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Gli infermieri: “la Regione intervenga, le Molinette cadono a pezzi”

Il Nursing Up: “Necessari lavori agli edifici, alle infrastrutture e assunzioni di infermieri, professionisti della sanità e Oss”

  

La situazione della Città della Salute nel presidio Molinette, polo sanitario che esprime alcune tra le migliori professionalità sanitarie della nostra regione e d’Europa, vive davvero una tristissima realtà fatta di un degrado irreversibile delle strutture che mettono non solo in grande difficoltà chi ci lavora, ma in certi casi rischia anche di danneggiare la loro salute.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie ribadisce quanto già denunciato in questi giorni da medici e altre rappresentanze sindacali: “I vecchi e fatiscenti edifici del presidio Molinette non sono più in grado di ospitare con decoro le eccellenze sanitarie e le migliaia di pazienti che ogni giorno frequentano l’ospedale. In assenza di un intervento di consistente ristrutturazione, la situazione alla Città della Salute nel presidio Molinette è destinata a un continuo ed irreversibile degrado, tra pannelli elettrici che non funzionano, muri e soffitti in pessime condizioni, intonaco che cade, aerazione e condizionamento dei locali difficilissime. In attesa che il famigerato Parco della Salute passi dalle eterne parole e progetti a divenire qualcosa di concreto, bisogna intervenire e subito al presidio Molinette”.

Le emergenze alla Città della Salute presidio Molinette, che creano situazioni di lavoro difficilissime per tutti i sanitari, sono chiare:

  • Carenza drammatica di personale
  • Edifici sanitari che hanno necessità di essere ristrutturati in modo urgentissimo
  • Infrastrutture interne che vanno ripensate con criteri di efficienza, modernità ed efficacia, anche energetica.

La Regione non può rimanere muta e sorda a questi appelli: deve dare alle eccellenze sanitarie che lavorano alla Città della Salute, in ogni sua area e al presidio Molinette, ambienti e strumenti per operare in sicurezza e al meglio.

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri sottolinea: “Le condizioni delle sale e degli edifici in cui lavoriamo, al presidio Molinette, sono disastrose. Tutti noi, infermieri, sanitari, professionisti della sanità, conosciamo molto bene questa realtà. Una situazione che si protrae da anni. Semplicemente le vecchie Molinette non sono più adeguate, dopo tanti decenni, ad ospitare le eccellenze sanitarie odierne, in assenza totale di interventi di ristrutturazione. Ma come si può tollerare che intere strutture debbano essere trasferite in situazioni di emergenza per poter curare i pazienti a causa del fatto che certe aree delle Molinette cadono letteralmente a pezzi? Senza nulla togliere a nessuno, ma perché Asti, Alba, Biella hanno visto arrivare ospedali nuovi ed efficienti, e Torino invece deve resistere in questa situazione allucinante?”.

Il Segretario Aziendale Nursing Up Città della Salute, Ivan Bufalo aggiunge “Su tutto ciò, poi, si inserisce il grande problema del personale con la scarsità di infermieri e professionisti della sanità, necessari a coprire i turni, che sta mettendo sotto pressione tutti i reparti, costringendo chi è in servizio a turni davvero massacranti. Abbiamo addirittura segnalazioni di alcuni colleghi costretti a lavorare oltre il limite orario massimo contrattuale previsto! Così si continuano a saltare i riposi, non si riescono a ricaricare le energie ed è sempre più difficile garantire una qualità del lavoro adeguata. E, si sa, più la stanchezza si accumula, più la possibilità di qualche errore aumenta. Considerato poi che da più un mese fino ad oggi abbiamo anche una media giornaliera di circa 120 lavoratori assenti per malattia da covid, il quadro emergenziale è chiaro”.

Concludono Delli Carri e Bufalo: “Nell’attesa della ormai quasi fantomatica edificazione del Parco della Salute, la Città della Salute ha necessità di interventi urgentissimi: sugli edifici, sulle varie aree e stanze, sulle infrastrutture e poi sulle assunzioni di infermieri, professionisti della sanità e Oss.

