CRONACA- Pagina 99

In manette: era ricercato da 12 anni

La Polizia di Stato in collaborazione con il collaterale organo di polizia francese ha tratto in arresto, presso il valico di frontiera T4 del Frejus, un cittadino nigeriano di 51 anni, destinatario di ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Torino.

L’uomo, ricercato da dodici anni e che deve scontare una pena residua di otto mesi per la violazione della normativa sugli stupefacenti, è stato individuato durante un’attività di controllo transfrontaliero a bordo di un treno TGV, in ingresso sul Territorio Nazionale, alla stazione di Oulx.

Il personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia dopo aver verificato l’identità e l’attualità del provvedimento ha proceduto all’arresto e al trasferimento presso la casa circondariale di Torino, dove il condannato sconterà la pena

 “Comuni Olimpici Via Lattea”, cordoglio per la scomparsa di Matteo Franzoso

CESANA TORINESE – L’Alta Valle di Susa piange un altro giovane atleta vittima di grave incidente sulle piste di sci in Cile. La notizia della morte di Matteo Franzoso ha gettato nel lutto l’intera Alta Valle di Susa dove Matteo è cresciuto, è diventato un campione e dove aveva deciso di vivere.

Il Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea unitamente alla Giunta, al Consiglio e a tutti i Sindaci dei Comuni Olimpici esprimono il proprio cordoglio e si stringono alla famiglia in questi giorni di dolore.

Al Mausoleo della Bela Rosin “Naturalia Artificialia – il regno ibrido dell’arte”

“Naturalia Artificialia- il regno ibrido dell’arte”, dove organico e artificiale si fondono e gli artisti chiamati ad esporre esplorano le intersezioni tra la filosofia antica, la simulazione e la fragile meraviglia del mondo naturale. La mostra è realizzata da Magica Torino in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e la partecipazione della Fondazione The Plot, a cura di Barbara Colombotto Rosso, Dario Colombotto Rosso, Alex Donadio, Aldo Azzari. Il progetto espositivo vede impegnato l’Istituto Antonelli Casalegno di Torino, il liceo scientifico Guzzago di Brescia e la scuola internazionale di Comix nelle sedi di Milano e Torino, precisando l’importanza del dialogo tra formazione, creatività e sperimentazione artistica. “Naturalia”, uno dei termini utilizzati per la mostra, si riferisce a oggetti, elementi e fenomeni che la natura ha creato senza l’intervento dell’uomo, attraverso i propri processi spontanei. Nel contesto storico, i naturalia erano considerato gli oggetti tratti da collezioni naturali nelle wundekammern (camere delle meraviglie rinascimentali), dove venivano esposti esemplari rari del mondo naturale.“Artificialia” indica invece tutto ciò che è stato creato o modificato dall’intervento umano. Si tratta dell’abilità tecnica e dell’ingegno umani.

La mostra invita gli artisti a indagare questa ancestrale dicotomia tra ciò che esiste spontaneamente e ciò che viene creato dalla mano umana. “Naturalia Artificialia” non cerca solo di contrapporre due mondi, ma di rivelare interconnessioni, le trasformazioni reciproche che caratterizzano la nostra esperienza del mondo. I lavori esposti vogliono indagare la nostra relazione con l’ambiente naturale e gli oggetti culturali che creiamo, in un momento storico in cui essa risulta più sfumata, ma significativa.

Sabato 4 ottobre prossimo, alle ore 10.30, presso la Biblioteca Civica Centrale di via Cittadella 5, a Torino, avrà luogo la conferenza “Naturalia Vs Artificialia”, in cui interverranno l’architetto Aldo Azzari, artista e graphic designer, docente presso l’Accademia Albertina di Torino, che parlerà “dall’intuizione all’algoritmo – ripensare la didattica artistica nell’era dell’IA”. Dell’argomento tra “Natura e Cultura: l’artificio tra le wunderkammern e il Post Human” parlerà Roberto Mastroianni, filosofo, curatore e critico d’arte. Sull’intelligenza artificiale, sull’argomento “Non temere l’IA: conoscerla, guidarla, usarla con etica” parlerà Alice Ravizza, ingegnere e bioeticista. Infine, sull’argomento “Una cartolina per Floyd alla Fondazione The Plot: come arte e neuroscienze insieme possono renderci più liberi” parlerà l’economista e artista Giangiacomo Rocco di Torre Padula, ideatore della Fondazione The Plot.

