ECONOMIA- Pagina 10

Ecco perché Musk può salvare le fabbriche italiane Stellantis dalla chiusura

Di Giuseppe Chiaradia, ingegnere chimico

Elon Musk può salvare l’industria automobilistica italiana rilevando gli stabilimenti ex Fiat, Lancia, Alfa Romeo dai francesi di Stellantis e riconvertendoli alla produzione di auto con motori endotermici. La transizione ecologica imposta da Von Der Leyen sta facendo collassare l’industria automobilistica europea, e dopo la recente vittoria di Donald Trump nelle presidenziali USA, il demenziale divieto dei motori termici nel 2035 sarà rottamato dai governi sovranisti che domineranno l’Europa nei prossimi anni. Il motore endotermico è quindi destinato a risorgere e se Musk si prenderà gli stabilimenti italiani potrà ampliare la gamma delle offerte di Tesla, immettere sul mercato le Tesla con motore endotermico, progettate e costruite da ingegneri, tecnici e operai italiani, i migliori del mondo. Non ci potranno essere marchi cinesi capaci di scalfire il predominio di una Tesla turbodiesel italiani perché i cinesi non sono mai stati competitivi verso gli europei nel settore automobilistico tradizionale

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A Rivoli l’edizione 659 della Fiera di Santa Caterina

L’immancabile Fiera di Santa Caterina ritorna lunedì 25 novembre, come ogni anno, nelle vie rivolesi con circa 700 operatori fra banchi, bancarelle ed espositori. La fiera, tra le più grandi d’Italia sarà come sempre accompagnata dalla Sagra di Domenica 24 novembre in Viale Colli (con circa 120 banchi) e dal Luna Park nel parcheggio dell’Acqua ParK, poi il lunedì 25 la Fiera si allargherà in tutto il centro storico compreso tra Corso Susa e Corso Francia, da via Colli fino a via Nuova Tetti. Via Gatti sarà dedicata ad agricoltori, vivaisti, concessionari di macchine agricole e allevatori, per i quali è prevista un’ampia area presso cui potrà stare il bestiame di vario tipo. Infine quest’anno si svolgerà, il martedì 26 novembre successivo alla Fiera, la premiazione delle eccellenze locali presso il Centro Congressi della Città di Rivoli.

LA STORICA FIERA

La sua nascita risale al 1365, data dedotta dal primo documento ufficiale riguardante la Fiera intitolata alla “Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto”. Tale documento, firmato dal Conte Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, è conservato presso l’archivio storico comunale e a quel tempo si festeggiavano sia la ricorrenza religiosa sia la fine del raccolto.

In questo lungo periodo ha vissuto numerose metamorfosi, e da fiera prevalentemente agricola si è trasformata in un appuntamento commerciale a 360 gradi: oggi vi partecipano operatori di commercio su area pubblica, artigiani, espositori di veicoli e produttori agricoli con i loro prodotti tipici, commercianti che giungono da tutta Italia, e tante associazioni e gruppi di volontariato per sensibilizzare i cittadini su temi di solidarietà.

“Siamo orgogliosi di accogliere ancora una volta la Fiera di Santa Caterina, – afferma l’Assessore al Commercio Marco Tilelli – un evento che rappresenta un punto fermo nella tradizione e nell’identità della nostra città. Questa manifestazione, che vanta quasi sette secoli di storia, non è solo un’occasione per celebrare le nostre radici, ma anche un’opportunità per valorizzare il lavoro dei commercianti, degli artigiani e degli agricoltori locali, dando visibilità alle eccellenze del territorio. Invitiamo tutti i cittadini e i visitatori a partecipare a questa grande festa, che unisce cultura, economia e tradizione in uno spirito di condivisione e comunità.”

TARIFFE PARCHEGGIO

E’ stata anche concordata una tariffa speciale per parcheggiare in città in questa occasione che consiste nell’importo di euro 3,00 per una permanenza fino a 4 ore, che sale ad euro 5,00 se la permanenza si protrae fino ad 8 ore.

