Lo ha colpito con una coltellata in pieno petto ma la ferita fortunatamente non è grave. L’aggressore è stato il padre di un uomo di 43 anni che è stato ferito nel corso di una lite in famiglia avvenuta nella casa del genitore, nel Biellese, a Valdilana. I Carabinieri stanno svolgendo le indagini.
Da giovedì 27 ottobre, e fino a venerdì 28 ottobre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio).
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 verrà esteso alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Per i veicoli adibiti al trasporto merci si bloccheranno anche i diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.
Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”.
Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/
La Giunta comunale ha approvato tre delibere, proposte dall’assessore alla Cura della città Francesco Tresso, riguardanti una serie di interventi di manutenzione straordinaria su alcuni ponti cittadini, di rinforzo strutturale e risanamento conservativo del sottopasso Lingotto (lotto 3) e di rinforzo delle opere di sostegno di una strada collinare nel territorio di Cavoretto. I lavori, per un totale di 2 milioni e 800 mila euro, saranno finanziati con nuovi mutui stipulati dalla Città.
L’assessore Tresso ha commentato: “In una città come Torino – che ha circa 250 tra ponti, sottopassi e viadotti – la corretta manutenzione dei manufatti, il cui stato di salute è monitorato in maniera puntuale e costante per individuare le priorità di intervento, rappresenta un elemento imprescindibile di sicurezza per la tutela della cittadinanza”.
La prima delibera riguarda l’approvazione del progetto esecutivo del terzo lotto di lavori nel sottopasso Lingotto, corrispondente al tratto di galleria situato sotto via Ventimiglia e al giardino Giuseppe Levi, che proseguirà gli interventi di risanamento e rinforzo necessari per l’infrastruttura, attualmente in corso nel tratto sotto via Genova e in fase di prossimo avvio nel tratto sotto via Nizza. Il costo dei nuovi interventi approvati è di 1 milione e 700 mila euro.
La seconda delibera riguarda una serie di lavori di adeguamento normativo dei dispositivi di ritenuta e di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di alcuni ponti cittadini: ponte sul Sangone di corso Unione Sovietica e ponte Pietro II sulla Dora di via Pietro Cossa (installazione nuovi guardrail, manutenzione dei parapetti esistenti e della rete di raccolta delle acque meteoriche); cavalcaferrovia di corso Siracusa sulla linea Torino-Modane (rifacimento del pacchetto di pavimentazione stradale, installazione di nuovi guardrail, manutenzione parapetti esistenti e rete di raccolta acqua meteoriche); sottopasso di piazza Repubblica (installazione nuovi jersey in cls come spartitraffico centrale). Il costo dei lavori è di 850 mila euro.
La terza delibera riguarda un intervento di manutenzione straordinaria in strada della Viola 1, una piccola via collinare che percorre il crinale che da Cavoretto risale in direzione del Colle della Maddalena. I lavori consisteranno nel rinforzo del muro di sostegno degli edifici e delle sovrastanti abitazioni, nel rinforzo e nel rimodellamento della superficie stradale per assicurare un ancoraggio più solido al guardrail e la corretta regimazione delle acque meteoriche. Il costo dei lavori è di 250 mila euro.
Ragazzo di 15 anni in scooter muore travolto da auto
Mentre andava a scuola in scooter un ragazzino di 15 anni studente di chimica all’Istituto di istruzione superiore Ciampini di Novi Ligure è morto travolto da un’auto. Lo scontro sarebbe avvenuto mentre una Skoda, che giungeva dal senso opposto, stava svoltando a sinistra per entrare in un parcheggio. Il ragazzo è stato sbalzato contro il cancello di un negozio. I carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti.
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Un quarantenne di Gattinara ha appiccato il fuoco all’auto di un’altra persona con cui aveva avuto contrasti a causa di un incidente stradale accaduto in passato. Le fiamme si sono propagate e hanno coinvolto altre due vetture parcheggiate vicino. I carabinieri, dopo una serie di investigazioni su delega della procura di Vercelli, sono riusciti ad individuarlo e lo hanno denunciato.
