CULTURA- Pagina 70

Teatro Regio Torino: un compleanno lungo un anno

 

 

 

Il 10 aprile 2023 il nuovo Teatro Regio di Torino, progettato dall’architetto Carlo Mollino, compie 50 anni. In questo esatto giorno, cinquant’anni fa Maria Callas firmò, insieme a Giuseppe Di Stefano, l’unica regia della sua vita, quella per I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, dando vita a un evento capace di catalizzare l’attenzione del mondo.

 

Dichiara il Sindaco di Torino e Presidente della Fondazione Teatro Regio, Stefano Lo Russo: «Gli anniversari come questo sono un momento di grande celebrazione, di festa, ma anche l’occasione per fermarci a riflettere sul presente, su un luogo, su una storia, una tradizione. In questi cinquant’anni il Regio è diventato un teatro riconosciuto a livello nazionale e internazionale e amatissimo dai torinesi, polo d’attrazione per artisti, appassionati, sostenitori e persino per esperti di architettura, catturati dallo splendido progetto di Mollino, conquistandosi un ruolo di primo piano nella promozione della Città. Un mezzo secolo di storia importante che, dopo gli anni difficili delle chiusure imposte dalla pandemia, ci fa guardare al futuro con la certezza che quella capacità di rinnovarsi e sperimentare, unita a un’offerta artistica di grande qualità, continueranno a fare del Teatro Regio un’istituzione culturale di primo piano, ma anche un luogo che ci regala emozioni e che tiene unita una comunità trasversale fatta di storici abbonati, giovani e studenti ma anche nuovi appassionati».

 

Mathieu Jouvin, Sovrintendente, afferma: «Sarà un compleanno lungo un anno, con una programmazione che trae ispirazione da tre punti cardine del Teatro Regio: la Città e il forte legame che rende il Teatro la casa dei torinesi; Carlo Mollino, il geniale architetto che ha progettato un teatro assolutamente unico nel suo genere – al quale dedicheremo una mostra in autunno che introdurrà alla straordinaria complessità del personaggio – e la Musica, che impregna ogni luogo. I festeggiamenti, dopo l’illuminazione della Mole Antonelliana che si accenderà proprio il 10 aprile come una gigantesca candelina, inizieranno con due giornate di Teatro a porte apertesabato 15 aprile e domenica 16 aprile, nei quali tutti potranno venire gratuitamente al Regio per scoprire percorsi segreti, ascoltare concerti con l’Orchestra e il Coro, il Coro di voci bianche e il Regio Ensemble; vedere Regio 50. Ci vuole molto tempo per diventare giovani, lo speciale tv che ci ha dedicato Rai Cultura. Sarà un teatro sempre più aperto, accogliente ed emozionante».

 

«Non poteva mancare un omaggio alla storica inaugurazione del 1973 – aggiunge Cristiano Sandri, Direttore artistico – per questo abbiamo programmato I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi che, nel 2023, diventerà un Concerto di Gala con un cast stellare diretto da Riccardo Frizza. Inoltre, il 15 aprile, ospiteremo Raina Kabaivanska che fu, insieme a Maria Callas, protagonista indiscussa della serata inaugurale. Sinfonie e cori verdiani e le più belle arie d’opera saranno quindi la colonna sonora delle due giornate a Porte aperte, nello spirito di condividere la gioia della musica».

 

A Carlo Mollino dedichiamo anche il visual creato da Undesign per questo importante anniversario, ci sono: la musica, la Musa Tersicore, e il Toro, simbolo della Città. L’ideazione è partita dai disegni originali di Mollino per il pavimento in marmo del Foyer del Toro, dove tutt’ora campeggia il suo Toro stilizzato. Il segno rappresenta il forte legame che unisce l’Opera a Torino ed è accompagnato dalla grafia proveniente dai bozzetti e dai progetti di Mollino che, pulita e digitalizzata, mantiene il tratto originale e distintivo del genio torinese.

 

Lunedì 10 aprile iniziano ufficialmente i festeggiamenti: la Mole Antonelliana si colorerà di rosso e sulla sua facciata sarà proiettata l’immagine creata appositamente per Regio 50. Sabato 15 e domenica 16 aprile si entra nel vivo con le due giornate di apertura straordina­ria del Teatro Alla scoperta del Regio di MollinoGratuitamente si potrà visitare il Teatro, ascoltare le voci degli Artisti del Regio Ensemble e del Coro di voci bianche del Regio, assistere alla prova d’assieme e al Concerto dedicato alle sinfonie e ai cori verdiani con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio diretti da Riccardo Bisatti. Sarà inoltre possibile guardare lo speciale tv realizzato da Rai CulturaRegio50. Ci si mette molto tempo per diventare giovani e il filmato che ci ha regalato il Museo Nazionale del Cinema, un affascinante viaggio attraverso le immagini del Regio nella storia del cinema. Entrambe le produzioni saranno trasmesse in loop su appositi schermi.

 

Un appuntamento da non perdere è sabato 15 aprile alle ore 18 con l’amatissima Raina Kabaivanska, protagonista dell’inaugu­razione del 1973; il soprano si racconterà conversando con Giorgio Rampone, giornalista e musicologo. Sempre sabato dalle ore 11 alle 13 Regio Rosso Indaco, una performance artistica di Art In Taxi che pone l’accento sull’architettura e i colori molliniani. I taxi e i loro conducenti diventeranno così simbolo di un teatro sempre in movimento.

 

Un compleanno non è un compleanno se non c’è una torta. Baratti & Milano, storico Caffè torinese, dedica a Regio 50 due nuove creazioni: un originale Uovo di cioccolato fondente vellutato e la Torta Regio, un dolce ovale color rosso carminio e oro, composta di cremoso cioccolato e ripieno di lamponi freschi, un omaggio a Carlo Mollino che entrerà nel menù del Caffè Baratti & Milano in Piazza Castello. Un solo Uovo di cioccolato conterrà un golden ticket di “willywonkiana” memoria per vincere l’ingresso per due persone alla inaugurazione della Stagione 2023-2024.

