ECONOMIA- Pagina 104

Le opportunità del PNRR nell’industria, un seminario a Rivalta


Giovedì 28 settembre alla Silco l’evento “Industria e ambiente: dall’automotive all’aerospace”, interviene Marcello Bogetti (SAA School of Management)

Giovedì 28 settembre dalle alle 15.45, alla Silco di Rivalta di Torino si svolge il seminario «Industria e ambiente: dall’automotive all’aerospace»; iscrizioni sul sito silcotorino.it, info 011.3972930, evento organizzato in collaborazione e con il patrocinio della Cna Torino.

Alle 10 è previsto l’intervento di Marcello Bogetti (SAA School of Management, responsabile del Center for Business and Society) sul tema «Le opportunità del PNRR nei settori Automotive e Aerospace»; introduce Filippo Provenzano, segretario CNA Torino. Durante la giornata sono previsti interventi sulla sostenibilità e sulla sicurezza nei processi aziendali, sulla decarbonizzazione, sul rapporto tra ambiente produzione cinematografica; nel pomeriggio conclude i lavori la tavola rotonda coordinata da Nicola Scarlatelli, presidente CNA Torino.

«La transizione ecologica è oggi e non abbiamo tempo!», dicono Davide ed Alberto Rosso, titolari di Silco. Spiega Alberto: «Nella nostra realtà, seppure non sia un grande stabilimento produttivo, abbiamo scelto di riscaldarci e raffrescarci con pannelli solari posizionati sul tetto, di installare una palina elettrica per ricaricare le auto e sostituire, pian piano, tutto il parco auto veicoli elettrici, più un’ulteriore riduzione della plastica nel confezionare la merce da spedire ai clienti nel 2024».

«Da molti anni supportiamo e promuoviamo incontri di scambio conoscenze tra i nostri clienti e fornitori, non per “rubare” ricette e segreti ma per imparare qualcosa in più, per capire cosa fa il nostro vicino di casa per l’ambiente, in più o meglio rispetto a noi. E alla fine di ogni nostro evento ci rendiamo conto che ne vale sempre la pena, che ognuno si porta a casa qualcosa in più» dice Davide.

«Per questo motivo ogni anno apriamo le porte di Silco per accogliere chiunque abbia un contributo da condividere con noi, non solo nei settori in cui Silco è presente ma anche in altri, come dimostrano gli interventi di Séverine Petit di Green Film Lab e di Marcello Bogetti di SAA School of Management in programma quest’anno», concludono Alberto e Davide Rosso.

Eventi calamitosi, Confagricoltura: “rivedere i meccanismi a sostegno degli agricoltori”

L’incertezza e l’imprevedibilità delle condizioni metereologiche stanno mettendo in allarme gli imprenditori agricoli per diversi aspetti: per il rischio di perdere il raccolto, in qualsiasi momento della campagna agraria, per l’inasprimento dei prezzi delle polizze assicurative che sono chiamati a sottoscrivere, per tutelarsi in qualche modo e per il forte ritardo nell’erogazione dei contributi pubblici alle aziende agricole. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia a margine di un confronto che ha visto protagonisti, oltre all’Associazione che tutela gli imprenditori agricoli, anche Coordifesa, chiamati a interagire dall’Assessore all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa, a fine luglio.

 

Nonostante l’attivazione del Fondo AGRICAT, per la tutela dei danni da alluvione, gelo e siccità, c’è molta preoccupazione per il contenimento della spesa annua per le assicurazioni agevolate con fondi europei se pur si constati un aumento della frequenza e dell’intensità con cui si manifestano eventi avversi sul territorio” precisa Riccardo Garrione, presidente nazionale del Coordinamento Consorzi di Difesa delle avversità in agricoltura (Coordifesa) – “Nonostante ciò la possibilità di sottoscrivere polizze agevolate formulate con pacchetti predefiniti a più rischi non ha incontrato particolari favori da parte degli agricoltori su base nazionale. Garrione, risicoltore di Trino, è favorevole a una liberalizzazione dei pacchetti assicurativi, partendo dalla reintroduzione della monorischio grandine, che tenga in considerazione le peculiarità di ciascun territorio regionale, al fine di intercettare le reali esigenze degli agricoltori.

