CRONACA- Pagina 94

Tra bivacchi e droga: “Violenta rissa ai giardini Madre Teresa”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L’INTERVENTO DI PATRIZIA ALESSI CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7

Ieri alle 20,15 una violenta rissa tra nordafricani al Giardino Madre Teresa di Calcutta, alcune persone di altre etnie hanno cercato di sedarla ma non ci sono riusciti vista la violenza inaudita con tanto di lancio di bottiglie. Da sempre dico che le tante bottiglie di vetro diventano armi pericolose durante le risse.
Siamo stufi delle parole mai seguite dai fatti, senza la volontà politica non si risolvono le criticità di questo giardino
La Città anni orsono ha posizionato 6 telecamere, da poco ha speso 500 mila euro per riqualificare questo Giardino, ora la Giunta della Circoscrizione 7 ha inserito tra giugno e luglio alcuni momenti culturali e di gioco, ma tutto viene vanificato se non si rende “vivibile” non solo a parole ma con i fatti questo bel tratto di verde a pochi passi dal Centro della Città
Nei prossimi giorni, con i colleghi Domenico Giovannini e Francesco Caria, scriverò una lettera al nuovo Assessore alla Sicurezza della Città di Torino, al Questore e al Prefetto perché questa situazione (insieme ad altre a pochi metri di distanza) non è più né tollerabile né accettabile
Dai balconi i residenti vedono di tutto, compresa la vendita di droghe e a volte il loro consumo, bivacchi, risse quotidiane, persone che si fanno il bidè alla fontanella sotto gli occhi di tutti e tanto altro
Il 7 marzo, dopo l’inaugurazione della riqualificazione su FB si leggevano i seguenti post. Post completamente fuori dalla realtà quotidiana che cercano solo di nascondere le quotidiane situazioni inaccettabili
Lo Russo: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile.
Un luogo che sarà un punto di incontro e favorirà l’aggregazione e la pratica sportiva all’aria aperta, grazie anche alla piastra sportiva e alla nuova area giochi, pensata per essere accogliente e inclusiva per tutte e tutti.
L’inaugurazione di oggi è un segnale ulteriore della nostra volontà di puntare sulla zona di Aurora, e si inserisce pienamente in quella serie di progetti diffusi che stiamo mettendo in campo nelle nostre circoscrizioni in aree protagoniste di interventi particolarmente attenti anche ad aspetti di sostenibilità, inclusione e alle esigenze delle comunità e dei quartieri. #stefanolorussosindaco
Deri: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile.
Dopo la rigenerazione dei giardini Michele Pellegrino e Alimonda un’altra area di Aurora è stata completamente recuperata. All’appello manca solo il giardino di via Saint Bon i cui lavori di riqualificazione partiranno tra poche settimane. Tutti gli interventi sono stati realizzati con fondi dell’Unione Europea.

Donare un sorriso con un’offerta al Banco farmaceutico

Da lunedì 17 a sabato 22 giugno in 39 farmacie comunali di Torino, Chieri, Mappano e San Maurizio Canavese si potrà “donare un sorriso” con un’offerta al banco farmaceutico

 

Da lunedì  17 a sabato 22 giugno in 39 farmacie comunali di Torino, Chieri, Mappano e San Maurizio Canavese tre prodotti di igiene orale, spazzolino, dentifricio e colluttori potranno essere donati dai cittadini a 10 enti del terzo settore che assistono persone in condizioni di povertà.

“Regala sorrisi” è  la nuova campagna di donazione di prodotti di igiene orale ideata e promossa da Banco Farmaceutico Torino Odve Farmacie Comunali S.P.A. con il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino, realizzata con il contributo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte, all’interno del Bando 7 che promuove azioni di contrasto ai fenomeni di grave marginalità e povertà.

La mappa delle farmacie è  disponibile online a questo link https://t.ly/nAepj.