 

LE ZONE INTERESSATE DALLA FIERA DI SANTA CATERINA SARANNO:
Corso Francia; Corso Susa; Corso XXV Aprile; Piazza C.L.N; Piazza Martiri della Libertà; Piazza Moro; Piazza Principe Eugenio; Piazzale Carena; Strada Borgeisa; Via Baldi; Via Cavour; Via Chiesa; Via Don Murialdo; Via Fratelli Piol; Via Gatti; Via Gobetti; Via I° Maggio; Via Levi Montalcini; Via Napoleone Leumann; Via Rombò; Viale Colli.

SONO PREVISTE LIMITAZIONI AL TRAFFICO

CHIUSURA STRADE PER LA SAGRA E LA FIERA DI SANTA CATERINA DOMENICA 24 E LUNEDÌ 25 NOVEMBRE 2023

Sagra di Santa Caterina domenica 24 novembre

Divieto di sosta con rimozione forzata e transito in:
viale Colli da via Cavour a strada Borgeisa compresi i parcheggi laterali dalle ore 06,00 a fine manifestazione, indicativamente le ore 20,00

Nel tratto compreso tra via Cavour e via Gatti il divieto di sosta inizierà già sabato 23/11 alle ore 18,00.

Fiera di Santa Caterina lunedì 25 novembre

Divieto di sosta con rimozione forzata e transito in:

  • Corso Francia tra Piazza Martiri e Corso Einaudi/Torino

  • Corso Susa nel tratto compreso tra Piazza Martiri e la rotatoria Grande Torino compresi i controviali.

  • Piazza Martiri della Libertà

  • Via Piol tra Piazza Garibalidi e Piazza Martiri della Libertà

  • Piazza Principe Eugenio

  • Via Levi Montalcini

  • Via Leumann tra Corso Francia e Via Trieste,

  • Via Don Murialdo

  • Via I Maggio tra Piazza Martiri e Viale Colli

  • Viale Colli tra Corso Francia e Strada Nuova Tetti compresi aree di sosta laterali,

  • Via Gatti tra Viale Colli e Via Baldi compresi aree di sosta laterali

  • Piazza Aldo Moro,

  • Via Cavour tra il civico 40 e Corso XXV Aprile

  • Via Gobetti

  • Via Damiano Chiesa

  • Piazza CLN

  • Corso XXV Aprile tra Piazza Principe Eugenio e Largo San Luigi dalle 05,00 del mattino a fine manifestazione, indicativamente le ore 22,00

Si suggerisce ai residenti che devono accedere con i veicoli ai passi carrai di uscire dall’area prima delle ore 5,00 e rientrare dopo le ore 20,00 in quanto il posizionamento della Fiera non consentirà il transito per motivi di sicurezza ai veicoli in mezzo al mercato.

Colletta alimentare, in Piemonte raccolte 671 tonnellate di cibo

DA MATTARELLA AGLI STUDENTI, UN GESTO DI SOLIDARIETÀ CHE UNISCE L’ITALIA

18 novembre 2024 – Si è svolta sabato, con grande successo e partecipazione, la 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che ha visto aumentare a oltre 12.000 i supermercati coinvolti in tutta Italia, 671 in Piemonte con 11.000 volontari. Tanti donatori hanno contribuito, ciascuno con quello che poteva, a questa grande festa di solidarietà e condivisione, permettendo di raccogliere solo in Piemonte 671 tonnellate di cibo da destinare alle persone in difficoltà.

In occasione di questa giornata, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo sostegno non solo concedendo l’Alto Patronato ma anche contribuendo con una donazione di beni alimentari, un gesto che testimonia la sua vicinanza a chi è in difficoltà.

La Colletta Alimentare, che da 28 anni si ripete senza interruzioni, è una vera e propria festa del dono, dove ogni contributo, piccolo o grande, diventa segno di una solidarietà concreta che unisce le persone e rafforza il senso di comunità. L’iniziativa è stata anche il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla odierna Giornata Mondiale dei Poveri, seguendo il messaggio di Papa Francesco che invita ad aprire il cuore e le mani per accogliere e condividere, riconoscendo nei più fragili un bisogno che interpella ciascuno di noi.

Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari: tra questi tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune.

Tra i tanti donatori anche i detenuti di 40 Istituti Penitenziari in tutta Italia, a testimonianza che nessuno è troppo povero per non poter donare o troppo ricco per non aver bisogno di ricevere: un gesto di condivisione è sempre possibile.

I prodotti donati saranno distribuiti nelle prossime settimane alle 7.632 organizzazioni partner territoriali, tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori e centri d’ascolto, raggiungendo così 1,8 milioni di persone in difficoltà.

La Colletta Alimentare continua online fino al 10 dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

La Colletta Alimentare è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, Cdo Opere Sociali, Esercito, Aeronautica Militare, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Bersaglieri, Lions Club International.

Main sponsor: UnipolSai Assicurazioni, Eni, Cuki, PwC in Italia, Coca-Cola

Sostenitore: Terranova, Rinascimento, QB24 – marchi Gruppo Teddy

Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo

Partner logistico: Amazon, Poste Italiane, Number 1 Logistics Group

Educazione finanziaria: il microcredito nelle scuole

Lunedì 18 Novembre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 si svolgerà online la diretta streaming dell’evento “LOOK UP THE FUTURE”   https://www.youtube.com/live/bTSxqa0QIrA   , un evento realizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito al quale ha partecipato attivamente l’Istituto Professionale Carlo Denina di Saluzzo (CU).

Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’EDUFIN per il mese dell’Educazione Finanziaria.

Il progetto, nato con lo scopo di sensibilizzare i giovani all’educazione finanziaria e all’acquisizione di strumenti utili all’impresa, si è svolto in due tempi all’interno di 8 Istituti selezionati in Italia. Nel primo incontro con i giovani sono stati forniti gli strumenti e un set informativo sul microcredito e sui concetti base della microfinanza per poi attivare un vero e proprio progetto d’impresa con la realizzazione di un business plan operativo che sarà illustrato in un incontro online con tutte le scuole partecipanti il giorno 18 novembre. L’evento conclusivo rappresenta un’importante opportunità per gli studenti dell’istituto per confrontarsi con i propri coetanei, ma soprattutto, per mettere a frutto le conoscenze microfinanziarie acquisite, arricchendo il proprio percorso formativo con esperienze pratiche.

Questo progetto nasce in funzione anche del mese dell’educazione finanziaria e reca il logo EDUFIN del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Realizzata grazie al concorso delle scuole e dei dirigenti scolastici e docenti, che hanno promosso questa iniziativa nei loro istituti. L’iniziativa mira a contrastare il fenomeno dei NEET, i giovani che né studiano né lavorano.

“Il progetto di educazione finanziaria per i giovani è sicuramente un punto di partenza importante per la disseminazione della cultura finanziaria ed economica e per creare opportunità per i nostri ragazzi. Il microcredito può essere uno strumento efficace per sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro e non creare neet”, ha dichiarato Mario Baccini, presidente ENM.

 “Il progetto Look Up the Future nasce come una visione di un nuovo modo di sostenere l’educazione finanziaria per valorizzare le idee e i progetti dei ragazzi e invertire la tendenza creando EET (engaged and educational training) che diventeranno la parte fondante del nuovo tessuto economico nazionale, con un occhio attento alla sostenibilità e all’impiego dell’AI”, dichiara Emma Evangelista, responsabile Comunicazione ENM e capo del progetto dedicato ai giovani.

 “Educare i giovani all’auto impresa significa essere pronti a progettare il proprio futuro” ha dichiarato Riccardo Giorcelli , Tutor dell’Ente Nazionale per il Microcredito

Soddisfazione è stata espressa anche da Prof. Francesco Boglione “In un’ottica di ampliamento informativo e culturale che la scuola deve compiere, si incastra l’esigenza di far comprendere ai ragazzi che il mondo finanziario, prettamente individualista e capitalista, può avere anche un’etica. In questo senso, è ormai da anni che l’istituto Denina, nel nome del prof. Boglione, ha stretto quindi una proficua collaborazione con l’ENM.