 

Siamo molto lieti di annunciare che siamo entrati nel vivo di MemoRegio, progetto che prevede la riqualificazione radicale del grande patrimonio storico, culturale e artistico in possesso del Teatro. Avviato dall’Archivio Storico della Fondazione Teatro Regio di Torino nel 2021 attraverso il bando Fondo Cultura del Ministero della CulturaMemoRegio diventerà contenitore semantico, luogo fisico e virtuale per raccontare una storia lunga ormai quasi tre secoli. Grazie al finanziamento del Ministero e alla fattiva collaborazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, sono in corso lavori di riordino e digitalizzazione con le più avanzate tecnologie di oltre 250.000 immagini, 5.000 manifesti, oltre 3.000 ore di registrazioni audio e video, 1.700 bozzetti per scene e costumi. Una parte rilevante di questo patrimonio sarà gestita in partnership con l’Heritage Lab di Italgas, Socio Sostenitore della Fondazione, una realtà altamente specializzata nel settore della conservazione, descrizione e digitalizzazione di beni storico-culturali. Un nuovo portale web, arricchito delle nuove risorse digitali, consentirà di esplorare la storia del Regio, rendendo pienamente accessibili le testimonianze della vita di uno dei teatri d’opera più antichi al mondo.

 

Il Sovrintendente Mathieu Jouvin conclude: «Voglio innanzitutto ringraziare i lavoratori, senza la loro passione il Regio sarebbe solo un meraviglioso spazio architettonico; i Soci della Fondazione e in particolare Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Intesa Sanpaolo, Iren e Reale Mutua, che si sono stretti a noi, e grazie a un sostegno ad hoc, ci hanno permesso di realizzare Regio 50. Ringraziamenti anche a Rai Cultura e Rai 5, Museo Nazionale del Cinema, agli Amici del Regio, Baratti & Milano, Art In Taxi e a tutti gli artisti protagonisti sul nostro palcoscenico».

 

 

REGIO 50 – IL PROGRAMMA

 

 

TEATRO A PORTE APERTE – SABATO 15 APRILE

 

Ore 10/13 | Teatro Regio – Ingresso libero

Visite guidate. Viaggio alla scoperta dei segreti del Regio. Itinerari inconsueti nel magico mondo del teatro disegnato da Carlo Mollino.

 

Ore 10/19.30 | Galleria Tamagno – Ingresso libero

Ore 10/13 | Foyer di Ingresso – Ingresso libero

-) Proiezione di Regio 50. Ci si mette molto tempo per diventare giovani, speciale Rai Cultura di Roberto Giannarelli e Francesca Nesler con Paola Giunti e Simone Solinas. La vita del Regio raccontata attraverso le voci dei protagonisti della sua storia a partire da Raina Kabaivanska. Un racconto alla scoper­ta dell’affascinante e visionario progetto architettonico, illustrato da immagini catturate da droni acrobatici che riescono a infilarsi negli spazi per svelarne i significati anche più segreti e per raccontarne la vita che li anima.

-) Proiezione del video Il Museo Nazionale del Cinema per Regio 50; in occasione dei festeggiamenti di Regio 50, il Museo Nazionale del Cinema regala al Teatro un affascinante viaggio attraverso le im­magini del Teatro Regio nella storia del cinema. Il montaggio video è stato realizzato per la Cerimonia di inaugurazione del 40° Torino Film Festival.

 

Ore 10.30 – 11.30 – 12.30 | Foyer del Toro – Ingresso libero

Concerti con gli Artisti del Regio Ensemble

Irina Bogdanova soprano, Amélie Hois soprano, Thomas Cilluffo tenore, Francesco Lucii tenore, Rocco Lia basso; Giulio Laguzzi pianoforte

Musiche di Georges Bizet, Eduardo Di Capua, Gaetano Donizetti, Charles Gounod, Fromental Halévy, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini, Johann Strauss figlio, Giuseppe Verdi. Attraverso le voci dei giovani artisti del Regio Ensemble, la nostra community di artisti in residence, ascolteremo alcune delle più belle arie del repertorio lirico, passando come in un sogno da Traviata a Elisir d’amore, da Carmen alle Nozze di Figaro.

 

Ore 15.30 | Teatro Regio – Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Prova di assieme del concerto Sinfonie e cori verdiani, con Orchestra e Coro del Teatro Regio diretti da Riccardo Bisatti; Andrea Secchi maestro del coro

 

Ore 18 | Foyer del Toro – Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Io c’ero: Raina Kabaivanska

Presenta Giorgio Rampone; incontro con il soprano, protagonista de I Vespri siciliani che nel 1973 hanno inaugurato il nuovo Teatro Regio. Una diva dal cuore nobile, artista di primo piano del panorama lirico internazionale, una vita ricca di successi, incontri, ricordi.

 

 

TEATRO A PORTE APERTE – DOMENICA 16 APRILE

 

Ore 10 / 13 e ore 14.30 / 16.30 | Teatro Regio – Ingresso libero

Visite guidate. Viaggio alla scoperta dei segreti del Regio. Itinerari inconsueti nel magico mondo del teatro disegnato da Carlo Mollino.

 

Ore 10 / 19.30 | Galleria Tamagno – Ingresso libero

Replay Regio

Diffusione video in diretta della maratona di Rai 5, con opere integrali e pun­tate di “Prima della Prima”, dedicata al 50° anniversario del Teatro Regio. Una produzione Rai Cultura

 

Ore 10 / 13 e ore 14.30 / 16.30– Foyer di Ingresso – Ingresso libero

-) Proiezione di Regio 50. Ci si mette molto tempo per diventare giovani

Speciale Rai Cultura di Roberto Giannarelli e Francesca Nesler con Paola Giunti e Simone Solinas.

-) Proiezione di Il Museo Nazionale del Cinema per Regio 50.

 

Ore 10.30 – 11.30 – 12.30 |- Foyer del Toro – Ingresso libero

Concerti del Coro di voci bianche del Teatro Regio

Claudio Fenoglio direttore e pianoforte

Musiche di Benjamin Britten, Giacomo Puccini, Georges Bizet, John Rutter

Fiore all’occhiello del Teatro, che dedica molta passione all’educa­zione musicale dei giovanissimi, il Coro di voci bianche, con la guida di Claudio Fenoglio, presenta alcuni brani ricchi di poesia: dai Friday Afternoons di Britten alla Turandot di Puccini. Cantare in coro è un gioco serissimo capace di conquistare adulti e bambini.

