CRONACA- Pagina 97

Polizia e Fiamme Gialle sequestrano una tonnellata di sigarette di contrabbando

Gli agenti della Polizia Stradale di Torino e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Torino, in sinergia operativa, hanno posto sotto sequestro un ingente carico di sigarette di contrabbando.

L’attività è iniziata quando, nel corso di un servizio “alto impatto” presso la barriera autostradale di Trofarello, una pattuglia della Polizia Stradale ha sottoposto a controllo un furgone con targa straniera in transito, il cui conducente, trentenne cittadino moldavo, ha esibito documenti di riconoscimento rivelatisi, da un controllo successivo, falsi.

La successiva ispezione del carico presente sul mezzo di trasporto ha permesso di individuare diversi scatoloni contenenti sigarette prive del contrassegno di Stato.

Le operazioni di ispezione della merce con l’ausilio di una pattuglia di “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Torino hanno consentito di individuare una tonnellata di tabacchi lavorati esteri di contrabbando recanti il marchio “Marlboro” verosimilmente contraffatto.

Il conducente del veicolo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere sia della fattispecie criminosa di contrabbando, sia del possesso di documenti di identificazione falsi, sanzionati entrambi con la pena della reclusione da 2 a 5 anni.

L’attività, a tutela della sicurezza nella circolazione delle persone e delle merci congiuntamente ai pubblici interessi dell’erario, è stata resa possibile dalla sinergica collaborazione, nel rispetto delle reciproche prerogative, tra la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza.

Si evidenzia, da ultimo, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti della persona indagata permane la presunzione di innocenza, sino a emanazione di sentenza definitiva di condanna.

Multe più salate per chi non paga la sosta sulle strisce blu

A seguito delle modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada, sono in vigore le nuove sanzioni legate alla sosta a pagamento.

Gtt ricorda che la sanzione per il mancato pagamento di € 42,00 viene maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata. Per esempio, se sosto in zona a pagamento da € 1,7/h, la sanzione diventa pari ad € 42,00 + (€ 1,70 x 11,5 h) = € 61,55.

Per il biglietto scaduto non vale più la regola dei 15 minuti concessi se ho pagato almeno un’ora con voucher o parcometro, ma viene applicata la seguente regolamentazione:

  • Fino al 10% del tempo per cui si è pagato si è in tolleranza e non si riceve la sanzione.
    Per esempio, se sosto in zona a pagamento da € 1,20/h per 60 minuti, la tolleranza è di 6 minuti.
  • Se il biglietto è scaduto da un tempo superiore al 10% e fino al 50% del tempo per cui si è pagato la sanzione sarà di € 21,00 maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata.
    Per esempio, se sosto in zona a € 1,70/h la sanzione diventa pari ad € 21,00 + (€ 1,70 x 11,5 h) = € 40,55
  • se il biglietto è scaduto da un tempo superiore al 50%del tempo per cui si è pagato la sanzione sarà di € 42,00 maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata.

Resta valida la regola della riduzione del 30% per chi paga il preavviso entro 20 giorni dalla data di emissione.

Per maggiori informazioni consultare il testo del Codice della strada sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Polis Policy “Difendiamo la Democrazia”

Venerdì 31 gennaio, presso il CRAL Reale Group di corso Agnelli 129, a Torino, prenderà il via l’ottava edizione

 

Venerdì 31 gennaio torna Polis Policy, l’Accademia di Alta Formazione promossa dall’Associazione Difendiamo il Futuro. Il tema dell’ottava edizione è “Difendiamo la Democrazia”, di cui la Seconda Sessione proverà a rispondere alla domanda: “È possibile una democrazia senza i partiti?”. L’incontro avrà luogo presso il CRAL Reale Group di corso Agnelli 129, a Torino, con inizio previsto alle 18.15.