La mostra sarà visitabile fino al 18 ottobre prossimo con i seguenti orari:

Lunedì 9-13 / mercoledì 9-13 e 15-19 / giovedì 9 – 13 / sabato 15-19 / aperta la prima domenica del mese

Gian Giacomo Della Porta

Murisengo si chiamerà “Murisengo Monferrato”

Il comune di Murisengo (Al) cambia la denominazione in “Murisengo Monferrato”. Lo ha deciso il Consiglio regionale con una delibera approvata all’unanimità, “una modifica importante – ha commentato l’assessore agli Enti locali, Enrico Bussalino – per un comune che fin dal 1224 ha fatto parte del marchesato e poi del ducato del Monferrato. Un cambio che avrà un notevole impatto turistico per il territorio che ospita due importanti fiere del tartufo bianco e del tartufo nero”.
Soddisfazione trasversale per questo atto: Davide Buzzi Langhi (Fi) ha sottolineato “la capacità del sindaco e del Consiglio comunale di ragionare in termini di area vasta e non con spirito campanilista. Un’operazione saggia che aiuterà lo sviluppo turistico e locale della zona”.
Per Silvia Raiteri (Fdi) “questa proposta non è solo questione di forma o di marketing territoriale, ma riguarda l’identità di una zona. Il Consiglio comunale in questo senso ha dimostrato coesione e unità di intenti. Oggi diamo un’importante risposta e compiamo un gesto che unisce radici profonde e capacità di visione”.
“Si sta affermando l’identità del Monferrato – ha spiegato Domenico Ravetti (Pd) – il territorio ha ben compreso che deve essere visibile a livello internazionale e sostenere la promozione. Però la Giunta regionale non dimentichi i fondi per le agenzie turistiche locali”.
“Quello di oggi è un concreto passaggio culturale, storico e paesaggistico – ha dichiarato Marco Protopapa (Lega) – un’affermazione di identità di un borgo che si riconosce pienamente nel marchio internazionale dei territori Unesco. Noi siamo per la tutela delle radici che non imprigionano ma danno nuova linfa”.

cs

Turista tedesco muore dopo la caduta nella cascata

È morto il turista tedesco precipitato in acqua, in una cascata nella zona di Noasca, nel pinerolese. Recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco era in arresto cardiaco e in stato di ipotermia ed è stato trasferito  in codice rosso con l’elisoccorso alle Molinette.

Avs, fine vita: “La Regione resta ferma”

Con una interrogazione urgente, viste le richieste giunte alla AslTo4 e all’Asl città di Torino, abbiamo chiesto, ancora una volta, all’assessore Riboldi quando finalmente sarà in grado di dotare la Regione Piemonte delle linee guida sul suicidio medicalmente assistito. La risposta è stata la stessa di mesi fa: le linee guida sono necessarie ma ancora non ci sono e non c’è una data nemmeno per riprendere un dibattito che questa destra al governo della Regione ha voluto bruscamente interrompere dopo le 11.438 firme raccolte per la legge delle di iniziativa popolare sul fine vita “liberi subito”.