Le persone in condizioni di povertà  sanitaria aiutate dagli enti sostenuti con donazioni da Banco Farmaceutico OdV sono circa 30 mila. Nell’ambito della GRF 2024, gli enti avevano espresso la necessità  di 27.106 prodotti di igiene orale, in particolare dentifrici, spazzolini, pasta adesiva per dentiera.

Durante la settimana di “Regala Sorrisi” i cittadini potranno acquistare uno o più prodotti di igiene orale e depositarli nell’apposita scatola. Si tratta di prodotti di alta qualità  proposti a prezzi calmierati, non acquistabili per uso privato ma per sola donazione. Spazzolini al costo di 1 euro, dentifricio a 2 euro, colluttori a 3 euro, kit completi a 5 euro.

Gli enti beneficiari sono gli Asili Notturni Umberto I, Associazione Centro Come Noi, Sandro Pertini, Sermig,  Amici del gruppo Arco OdV, Camminare insieme OdV, Caritas Diocesana di Ivrea , Caritas Diocesana di Torino, Croce Rossa Comitato di Moncalieri OdV, Cooperazione odontoiatrica internazionale (COI), ETS, Misericordia OdV e Protesi dentaria gratuita OdV.

Sei di questi enti fanno parte del coordinamento “Odontoiatria sociale in rete”, nato nel 2015 come progetto di collaborazione tra la città di Torino  e il privato sociale che, nel 2023, ha effettuato più di 10700 prestazioni odontoiatriche, ortodontiche e di protesica, completamente gratuite ad adulti e bambini, con oltre mille persone in lista d’attesa.

“È  una costellazione di realtà – afferma Gerardo Gatto, presidente del Banco Farmaceutico  Torino OdV – che si adoperano per tutelare il diritto alla salute e garantiscono l’accesso alle cure delle persone che si trovano in condizioni di marginalità,  grazie al lavoro di volontari professionisti che operano con standard di eccellenza, dispensando beni di salute personale e orale.

Presso questi enti vengono organizzate attività di prevenzione e educazione, a partire dalla dimostrazione pratica di utilizzo dello spazzolino.

Mara  Martellotta

Il Banco Farmaceutico di Torino opera dal 2003 in Torino e provincia con azioni di contrasto alla povertà sanitaria donando farmaci e presidi agli enti in convenzione che assicurano cure a circa 32 mila persone ogni anno.

Nel 2023 l’insieme degli enti aiutati ha potuto disporre di prodotti di salute per un valore complessivo di quasi 2 milioni e 500 mila euro.

Domenica 16 modifiche alla viabilità nel sottopasso lingotto

Domenica prossima 16 giugno l’indifferibilità di un intervento urgente di riparazione alla rete idrica all’interno del sottopasso Lingotto potrà influenzare il traffico nella zona.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, il transito dei veicoli sulla carreggiata Sud, in direzione corso Unità d’Italia, sarà ridotto a una corsia fin dalle prime ore del mattino. Qualora il danno da riparare si rivelasse però più grave del previsto potrebbe essere necessario chiudere completamente il sottopasso.

La fine dei lavori e la conclusione del cantiere con riapertura dell’intera carreggiata Sud del sottopasso è prevista nella giornata stessa.

Nel frattempo si sono conclusi i lavori di rifacimento di porzioni del manto stradale nel tratto di corso Regina Margherita tra corso Potenza e fino al confine del territorio comunale dove cessa conseguentemente il limite temporaneo di velocità di 30 chilometri orari istituito per consentire la realizzazione degli interventi che hanno riguardato, con parziali riasfaltature, una ventina di tratti stradali ammalorati.

Torino, la tassa rifiuti aumenta del 6,7%

La Giunta comunale, riunita  in seduta straordinaria, ha approvato, su proposta dell’Assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, un adeguamento del 6,67% della Tassa comunale sui rifiuti insieme a nuove agevolazioni rivolte ad utenze domestiche e non domestiche per l’anno 2024.

