Per ricordare l’anniversario del rogo delle Accarierie Thyssenkrupp
Ritornano le ‘Settimane della Sicurezza’, giunte alla nona edizione che si svolgerà dal 3 al 16 dicembre. Si tratta di una serie di eventi per ricordare l’anniversario del rogo delle Accarierie Thyssenkrupp, nel quale morirono sette operai: Giuseppe Damasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone, Roberto Scola. Era il 6 dicembre del 2007. La presentazione si tiene lunedì 3, alle ore 12.30, al Centro San Liborio – FabLab Pavone, in via Bellezia 15, a cura dell’associazione Sicurezza e Lavoro che le organizza. All’incontro, introdotto dalla presidente dell’associazione, Loredana Polito, interviene il sindaco di Torino, Chiara Appendino con i familiari delle vittime ed i rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni che promovono la manifestazione tra cui: Enzo Lavolta, vice presidente del consiglio comunale di Torino, Mimmo Carretta, Marco Chessa, consiglieri comunali di Torino, Marco Grimaldi, consigliere regionale, Massimo Guerrini, presidente Circoscrizione 1 di Torino e vice presidente Api Torino, Diego Sarno, assessore alla cultura del Comune di Nichelino, Antonio Boccuzzi, ex operaio della Thyssenkrupp e deputato per due legislature, Salvatore Abisso, vicepresidente dell’associazione Legami d’Acciaio, Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi perito nel crollo al liceo Darwin di Rivoli, Rocco Pellgrino, coordinatore del gruppo tecnico Rls-Rlst della Camera del lavoro di Torino, Angel Frau, presidente Cit Turin, Massimo Iaretti, responsabile nazionale sicurezza Apidge, Jasch Ninni, presidente assciazione Artes. Intervengono come testimoniale, a nome delle rispettive società calcistiche Gianluca Pessotto, dirigente della Juventus, e Antonio Comi, direttore generale dl Torino. Modera Massimiliano Quirico, direttore della rivista Sicurezza e Lavoro. Nell’occasione sarà presentata la nuova mascotte di Sicurezza e Lavoro. Le Settimane della Sicurezza sono un’occasione per promuovere – insieme ad istituzioni, enti, associazioni, familiari delle vittime, lavoratori, studenti, cittadini – la cultura della salute.