IL 27 GIUGNO A TORINO ALLA SAA, LA PREMIAZIONE UNCEM ALLA MEMORIA DI SINDACI E AMMINISTRATORI CHE CI PRECEDONO E CI GUIDANO
+14% TRA APRILE E MAGGIO, BOOM DI STRANIERI
Tra gennaio e maggio di quest’anno sono arrivati in Piemonte oltre 2 milioni di turisti per 5 milioni di pernottamenti. Solo negli ultimi due mesi, tra aprile e maggio, gli arrivi sono stati oltre 1.080.000 e 2.760.000 i pernottamenti, con un aumento del 14 e dell’11 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita è del 37 per cento se si considerano solo gli arrivi dall’estero.
Questi i numeri diffusi dalla Regione Piemonte e da VisitPiemonte per quanto riguarda i primi cinque mesi del 2023.
«Si tratta di numeri che confermano l’ottima crescita delle performance turistiche del Piemonte – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – dopo la crescita registrata nel 2022, quando si sono raggiunti 5,5 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze, segnando un aumento del 3,3 per cento rispetto al 2019, e del 56 per cento rispetto al 2021. Mentre l’Italia nel suo complesso nel 2022 ha raggiunto risultati ancora in difetto rispetto al livello pre-Covid con un saldo di presenze pari a -8 per cento, il Piemonte ha superato quei numeri e continua a crescere».
I risultati positivi arrivano alla vigilia del ritorno della promozione del Piemonte sulle reti Rai, Mediaset e La7.
«Anche quest’anno il Piemonte torna protagonista sulle reti televisive. Da domenica infatti sulle reti Mediaset – illustra l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – andranno in onda gli spot pubblicitari durante i servizi del meteo. Sulla Rai invece saremo presenti con vari servizi su Camper e su Linea Verde Estate. Questa programmazione televisiva ci permetterà di attrarre nuovi visitatori, o far scoprire nuovi angoli del nostro territorio a chi già lo conosce, grazie ai contenuti puntuali delle trasmissioni e di diffondere il messaggio capillarmente grazie agli spot pubblicitari. Lo scorso anno, come testimoniano i dati, abbiamo tratto un grandissimo beneficio di presenze grazie alla comunicazione televisiva quindi siamo certi di aver intrapreso la strada giusta».
A conferma dei risultati della primavera, sono favorevoli anche le tendenze per i prossimi mesi estivi: per il primo week end di luglio, ad esempio, sulle piattaforme online (Online travel agency, Ota) che offrono circa il 40 per cento delle camere disponibili in Piemonte, risulta prenotabile solo una camera su 4, mentre per Torino, dove l’offerta online rappresenta il 63 per cento delle camere totali, quelle ancora prenotabili sono circa il 40 per cento.
«Dopo gli ottimi risultati turistici dei mesi primaverili, ci aspettiamo un’altra stagione di grandi soddisfazioni, grazie all’intensa attività di promozione all’estero in fiere, workshop e incontri e agli investimenti pubblicitari pianificati per la campagna dell’estate 2023, declinata sui temi chiave gusto, Unesco, arte e cultura, outdoor – spiega Beppe Carlevaris, presidente del consiglio di amministrazione di VisitPiemonte – Spot e trasmissioni televisive in collaborazione con i principali network italiani: “Linea Verde Sentieri” e “Camper” della Rai; cartoline meteo e branded video sulle reti Mediaset; campagne spot su La7 e trasmissioni dedicate con “L’Italia Che Mi Piace…in viaggio con Raspelli” su Alma Tv, Canale Europa, TV Plus, Amazon Fire TV e Roku. Programmazione su Radio Montecarlo, Radio Deejay e Radio Capital. E, inoltre, uscite su La Stampa, Repubblica, Il Venerdì e D di Repubblica, National Geographic Travel, Il Gusto, Corriere della Sera, Bell’Italia e altri. Per i mercati internazionali abbiamo studiato campagne digitali in programmatic e di engagement sui social media nell’area DACH (di lingua tedesca), Francia, Regno Unito, Paesi Scandinavi e Spagna, oltre alla realizzazione di contenuti ad hoc sulle peculiarità turistiche dei territori piemontesi».