Luciano Violante, Presidente dell’Associazione Futuri Probabili, sarà il relatore della serata. Introdurranno la discussione il Coordinatore della Commissione Cultura e Istruzione della Fondazione CRT e Vicepresidente del Comitato Diritti Umani e Civili della Regione Piemonte Giampiero Leo e Giuseppina De Santis, del Comitato Direttivo del Centro Einaudi. Modererà Gian Paolo Zanetta, Direttore Generale dell’Ospedale Cottolengo. Per quanto riguarda l’intermezzo Another Vision, interverrà durante la cena a buffet Grazia Del Treppo, autrice e testimone dell’esodo giuliano dalmata.

“Polis Policy – dichiara Giuseppe Giulio Calabrese, Presidente dell’Associazione Difendiamo il Futuro – si pone l’obiettivo di approfondire e spiegare grandi temi dell’epoca contemporanea, attraverso interventi di esperti. Quest’anno il comitato scientifico ha deciso di approfondire il tema della democrazia. La prima sessione è stata dedicata al tema generale, vale a dire che cos’è veramente la democrazia. Le altre due sessioni verranno dedicate ad approfondire i rapporti tra democrazia, partiti e potere mediatico. L’impostazione iniziale sarà sempre quella umana, nell’ottica di mantenere un ampio respiro e una visione generale”.

 

Mara Martellotta

Un buono per l’accesso ai servizi fondamentali dei bambini

In Piemonte il 2025 sarà anche l’anno di Vesta, il nuovo buono da 1.000 euro creato dall’Assessorato regionale alle Famiglie per sostenere l’accesso a servizi fondamentali per i bambini da 0 a 6 anni.
Con l’impiego di 34 milioni di euro attinti dalle misure del Fondo Sociale Europeo se ne potranno erogare 10.000 l’anno nel corso del triennio 2025-2027.
Per accedere a Vesta, che prende il nome dalla dea romana protettrice della famiglia, basterà presentare domanda collegandosi alla piattaforma online che sarà attiva entro il mese di giugno, caricare l’Isee del nucleo familiare e indicare il numero di figli in fascia d’età 0-6 anni, così da poter ottenere il buono per ciascuno di essi.
«Questa misura conferma la volontà del Governo regionale affrontare il tema della natalità e sostenere le famiglie con bambini finanziando quei servizi e attività che fanno parte della quotidianità delle famiglie – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio nel corso della conferenza stampa di presentazione – Sono risorse che abbiamo individuato sui fondi europei, proseguendo l’uso virtuoso e innovativo che questa amministrazione fa di questi strumenti. perché riusciamo ad utilizzarli davvero al servizio dei cittadini, siano essi le famiglie, come in questo caso, gli studenti come nel caso delle borse di studio, o le imprese».
L’assessore regionale alle Famiglie e ai Bambini Maurizio Marrone ha evidenziato che «avevamo promesso un ingente piano di sostegno alla famiglia ed ecco Vesta, un aiuto strutturale per pagare l’accesso a servizi fondamentali che stanno diventando troppo costosi anche per il ceto medio in difficoltà. Nessuna coppia vorrebbe mai rinunciare ad avere figli, ma troppo spesso redditi e risparmi non sono sufficienti a permetterseli: da qui un preoccupante inverno demografico che rischia di privare del futuro la comunità, ma anche la nostra ferma determinazione ad utilizzare ogni risorsa pubblica disponibile per sostenere concretamente il potere di acquisto delle famiglie. La rivoluzione delle culle in Piemonte compie così un altro importante passo avanti nel cammino per la natalità».
Come funzionerà Vesta
Una volta ricevuta la comunicazione di assegnazione, Vesta potrà essere utilizzato per servizi per la prima infanzia 0-6 anni (nido d’infanzia, micronido, sezioni primavera, nido in famiglia, spazio gioco per bambini, centro per bambini e famiglie), scuole per l’infanzia e servizi di assistenza scolastica correlati (iscrizione e frequenza, pre e post orario, mensa); centri estivi; baby-sitting; supporto ai soggetti con disabilità (tra cui servizi erogati da centri diurni, di assistenza educativa, laboratori); attività sportiva (ginnastica, psicomotricità, corsi di nuoto e acquaticità, danza, ecc…); corsi di massaggio infantile/espressione corporea; percorsi di avvicinamento all’apprendimento di una lingua straniera; fattorie didattiche/alpeggi.
Alle famiglie basterà tenere copia delle fatture di spesa e caricarle in piattaforma per ottenere sul conto corrente il rimborso fino a 1.000 euro dei costi sostenuti.
Vesta rappresenterà anche l’occasione per intervenire in maniera importante nel rafforzamento del sistema pubblico. L’Assessorato alle Famiglie ha deciso di destinare 5 milioni di euro per istituire una nuova unità di missione nella Direzione Welfare e rafforzare e coordinare l’attività dei Centri per le Famiglie a titolarità pubblica degli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali nel sostegno alle funzioni genitoriali e cura dei legami, attività di consulenza, mediazione familiare e gestione dei conflitti, rapporti con associazioni ed organismi del terzo settore no-profit.