Sono centinaia gli allievi venuti a conoscenza dell’importanza che il microcredito ricopre a livello mondiale, di come sia nato e delle sue peculiarità. Insieme alla dottoressa Emma Evangelista, il sui staff e i tutor sparsi sul territorio abbiamo poi fatto conoscere anche lo sviluppo del Microcredito in Italia e dato, a mio avviso, uno strumento in più in mano ai ragazzi per concretizzare una loro idea imprenditoriale. 

L’attuale progetto di sviluppo di un business plan con l’assistenza di un tutor in classe e la condivisione con altre scuole mi pare essere uno step innovativo e motivante a cui la nostra scuola parteciperà con estremo piacere”

Per seguire la diretta streaming dell’evento “LOOK UP THE FUTURE”, gli interessati possono visitare il sito ufficiale dell’Ente Nazionale per il Microcredito al seguente link: https://www.microcredito.gov.it/.

Il Terzo Valico quasi terminato fa sognare mentre la TAV subisce ancora attacchi

GIACHINO: “UN’OPERA EPOCALE CHE DA GENOVA PORTA IN EUROPA”

Venire a Genova per la visita domenicale al cantiere del Terzo Valico apre il cuore a chi sa bene che con la linea ferroviaria che da Genova porta in Europa e tra due anni i passeggeri potranno andare a Milano e Torino in un’ora mentre le merci arriveranno in Europa molto  prima senza inquinamento e senza intasare le strade. Il porto di Genova  sarà molto più competitivo. Il cuore si apre anche perché fuori dal cantiere non c’è neanche una camionetta della polizia mentre in Val Susa lo Stato spende decine di milioni all’anno per difendere un’opera che il Parlamento ha detto essere di interesse nazionale  ieri un sabotaggio ha bloccato il treno che da Torino sale in Valle. L’altro ieri scritte di fronte al Liceo Ferrari di Susa contro la Direttrice Giaccone con i valsusini che non hanno il coraggio di mettere like di solidarietà per timore di ritorsioni. Periodicamente attacchi al cantiere con lanci di pietre. Eppure abbiamo bisogno di queste linee ferroviarie per avere più turismo internazionale e logistica. Tra 2 anni da Genova si andrà velocemente in Europa. Da Torino si dovrà aspettare altri 9 anni conil trasporto costretto ad andare su autostrada e inquinare oltre al pericolo di incidenti stradali. Trecento milioni per opere di compensazione ai Comuni attraversati.

Complimenti al Commissario al Tetzo Valico Calogero Mauceri.
Mino Giachino
SITAV SILAVORO

Edilizia: nuove risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici

Nell’ambito del bando regionale per finanziare piccoli interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, la Regione ha finora assegnato risorse per 656.500 euro così suddivise: 100.000 euro al Comune di Vercelli, 100.000 al Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), 100.000 al Comune di Montafia (AT), 100.000 all’Unione Montana Valle Stura per interventi nel Comune di Roccasparvera (CN), 56.500 a Comune di Venaria Reale (TO), 100.000 al Comune di Casalino (NO), 100.000 al Comune di Loranzè (TO).

 

Il bando

Grazie a una delibera approvata lo scorso maggio, la giunta regionale ha definito per il 2024 una misura a sportello per assegnare tempestivamente agli enti locali contributi sufficienti per piccoli interventi di edilizia scolastica, resisi necessari in seguito a eventi che hanno compromesso l’agibilità degli edifici, approvando anche le linee generali per la concessione di contributi.

