CULTURA- Pagina 84

A Claudio Magris il “Premio Speciale Lattes Grinzane 2022”

Annunciati i nomi dei cinque finalisti, fra cui l’italiana Simona Vinci. Saranno 400 studenti di 25 Giurie Scolastiche a decretare il vincitore

Monforte d’Alba (Cuneo)

Auður Ava Ólafsdóttir (Islanda) con La vita degli animali” (Einaudi), Pajtim Statovci (Kosovo/Finlandia) con Gli invisibili” (Sellerio), Simona Vinci con L’altra casa” (Einaudi), Jesmyn Ward (Cina/Usa) con Sotto la falce” (NN Editore), C Pam Zhang (Usa) con Quanto oro c’è in queste colline” (66thand2nd): sono loro i cinque finalisti del “Premio Lattes Grinzane 2022”, riconoscimento internazionale organizzato dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba e intitolato a Mario Lattes, editore, scrittore e pittore, fra gli intellettuali più prestigiosi del nostro Novecento. Giunto alla sua XII edizione, obiettivo del Premio – rivolto ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno – è quello di far concorrere insieme autori italiani e stranieri e di coinvolgere attivamente nella lettura e nella scelta del romanzo vincitore il mondo della scuola italiana, con una piccola finestra dedicata ogni anno agli studenti residenti all’estero, rappresentati quest’anno dalla “Scuola Statale Italiana” di Atene. In attesa, dunque, del verdetto finale che andrà a scremare la cinquina finalista, da parte della “Giuria Tecnica” – presieduta da Gian Luigi Beccaria, linguista, critico letterario e saggista – è stato assegnato all’oggi 83enne scrittore triestino Claudio Magris (germanista e fra i più grandi critici letterari contemporanei) il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito ogni anno a un’autrice o autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico. Qui i giochi finora compiuti. Ora toccherà proseguire con l’ardua scelta di assegnare il podio a uno dei cinque romanzi in pole position. A farlo (nel senso di darne lettura e giudizio) saranno i  400 studenti delle “Giurie Scolastiche”, avviate in 25 scuole superiori, da Aosta a Catania (passando per Torino – Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” – Alba, La Spezia, Assisi, Campobasso, Foggia, Crotone e altre ancora), fino ad Atene. Con i loro voti, i giovani giurati decreteranno il libro vincitore tra i cinque in gara, che sarà proclamato sabato 15 ottobre 2022, nel corso della cerimonia di premiazione al “Teatro Sociale Busca” di Alba.

 In questa occasione il “Premio Speciale” Claudio Magris terrà una lectio magistralis su un tema a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento. Inoltre, nel corso della mattinata i finalisti incontreranno gli studenti delle scuole coinvolte. Gli appuntamenti del “Premio” saranno anche trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social della “Fondazione Bottari Lattes”, permettendo così di raggiungere pubblici diversi e lontani e mettendo a disposizione di tutti importanti contenuti della grande narrativa contemporanea.

“Come sempre – ha spiegato la ‘Giuria Tecnica’ – i soli criteri che abbiamo adottato nella scelta dei romanzi finalisti sono stati la qualità letteraria delle opere e la loro capacità di parlare ai giovani che dovranno giudicarle, raccontando storie, idee, realtà umane poco note o del tutto sconosciute: ma a posteriori è quasi sempre possibile rinvenire un filo. E quest’anno il filo sembra rappresentato dall’esperienza traumatica della perdita e dalla volontà, ostinata, di ritrovare e ritrovarsi”.

E sul perché del “Premio Speciale” a Claudio Magris, spiegano ancora il giurati (docenti, intellettuali, critici e scrittori): “Magris è oggi il narratore che più di altri ci sa trascinare verso alcuni stabili valori umani che se ne stanno al riparo dai mutamenti, valori che egli ha saputo mettere in rilievo soprattutto attraverso personaggi vissuti all’ombra dei grandi e che hanno fatto loro da spalla; personaggi travolti dalla vita, che non hanno fatto ma subìto la Storia, e non per questo deboli, ma di singolare forza nella loro malinconia o nella loro irriducibile vitalità”.

g.m.

Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via G. Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionibottarilattes.it

Nelle foto:

–       Claudio Magris (Ph. Yuma-Martellanz)

–       Cover cinque romanzi finalisti

L’angolo della Poesia di Gian Giacomo Della Porta: Giorgio Orelli

GINOCCHI

Io sono uno studente e studio su una terrazza contro prati in pendio
dove errano galline su cui possono piombare falchetti detti sciss.
Il fucile è qui, accanto a me.
Da un pezzo una ragazza bruna di fuorivia va in altalena, ogni poco
mi vengono incontro i suoi ginocchi lucenti.
Fingo di scrivere qualcosa e ad un tratto, nell’attimo che giunge alla mia altezza,
le chiedo una gomma per cancellare.
Lei subito salta giù, corre in casa, torna fuori e mi dà sorridendo una gomma biancicante.
Cancello il bianco e poi col lapis scrivo sulla gomma, in stampatello: T’AMO.
La dichiarazione è così netta che arrossisco, l’attenuo fregandovi il pollice.
Adesso forse va bene, posso restituire la gomma.
La ragazza scappa in casa, non si fa più vedere.

Giorgio Orelli, nato ad Airola nel 1921 e morto a Bellinzona nel 2013, è considerato uno tra i più importanti poeti italiani appartenenti al filone post-ermetico, oltre che fine traduttore dell’opera di Goethe e narratore.