La Regione dia risposte con atti concreti subito”.

Muore fuori strada cadendo dalla Vespa

Un uomo di di 65 anni  di Caluso è deceduto in un incidente stradale a Tonengo di Mazzè. Stava viaggiando sulla sua Vespa Piaggio nei pressi del centro sportivo del paese quando è uscito di strada per ragioni da accertare ed è caduto. Non è stato possibile salvarlo.

Vacanze estive, viaggiare sicuri con i controlli della polizia nelle stazioni

1118 persone controllate, 21 stazioni vigilate, 110 bagagli ispezionati, un arrestato, un indagato e 1 sanzione elevata: questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure” promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che nei giorni scorsi ha visto impegnati 80 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta.

I poliziotti hanno effettuato mirati servizi di vigilanza al fine di incrementare i livelli di sicurezza nelle aree ferroviarie di competenza sia a tutela dei viaggiatori che di tutti gli utenti delle stazioni. I controlli sono stati estesi ai bagagli al seguito negli scali ferroviari, a bordo treno e ai depositi bagagli con l’uso di metal detector.

21 le stazioni interessate dai controlli straordinari nelle province di entrambe le regioni, con particolare attenzione ai convogli internazionali che giungono nel territorio nazionale provenienti da Svizzera e Francia e alle stazioni non presidiate da personale Polfer.

A Torino, nella stazione di Porta Nuova, i servizi sono stati effettuati congiuntamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Cinofile.

Giovani omosessuali aggrediti e insultati in via Po

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Il Torino Pride in una nota raccoglie la denuncia social di alcuni giovani, che hanno dichiarato di essere stati aggrediti in via Po, nel centro di Torino. Le presunte vittime hanno raccontato che  due ragazzi li avrebbero seguiti con insistenza  urlando insulti omofobi, colpendoli con pugni. Avrebbero anche tirato  fuori un coltellino. “Noi ci siamo difesi ma non potevamo fare altro, tra l’indifferenza delle persone vicino a noi”. “Vogliono farci tornare nella vergogna “, dice il Torino Pride che chiede l’intervento delle istituzioni.

Traffico intenso nel primo weekend di grandi partenze

ANAS, MOBILITA’ ESTIVA

·         circolazione sostenuta soprattutto in direzione delle località di mare e in uscita dai centri urbani ma senza particolari disagi 

·         previsto in serata incremento del traffico per i rientri del fine settimana 

·         fino alle 22 in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti 

Traffico intenso ma generalmente scorrevole sui circa 32 mila chilometri di rete stradale e autostradale gestiti da Anas (Gruppo FS Italiane). Il fine settimana, contrassegnato dal bollino rosso per le intere giornate di sabato e domenica, è stato caratterizzato dalle grandi partenze di fine luglio per gli spostamenti di media e lunga percorrenza, con circolazione sostenuta in direzione delle località di mare e di montagna oltre che in uscita dai grandi centri urbani.

Le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura ovvero le dorsali adriatica, tirrenica e jonica. Al nord, traffico sostenuto ai valichi internazionali di confine. Nei punti nevralgici della rete stradale e autostradale il personale Anas ha monitorato costantemente la circolazione per prevenire qualsiasi disagio.

A partire dal tardo pomeriggio di  domenica 31 luglio, si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in aumento in prossimità dei centri urbani per via dei rientri del fine settimana.