Guarda il video:

Il Comune di Moncalieri attiva il nuovo Sportello dell’Edilizia

L’Amministrazione si affida alla Technical Design, il cambio è diventato effettivo da metà gennaio

Un cambio di software per gestire in pochi click le pratiche edilizie. Il Comune di Moncalieri ha adottato il sistema GisMaster, sviluppato dalla cuneese Technical Design, a supporto del proprio Sportello Unico dell’Edilizia (SUE), ovvero il punto di riferimento che gestisce domande, dichiarazioni, segnalazioni o comunicazioni relative all’Edilizia Privata per professionisti e privati cittadini. «Il nuovo Sportello – avvisano dal Comune – si configurerà in sostituzione dell’attuale portale MUDE Piemonte. Tutte le comunicazioni (integrazioni, inizio, fine lavori…), inerenti pratiche edilizie presentate tramite MUDE Piemonte, possono essere inviate con il SUE Technical Design riprendendo la pratica originaria tramite il numero e la data di protocollo». È una scelta che scaturisce dalla certezza che la digitalizzazione delle pratiche sia un passo in avanti per semplificare la vita di imprese e cittadini, agevolando così il dialogo con la Pubblica Amministrazione e dalla ferma volontà di facilitare l’opera dei professionisti e cittadini all’interno di una realtà da oltre 56 mila abitanti. «L’attivazione dello Sportello Unico Edilizia telematico rappresenta un obiettivo primario dell’Amministrazione comunale per semplificazione, trasparenza ed efficienza del servizio, oltre chiaramente a rappresentare un preciso obbligo di adeguamento normativo in materia di digitalizzazione», aggiunge l’architetto Nicola Palla, dirigente del Settore sviluppo e gestione del territorio . «In questo modo tutte le pratiche edilizie, e parliamo di oltre mille pratiche CILA, SCIA e permessi di costruire, diventeranno digitali e saranno ricevute e gestite esclusivamente in modalità telematica tramite il nuovo software GisMaster. Dal 13 gennaio infatti il programma GisMaster è diventato l’unico strumento riconosciuto per la trasmissione delle pratiche edilizie». Nata nel 1978 a Cuneo, la Technical Design è oggi un’azienda strutturata e attiva in diverse regioni. I suoi servizi sono utilizzati da un Comune su otto in tutt’Italia. «Esprimo la mia gratitudine al Comune di Moncalieri per la fiducia accordataci e per la collaborazione» dichiara Cristian Esposito, direttore commerciale della società. «Da tempo la maggior parte dei capoluoghi di provincia in Piemonte utilizza il software di Technical Design e questo non può che rappresentare un motivo d’orgoglio. Il nostro obiettivo resta quello di rendere sempre più agevole l’accesso alle pratiche della Pubblica Amministrazione a tutti: professionisti, dipendenti comunali e utenti privati».