Il metodo tariffario introdotto dall’autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (Arera) dal 2020, in generale, e gli ultimi interventi normativi del 2023, in particolare, hanno portato a redigere il Piano Economico Finanziario (Pef) biennale 2024-2025 con rilevanti aumenti rispetto al biennio precedente. Le motivazioni sono molteplici, a partire dalla crescita dell’inflazione che ha causato consistenti aumenti nei costi del servizio e che porta alla previsione, da parte di ARERA, di un possibile aumento totale nel biennio fino al 13,3%.

“Si tratta di adeguamento – spiega l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli – reso necessario dell’aumento dei costi dovuto all’inflazione e senza il quale per i Comuni non sarebbe possibile garantire per il futuro la totale copertura dei costi del servizio e la conseguente messa in sicurezza degli equilibri di bilancio. Tuttavia, con la delibera approvata garantiremo anche il finanziamento di agevolazioni complessive per oltre 7milioni di euro, 5,7 dei quali destinati ai nuclei in condizione di difficoltà economica.

Sempre per fronteggiare le dinamiche di spesa e per sostenere il mondo dell’associazionismo sportivo e del Terzo Settore, abbiamo previsto una ulteriore misura agevolativa a favore degli Enti iscritti agli appositi registri per circa 500mila euro. Sono inoltre allo studio misure più incisive per le attività di riscossione e contrasto all’evasione fiscale”. 

L’adeguamento sarà applicato in sede di saldo con il bollettino che gli utenti riceveranno a fine anno.

Per citare qualche esempio su quanto impatteranno gli aumenti: un nucleo famigliare composto da una sola persona in un’abitazione di 50 metri quadrati pagherà 7,6 euro in più, passando da 113 a 121 euro annui; per una famiglia di due persone in 70 metri quadrati l’aumento sarà invece di 16,2 euro, passando così da 242 a 258 euro l’anno; una famiglia di 4 persone in una casa fino a 120 metri quadrati pagherà 25,9 euro in più, da 388 a 413,9 euro.

TORINO CLICK

A Torino la prima palina intelligente di Flixbus

Da oggi le persone in partenza da Torino con FlixBus potranno beneficiare di un nuovo servizio. Presso il terminal autobus di Corso Vittorio Emanuele II, che la società degli autobus verdi collega con oltre 200 città in tutta Europa, è in funzione la prima palina digitale, che fornirà ai passeggeri aggiornamenti in tempo reale sul loro viaggio.

La palina è stata inaugurata nella mattina di venerdì 14 giugno alla presenza di Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti del Comune di Torino, che ha salutato con favore l’iniziativa di FlixBus.

«Migliorare l’esperienza di viaggio delle persone attraverso l’infomobilità, favorendo l’intermodalità e mettendo a disposizione di chi deve spostarsi all’interno della città, come tra le città, diversi sistemi di trasporto, su gomma e ferro, con una particolare attenzione alla mobilità sostenibile, grazie al ricorso a mezzi a ridotto impatto ambientale, è tra gli obiettivi della nostra amministrazione», ha commentato l’Assessora Chiara Foglietta. «Negli ultimi anni gli autobus sono diventati un’opzione concreta per viaggi sulla lunga distanza grazie anche a chi ha immaginato di rendere questo modello di trasporto più economico e sostenibile regalandogli una nuova notorietà e una seconda giovinezza».

