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Lutto tra i carabinieri per la scomparsa del luogotenente

Cordoglio  a Novara  per la morte del luogotenente Mauro Lonardo, 55 anni, responsabile per 25 anni della Sezione rilievi del Reparto operativo dei Carabinieri di Novara.

Più volte premiato alla festa dell’Arma era ricoverato all’ospedale di Galliate. Una malattia lo aveva colpito alcuni anni fa.

Spiccava per le notevoli capacità e la sua alta specializzazione tecnica.

(Foto di repertorio)

Auto si ribalta, padre e bimbo feriti

Un’auto si è ribaltata sulla tangenziale di Novara, nel territorio di Cameri. L’uomo alla guida e il suo bambino che viaggiava sulla vettura insieme alla madre, sono stati ricoverati all’ospedale maggiore. La donna ha riportato lievi contusioni. Da accertare la dinamica dell’incidente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Marocco in semifinale Esplode la festa in Barriera a Torino

Questa sera dopo la vittoria ai Mondiali contro il Portogallo 

Decine di persone di nazionalità marocchina si sono riversate per le strade di Barriera di Milano per festeggiare. Si tratta della prima squadra africana ad andare in semifinale.

Manca poco al fischio di fine e in Corso Giulio Cesare c’è un silenzio insolito. Il sabato pomeriggio è un brulicare di persone, auto e pullman che si fanno strada nel traffico. Questa sera solo pochi mezzi rompono la monotonia di strade stranamente quiete.

Davanti a un bar sono assiepate persone che guardano verso l’interno. Entro a fatica e ne trovo altre sedute, tutte con il naso all’insù, fisse su un maxischermo. Scorrono le ultime immagini di Marocco  -Portogallo ed è la prima volta che una squadra africana arriva in semifinale. Intorno a me ci sono uomini, donne, bambini. Mi soffermo su una bandiera del Marocco. È di un rosso che tende al granata, proprio come quello di Torino.

A tratti si sente un coro, poi qualche urla, poi di nuovo silenzio sino al fatidico fischio. Ed è lì che esplode un boato fatto di urla di gioia. Seguiranno i tamburi, i clacson, i petardi. Mentre scatto foto chiedo a dei ragazzi quali sono le loro origini. “Siamo del Ghana”, risponde uno, “ma questa è la festa dell’Africa”.

Non chiamatela festa del Marocco, questa è una festa che travalica confini, abbraccia un continente e arriva sino in Europa. A Torino, a Barriera di Milano. Torino è la mia città e quando vira verso tonalità di rosso inaspettate è ancora più bella.

Arrivederci alla semifinale!

 

Testo e foto Loredana Barozzino

 

Due furti a distanza di mezz’ora: arrestato dalla polizia

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di ventitre anni per furto aggravato continuato.

L’intervento delle Forze dell’Ordine è scaturito della chiamata al 112 N.U.E. da parte un cittadino che dichiarava di aver subito il furto del proprio telefono, in Corso Vittorio Emanuele II, ad opera di un soggetto che si era avvicinato con la scusa di chiedere una sigaretta, ma che repentinamente lo aveva spinto, buttandolo a terra e sottraendogli il cellulare, per poi allontanarsi.

Il personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza, tramite l’applicazione di geolocalizzazione, rintracciava il telefonino rubato all’incrocio fra via Saluzzo e via Baretti e proprio in quel luogo, dalla vetrina di un locale, gli agenti notavano all’interno un soggetto corrispondente alle descrizioni fornite dal richiedente. Sottoposto a controllo gli operatori rinvenivano nella sua disponibilità, oltre al cellulare del richiedente, altri 4 telefonini di cui il giovane non riusciva a giustificare il possesso.

Senonché, nelle fasi della trattazione dell’indagato, gli agenti sono stati raggiunti da un secondo giovane che riferiva loro di aver anch’egli subito un furto dalle dinamiche molto simili a quelle della prima vittima ed effettivamente, fra i telefonini in possesso del cittadino marocchino fermato, veniva rinvenuto anche il suo telefono cellulare.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di due furti a distanza di una trentina di minuti l’uno dall’altro, il ventitreenne è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato.

