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Concerto di Capodanno a Sestriere comune più alto d’Europa

Domenica 1 gennaio 2023 alle 18 a Sestriere, nel Comune più alto d’Italia, si terrà il concerto di Capodanno dell’ensemble della Monferrato Classic Orchestra diretta da Edmon Levon, con la parteciazione straordinaria del mezzo soprano Kulli Tomingas.
Il concerto, gratuito e aperto a tutti, è organizzato dal Comune di Sauze di Cesana, in collaborazione con l’Unione Montana Comuni Olimpici e il Comune di Sestriere.

MONFERRATO CLASSIC ORCHESTRA AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI SESTRIERE

Monferrato Classic Orchestra diretta da EDMON LEVON

Sabato 1 Gennaio ore 18

Palazzetto dello Sport

Strada Azzurri d’Italia 2 SESTRIERE

Il Comune di Sauze di Cesana, in collaborazione con l’Unione Montana Comuni Olimpici e il Comune di Sestriere, per celebrare l’inizio dell’Anno Nuovo e augurare il meglio per il 2023, ha organizzato il Concerto di Capodanno con l’ensemble della Monferrato Classic Orchestra.

Appuntamento sabato 1 gennaio 2023 alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Sestriere.

Il programma prevede:

F. von Suppè, Cavalleria leggera

J. Strauss, Ouvertüre Pipistrello

G. Rossini, Ouvertüre Barbiere di Siviglia

G. Bizet, Carmen Suite n 1

G.Rossini, Ouverture da “Guglielmo Tell”

J. Strauss, Pizzicato polka

Tritsch tratsch Polka

Sul bel Danubio blu

Josef Strauss, Nymphen polka op 50

G. Rossini, “Una voce poco fa”

G. Puccini, da Turandot – “Vincerò”

Johan Strauss jr, Tausend und eine Nacht, valzer op 346

E. Strauss, Gruß an Prag, Polka francese op 144

J. Strauss sr, Radeskymarsch

Il concerto, che registra la partecipazione straordinaria del mezzo soprano Kulli Tomingas, vedrà i 50 orchestrali darsiappuntamento nel Comune più alto d’Italia per un concerto magico in un contesto spettacolare, quale quello le montagne olimpiche.

Da diversi anni ha dichiarato il Sindaco di Sauze di CesanaMaurizio Beria d’Argentina il Comune di Sauze di Cesana propone un cartellone di iniziative culturali estive per offrire a chi vive e frequenta le nostre montagne momenti per innalzare e rinfrancare lo spirito.

Quest’anno abbiamo deciso di organizzare un evento invernale e di donare, ai residenti e turisti dei Comuni Olimpici, un concerto della prestigiosa Monferrato Classic Orchestra (che ad Agostoscorso aveva fatto registrare il tutto esaurito nella Chiesa di San Restituto n.d.r.)

Il luogo più indicato per organizzare il tutto ci è parso subito il Palazzetto dello Sport di Sestriere, sintesi perfetta dello spirito che unisce i comuni olimpici.

Dal 1968 – ha proseguito il sindaco Beria –   il 1 gennaio si celebra la giornata mondiale della pace e non ci può essere modo migliore per augurare la pace a tutti, a tutto il mondo e anche anoi stessi che immergerci nell’atmosfera di queste melodie, nello scenario incantato delle nostre montagne.

Il mondo ha bisogno di pace e anche noi abbiamo bisogno di pace, di armonia, di relazioni autentiche, vere, costruttive.

Il messaggio di Papa Francesco per la giornata della pace del 2023 inizia con “nessuno può salvarsi da solo”: questo il messaggio che vogliamo rilanciare anche con questo concerto. Solo riscoprendoci comunità ha concluso Maurizio Beriatroveremo il modo per rendere la parola pace non un concetto astratto ma una scelta di vita.

L’ingresso al concerto è gratuito e aperto a tutti.

La Monferrato Classic Orchestra è l’orchestra stabile della Città di Casale Monferrato e del Teatro Municipale. Orchestra sinfonica versatile, che nel 2022 ha festeggiato gli otto anni di attività, affronta repertori barocco, classico e sinfonici con particolare attenzione al repertorio romantico e post-romantico, costituita da eccellenti giovani professionisti accomunati tutti dal desiderio di dare vita ad una realtà artistica giovane e nuova.

È seguita da Direttori d’orchestra professionisti di altissimo livello artistico provenienti dalle maggiori scuole di direzione d’orchestra europee e già collaboratori delle più rinomate orchestre nel mondo.