 

Conclude Garrione: “Abbiamo manifestato la nostra disponibilità all’Assessore che si è detto pronto a intervenire in sostegno delle aziende agricole, organizzando un tavolo tematico per evidenziare e trattare le criticità. Auspichiamo un intervento nel breve, al fine di pianificare la prossima campagna 2024”.

La scommessa di Torino sulle auto di lusso

Torino punta a diventare capitale delle auto di lusso, segmento che non soffre crisi e continua a crescere, che a livello internazionale aveva un mercato intorno ai 15,2 miliardi di dollari nel 2021 e che si stima raggiungerà 224,5 miliardi di dollari entro il 2031 con un tasso annuo di crescita del 31,1% secondo Allied Market Research.

Per raggiungere l’obiettivo la Nuvola Lavazza ha ospitato Hypercar Event, organizzato da Regione Piemonte e Camera di commercio con Ceipiemonte nell’ambito dei progetti integrati della filiera Automotive&Transportation, Meccatronica, Aerospazio co-finanziata dal Piano di sviluppo e coesione 2000-2020.

Il mondo delle auto sportive e di lusso è fortemente radicato in Piemonte: 69 aziende locali e 20 internazionali rappresentate da 57 fornitori.

Sono oltre 400 gli incontri b2b preorganizzati ai cui prendono parte per due giorni i grandi nomi del lusso su quattro ruote.

“Abbiamo deciso di investire sempre di più in appuntamenti che mettano seduti intorno allo stesso tavolo aziende produttrici italiane e straniere – ha affermato l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca aprendo la manifestazione – per fare in modo che la cooperazione porti a un rafforzamento globale del comparto e a una sua crescita”.

Torna il mercato della terra di Slow Food

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Questa domenica sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto.

 

Ritorna dopo la pausa estiva l’appuntamento domenicale con il Mercato della Terra di Slow Food: domenica 24 settembre, dalle ore 9 e fino alle 19 sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto in via Fenoglietti 14.

Anche questa volta sarà coinvolta una selezione di produttori tra i migliori del territorio: produttori di Presìdi, Maestri del Gusto, aderenti al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e molto altro. Al centro dell’attenzione stagionalità, biodiversità e filiera corta.

I produttori presenti domenica saranno:

  • Cascina Bonetto | Lusernetta (TO). Antiche varietà di mele piemontesi Presidio Slow Food: fresche e trasformate (succo, aceto, pacioc)
  • Cascina Piola | Capriglio (AT). Peperone di Capriglio Presidio Slow Food: fresco e trasformato
  • Cucun | Saluzzo (CN). Trasformati a base di Ramassin della Valle Bronda Presidio Slow Food: succo, sciroppo, liquore, composte
  • Green Italy | Borgomasino (TO). Trasformati a base di canapa
  • Il miele di Laura G. e Beelovers | Portacomaro (AT). Miele di alta montagna Presidio Slow Food
  • La Bessa | Magnano (BI). Nocciola Tonda Gentile Trilobata
  • La Monetina d’argento |Torino. Lollipop alla frutta e composte.
  • Mosto Ardente | Castellino Tanaro (CN). Senape di Langa e salse al peperoncino
  • Pane Urbano | Cantavenna (AL). Pane artigianale da farine biologiche e lievito madre
  • Società Agricola Pozzatello | Orbassano (TO). Sedano rosso di Orbassano Presidio Slow Food e frutta e verdura di stagione
  • Zafferano di Pralormo | Pralormo (TO). Zafferano bio

Al Mercato della Terra di Torino naturalmente non si farà soltanto la spesa. Come accade in tutti gli altri mercati contadini di Slow Food, alla compravendita si affiancanoattività di didattica: occasioni perfette per approfondire e scoprire le eccellenze e le tradizioni del territorio e non solo. In particolare, assieme a Mosto Ardente la Scuola di Eataly organizza l’esperienza “La senape dal chicco al piatto”: laboratorio pratico per imparar ei segreti per un’ottima senape, come quella di Dijon ma nella versione langarola. Bisogna prenotare il proprio posto suwww.torino.eataly.it.

