dedicata alle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia.

Il turismo enogastronomico dopo la crisi è invece oggetto dell’interessante relazione di Roberta Garibaldi (da remoto), docente universitaria e autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano: tema centrale del suo intervento sarà la sostenibilità in ambito turistico

nelle sue tre accezioni – ambientale, sociale ed economica – un trend in continua ascesa, di cui verranno presentati i dati emersi dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.

L’Associazione Comunicazione Pubblica e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli presenteranno invece la ricerca sull’informazione e il cibo nell’anno della pandemia, strumento utile per comprendere quali siano state le informazioni in ambito alimentare più ricercate dagli utenti durante la pandemia.

Un ampio focus sarà dedicato al riso con due panel specifici, uno dei quali “Le nuove frontiere della ricerca al servizio della sostenibilità” vedrà tra gli altri la presenza di GianMarco Centinaio, sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Molto stimolante sarà la presentazione della ricerca dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, alla presenza della sua Presidente Cristina Bowerman, incentrata sulla “Psicologia a servizio della ristorazione” che indaga sullo stress lavorativo nelle cucine

Attesissimo, poi, l’intervento di Maurizio Martina (da remoto), Vicedirettore della FAO, dedicato a “La fame e gli sprechi”.

Anche il tema della salute alimentare sarà al centro del dibattito, con l’intervista a Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per capire come “comunicare la salute dopo il COVID”, mentre in un altro panel ci si chiederà come “Comunicare il microbiota ai ragazzi”.

Ben due i panel dedicati al vino per parlare del “Sistema delle enoteche regionali del Piemonte”, alla presenza tra gli altri di Marco Protopapa, Assessore Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, e dell’attualissimo tema del “Vino e cambiamenti climatici” con diversi ospiti tra cui la Camera di commercio di Torino e provincia, la Confederazione Italiana Agricoltori,  l’Arpa Piemonte e la Società Meteorologica Italiana. Spazio anche a un focus sulle “Politiche agroalimentari nel piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Verrà anche fatto il punto sulla candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco e non mancheranno, come sempre, dibattiti sul ruolo dei comunicatori del cibo in questo periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.

martedì 28 settembre.

 

Il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP porterà i risultati dello studio commissionato a Nomisma inerente alle tendenze di consumo dei prodotti italiani all’estero, primi tra tutti la mozzarella di bufala campana.

Grande attenzione sarà dedicata agli sprechi del cibo, argomento delicato per cui il Festival si è speso fin dalla prima edizione, alla transizione ecologica dal punto di vista alimentare, l’innovazione green in agricoltura, all’ambiente e alla sicurezza dell’acqua che beviamo

 Momenti di confronto verteranno sulla salute e la ricerca scientifica per capire quale sia la comunicazione più adatta per informare il pubblico su questi temi così importanti, con l’interessante esempio della campagna europea verso i consumatori #EUChooseSafeFood.

Anche la salute delle piante, minacciate dai virus, finirà sotto la lente d’ingrandimento del Festival, mentre l’EFSA porterà una propria testimonianza sul “Dialogo tra scienza e cittadini”

 

La Case history di FICO (Fabbrica Italiana Contadina”) sarà utile per parlare di come “Rilanciare il turismo del cibo grazie al Made in Italy”mentre grandissima attenzione sarà dedicata al ruolo sempre più delicato del giornalista e del foodwriter dopo il Covid alla presenza di Marina Macelloni (da remoto) Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei giornalisti italiani e di rappresentanti dell’FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana)

Il programma completo è disponibile su www.festivalgiornalismoalimentare.it

 

PATROCINI, SPONSOR E PARTNER

Il Festival del Giornalismo Alimentare è realizzato con il supporto della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Circolo dei Lettori, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Ha ottenuto il patrocinio del Dipartimento editoria e informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Salute, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Consiglio Nazionale

dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Associazione Stampa Subalpina. Sponsor: Corteva Agriscience, Iren, Amiat, Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Insalata dell’Orto.  Con il supporto scientifico di Crea, EFSA, Fondazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Fondazione Umberto Veronesi, Ambasciatori del Gusto, Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, Altroconsumo, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Università Campus bio-medico di Roma, ADA (Master in alimentazione e dietetica applicata), Master Cibo & Società, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Torino.