Insegnante muore a soli 33 anni, la commozione di studenti e colleghi

Sono in lutto Vercelli e Salasco, suo comune di residenza, alla notizia della morte di Maria Bissacco, giovane insegnante di 33 anni, sconfitta da una malattia. Insegnava Inglese al centro Formazione Professionale Cnos-Fap di Vercelli, era molto apprezzata dai suoi studenti e dai colleghi. Dopo il diploma al Liceo Linguistico di Vercelli aveva conseguito  la laurea magistrale in lingue e letterature straniere moderne europee ed americane all’Università del Piemonte Orientale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Torna l’iniziativa “Orsetti in pediatria” per i bimbi del Regina Margherita

Con l’arrivo del Natale, periodo simbolo di amore e unione, si ripete anche quest’anno l’iniziativa benefica che dona libri ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Molte famiglie sono costrette a vivere separate la magia del Natale e la distanza non è sempre solo fisica, ma anche emotiva. Una separazione per molte famiglie dovuta a ricoveri in ospedale. Ancora più triste quando a essere costretti in reparto sono i bambini. Un piccolo gesto può assicurare un po’ di serenità.Questo è stato il pensiero alla base del progetto “Orsetti in pediatria”, nato per cercare di alleviare la distanza forzata dei piccoli malati dalle loro famiglie.

Grazie alla collaborazione sinergica e dinamica tra l’autore Angelo Garini e la casa editrice Lisianthus Editore, torna la possibilità di regalare copie del libro illustrato Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini.

È in uscita in questi giorni il secondo volume delle avventure dei due orsetti Angelino e Margherita, un libro colorato e dinamico per tutta la famiglia che si può già acquistare in prevendita dal sito della casa editrice (www.lisianthuseditore.com/store).

L’iniziativa si rivolge ai privati e alle aziende che desiderano rallegrare il Natale dei bambini costretti a restare in ospedale nel periodo festivo. Le copie da regalare si possono ordinare via WhatsApp al numero 3391410085 indicando nome e cognome e il numero di copie da donare, al prezzo scontato di 15 euro ciascuna. Oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo orsetti.inpediatria@gmail.com

Il libro da donare non è stato scelto per caso, la serie “Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini” illustra in maniera leggera e divertente le buone regole di comportamento ai più piccoli e offre ispirazioni e idee per festeggiare in famiglia i momenti più belli della vita. Un piccolo tesoro illustrato da sfogliare e che promette divertimento e distrazione in compagnia di due piccoli orsi pronti a vivere avventure alla scoperta della natura e delle feste più importanti dell’anno.

Il secondo volume è dedicato al periodo invernale e alle diverse occasioni che uniscono genitori, nonni e amici. Dalla festa delle zucche alla notte di Capodanno, contiene tante idee per divertire i bambini in maniera costruttiva. C’è spazio per disegnare e tante foto e illustrazioni che ritraggono i momenti salienti della vita di Angelino e Margherita. L’autore, Angelo Garini, tiene in maniera particolare allo sviluppo della creatività durante l’infanzia e con l’aiuto dei due orsetti che lo accompagnano da quando era bambino, Angelo Garini racconta tante storie che i più piccini possono farsi leggere da genitori e nonni e i più grandi leggeranno da soli. Il libro pone anche l’attenzione sull’importanza della manualità, offrendo idee per costruire, con mamma e papà, molti oggetti creativi con l’arte del riuso. Angelo Garini, infatti, intende trasmettere la buona educazione e l’arte del bello ai più piccoli, come ha avuto modo di imparare dall’antica tradizione di famiglia. In sintesi, “Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini” è un libro divertente, originale e istruttivo nato con lo scopo di unire le famiglie nella preparazione di piccole sorprese durante le feste e portare un messaggio di amore e solidarietà. Dopotutto, anche il grande e rimpianto Piero Angela sosteneva il concetto dell’insegnare divertendo. Cito le sue parole: “tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino «ludendo docere», cioè «insegnare divertendo». Se si riesce infatti a inserire l’aspetto del «gioco» (nel senso dell’«interesse») eccitando così le motivazioni individuali e accendendo i cervelli, si riesce a moltiplicare in modo altissimo l’efficienza dell’informazione, dell’insegnamento, della comunicazione. Perché l’interessato «ci sta». È stimolato, partecipa, ricorda. E impara”.

Le copie del libro, disponibili per l’iniziativa benefica al prezzo scontato di euro 15,00 verranno consegnate in ospedale il 23 dicembre alla presenza di Monsignor Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta. Tutti i donatori potranno assistere alla consegna e unirsi in serenità a un momento di gioia natalizia.