Profondo conoscitore della Letteratura Italiana, Orelli è tra le voci più interessanti e complesse della poesia contemporanea, usa un’ampia varietà di registri senza venir meno al suo stile riconoscibile, mantenendo una solida armonia fra tradizione e sperimentalismo. Vi è, nella poesia di Giorgio Orelli, una musicalità e un avvicinamento del verso alla  prosa, caratteristica che richiama un ritorno alle origini della poesia orale. Vi invito a scoprire o a riscoprire questo grande poeta, leggendo i suoi scritti a voce alta.

Gian Giacomo Della Porta 

Salone del Libro, il grande ritorno Dal 19 al 23 maggio al Lingotto

CUORI SELVAGGI

Salone Internazionale del Libro di Torino 19-23 maggio 2022 | Lingotto Fiere

– Il programma della XXXIV edizione –

 

Con la primavera torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

 

Il programma della XXXIV edizione del Salone del Libro è stato presentato oggi al Sermig – Arsenale della pace di Torino da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono intervenuti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Mimmo Carretta, Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino; Tiziana D’Amico Head of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo; Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria; Laura Opalio, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CRT; Alberto Anfossi, Segretario Generale FCS; Arianna Spigolon, Responsabile Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura e Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.

 

Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture, i concerti. In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà, come si evince dal manifesto di quest’anno, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi.

Concerto inaugurale in collaborazione con Rai Radio3

Mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà il concerto inaugurale della XXXIV edizione, Selvatico Sacro, Improvvisazioni a tre voci, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio3, che coniuga insieme per la prima volta, le parole della poeta Mariangela Gualtieri, la musica del trombettista Paolo Fresu e del pianista Uri Caine. La serata sarà introdotta dallo scrittore Amitav Ghosh.

 

Il Friuli Venezia Giulia è la regione ospite
È il Friuli Venezia Giulia la regione ospite alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino: scrittori e poeti italiani si confronteranno intorno a temi caratterizzanti della regione e ad autori e artisti di rilievo internazionale che in Friuli Venezia Giulia hanno vissuto stagioni importanti della loro vita.

 

Nuovi spazi in Fiera e in esterna

Dopo il successo dell’edizione di ottobre, il Salone torna con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi della superficie espositiva, e con alcune importanti novità. Il Salone ha voluto prevedere – in un momento storico complesso – una vera e propria Casa della Pace, spazio dedicato al dialogo, all’incontro, all’informazione sulle iniziative di solidarietà riguardo all’emergenza in Ucraina. Un’altra novità sarà il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro composto da oltre 1000 alberi, in cui sarà possibile ascoltare presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali che caratterizzano il nostro tempo. Per l’edizione 2022 sarà ulteriormente arricchita l’offerta dell’area esterna: sono confermati SalTo Live, il palco degli incontri all’aperto, il camper di Ticket To Read, e arriverà il Giardino delle Storie di Chora Media. All’aperto si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS in collaborazione con FISCB – Federazione Italiana Sport Calcio Balilla. Altre novità del 2022 saranno uno spazio dedicato alla lettura dei Tarocchi curato da Lo Scarabeo, casa editrice leader del settore, e ancora, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e per riaffermare il forte legame tra la città e le Nitto ATP Finals, saranno allestiti in Fiera dei campi pratica per adulti e bambini.

 

Il programma di Cuori selvaggi

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it nelle prossime settimane; il programma dedicato alle scuole da giovedì 14 aprile.

La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, si terrà un intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: Jennifer Egan; Joe R. Lansdale; Joseph E. Stiglitz; Don Winslow; Benjamín Labatut; Toshikazu Kawaguchi; Mu Ming; Tahar Ben Jelloun; Eshkol Nevo; Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; Joël Dicker; Cristina Morales; Antonio Orejudo. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Annie Ernaux, in dialogo con il giudice monocratico Lorenzo Tomasin. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Elin Cullhed; Sara Mesa; Megan Nolan; Amélie Nothomb; Mikhail Shishkin. Numerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Jean-Claude Mourlevat, Keren David, Hilary McKay.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del libro per i giovani lettori

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Tornano l’Albero Azzurro di Rai con l’amato Dodò, l’aula studio di Edisu e il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio. Novità di questa XXXIV edizione: la Biblioteca Scolastica; lo spazio del Mur – Ministero dell’Università dedicato al tema Il coraggio di cambiare; gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Agenzia Giovani. Numerosi gli incontri e i laboratori dedicati ai giovani e ai docenti.

Al Salone saranno organizzati i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6000 copie del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l’incontro conclusivo della sua XX edizione. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, del Premio Asimov.

Il programma per le scuole sarà on line dal 14 aprile e a partire dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Progetti speciali e novità di Cuori selvaggi

Per il 2022 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: i nuovi spazi Casa della Pace e Bosco degli Scrittori; ma anche il ritorno di SalTo Live; Ticket To Read; Sala Olimpica; Concorso Lingua Madre e ancora Area fumetti; Area Business; Area Self Publishing; Rights Centre; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2022

Quest’anno il Salone Off compie 18 anni e tocca il traguardo della maturità grazie a un percorso che lo ha visto crescere nel tempo, con il sostegno della Città di Torino. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e il territorio regionale.

Il Salone Off 2022 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino tornerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’accesso sarà regolato dalle disposizioni governative aggiornate al momento della visita, tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, martedì 12 aprile, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it – dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: Nizza, Mattè Trucco, Centro Commerciale Lingotto e Stazione FS Lingotto, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori. Torna la collaborazione con Croce Rossa Italiana, che garantirà il presidio e il servizio di assistenza sociosanitaria in fiera.