ULTIMO GIORNO – “Cosa è l’uomo, perché te ne curi?”, 30 anni di Banco Alimentare

Una mostra fotografica per narrare un’attività trentennale

 

Questo il titolo di una mostra fotografica per raccontare i trenta anni del Banco Alimentare del Piemonte, scoprire attraverso le immagini il valore della persona e far riflettere ognuno di noi su come sia possibile contribuire al bene comune. La presentazione avviene alle ore 18 del 20 settembre presso la piazza dei Mestieri in via Durandi 13, a Torino, nel corso di un incontro per approfondire il tema con ospiti e amici.

Le immagini sono state realizzate dal fotoreporter  Daniele Solavaggione e intendono offrire uno sguardo  privilegiato sull’impatto che l’associazione  e la rete di 568 strutture caritative convenzionate hanno avuto e hanno sulla vita delle persone in situazioni di vulnerabilità.

La mostra è  suddivisa in sezioni tematiche, dal recupero all’attività,  dalle mense dell’emporio, al sostegno, dall’aiuto sanitario alla formazione e accoglienza delle persona, ed è  ospitata all’interno di Together, evento organizzato in piazza dei Mestieri dal 18 al 23 settembre, che prevede una settimana di 15 appuntamenti  tra incontri, testimonianze e spettacoli, per fornire una chiave di lettura della realtà  che ci circonda e generare un senso di comunità.

L’incontro che sarà correlato alla mostra sarà moderato dal presidente del Banco Alimentare Salvatore Collarino e vi parteciperanno Sergio Rosso, presidente  degli Asili Notturni Umberto I, che parlerà  di “I bisogni degli ultimi”; Paolo Cortese, Comandante della Polizia Municipale di Novara, che parlerà  dell’”emergenza ucraina”; Daniela Ventura, dell’Associazione Filadelfia Torino, che parlerà  di “incontrare la solitudine”. Gerardo Gatto, presidente del Banco Farmaceutico,  parlerà  della “povertà sanitaria” e Claudia Alessandri, responsabile della Caritas Inter-parrocchiale Cittadella della Carità  di Bra, parlerà  di “Come fare rete”.

La mostra rimarrà visitabile alla piazza dei Mestieri fino al 23 settembre 2023 e sarà successivamente  riproposta nelle sedi decentrate del Banco Alimentare e in altre location. Attraverso le immagini gli spettatori potranno cogliere i volti illuminati dalla speranza di chi ha ricevuto un pasto, una casa; di chi ha messo a disposizione la propria professionalità per ridare benessere e l’impegno continuo delle centinaia di volontari che donano il loro tempo per dedicarsi agli altri.

Ogni foto esposta è  riflesso di questo impegno del lavoro, della dedizione e dell’amore per gli altri.

MARA MARTELLOTTA

Consumatori, Polliotto: “Saldo bollo auto in tabaccheria, i consigli”

Come evitare spiacevoli sorprese per gli utenti in buona fede.

Ai nostri sportelli sono giunte segnalazioni circa alcuni spiacevoli episodi occorsi a consumatori che hanno preferito il canale delle tabaccherie per il saldo del bollo della propria autovettura”. Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Si tratta, per lo più, di persone che, in buona fede, dopo aver pagato gli importi dovuti si sono visti rilasciare dall’esercente ricevute fasulle prive di valore. Scoprendo amaramente così, dopo anni, di essere stati raggirati, quando a bussare alle loro porte sono gli esattori del Fisco pronti a richiedere il versamento di un tributo che invece si credeva già ampiamente e precedentemente onorato. Il danno, oltre alla beffa, ha comportato un nuovo pagamento per intero maggiorato dalla sanzione maturata dall’ente creditore sino al momento della scoperta della truffa”, prosegue il noto legale.

