ECONOMIA- Pagina 224

Affitti brevi alle stelle: con Eurovision Torino fa il pieno di turisti

 Nonostante si tratti di una kermesse televisiva, sono attesi migliaia di arrivi in città, come dimostrano le prenotazioni sul noto sito Airbnb

E  i prezzi degli affitti brevi  sono saliti alle stelle, tanto da spingere qualche residente a “rinunciare” per qualche giorno al proprio appartamento e metterlo a disposizione di turisti e addetti ai lavori.

Lo ha rivelato il Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore.

Secondo un’indagine di Cna Turismo, nel periodo tra il 25 aprile e l’1 maggio in Piemonte è atteso un milione di turisti.

La speranza è che si possa invertire la tendenza negativa legata alle chiusure dovute alla pandemia

Salute delle donne, Polliotto al convegno di Roma

Il noto legale, Presidente dell’IRCCS ‘Galeazzi’, tra i relatori della due giorni di convegno promossa da ‘Fondazione Atena’ e ‘Pre.Zio.Sa Onlus’ sul tema del gender gap.

Tra i relatori dell’intenso programma di convegni e interventi dal titolo ‘Le donne ci stanno a cuore’ promosso da ‘Fondazione Atena Onlus’ con ‘Pre.Zio.Sa. Onlus’ in scaletta a Roma il 22 e 23 Aprile presso il Centro Studi Americani in Via Michelangelo Caetani 32 (streaming in diretta per tutti i professionisti) c’è Patrizia Polliotto.

Il noto e stimato legale torinese, Presidente degli ospedali milanesi Galeazzi, Sant’Ambrogio e San Siro del Gruppo San Donato interverrà, insieme ad altre autorevoli voci, sabato 23 aprile nella seconda giornata dell’iniziativa al cui centro del dibattito culturale c’è il gender gap legato al gentil sesso: aspetti generali, problematiche, soluzioni.

“Sono onorata di partecipare a un evento così importante, punto di sviluppo e anello di congiunzione fra personalità e professionalità diverse ma tutte coerentemente armonizzabili nell’individuare un comune fil rouge capace di sottolineare, e al contempo incrementare, il ruolo della figura femminile nella sanità. Un tema attuale, che può contribuire a fare la differenza, nel prossimo futuro, in un campo così strategico, complesso e affascinante insieme del vivere umano”, dice Patrizia Polliotto.

Nel corso della tavola rotonda presenterà uno studio del gruppo San Donato sulla consapevolezza delle donne circa il rischio delle malattie cardiovascolari, oltreché alcune delle principali novità legate alla nuova sede dell’IRCCS ‘Istituto Ortopedico Galeazzi’ sita nell’area ex Expo al confine tra i Comuni di Milano e Rho e appartenente all’insieme dei 19 ospedali di proprietà del ‘Gruppo San Donato’, prima realtà sanitaria privata italiana con un fatturato in continua crescita che supera il miliardo e 600 milioni di euro annui.

Boom di turisti previsto tra il 25 aprile e il primo maggio

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È stato positivo per il turismo il week end di Pasqua.  Nel ponte sono sono state occupate a Torino 96 camere su 100, con un prezzo medio di 135 euro a notte in albergo. Molte le presenze anche nei musei torinesi e gli acquisti nei negozi. Anche i ristoranti hanno fatto il tutto esaurito. Inoltre, secondo un’indagine di Cna Turismo, nel periodo tra il 25 aprile e l’1 maggio in Piemonte è atteso un milione di turisti. La speranza è che si possa invertire la tendenza negativa legata alle chiusure dovute alla pandemia.

Comau, tecnologie innovative per l’ambiente

 Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, data simbolica nella quale si rinnova l’impegno per promuovere la salvaguardia del pianeta. Per il 2022 aziende, istituzioni e cittadini, sono invitati ad agire e innovare: è il momento di creare una partnership per il pianeta, per preservarlo e proteggerlo. Negli ultimi decenni, insieme ai cambiamenti climatici, la domanda di risorse ha continuato a crescere, minacciando sempre più l’ambiente che ci circonda. Anche l’economia deve fare i conti con risorse finite. Alla transizione verso un’economia circolare – capace di mettere in discussione la logica dell’usa e getta tipica del modello di sviluppo lineare – si è aggiunta la necessità di raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio. Agire in modo responsabile verso le risorse del Pianeta significa intraprendere azioni per minimizzare e neutralizzare i propri impatti ambientali. Con l’economia circolare i prodotti e i loro componenti sono progettati per essere recuperati o riciclati per prolungare il loro ciclo di vita a tutto vantaggio dell’ambiente.