Spazi e prenotazioni. L’accesso alle sale è libero. Una parte di posti a sedere sarà destinata alla prenotazione per gli iscritti a SalTo+. Tutte le informazioni saranno disponibili con la messa online del programma su salonelibro.it.

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti per le scolaresche sono aperte e si effettuano tramite la piattaforma SalTo+; dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare anche gli incontri e i laboratori dedicati alle classi, sempre tramite la piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per il Salone 2022 si aprono mercoledì 27 aprile e rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. Per questioni organizzative l’accreditamento al Salone sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma SalTo+. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Chi ha già ottenuto l’accredito a ottobre 2021 può fare richiesta su SalTo+ (accedendo con le stesse credenziali di ottobre) e riceverà l’accredito in automatico. Per maggiori info – e per consultare i requisiti richiesti – è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa che sarà allestita sull’area press del sito www.salonelibro.it

Pasqua e Pasquetta nei beni Fai del Piemonte

Castello della Manta (CN)

Castello e Parco di Masino, Caravino (TO)

Per programmi dettagliati, orari e prenotazioni:www.fondoambiente.it

Picnic in giardini monumentali e parchi storici accompagnati da cestini con prodotti locali primaverili, giochi campestri e “caccia alle uova”, speciali visite, passeggiate ed escursioni guidate: sono queste le proposte del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per Pasqua e Pasquetta 2022 in alcuni suoi Beni, da nord a sud della Penisola. Un’occasione per trascorrere le giornate di festa all’aria aperta, a contatto con la natura e con l’arte, alla scoperta di luoghi unici che rendono speciali i momenti di svago.

Anche i Beni del Piemonte saranno aperti durante il ponte pasquale. Sabato 16 e domenica 17 aprile il Castello della Manta (CN)proporrà un “viaggio nel tempo” tra le sue stanze: dall’ala del Quattrocento, con la splendida Sala Baronale e i suoi affreschi, fino alla cinquecentesca Sala delle Grottesche con la Galleria, la grande cucina e le cantine. Dopo la visita si potrà trascorrere un po’ di tempo in giardino, dedicandosi alla scoperta dei giochi della tradizione.Lunedì 18 aprile renderanno ancora più divertente la Pasquetta un picnic in giardino (cestini su prenotazione), laboratori per bambini e simpatiche animazioni.

Con il Patrocinio della Provincia di Cuneo e del Comune di Manta.

Ingresso con visita guidata: intero €13; iscritti FAI €3; ridotto residenti Manta €3; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) €36; studenti fino a 25 anni €9; ridotto 6-18 anni €6; bambini fino a 5 anni gratuito

Speciali visite guidate anche al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), dove si visiteranno le cantine storiche e il vigneto e si ammireranno le fioriture nel parco monumentale e dove, il Lunedì dell’Angelo, si potrà gustare un buon picnic e partecipare alla caccia alle uova e agli scacchi giganti.

Con il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.

Ingresso: intero €20; iscritti FAI €6; residenti Caravino €6; ridotto 6-18 anni €10; bambini fino a 5 anni gratuito; famiglia €50

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2022” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Pirelliche conferma per il decimo anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI, e di Delicius che riconferma per il secondo anno il suo sostegno al progetto. 

www.fondoambiente.it www.castellodellamanta.itwww.castellodimasino.it

Una Pasqua di arte, storia e cultura a Torino nei musei della Fondazione

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI 15 – 21 aprile 2022

 

 

SABATO 16 APRILE

 

Sabato 16 aprile ore 15

L’ATTIMO INCONTRA L’ETERNO IN DICIASSETTE SILLABE: MINICORSO-LABORATORIO DI HAIKU IN QUATTRO INCONTRI CON COMPOSIZIONE SU SHIKISHI

MAO – workshop per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

A cura della dottoressa Roberta Vergagni, iamatologa

I primi tre appuntamenti si articoleranno in tre momenti: teoria della composizione di haiku, visita guidata alla mostra con letture di haiku selezionati, creazione guidata di haiku come scrittura creativa. Nell’ultimo incontro ogni partecipante selezionerà un kanji (carattere giapponese) che scriverà con fude pen (pennarello-pennello) su cartoncino shikishi; la composizione sarà completata da uno tra gli haiku realizzati negli incontri precedenti e impreziosita dalla firma dell’autore in giapponese.

Massimo 12 partecipanti. Costo: 70 € (4 incontri). Tutti i workshop sono comprensivi dei materiali. Prenotazione consigliata alla mail: mao@fondazionetorinomusei.it.

 

Sabato 16 aprile ore 15

ARTE E TÈ IN ORIENTE. VERSO L’INDIA

MAO – art speed date con degustazione di tè

In occasione del settantacinquesimo anno di ricorrenza dell’Indipendenza dell’India il MAO, con il patrocinio del Consolato Generale dell’India, propone al pubblico un ciclo di art speed date, accompagnato da degustazioni di pregiati tè indiani a cura di TheTea.

Terzo incontro: Il Signore che rimuove gli ostacoli: Ganesha.

L’ultimo appuntamento è dedicato al dio dalla testa di elefante, colui che rimuove gli impedimenti, una tra le divinità più popolari in India. Le sculture a stele della collezione permanente che raffigurano Ganesha ci forniranno l’occasione per raccontarne la valenza nella tradizione induista e gli elementi iconografici che lo contraddistinguono.

Degustazione: Il fascino del tè di pianura: l’Assam.