Sanità, la Regione: “Più risorse nel 2025”

La quarta Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Luigi Icardi, ha cominciato  l’esame del Defr e del bilancio di previsione 2025-2027, per l’espressione del parere consultivo, sulle materie relative alla sanità, livelli essenziali di assistenza, prevenzione e sicurezza sanitaria ed edilizia sanitaria.
L’assessore Federico Riboldi ha annunciato che “la quota del Fondo nazionale indistinto, ovvero i fondi messi a disposizione dal Governo, saranno superiori a quelli dello scorso anno ma, non essendo ancora stata fatta la ripartizione, non sappiamo esattamente a quanto ammonteranno”.

Il responsabile del settore Programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari Franco Ripa ha illustrato le linee portanti del Defr, sottolineando che “in Piemonte la popolazione ultrasessantacinquenne è pari al 26%, leggermente superiore a quella delle altre regioni. Nell’arco degli anni si è assistito a un miglioramento globale dell’assistenza sanitaria in un contesto in cui la popolazione anziana, in continuo incremento, necessita di servizi sanitari legati soprattutto all’acuzie e all’area territoriale. Si sta procedendo nel potenziamento dei servizi territoriali, delle case e degli ospedali di comunità e delle centrali operative territoriali, così come per l’incremento dei posti letto in area intensiva, il potenziamento dei servizi informativi”.

“È necessaria – ha aggiunto – una maggiore integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali con particolare attenzione ai minori segnalati dai servizi scolastici, agli interventi di prevenzione sui luoghi di lavoro, alle aree rurali, già oggetto di alcuni progetti, e alla promozione di stili di vita sani”.

Il responsabile del settore Programmazione finanziaria del sistema sanitario Valter Baratta ha invece illustrato le principali voci del bilancio di previsione 2025-2027.

“Dovrebbe ammontare a oltre 9,5 miliardi di euro la quota del Fondo indistinto, la cui entità reale si conoscerà quando lo Stato renderà noto il riparto tra le Regioni – ha spiegato – e a 232 milioni quella del Fondo vincolato. Ammontano a 63 milioni di euro i fondi regionali e i finanziamenti statali d’investimento, a 31 milioni quelli per l’Istituto zooprofilattico e a 165 milioni, ma si prevede di aumentarli, quelli per il pay back dei farmaci”.

Con diversi interventi, i gruppi di opposizione hanno chiesto di riconvocare la Commissione per avere il tempo utile alla discussione. La quarta quindi si riunirà domattina alle ore 10 al posto della prevista prima Commissione, che è stata sconvocata.

Ufficio Stampa CrP

I Lions donano oltre 4800 euro per il Centro Diagnosi HPL

Venerdì 31 gennaio alle ore 11 presso l’Educatorio della Provvidenza, i Lions International del distretto 108I A1consegneranno al centro diagnosi HpL di Torino la somma di 4860 euro raccolti grazie alla generosità dei soci dell’organizzazione internazionale e dei loro amici che, con la partecipazione allo spettacolo “Puccini Dance Circus Opera”, portato in scena dal CirKo Vertigo al teatro Colosseo lo scorso dicembre, su direzione di Paolo Stratta, hanno contribuito al progetto stesso.

I Lions affiancano le famiglie per superare gli ostacoli derivanti dalle difficoltà di apprendimento realizzando pienamente il motto “ Dove c’è un bisogno c’è un Lions”. Il centro HPL mette a disposizione interventi psicologici, pedagogici, logopedisti e psicomotori per dare supporto a famiglie di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che presentano difficoltà legate alle funzioni esecutive e cognitive.

Un progetto unico per il nostro territorio che ci consente di dare un futuro a ragazzi che altrimenti avrebbero difficoltà ad inserirsi in una società sempre più selettiva” ha dichiarato Giovanna Sereni, primo vice governatore del Distretto Lions 108IA1

 

Mara Martellotta

Luoghi della memoria: passeggiata tra i segni della persecuzione e deportazione

 A cura di Museo Diffuso della Resistenza

 

Sabato 1 febbraio 2025 ore 15

Partenza da piazza Carlo Emanuele II, Torino

Ingresso libero prenotazione obbligatoria

Nell’insieme delle iniziative legate al Giorno della Memoria, il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà presenta le Passeggiate nei luoghi della memoria.