INFORMAZIONI UTILI

Per assistere ai panel in streaming basterà accedere alla home page del sito www.festivalgiornalismoalimentare.it e scegliere di seguire uno dei due panel in contemporanea. In alternativa si può seguire la diretta di alcuni panel selezionati sulla pagina Facebook del Festival del Giornalismo Alimentare.

La diretta ufficiale della sesta edizione del FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE sarà accessibile anche tramite i siti dei nostri MEDIA PARTNER: Funny Vegan, FoodAffairs, GustoH24, Il Giornale del Cibo, Informacibo, La Gazzetta del Gusto, Radio Beckwith, Radio-Food, Sapere Ambiente

Bonus affitti, come usufruirne

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CONSUMATORI

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Ecco il Bonus Affitti 2021, un contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori che prevede un aiuto in denaro da parte dall’Agenzia delle entrate ai locatori degli immobili ad uso
abitativo. Per poterlo richiedere, è necessario che, tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, e solo in questa fascia temporale, sia stata accordata all’inquilino una
riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021. Le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo a fondo perduto riguardano i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, aventi ad oggetto immobili abitativi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale dell’affittuario. Il bonus è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, e spetta per un importo massimo di 1.200 euro per ciascun proprietario. Il bonus viene pagato a partire dal 1° gennaio 2022.
L’erogazione del contributo è effettuata direttamente mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nella domanda, intestato al codice fiscale del soggetto, persona fisica ovvero persona diversa dalla persona fisica, che ha richiesto il contributo. Per poterlo avere è necessario compilare l’apposita domanda entro il 6 ottobre (la
scadenza è stata prorogata di un mese). L’istanza può essere compilata esclusivamente online attraverso un’apposita procedura web messa a disposizione all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia, al percorso “Servizi per – Comunicare”. Nella domanda il frontespizio è dedicato ai dati del richiedente e ai dati generali dell’istanza, poi si trova il quadro A dedicato ai dati relativi ai contratti di locazione aventi i requisiti previsti e alle relative rinegoziazioni del canone. Per qualsivoglia esigenza, i consumatori possono rivolgersi agli sportelli del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori in Via Roma 366 a Torino, telefonando in normale orario d’ufficio allo 011 5611800 o scrivendo una e-mail a uncpiemonte@gmail.com.

Il ritorno di Expocasa. All’Oval tante idee per l’abitare

Idee per l’abitare, home design, soluzioni per la qualità abitativa

Dal 25 settembre al 3 ottobre 2021

Oval Lingotto Fiere, Torino

 

È la ritrovata centralità dello spazio abitativo il cuore di Expocasa 2021, il Salone dell’arredamento di Torino, in programma dal 25 settembre al 3 ottobre, che raccoglie le migliori proposte per la casa, l’home design e le soluzioni per la qualità dell’abitare.

 

Green, design e sostenibilità sono le tre parole d’ordine di questa nuova edizione della manifestazione, la 58°, che nasce nel segno del profondo rinnovamento. Sulla scia della pandemia che ha modificato il nostro rapporto con la casa e alla luce dei profondi cambiamenti del mercato, Expocasa fa sua l’esigenza del pubblico aprendosi a un ventaglio di proposte in linea con i nuovi stili di vita, tutte presentate negli spazi dell’Oval Lingotto Fiere su 20.000 metri quadrati di spazio espositivo attraverso la presenza di oltre cento espositori e duecento marchi.

 

Questa nuova edizione di Expocasa prende il via dal successo della precedente, una delle poche manifestazioni fieristiche tenutasi a Torino nel 2020 e l’unica esclusivamente in presenza, divenuta modello di lavoro anche per altre fiere italiane e internazionali. Premiata dal pubblico e dagli espositori, Expocasa, il salone dell’arredamento di Torino, sceglie ancora l’autunno e si presenta in una formula espositiva con numerose novità accompagnata dalle riconferme dei più importanti brand dell’arredamento e dell’home design, che saranno raccontati dai loro partner del territorio, stimolando ulteriormente l’intero comparto economico.
Un aspetto fondamentale sancito anche dall’inserimento di Expocasa all’interno di Torino design of the city, progetto della città di Torino e del tavolo del design che mette a sistema il ruolo centrale del design sul territorio, in un unico grande calendario di attività che va dal 15 settembre al 31 ottobre 2021.