Assam o “senza eguali” è una terra che protegge e conserva. Le condizioni ambientali perfezionano una produzione ideale per rispondere alla richiesta mondiale del tè Assam, senza per questo perdere in qualità. Studi e ricerche proseguono infatti affinché si mantenga inalterato nel tempo il tipico carattere corposo di questo tè. Il percorso sensoriale confronterà due diversi tè Assam per confermare l’inconfondibile nota classica dell’infuso e riconoscere le qualità aromatiche superiori di un clonale esclusivo dedicato alla produzione di tè Assam a foglia intera e di grado FTGFOP.

Il momento del tè sarà completato da dolcezze in abbinamento alle aromaticità proposte.

Costo: 18€ (più biglietto di ingresso al museo – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta).

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Sabato 16 aprile ore 15.30

IL GIARDINO BOTANICO MEDIEVALE

Palazzo Madama – visita guidata naturalistica

Ai piedi delle possenti torri di Palazzo Madama si trova il Giardino Botanico Medievale, che dal 2011 ospita la ricostruzione di un giardino del tardo Quattrocento, realizzato attraverso lo studio di fonti dell’epoca.

Nel corso del tempo il giardino è stato arricchito con l’introduzione di nuove specie di piante che oggi permettono di proporre visite guidate a cura di naturalisti sulle diverse specie: dalle piante fiorite di ellebori, acanti, digitali, campanule e sclaree alle piante officinali, dalle viti alle piante da frutto fino alle piante considerate magiche.

La visita sarà anche occasione per aprire un dialogo con i presenti sui temi della coltivazione naturale e dell’impiego di rimedi fitoterapici vegetali, oltre che raccontare aneddoti storici e botanici per rivivere la giornata di un giardiniere quattrocentesco: l’Hortolano Domini.

Costo: 6 € a partecipante

Costi aggiuntivi: possibilità di chiedere in cassa il biglietto d’ingresso solo al giardino oppure biglietto d’ingresso al museo | gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MARTEDI 19 APRILE

 

Martedì 19 aprile ore 16

ORIGAMI IN MOSTRA

MAO – attività per famiglie sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

La passeggiata nella mostra temporanea Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La collezione Perino accompagna adulti e bambini all’esplorazione dei soggetti rappresentati sui kakemono, gli affascinanti dipinti su rotolo giapponesi, in un viaggio tra animali, piante, fiori e i loro significati simbolici. Dopo la visita alla mostra, in laboratorio si realizzeranno soggetti a tema con la tecnica dell’origami.

Costo: bambini € 7, adulti accompagnatori ingresso ridotto alla mostra.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente t. 0114436927-8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Età consigliata da 6 anni in su.

 

 

MERCOLEDI 20 APRILE

 

Mercoledì 20 aprile ore 15

SELVATICO E NATURALE

Palazzo Madama – visita guidata in giardino

Nel mese di aprile il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama è ricco di suggestioni per le fioriture degli alberi da frutti, degli arbusti selvatici e delle piante spontanee, che caratterizzano l’inizio della stagione primaverile nei prati e nei boschi. Qui coesistono aree a orto e a giardino con numerosi ambienti naturali, che ne fanno un piccolo “scrigno” di vegetazione ormai dimenticata.

La visita con il curatore botanico Edoardo Santoro sarà l’occasione per imparare a riconoscere le piante selvatiche utili, apprendere le tecniche di coltivazione e gestione naturale oltre che scoprire aneddoti botanici e storici di queste piante, che possono rendere sani e vivaci i nostri orti, giardini e balconi.

Durata: 1 h

Costo: ingresso giardino 5€ (gratuito possessori Abbonamento Musei) + visita guidata 5€

Prenotazione obbligatoria: 011.4429629 (lun – ven 9.30-13; 14-16)

madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Posti disponibili: 15

 

 

Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Il Calamandrei “Adotta uno scrittore”

 

TRE CLASSI DEL CALAMANDREI DI CRESCENTINO INCONTRANO IMMA VITELLI PER ‘ADOTTA UNO SCRITTORE’

 

Gli allievi delle classi terze Agrari, Cat-Costruzioni ambiente territorio e Sia-Sistemi informativi aziendali dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Calamandrei’ di Crescentino, che appartiene all’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara, hanno preso parte ad un incontro nel Parco Tournon nell’ambito dell’iniziativa ‘Adotta uno scrittore’ in collaborazione con il Salone del Libro di Torino.

E’ stato il secondo della serie, in presenza, mentre quello precedente e quello successivo saranno a distanza e il finale è previsto per il 23 maggio prossimo al Salone del Libro, questa volta nuovamente in presenza.

Le ragazze ed i ragazzi del Calamandrei, con il vice preside Alberto Averono e le docenti di lettere Beatrice Ferrari e Ilaria Rey, hanno pertanto incontrato Imma giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, nata a Matera, con studio di Giornalismo alla Columbia University. La protagonista dell’incontro ha vissuto 10 anni in Medio Oriente, ha collaborato con diverse testate e per 11 anni è stata inviata di guerra di Vanity Fair sui maggiori fronti internazionali: Afghanistan, Pakistan, Libano, Congo, Somalia, Libia, Siria.

Nell’incontro Imma Vitelli si è dimostrata molto vicina ai problemi dei ragazzi e ha dato loro un esercizio molto semplice: sedersi e scrivere su carta quali fossero le loro guerre, perché ognuno di noi al ha suo interno una battaglia, un conflitto. L’autrice li ha fatti ragionare su quello che è il discorso della ‘guerra interiore’ di ognuno.