I percorsi sono aperti a tutta la cittadinaza in modo libero e gratuito (con prenotazione obbligatoria alla mail receptionsancelso@polodel900.it o telefonicamente 011 01120780, per garantire il migliore svolgimento dell’attività). Passeggiate che ripercorrono i luoghi di memoria, in un invito alla riscoperta di una parte fondamentale della storia della realtà di Torino, alla quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione verso il sistema concentrazionario del III Reich e quelli della vita quotidiana durante la guerra.

Il percorso prende il via da piazza Carlo Emanuele II (al centro della piazza) e prevede le seguenti tappe: via Carlo Alberto 22, via Carlo Alberto 35, piazza Bodoni, via Mazzini 12, via Mazzini 29, piazzetta Primo Levi, Stazione di Porta Nuova.

 

Prossimo appuntamento con le Passeggiate sui luoghi della memoria: sabato 15 febbraio, ore 15.

 

Ingresso libero prenotazione obbligatoria: Biglietteria Museo diffuso: receptionsancelso@polodel900.it   011 01120780 – www.museodiffusotorino.it

A Chieri  le nuove regole per le zone di sosta a pagamento

Da lunedì 3 febbraio inizia il tracciamento delle nuove strisce blu

Superamento della ZTM e dei relativi permessi, nuova tariffa oraria per i parcheggi blu nella Zona a bassa rotazione, estensione del numero degli stalli a pagamento, abbonamenti annuali per gli addetti e i titolari delle attività economiche nel centro storico e agevolazioni per i residenti: entrano in vigore da domani, giovedì 30 gennaio, le novità relative alle zone di sosta a pagamento nella Città di Chieri.

La Giunta comunale ha approvato le nuove tariffe e il disciplinare per le zone di sosta a pagamento.

Dichiara il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «Dopo vari incontri di confronto con i cittadini e gli esercenti, entrano ora in vigore le novità relative alla regolamentazione della sosta e si procede con il progressivo ampliamento degli stalli blu. Novità che fanno parte di un disegno più ampio e ambizioso, che è quello del PGTU-Piano Generale del Traffico Urbano, che ci consentirà di ridisegnare Chieri, cambiando il modo di utilizzare lo spazio pubblico e di fruire il centro storico, che non può essere inteso solo come un luogo di attraversamento o di sosta prolungata. Una città che funziona bene è una città attenta all’inquinamento e alla qualità dell’ambiente urbano. Non possiamo continuare a ragionare in termini “auto-centrici”, occorrono scelte coraggiose che tengano insieme le esigenze del commercio di vicinato, quelle dei residenti del centro storico e dei lavoratori, cercando, al contempo, di favorire la mobilità sostenibile. Non ci siamo inventati nulla, abbiamo guardato a ciò che viene fatto altrove, in Piemonte, in Italia e nel resto del mondo. La tariffa oraria aumenta solo nella Zona A (bassa rotazione), passando da 0,50 a 1 euro l’ora, restano invariate le tariffe nelle zone B (media rotazione) e C (alta rotazione). Quindi, nessun aumento fino a 2 euro! ».

Fino a ieri a Chieri c’erano 95 permessi ZTM e 150 abbonamenti annuali (a 319 euro), per un totale di 250 su 835 stalli blu. Da lunedì 3 febbraio inizia il progressivo tracciamento delle strisce blu nelle nuove zone di sosta a pagamento che faranno salire a circa 1.450 il numero di stalli dedicati.

Sale, infine, il tetto massimo di abbonamenti: saranno in tutto 500. Potranno acquistarli a tariffa agevolata (200 euro l’anno) i residenti nel centro storico privi di garage o posto auto privato (la tariffa scende a 160 euro se si ha un ISEE inferiore ai 20.000 euro).

Viene nuovamente introdotta la possibilità di acquisto dell’abbonamento anche per i titolari e gli addetti di attività economiche al costo di 400 euro l’anno.