Proprio in quest’ottica Comau sta utilizzando la propria esperienza nei sistemi e prodotti di automazione per lo sviluppo di processi innovativi, nonché di soluzioni ingegneristiche flessibili e modulari nel campo dell’elettrificazione. Con l’aumentare del numero di veicoli elettrici, aumenterà di conseguenza il numero di batterie che raggiungeranno la fine del loro ciclo di vita. I processi per il loro smontaggio negli impianti di riciclaggio – attualmente eseguiti manualmente – richiedono il rispetto di elevati standard di sicurezza a causa dei pericoli legati alla gestione di materiali ad alta potenza elettrica. A questi, si aggiungono implicazioni dal punto di vista ergonomico: lo smontaggio manuale, infatti, richiede la movimentazione di carichi pesanti. Il problema potrebbe essere risolto con l’introduzione di apparecchiature automatiche che permettano di ridurre il tempo di ciclo per lo smontaggio delle batterie. Uno smontaggio robotizzato porterebbe anche all’estrazione di elementi più puri e preziosi dalle batterie che potranno così essere riutilizzati per nuove batterie.

Il progetto Flexible Battery Dismantling (Flex-BD) – supportato da EIT Manufacturing, comunità di innovazione finanziata dall’Unione Europea all’interno di EIT – a cui sta lavorando Comau insieme ad altri partner, ha come obiettivo l’automatizzazione di tutte le operazioni di smontaggio delle batterie, generando quindi un impatto positivo sulla salute e sicurezza delle persone. Inoltre, dal punto di vista qualitativo il processo di smontaggio sarà maggiormente ripetibile e standardizzabile, riducendo gli sprechi e ottimizzando il riutilizzo delle materie prime dei pacchi batteria.
La flessibilità dell’automazione sarà assicurata grazie all’utilizzo di metalinguaggi e approcci autoadattativi, che permetteranno l’impiego di Flex-BD in un’ampia gamma di famiglie di prodotti, garantendo il miglioramento della produttività complessiva dell’impianto di riciclaggio.

“L’automazione può essere di grande aiuto per la gestione del fine vita dei prodotti. Da sempre costruiamo e integriamo robot industriali e, le competenze sviluppate all’interno del nostro Innovation Office negli ultimi anni, si sono rivelate molto importanti. spiega Paolo Tebaldi, Business Development Comau.

Affinché la transizione energetica sia realmente sostenibile non è solo necessario produrre in modo efficiente tecnologie all’avanguardia per l’elettrificazione, ma anche gestire l’impatto ambientale collegato al fine vita delle batterie stesse. Per questo Comau, insieme ad altre otto aziende, ha firmato un Memorandum of Understanding per sviluppare una catena del valore nazionale per la gestione del fine vita delle batterie al litio provenienti dal settore automotive. In questo ambito Comau si occupa dello sviluppo di soluzioni automatizzate per il disassemblaggio e il ri-assemblaggio dei pacchi e moduli batteria nel rispetto degli standard di sicurezza, dando il proprio supporto anche alle attività di progettazione dei nuovi pacchi batteria.

Ne è un esempio il suo progetto HR-Recycler – finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 della Comunità Europea – con il quale Comau mira allo sviluppo di un impianto di riciclaggio ibrido uomo-robot per apparecchiature elettriche ed elettroniche operante in un ambiente interno. L’obiettivo fondamentale del sistema sarà quello di sostituire le attività manuali – costose, rischiose e dispendiose in termini di tempo – di pretrattamento dei materiali dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) con procedure robotizzate per la classificazione di dispositivi elettrici/elettronici, il loro smontaggio e smistamento dei componenti.

Con lo sviluppo di questi progetti, Comau contribuisce concretamente al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite 7, 9, 12 e 17 che, attraverso la realizzazione di robuste partnership e la cooperazione globale, promuovono la gestione responsabile dell’energia, la costruzione di infrastrutture resilienti, innovative e sostenibili e l’adozione di un approccio rispettoso dell’ambiente.

Piemonte, Liguria e Lombardia: un futuro nella logistica

Una Comunicazione Congiunta delle Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte per il consolidamento del partenariato della Cabina di regia e per l’ampliamento delle tematiche da approfondire, in coerenza con le indicazioni dei tavoli di confronto con i portatori di interesse, ha concluso gli Stati generali della logistica del Nord-Ovest, svoltisi ad Alessandria nell’aula magna dell’Università del Piemonte orientale.

A sottoscrivere il documento sono stati il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli Assessori alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile delle Regioni Piemonte, Liguria e Lombardia.