 

Chiorino: “L’edilizia scolastica è una priorità assoluta”

“Garantire scuole sicure e funzionali è una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Gli interventi di edilizia scolastica rappresentano un investimento strategico nel futuro dei nostri giovani, assicurando loro spazi adeguati e sicuri per crescere, imparare e sviluppare i propri talenti. Con queste nuove risorse, vogliamo rispondere con rapidità e concretezza alle esigenze dei territori, supportando i Comuni nel garantire la sicurezza degli edifici scolastici, soprattutto in caso di eventi imprevisti che possono compromettere l’agibilità degli spazi. È fondamentale che tutti i nostri studenti e tutto il personale scolastico possano vivere il tempo della scuola in un ambiente protetto, stimolante e accogliente. La Regione continua a impegnarsi affinché ogni intervento, grande o piccolo, contribuisca a migliorare la qualità della vita scolastica, consapevoli che l’istruzione passa anche dalla qualità delle strutture in cui si svolge” dichiara Elena Chiorino (nella foto)  vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

 

Gli interventi

⁃ Comune di Vercelli: rifacimento della copertura con efficientamento energetico Scuola primaria Rosa Stampa

⁃ Borgo San Dalmazzo: pronto intervento di ripristino solai scuola secondaria di primo grado “S. Grandis”

⁃ Montafia: interventi urgenti nelle scuole primaria e secondaria di primo grado “Alfieri”⁃ Unione Montana Valle Stura (Roccasparvera): lavori di messa in sicurezza degli edifici del plesso scolastico “Nuto Revelli”

⁃ Venaria Reale: interventi nell’edificio della scuola primaria “Rigola”

⁃ Casalino: interventi di copertura della palestra scolastica

⁃ Loranzè: copertura e bonifica nell’aula al piano terra della scuola primaria.

Prezzi a Torino, le rilevazioni di ottobre

 

Nel mese di Ottobre 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,6 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e del +0,6% rispetto al mese di Ottobre 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,7% sul mese precedente e +0,8% su ottobre 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese di settembre 2024 e del +1,0% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e -0,7% rispetto a ottobre 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,4% su base congiunturale e -1,0% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +1,5% sul mese precedente e +2,0% sull’anno precedente,

Beni Energetici INVARIATO sul mese precedente e -10,5% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,

Altri Beni INVARIATO sul mese precedente e -0,1% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,1% su base congiunturale e +2,7% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,1 sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +0,2% sul mese precedente e +4,8% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti -0,2% sul mese precedente e +2,5% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,3% sul mese precedente e +0,8% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,2% rispetto al mese precedente e +1,5% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Ottobre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

TORINO CLICK

Hub progetti Europei per l’economia sociale: 5 enti riuniti per potenziare il servizio

 

A due giorni dalla proclamazione di Torino Capitale Europea dell’innovazione 2024 nasce un Hub Progetti Europei per l’Economia Sociale, quale strumento per attrarre risorse finalizzate alla fornitura di soluzioni innovative a vantaggio della collettività. 

Camera di Commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino hanno firmato il 15 novembre scorso un Memorandum of Understanding per collaborare all’HUB Progetti Europei per l’economia Sociale nell’ambito  di Torino Social Impact. La firma avviene a due giorni di distanza dall’importante riconoscimento  che la Commissione Europea ha voluto dare alla Città di Torino, quale città all’avanguardia nella fornitura di soluzioni innovative a vantaggio dei propri cittadini. L’economia sociale è oggi uno degli strumenti riconosciuti più validi ed efficaci.

Torino Social Impact, di cui sono partner tutti gli enti riuniti, si prepara ad un’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza, le organizzazioni e gli enti interessati ai temi dell’economia e dell’impatto sociale, il 18 novembre alle ore 14.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino alla Cavallerizza Reale. Si tratta di una piattaforma cui hanno aderito oltre 300 realtà tra imprese, istituzioni, operatori finanziari e soggetti del terzo settore, sottoscrivendo un Mou finalizzato a mettere a fattore comune idee, esperienze,  progetti e risorse per catalizzare e attrarre investimenti  e forme di imprenditorialità che, sfruttando le opportunità tecnologiche, ambiscono a risolvere problemi sociali emergenti attraverso modelli economicamente sostenibili.