Potranno acquistare un abbonamento annuale anche i dipendenti di aziende o enti con il Mobility Manager (280 euro).

Conclude Alessandro SICCHIERO: «I proventi derivanti dai parcheggi a pagamento saranno interamente destinati al finanziamento del trasporto pubblico locale, al miglioramento della mobilità urbana, compresa la manutenzione del verde pubblico ad essa connessa, e alla gestione dei vari parcheggi cittadini. Valuteremo l’introduzione di futuri correttivi e la possibilità di variare la quantità degli abbonamenti per venire incontro a specifiche concrete esigenze della cittadinanza».

Per info e approfondimenti: www.comune.chieri.to.it

Aperto il bando di GiovedìScienza per ricercatrici e ricercatori Under 35 

Affrontare le sfide del presente e del futuro richiede un impegno nel cercare soluzioni e in questo è fondamentale il ruolo della ricerca scientifica, motore dello sviluppo e dell’innovazione della nostra società. Affinché queste scoperte e soluzioni possano generare un impatto, è fondamentale comunicarne i risultati in modo chiaro ed efficace, rendendoli accessibili e comprensibili a tutti e a tutte.

Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio nazionale GiovedìScienza, giunto alla sua quattordicesima edizione. Vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologico della ricerca italiana, il Premio intende dare visibilità al lavoro di ricercatrici e ricercatori under 35 che, con la loro produzione, contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione del nostro paese. Il Premio si proietta verso il futuro perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone e per il pianeta.

Il bando è aperto fino al 3 marzo 2025.

L’iniziativa è rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientifico-tecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di tali conoscenze al grande pubblico. Il Premio si articola in 3 fasi: candidatura, selezione e competizione, oltre 100 i referees coinvolti in ogni edizione.

A decretare vincitori e vincitrici saranno una giuria tecnica di esperti della comunicazione scientifica, una giuria popolare composta da studenti e studentesse e un comitato di esperti rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione.

Premio Nazionale GiovedìScienza – Edizione 2024

 

Quattro i premi in denaro e molte le opportunità di formazione:

• Premio GiovedìScienza – assegnato alla divulgazione: il vincitore o la vincitrice si aggiudica €5.000,00 (cinquemila/00) e l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza in una conferenza dedicata nella prossima edizione (2025/2026).

• Premio Speciale Elena Benaduce – dedicato ai lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Premio in denaro pari a € 3.000,00 (tremila/00).

• Premio GiovedìScienza Futuro – assegnato al miglior studio di fattibilità. Premio in denaro pari a € 3.000,00 (tremila/00) e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner.

• Premio GiovedìScienza Impresa sostenibile e digitale per chi sviluppa la proposta progettuale partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione. Premio in denaro pari a €3.000,00 (tremila/00) e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner.

• Due incontri di orientamento: il primo finalizzato alla redazione dello studio di fattibilità rivolto a chi intende partecipare al Premio GiovedìScienza Futuro e il secondo finalizzato alla redazione della proposta di progetto rivolto a chi sceglierà di partecipare al Premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale.

• Novità di quest’anno un incontro dedicato al tema della tutela della Proprietà intellettuale, a cura della Camera di commercio di Torino. Fondamentale per ricercatori e ricercatrici che devono confrontarsi con il mercato. Esperti del settore illustreranno le diverse forme di protezione disponibili in Italia e all’estero, spiegando l’importanza di salvaguardare gli asset intangibili come brevetti e marchi.

• I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad “Arte Oratoria”, percorso formativo di public speaking.

Da quest’anno, tutti i candidati e tutte le candidate che avranno inviato una candidatura valida potranno partecipare al percorso formativo di public speaking, a condizioni speciali, riservate al Premio GiovedìScienza.

 

Le candidature devono pervenire esclusivamente online nella sezione Premio del sito www.giovediscienza.it entro le ore 13:00 di lunedì 3 marzo 2025.