LAURA GRAZIANO

 

Pragelato, tutto dipende dalla possibilità di attingere acqua. A rischio l’economia locale

 

“I due anni di pandemia hanno prodotto, come’è facile prevedere, conseguenze devastanti ai bilanci di una comunità come quella di Pragelato.

Nel frattempo, è decollata la stagione sciistica invernale nella nostra località olimpica e, seppur nel pieno rispetto della ‘legge di Murphy’, il nostro territorio è purtroppo a secco. E non riveste una grande importanza il fatto che nel mezzo del paese scorra il Chisone di cui la località patisce i capricci che periodicamente provoca.

Come ovvio, sono stati fatti tutti i passaggi necessari ma i tempi utili per le autorizzazioni alla realizzazione di un nuovo pozzo non sono affatto compatibili con i tempi dell’economia locale. E l’unica soluzione, se non si vuole far precipitare i fatturati locali in un baratro, è quella di attingere una quantità minima ed ininfluente di acqua dal vicino Chisonetto alla confluenza con il torrente Chisone.

Al riguardo, auspichiamo nella sensibilità e nella collaborazione di tutte le istituzioni preposte al rilascio delle autorizzazioni affinchè ciò sia consentito in tempi molto brevi. In caso contrario, purtroppo, l’economia del territorio rischia di diventare irreversibilmente compromessa. E questo perchè con i costi energetici attuali, l’innevamento è un’operazione che necessita grossi sforzi per massimizzare la resa della neve prodotta. Ecco perchè occorre cogliere ogni periodo utile dove le condizioni meteorologiche sono favorevoli per centrare questo obiettivo. E Pragelato, purtroppo, adesso non può più attendere”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

A Chieri la scuola è condivisa

Il progetto di contaminazione intergenerazionale promosso dalla Scuola Media Holden di Chieri

 

Incontri previsti nei mesi di

dicembre e gennaio

 

                 

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Che cosa succederebbe se la scuola abbandonasse i confini statici dei suoi edifici e si aprisse alla comunità, invadendone territorio e spazi urbani? E che cosa accadrebbe se i suoi discenti non fossero solo i più giovani, ma anche i membri più anziani e bisognosi della società, spesso racchiusi nella loro solitudine e lontani dal mondo che li circonda?

 

Sono solo alcuni dei quesiti che si sono posti i docenti della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal di Chieri, i quali, per rispondere in modo tangibile a tali scenari, hanno ideato e promosso La scuola condivisa: un progetto di “contaminazione intergenerazionale” che approderà nel territorio chierese mediante una serie di appuntamenti con i degenti della residenza per anziani Casa Maggio, gli studenti dell’Università della Terza Età e i fruitori dell’associazione La Banca del Tempo.

 

Gli incontri, dedicati ciascuno a un tema differente – dall’attualità alla scrittura geroglifica, dalla filosofia al futurismo, fino all’Impero romano e alla fotografia –, coinvolgeranno le classi della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal, favorendo una connessione tra le nuove e le “vecchie” generazioni finalizzata a corroborare la reciprocità e il dialogo, in un interscambio di idee, stimoli e riflessioni prolifico e arricchente per tutte le persone che prenderanno parte al progetto.

 

«Studi recenti, infatti, hanno evidenziato i benefici che possono derivare dai contatti e dai rapporti intergenerazionali, anche al di fuori del contesto familiare – precisa Nicoletta Coppo, dirigente scolastico della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal e promotrice dell’iniziativa –, tra i quali l’opportunità di apprendimento intergenerazionale (apprendere gli uni degli altri, gli uni dagli altri e gli uni con gli altri), la trasmissione del patrimonio storico e culturale, la valorizzazione della figura del “nonno”, la costruzione di solidarietà tra le generazioni e la maggiore coesione sociale».

 

Obiettivo del progetto è, appunto, quello di costruire una comunità il più possibile solida, coesa e accogliente, in grado di far comprendere agli studenti coinvolti la necessità e l’importanza di essere responsabili non solo nei confronti di se stessi, ma anche, e soprattutto, nei confronti degli altri, reagendo a un periodo storico dominato dall’incertezza e dall’assenza di punti di riferimento con un atteggiamento improntato alla condivisione, all’inclusività e al benessere collettivo.

 

In questo modo, la scuola si aprirà al territorio e affrancherà i più anziani dal solipsismo della vita moderna, scardinando la divisione in compartimenti stagni della società attuale (fatta di asili nido, doposcuola, case di riposo, nuclei familiari e mondo virtuale) e invitando i più giovani ad abbracciare ciò che risulta essere apparentemente distante da loro, ma che, in realtà, non potrebbe essere più vicino: la curiosità, lo stupore e la genuinità che solo giovani e anziani condividono, pur se in età dissimili.

 

 

Il progetto La scuola condivisa coinvolge i seguenti partner del territorio di Chieri: Casa MaggioUnitre e l’associazione La Banca del Tempo.

 

Le lezioni saranno impartite in modalità differenti. Per quanto riguarda Casa Maggio, i degenti della casa di riposo avranno la possibilità di seguire le lezioni in teleconferenza (come se anch’essi fossero in “DAD”), mentre gli appuntamenti con Unitre La Banca del Tempo saranno svolti in presenza, con gli studenti “senior” che potranno seguire le lezioni sui banchi di scuola della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal e/o presso la Libreria Mondadori e la Libreria della Torre del centro storico di Chieri (come da calendari in allegato).

 

I professori che terranno le lezioni saranno i seguenti: Noemi ScalaAndrea ComoMicol RigoniMarcela GalliMonica FerriRebecca PennaCaterina Pennisi e Andrea Serra.

 

La scuola condivisa ha, infine, il patrocinio della Fondazione di Comunità del Chierese, rappresentata dal presidente Riccardo Civera.

 

 

Per informazioni, contattare l’Istituto Pascal di Chieri alla mail coordinamento@scuolamediaholden.it o al numero 011 9425382.

Morte di un volontario Lutto nella Croce Rossa

Il comitato chivassese della Croce Rossa Italiana è in lutto per la morte di Enzo Pilato, scomparso all’età di 67 anni. Era un punto di riferimento del mondo del volontariato e dell’associazionismo canavesano. Pilato era apprezzato da tutti per la simpatia, l’umanità e l’impegno che lo caratterizzavano.

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento in calo rispetto al periodo precedente.

Questa settimana il Piemonte presenta un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 10,5%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3,3%, mentre la positività dei tamponi è all’8,6%.

Prevalenza di 3 sottovarianti: ad Alessandria Omicron BA.5, a Torino e Novara Omicron BE.1.1 e a Cuneo BQ.1

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il28 novembre scorso, si ha la dominanza della sottovariante di Omicron BA.5 solo nel depuratore di Alessandria.

Per quanto riguarda il depuratore di Castiglione Torinese e Novara, la variante dominante risulta essere la sottovariante di Omicron BE.1.1, nel depuratore di Cuneo, la variante dominante è BQ.1.

Sono state osservate mutazioni specifiche a bassa frequenza, rispettivamente, nel depuratore di Novara per Omicron BA.4 e nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara Omicron BA.2.

Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.1, BA.3, BA.2.75, BA.2.12.1 e BG .

Vaccinazioni

Tra venerdì 2 dicembre e giovedì 8 dicembre sono state vaccinate 26.967 persone: 54 hanno ricevuto la prima dose, 180 la seconda, 634 la terza, 15.429 la quarta, 10.650 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.663.615 dosi, di cui 3.344.379 come seconde, 2.960.089 come terze, 701.430 come quarte, 51.020 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 2 dicembre all‘8 dicembrei casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.986. Suddivisi per province: Alessandria 195, Asti 88, Biella 61, Cuneo 179, Novara 131, Vercelli 63, VCO 46, Torino città 461, Torino area metropolitana 720.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 13.905 (- 4868).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.368 (- 382), Asti 614 (- 277), Biella 424 (-181), Cuneo 1.255 (-389), Novara 915 (-409), Vercelli 438 (-187), VCO 323 (-139), Torino città 461 (-1.109), Torino area metropolitana 5.037 (-1725).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 2 dicembre all’8 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 327 con andamento calante (-25,9%) rispetto ai 438.2 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 159.5(-31%).

Nella fascia 25-44 anni è 288.6 (-29,4 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 382.3 (-28,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 429.7 (-22,2%).

Tra i 70-79 anni è 438.8 (-22,3%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 514.6 (-17,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 2 dicembre all’8 dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo in tutte le fasce, tranne quella tra 3 e 5 anni.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 100.7 (15.3%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 48.1 (+2,1%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 54.4 (41,1%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 76.8 (-56,1%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 114.5 (-39%).