

Operazione contro la microcriminalità alla stazione ferroviaria di Chivasso e nell’area del Movicentro. I carabinieri hanno effettuato controlli a campione con diverse pattuglie che sono intervenute per l’identificazione di persone frequentatrici dell’atrio della stazione e del Movicentro. Trenta i soggetti controllati. Un uomo è stato denunciato a piede libero. È un italiano di 36 anni, ubriaco, che ha danneggiato alcuni cassonetti e imbrattato l’ingresso di un edificio in via Vittorio Veneto.
Nella notte di Natale scorso è morto Carlo Trivi, per 16 anni direttore di Confindustria di Vercelli Valsesia. Classe 1944, dopo gli studi all’Istituto tecnico commerciale “Cavour” di Vercelli e la laurea in Economia e Commercio all’Università di Torino aveva lavorato all’Ufficio studi della Camera di Commercio di Vercelli e poi in quello della “Associazione Industriale Vercellese”, di cui è stato direttore dal 1991 al 2007. Era stato anche presidente del Rotary Club di Vercelli e consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Un 2022 ricco di soddisfazioni, dove numeri parlano chiaro: un turista su due sceglie il Piemonte come meta del proprio viaggio. Un risultato che nasce dalla varietà dell’offerta e che si conferma anche per la pausa natalizia: «Fioccano le prenotazioni – sottolinea Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte – Le difficoltà dovute prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina sembrano per fortuna alle spalle. Sui canali online le prenotazioni per l’ultimo dell’anno arrivano fino al 63,6% delle camere e gli alberghi si avviano verso il tutto esaurito, con l’indotto destinato a fare il pieno e un tasso di saturazione più elevato rispetto agli altri giorni di vacanza: 75,8% per i Laghi, 71,5% per le Colline, 68,7% per le Montagne e 56,8% per Torino e prima cintura».
«E’ un risultato di cui andiamo orgogliosiperché è frutto del lavoro di tanti, istituzioni e operatori, unito alla ricchezza della nostra proposta – aggiunge Beppe Carlevaris, Presidente di Visit Piemonte – Tra Alpi, impianti sciistici, colline, laghi e pianure, 94 aree protette e oltre 20mila km di itinerari trekking e ciclo-escursionisti, possiamo soddisfare tutte le esigenze. Senza dimenticare la cultura, lo shopping e la semplice perfezione dell’enogastronomia, fatta di prodotti naturali e di qualità; di una cucina che coniuga i piatti della tradizione con l’innovazione e la creatività, capace di trasmettere le tante anime del Piemonte a tavola. Il turismo e la riscoperta dei borghi muovono il Pil regionale: in Piemonte si contano 82 prodotti DOP e IGP e il settore nel suo complesso genera un impatto economico pari a 1.570 milioni di euro nel 2021 (+15,4% sul 2020) grazie al lavoro di 13.027 operatori che ne fanno la quarta regione in Italia per valore delle filiere DOP e IGP e la seconda per il settore del vino».
Un viaggio dei sapori dove vino, tartufo, prodotti d’eccellenza e ben 45 ristoranti stellati rappresentano veri punti di forza: elemento confermato dal recente studio ENIT svolto da ISNART tra luglio e settembre 2022, che vede il Piemonte regione italiana più presente (seguono Campania e Toscana) nei pacchetti turistici dedicati al food&wine. Le colline enogastronomiche di Langhe, Roero e Monferrato si confermano una meta sempre più internazionale, con una crescita del 5% degli stranieri sugli arrivi e del 7% sui pernottamenti, dove le province di Cuneo, Alessandria ed Asti si posizionano tra le prime 12 della top list italiana. E non è un caso che l’Onu nello scorso mese di settembre abbia scelto Alba come sede del proprio Forum mondiale: un riconoscimento importante che ha permesso di avviare nuove sinergie per ulteriori benefici al territorio, non solo a livello economico ma anche sociale, per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori.