A Mango, nel cuore delle Langhe, l’inaugurazione dei primi “Percorsi Fenogliani“

“Beppe Fenoglio 22”

In occasione del Centenario della nascita del grande scrittore albese

Sabato 9 aprile, ore 15

Alba (Cuneo)

Continuano gli appuntamenti della “Primavera di Bellezza” inseriti nel Calendario “Beppe Fenoglio 22”, a cura del “Centro Studi”dedicato  al mitico scrittore e partigiano albese, in occasione del Centenario della nascita (Alba, 1 marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963). Dopo l’incontro di domenica scorsa, con “Tra le righe di Fenoglio” che ha portato i partecipanti all’evento, attraverso una piacevole visita guidata, in 11  tappe del centro storico di Alba, luoghi vissuti, amati e descritti da Fenoglio, sabato prossimo 9 aprile (ore 15) nel paese di Mango e dintorni si inaugura uno dei primi “percorsi fenogliani”. L’organizzazione è dell’“Associazione Manganum ODV” che ha inteso programmare una serie di iniziative volte a rafforzare il legame fra lo scrittore, la sua terra di Langa e in particolare il paese di Mango (con i suoi luoghi più tipici, le cascine, il suo possente Castello e i suoi meravigliosi e larghi panorami), dove Fenoglio ha soggiornato e su cui molto ha scritto. Mango (media Langa, 1300 abitanti) è infatti uno dei paesi che Beppe cita più frequentemente nei suoi romanzi, ne “Il partigiano Johnny” e in “Una questione privata”, negli “Appunti partigiani 44-45” e nei “Racconti”. Mango lo ha accolto durante la guerra di Resistenza, che si consumava strenuamente su tutte le colline dall’Alta alla Bassa Langa e non solo, nel nome di una libertà da riconquistare ad ogni costo, anche al prezzo della propria vita. E di particolare importanza sarà proprio sabato 8 il ripristino del “Percorso del partigiano Johnny”, arricchito da opere d’arte che richiamano le trascrizioni letterarie riportate nelle postazioni vicine. Per info: www.manganum.it

Restando in tema, sono intanto un migliaio, finora, le parole scelte dal pubblico dell’esposizione “Una maniera di metter fuori le parole”, organizzata fino al 18 aprile a “Palazzo Banca d’Alba” (via Cavour, 4) per esplorare il linguaggio fenogliano. Nel percorso espositivo si trova un’installazione multimediale e interattiva realizzata da “Blulab” che permette di selezionare la propria “parola preferita” ricreando la magia visiva e sonora dello scrivere sul foglio bianco. La millesima parola digitata – tra quelle estrapolate dai dattiloscritti originali de “Il partigiano Johnny” e “Una questione privata” – è stata “segreto cardiopulso”, parola in vetta a tutte le altre, seguita da “incubosa solitudine” e “partigiano”.
Le scelte stilistiche di Fenoglio (i ricorsi, i neologismi) sono diventate “oggetto artistico”attraverso un processo di esaltazione che lega la scrittura alla fotografia.  L’allestimento della mostra è ideato da Danilo Manassero mentre la stampa fotografica utilizzando la cianotipia è realizzata da Francesca Marengo. L’esposizione è visitabile ad ingresso libero fino al 18 aprile nei seguenti giorni e orari: venerdì 14.30/18.30sabato e domenica 10.30/13.3014.30/18.30.
Infine, per tutta la durata del centenario fenogliano, in collaborazione con il Comune di Alba, è allestita l’installazione “Piazza Rossetti 1” una struttura – pensata e realizzata dall’architetto Danilo Manassero con le fotografie di Antonio Buccolo – che svela attraverso un gioco poligonale gli interni di quella che un secolo fa era “Casa Fenoglio”.Quest’ultima, abbattuta in gran parte negli anni Novanta del secolo scorso, è stata sostituita dall’attuale edificio comunale su cui è allestito l’intervento artistico-architettonico.Recentemente sono state ritrovate alcune fotografie raffiguranti gli spazi in cui visse lo scrittore: si tratta di immagini per lo più inedite, testimonianze degli ambienti e delle atmosfere domestiche in cui Fenoglio concepì le proprie opere. Attraverso l’installazione “Piazza Rossetti 1” le pareti che apparivano spoglie ed austere al momento degli scatti tornano così a mostrarsi vive e vibranti, “come avvolte da un’immaginaria texture visiva, costituita da un’intricata sovrapposizione di parole e dal suono scandito della macchina dascrivere”.

Le fotografie in bianco e nero diventano “finestre, varchi verso l’interno che permettono di vedere gli spazi di un tempo, producendo un inedito gioco prospettico che simula un’ipotetica sezione dell’edificio. Le immagini degli spazi architettonici vengono inoltre integrate da una fotografia di Beppe Fenoglio e da due testi che descrivono gli ambienti della casa, tratti dalla sua favola  incompiuta “Il bambino che rubò uno scudo”.L’operazione di ricostruzione ideale e virtuale comprende anche la riproposizione toponomastica dell’indirizzo “Piazza Rossetti 1” che ora non esiste più. L’attuale numerazione, infatti, parte dal numero civico 2, sede del “Centro Studi Beppe Fenoglio”.

Per info: “Centro Studi Beppe Fenoglio”, piazza Rossetti 2, Alba (Cuneo); tel. 0173/364623 o www.centrostudibeppefenoglio.it

Il calendario  degli appuntamenti, in continuo divenire, è aggiornato sul nuovo sito del “Centenario Fenogliano” www.beppefenoglio22.it

g. m.