 

Le novità dell’edizione 2021 di Expocasa
GREEN E VERDE. Era già una tendenza, ma negli ultimi 18 mesi è diventata una necessità: oggi abbiamo provato quanto un ambiente verde migliori la qualità di vita. Il pubblico troverà tante idee e soluzioni per balconi, terrazzi e appartamenti e un calendario di incontri di approfondimento dedicati al green lifestyle, a cura dell’Associazione Sguardo nel Verde.
EXPOLUCE. Focus sull’illuminazione, uno degli elementi che più può contribuire al benessere domestico e alle sue funzionalità. Uno speciale spazio espositivo permetterà di approfondire questo aspetto mettendo a confronto le diverse modalità di illuminazione domestica, anche in considerazione del consumo e dell’impronta ecologica, con un occhio anche all’estetica. “Il design dello stand combina superfici dalle linee pulite e volumi geometrici, materiali materici e colori dai toni chiari ed ariosi, per creare un ambiente fresco e distintivo, connesso alla natura del cielo e fornire lo sfondo neutro ideale per la vita moderna e il variegato mondo della luce“, le parole della architectural light designer Giusy Gallina, curatrice dell’area.
WALLPAPER. Con pattern sempre più in linea con i trend del momento, dai disegni geometrici a quelli tropical e floreali, la carta da parati oggi è tornata sul mercato in maniera importante anche grazie alla sua versatilità di utilizzo (si adatta agli interni sia agli esterni) e a una rinnovata tecnologia che l’ha resa impermeabile e lavabile, facendola sbarcare anche in cucina e in bagno. Grazie alla sua elasticità nell’utilizzo e alla velocità nell’applicazione, è molto apprezzata dagli interior designer e da tutti coloro che vogliono ripensare un ambiente in poco tempo e in maniera efficace.
DISTRETTO DELLA RUBINETTERIA PIEMONTESE. Il comparto della rubinetteria e valvolame, uno dei due distretti industriali di settore presenti sul territorio italiano, rappresenta un fiore all’occhiello dell’industria manifatturiera dell’Alto Piemonte. Costituito da oltre 400 imprese, concentrate prevalentemente nelle province di Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, esprime un tessuto produttivo fortemente innovativo e vocato all’export, con un’occupazione che supera gli 8.700 addetti (al netto dell’indotto). Expocasa, in collaborazione con la CAMERA DI COMMERCIO MONTE ROSA LAGHI ALTO PIEMONTE e ALGI, sarà l’occasione per metterne in evidenza alcune aziende, valorizzando uno dei distretti industriali piemontesi d’eccellenza.
SAFE&CLEAN AREA. La recente situazione pandemica ci ha insegnato l’importanza di una corretta igienizzazione degli ambienti e ha fatto emergere la necessità di nuovi strumenti e nuovi spazi dedicati al mantenimento della pulizia domestica. Questo focus di Expocasa permetterà di individuare le soluzioni più corrette per la propria casa, sia in termini di pulizia sia di nuovi accessori, come ad esempio le scarpiere da ingresso.
HOME SERVICE. Uno spazio speciale sarà riservato a tutti quei servizi che non si possono affidare al caso: abbiamo bisogno di professionisti per i traslochi, le manutenzioni, le consulenze e, più in generale, le prestazioni che mettono al centro il valore della nostra casa.

 

EXHIBITION

ADI INDEX 2019/20: IL DESIGN PER L’ABITARE A TORINO. In cerca di ispirazione? Allora la cosa migliore è volgere lo sguardo al meglio! L’ ADI – Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Piemonte Valle d’Aosta con EXPOCASA 2021 propone una mostra con le eccellenze del design – nel nostro territorio – presentate all’INDEX 2019/20: prima selezione per concorrere al riconoscimento del “Compasso d’Oro“. L’esposizione raccoglie i prodotti per l’abitare che si sono distinti per: originalità, innovazione funzionale e tipologica, processi di produzione, materiali impiegati, la loro sostenibilità e per la loro sintesi formale.
OGGETTI D’ARREDO. Della tradizione o di modernariato, sicuramente iconici. Questa edizione del Salone dell’arredamento di Torino propone al proprio ingresso una mostra dei migliori prodotti di arredo contemporaneo e iconico a cura degli espositori di Expocasa. Una mostra per raccontare ancora più da vicino le caratteristiche estetiche, funzionali ed ergonomiche dei prodotti industriali o artigianali che fanno di un appartamento una casa.
TIMES NEW YOMAN BY NEWTAB. In Expocasa spazio anche ai giovani designer grafici con l’esposizione di “Times New Yoman”, un progetto di NewTab Studio che si pone l’obiettivo di sperimentare il linguaggio memetico, indagandone le prassi tradizionali e trasformandole in un prodotto visivo preciso, creando meme che sembrino dei poster (e viceversa).
LA TANA DEL BOOMER BY XMAS COMICS. Tradizionali o innovative? Sicuramente pensate per assolvere a più funzioni: le camerette per ragazzi sono diventate delle vere ‘tane’, sì camere da letto, ma anche per lo studio e pensate per lo svago. E allora spazio alla tecnologia. A Expocasa 2021 ecco la ‘tana del boomer’, in collaborazione con Philips HUE luce connessa e Lega Esport, dedicata agli appassionati di videogaming. Nei weekend la tana del boomer ospiterà streammer che giocheranno in diretta. Ma non on basta un pc da gaming per trasformare una cameretta in una “tana da boomer”, occorre studiare perfettamente l’ambiente in ogni suo dettaglio. Inoltre, per le ragazze ed i ragazzi di oggi, ma soprattutto quelli di ieri, un’intera area dedicata ai “cabinati degli anni 80”, che permetterà a tutti i visitatori di divertirsi con i migliori videogiochi di quegli anni.

 

NOVITÀ ASSOLUTE
BUSINESS LOUNGE: GL events Italia crede nel ruolo delle fiere come strumento di business a supporto dell’economia, infatti Expocasa, a supporto del rilancio del settore, riserva in questa edizione un’intera area lounge per i migliori appuntamenti di business, per espositori e per agenti e rappresentanti del territorio. In quest’area le allieve e agli allievi dell’istituto professionale G. Colombatto supporteranno lo staff hospitality e potranno – finalmente in presenza – mettersi in gioco in prima persona.
VIRTUAL TOUR EXPOCASA 2021: Expocasa 2021, in collaborazione con ZIP Progetti, sarà interamente digitalizzata con tecnologia 360°: al termine della manifestazione sul sito expocasa.it sarà infatti possibile fino alla prossima edizione rivivere la fiera in digitale, muovendosi (con un mouse) fra gli stand e le mostre. Il Virtual Tour è infatti un nuovo strumento di comunicazione di forte impatto, che permette di creare percorsi da esplorare grazie alle fotografie panoramiche a 360°. L’ambiente rappresentato è arricchito con la Realtà Aumentata: l’utente potrà interagire con l’ambiente acquisendo informazioni aggiuntive sugli elementi presenti.

 

Ma la formula rinnovata di Expocasa non finisce qui. Accanto al percorso espositivo, il Salone prevede un intenso programma di corsi, workshop e attività per tutti con protagoniste le tendenze più interessanti dell’home lifestyle, tenuti da esperti del settore. Nei nove giorni di manifestazioni tante le proposte, per tutti i gusti e le esigenze: dai suggerimenti dell’interior designer alle regole dell’accoglienza in casa, dal green care e pillole per avere appartamenti, balconi e terrazzi belli e buoni ai focus sul Superbonus 110% e Bonus Mobili 2021. Inoltre, in linea con le tendenze attuali, spazio al decluttering o arte del riordino. Tra questi si segnala che il giorno 30 settembre dalle 17.00 alle 19.00 Expocasa ‘esce’ dal quartier generale dell’Oval Lingotto per approdare alla Rinascente, nel cuore pulsante della città. Qui, fra i marchi pregiati; l’architetta e interior designer Sara Togni svelerà a clienti e curiosi l’arte del decluttering: i segreti su come organizzare e rendere più funzionali gli armadi di casa.