«Da sempre ci adoperiamo per trasformare il modo di viaggiare delle persone, incoraggiando l’uso dei trasporti collettivi e un approccio più sostenibile al viaggio. Migliorando l’infrastruttura esistente con nuove soluzioni tecnologiche e rendendo più accoglienti e funzionali le autostazioni, che per molti rappresentano il primo biglietto da visita delle nostre città, possiamo arricchire il ventaglio dei servizi offerti ai nostri passeggeri e anche attrarre nuovi flussi sul territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Il Comune di Torino si è dimostrato in questo un interlocutore prezioso e lungimirante. Confidiamo che in futuro si possa lavorare ancora insieme, per offrire un servizio ancora più completo ed efficiente a chi sceglie di partire in autobus da questa città, per noi così importante

La palina è stata prodotta dalla società Nebri-Tech Srl, specializzata in soluzioni digitali, e si avvale di un sistema informativo in tempo reale basato sulla tecnologia GTFS (General Transit Feed Specification) che fornisce aggiornamenti su orari e altre informazioni di servizio. È dotata di uno schermo resistente all’acqua e facilmente leggibile sia di giorno sia di notte grazie all’illuminazione, e sfrutta una tecnologia di ricarica a energia solare che la rende indipendente dalla rete cittadina.

Torino è collegata dal servizio FlixBus con oltre 200 città in tutta Europa, e rappresenta un importante hub internazionale della società: oltre a numerose città italiane di grandi, medie e piccole dimensioni, questo numero include anche importanti destinazioni estere come Parigi, Marsiglia, Lione, Barcellona, Ginevra, Zurigo, Monaco di Baviera, Francoforte, Budapest e Zagabria.

Oltre al terminal di Corso Vittorio Emanuele II, gli autobus verdi fermano attualmente anche presso le stazioni di Torino Lingotto e Torino Stura.

Il 20 giugno partiranno collegamenti estivi per il Ponente ligure, con fermate anche a Caselle e Ciriè

Restando in tema di novità per il territorio torinese, giovedì 20 giugno partiranno i collegamenti speciali per il Ponente Ligure, che collegheranno Torino con 18 destinazioni balneari.

Ogni mattina un autobus collegherà la città con Spotorno, Noli, Varigotti, Finale Ligure, Pietra Ligure, Loano, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Albenga, Alassio, Laigueglia, Marina di Andora, Diano Marina, Imperia, San Lorenzo al Mare, Arma di Taggia, Bordighera e Ventimiglia. Le corse sono già prenotabili sul sito www.flixbus.it, dall’appgratuita e presso i rivenditori ufficiali sul territorio.

Oltre che dal terminal di Corso Vittorio Emanuele II e dalle stazioni di Torino Lingotto e Torino Stura, si potrà partire anche da Ciriè e dall’aeroporto di Caselle, dove FlixBus ha inaugurato due nuove fermate.

 

Anas ha programmato la pulizia della galleria ‘Cesana’

Anas ha programmato la pulizia della galleria ‘Cesana’, nell’ambito dell’omonimo territorio comunale lungo la strada statale 24 “del Monginevro”.

Per consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza, che prevedono l’utilizzo di attrezzature meccaniche per il lavaggio ad alta pressione, la galleria sarà chiusa al traffico da lunedì 17 a venerdì 21 giugno nella sola fascia oraria notturna 22:00 – 6:00.

Durante la chiusura i veicoli con peso inferiore a 26 tonnellate saranno deviati sulla vicina ex statale 24. I mezzi con peso superiore alle 26 tonnellate potranno raggiungere la Francia percorrendo la A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

Operazione contro la pedopornografia, indagati anche in Piemonte

Vasta operazione anti pedopornografia a livello  nazionale: è scaturita dal sequestro di un cellulare da parte di un soggetto coinvolto. La Polizia Postale di Catania ha guidato le indagini. Le persone indagate sono  26 in tutto di cui due a Cuneo e una a Torino. I reati contestati sono  detenzione e divulgazione di materiale pedoporpornografico.

Cambia la viabilità per il Torino Pride

Sabato 15 giugno avrà luogo una manifestazione con corteo organizzata dal Coordinamento Torino Pride LGBT con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana, dell’Accademia Albertina delle Belle Arti, del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino.