Continuano a trincerarsi dietro l’assenza di una normativa nazionale sul tema, scusa che però da dopo l’esempio della legge regionale approvata in Toscana non regge più ed intanto che aspettiamo il governo le Asl restano senza disposizioni e si devono organizzare autonomamente per rispondere alle richieste. Ovviamente in assenza di linee guida non si avrà uniformità territoriale, non sarà garantita certezza giuridica e nemmeno tempestività per tutelare un diritto riconosciuto dalla Corte costituzionale con la sentenza 242/2019 (caso Cappato). Evidentemente tutelare i diritti delle persone, quelle più fragili in questo caso, non è in cima alle priorità di questa destra regionale che ha posizioni contrastanti sul tema e allora sceglie di non decidere fregandosene delle conseguenze sulla vita delle persone. Continueremo questa battaglia di civiltà dentro e fuori le Istituzioni, convinte che i e le piemontesi meritino decisamente di più in termini di tutela di diritti riconosciuti.

Valentina Cera

Alice Ravinale

Piemonte, TURISMO: l’estate dei record, boom di stranieri e montagne al top

 Estate in crescita: +8,7% di stranieri

I dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte confermano il trend positivo. Nei mesi di giugno e luglio 2025 si sono registrati +4% di arrivi e +5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la stagione è il turismo internazionale: +8,7% di arrivi e circa +10% di pernottamenti.

Bongioanni e Cirio

 Montagna superstar

Le destinazioni alpine hanno registrato performance eccezionali. Alagna Valsesia, Bardonecchia, Frabosa Sottana, Limone Piemonte e Sauze d’Oulx hanno visto picchi di presenze grazie a un innovativo sistema di rilevazione basato sulla telefonia mobile, che integra i dati tradizionali sulle strutture ricettive.

  • Bardonecchia ha triplicato i numeri ufficiali nei weekend estivi, con oltre 5.800 presenze il 16 agosto.

  • Alagna Valsesia ha quasi raddoppiato i flussi, toccando 1.800 presenze a Ferragosto.

  • Frabosa Sottana ha richiamato 5.300 turisti e 6.000 escursionisti con il Concerto in alta quota.

  • Limone Piemonte, complice la riapertura del tunnel del Tenda e l’arrivo della Vuelta, ha visto crescere del 20% i flussi turistici.

  • Sauze d’Oulx ha sfiorato le 5.000 presenze stimate a Ferragosto.

 L’autunno promette bene

Il 49% degli italiani intervistati dichiara l’intenzione di organizzare una vacanza in Piemonte in autunno, in aumento rispetto al 44% del 2024. Torino resta la meta preferita, ma cresce anche l’interesse per:

  • attività all’aperto,

  • soggiorni wellness ed enogastronomici,

  • concerti, eventi sportivi, mostre, sagre e fiere.

Il budget medio previsto oscilla tra i 500 e i 1000 euro.

 La voce delle istituzioni

Il presidente della Regione Alberto Cirio sottolinea:
«Anno dopo anno, stagione dopo stagione, i numeri del turismo in Piemonte continuano a crescere. […] Un menu che si dimostra vincente e che siamo pronti ad offrire ai turisti anche in autunno».

L’assessore Paolo Bongioanni evidenzia:
«La riapertura del tunnel del Tenda dopo anni, le tappe della Vuelta in Val Vermenagna, nelle Valli di Lanzo e in Val di Susa, la vitalità dei nostri territori […] sono il segnale che la montagna piemontese ha imboccato con decisione la strada per strutturarsi sempre di più anche come meta estiva fortemente attrattiva e competitiva».

 Un Osservatorio sempre più smart

Silvio Carletto, presidente di Visit Piemonte, annuncia una novità:
«L’Osservatorio Turistico Regionale ha introdotto una novità rilevante: il nuovo monitoraggio sui mercati esteri […] La prima fase è partita con un focus sul mercato UK – per supportare ulteriormente le azioni di promozione del Piemonte verso il mercato inglese e britannico in generale».

 Il sentiment dei turisti

Le recensioni online confermano la soddisfazione dei visitatori:

  • Indice di gradimento: 86,2/100 per il Piemonte contro 85,6/100 della media nazionale.

  • Ricettività: 85/100, superiore al dato Italia (84,1/100).