 

E per i più piccoli? Anche per questa edizione non poteva mancare un’area dedicata ai bambini dai 2 ai 12 anni, per offrire a tutta la famiglia la possibilità di vivere Expocasa in maniera unica e rilassata. Da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre sono in programma moltissime attività creative, spettacoli in inglese, laboratori di cucina, laboratori artistici e sull’alimentazione, attività di sensibilizzazione ai temi della Sicurezza e del Primo Soccorso, letture e laboratori di racconti, a cura dell’Associazione Radici e Ali e Kids&Us.

 

L’accesso a Expocasa sarà, anche per il 2021, gratuito per i visitatori, previo accredito sul sito o all’ingresso; una scelta precisa dell’organizzatore GL events per permettere il più ampio accesso possibile in totale sicurezza al Salone dell’arredamento di riferimento di tutto il nord ovest d’Italia. La totale attività del Salone sarà regolata da un protocollo Covid realizzato in collaborazione tra AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane e il gruppo GL events e riguarderà tutti, siano espositori, visitatori o lavoratori e collaboratori dell’organizzazione.

 

Dunque Expocasa 2021 sarà un Salone ripensato per permettere sia agli espositori sia ai visitatori di vivere l’esperienza rivolta al futuro: “Le nuove esigenze ci hanno imposto una riflessione – sottolinea Fulvia Ramello, responsabile di Expocasa. Il mercato si muove velocemente e così anche le richieste del pubblico che oggi è più che mai orientato alla ricerca del verde e della qualità. Si tratta di un forte ripensamento per una delle manifestazioni più longeve d’Italia che negli anni ha sempre cercato di intercettare le nuove esigenze mettendole a disposizione del pubblico. Il grande successo dell’edizione 2020 è stato importante. Oltre a uno straordinario risultato di pubblico e di volume d’affari per gli espositori, è stato anche un modello preso da esempio nell’intero comparto fiere, non solo italiano, a conferma che lo svolgimento delle manifestazioni nel rispetto di visitatori e dei protocolli covid sono possibili e auspicabili”.
L’edizione 2021 di Expocasa sarà patrocinata dall’ADI Piemonte e Valle D’Aosta – commenta Carlo Malerba, Presidente di ADI Piemonte e Valle D’Aosta. La delegazione territoriale della storica Associazione per il Disegno Industriale parteciperà all’evento per la prima volta, garantendo alla manifestazione un supporto creativo e culturale, perseguendo cosi un fine più generale mirato a sostenere e valorizzare le piccole e grandi eccellenze locali del settore”.

Expocasa è organizzato da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e con la collaborazione di Camera di commercio di Torino e Città di Torino.

GL events esprime un particolare ringraziamento a tutti i numerosi partner, fra cui: ADI, AIPI, Intesa San Paolo Casa, Alleanza e Rinascente, Zip Progetti, 100 Idee per Ristrutturare, Sguardo nel Verde, Radici e Ali, Kids & Ads, Ristopiù, Caffè 10 e lode, Volverte.

 

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Expocasa 2021

Da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre 2021

Torino – Lingotto Fiere, Oval (via Giacomo Matté Trucco, 70)

 

Accesso gratuito previa registrazione sul sito www.expocasa.it o all’ingresso 

L’evento è organizzato nel rispetto di tutte le misure sanitarie con riferimento alla normativa vigente e al protocollo Covid realizzato da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane e gruppo GL events che prevede: biglietti touchless, l’esibizione del Green pass, la misurazione della temperatura, l’obbligo di tenere la mascherina in tutti gli spazi del Salone, il rispetto del distanziamento sociale e divieto di assembramenti, il controllo dei flussi in entrata e uscita.
Tutte le informazioni relative al protocollo di sicurezza sono consultabili alla pagina: http://bit.ly/protocollo-covid-expocasa.

 

www.expocasa.it

FB: @ExpocasaTorino/ IG: @expocasatorino