Nelle foto:

–       Beppe Fenoglio

–       Mango – Il percorso del partigiano Johnny

–       Centro Studi Beppe Fenoglio

La ricca settimana dei Musei Reali tra Tavole imbandite, visite speciali e laboratori di disegno

Il mese di aprile dei Musei Reali sarà ricco di novità. Intanto proseguono gli appuntamenti settimanali e le mostre in corso per vivere insieme i primi giorni di primavera. 

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7)

 

Tra le principali novità, è visitabile la Galleria Archeologica: un’inedita sezione permanente del Museo di Antichità, dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico, dove sono esposti reperti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. I visitatori potranno ammirare più di mille oggetti raccolti in oltre quattrocento anni di collezionismo sabaudo. Un viaggio a ritroso nella Storia grazie a un affascinante percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, articolato lungo dieci sale e allestito attraverso forme espressive contemporanee.

L’ingresso al percorso è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

 

Disegniamo l’arte – La matita magica

Sabato 9 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Gli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino guideranno i laboratori di disegno dal vero con La matita magica, l’evento che rientra nella manifestazione Disegniamo l’arte, promossa da Abbonamento Musei. Scoprirete insieme a noi che una matita può fare magie: può catturare un drago inciso nell’acciaio, un cavallo in battaglia, un tritone o un unicorno, per fermarli tra le pagine di un album.

Attività compresa nel costo del biglietto ordinario, gratuito con Abbonamento Musei.

Info e prenotazioni: 011 19560449 | info.torino@coopculture.it

 

Le attività con CoopCulture

Venerdì 8 aprile alle ore 17 terrà la visita speciale Tavole imbandite, un tour alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività: € 20 ordinario (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Sabato 9 aprile alle ore 11 e alle 15.30 e domenica 10 aprile alle ore 11 e alle 15.30 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È inoltre possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

Venerdì 8 aprile alle ore 16 il pubblico potrà visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Sabato 9 aprile alle ore 16 i visitatori possono ammirare in un itinerario unico gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e dei Duchi d’Aosta, situati al secondo piano di Palazzo Reale, allestiti tra il 1720 e il 1843. Grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi si alternarono a decorare le magnifiche sale in cui risaltano capolavori rococò, con mobili e boiseries di Piffetti, Gianotti e Stroppiana, soffitti e sovrapporte di De Mura e Beaumont, soffitti di Ayres e Bellosio e arredi di Gabriele Capello in stile Impero. Sarà possibile raggiungere anche le sale che ospitano tesori del Neoclassico in cui gli architetti Piacenza e Randoni, con gli ebanisti Bonzanigo e Bolgiè, approntarono ambienti in stile Luigi XVI di meravigliosa bellezza tra il 1788 e il 1789.

Domenica 10 aprile alle ore 16 un affascinante tour attraversa le sale del primo piano di Palazzo Reale che affacciano sul Giardino Ducale e che conservano intatte le originali decorazioni settecentesche, tra le quali spiccano le pitture di Francesco De Mura e Laurent Pécheux: un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti della residenza, utilizzati negli anni del re Carlo Alberto come appartamenti per i Principi Forestieri in visita alla corte torinese.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 12 aprile alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato con la visita Tavole imbandite, alla scoperta delle sale da pranzo e da colazione di Palazzo Reale arricchite da un nuovo allestimento.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Ciclo di conferenze “Splendori della tavola”

Mercoledì 13 aprile alle ore 17, nella Sala da Ballo al secondo piano di Palazzo Reale, lo studioso Bertrand de Royere terrà la conferenza Il servizio di argenteria di Charles-Nicolas Odiot per Carlo Alberto di Savoia, primo appuntamento del ciclo dedicato al nuovo spettacolare allestimento della Sala da Pranzo. Durante l’incontro sarà presentato il catalogo “Splendori della tavola” curato da Enrica Pagella e Franco Gualano, Silvana Editoriale.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Accesso con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Dal 17 marzo al 17 luglio la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa e incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca. I Musei Reali hanno inaugurato questo nuovo allestimento per celebrare i 161 anni dell’Unità d’Italia.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, sarà possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Il percorso speciale Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Info e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione arriva in Italia e ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Per informazioni: www.vivianmaier.it
338 169 1652 – info@vivianmaier.it 

 

L’esposizione Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini, allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, è prorogata fino a martedì 19 aprile compreso. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

SAVE THE DATE mostra A tu per tu con Leonardo

Secondo appuntamento di una rinnovata modalità di esposizione dell’importante nucleo di opere di Leonardo da Vinci conservate nella Biblioteca Reale di Torino. Da venerdì 15 a lunedì 25 aprile 2022, dalle 9 alle 19. Biglietteria: 9-18. Visite guidate in gruppi (25 persone ciascuno) della durata di un’ora. Prenotazione consigliata.

Biglietti: Intero: 20 euro, ridotto per i possessori di Abbonamento Musei e Torino Card 13 euro. Gruppi prenotati: 18 euro. Gratuito per bambini fino a 5 anni. I biglietti possono essere acquistati in biglietteria oppure online su www.coopculture.it. L’ingresso alla mostra è in piazza Castello 191.

Informazioni: info.torino@coopculture.it – +39 011 19560449 (dal lunedì al venerdì 9-13)

https://www.museireali.beniculturali.it/events/a-tu-per-tu-con-leonardo-in-biblioteca-reale/

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

In occasione delle festività pasquali, i Musei Reali resteranno aperti anche lunedì 18 aprile 2022 (chiusura settimanale mercoledì 20 aprile).