Tornando ai dati della primavera, e alla forte crescita del turismo straniero dopo i due anni di pandemia, i numeri dimostrano che è la Germania il primo mercato di provenienza estera, seguita da Svizzera, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, che incrementano i loro arrivi e presenze di oltre il 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Al sesto posto si piazzano gli Stati Uniti d’America con un incremento di circa il 50 per cento.
In base all’elaborazione dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte si evidenzia che sono in crescita tutti i prodotti turistici:
• la zona dei laghi registra nella primavera 2023 un incremento del 19 per cento per gli arrivi e del 28 per cento per le presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
• la montagna registra una variazione positiva per gli arrivi e un incremento nei pernottamenti: +5 per cento di arrivi e +8 per cento di presenze rispetto allo stesso periodo del 2022;
• è positiva anche la performance delle colline piemontesi, dove si registra un aumento del 9 per cento di arrivi e dell’11 per cento di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno passato;
• Torino e la prima cintura dimostrano un incremento del 17 per cento di arrivi e un leggero calo in termini di pernottamenti.
Sempre in base ai dati elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, si evidenzia che nel periodo aprile-maggio 2023 il monitoraggio delle recensioni online conferma l’aumento dei visitatori in Piemonte: il numero di recensioni, che è direttamente correlato agli arrivi turistici, in questi due mesi è aumentato del 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare sono cresciute del 6,7 per cento quelle relative alla zona dei laghi, dell’8 per cento quelle per la montagna, del 10,2 per cento quelle per la zona delle colline e dell’11,8 per cento quelle di Torino e prima cintura. Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di recensioni positive. Il sentiment per il “prodotto Piemonte” nel suo complesso – ricettività, ristorazione e attrazioni – è pari a 87,2 punti su 100, superiore a quello dell’Italia, pari a 86,7/100. Per quanto riguarda il comparto ricettività il Piemonte raggiunge 85,1 punti su 100 contro gli 84,5 dell’Italia.
Report a cura dell’Ufficio Studi Gabetti
Nel 2022 Torino registra una crescita delle compravendite residenziali: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel periodo di rifermento si sono realizzate 16.125 transazioni residenziali nel capoluogo, +5,9% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda i prezzi, nel 2022, secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, presso le agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa , il capoluogo piemontese ha mostrato un incremento delle quotazioni che, rispetto al 2021, registrano un +1%.
I tempi medi di vendita sono risultati inferiori a 3 mesi, mentre gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono mediamente intorno al 14%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari.
Transazioni residenziali a Torino per trimestre
Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia del Territorio
Nella “Torino storica”, le quotazioni in centro sono, nel secondo semestre 2022, in lieve rialzo rispetto al semestre precedente: per il signorile in condizioni ottime siamo a 2.600 euro al mq e a 2.200 euro al mq in condizioni buone. In queste zone i prezzi richiesti per particolari soluzioni di pregio possono distanziarsi rispetto alle medie evidenziate. Per le soluzioni di tipologia media siamo invece a 1.850 euro al mq per l’usato in buono stato e a 2.200 euro al mq per soluzioni in ottimo stato manutentivo.
In San Secondo, quotazioni stabili rispetto al primo semestre del 2022, siamo intorno ai 1.900 euro al mq per soluzioni medie in buone condizioni.
Nella “Vecchia Torino”, in Vanchiglia, per le soluzioni medie i prezzi variano dai 2.450 euro al mq ai 1.800 euro al mq in funzione dello stato. Quotazioni simili inVanchiglietta: qui siamo tra i 2.400 euro al mq e i 2.000 euro al mq.
Ad Aurora – Borgo Dora i valori per soluzioni medie in buono stato sono intorno ai 1.300 euro al mq che scendono leggermente quando ci si sposta inBarriera di Milano, attestandosi intorno ai 1.200 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.
In zona San Donato siamo intorno ai 1.450 euro al mq per il medio usato in buono stato e ai 1.710 euro per soluzioni signorili. In zona Borgo Campidoglio si registrano quotazioni intorno ai 1.700 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni e ai 2.300 euro al mq per il signorile in ottimo stato.
Nella “Nuova Torino”, in zona Cit Turin, siamo sui 2.100 euro al mq per il medio usato in buono stato e sui 2.500 euro al mq per soluzioni signorili. L’ottimo stato signorile è su una media di 3.100 euro al mq. Per San Paolo e Cenisia, siamo su una media di 2.000 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.
