In merito all’allarme sulla presenza del virus Zika in Piemonte in 10 viaggiatori di ritorno dal Sud America, presso il Laboratorio sulle Malattie trasmesse da Vettori dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, coordinato da Cristina Casalone, si sono intensificati i controlli sulle zanzare per verificare tempestivamente la presenza di virus della famiglia Flaviviridae, a cui appartiene il virus Zika. Il virus in Italia non è naturalmente presente ma sono ampiamente diffuse le zanzare in grado di trasmetterlo come Aedes albopictus, meglio conosciuta come zanzara tigre.
La Regione Piemonte è da anni attiva nella sorveglianza sulle malattie trasmesse da zanzare, tra cui Zika e la West Nile disease, attraverso il network operativo sanitario regionale nato dalla stretta collaborazione con l’Ospedale Amedeo di Savoia, il SEREMI e l’IPLA.
“Da giugno in Piemonte sono state analizzate le zanzare tigre catturate da 15 trappole posizionate in luoghi a maggiore rischio perché caratterizzati da intensi flussi turistici e commerciali quali aeroporti, interporti e reparti di malattie infettive dei principali ospedali regionali – precisa Maria Caramelli, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico – e nessuna zanzara è risultata positiva per il virus Zika”.I controlli continueranno fino a novembre: l’individuazione del virus nelle zanzare consentirà di rilevare precocemente la circolazione virale sul territorio e di attuare le misure di prevenzione a tutela della salute pubblica.