 

Ore 14.45 e 15.45 | Foyer del Toro – Ingresso libero

Concerti degli Artisti del Regio Ensemble

Irina Bogdanova soprano, Amélie Hois soprano, Thomas Cilluffo tenore, Francesco Lucii tenore, Rocco Lia basso; Giulio Laguzzi pianoforte. Musiche di Georges Bizet, Eduardo Di Capua, Gaetano Donizetti, Charles Gounod, Fromental Halévy, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini, Johann Strauss figlio, Giuseppe Verdi

 

Ore 18 | Teatro Regio – Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Concerto Sinfonie e cori verdiani con Orchestra e Coro del Teatro Regio

Riccardo Bisatti direttore d’orchestra; Andrea Secchi maestro del coro

Per celebrare i nostri ultimi cinquant’anni è stato scelto il composi­tore nazionale per eccellenza: Giuseppe Verdi. Una scelta di brani che mettono in luce le capacità tecniche e interpretative dei com­plessi artistici del Regio. Una carrellata di capolavori, da Macbeth a Trovatore, da Luisa Miller a I Lombardi alla prima crociata. Natural­mente non poteva mancare Va’, pensiero, che molti sentono come un vero e proprio inno italiano.

 

Giovedì 6 Luglio ore 19 | Teatro Regio

Biglietti da € 25 a € 75 in vendita dal 12 maggio

CONCERTO DI GALA

I VESPRI SICILIANI di Giuseppe Verdi

Esecuzione in forma di concerto

Orchestra e Coro Teatro Regio Torino

Riccardo Frizza direttore d’orchestra; Andrea Secchi maestro del coro

Con Roberta Mantegna, Piero Pretti, Luca Salsi, Michele Pertusi, Amin Ahangaran, Rocco Lia, Irina Bogdanova, Francesco Pittari, Paolo Antognetti, Lodovico Filippo Ravizza, Lulama Taifasi.  In Regio 50 non poteva mancare l’omaggio alla storica inaugura­zione del Teatro, avvenuta nel 1973 con I Vespri siciliani firmati da Maria Callas. Quest’opera di Verdi, diventata l’emblema del Risorgi­mento italiano, narra la ribellione di un popolo all’invasore straniero. I protagonisti sono costantemente in conflitto tra la ragion di stato e quella del cuore e la musica si fa ora tempestosa, ora intrisa di intenso lirismo. Les Vêpres siciliennes, grand-opéra in francese, venne rappresentata per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855. In Italia fu poi censurata nel tentativo di annullarne l’effetto patriot­tico e cambiò più volte titolo.

 

 

ALTRE MANIFESTAZIONI

 

Art in Taxi – Regio Rosso Indaco

15 aprile ore 11 / 13 Piazza Castello di fronte al Regio

Una performance artistica in cui saranno coinvolti molti taxi torinesi che, per l’occasione, verranno rivestiti in diretta con immagini del Teatro Regio. Dettagli preziosi dell’immaginifico edificio disegnato da Carlo Mollino che andranno in giro per la città, simbolo di un Teatro sempre in movimento.

 

Rai 5 per il Teatro Regio | Fino al 28 aprile

Un omaggio lungo un mese, quattro settimane di spettacoli indimenticabili nati al Regio: opere intere e puntate di Prima della Prima, tutte le mattine dal lunedì al venerdì alle ore 10 e anche in streaming su Raiplay.

 

 

REGIO 50 CONTINUA IN AUTUNNO…

 

Carlo Mollino Atlante

Mostra a cura di Fulvio e Napoleone Ferrari. Una considerevole parte delle persone che entrano al Regio ha un’idea piuttosto vaga del suo inventore, Carlo Mollino. Una mostra in dieci isole-capitoli introduce alla leonardesca complessità dell’ar­chitetto e dell’uomo – designer, fotografo, provetto sciatore, pilota acrobatico e di automobili da corsa – e ovviamente a quello che è considerato il capolavoro della sua vita, il Teatro Regio.

 

Teatro Regio di Torino

Presentazione dell’opera libraria dedicata alla storia plurisecolare del Re­gio, arricchita da nuove, inedite immagini del capolavoro architetto­nico di Carlo Mollino. Testo di Piero Mioli, con contributi di Napoleo­ne Ferrari e altri; fotografie di Carlo Vannini. Edizioni Scripta Maneant (Bologna, 2023) in collaborazione con Teatro Regio Torino.

 

Progetto MemoRegio – Rinascono gli archivi

250.000 immagini, 5.000 manifesti, oltre 3.000 ore di registrazioni audio e video, 1.700 bozzetti per scene e costumi. Sono i numeri di un poderoso progetto cofinanziato dal Ministero della Cultura che sta riportando a una nuova vita (digitale e non solo) i preziosi documenti e le testimonianze custodite dall’Archivio Storico del Regio.

 

 

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI

 

Biglietti

I concerti del 15 e 16 aprile e l’incontro con Raina Kabaivanska del 15 aprile sono gratuiti; per l’ingresso è necessario prenotare i biglietti acquisendoli dal 7 aprile presso la Biglietteria del Teatro Regio o su www.teatroregio.torino.it. I biglietti per I Vespri siciliani, da € 25 a € 75, sono in vendita dal 12 maggio presso la Biglietteria e on line.

 

Biglietteria Teatro Regio, piazza Castello 215 – Torino

Tel. 011.8815.241 – 011.8815.242 – biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario di apertura: da lunedì a sabato 11-19; domenica 14-18 un’ora prima degli spettacoli

 

Informazioni, piazza Castello 215 – Torino presso l’Ingresso Uffici

Tel. 011.8815.557 – info@teatroregio.torino.it

 

www.teatroregio.torino.it

Turin Confidential, Pasqua: cosa succede a Torino. Informazioni per chi arriva in città

What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expat

 

Spring has finally arrived and Turin, as well as the nearby towns and villages.  Our region is literally blooming. Many are the opportunities to take a walk among flowers and chirping birds. Do I sound ridiculously happy? I am because I love this season.  Bye bye cold winter, you won’t be missed.

Let’s start exploring the centre then where in the Medieval Botanical Garden inside Palazzo Madama you can discover ancient herbs.

Until May 1, at the  Castle of Pralormo, it is possible to visit the 13th edition of Messer Tulipano. The castle gardens are covered with colorful tulips. A pure pleasure for the eyes. But tulips are on display also in Grugliasco, near Turin. Cascina Duc opens its doors where more than 50,000 tulips await you.

 

Easter at the flee market

Every second Sunday of the month, a huge flea market develops around the narrow streets of the ancient borough called Borgo Dora. This April, Gran Balon will take place during Easter, on April 9. If you are in town, you can take a stroll in search of bargains and maybe stop in one of the many restaurants and trattorias of the area.

But why not organize a pic-nic in the many castles around the city? Fai, the Italian Fund for Environment, has scheduled many events at Castello di Masino and Castello della Manta.  Or head to Maggiore Lake and enjoy trekking in the Lake District. But don’t forget to come back to Turin!