L’orchestra, che dal suo esordio ha all’attivo quasi 50 concerti sinfonici, è aperta a giovani strumentisti in grado di affrontare le difficoltà tecniche previste nella programmazione delle stagioni sinfoniche proposte.

La Monferrato Classic Orchestra si esibisce, nel 2019, con Luiz Felipe Coelho (primo violino della Camerata dei Berliner Philharmoniker); con il cellista Benedict Kloeckner, già artista Deutsche Grammophone che, dopo l’esecuzione del Concerto di Dvorak ,ha espresso entusiastiche lodi alla formazione.

Prima orchestra italiana ad avere eseguito, nel 250esimo anniversario beethoveniano, la Nona sinfonia registrando con tre concerti il tutto esaurito.

Unica realtà musicale piemontese ad aver ricevuto il patrocinio dell’Expo 2015.

I musicisti della MCO hanno la preziosa possibilità di collaborare anche con istituzioni estere e altre Orchestre Giovanili in Europa, attivando così un polo di scambio culturale europeo.

La Direzione artistica MCO è della pianista Sabrina Lanzi che ne è presidente e fondatrice.

 

Covid, focus Torino-Piemonte: contagi in calo

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE SETTIMANALE 

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento decrescente rispetto al periodo precedente.

Anche questa settimana la nostra regione registra un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all’8,3%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2,2%, entrambe in calo rispetto alla scorsa settimana. La positività dei tamponi è all’8,2%.

OMICRON BE.1.1 DOMINANTE IN TRE DEPURATORI

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il 19 dicembre evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BE.1.1 nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo, mentre nel depuratore di Novara la variante dominante è BQ.1.1.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron BA.4 si osserva nel depuratore di Novara la presenza di mutazioni condivise tra le sottovarianti BA.4 e BA.4.7.
Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per le sottovarianti Omicron BA.1 e BA.3.

Vaccinazioni

Tra venerdì 23 dicembre e giovedì 29 dicembre sono state vaccinate 18.685 persone: 31 hanno ricevuto la prima dose, 145 la seconda, 362 la terza, 7.490 la quarta, 10.657 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.755.372 dosi, di cui 3.344.845 come seconde, 2.961.923 come terze, 742.882 come quarte, 98.864 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 23 al 29dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 860. Suddivisi per province: Alessandria 104, Asti 46, Biella 34, Cuneo 95, Novara 81, Vercelli 29, VCO 39, Torino città 142, Torino area metropolitana 265.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 6.021 (-1.177).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 725 (- 195), Asti 320 (-24), Biella 235 (-54), Cuneo 665 (+58), Novara 566 (-26), Vercelli 200 (-108), VCO 275 (-4), Torino città 996 (-418), Torino area metropolitana 1.885 (-446).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 23dicembre al 29 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 141.6 con andamento calante (-16,4%) rispetto ai169.3 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 40.3 (-45,8%).

Nella fascia 25-44 anni è 114.2 (-17,7 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 147.1 (-18,1%).

Nella fascia 60-69 anni è 190.3 (-16,2%).

Tra i 70-79 anni è 229.9 (-3,9%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 279.4 (-20,1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 23 dicembre al 29 dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo nelle fasce di età 3-5,11-13 e 14-18 anni.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 64.3 (+ 1,9%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 17.1 (11,4%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 18.1 (+13,8%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 20.7 (-7,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 19.2 (-38,3%).

Dopo l’incidente in autostrada lascia la Porsche rubata e fugge a piedi

In un incidente avvenuto  questa mattina sull’autostrada A5 Torino-Aosta all’altezza di San Giorgio canavese un Suv Porsche e un furgone si sono scontrati. Il furgone è uscito dalla carreggiata e la Porsche, finita di traverso,  è stata abbandonata dal conducente che si è dileguato  a piedi. L’auto è infatti risultata essere rubata nella notte a Pré Saint Didier, in Valle d’Aosta.

McDonald’s apre un nuovo ristorante Nel locale lavoreranno 54 persone

Rivarolo Canavese, 30 dicembre 2022 Il nuovo ristoranteMcDonald’s di Rivarolo Canavese, situato in Corso Torino 192, aprirà domani sabato 31 dicembre; nel nuovo locale lavoreranno 54 persone.

Il ristorante è completo di corsia McDrive, grazie alla quale è possibile ordinare, pagare e ricevere il proprio ordine comodamente dalla propria auto e di McCafé, luogo ideale per una colazione o una pausa. McCafé offre ai clienti la possibilità di gustare con calma un caffè di qualità e un’offerta varia di soft drink e prodotti da forno.