Il corteo partirà intorno alle ore  16.30 da Principe Eugenio, nel tratto compreso tra corso Regina Margherita e corso Beccaria, dove già dalle ore 14.30 è prevista la presenza di partecipanti. La manifestazione si muoverà in direzione di Piazza Vittorio Veneto, dove è previsto l’arrivo intorno alle ore 20.00.

Il corteo seguirà il seguente percorso: partenza – corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale Primo Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio (carreggiata centrale), lungo Po Cadorna, piazza Vittorio Veneto – arrivo. (Guarda la mappa)

Il percorso sarà chiuso al transito veicolare, compresi velocipedi e monopattini, a partire dalle 14.00 e non potrà essere attraversato. Gli assi viabili attraversati dalla manifestazione e quelli che incrociano il percorso saranno chiusi per il tempo necessario a garantire il passaggio in sicurezza del corteo. A causa delle numerose variabili non prevedibili, tra cui numero di partecipanti e il ritmo di percorrenza del tragitto, non è possibile stabilire in anticipo gli orari e la durata delle chiusure, pertanto, è consigliabile l’utilizzo di viabilità alternative.

Saranno quindi chiuse anche le seguenti vie:

  • Corso Palestro
  • Corso Bolzano, nel tratto compreso tra corso Matteotti e piazza XVIII Dicembre
  • Corso Vinzaglio, nel tratto compreso tra corso Matteotti e via Cernaia
  • Corso Galileo Ferraris, ne tratto compreso tra corso Matteotti e via Cernaia
  • Corso Siccardi
  • Piazza Solferino
  • Corso Re Umberto, nel tratto compreso corso Matteotti
  • Via San Francesco d’Assisi
  • Via XX Settembre
  • Via Po
  • Via Rossini
  • Via Vanchiglia
  • Lungo Po Diaz
  • Corso Cairoli

Anche il Ponte Vittorio Emanuele I (ponte della Gran Madre) sarà CHIUSO.

Lungo tutto il percorso sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini, dalle ore 09.00 del giorno 15 giugno fino al termine della manifestazione (ore 23.00).

Anche le uscite del parcheggio sotterraneo di Pazza Vittorio Veneto saranno chiuse.

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblicotransitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni dalle ore 13.00 alle ore 20.00.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/

Il Gay Pride di Torino include tutti ma non proprio tutti

Associazione Aglietta: un manifesto di estrema sinistra

L’organizzazione ebraica queer Keshet Italia non partecipa al Pride di Torino domani perchè troppo rischioso per le persone queer ebree: “Non potevamo che fare un passo indietro dopo le diverse minacce ricevute“. Solidale l’Associazione Adelaide Aglietta e i giovani di Forza Italia, Mauceri, responsabile politiche giovanili: “Stop alla caccia all’ebreo, anche nelle università”

“Siamo a fianco delle comunità LGBTQIA+ di tutti i paesi in guerra, e particolarmente vicini alle comunità palestinese, ucraina e russa così come siamo a fianco delle comunità coinvolte dai conflitti in ogni parte del mondo. Chiediamo un cessate il fuoco immediato che ponga fine al massacro che sta sterminando la popolazione di Gaza e condanniamo l’occupazione illecita che, fin dai primi insediamenti, Israele porta avanti nei territori palestinesi”. Così recita un passo del documento politico che accompagna il Gay Pride 2024 che si svolgerà domani per le strade di Torino, un documento ritenuto esclusivo dall’Associazione Adelaide Aglietta, che stamattina nel corso di una conferenza stampa ha stigmatizzato la “politicizzazione” della manifestazione che secondo il coordinatore dell’associazione Lorenzo Cabulliese, si presenta come “un manifesto politico sempre più somigliante a quello di un partito di estrema sinistra”. E la conseguenza, per chi crede nel diritto di tutti di poter manifestare liberamente, può essere una sola: alla manifestazione non si partecipa: “Il Coordinamento Torino Pride non cita né riconosce solidarietà alle persone LGBT ebree e israeliane e annovera solamente quelle palestinesi, facendo ancora sentire gli ebrei non graditi anche a una manifestazione come questa che dovrebbe essere di tutti.