Il punto saliente della Comunicazione delle tre Regioni è la conferma della volontà di procedere con la collaborazione e con le iniziative della Cabina di Regia per la Logistica del Nord-Ovest, con il costante coinvolgimento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, e con l’indizione periodica di tavoli di confronto con i portatori di interesse.

In questo modo sarà possibile approfondire ed ampliare gli ambiti di attenzione alle seguenti tematiche: trasporto delle merci su strada (sviluppo e manutenzione della rete infrastrutturale autostradale e stradale anche attraverso il monitoraggio degli interventi e dei cantieri, trasporti eccezionali, servizi al sistema dell’autotrasporto, parcheggi, sistemi ancillari ai terminali intermodali, concorrenza e competitività, rispetto delle regole, digitalizzazione); logistica “green” (mezzi, carburanti, sistemi organizzativi), nell’ottica di garantire la sostenibilità per il settore e la sua compartecipazione agli obiettivi del Green New Deal europeo; evoluzione del sistema anche mediante l’incentivazione del trasporto intermodale, la digitalizzazione e l’automazione, da armonizzare con il quadro di riferimento nazionale; l’inserimento della logistica nell’ambito della pianificazione territoriale e urbanistica tramite l’estensione del confronto interregionale dal tema strettamente infrastrutturale a quello del governo del territorio; l’avvio di un percorso per valutare la possibilità di promuovere forme di collaborazione territoriale per il Corridoio Mediterraneo.

Il Presidente della Regione Piemonte: “Il Piemonte è centrale nel futuro del Nord Ovest. Lo abbiamo ribadito oggi ad Alessandria, rafforzando le nostre sinergie con Lombardia e Liguria su un settore che rappresenta una opportunità straordinaria. Perché sviluppare la logistica significa creare posti di lavoro. Nel giro di qualche anno tutte le merci movimentate in Europa, da Lisbona a Kiev con la Tav e da Genova a Rotterdam con il Terzo Valico, avranno un preciso punto di incontro e sarà in Piemonte”.

Il Presidente della Regione Liguria: “Il protocollo che abbiamo firmato oggi e la collaborazione con il Piemonte e la Lombardia diventano essenziali per i porti liguri e per le imprese di questi territori. Più si ingrandiscono i porti, più abbiamo bisogno di terreno alle nostre spalle per tutta la filiera della logistica. La nuova Diga del porto di Genova, il nuovo porto di Vado Ligure, la capacità di carico che stiamo mettendo nei nostri terminal necessita di una filiera logistica adeguata. Dobbiamo costruire al più presto un’infrastruttura di terra che sia competitiva come l’infrastruttura a mare. Su quest’ultima siamo già partiti, molti terminal stanno aumentando la propria capacità e i numeri ci dicono che il mondo e il mercato sono ripartiti. Dobbiamo correre anche a terra per costruire lo spazio necessario, sempre con un occhio alla compatibilità”.

Il Presidente della Regione Lombardia: “Il nostro ruolo è creare le basi per incentivare il traffico intermodale in un territorio che considera strategici gli investimenti via terra e sui porti e trovare il giusto equilibrio tra le necessità del sistema produttivo e il consumo del suolo. La logistica è un processo decisionale che deve coinvolgere vari livelli e il confronto tra tutti i soggetti interessati, che sono convinto proseguirà nella massima collaborazione, costituisce la base indispensabile per attuare strategie unitarie e sovraregionali in un settore fondamentale per l’economia”.

L’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte: “Il nostro territorio non è mai stato davvero fermo, ma ora ha voglia di ripartire e di guardare al futuro. Noi amministratori dobbiamo affrontare un tema complicato come la logistica stando bene attenti alle decisioni che prenderemo, perché condizioneranno il futuro delle nostre imprese e della nostra economia. Dovremo essere bravi e ci sarà spazio per tutti, in quanto c’è grande condivisione e unità di intenti tra i soggetti interessati dell’intero Nord-Ovest”.

L’Assessore allo Sviluppo economico, ai Porti e alla Logistica della Regione Liguria: “La logistica è strumento chiave di coesione del territorio, di movimento e interscambio delle merci. Dopo due anni di pausa, a causa dell’emergenza sanitaria, era importante ripartire con gli Stati generali per un coordinamento del sistema logistico del Nord-Ovest condiviso tra Liguria, Lombardia e Piemonte, con uno sguardo anche verso il Veneto, per una strategia sovraregionale condivisa che orienti lo sviluppo logistico, intermodale e trasportistico delle merci. L’incontro è stato occasione anche per un aggiornamento da parte del Governo sullo stato di avanzamento della Zone Logistiche Semplificate, per cui l’esecutivo si è impegnato a emanare uno specifico Dpcm che finalmente farà chiarezza sulla normativa, definendo le procedure di istituzione, le modalità di funzionamento e la governance, oltreché le condizioni per l’applicazione delle misure di semplificazione previste. Una buona notizia, che fa il paio a quella della nomina di Massimiliano Bianco quale rappresentante della Presidenza del Consiglio nel comitato d’indirizzo della ZLS  Porto e retroporto di Genova’. Passaggio che accelera il percorso per concludere la fase istruttoria e dare finalmente piena operatività ai regimi autorizzativi burocratici semplificati e alle potenziali agevolazioni fiscali, a cui potranno accedere le imprese rientranti nella area istituita da decreto Genova”.