Che invita ad adottare le dovute cautele: “E’ bene impiegare alcune misure preventive per cautelarsi, quando si va in tabaccheria a compiere questo genere di operazioni. Come primo atto, controllare sempre che la ricevuta riporti la scritta corretta “pagamento eseguito correttamente“. Pagare sempre e solo con mezzo tracciabile tipo bancomat o carta di credito, e mai in contanti. Verificare all’ACI o sul portare dell’automobilista che il versamento sia stato effettivamente registrato. Fare la fotocopia dello scontrino e conservare sia lo scontrino che la copia, annotandosi anche il nominativo e l’indirizzo esatto della tabaccheria cui ci si è rivolti, insieme al giorno e all’ora in cui si è compiuta l’operazione”, conclude la Presidente di Unc Piemonte Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Decarbonizzazione, Enerbrain: la digital energy in USA, Messico, Cina ed Europa

Torino,  settembre 2023. Enerbrain, azienda torinese leader nella fornitura di soluzioni per la digital energy, annuncia la partecipazione, in qualità di fornitore strategico, a un ambizioso progetto di decarbonizzazione che coinvolge 57 stabilimenti industriali distribuiti in 10 paesi in 3 continenti.

Si tratta di una partnership decennale a 4 partner che ha come obiettivo la decarbonizzazione di uno dei maggiori produttori di componentistica per automotive attraverso l’applicazione di sistemi per la digitalizzazione della gestione energetica. Tecnicamente il progetto consiste nella realizzazione di un Energy management information system (EMIS) globale con la finalità di monitorare i consumi di elettricità e gas per tutti gli stabilimenti coinvolti: 57 distribuiti tra Stati Uniti, Cina, Messico ed Europa.

Enerbrain, scelta come fornitore strategico per lo sviluppo del progetto, è chiamata a installare la sua soluzione specifica per il monitoraggio energetico con focus sui consumi di energia elettrica e gas naturale. L’obiettivo è creare una piattaforma di monitoraggio energetico a livello Corporate che permetta di definire azioni di efficientamento energetico, grazie al supporto di un team di esperti. L’intervento di Enerbrain include la fornitura di hardware, la sua installazione e la messa in servizio, la stesura della documentazione correlata, la gestione del flusso di dati e un supporto continuo post-intervento. Per alcuni impianti selezionati, inoltre, è previsto l’utilizzo delle funzionalità Enerbrain per l’ottimizzazione degli impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) con algoritmi avanzati in Cloud al fine di generare un efficientamento energetico e ridurre il footprint ambientale.

Il progetto è stato avviato nel 2022 con l’installazione della soluzione Enerbrain presso i primi 13 stabilimenti in 10 Paesi: Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Portogallo, Spagna, Messico, Cina, Regno Unito, USA. Il completamento del progetto impegna l’azienda per l’intero 2023 con un rilascio previsto su un totale di 57 stabilimenti.

«Il progetto consente a Enerbrain di proseguire nella missione di abilitatore della decarbonizzazione del settore industriale, e di entrare nei mercati statunitense, cinese e messicano. Per noi si tratta di un’importante espansione a livello internazionale che conferma il trend di crescita dell’azienda già presente in alcuni mercati europei grazie alla nostra soluzione core applicata in oltre 600 edifici tra complessi industriali, centri commerciali, ospedali, uffici, scuole, edifici ricreativi», commenta il CEO, Giuseppe Giordano.

A Settimo Torinese nuovo Superstore Conad

All’interno del punto vendita grande attenzione ai prodotti freschi e alle eccellenze del territorio piemontese

 

Settimo Torinese: da oggi il supermercato di Piazza Caduti sul lavoro diventa un Superstore Conad, entrando così nell’orbita dell’insegna.

Il punto vendita, dopo un periodo di chiusura, è stato rinnovato nel layout ed al suo interno sono stati ottimizzati gli spazi. I clienti troveranno una vasta offerta assortimentale in grado di valorizzare al meglio le eccellenze locali, grazie ad un’area dedicata, con oltre 300 referenze del territorio, e di offrire i servizi tipici del marchio Conad. Il nuovo Superstore Conad garantirà una spesa completa, conveniente e di qualità, con la presenza di tutti i reparti, con grande enfasi sui freschi e freschissimi, fiore all’occhiello della Cooperativa: l’ortofrutta con una vasta proposta di prodotti locali attentamente selezionati; la pescheria e la macelleria con numerosi pronti a cuocere; la gastronomia con prodotti tipici del territorio, ricca di pietanze preparate nella cucina interna; la panetteria e pasticceria con produzione interna di pane, pizze, focacce e dolci; la cantina vini con le migliori etichette locali. A completare l’offerta un’area healthy, per rispondere alle nuove tendenze di consumo, con prodotti senza glutine e vegan, affiancati dalle linee biologiche e funzionali Verso Natura Conad, Alimentum e PiacerSi. Completano l’offerta una grande presenza delle linee Conad e Conad Percorso Qualità, la varietà di prodotti regionali italiani di eccellenza a marchio Sapori&Dintorni, e la linea Sapori&Idee dedicata a chi ha sempre voglia di sperimentare, anche a tavola, con nuove idee ed esperienze di gusto.

“Siamo orgogliosi di inaugurare questo punto vendita di Settimo Torinese che si pone l’obiettivo di soddisfare tutte le esigenze di spesa della clientela del quartiere. – dichiara Giuseppe Fornasiero, Direttore Rapporto Soci Piemonte di Conad Nord Ovest – In questo nuovo supermercato, oltre ai prodotti a marchio Conad che combinano la convenienza, la sicurezza e la qualità, sarà offerto un ampio ventaglio di prodotti freschi e locali, per valorizzare al meglio le eccellenze del territorio piemontese. Siamo certi che, oltre ad un’offerta di qualità, i nostri clienti troveranno la cortesia, la disponibilità e la professionalità di personale altamente qualificato”.

 

Il supermercato, situato in zona residenziale all’interno di un centro commerciale, si sviluppa su una superficie di circa 2625 mq di vendita, conta 7 casse tradizionali6 casse self check-out2 torrette di “spesa al volo” e impiega 55 addetti, di cui una nuova assunzione. Il punto vendita, inoltre, dispone di un parcheggio con spazi esterni ed interni, accetta i buoni pasto e i buoni celiachia.

Il nuovo Superstore Conad è aperto con orario continuato dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:30 e la domenica dalle 9:00 alle 20:00. Il numero di telefono per richiedere informazioni è lo 011-8968441.

Domani, nel giorno dell’inaugurazione, l’esercizio effettuerà orario continuato dalle 8:30 alle 20:30. Previste numerose promozioni per tutti i clienti.

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 4,75 miliardi di euro. I territori in cui opera con 376 soci imprenditori e 18 mila addetti sono Valle d’Aosta, con quota di mercato del 22,0%, Piemonte, con quota di mercato al 5,1%, Liguria, con quota di mercato al 10,7%Provincia di Mantova, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara) con quota di mercato al 12,8%, Toscana, con quota di mercato al 15,7%, Lazio (province di Roma, Viterbo) con quota di mercato al 26,3% (assieme a Pac2000) e Sardegna, con quota di mercato al 19,3%. Conad Nord Ovest conta 589 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format distributivi.

Aumento gasolio, allarme anche in Piemonte tra le imprese dell’autotrasporto

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Giovanni Rosso (Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti): Il costo del carburante aumenta in modo esponenziale: sta venendo meno il guadagno delle aziende”.

L’ennesimo aumento del costo del carburante sta andando a incidere sul futuro delle oltre 6.000 imprese artigiane del Piemonte che creano lavoro per circa 15mila addetti, con una dimensione media per azienda di 2,8 addetti per ogni realtà.

 

Infatti, il prezzo del gasolio è arrivato alla soglia di 2 euro al litro e negli ultimi due mesi il suo costo è aumentato del 12 per cento, con un trend in crescita di 1,5 centesimi al giorno.

Secondo una rilevazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, in Italia i prezzi alla pompa dei carburanti rimangono tra i più elevati in Europa: siamo al 6° posto nell’Ue a 27 sia per la benzina che per il gasolio. I rincari, per la benzina, sono stati del 14,4% rispetto allo scorso anno, mentre per quelli del gasolio l’aumento si ferma al 2,7%. In Italia il prezzo dei carburanti alla pompa supera del 6,6% la media dell’Ue a 27.

“Considerato che la spesa per i carburanti incide sul totale dei costi per il 30% – commenta Giovanni Rosso, Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti – se il prezzo del gasolio continua a salire, rischia di venir meno il guadagno, mettendo a dura prova anche la stabilità delle diverse filiere produttive del Piemonte”.