NOTIZIE DAL PIEMONTE (Foto archivio)
Tassista picchiato muore dopo mesi di coma
È morto dopo tre mesi di coma Pasquale Di Francesco, un tassista che era stato picchiato da un cliente – secondo le testimonianze dei colleghi – per un mancato pagamento in piazza Bengasi. Il funerale è stato sospeso dalla procura della repubblica, l’ipotesi di reato è ora quella di omicidio.
Si è riunito ieri nella sala del Consiglio della Città Metropolitana di Torino il tavolo dell’Osservatorio della Torino-Lione dedicato ai cantieri della tratta transfrontaliera.
Alla prima riunione dell’organismo istituito a luglio dal Presidente Calogero Mauceri, erano presenti Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, le Unioni Montane, il Prefetto di Torino, i sindaci dei Comuni interessati dai lavori (Bruzolo, Bussoleno, Chiomonte, Giaglione, Salbertrand, San Didero, Susa, Torrazza Piemonte) e TELT, promotore pubblico incaricato della sezione internazionale.
Al centro dell’incontro c’è l’evoluzione dei lavori nei prossimi mesi: alla luce di tutte le approvazioni ministeriali previste per i lavori definitivi, entra nel vivo la nuova fase dell’opera.
La riunione è stata aperta dal Presidente Mauceri che ha ricordato lo spirito dei tavoli: “Creare momenti istituzionali di aggiornamento e confronto di tutti gli attori interessati, in uno spirito partecipativo e collaborativo tra tutti gli attori”. TELT ha aggiornato i sindaci sulle lavorazioni in corso in Italia (3 cantieri attivi a Chiomonte/Giaglione, San Didero e Salbertrand); inoltre ha confermato che nei primi mesi del 2023 si concluderà la gara per lo scavo del tunnel su territorio italiano, che significherà una svolta per la cantierizzazione italiana dell’opera transfrontaliera.
Il promotore pubblico ha presentato dettaglio, collocazione e timing dei lavori per i prossimi anni: 4 siti per altrettante lavorazioni nel 2023 tra Chiomonte/Giaglione, San Didero e Salbertrand (autoporto, svincolo, Maddalena e sito di valorizzazione), incluso l’avvio dei lavori per il tunnel in cui passeranno i treni; a partire dal 2024, si aggiungeranno i lavori alla Colombera a Chiomonte e quelli a Susa e Torrazza; nel 2025 i cantieri saranno a regime, con i siti di Maddalena e Colombera a Chiomonte, e poi Susa, Salbertrand e Torrazza.
Ai sindaci sono stati illustrati obiettivi e modalità operative di ciascun sito, il recepimento delle prescrizioni ministeriali, le attività di monitoraggio ambientale e sulla salute dei cittadini che accompagnano i lavori sul territorio; per i cantieri maggiori, sono state presentate le soluzioni di viabilità progettate ad hoc al servizio dei lavori, con l’obiettivo di non interferire con la mobilità locale ordinaria.
Formazione e assistenza verrà fornita nella selezione dei lavoratori impegnati nei cantieri della Tav Torino-Lione, che sta per entrare nella fase più importante dell’opera.
Un accordo è stato siglato infatti da Regione Piemonte e Agenzia Piemonte Lavoro con Telt (Tunnel Euroalpin Lyon Turin), soggetto pubblico che realizza la tratta transnazionale della nuova linea ad alta velocità.
È previsto che a inizio del 2023 siano avviati due tavoli con le parti sociali e gli enti di formazione, per decidere i protocolli attuativi e le scuole e gli enti nei quali verrà attivato il programma. Percorsi che integrano e non sostituiscono la formazione obbligatoria per l’accesso ai cantieri. Si stima che per i cantieri della Torino-Lione dal 2023 a fine lavori (nel 2032 con l’entrata in servizio della linea) saranno necessari circa mille lavoratori: il 60% manodopera per lo scavo meccanizzato e la logistica interna, 20% la logistica esterna, e un altro 20% quadri, impiegati e personale tecnico.
Covid, focus Torino e Piemonte: la situazione
In Piemonte si conferma il calo dei casi in tutte le classi di età: per gli epidemiologi della Regione la curva dei contagi ha raggiunto il plateau ed iniziato la sua fase discendente.