Castello e Parco di Masino (TO) al tramonto. Foto Gabriele Basilico

Art

Leonardo Da Vinci is the protagonist of the months to come. From 7 April to 9 June, the Royal Library will give visitors the opportunity to admire manuscripts, ancient books, and maps, in order to outline the life of the Renaissance genius.

Two are the exhibitions that can be seen at Pinacoteca Albertina, one dedicated to neoclassicism in Turin and the other to Francesco Franco, one of the past Masters of the Fine Art Academy.

Until May 15, horror lovers can visit the exhibition dedicated to Dario Argento at the National Cinema Museum.

Two are the reasons to visit the National Mountain Museum: first, from its terrace you can enjoy an amazing view of the city and the surrounding Alps, and second its several exhibitions, with a wide 3D section, to immerse yourself in the amazing scenario that nature can offer.

Until 11 April, you can visit the GAM collections with highlights of works from Italy’s unification to the dawn of the twentieth century, together with a retrospective dedicated to Alberto Moravia and Michael Snow.

If you love contemporary art, don’t forget to visit Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, with exhibitions dedicated to Ambera Wellmann, and Victor Man, among others.

Wide choice also at MAO, where visitors, along with the four floors of the permanent exhibition, can visit the Buddha10 exhibition.

Until April 10, the Museo Nazionale del Risorgimento, a museum dedicated to the unification of Italy, hosts an exhibition dedicated to Garibaldi as a Pop Icon.

Artists in the Time of War is the title of the exhibition at the Castle of Rivoli, open until November 2023. And until July 2023, you can still enjoy the Trembling horizons of Olafur Eliasson.

La Venaria Reale is also open with its many exhibitions, the enchanting Gallery of Diana, and a rich program of theatre and performances.

Theatre

Teatro Regio celebrates its 50th birthday since its reopening after a fire destroyed it. Many are the events on schedule but do not miss the opportunity to visit it for free Saturday 15 and Sunday 16 April. Get ready to discover its many secrets behind the scenes.

Music

This is Indie is the 9-hour festival that will take place at Spazio 211 on Sunday 9 April. From 2 pm to 10 pm, you will find pop music, a food truck, DJ sets, and a chill-out area. Bring your own towel to relax.

Fairs and exhibitions

The 26th edition of Torino Comics opens on April 14 and this year’s main theme is “Be your superhero”. This important event dedicated to comics and pop culture attracts more than 60,000 visitors every year. Don’t be surprised to meet cosplayers while discovering books, CDs and videogames! Or put your best costume on and enjoy this unusual carnival. Until April 16.

On 15 and 16 April, at Cascina delle VallereBike Piemonte organizes a fair dedicated to bikes. The event is free but you shall register here. In this park, a protected area that develops along the Po River, you can also camp.

For children

In the beautiful Park of La Mandria, near the Hunting Londge, Ciabot degli Animali organizes workshops dedicated to children aged 6-13. The necessary equipment is provided by the association, you shall only bring a free USB stick of at least 2GB to download the photos taken during the workshop. For info and booking send an email here.

Parco La Mandria, Borgo Castello

A stop that cannot be missed is Mufant,  the first Italian museum dedicated to Sci-Fi. Visit also its Park of Fantastic.

Another spot children will absolutely love is the Medieval Village inside Valentino Park.

Both Mufant and Medieval Village have special openings during these holidays.

 

And for a moment of pure pleasure…

Do we love globalization? Personally, yes as far as food is concerned. If you are visiting Porta Palazzo or Borgo Dora, stop at Mercato Centrale. Enter and, on the left, you will find a bakery that, together with bread and pizza, bakes Maritozzi at every hour. Maritozzo is typical of Rome and just a few years ago could not be found in Turin. This is what I call progress. So, take a walk in Borgo Dora, and have dinner there, but leave some space for a Maritozzo with whipped cream at Mercato Centrale.

 

Happy Easter!

Lori Barozzino

Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.

Il ritorno di Leonardo a Torino A tu per tu con il genio

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Dal 7 aprile al 9 luglio 2023, la Biblioteca Reale di Torino offre un’occasione unica per conoscere ed esplorare da vicino l’opera di Leonardo da Vinci, grande protagonista del Rinascimento italiano, attraverso i suoi disegni, il suo taccuino dedicato al volo degli uccelli e altre rarissime testimonianze legate al suo tempo.

 

La mostra dal titolo Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo è sostenuta da SMARTART Torino e da OMT – Officine Meccaniche Torino, realizzata in collaborazione con CoopCulture e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e della Città di Torino.

IL GENIO E IL SUO TEMPO. A TU PER TU CON LEONARDO

Allestito nei due caveaux sotterranei della Biblioteca Reale, il percorso espositivo si apre con gli avvenimenti che hanno scandito la vicenda umana e artistica di Leonardo, dal 1452, anno della sua nascita a Vinci, fino al 1519, data della morte in Francia. Un’epoca di grandi uomini, da Michelangelo a Cristoforo Colombo, e di grandi imprese che hanno cambiato il corso della civiltà europea, dalla caduta di Costantinopoli, all’invenzione del libro a stampa, alla Cappella Sistina. Sessantasette anni di luoghi, fatti e persone ricostruiti in mostra attraverso opere rare e preziose della Biblioteca Reale: manoscritti, come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) e le Storie di San Gioachino, miniate da Cristoforo De Predis per Galeazzo Maria Sforza (1476); incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, e il trattato De re militari di Roberto Valturio (1483); antiche carte geografiche, come la Carta dell’Italia e la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci; disegni, come lo Studio per la Sibilla Cumana di Michelangelo.

 

Il percorso prosegue nel caveau Leonardo da Vinci con il nucleo dei tredici disegni di Leonardo acquistati dal re Carlo Alberto nel 1839. Databili tra il 1480 e il 1515, i fogli documentano l’attività e gli interessi di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni rimandano a celebri capolavori del maestro, come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla; altri, come le Proporzioni del volto e dell’occhio, testimoniano le sue ricerche sull’anatomia e sui “moti dell’animo”, di cui Leonardo è stato maestro indiscusso. Fino all’unicum, l’Autoritratto, una delle icone più celebri della storia dell’arte italiana. Infine, il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893. Un taccuino redatto tra il 1505 e il 1506, che raccoglie in maniera organica le riflessioni di Leonardo per la realizzazione della macchina volante, oltre a pensieri in materia di meccanica, di idraulica, di architettura, di disegno di figura, intersecando questioni cruciali dei suoi studi.