Nel dettaglio, il viaggio in auto dei vacanzieri ha interessato in particolare le arterie in direzione Sud lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa CampaniaBasilicata e Calabria e, in particolare, agli imbarchi per la Sicilia a Villa San Giovanni, dove nel primo pomeriggio di ieri, sabato 30 luglio, sono stati registrati 60 minuti di attesa poi rientrati in serata.  In Puglia traffico intenso sulle principali arterie che conducono alle località di mare (SS16 “Adriatica”, SS101 “Salentina di Gallipoli”, SS379 “Egnazia e delle terme di Torre Canne”, SS694 “Tangenziale Ovest di Lecce”). In Sicilia traffico intenso con locali rallentamenti sul Raccordo Autostradale 15 “Tangenziale Ovest di Catania”, in particolare nella giornata di oggi. Flussi sostenuti di traffico si sono registrati anche sulla statale 106 “Jonica” in Basilicata, sul tratto abruzzese della SS16 “Adriatica” e lungo la SS18 “Tirrena Inferiore”, in Calabria.

Al nord la mobilità estiva ha fatto registrare traffico sostenuto lungo la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS26 Dir “della Valle D’Aosta” in Valle d’Aosta e la SS51 “di Alemagna” in Veneto.

Il fine settimana è stato caratterizzato anche dagli incendi che hanno causato l’istituzione di limitazioni temporanee al traffico in Toscana, sulla statale 1 “Via Aurelia” a Grosseto, e sul Grande Raccordo Anulare di Roma all’altezza dell’intersezione con Via Tiburtina.

Anas ricorda l’elevato rischio incendi: “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio“.

Si ricorda che il divieto di transito dei mezzi pesanti resterà in vigore fino alle 22:00 di oggi.

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).

Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Consigli per un viaggio sicuro

Controlla il tuo veicolo – Prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua.

Viaggia informato – Preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi.

Non guidare dopo aver bevuto – No alcool: se bevi non guidi e se guidi non bevi. L’assunzione di sostanze alcoliche provoca gravi effetti sull’organismo umano, che risultano particolarmente insidiosi per chi si pone alla guida di un veicolo, andando ad incidere sulla prontezza dei riflessi e lo stato di vigilanza.

Non guidare sotto l’effetto di droghe – Gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Oltre a non rispettare le regole, alla guida metti in pericolo te stesso e gli altri.

Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini – Prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori.

Non eccedere i limiti di velocità – Quanto di vero c’è in un detto popolare “Chi va piano, va sano e va lontano”! Non correre, per non correre rischi

Viaggia sulla destra – Circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo.

Mantieni la distanza di sicurezza – Mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti.

Fermati se sei stanco – Ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati: l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve, in area di servizio.

Non distrarti mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Campagna sicurezza stradale    

Anas ricorda che quando guidi, Guida e BastaNo distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Incidente in moto. Muore titolare di pizzeria

A Collegno in un incidente con un’auto avvenuto in via Terracini, nel quartiere Borgata Paradiso è morto un motociclista. Si chiamava Fabrizio Fochi, 58 anni, molto conosciuto, gestiva la  pizzeria del Campo Volo di Collegno. In molti gli hanno dedicato  un ricordo sui social. La dinamica del sinistro è al vaglio della polizia municipale.

 

Festival Alta Felicità: il Siulp: “un bel pretesto per dare sfogo alla violenza”

Pietre, bombe carta, liquidi infiammabili, masserizie contro le Forze dell’Ordine a San Didero. 

Una guerriglia annunciata e al momento si contano  almeno 12 feriti tra le forze dell’ordine.
Un “plauso” al Sindaco di Torino per la sua disarmante inadeguatezza grazie alla quale attraverso il sito del comune di Torino qualcuno ha pensato bene di annunciare l’iniziativa degli antagonisti NO TAV, promotori ed organizzatori del Festival. Un Festival che vede da anni cantanti esibirsi a favore di iniziative di gruppi antagonisti, autori di scellerati e devastanti scontri.
Finché le Istituzioni non si dissoceranno in modo chiaro e inequivocabile nei confronti di queste frange estremiste, la violenza continuerà a farla da padrona e le forze dell’ordine continueranno a mietere feriti per la difesa della TAV.
Non è sufficiente manifestare il proprio sdegno verso gli scontri alimentati da questi antagonisti, ormai arcinoti a tutti, se poi alle parole non seguono fatti concreti che dimostrino intransigenza e impongano una volta per tutte la  chiusura dei Centri dove si tramano questi atti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
La questione climatica è troppo importante e delicata per essere mortificata da soggetti il cui unico scopo e ordire azioni violente di guerriglia contro chi rappresenta lo Stato.
Grande solidarietà alle forze dell’ordine i quali con l’alta professionalità che li contraddistingue si oppongono a rischio della loro incolumità a questi professionisti del disordine.
Il SIULP non intende continuare passivamente a vedere i suoi lavoratori trattati come meri bersagli dell’odio di questi criminali. La risposta deve essere ferma. Da anni i campeggi e i presidi, che sono le basi operative per attività di carattere eversivo andavano rimossi e vietati, ma nulla viene fatto in modo definitivo.

Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo

Ecco come avere gratis uno stendardo di Eurovision

A tre mesi da Eurovision Song Contest 2022 – ‘The Sound of Beauty’, la Città di Torino, visti l’entusiasmo e l’energia dimostrati dal pubblico durante il festival musicale più popolare al mondo e per condividere il ricordo del grande successo internazionale della manifestazione che ha dato al capoluogo Piemontese una grande visibilità, ha deciso (ai sensi della Delibera 2022/474) di regalare alla cittadinanza 450 stendardi che hanno caratterizzato il look della città con cui è stata promossa la competizione canora.

Per presentare e comunicare al meglio la kermesse l’Amministrazione comunale, durante l’evento, ha vestito con i colori del festival musicale più popolare al mondo piazze, strade, viali, palazzi e parchi torinesi.

Ottenere il proprio ‘ricordo’ di Eurovision Song Contest 2022 è facile, basterà compilare il modulo online su www.comune.torino.it/stendardieurovision.

Il link sarà attivo dalle ore 12.00 di lunedì 1 agosto 2022.

Gli stendardi verranno attribuiti – al massimo uno per persona – in base all’ordine cronologico d’arrivo delle domande, fino a esaurimento. A richiesta effettuata sarà inviata una mail di avvenuta registrazione e successivamente, al termine della procedura di assegnazione, una di convocazione per il ritiro dell’omaggio.

 

Motociclista muore per una caduta sulla pista da cross

Per una caduta sulla pista di motocross di Biella è morto nonostante i soccorsi un uomo di 58 anni. Il motociclista era Luca Salvigni, di Vigliano Biellese. L’incidente non ha coinvolto altre moto. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

Alta tensione per l’alta velocità: 12 poliziotti feriti dal lancio di pietre e bombe carta

In concomitanza con il Festival Alta Felicità, organizzato in Val Susa dai No Tav, un migliaio di manifestanti sono giunti a San Didero dal campeggio di Venaus con vari mezzi e hanno da subito cominciato ad assaltare il cantiere sia al varco posto sul lato della statale sia nella zona est, a ridosso dell’autostrada con un fitto lancio di petardi, artifizi pirotecnici e sassi in direzione delle Forze di Polizia a protezione del sito.

Un gruppo di alcune decine si è posizionato oltre l’autostrada sul lato opposto del cantiere effettuando lanci di oggetti contundenti che hanno coinvolto la circolazione autostradale costringendo alla chiusura temporanea della stessa all’altezza di Avigliana e l’intervento dei contingenti della Forza Pubblica per respingerli ed allontanarli. La polizia si sta opponendo con utilizzo di idrante e un considerevole numero di lacrimogeni.
Al momento si contano dodici operatori di Polizia feriti dal lancio di oggetti contundenti e bombe carta ad opera di soggetti con i volti travisati da cappucci e maschere antigas. Il lato autostradale del cantiere è stato liberato, mentre continua l’azione sul lato della statale, dove sono presenti un migliaio di manifestanti, alcuni dei quali continuano il tentativo di sfondamento della recinzione e dei cancelli del cantiere anche con l’utilizzo di un ariete artigianale in cemento. La polizia continua  a contrastare l’azione con l’utilizzo di idranti e lacrimogeni