In linea con le finalità di Torino Social Impact,  nel 2023 nasceva l’idea di un HUB progetti europei per l’economia sociale, avviato grazie al contributo della Camera  di Commercio di Torino, della Fondazione Compagnia di San Paolo, in coprogettazione con Weco Impresa Sociale,  partner di TSI impegnato nella promozione di approcci e metodi per la trasformazione sociale a fianco di istituzioni, imprese e realtà no profit. L’HUB intende potenziare le compotenze dell’ecosistema sull’europrogettazione per cogliere le tante opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale a livello comunitario.

Vista l’utilità e l’importanza dell’iniziativa nel contesto europeo attuale, nell’ottica di sinergia e collaborazione che caratterizza gli enti del territorio,  è stata formalizzata la volontà comune di potenziarla  e valorizzarla condividendone gli obiettivi, al fine di attrarre gli investimenti europei per l’economia sociale nel territorio torinese, con un approccio orientato al capacity building del partner di Torino Social Impact e alla partecipazione concreta ai bandi.

“L’HUB progetti europei per l’economia Sociale prevede una cabina di regia a cui contribuiscano tutti gli enti firmatari con l’obiettivo di pianificare le attività,  proporre iniziative, monitorare risultati. Siamo convinti che questa sinergia non potrà che moltiplicare il potenziale che l’iniziativa ha già dimostrato di avere nel suo primo anno di sperimentazione,  realizzata nell’ambito di Torino Social Impact. Fare sistema tra istituzioni per favorire la capacità di attrarre fondi per l’economia sociale è  strategico per supportare il territorio nel perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale- ha dichiarato il Segretario generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto.

Mara Martellotta

Atp, a Torino ristoranti e hotel pieni di turisti

Enogastronomia e accoglienza: un’accoppiata vincente anche per il turismo dei grandi eventi a Torino. Le Nitto ATP Finals si confermano un importante volano per il sistema economico locale, rafforzando il ruolo della città come meta internazionale capace di coniugare manifestazioni di alto livello e qualità dell’offerta.

«Le ATP Finals sono un’occasione unica per la città, con un’importante ricaduta economica e di visibilità – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, Maria Luisa Coppa –. Se da un lato vediamo un incremento immediato per settori come la ristorazione e l’ospitalità, dall’altro crediamo che questo evento contribuisca a consolidare un’immagine di Torino come destinazione di eccellenza, attraente per turisti e visitatori sia italiani che internazionali. Eventi di alto profilo come le ATP Finals e, in precedenza, la settimana dell’arte attraggono un pubblico medio e alto-spendente, che non solo sostiene l’economia locale, ma esprime anche un profondo apprezzamento per la città. Nei feedback di visitatori e turisti emerge un’atmosfera di soddisfazione: Torino è percepita come accogliente, godibile e ricca di sorprese».

 

Gli imprenditori del settore alberghiero sono pienamente soddisfatti. “Il sentiment è oltremodo positivo – sottolinea Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino –. C’è stata nelle settimane scorse e persiste tuttora un’ottima pressione dei flussi turistici generati dalle ATP Finals. Riscontriamo inoltre, con grande piacere, un elevato livello di soddisfazione tra i turisti che apprezzano il clima di festa che si respira in città, plaudono all’organizzazione, sottolineano la facilità di raggiungere la venue dell’evento e la qualità dei servizi turistici offerti dalla città. Molti appassionati, inoltre, stanno già chiedendo informazioni per prenotare in vista dell’edizione del prossimo anno. Possiamo dire che Torino, ancora una volta, ha dimostrato la sua innata capacità di accogliere e organizzare grandi eventi di respiro internazionale, coinvolgendo l’intero tessuto cittadino».