In zona Crocetta le quotazioni per l’usato in buono stato in stabili di tipologia ottima si attestano intorno ai 2.300 euro al mq, mentre nel caso in cui siano necessari alcuni interventi di ristrutturazione si scende a 2.000 euro al mq. La forbice, per le stesse tipologie, si attesta a 2.300 euro al mq nel caso di immobili signorili in buono stato, fino a 3.600 euro al mq per i signorili in ottimo stato. Da questa media si discostano gli immobili di pregio, soprattutto nell’isola pedonale, che possono raggiungere valori più elevati.
In zona San Salvario siamo intorno ai 1.600 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.200 euro al mq per soluzioni signorili. Valori simili in zona San Salvario – Dante, 1.250 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni che salgono a 2.500 euro al mq per soluzioni signorili in buone condizioni. In zonaSan Salvario – Nizza, quotazioni per l’usato medio in buono stato con valori che si attestano intorno ai 1.500 euro al mq e per il signorile in buono stato, con valori sui 2.200 euro al mq.
Il quartiere Parco del Valentino – Torino Esposizioni presenta prezzi intorno ai 1.300 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.700 euro al mq in caso di immobili signorili, che presentano quotazioni intorno ai 3.600 euro al mq se in ottimo stato.
Nella periferia nord, a Madonna di Campagna e Borgo Vittoria per soluzioni medie in ottimo stato si hanno prezzi di 1.320 e 1.600 euro al mq, mentre per soluzioni medie in buone condizioni si registrano rispettivamente valori di 1.100 euro e 1.300 euro al mq.
In Rebaudengo, Continassa, Falchera e le Valletteper immobili medi in buono stato, si hanno valori di 930 – 2.250 euro al mq.
Nella periferia sud-ovest, per la zona Parella, si registrano valori leggermente in rialzo: per il medio in buono stato sopra ai 1.000 euro al mq, mentre siamo a 1.800 euro al mq in caso di immobili signorili. Le soluzioni economiche in buono stato sono invece intorno ai 800 euro al mq.
A Pozzo Strada i prezzi si sono attestati su una media di 1.600 euro al mq per il medio usato in buono stato e di 1.350 euro al mq in caso di immobili economici in buono stato.
In zona Santa Rita si registrano quotazioni in rialzo, tra i 2.550 euro al mq e i 2.950 euro al mq per la categoria media, e tra i 3.340 euro al mq e i 4.200 euro al mq per soluzioni signorili, in base allo stato manutentivo.
A Mirafiori, i valori si attestano intorno ai 1.150 euro al mq per le soluzioni medie in buono stato e ai 850 euro al mq nel caso di immobili economici. Simili in zona Lingotto, dove i prezzi sono intorno ai 1.000 euro al mq per le soluzioni economiche usate in buone condizioni e ai 1.500 euro al mq nel caso di immobili medi.
Infine, il collinare Oltrepò mantiene una buona domanda di soluzioni di alto livello, con valori in calo in zona Gran Madre – Monte dei Cappuccini, dove siamo sui 1.890 euro al mq per l’usato medio in buono stato e sui 2.500 euro al mq in caso di soluzioni signorili, che salgono a 3.050 euro al mq per l’ottimo stato. Quotazioni simili in Crimea: siamo a 2.100 euro al mq per soluzioni medie in buono stato e a 3.500 euro per immobili signorili, che arrivano a 4.400 euro al mq per l’ottimo stato.
Prezzi stabili in zona Cavoretto, con soluzioni in buono stato sui 1.250 euro al mq e 2.350 euro al mq per immobili signorili.
Le quotazioni per Eremo sono tra i 1.800 euro al mq e i 2.300 euro al mq per la categoria media, e da 2.300 euro al mq fino a 3.150 euro al mq per soluzioni signorili.
Numeri, tabelle, grafici nell’ Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale l’Ires ha snocciolato i dati 2022 riguardanti la nostra Regione. Dopo due anni di pausa x COVID non si è interrotta l’analisi nei vari campi: demografia, occupazione, istruzione, scolarità, salute, lavoro e stili di vita, clima, territorio.