 

”Giù nella valle”, fumetti nell’antica chiesa dei battuti

Si è svolta a Vignale Monferrato domenica 27 marzo, l’inaugurazione della mostra personale di fumetti di Andrea Ferraris che ha per titolo ” Giù nella valle” (ingresso libero). L’ esposizione di tavole originali a colori durerà fino al 18 aprile 2022 dalle 15 alle18 (solo le domeniche).

La ” chiesa dei battuti ” è stata eletta a luogo dove si svolgerà l’evento espositivo. L’ artista genovese di cui ho diffusamente scritto sul torinese, espone tavole ispirate al racconto ” il Mendicante” di Guy de Maupassant apparse la prima volta su Linus nel 2021. Nel 2020 sono apparse sempre sulla famosa rivista di fumetti fondata dal compianto Oreste del Buono, altre tavole di Ferraris : le storie brevi ” la Volpe e la Faina” e  ” il Fiume” ambientate nelle campagne vignalesi coi suoi personaggi dove il disegnatore sovente soggiorna e lavora, nel suo studio della frazione San Lorenzo. La personale è stata inaugurata dal sindaco Tina Corona alla presenza di un folto gruppo di invitati e promossa dal Club Unesco, attraverso l’associazione il Monferrato degli Infernot (www.monferratodegliinfernot.it).La chiesa (attualmente sconsacrata) prende il nome dall’Ordine dei Battuti, confraternita di laici del medioevo. La confraternita fu un gruppo di religiosi penitenziali, usi alle pene corporali per l’espiazione dei peccati, anche per mezzo dell’autoflagellazione, da cui deriva la denominazione ‘battuti’. Un po’ come dei ‘chierici vaganti’ giravano per i paesi raccogliendo l’elemosina per il sostentamento e la beneficenza, dediti anche nelle frequenti soste, alla preghiera e alle lodi. La piccola chiesa di Vignale Monferrato sovente era luogo di sosta e riunione dei chierici. Il soffitto ligneo del luogo di culto, è stato completamente ricostruito. All’ interno sono visibili la corale lignea dietro l’altare e gli affreschi della volta, tutti originali d’epoca. Il campanile in mattoni faccia a vista, è di sezione triangolare, dettaglio architettonico che lo rende di particolare interesse. La mostra offre la possibilità di vedere le tavole di Andrea Ferraris, in un contesto inusuale, esposte sulle pareti sbrecciate e in crudo, in una tipicità rustica e agreste al centro delle colline monferrine. Tavole originali colorate e inchiostrate dalla moglie Daniela. Utili a comprendere come il fumetto, venga prodotto e stampato, per mezzo di una riduzione dalla dimensione originale alla striscia stampata. Una occasione speciale per gli appassionati del genere, che potranno compiere facoltativamente con la visita alla mostra, anche la degustazione nella zona dei vini dei produttori locali, in particolare la barbera, il grignolino e la freisa. Rossi doc, forti e corposi. Tipici di Vignale Monferrato. Prosit.

Aldo Colonna

Le Giornate FAI compiono trenta primavere

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Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi sabato 26 e domenica 27 marzo 2022

Una festa, ma non solo: l’occasione per rinsaldare i valori del vivere civile testimoniati dal patrimonio culturale
In programma visite a contributo libero in oltre 700 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 400 città.

Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al
patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in
400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari
di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione consultabili
su www.giornatefai.it; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, è consigliata la prenotazione online perché garantisce
l’accesso alla visita).

Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in
tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”.
Un traguardo esaltante, che tuttavia non potrà essere solo una festa. Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la
storia europea, non è il momento di festeggiare, né di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del
nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità,
testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile. In cos’altro si incarna, del resto, l’identità di un popolo se
non nella sua storia, nella cultura e nella tradizione? I monumenti, il paesaggio, le opere d’arte raccontano chi siamo a chi non
ci conosce e alle generazioni presenti e future: il patrimonio culturale è come il patrimonio genetico di un popolo, che
conserva a perenne memoria un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra umanità.

Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo, che è nella
missione del FAI: visitare gli oltre 700 luoghi eccezionalmente aperti dai volontari del FAI sarà l’occasione per conoscere la
nostra storia e riflettere su quanto può insegnarci per affrontare il presente e il futuro, perché ciò che siamo e che
abbiamo non sia dato per scontato, ma sia compreso e apprezzato come esito di lunghi e talvolta drammatici trascorsi che ci
accomunano come italiani, europei, e con l’umanità tutta. Proteggere, conservare e valorizzare il patrimonio culturale,
aprendolo al pubblico e invitando tutti gli italiani a conoscerlo e frequentarlo: questa è la missione del FAI, che proprio in
questi tempi bui, in queste Giornate FAI, trova un senso ancor più profondo e una funzione ancor più necessaria e
urgente.

Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo
ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un
contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio
culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.

Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti
verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro e la donazione online su www.giornatefai.it consentirà,
a chi lo volesse, di prenotare la propria visita; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è
consigliata per garantirsi l’accesso alla visita. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo
maggiore oppureconl’iscrizione annuale, sottoscrivibile onlineo in piazza in occasione dell’evento(boxinfondoper dettagli).
Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui
vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore. Verranno aperti ville e palazzi storici, aree
archeologiche, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, esempi di archeologia industriale, castelli,
biblioteche, collezioni d’arte e musei. Non mancheranno itinerari nei borghi alla scoperta di angoli meno noti del paesaggio
italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, e visite didattiche in parchi urbani, orti
botanici, giardini storici e cortili, che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più
ampia “cultura della natura”.