 

Anche la ristorazione beneficia delle ATP: ristoranti e bar segnalano un aumento considerevole di clientela rispetto alle settimane precedenti. Confronto allo scorso anno, si nota in particolare una crescita delle presenze italiane, legata al cosiddetto “effetto Sinner”, avvertita in diversi quartieri della città. In zona Fan Village, in particolare, i locali stanno adattando i propri orari per rispondere meglio alle esigenze del pubblico delle ATP Finals: il servizio del pranzo si estende spesso oltre le 16.00 per adeguarsi ai ritmi delle gare, permettendo ai visitatori di vivere appieno l’esperienza dell’evento senza rinunciare alla scoperta dell’offerta gastronomica torinese.

Ascom Confcommercio Torino e provincia auspica che questo prestigioso appuntamento sportivo possa continuare a svolgersi a Torino anche nei prossimi anni, rafforzando ulteriormente il legame tra la città e manifestazioni capaci di portare benefici concreti e diffusi alla comunità. «Tutti gli attori del territorio – osserva ancora la presidente Maria Luisa Coppa – stanno facendo la propria parte per offrire un’esperienza di soggiorno che viene ampiamente riconosciuta e apprezzata dai visitatori. Le testimonianze sulla bellezza, l’ospitalità, l’offerta enogastronomica e la piacevolezza di Torino si moltiplicano, confermando che la città è pronta a consolidare il percorso intrapreso per attrarre un numero crescente di turisti e visitatori attraverso grandi eventi internazionali come le ATP Finals».

125 volte FIAT: la modernità attraverso l’immaginario FIAT

 

In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO- Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra “125 volte FIAT-la modernità attraverso l’immaginario FIAT”, titolo della rassegna visitabile da oggi fino al 4 maggio prossimo nel museo di Corso Unità d’Italia, a Torino. L’esposizione ripercorre la lunga e avvincente storia, unica nel contesto industriale novecentesco, della fabbrica automobilistica torinese, offrendone una rilettura che ne evidenzia l’impatto sociale e la produzione artistica. Il progetto espositivo è curato da Giuliano Sergio, realizzato in collaborazione con il Centro Storico FIAT e Heritage Hub, esposta negli spazi a piano terra del museo. Nata nel 1899, la FIAT ha saputo cogliere le opportunità della rivoluzione industriale e dell’Unità nazionale italiana, per imporsi quale principale interprete privato della modernizzazione del Paese nel secolo scorso, attingendo al vasto patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT. L’esposizione ripercorre il legame che ha legato l’azienda torinese allo sviluppo economico italiano, un racconto disseminato tra arte, design, comunicazione, pubblicità, musica e letteratura che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, narra oltre un secolo di storia e sperimentazioni non solo in campo automobilistico, offrendo uno sguardo approfondito su un modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana verso la modernità, esplorando linguaggi, settori produttivi e ambiti geografici.

Il percorso espositivo si sviluppa a partire da un approccio polidisciplinare ben rappresentato da un team di cocuratori che hanno affiancato Giuliano Sergio: Davide Lorenzone e Ilaria Pani, rispettivamente Conservatore e Responsabili del centro di documentazione del MAUTO; Maurizio Torchio, Responsabile del Centro Storico FIAT; Roberto Giolito, Head of Heritage Stellantis Italy. Insieme a loro, in qualità di esperti nel campo nei rispettivi campi d’indagine e autori di saggi in catalogo, si possono citare Clino Trini Castelli, designer; l’architetto e artista Maurizio Cilli; il giornalista Mauro Coppini; l’architetto Manuel Orazi e il pubblicitario Roberto Vaccà.

Le auto in esposizione sono 9, tra cui si annoverano la Eldridge Mefistofele del 1923, con una silhouette slanciata per massimizzare la velocità, che ha segnato uno dei primi esempi di vetture da record, la 508 Balilla del 1932, compatta ed economica, che presenta il passaggio dalla produzione di automobili per élite a un’idea di mobilità per le masse, la iconica 500 A Topolino del 1936, entrata nell’immaginario collettivo, rivoluzionaria nel design e pensata per offrire una soluzione di mobilità agile e scattante che avrebbe ispirato generazioni di city car, la Coupè sportiva 8V prodotta tra il 1952 e il 1954, ideata per un pubblico esclusivo, la 600 del 1955, caratterizzata da una architettura semplice ma innovativa e progettata per rendere la vita dell’utente più facile e piacevole.  Seguono la 124 Abarth Rally del 1973, auto da competizione, la XI1/23 prototipo del 1974, avanzata concept car elettrica a due posti, che anticipa il futuro della mobilità sostenibile, la Panda 30, considerata l’utilitaria italiana per eccellenza insieme alla 500, la 500 Riva del 2016, un gioiello esclusivo per amanti del lusso dal design ricercato, e la nuova 500 “La Prima”, cabrio, rilettura in chiave sostenibile e altamente tecnologica di un’icona senza tempo del design italiano.

Le vetture esposte sono corredate da una vasta selezione di opere d’arte, documenti d’archivio, materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione, che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda: dai manifesti e bozzetti pubblicitari di inizio secolo realizzati da Leopoldo Metlicovitz e Plino Codognato, nei quali si compie il transito dalla cultura estetica Liberty all’abbagliante potenza delle possibilità tecniche e meccaniche che ispireranno il Futurismo, alle opere pittoriche di Mario Sironi, Carlo Carrà e Felice Casorati, che offrono una straordinaria rappresentazione della modernità immaginata da Fiat tra le due guerre, dai disegni di Marcello Dudovic e Giuseppe Romano, che portano alla ribalta la figura femminile, protagonista della modernità degli anni Venti, a una serie di fotografie scattate da Luigi Ghirri a Palazzo Grassi negli anni Novanta. Poi documenti cartacei e audiovisivi e memorabilia arricchiscono di dettagli questo racconto, distribuito in otto macrosezioni espositive: la prima si intitola “Manifesti e bozzetti”, la seconda “Terra, mare e cielo”, la terza “Design e stile”, la quarta “Visioni al futuro. Architettura, urbanistica e energia”, la quinta “Oltre l’auto”, le ultime due riguardano “Cinefiat e pubblicità” e “Sport e corse”.

“125 anni di FIAT è una data importante per tutti, per l’azienda come per il MAUTO da essa partecipato – spiega il Presidente del MAUTO Benedetto Camerana- ma lo è soprattutto per Torino, che si conferma una delle grandi città dell’auto globali. La mostra è una rilettura della storia FIAT, dalla fondazione al futuro, non una ma 6 FIAT, una miniera rivelata di sorprese e produzioni non solo meccaniche e industriali in senso lato, ma anche artistiche, grafiche, architettoniche, sociali, musicali, letterarie e pubblicitarie. La linea critica del MAUTO, quella di ripensare l’automobile come punto d’incontro di un sistema di valori, discipline e linguaggi differenti. Il carico culturale dell’auto sta nella sua straordinaria capacità di comunicazione, di riprodurre e comunicare memorie, sogni, viaggi, luoghi, emozioni individuali e collettive. La mostra va oltre il fenomeno auto e indaga sulla struttura organizzata della sua produzione: è il racconto dell’espressione della modernità culturale di una grande industria del Novecento che si avvia verso il domani e alle battaglie dei prossimi decenni”.

“La mostra racconta la storia della Fiat – spiega Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte – che è la storia industriale e produttiva del nostro territorio. Una panoramica di 125 anni di ingegno, tecnologia e capacità di fare, che ancora oggi caratterizzano Torino e Piemonte, oggi a disposizione del pubblico e dei turisti, che hanno l’opportunità di scoprire un patrimonio unico e prezioso della storia del nostro Paese”.

“Nel corso dei suoi 125 anni di storia – afferma il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo – FIAT ha rappresentato una pietra miliare della storia industriale italiana, portando il nome di Torino nel mondo. Una storia nella quale ha sempre saputo guardare al futuro, anticipando stili, tendenze e tecnologie, un patrimonio che questa mostra valorizza al meglio, offrendo uno sguardo su un percorso unico nel panorama dell’industria automobilistica”.

Mara Martellotta