 

Dal 7 al 16 aprile, l’esperienza di visita, che si rinnova ogni anno in occasione delle feste pasquali, permette di ammirare le opere del genio di Vinci conservate a Torino. Dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19, guide di CoopCulture accompagnano il pubblico alla scoperta della Biblioteca Reale e del suo grande patrimonio vinciano.

 

Dal 18 aprile al 9 luglio, l’esposizione prosegue con le copie al vero dei disegni di Leonardo, realizzate con sofisticate tecniche di riproduzione in facsimile. I disegni sono manufatti estremamente fragili: le copie ad altissima definizione sono uno strumento che la tecnologia oggi ci offre per rispondere alle opposte necessità di garantire al pubblico la possibilità di conoscere le opere di Leonardo e, al tempo stesso, di preservarle per assicurarne il godimento alle generazioni future.

 

Sito internet:

https://museireali.beniculturali.it/events/il-genio-e-il-suo-tempo-a-tu-per-tu-con-leonardo/

 

Prenotazioni

La prenotazione è vivamente consigliata:

E-mail: info.torino@coopculture.it

Telefono: +39 011 19560449

Sito per acquisto biglietti: https://www.coopculture.it/it/eventi/evento/a-tu-per-tu-con-leonardo/

 

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Libri, mostre e spettacoli per la Pasqua a Bardonecchia

La mostra “Firmato Tuttorosa”, gli spettacoli di Estemporanea, la presentazione del libro di Gioele Urso “L’assassino dei pupazzi”.

Ed ancora appuntamenti in Biblioteca per i più piccoli e non solo. Per questi giorni di Pasqua l’Amministrazione Comunale di Bardonecchia con Estemporanea e la Biblioteca presenta una ricca offerta di eventi.

Dal 6 aprile, e per tutto il mese, al Palazzo delle Feste sono presentate in mostra le realizzazioni di Salvatore Tuttorosa e del figlio Riccardo. Dipinti, realizzazioni in legno, tanto colore per “pezzi unici” testimoni di una ultratrentennale attività che, dalla bottega di Vanchiglia a Torino, ha portato i lavori di questi artigiani in tutto il mondo.

Sabato 8 aprile si torna a teatro per Scena 1312 con Estemporanea. Sul palco “Gipsy Jazz”, le corde dei 20 Strings e i fiati dei Fratelli Lambretta insieme per un omaggio alla musica del grande Django Reinhardt.


Il 9 aprile, alle 21, Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla filarmonica in scena con “Il gatto e la volpe “: la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità del vecchio swing si mescolano ai suoni del jazz moderno.

 

Nuovo appuntamento, ultimo della Stagione invernale, con Scena 1312 Books. Il 10 aprile, alle 17.30 nel Foyer del Palazzo delle Feste, il giornalista e giallista torinese Gioele Urso presenta il suo ultimo libro, “L’assassino dei pupazzi”. Si tratta del completamento della trilogia del Commissario Montelupo. Uno scorcio della Torino Noir e non solo.

 

 

Ed ancora appuntamenti in Biblioteca, a tema pasquale, per i più piccoli ma non solo. Venerdì 7 aprile, alle 16, “Cip Cip…e cioccolato “. Letture dai 3 ai 10 anni.
Sabato 8 aprile, alle 16, invece, Silvana Conte e Franco Ugetti raccontano la tradizione e realizzazione delle uova di Pasqua.

Annalena Benini, dal “Foglio” alla direzione del Salone del Libro di Torino

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Per il triennio 2024-2026

Nel centrodestra non si nasconde la soddisfazione per la nomina della giornalista del “Foglio”, moglie di Mattia Feltri, a direttrice di Librolandia. In effetti oggi si scardina il monopolio della sinistra che fin dalle origini del Salone, ha connotato la gestione della kermesse culturale. Ecco la cronaca della nomina.

Il Presidente della Regione Piemonte, il Sindaco della Città di Torino e il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, riunitisi lunedì 3 aprile, hanno nominato Annalena Benini direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026. Succederà a Nicola Lagioia, attuale direttore del Salone fino all’edizione 2023.

Il Presidente della Regione Piemonte ha sottolineato come “oggi diamo al Salone del libro la prospettiva di una direzione futura in continuità con quell’eccellenza che lo ha sempre contraddistinto. Il nome di Annalena Benini rappresenta tutto questo e arriva come risultato di una serietà di metodo e di merito, che ha visto le istituzioni, insieme ai soci privati e al Circolo dei lettori condividere un nome di alto livello e qualità, segno ancora una volta che quando le scelte importanti si fanno insieme non possono che portare al bene di una comunità. Ad Annalena Benini, ha detto il Presidente,  il nostro augurio di buon lavoro per un gioiello che è storia e patrimonio del Piemonte e dell’Italia.

Il Sindaco di Torino ha dichiarato che la Città è davvero contenta di questa decisione,  si tratta di una scelta condivisa con la Regione Piemonte e l’Associazione Torino, la Città del Libro. Siamo convinti che la figura di Annalena Benini sia la più adatta a ricoprire un ruolo fondamentale per quella che è una manifestazione importantissima non soltanto per Torino e per il Piemonte, ma un vero punto di riferimento per tutto il mondo della cultura. Vogliamo dare un benvenuto alla futura direttrice a augurarle un buon lavoro.

Il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro ha affermato il percorso lavorativo di Annalena Benini “che garantisce al Salone di poter contare sulla guida di una professionista preparata, che conosce il mondo dei libri, dell’editoria e della lettura. Siamo sicuri che saprà coinvolgere la straordinaria comunità del Salone con un lavoro culturale che attingerà alle proposte editoriali del presente, del passato e del futuro”.

«Sono molto felice di questo incarico – commenta Annalena Benini –, per me il Salone del libro di Torino è da sempre un posto importantissimo in cui andare ogni anno, a cui pensare ogni anno da lettrice e da persona che scrive: è il posto dei libri, dei lettori, degli scrittori, degli editori e della cultura che si muove. Ho imparato nel tempo a capire che il Salone è tutto questo, ma è anche molto di più. Mi sento anche molto fortunata perché posso continuare a osservare il lavoro bellissimo, importante, che hanno fatto Nicola Lagioia e tutta la squadra. Riparto da qui e per me è davvero un grande e inaspettato onore. Sono grata a questa città che mi ha sempre accolto e dato l’opportunità di fare cose belle e sono consapevole della responsabilità che ho appena accettato: farò il massimo»

Annalena Benini è nata a Ferrara e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, dal 2001 è al Foglio, dove scrive di cultura, persone, storie e per il quale dirige la rivista culturale Review, cura la rubrica di libri Lettere rubate, che esce ogni sabato, e l’inserto Il Figlio, che esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli, 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d’inciampo. Per Einaudi ha curato l’antologia I racconti delle donne (2019) e ha in pubblicazione Annalena (aprile 2023).