L’Assessore alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Lombardia: “Il nostro obiettivo è programmare le azioni in maniera coordinata e sinergica in un territorio che vanta grandi numeri nella logistica. Lavorare insieme è l’unico modo per andare avanti in maniera efficace con interventi che devono tenere conto dell’intermodalità e del passaggio dalla strada al ferro”.

Unc Piemonte in onda su PrimAntenna

Il 23 aprile e il 2 maggio la Dottoressa Jessica Campolongo ospite della giornalista Monica Gallo

Unc Piemonte persegue e prosegue la propria vocazione informativa. E lo fa consolidando partnerships funzionali con i maggiori canali d’informazione del territorio, per raggiungere una platea sempre più vasta di utenti, offrendo ascolto, assistenza e consulenza in un momento storico globale di grande complessità strutturale per i cittadini”, esordisce l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente di UNC Piemonte.

Torna in televisione nel Nord Ovest la buona, sana e utile informazione di servizio. A ‘Primantenna’, primario canale televisivo di Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e Liguria sabato 23 aprile nuovo appuntamento con il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. Ospite del salotto della giornalista Monica Gallo, la Dottoressa Jessica Campolongo, Conciliatrice e Responsabile di sportello di UNC Piemonte, che parlerà di call center come difendersi dalle chiamate indesiderate, l’iscrizione al Registro delle Opposizioni, oltre a tutte le importanti novità che saranno introdotto nella prossima estate. Insieme alla petizione ‘Non disturbarmi’ indetta da UNC Nazionale, ricorso al Garante Privacy, assicurazioni on line e preventivatorepubblico IVASS, come riconoscere eventuali truffe in merito.

Secondo round lunedì 2 maggio con medesimo schema ma con cambio di temi affrontati tra cui garanzie post-vendita la differenza tra garanzia legale e convenzionale, le novità introdotte dal Dlgs. n. 170/2021 che modifica gli articoli da 128 a 135 del Codice del Consumo (e introduce gli articoli da 135bis a 135septies) ed entrate in vigore a partire dal 1.01.2022, cosa fare nel caso di ritardo/mancata consegna dei beni ordinati, quali metodi di pagamento utilizzare, charge back, inadempimento del fornitore e prestito finalizzato.

Tutte le trasmissioni vanno in onda a partire dalle ore 23.00. Per maggiori informazioni, è disponibile il sito www.uncpiemonte.it.

Logistica, Giachino: “regaliamo 10 miliardi di Pil a porti Nord Europa“

“Sulle Infrastrutture sulla logistica occorre fare molto di più perché regaliamo ai porti del Nord Europa quasi 10 miliardi di Pil e migliaia di posti di lavoro”.

Mino Giachino interviene a margine della Assemblea degli azionisti di Saimare spa, più di 100 anni di esperienza al fianco degli operatori dello shipping e della logistica, che lo ha riconfermato presidente. “La realizzazione delle tratte italiane delle Rete ferroviaria europea (Tav, Terzo Valico, Brennero) e la Nuova Diga foranea al porto di Genova dicono chiaramente che si punta al ritorno ad una crescita sostenuta dopo 20 anni di bassissima crescita e di alto debito”. Per Giachino restano “deboli gli interventi sulla logistica pubblica, con lo sportello unico dei controlli portuali ancora bloccato. Come si fa a non capire che i lunghi tempi di attesa della merce controllata fanno si che almeno 800.000 container diretti al nostro Paese scelgano di arrivare ai porti del Nord Europa e ciò determina una perdita di lavoro logistico, di tasse portuali e di entrate fiscali pari a 8 miliardi di Pil”. Aggiunge Giachino:  “occorre al più presto delegare la gestione della logistica pubblica alle Regioni normando la Cabina di Regia presieduta a turno dalle varie Regioni. Così come assolutamente sbloccare le ZLS ferme da 4 anni. Il Nord Ovest patisce i gravi errori delle gestioni autostradali che hanno ritardato gli interventi di manutenzione straordinaria – conclude – e oggi i tempi persi in coda pesano tutti sull’autotrasporto, che sembra figlio di un Dio minore e che invece dovrebbe ritornare tra le priorità della politica trasportistica del Paese”.