Come dichiarato dal direttore Angelo Robotto, il bicchiere è mezzo pieno, ma non mancano le criticità. Piu’ positivo l’intervento del Governatore Cirio in remoto dalla Germania.
I dati esposti capillarmente dai ricercatori, vedono il Piemonte in avanti rispetto ai dati nazionali. Analizzati più scenari ,i dati sono fondamentali per impostare i programmi, i progetti e gli interventi per il prossimo futuro.
Le criticità devo servire da spinta all’agenda politica, PIL 3,4 %,+10% di investimenti +18,5% export, -18.000 occupati, una regione sempre più proiettata in Europa. Diversificando si cresce, non più solo automotive. Ottimista anche il presidente Ires Michele Rosboch.
GD
Ora nessuno lo può più negare Torino è in declino e le strategie degli ultimi 30 anni non hanno avuto successo. Chiamparino e Fassino avevano dichiarato che il processo di trasformazione da ONE COMPANY TOWN era stato un successo. Purtroppo non è così e i dati di Banca d’Italia dimostrano quanto ha perso Torino rispetto al Piemonte e quanto ha perso rispetto alle altre Città Metropolitane.
Nel rapporto sull’economia in Piemonte illustrato da Bankitalia si registra un recupero dell’economia del Piemonte dopo la pandemia. Questo, però, si inserisce in un contesto di lungo periodo non favorevole: tra il 2000 e il 2019 la crescita è stata dello 0,7%, di molto inferiore a quella delle altre regioni del Nord (+9,7%). Incide negativamente sul quadro complessivo la “deludente performance” di Torino (-0,6%), soprattutto rispetto a quella delle altre città metropolitane del Nord Italia (+17,3%).


Sono firmate ‘It Design’ le innovative linee ecosostenibili‘PoliLine’ e ‘Cucciolotta’.
C’è un modo nuovo di vivere il verde. A idearlo è ‘IT Design’: che, con le gamme di ultima generazione ‘PoliLineGarden’ e ‘Cucciolotta’, ha rivoluzionato il settore dei pollai a uso privato e domestico, così come gli arredamenti da giardino ecosostenibili.
Prodotti dal disegno fresco e accattivante, interamente in laminato HPL (High Pression Laminate): 70% cellulosa, 30% resina.
Un materiale dalle molteplici proprietà funzionali, che per la prima volta viene declinato in ambito green, frutto di un’idea geniale dei Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito che a Giaveno vivono e operano da oltre cinquant’anni.
Sono numerosi, e tutti compresenti, i punti di forza che fanno di tali ritrovati un unicum, ciascuno nel proprio settore: l’assenza di bulloni e viti li rende entrambi facili da montare, grazie a una moderna ed efficace tecnologia a incastro capace di assicurare praticità. E zero manutenzione, zero attività di riverniciatura, pulizia immediata e durabilità estesa nel tempo.
In un moneto storico contingente in cui massima è l’attenzione ai budget e alla durabilità del prodotto nel tempo, i prodotti a marchio ‘IT Design Srl’ stupiscono e coinvolgono per l’estrema e immediata eleganza, che li rende il giusto complemento per qualsivoglia tipologia di giardino e terreno.
Facendone un punto di richiamo in cui identificare e proiettare quel perfetto senso di esclusività tipico di chi desidera dare un’impronta inedita e riconoscibile al tempo stesso agli ambienti che lo rispecchiano.
Incorruttibili anche all’azione di agenti atmosferici sempre più imprevedibili e potenzialmente anche violenti, gli arredi da giardino ‘PoliLine Garden’ e i pollai ‘Cucciolotta’ – entrambi dal disegno elegante e mai banale, perfettamente integrabile in ogni contesto – sono la risposta pratica ed efficace per convivere in contesti familiari e domestici in cui sceglierli è un investimento ripagato dalla fedeltà del prodotto stesso.
Una scelta che appaga l’occhio. Un atto che rispetta l’ambiente. La prova di come tecnologia, bellezza e funzionalità possano convivere in perfetto equilibrio.
Ma, soprattutto, chi sceglie ‘IT Design’ sceglie un prodotto per la vita. Pronto ad accompagnare i momenti sereni come un fedele compagno di viaggio.
Più informazioni su www.polilinegarden.it e www.cucciolotta.com.