 

 

Ecco i finalisti del premio Inedito Colline di Torino

I FINALISTI

Alla Scuola Holden di via Borgo Dora a Torino – sono stati presentati i candidati finalisti alla 22° edizione del PREMIO INEDITO COLLINE DI TORINO, edizione 2023. E’ stato lo stesso direttore artistico e letterario della manifestazione – Valerio Vigliaturo – a presentare gli autori finalisti alla stampa.

Poesia (11)

Antonella Sica (Genova), Cesare Cuscianna (Carinola, CE), Lorenzo Babini (nato a Ravenna, vive a Milano), Antonio Corona (nato a Sassari, vive a Torino), Piera Giordano (Castellamonte), Mattia Grigolo (nato a Milano, vive a Berlino), Valentina Virando (Torino), Daniele Giustolisi (nato a Catania, vive a Bologna), Jonathan Rizzo (nato a Fiesole, FI, vive a Marciana Marina, LI), Rosanna Frattaruolo (nata a San Giovanni Rotondo, FG, vive a Rivarolo Canavese, TO), Rossana Nicotra (nata a Piedimonte Etneo, CT, vive a Trecate, NO)

Narrativa-Romanzo (7)

Davide Rubini (nato a Torino, vive a Londra), Beatrice Tozzi (Parma), Andrea Bonansea (Pinerolo, TO), Letizia Laria (Locarno, Svizzera), Gianluca Garrapa (nata a Castrignano de Greci, LE, vive a Empoli, FI), Nicoletta Retico (nata a Roma, vive a Viterbo), Alessandro Genovese (Trento)

Narrativa-Racconto (9)

Stefano Pomes (nato a Taranto, vive a Roma), Mattia Grigolo (nato a Milano, vive a Berlino), Andrea Ferri (Reggio Emilia), Andrea Tani (Firenze), Elisabetta Foresti (Roma), E.M. Nostoi (Bologna), LTMM (Padova), Samuele Chiovoloni (Perugia), Prisca Nicoletti (nata a Rimini, vive a Londra)

Saggistica (4)

Emanuele Cusumano (Palermo), Fabio Ferrari (Novi Ligure, AL), Valentina Petaros Jeromela (Capodistria, Slovenia), Margherita Boffano (Torino)

Testo Teatrale (7)

Margherita Ortolani (Palermo), Federico Malvaldi (Pisa), Marco Boccia (nato a Catania, vive a Roma), Francesco Halupca (Trieste), Debora Benincasa (Torino), Chiara Arrigoni (Milano), Lorenzo Bartoli (nato a Sinalaunga, SI, vive a Torino)

Testo Cinematografico (8)

Beniamino Rosa (Padova), Antonio Cecchi (nato a Milano, vive a Bassiano, LT) e Gianni Gatti (nato a Pescara, vive a Giulianova, TE), Leonardo Gaspa (Roma), Andrea Corbo (nato a Bari, vive a Roma) e Claudio Russo (nato a Napoli, vive a Benevento, BN), Lucrezia Delle Foglie (Bari) e Carlo Murè (Bari)

Testo Canzone (10)

Themorbelli (Acqui Terme, AL), Dulco Giuseppe Mazzoleni della band Moostroo (Bergamo), Sgrò (nato a Pisa, vive a Milano), Riccardo D’Avino (Torino), Tiso (Como), Dycos (nato a San Giovanni Rotondo, FG, vive a Rivarolo Canavese, TO), Giacomo Casaula (nato a Napoli, vive a Cava de’ Tirreni, SA), Marco Elba (Savona, SV), Marilena Anzini (Busto Arsizio, VA), Andrea Ciuchetti (Torino)

Premio specialeInediTO Young” (5)

Poesia

Ginevra Puccetti (Lucca), Cortocircuito cinico (San Gavino Monreale, SU), Veronica Zeffin (Piove di Sacco, PD)

Narrativa-Romanzo

Vanessa Ferrero (Carmagnola, TO), Annagiulia Puccioni (Pisa)

Premio specialeInediTO RitrovaTO” (1)

Narrativa-Romanzo: Giorgio Buridan (Stresa, VB) iscritto da Maria Silvia Caffari

 

 

Annalena Benini direttrice del Salone del Libro di Torino

Annalena Benini sarà la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026.

Il Presidente della Regione Piemonte, il Sindaco della Città di Torino e il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro hanno convocato gli organi di stampa oggi, lunedì 3 aprile, alle ore 17.45, a Palazzo Madama (Sala delle Feste), per presentare ai media Annalena Benini.

Gli appuntamenti culturali della Fondazione Torino Musei

31 marzo – 6 aprile 2023

VENERDI 31 MARZO

Venerdì 31 marzo ore 17
L’ARTE DEL RICAMO NEL MEDIOEVO

Palazzo Madama – conferenza con Christine Descatoire, Musée de Cluny

Il ricamo è onnipresente nella vita quotidiana degli uomini e delle donne del Medioevo, dai ricchi al popolo. I ricami di seta, oro e argento, facendo parte delle arti preziose, erano tra le produzioni più lussuose e apprezzate. La conferenza illustrerà il panorama delle produzioni e delle tecniche di ricamo usate dal XII all’inizio del XVI secolo in Europa, tra Italia, Germania, Fiandre, Inghilterra, Francia e Spagna. Verranno presentati i ricamatori e i loro legami con la pittura e i pittori.

 

Christine Descatoire, è conservatrice capo delle collezioni di oreficeria e dei tessuti occidentali del Musée de Cluny – Musée National du Moyen Âge. È ricercatrice all’IRHIS – Institut de Recherches Historiques du Septentrion. È stata curatrice di importanti mostre tra cui Trésors de la Peste noire (Parigi 2007 e Londra 2009), Art et nature au Moyen Âge (Québec 2012 e Bratislava 2013, con Béatrice de Chancel-Bardelot), Une renaissance. L’art entre Flandre et Champagne (Paris-Saint-Omer 2013, con Marc Gil) e Les émaux de Limoges à décor profane (Paris 2016).