 L’analisi delle Ota (Online Travel Agency)

  • Estate 2025: 38,7% di saturazione complessiva delle strutture ricettive online.

  • Crescono soprattutto laghi (46,5%) e colline (41,2%), con le montagne in aumento di +4,2% rispetto al 2024.

  • Per settembre 2025 la saturazione media sfiora già il 45,1%, con picchi oltre il 57% nelle colline e il 55% nei laghi.

 Focus UK: target e trend

Il nuovo monitoraggio sul mercato britannico, realizzato con YouGov, ha evidenziato:

  • 49% dei britannici intenzionati a viaggiare all’estero nei prossimi 12 mesi.

  • Target prevalente: over 55 (35%) e fascia 35-44 anni (20%).

  • Forte concentrazione nel Sud e Nord Inghilterra (oltre 40% complessivo), con Londra al 14%.

  • Attenzione al rapporto qualità-prezzo (38%), a clima e paesaggi (oltre 30%).

  • Scelte preferite: vacanze in città e relax (38%), località lacustri, montane e rurali (21%), esperienze outdoor (14%).

Ecco i giovani futuri professionisti della cybersicurezza

Sono stati presentati al Campus di formazione ONU ITCILO di Torino, i 10 studenti, tra i 18 e i 24 anni, che faranno parte della squadra nazionale italiana di Cyber Defender “TeamItaly” che rappresenterà l’Italia nelle prossime competizioni, a partire dal prossimo ottobre, a Varsavia. Si tratta dei futuri professionisti della Cybersicurezza, strumento essenziale nel complesso mondo odierno che hanno fruito del percorso di formazione gratuito organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica.

All’incontro ha partecipato l’assessore alla sicurezza e Cybersecurity di Torino, Marco Porcedda: “Formare le nuove generazioni di cyber-defender è una delle priorità strategiche per il sistema Paese. La rivoluzione digitale – spiega – sta trasformando economia, lavoro e relazioni globali, e chi non saprà intercettare questa rivoluzione investendo in conoscenza e talenti resterà vulnerabile, dalle PMI alle multinazionali fino alla pubblica amministrazione. In questo quadro, il coinvolgimento dei giovani è cruciale, come dimostrano le iniziative del CINI – Cybersecurity National Lab – e Torino si sta affermando sempre di più come un polo centrale per la cybersicurezza e la difesa cibernetica in Italia”.

Paolo PRINETTO, referente scientifico delle attività di formazione e addestramento del Cybersecurity National Lab, si è soffermato, invece, sull’importante significato del percorso di formazione gratuito del CINI: “Big Game, il percorso gratuito del Cybersecurity National Lab per studenti delle scuole superiori e università, sostenuto dall’ACN, rappresenta un investimento strategico per l’Italia. Mira a creare un ecosistema della cybersicurezza, proteggendo settori fondamentali come sanità, trasporti e PMI. I talenti del TeamItaly sono considerati una risorsa preziosa, con la responsabilità di difendere le infrastrutture del Paese”.

Un plauso, da parte dell’Amministrazione comunale della Città di Torino, ai 10 Cyber Defender che parteciperanno agli europei e rappresenteranno l’Italia in competizioni future:

Salvatore ABELLO – Università degli Studi di Bari Aldo Moro – classe 2005

Donato BARONE – Sapienza Università di Roma – classe 2006

Roberto BERTOLINI – Politecnico di Milano – classe 2002

Carlo COLLODEL – ETH Zurigo – classe 2004

Jacopo DI PUMPO – ITSOS M. Curie Cernusco sul Naviglio (MI) – classe 2007

Lorenzo LEONARDINI – Università degli Studi di Pisa-– classe 2001

Leonardo MATTEI – LSA Labriola Roma – classe 2007

Marco MEINARDI – Politecnico di Milano – classe 2001

Manuele PANDOLFI – IIS B. Pascal Roma – classe 2007

Gennaro PIERRO – ETH Zurigo – classe 2003

Un ringraziamento anche al coach Mario POLINO, al team manager Emilio COPPA, ai due Technical Manager della squadra, Giulia MARTINO e Matteo ROSSI e agli altri 10 membri del TeamItaly: Alan Davide BOVO – IS Pascal Comandini Cesena (FC), Francesco DI GREGORIO – IIS G. Ferraris Molfetta (BA), Simone DI MARIA – Università di Verona, Alessio GHIDINI – Università degli Studi di Padova, Luigi LOFFREDO – Università di Napoli Federico II, Alessandro MIZZARO – Università degli Studi di Trento, Gabriel PROSTITIS – Politecnico di Milano, Lorenzo SIRIU – Università degli Studi di Cagliari, Samuel SIVIERO – IIS Leonardo da Vinci Carate Brianza (MB), Alessandro ZANIER – Università degli Studi di Padova.

Questi venti studenti hanno partecipato alla selezione tenutasi a Torino nei giorni scorsi. Tutti gli studenti arrivano dai percorsi di formazione e gaming organizzati dal Cybersecurity National Lab del Cini – OliCyber.IT, CyberChallenge.IT, CyberTrials – iniziative che negli anni hanno coinvolto migliaia di studenti e studentesse insieme ai loro insegnanti per formare i professionisti della Cybersicurezza.

TORINO CLICK

Tentato omicidio in corso Vercelli, un arresto

Il 13 settembre scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Torino Oltre Dora, coordinati dalla Procura di Torino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di un tunisino di 32 anni perché gravemente indiziato di “tentato omicidio”.
L’attività investigativa consegue al tentato omicidio avvenuto il 13 agosto u.s. in Torino, Corso Vercelli angolo Via Elvo.
I Carabinieri hanno accertato che il presunto aggressore, utilizzando una bottiglia rotta, aveva colpito ripetutamente la vittima, mettendola di fatto in pericolo di vita.
Il motivo dell’aggressione sarebbe legato a questioni riconducibili a un uso eccessivo di alcool da parte del reo.
Il presunto malfattore, espletate le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.

Allontanato un cervo che si aggirava tra le case di Ala di Stura

 

Si aggirava da tempo tra le case della frazione Canova di Ala di Stura, suscitando, se non la preoccupazione, quantomeno lo stupore dei residenti. Stiamo parlando di un Cervo maschio adulto, la cui presenza nella frazione di Ala era stata segnalata da una cittadina al CANC, il CANC-Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino a GrugliascoA loro volta i tecnici del CANC hanno richiesto l’intervento degli agenti del Nucleo Faunistico della Polizia locale della Città metropolitanai quali, una volta constatate le buone condizioni generali dell’animale, sono riusciti ad allontanarlo dal centro abitato, facendolo spostare in un prato adiacente alle case e ad una zona boschiva, in cui il Cervo potrà ritrovare il suo ambiente naturale. Sono diverse le ipotesi sull’origine del comportamento insolito dell’animale: potrebbe aver trovato rifugio tra le case dopo essere sfuggito all’agguato di un predatore, oppure essere semplicemente stato attirato dall’eventuale disponibilità di cibo tra le case della frazione. Come sempre, il consiglio è quello di non lasciare all’esterno delle abitazioni rifiuti o altro che gli animali selvatici possano individuare come nutrimento.

COSA FARE SE SI AVVISTANO ANIMALI IN DIFFICOLTÀ

Nel caso ci si imbattesse in animali in evidente difficoltà, per quanto riguarda la fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini, il CANC e la Città metropolitana hanno stipulato da alcuni anni una convenzione, che prevede l’impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino, oltre che del personale della Nucleo Faunistico della Polizia locale della Città metropolitana, per il servizio “Salviamoli Insieme on the road”. Tale servizio prevede il recupero in campo della fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadiniIl CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e, come detto, cura il servizio per conto della Città Metropolitana. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci e ofidi.

Al numero 366-6867428 del servizio “Salviamoli Insieme” rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini.