Una ragazza di 19 anni che soffre di problemi psichiatrici ha preso un coltello mentre in famiglia stavano facendo colazione e ha ferito al volto il patrigno. Il fatto è accaduto ad Avigliana dove la giovane è stata denunciata per lesioni dai carabinieri. L’uomo ferito non è in pericolo di vita.
Con una mozione approvata ieri pomeriggio, il Consiglio comunale chiede a Sindaco e Giunta di avviare insieme a Governo e prefetto un monitoraggio sull’attuale dispositivo di soccorso dei Vigili del fuoco della città, con l’obiettivo di verificare la possibilità di procedere ad un potenziamento di personale, mezzi e dotazioni per rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze espresse dal territorio. Il documento, presentato dal consigliere del Partito Democratico Luca Pidello, chiede anche di rinnovare l’edificio della caserma centrale di corso Regina Margherita, di individuare un’area nel centro città per la realizzazione di un nuovo distaccamento, di realizzare sul lungo Po scivoli di varo e alaggio per imbarcazioni di soccorso oltre ad un’area dove ormeggiare un natante leggero in pronta partenza per avere rapido accesso al fiume in occasione di situazioni di emergenza.
Il consigliere, nel sottolineare la necessità di mantenere alto il livello di tempistiche ed efficacia degli interventi di soccorso, intervenendo in Sala Rossa ha ricordato come la sede centrale dei Vigli del fuoco di Torino sia datata 1983 e, a causa della sua impostazione progettuale, non sia più rispondente alle rinnovate necessità di addestramento, formazione e accasermamento del personale, di rimessaggio e gestione dei mezzi e delle attrezzature. Pidello sostiene inoltre che, una città radicalmente cambiata nel corso degli ultimi quarant’anni, necessiti di una nuova sede utile ad organizzare un rapido intervento nella zona centrale e un’attenzione particolare alle situazioni che vanno determinandosi lungo il Po e nell’area precollinare, soprattutto in occasione di grandi eventi.
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, già modificato da un emendamento presentato da Lorenza Patriarca (PD) che propone l’apertura al pubblico di un museo dei Pompieri capace di testimoniare il valore e l’impegno civile dell’intero Corpo e dei singoli Vigili del fuoco protagonisti, nel corso degli anni, di numerosi eroici interventi di soccorso. Lo spazio museale dovrebbe contenere veicoli e attrezzature attualmente parcheggiati nelle varie sedi della provincia oltre al patrimonio archivistico, storico e bibliografico, oggi conservato presso il comando provinciale e custodito dall’Associazione per la storia dei Vigili del fuoco.
Per quanto riguarda il Defr, le linee d’intervento sono essenzialmente due: il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva e semintensiva secondo quanto previsto dagli standard post pandemia nazionali e regionali e lo sviluppo della sanità territoriale attraverso le Case e gli Ospedali di comunità e le Centrali operative territoriali.
“Gli standard precovid prevedevano un numero di posti letto di terapia intensiva pari a 0,07 ogni 1.000 abitanti, circa 320 in Piemonte – ha ricordato l’assessore –. La pandemia ha reso necessario incrementare gli standard allo 0,14 ogni mille abitanti e ridefinire i percorsi in ambito emergenziale. Tutte le Aziende hanno iniziato i lavori e al momento sono stati realizzati 77 posti letto in terapia intensiva e 127 in terapia semintensiva, per un totale di 204 posti letto che saranno ulteriormente incrementati di una quarantina di unità entro la fine del 2022. Entro la prima metà del 2023 si raggiungerà il numero programmato”.
“In Piemonte sono state individuate 91 Case, 31 Ospedali di comunità e 43 Centrali operative – ha aggiunto – e verranno finanziate 82 case con i fondi del Pnnr. Delle 9 che rischierebbero di rimanere fuori, 4 verranno finanziate tramite Inail e 5 con procedura prevista dalla della legge finanziaria 67/88 su edilizia e patrimonio sanitario”.
Il dibattito è stato aperto da Monica Canalis, intervenuta per il Pd con Diego Sarno e lo stesso Rossi, che hanno chiesto ragguagli su coperture e finanziamenti di edilizia sanitaria.
Sarah Disabato (M5s) ha domandato delucidazioni sul reclutamento del personale, soprattutto per quanto riguarda i medici internisti.
Alberto Preioni (Lega) ha chiesto rassicurazioni sul fatto che il Piemonte, per parte sua, abbia fatto tutto ciò che era necessario per le Case di comunità.
La Commissione esprimerà il proprio parere dopo le relazioni degli assessori alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone e all’Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino e Pari opportunità Chiara Caucino.
In avvio di mattinata le Commissioni Sanità e Sport, riunite in seduta legislativa, avevano espresso parere di massima favorevole alla proposta di legge 203 per l’istituzione dei “percorsi e delle palestre della salute e degli Stati generali dello sport e del benessere”, di cui è primo firmatario Daniele Valle (Pd).
Nella seduta, presieduta dal presidente della Commissione Sport Davide Nicco, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone, sono stati esaminati gli emendamenti di Valle per adeguare il testo al quadro normativo nazionale. Il provvedimento passerà all’esame della Commissione Bilancio per la discussione della norma finanziaria.
Prima dell’espressione del parere l’assessoreMarrone ha definito il provvedimento “un atto importante per disciplinare i ‘percorsi della salute’ previsti nella legge regionale sull’invecchiamento attivo”.
I servizi di controllo straordinario del territorio operati dal personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano, nel territorio di competenza, con l’ausilio dell’Unità cinofila dell’U.P.G.S.P, hanno consentito di rinvenire e sequestrare un’ingente quantità di sostanza stupefacente.
I servizi, svolti in orario pomeridiano e serale, hanno riguardato le aree di via Montanaro, via Sesia, via Scarlatti, Corso Giulio Cesare, Corso Palermo e via Malone.
Proprio qui, durante un’accurata bonifica della zona, i poliziotti hanno recuperato 7 involucri di cannabis dal peso complessivo di 375 grammi nascosti tra la grata ferrata e la vetrina di due negozi la cui attività è ormai cessata da tempo e dietro il pannello di una lavanderia a gettoni.
In via Lombardore, inoltre, all’interno delle parti comuni di un condominio, le Unità cinofile, hanno rinvenuto, consentendo così di procedere al sequestro a carico di ignoti, altri 400 grammi di hashish accuratamente celati in una cavità protetta da uno sportellino e ricavata all’interno della parete per l’ispezione delle condotte del gas. Altri frammenti di cannabinoidi e di crack sono stati recuperati poco distante, abbandonati nei pressi di un passeggino nell’androne del palazzo.
Durante i controlli sono state 44 le persone identificate, oltre 770 grammi lo stupefacente sequestrato e 2 gli esercizi controllati.
Il contributo permetterà di alleggerire “il caro bollette” nei 78 Comuni sede di Distaccamento
Acquisto di divise, mezzi e attrezzature, ma anche carburante e corsi di formazione. Sono alcune delle spese ammissibili al contributo messo a bilancio dalla Regione Piemonte con la delibera di Giunta di questa settimana. L’ammontare complessivo del contributo, 400mila euro, verrà equamente suddiviso per ciascuno dei 78 comuni sede di Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte.
«La scelta della nostra Amministrazione è sempre stata di supportare coloro che si impegnano per gli altri gratuitamente e oggi, grazie ad uno stanziamento fortemente voluto dal Consigliere Paolo Ruzzola e votato dal Consiglio Regionale, possiamo farlo anche a favore degli 80 distaccamenti piemontesi dei vigili del fuoco volontari» affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.
La collaborazione, da sempre proficua, per la gestione degli incendi boschivi tra Assessorato regionale e Vigili del fuoco si arricchisce così di un tassello che mira a riconoscere il ruolo dei volontari che aiutano e coadiuvano i vigili permanenti.
L’obiettivo della delibera è sostenere e incentivare le attività dei VV.F. Volontari migliorando le sedi, il parco materiali e mezzi, nonché l’operatività.
«Un contributo di 5000 euro per le spese ordinarie e straordinarie – spiegano Presidente e Assessore – che consentirà di alleggerire il peso di bollette e caro carburante ma anche di procedere con acquisti di piccola strumentazione utile negli interventi».
Concludono Cirio e Gabusi: «Ogni giorno, che sia domenica o Natale, ci sono persone pronte a partire per salvarci la vita o debellare un incendio, il contributo è solo il segnale concreto che la Regione vuole ringraziare tutti per questa eccezionale presenza».
Chieri: linee guida per la nuova piscina
Sorgerà a San Silvestro. Investiti 7 milioni di euro.
Il Vicesindaco Roberto QUATTROCOLO: “La sfida è la gestione:
più spazi, autosufficienza energetica, riduzione dello spreco d’acqua”
Primo passo verso la realizzazione della nuova piscina comunale a Chieri, che sarà costruita in area San Silvestro con un investimento di 7 milioni di euro. La Giunta comunale ha approvato il “Documento di indirizzo della progettazione”, ovvero le linee-guida (obiettivi e requisiti tecnici) cui dovrà attenersi il soggetto al quale sarà affidato l’incarico di predisporre lo studio di fattibilità tecnica ed economica (che sarà individuato tramite avviso di manifestazione di interesse).
L’attuale piscina comunale di via F.lli Fea, ormai obsoleta, verrà così dismessa e sostituita da una nuova infrastruttura moderna, sostenibile, dimensionata in rapporto al fabbisogno e accessibile a persone con disabilità.
«Il nuovo impianto natatorio è atteso da tempo dai chieresi e si tratta di un progetto a cui tengo molto-commenta il Vicesindaco ed assessore al Bilancio e allo Sport Roberto QUATTROCOLO-Vorrei lasciare a chi verrà dopo l’orgoglio di inaugurare un “bene comune” orientato certamente allo sport ma soprattutto al benessere di una comunità. Gli indirizzi di progettazione fanno tesoro delle “lezioni” apprese dalla pandemia e dal caro-energia. È noto come molti Comuni si trovano in grande difficoltà a gestire i loro impianti, a causa degli effetti delle speculazioni sul prezzo delle fonti energetiche. La vera sfida oggi è quella della sostenibilità della futura gestione della piscina. Dobbiamo spendere bene i soldi, affinché si creino le condizioni perché la conduzione di questo servizio pubblico, che ha rilevanza economica, si sostenga-quanto più possibile-con la remunerazione delle attività. Sarà quindi molto importante avere bassi costi di gestione. Dal punto di vista architettonico non ci sarà nessun eccesso e parlare di “minimalismo” non mi pare un’eresia. La nostra attenzione deve andare alla gestione degli spazi (con superfici più ampie, un’area fitness e Spa, una vasca stagionale all’aperto, una “spiaggia” adibita a solarium ed un’area sistemata a verde maggiore rispetto alle progettazioni precedenti), all’autoproduzione e autosufficienza energetica (attraverso pannelli fotovoltaici) e alla riduzione dello spreco d’acqua».
Dimissioni in massa del Consiglio di amministrazione della Juventus, con in testa il presidente Andrea Agnelli. Un consiglio straordinario della società bianconera si è riunito alla Continassa, dove il numero uno bianconero ha presentato le proprie dimissioni con il vice Pavel Nedved, l’ad Maurizio Arrivabene e tutti i membri del Consiglio. Arrivabene manterrà la carica di Amministratore Delegato. La decisione sarebbe motivata dalle contestazioni della Consob sulle plusvalenze e dal coinvolgimento nell’indagine della Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio. Le contestazioni della Consob hanno spinto la società a rivedere il progetto di bilancio rinviando due volte l’assemblea degli azionisti. Le dimissioni del CdA sarebbero dovute anche a ulteriori sviluppi delle indagini giudiziarie. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino.
Un bambino di un anno e mezzo è caduto dalla finestra dal primo piano di un condominio in corso Giulio Cesare a Torino. Il piccolo è rimbalzato sulla tenda di un negozio ed è finito sul marciapiede. È gravissimo, ricoverato all’ospedale Regina Margherita. Il bambino, di nazionalità afgana, si trovava in casa con la famiglia. È caduto dalla finestra del primo piano forse dopo essere salito su un tavolo. La polizia sta svolgendo le indagini.
Unc Piemonte: “Attenti alla truffa del pellet”
I consigli su come tutelarsi dell’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte della prima e più antica associazione consumeristica italiana.
Dilaga la crisi energetica. E con lei anche la furbizia di chi tenta di approfittarsene illecitamente. La crisi energetica sta mettendo a dura prova il nostro Paese e purtroppo c’è chi se ne approfitta. Come gli autori dell’ennesima truffa del pellet, un sottoprodotto della lavorazione del legno.
Si tratta infatti di quei cilindretti, che troviamo in commercio in sacchetti di varie taglie, di materiale naturale proveniente proprio dagli scarti della lavorazione del legno. Questi vengono sottoposti a un processo di compressione per poi essere utilizzati come combustibile di biomassa per il riscaldamento domestico e residenziale, ma anche per caldaie di grossa taglia e nei grandi impianti delle centrali termoelettriche. Attualmente si tratta di una soluzione adottata da un discreto numero di consumatori proprio per difendersi dal caro-energia.
“Questo, in sintesi, il raggiro: i malfattori pubblicano in rete annunci molto attraenti, nei quali propongono l’acquisto di pellet a prezzi molto vantaggiosi, con un risparmio del 30-40% rispetto al costo abituale. Per beneficiare dell’offerta bisogna però acquistare alcuni pancali per una spesa tra i 500 e i 1.000 euro. Ma, una volta pagato, la merce tarda ad arrivare, inizia una sequela di telefonate e di messaggi col venditore online, durante i quali quest’ultimo rassicura subdolamente i consumatori in merito all’invio del pellet acquistato. Solo dopo alcune settimane ci si rende conto di aver subito una truffa”. Esordisce così l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Per evitare di incorrere in simili, spiacevoli tranelli, prosegue il noto legale, “Unc Piemonte consiglia di verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate che alla partita Iva del venditore corrisponda un’azienda realmente esistente, che altri utenti non abbiano già segnalato l’annuncio come fraudolento e che le recensioni del venditore siano numerose e buone. Ed è altresì bene ricordare che pensare di fare vantaggiosi acquisti partendo da annunci fantasmagorici che troviamo sui social non è mai una buona idea, specie se il prezzo di vendita del prodotto appare estremamente appetibili oltre la misura di una sana e credibile convenienza. Altri indizi di una possibile truffa sono le contrattazioni su Whatsapp e richieste di pagamento anomale, pensiamo ad esempio alla ricarica di una carta prepagata. Ricordando, dunque, infine, che anche il bonifico non dà la certezza che il finto-venditore sia poi realmente rintracciabile”, conclude l’Avvocato Polliotto.
Unc Piemonte è attiva telefonicamente allo 011 5611800 dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, e anche via mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com, e sul sito www.uncpiemonte.it.
La Sala Rossa ricorda Maroni e Cravarezza
Il Consiglio comunale si è raccolto in un minuto di silenzio
A inizio seduta la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, ha ricordato le “due personalità prematuramente scomparse nei giorni scorsi: il generale Franco Cravarezza direttore del Museo Pietro Micca e l’onorevole Roberto Maroni tre volte ministro e poi presidente della Regione Piemonte. Al generale Cravarezza che aveva ricoperto le più alte cariche della carriera militare negli alpini, quattro mesi fa il Consiglio Comunale aveva tributato il Sigillo civico, il più alto riconoscimento previsto dal Comune per i cittadini benemeriti. Le esequie si sono tenute in Duomo venerdì mattina alla presenza del Gonfalone della Città; nella stessa giornata per dare l’ultimo saluto all’onorevole Maroni si è svolta la celebrazione dei funerali di Stato disposti dal Consiglio dei ministri. La funzione si è tenuta a Varese dove è stato proclamato il lutto cittadino”.
Nell’esprimere a nome dell’assemblea il più profondo cordoglio alle famiglie Grippo ha invitato i consiglieri a osservare un minuto di silenzio.
Nella fotografia: La Sala Rossa durante il ricordo degli scomparsi.