Ingresso libero

Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

SABATO 1 APRILE

 

Sabato 1 e domenica 2 aprile ore 16.30

I FASTI DEL BAROCCO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 2 APRILE

 

Domenica 2 aprile ore 11

A ME GLI OCCHI!

Palazzo Madama – attività per famiglie

I nostri occhi ridono, piangono, si fanno piccoli quando siamo stanchi e si sgranano quando qualcosa ci sorprende. Partendo dallo sguardo magnetico dipinto da Antonello da Messina esploriamo le capacità comunicative dei nostri occhi attraverso divertenti giochi allo specchio per poi tracciare il proprio ritratto, con incredibili sguardi, utilizzando carta da lucido colorata.

Costo: € 7 a bambino per attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto in museo (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria: t. 011 4429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Domenica 2 aprile ore 15

STORIE IN SCATOLA

GAM – attività per le famiglie sulla mostra Ottocento

La ricca mostra attualmente in corso propone una selezione di opere, di proprietà del museo, dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento: una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di vita, cultura, moda e arte del nostro passato.

In questa domenica dedicata alle famiglie, i genitori saranno accompagnati in un percorso tematico guidato mentre i loro bambini verranno coinvolti nella scoperta dei molti personaggi raffigurati: eroi, sirene, poetesse, fanciulli, dame e popolani; ciascuno con la propria storia, talvolta anche molto attuale, da raccontare. In laboratorio creeranno, poi, degli originali diorami tridimensionali reinventando luoghi, storie e nuove avventure.

Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)

Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo)

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Domenica 2 aprile ore 16

NATURALMENTE IL MAO

MAO – attività per famiglie

Un percorso che invita a esplorare il tema della natura attraverso le collezioni del Museo tra fiori nuvole e sassi, tra sacro e profano. In laboratorio ogni partecipante potrà realizzare su un piatto in eco carta il proprio decoro floreale incollando rametti e foglie raccolti in giardino o ritagliando un fiore di loto.

Per tutte le età

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Abbonamento Musei).

Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

entro il venerdì precedente.

 

MARTEDI 4 APRILE

 

Da martedì 4 aprile

VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni GAM

GAM – Nuova mostra  a cura di Riccardo Passoni

4 aprile – 10 settembre 2023

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino prosegue la ricognizione sul proprio patrimonio dedicando un capitolo alla scultura italiana tra il 1940 e il 1980 con una mostra che presenta 50 opere realizzate da 40 artisti attivi nell’arco di questo periodo: quarant’anni contrassegnati da formidabili cambiamenti e da forti scosse stilistiche sia dal punto di vista dei soggetti sia delle tecniche, e che assegnarono un nuovo ruolo alla scultura. La ricca collezione della GAM, oltre che dalle opere di scultura acquisite nel tempo dal museo, ha potuto contare negli anni sul determinante ruolo della Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che hanno contribuito, con importanti acquisizioni, ad accrescere la raccolta.

Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/viaggio-al-termine-della-statuaria/

 

 

MERCOLEDI 5 APRILE

 

Mercoledì 5 aprile ore 17

IL TESORO DI DESANA

Palazzo Madama – conferenza con Marco Aimone, storico dell’arte, Senior Advisory Curator della Collezione Wyvern (Regno Unito)

Il tesoro di Desana è fra i più spettacolari del cosiddetto medioevo “barbarico”. Comprende oreficerie e argenterie da mensa: apparteneva a una famiglia mista di Romani e di Ostrogoti vissuta in una villa, nelle campagne vercellesi, tra la fine del V secolo e l’inizio del VI. Le vicende del suo ritrovamento sono state chiarite solo di recente, mentre l’analisi dei singoli oggetti ha permesso di ricostruire la storia dei loro possessori. La bellezza di questi preziosi smentisce nella maniera più chiara il diffuso cliché dei “secoli oscuri”, restituendo la visione di un’arte complessa, che segna il passaggio dal mondo antico a quello medievale.

Secondo incontro dedicato al Museo Civico.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Ultimo appuntamento

 

29 maggio 2023 ore 17: 160. Alcune pagine di questa storia

con Simone Baiocco, conservatore Arti del Medioevo e del Rinascimento, Palazzo Madama

 

 

GIOVEDI 6 APRILE

 

Giovedì 6 aprile ore 18.30

SALAMANDA. Dub, house lo-fi, rullanti reggaeton, ritmi dembow, ambient e sintesi vocale in un avvolgente bozzolo di toni armoniosi.

MAO – concerto nell’ambito della mostra Buddha10

Le Salamanda sono un duo di dj e produttrici di musica ambient leftfield di Seoul composto da Uman Therma (Sala) e Yetsuby (Manda). Il duo si è fatto conoscere al pubblico internazionale con i primi due album: Allez! (Good Morning Tapes, 2020) e Sphere (Metron Records, 2021) e con i mixtape che realizzano per diverse stazioni radio globali tra cui Seoul Community Radio, NTS e LYL.

Il titolo del nuovo album “ashbalkum” (Human Pitch) deriva da un modo di dire coreano che indica la consapevolezza che la “realtà” altro non è che sogno. Espressione di un ambient ultraterreno, il quarto disco del duo, dischiude un portale verso un universo parallelo, dove verità e fantasia sono la stessa cosa.

Un mondo onirico costruito da paesaggi sonori ambientali e ritmi minimali, un punto di vista affascinante su come interagiamo con il mondo che ci circonda, dove il linguaggio, la natura e il nostro stesso essere sono infinitamente mutevoli.

Costo: 15 € | ridotto studenti 10 €.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del museo e su Ticketone.

InfoeventiMAO@fondazionetorinomusei.it

 

Giovedì 6 aprile ore 16:30

TEA TIME ART. Natura morta

GAM – workshop

Tea Time Art vuole essere una pausa dalle corse quotidiane, in un ambiente speciale come quello dell’Educational Area della GAM, dove incontrarsi, conoscersi e imparare facendo, per trascorrere un paio di ore in compagnia di persone nuove e arte. Questo ciclo di appuntamenti organizzati alla GAM permette di avvicinare il pubblico adulto al museo, inteso come luogo di scambio, conoscenza e integrazione. L’arte diventa uno strumento di vicinanza, scambio intellettuale e emotivo, trasformando gli spazi museali in luoghi di incontro e condivisione di conoscenze diverse. Le opere scelte per le attività contengono il racconto di esperienze personali degli artisti che rimandano ad altri insegnamenti per un confronto intellettuale, emotivo e fisico. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione delle opere a cura delle guide di Theatrum Sabaudiae e una fase di attività pratica che permetta l’approfondimento di tecniche artistiche diverse.