In calo anche le ospedalizzazioni con il tasso di occupazione dei posti letto ordinari ed in terapia intensiva che risulta inferiore rispetto al dato nazionale.
INCIDENZA E RICOVERI
Il Piemonte presenta un’incidenza in calo rispetto alla settimana precedente (572.1 casi ogni 100.000 abitanti nella settimana 17-23 ottobre rispetto a 690.3 nella settimana 10-16 ottobre). Il valore nazionale è di 414.6.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 24 ottobre si attesta al 10,9% (il valore nazionale è 11,2%) e quella delle terapie intensive all’1,9% (il valore nazionale è 2,3%), mentre la positività dei tamponi è al 9%.
CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 17 ottobre evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BA.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara.
Sono presenti anche mutazioni della sottovariante BA.4 e con bassa frequenza della sottovariante BA.2.75. Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.3, BA.2.12.1 e BG.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 17 al 23 ottobre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.493. Suddivisi per province: Alessandria 327, Asti 153, Biella 187, Cuneo 380, Novara 266, Vercelli 117, VCO 132, Torino città 642, Torino area metropolitana 1.216.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 24.448 (-5.428).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.290 (-399), Asti 1.073 (-261), Biella 1.311 (-558), Cuneo 2.663 (-928), Novara 1.865 (-352), Vercelli 820 (-178), VCO 924 (-365), Torino città 4.497 (-609), Torino area metropolitana 8.515 (-1637).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 17 al 23 ottobre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 572.1 in diminuzione (-18,2%) rispetto ai 690.3 della settimana precedente.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 293.6 (-21,9%).
Nella fascia 25-44 anni è 498.6 (-18,4%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 661 (-21,3%).
Nella fascia 60-69 anni è 779.7 (-17,9%).
Tra i 70-79 anni è 804.6 (- 19,7%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 788.1 (-7,9%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA
In età scolastica, nel periodo dal 17 al 23 ottobre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in diminuzione in tutte le fasce di età.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 189.3 (-16,8%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 106.5 (-6,4%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 157.3 (-12,7%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 217.9 (-13,3%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 201.7 (-18,1%).
AAA cercasi volontari e volontarie. Il Comitato Arci Torino che, all’interno della rete di “Torino Solidale”, supporta ogni mese più di 800 famiglie attraverso la distribuzione alimentare, cerca persone che l’aiutino nelle iniziative di solidarietà.
La chiamata – inserita all’interno del progetto “Spazi di re(l)azione”, cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020″ – punta a rispondere a una domanda in aumento, figlia della pandemia e della crisi in corso: i dati pubblicati da Caritas raccontano di un incremento delle richieste di aiuto nell’ultimo anno, con una crescita del 7,7 per cento.
Il Comitato Arci Torino da alcuni anni ha deciso di sfruttare – sotto il grande cappello del progetto “Fooding” – la sua rete di circoli sparsi a Torino per aiutare chi è in difficoltà. Attualmente vanta due snodi di distribuzione – nella Circoscrizione 4 e nella Circoscrizione 6 – e una mensa in centro. Dieci sono i circoli coinvolti in questa catena di solidarietà. Bastano alcuni numeri: circa 15mila sono i chili di prodotti alimentari distribuiti al mese, di cui 3mila recuperati da invenduto o donazioni, 45 pasti sono serviti ogni giorno.
«Più di 200 sono le persone che due anni fa hanno dato la loro disponibilità e ci hanno aiutato – spiega Alice Eugenia Graziano del Comitato Arci Torino – Un contributo essenziale che ha permesso di dare una risposta alle tante esigenze arrivate nei nostri circoli da famiglie in condizioni di estrema necessità». Sui territori coinvolti la partecipazione di tanti volontari ha dato vita a una «comunità di supporto di prossimità» che ora ha l’ambizione di crescere ancora: «Vogliamo ampliare lo spettro delle attività in risposta ai bisogni che emergono».
Per diventare volontariato basta compilare il form al link: https://www.arcitorino.it/notizie/4601/alimenta-la-solidarieta-diventa-volontari.html.
Informazioni: fooding@arcitorino.it – 324/ 7890867.