Ecco alcune delle aperture più interessanti in PIEMONTE:
– a Stresa il Grand Hotel Des Iles Borromèes a cura della Delegazione FAI del Verbano-Cusio-Ossola
– a Chianocco l’antica cava di marmo e a Bussoleno l’antica cava di pietra a cura della Delegazione FAI della Valle di
Susa
– a Quarona la Maison Claire a cura della Delegazione FAI della Valsesia
– ad Alessandria la Casa del Mutilato a cura della Delegazione FAI di Alessandria
– ad Asti il percorso dei teatri presenti e scomparsi: Teatro Alfieri, Casa del Teatro 3, Spazio Kor, il Teatro Politeama a cura
della Delegazione FAI di Asti
– a Mosso la Casa Regis a cura della Delegazione FAI di Biella
– a Casale Monferrato il Palazzo Ottavi a cura della Delegazione FAI di Casale Monferrato
– a Cuneo il palazzo della Banca d’Italia e il percorso nel Liberty e nell’eclettismo a cura della Delegazione FAI di Cuneo
– a Settimo Vittone il Castello di Montestrutto a cura della Delegazione FAI di Ivrea e Canavese
– a Galliate la Chiesa di Sant’Orsola a cura della Delegazione FAI di Novara
– a Novi Ligure il Palazzo Negrone Pavese a cura della Delegazione FAI di Novi Ligure
– a Busca l’Eremo a cura della Delegazione FAI di Saluzzo
– a Torino il Palazzo del Rettorato dell’Unito, il laboratorio di realtà virtuale e aumentata e il laboratorio di fabbricazione
additiva e stampa 3d del Politecnico, la chiesa ed ex Convento di Santa Croce dell’Unito, l’ex regio Istituto di Riposo per la
Vecchiaia dell’Unito a cura della Delegazione FAI di Torino
– a Vercelli l’Antica Biblioteca capitolare e le sculture di Francesco Messina e Cappella Pettenati a cura della Delegazione
FAI di Vercelli
– a Pella lo showroom Fantini e a San Maurizio di Opaglio il Museo del Rubinetto a cura del Gruppo FAI del Lago d’OrtaCusio
– a Montecastello il Castello a cura del Gruppo FAI della Bassa Val Tanaro
– a Ovada il parco e la villa Gabrielli a cura del Gruppo FAI di Ovada
– a Villarbasse la villa D’Anges a cura del Gruppo FAI Valsangone.

Dal 17 marzo elenco dei luoghi aperti, modalità di partecipazione e prenotazioni su
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PIEMONTE
Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3,
lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non
obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.
La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita. Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la
prenotazione online è consigliata perché garantisce l’accesso alla visita.

Sarà inoltre possibile sostenere ulteriormente la Fondazione con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione
annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che
permette di godere di vantaggi dedicati. In occasione delle Giornate di Primavera, gli iscritti FAI potranno beneficiare di aperture
e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti, l’accesso è consentito alle sole persone in
possesso di Green Pass Rafforzato ed è obbligatorio l’utilizzo di mascherine FFP2. Il Green Pass non è obbligatorio per i bambini
al di sotto dei 12 anni e per i soggetti esenti in base a idonea certificazione medica.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai di sensibilizzazione dedicata ai beni culturali in collaborazione
con il FAI. Dal 21 al 27 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i
canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la
sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli
italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2022, anche
attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Le Giornate FAI di Primavera 2022 sono possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziende illuminate:
Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, da undici anni prezioso sostenitore dell’iniziativa
presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in
importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico.

Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che
la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il
prestigioso Main Sponsor dell’evento.
Un grazie particolare a Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, costituita da Leonardo nel 2018 per promuovere la
cultura industriale e valorizzare il proprio patrimonio museale che quest’anno, in occasione dell’evento, apre al pubblico
anche il Museo del Centro Spaziale del Fucino – Telespazio e il Museo WASS di Livorno; a Edison, azienda storicamente
vicina al FAI, da sempre impegnata nel miglioramento del profilo di sostenibilità ambientale dei luoghi e dei beni di interesse
culturale e sociale del nostro Paese, presente in questa edizione anche con l’apertura delle Centrali Idroelettriche “Carlo
Esterle” e “Angelo Bertini” (MB) e lo storico Palazzo Edison di Milano.
Si ringrazia inoltre DHL Express Italy, che riconferma il suo contributo all’iniziativa in qualità di Logistic Partner.
Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di
Rappresentanza a Milano, con la quale verranno proposte aperture speciali a tema europeo.
L’evento si svolge con il Patrocinio del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura, di Regione
Piemonte, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
Grazie di cuore alle 131 Delegazioni, 109 Gruppi FAI, 98 Gruppi FAI Giovani e 7 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti
i volontari attivi in Italia. Ad affiancarli ci saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti che desiderano attuare con i propri
docenti un’esperienza sul campo come percorso formativo per le competenze trasversali e l’orientamento, o che hanno scelto
autonomamente di mettersi in gioco per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile.
Un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per
il contributo alla sicurezza dell’evento e alla Croce Rossa Italiana per una partnership ormai consolidata negli anni, a
prezioso supporto in questo periodo di emergenza sanitaria.
Grazie al Fondo Edifici di Culto, amministrato dal Ministero dell’Interno, per averci concesso le aperture della Chiesa di S.
Ignazio all’Olivella e dell’Oratorio di S. Filippo Neri a Palermo.
Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le
amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.