Porta il tuo the preferito, noi ci mettiamo la tazza e la creatività, per delle pause d’arte a piccoli sorsi.

Giovedì 6 aprile ore 16:30: Natura morta

La natura morta consiste nella raffigurazione pittorica di oggetti inanimati, come fiori, frutta, ortaggi e oggetti. La visita permetterà di riflettere sull’evoluzione di questo genere artistico nel 900. Durante l’attività di laboratorio si sperimenteranno composizione e pittura dal vero con tecniche miste.

Scopri il calendario completo

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Costo: euro 15 a partecipante (comprensivi di biglietto d’ingresso al museo gratuito, visita guidata, attività pratica, materiali e tazza personalizzata)

Informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

“Abbonamento Musei” presenta le attività per le famiglie

La “scoperta” dei musei di Disegniamo l’Arte, una serie di 10 Podcast, una nuova Newslette

I numeri dei primi due mesi del 2023 fanno prevedere un anno di crescita di vendite della carta

 

Torino, 30 marzo 2023. I primi dati relativi al 2023 che emergono dalla vendita delle carte di Abbonamento Musei fanno sperare in un anno di crescita straordinaria.

I primi tre mesi dell’anno sono molto incoraggianti e indicano che al 31 dicembre sarà possibile tornare pienamente ai dati del 2019, pre-pandemia.

Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo sono state vendute 38.411 carte di Abbonamento Musei in Piemonte (nello stesso periodo del 2022 ne erano state emesse 26.643, con un incremento del + 44%).

A questo dato si aggiunge quello del numero di carte totali vendute nel corso dell’intero anno 2022. Sono state 111.719 (furono 71.162 nel 2021, con un incremento del + 57%). Dati importanti e significativi, che portano a prevedere che, entro il 31 dicembre, la fiducia degli abbonati sarà tornata a quella del 2019 (quando le tessere vendute furono 129.180).

Molto interessante è anche il numero relativo gli ingressi nei musei piemontesi grazie all’utilizzo della carta. Nel 2019 sfiorarono il milione (960.509), nel 2022 ci si è fermati a 612.511, ma è anche vero che si è assistito a un + 117% rispetto al 2021, secondo anno di pandemia, caratterizzato ancora da strette limitazioni (281.773).

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit che ha per obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta grazie all’Abbonamento Musei, presenta oggi le nuove iniziative pensate appositamente per le famiglie.
Si parte nel weekend del 15 e 16 aprile con un’edizione speciale di Disegniamo l’Arte, l’annuale appuntamento per far divertire i visitatori più piccoli, con i laboratori di disegno, che quest’anno hanno come partner tecnico CARIOCA. Ma c’è anche il varo e la pubblicazione di 10 speciali Podcast, in collaborazione con Fondazione TRG di Torino, alla scoperta di altrettanti musei piemontesi. Infine, il layout grafico dedicato AM family e una nuova Newsletter, per consolidare un impegno costante lungo anni, per coinvolgere il pubblico nella fruizione dei beni culturali delle tre regioni.

L’edizione 2023 di Disegniamo l’Arte, rinnovata anche nella grafica, sarà costruita intorno al concetto dellaScoperta.

A fare da apripista in questa attività, in occasione della presentazione del 30 marzo alle Gallerie d’Italia – Torino, ci sarà l’illustratore cuneese Boban Pesov, che presenterà un’illustrazione originale appositamente creata per dare avvio all’iniziativa. Come un moderno pifferaio magico, Pesov inviterà i giovani artisti a imitarlo, cimentandosi con le proprie opere durante il weekend del 15 e 16 aprile e a condividere sui social i loro lavori, usando l’hashtag #disegniamolarte

Villa Cimena, una bellezza nascosta

È un classico gioiello del nostro patrimonio artistico, poco conosciuto e inaccessibile, ma grazie ai volontari del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, ha aperto le sue porte al pubblico per la prima volta con le tradizionali giornate Fai di primavera.
È Villa Cimena, perla del Seicento nascosta tra alberi secolari e nobili aiuole sulla collina di Castagneto Po, a pochi chilometri da Torino. Solenne si presenta la facciata della dimora con un doppio portico che fa pensare alle ville palladiane con il particolare che le colonne hanno il capitello ionico in basso e quello corinzio nella parte superiore. Da là si gode uno splendido panorama sulle colline, sulle Alpi e sulla pianura segnata dal Po tra Gassino e Chivasso. Un’occasione speciale per conoscerla e visitarla. Circondata da un grande parco e dal bosco, la Villa, anticamente chiamata il “Palazzo”, fu edificata nel 1663 dai marchesi Turinetti di Priero come residenza di campagna e conobbe il suo massimo splendore alla metà dell’Ottocento quando venne completamente ristrutturata dai marchesi Thaon di Revel che la trasformarono in una villa neoclassica, così come la vediamo oggi. I lavori per la progettazione furono affidati alle mani sapienti di Carlo Sada di Bellagio, l’architetto di spicco del tempo e fedelissimo di re Carlo Alberto. Allievo di Pelagio Palagi, Sada lavorò a Racconigi e a Pollenzo realizzando in particolare opere neoclassiche in Piemonte. Il magnifico parco con i giardini all’inglese fu disegnato nel 1847 dal torinese Marcellino Roda, geniale architetto del paesaggio italiano. Le sale della villa padronale sono distribuite su tre piani e ospitano manufatti di ebanisti piemontesi e opere di importanti pittori quali Francesco Beaumont e Vittorio Amedeo Cignaroli, bronzetti di Pierre Philippe Thomire e arredi dello scultore ed ebanista astigiano Giuseppe Maria Bonzanigo.
La Villa e il suo parco sono talmente incantevoli da essere utilizzati sovente come set cinematografico. Più volte si sono visti nelle scene di diversi film e serie televisive come “La donna della domenica”, Cento Vetrine e La Traviata. I marchesi Thaon di Revel vissero nella tenuta fino al 1969 quando fu venduta a un industriale che restaurò e arricchì gli interni con preziose opere. Nel 2015 Villa Cimena fu ceduta ad una società commerciale che l’affitta per matrimoni e ricevimenti, una classica location. É quindi aperta al pubblico soltanto in particolari occasioni o su prenotazione.
Filippo Re