Il Piemonte fa del buon bere uno dei suoi punti di forza: 45mila gli ettari di vigneto che si spingono fino alle fasce alpine e prealpine, 20mila aziende vitivinicole e tre milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente, derivanti quasi tutti da una ventina di vitigni autoctoni e da cui hanno origine vini DOCG e DOC famosi in tutto il mondo: «Un patrimonio che, per rimanere in tema, va coltivato – conferma l’Assessore Poggio – Lo abbiamo fatto negli anni difficili, lo faremo con maggiore forza e impegno in questi mesi: convinti che ci siano spazi di occupazione lavorativa importanti, nel 2023 lavoreremo sulla formazione dei nostri giovani. Servono figure professionali con competenze articolate e in evoluzione, dove le conoscenze tecniche siano affiancate dalla capacità di fare marketing e di elaborare un’offerta dagli standard alti e innovativi.Secondo stime recenti, operando in questo senso sarà possibile aumentare il livello occupazionale di circa il 20%, offrendo lavoro stimolante e di grandi prospettive nel segno dell’innovazione e della sostenibilità: concetti che, sviluppati da occhi predisposti alla tecnologia e all’ambiente, garantirebbero un salto di qualità non da poco.
Compito delle istituzioni è agevolare un percorso naturale, ormai tracciato e irrinunciabile».
Un automobilista per cause da accertare ha centrato con la propria vettura tre auto in sosta e un passante. Sul luogo dell’incidente, a Biella, gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118, che hanno soccorso il 51enne rimasto ferito. L’uomo non è in gravi condizioni, ma è stato accompagnato al pronto soccorso in codice verde.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Un provvedimento necessario per procedere celermente con l’avvio della progettazione delle opere, predisponendo un progetto di fattibilità tecnico ed economica che aggiorni e contestualizzi le analisi e le considerazioni iniziali previste nel precedente già approvato, ma che soprattutto definisca più puntualmente il percorso seguito e le modalità di risoluzione delle intersezioni tra viabilità ciclabile e veicolare, il tutto alla luce dell’ammissione al finanziamento di 1.500.000 Euro, stanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Next Generation EU, ed in ragione delle tempistiche assegnate dal PNRR.
Una vera e propria maratona di trapianti nelle giornate prenatalizie all’ospedale Molinette di Torino: in 100 ore, tra il 20 e il 24 dicembre, ne sono stati eseguiti 24.
“Il risultato è straordinario – dicono alla Città della Salute – grazie a uno sforzo senza precedenti del personale infermieristico e soprattutto ai donatori e alle loro famiglie, piemontesi, valdostane e di altre regioni d’Italia, che per Natale hanno compiuto il regalo più grande”.
E’ stato effettuato anche un trapianto di fegato da un 97enne su un 65enne.
In concomitanza delle festività natalizie, Amiat Gruppo Iren effettuerà i servizi di raccolta rifiuti con il seguente calendario:
Tutti i giorni verrà comunque garantito un presidio, in particolare in corrispondenza delle utenze più critiche, così come per il servizio di nettezza urbana.
I Centri di Raccolta saranno regolarmente aperti, secondo quanto indicato dai calendari pubblicati sul sito di Amiat, ad eccezione di domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio, quando tutti gli ecocentri saranno chiusi. Il Servizio di Customer Care Ambientale sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, ad eccezione dei giorni festivi.
Per le utenze commerciali, infine, fino al 5 gennaio 2023 è attivo il servizio “Cartacinesca” per la raccolta di imballaggi di carta e cartone, che interesserà le principali vie ad elevata concentrazione di utenze non domestiche.
Maggiori informazioni e dettagli sui servizi di raccolta rifiuti sono disponibili sul sito di Amiat: www.amiat.it
All’interno di un’auto nel territorio di Bistagno (Al) è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo. In base ai primi accertamenti dei carabinieri si tratta di un 76enne, Pietro Monticelli, residente a Ponti, di cui non si avevano notizie dal 15 dicembre. La vettura sarebbe uscita di strada autonomamente in una zona impervia. La scomparsa dell’anziano, che aveva lasciato casa alla guida dell’ auto, era stata denunciata dal fratello. Le ricerche dei soccorritori erano state sospese per presunto allontanamento volontario.
La pena che doveva scontare era di quattro anni e due mesi di carcere per associazione a delinquere e furti in abitazione. I carabinieri di Mondovì lo hanno arrestato mentre partecipava a un funerale. Si trovava in zona dal 6 dicembre, data dell’ordine di carcerazione. Sul territorio poteva fare affidamento su alcuni parenti ed è stato così possibile rintracciarlo. È stato condannato per furti che risalgono al 2009 e al 2015, quando faceva parte di una banda che agiva nel Monregalese.