Sicurezza, strategie innovative per le Pmi del terziario


Inail Piemonte, Sistema Impresa Torino, Ebiten Piemonte siglano protocollo d’intesa per diffusione MOG e RLST nelle micro e piccole aziende del terziario

Sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso la riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali nelle micro e piccole aziende del terziario.

Mercoledì 20 aprile è stato siglato il protocollo di intesa siglato tra Inail Piemonte, Sistema Impresa Torino, Ebiten Piemonte. L’incontro è avvenuto a Torino nella sala “Galileo Ferraris” della Direzione regionale Inail Piemonte.

L’obiettivo del progetto è finalizzato alla corretta applicazione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo, attraverso approcci metodologici innovativi che tengano conto delle evoluzioni tecnologiche, tecniche, normative e dell’organizzazione del lavoro così da migliorare il livello di sicurezza del lavoratore.

L’implementazione nelle Pmi del settore terziario di MOG (Modelli Organizzazione e Gestione) e il ricorso alla figura del Responsabile della Sicurezza dei Lavoratori Territoriale (RLST) è un metodo che si è già dimostrato efficace a livello nazionale.

«Con la sottoscrizione di questo protocollo ci proponiamo un obiettivo ambizioso ma realizzabile – dichiara Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Piemonte – da oggi infatti sul territorio piemontese si avvia una collaborazione che avrà come priorità la realizzazione di progetti di sensibilizzazione dei lavoratori del terziario sui temi della sicurezza e lo sviluppo di buone pratiche di prevenzione affinché si possa ridurre il numero degli infortuni e delle malattie professionali del settore».

«La collaborazione tra Inail Piemonte e Sistema Impresa Torino grazie anche al ruolo fondamentale svolto dal nostro organismo bilaterale Ebiten – commenta il presidente nazionale di Sistema Impresa Berlino Tazza – ha permesso di fornire al mondo del terziario una strategia di intervento concreta e innovativa per incrementare la prevenzione dei rischi e la sicurezza nei luoghi di lavoro».

«La sicurezza è una priorità per le aziende – spiega il presidente di Sistema Impresa Torino Giuseppe Lampitelli – e le iniziative del lavoro congiunto con Inail nell’ambito dei Mog e della promozione della figura RLST forniscono soluzioni efficaci e tempestive».

«Il nostro obbiettivo – dichiara il presidente di Ebiten Piemonte Massimiliano Sansò – è diffondere prassi aggiornate e migliorative per ampliare la platea dei destinatari e promuovere in modo capillare la cultura della sicurezza».

«Il percorso che stiamo condividendo con Inail – dichiara il direttore generale di Ebiten Matteo Pariscenti – genera vantaggi concreti per le aziende e per i dipendenti incrementando le tutele specifiche per il settore terziario. Un passo in avanti molto importante».

Ritratti nella foto da sinistra verso destra:

Massimiliano Sansò, Giovanni Asaro, Giuseppe Lampitelli, Berlino Tazza

Fondazione CRT, numeri in crescita

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, guidata dal Presidente Giovanni Quaglia, ha approvato in via definitiva e all’unanimità il bilancio 2021, tra i migliori dell’ultimo quinquennio : l ‘avanzo di esercizio ha fatto risultare un +61,2% rispetto al 2020, ed è pari a 89,2 milioni di euro ; il patrimonio netto supera i 2,3 miliardi, la posizione finanziaria netta è pari a 328 milioni; salito a 158,3 milioni il fondo di stabilizzazione delle erogazioni
Nel 2021 la Fondazione CRT ha messo complessivamente a disposizione del territorio oltre 62 milioni di euro, tra tradizionali modalità di intervento per la ricerca, la formazione del capitale umano, l’innovazione, l’arte e la cultura, l’ambiente, il welfare, la salute, il sistema di protezione civile e del 118, e ulteriori iniziative “social impact investments” o “mission related investments” orientate allo sviluppo in ottica Paese.
“Questo eccellente bilancio della Fondazione CRT, sempre più orientato a una sostenibilità economico-finanziaria a lungo termine, è il presupposto per continuare a sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio di fronte alle grandi sfide che il Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi: una responsabilità che la Fondazione esercita anche tramite i propri bracci operativi in una logica di Gruppo”, affermano il Presidente di Fondazione CRT Giovanni Quaglia e il Segretario Generale Massimo Lapucci.