“Per questo a livello nazionale – prosegue Rosso – abbiamo sollecitato interventi per tenere sotto controllo i prezzi ed evitare speculazioni ma anche per ridurre la componente fiscale. Infatti, in valore assoluto, l’Italia presenta la più elevata tassazione sui carburanti tra i 27 paesi dell’Ue: pesa per il 53,4% del prezzo alla pompa, superiore di oltre tre punti percentuali al 49,8% dell’Eurozona”.

Secondo le analisi di Confartigianato Trasporti, secondo le migliori performance aziendali, ormai la marginalità delle aziende dell’autotrasporto non supera il 4%.

“Il problema è che le aziende, dell’autotrasporto e di tutti gli altri settori – sottolinea Rosso – non riescono più a “spalmare” gli aumenti, fino a ora tenuti al minimo e suddivisi tra aziende, committenti e utenti finali. Il rischio è che quelle realtà meno strutturate, potrebbero non farcela a reggere il secondo inverno con i costi così elevati e con i ricavi così limitati”.

 “L’aver sfiorato la soglia di 2 euro per litro di carburante è insostenibile per gli autotrasportatori, tra i quali si sta diffondendo forte preoccupazione – conclude Rosso – è necessario adoperarsi per calmierare il costo del gasolio ed evitare una chiusura in massa dovuta all’impossibilità di continuare ad operare. Occorrono interventi mirati come i crediti d’imposta verso gli operatori professionali. Voglio ricordare che il combinato tra costi delle accise e l’Iva  sulle accise potrebbe sortire un effetto dirompente sul comparto”.

Il Politecnico di Torino tra le migliori università europee

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QS EUROPE UNIVERSITY RANKIGS 2024

 

La prestigiosa società britannica specializzata in istruzione universitaria Quacquarelli & Symonds ha pubblicato oggi, per la prima volta, la classifica QS Europe University Rankings, in cui vengono valutati i migliori Atenei dell’area europea.

La prima edizione della classifica QS Europe University Rankings vede il Politecnico di Torino ottenere il 112° posto, entrando così nel TOP 17% e confermando gli ottimi risultati conseguiti in QS World University Ranking, con cui condivide una buona parte della metodologia. Un risultato che assume maggior valore se si pensa al numero di istituzioni presenti in classifica, 690 distribuite in 42 Paesi, delle quali ben 52 sono italiane.

Analizzando i singoli indicatori, il Politecnico fa registrare le migliori performance nel nuovo indicatore Papers per Faculty: il conseguimento del 17° posto su scala europea, e ancora di più il 2° in Italia, confermano gli ottimi risultati raggiunti in QS WUR 2024 sugli indicatori riguardanti la produzione scientifica.

Particolarmente positivo è il 58° posto ottenuto inEmployer Reputation, frutto dei risultati della survey annuale condotta da QS tra i datori di lavoro per valutare la preparazione dei laureati. Tra le 52 Università italiane il Politecnico di Torino conferma il 2° posto raggiunto in WUR 2024.

Una novità introdotta da QS in Europe University Rankings 2024 è Outbound Exchange Students, che valuta il numero di studenti che, in virtù di programmi di scambio, decidono di trascorrere all’estero almeno un semestre: in questo indicatore il Politecnico di Torino si colloca al 66° posto. I buoni risultati ottenuti nell’ambito dell’internazionalizzazione sono sottolineati dalla TOP 150 raggiunta in International Students, con cui si misura il grado di attrattività internazionale, parametro in cui il Politecnico di Torino è primo tra le università italiane.

Altro risultato di rilievo è rappresentato dall’89° posto raggiunto in Academic Reputation, la reputazione che gli Atenei hanno in ambito accademico internazionale. Si conferma anche il secondo posto tra le università italiane.

“Dopo il risultato raggiunto in QS WUR 2024 è motivo di ulteriore soddisfazione l’ottima performance che porta il Politecnico nel TOP 17% tra le Università Europee –sottolinea il Rettore Guido Saraccola 112^ posizione e i lusinghieri risultati in numerosi indicatori, anche in ambito nazionale, sono un riconoscimento importante per l’attività di ricerca e promuovono a pieni voti le strategie e le politiche di internazionalizzazione della nostra offerta formativa. Questi risultati confermano inoltre il ruolo centrale del Politecnico in ambito scientifico, formativo e sociale”.