Solidarietà ai queer ebrei di Keshet

Anche per solidarietà con l’organizzazione ebraica queer Keshet Italia che ha diramato un comunicato stampa in cui annuncia che parteciperà a nessun Pride sul territorio nazionale, per timori di aggressioni dovute al clima d’odio sviluppatosi attorno alla loro partecipazione. Per Ruben Piperno, responsabile di Keshet Italia la decisione di non partecipare al Pride “è una decisione estremamente sofferta, ma mossi da un senso di responsabilità non potevamo che fare un passo indietro dopo le diverse minacce ricevute, al fine di garantire l’incolumità delle persone queer ebraiche. Prendiamo il giorno del Pride come un giorno di denuncia e di riflessione ringraziando tutti coloro che non scenderanno in piazza come segno di protesta per un Pride che include tutti ma non proprio tutti.”

Stop alla caccia all’ebreo”

Alla conferenza stampa presente, cosa non scontata, anche Forza Italia, con il responsabile del dipartimento delle politiche giovanili Alessandro Mauceri che ha portato solidarietà alla comunità ebraica: “La posizione di volere cacciare l’ebreo così come quello che sta succedendo all’interno delle università in cui l’ebreo non ha diritto di parola, la situazione di voler impedire di parlare a qualcuno perché ebreo, di impedire di esprimere il proprie posizioni perché ebreo porta la comunità politica di Forza Italia non solo a non partecipare al Pride ma probabilmente anche ogni singolo membro si esimerà dal farlo. Vogliamo boicottare il Gay Pride di quest’anno perché il messaggio che passa è totalmente errato”. Forza Italia ha sempre lasciato libertà di coscienza sulla partecipazione al Pride, ha sottolineato Mauceri,”ma è innegabile che il messaggio che da alcuni anni viene mandato nel documento politico del Torino Pride si è sempre più estremizzato ponendo molte più cose, anche non afferenti a tematiche LGBT, su cui non possiamo essere a nostro agio. In particolare quest’anno con punti come quello relativo all’ordine pubblico e alla violenza della polizia e sulla situazione di politica estera, in particolare sul conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese”.

Israele, unica democrazia mediorientale che permette alle persone LGBTQIA+ di vivere”

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Francesco Adile, coordinatore regionale del Piemonte dell’Istituto Liberale: “Ribadiamo il diritto ad esistere dello stato di Israele, unica democrazia mediorientale che permette alle persone LGBTQIA+ di vivere ed esprimersi e condanniamo il crescente clima d’odio antisemita e antisionista alimentato dall’estrema sinistra”.

Chi non ci sarà

Non aderiranno al documento politico né parteciperanno al Torino Pride anche le seguenti organizzazioni, che hanno espresso solidarietà con le preoccupazioni e evidenze espresse dall’Associazione Aglietta: +Europa Torino; Radicali Italiani; Italia Viva Torino; Associazione Marco Pannella di Torino;  Associazione Italia Israele; Gruppo Sionistico Piemontese.
È arrivato anche il supporto della Comunità Ebraica di Torino e dell’UGEI – Unione Giovani Ebrei d’Italia.

 

PATRIZIA CORGNATI  lineaitaliapiemonte.it

Stefano Tacconi esce dalla Rianimazione

Il paziente Stefano Tacconi ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di Rianimazione ospedaliera, diretta dal dottor Roberto Balagna. Il decorso post operatorio prosegue regolarmente. Il paziente dimostra condizioni cliniche stabili ed un rapido miglioramento nella perfusione e circolazione dell’arto inferiore destro operato ieri pomeriggio. Poco fa ha lasciato il reparto di Rianimazione ed è stato trasferito nel reparto di degenza di Chirurgia vascolare universitaria, diretto dal professor Fabio Verzini.