Il ristorante ha 193 posti a sedere tra interno ed esterno. È inoltre dotato di kiosk digitali grazie ai quali è possibile ordinare in autonomia, personalizzando alcune ricette e modificando le quantità degli ingredienti. Una volta effettuato l’ordine ai kiosk, il cliente si può accomodare dove desidera,aspettando che i prodotti acquistati gli vengano serviti al tavolodirettamente dal personale McDonald’s. L’ordine può essere effettuato e gustato presso il ristorante anche richiedendolo direttamente dal proprio tavolo tramite app.

È previsto anche uno spazio dedicato ai bambini con giochi interattivi in sala e un’area giochi esterna, per intrattenerli durante la loro permanenza.

Il ristorante di Rivarolo Canavese sarà aperto da domenica a giovedì dalle 7:00 alle 24:00 e venerdì e sabato dalle 7:00 all’1:00. La corsia McDrive, invece, sarà operativa da domenica a giovedì dalle 7:00 all’1:00 e venerdì e sabato h24. A partire dal 10 gennaio, nel nuovo locale sarà attivo anche il servizio di McDelivery.

Dossier carceri: in arrivo i fondi per gli istituti piemontesi

Carcere minorile, intervento da oltre 25 milioni

L’occasione per rendere nota la notizia è stata la conferenza stampa Gli spazi del carcere contemporaneo, svoltasi a Palazzo Lascaris per presentare il Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi, realizzato con il contributo dei garanti comunali.

“Per il 2023 – ha proseguito Mellano – si prevede un milione di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare penitenziario di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Come Coordinamento regionale dei garanti chiediamo al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di svolgere entro sei mesi un’attenta ricognizione degli spazi presenti nelle tredici strutture penitenziarie piemontesi per adulti e, appunto, nel carcere minorile di Torino affinché ambienti inutilizzati o abbandonati possano essere recuperati per attività formative, lavorative o di socializzazione”.

“La rete dei garanti comunali, coordinata dal garante regionale – ha dichiarato il componente dell’Ufficio di Presidenza Gianluca Gavazza, che ha portato il saluto dell’Assemblea – è una ricchezza che permette una presenza quotidiana in ogni Comune sede di Istituto di pena di cui il Dossier, giunto alla settima edizione, è frutto”.

I garanti comunali di Alessandria Alice Bonivardo, Asti Paola Ferlauto, Biella Sonia Caronni, Cuneo Alberto Valmaggia, Ivrea Raffaele Orso Giacone, Saluzzo Paolo Allemano e Torino Monica Cristina Gallo hanno denunciato come gli Istituti carcerari siano stati negli anni abbandonati a sé stessi e necessitino di personale e di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non rimandabili. Accanto alle note dolenti, non è mancata la sottolineatura di migliorie ottenute negli anni.

“A breve – ha aggiunto Mellano – vedranno la luce progettazioni della Regione assai innovative relative agli sportelli lavoro e multiservizi e agli agenti di rete. È necessario che le carceri piemontesi mettano a disposizione spazi e uffici per permettere l’incontro degli operatori con i detenuti”.

Le conclusioni sono state affidate all’architetto Cesare Burdese, già componente della Commissione Architettura penitenziaria del Ministero della Giustizia, che ha sottolineato come “i rapporti con l’Amministrazione penitenziaria siano spesso rigidi, burocratici e legati a concetti e schemi spaziali del passato”. E ha evidenziato, come esempio positivo, la progettazione condivisa dell’Icam di Torino.

Il Dossier sarà recapitato alle autorità e ai soggetti interessati.

Furti su autovetture, preso ladro seriale

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 32 anni gravemente indiziato del reato di furto continuato aggravato.

Attorno alle 4 del mattino di lunedì 27 dicembre, giungeva segnalazione al 112 NUE di un probabile furto in strada in corso Vittorio Emanuele angolo via Revello. Un residente in zona era stato, infatti, svegliato dall’attivarsi di alcuni antifurti di autovetture parcheggiate in strada, componendo quindi il Numero Unico di Emergenza. Sentita la nota diramata via radio dalla Centrale Operativa della Questura, una pattuglia dell’UPGSP è celermente giunta sul posto, sorprendendo un uomo nell’atto di uscire da una macchina. Questi aveva con sé uno zainetto da donna sulle spalle, contenente 20 €, occhiali da vista, ed altri effetti personali della proprietaria dell’auto; inoltre, l’uomo, un cittadino italiano di 32 anni, alla vista della pattuglia di polizia lasciava cadere per terra un cacciavite a taglio, debitamente recuperato dagli operatori e sottoposto a sequestro. Da un accurato controllo effettuato sulla via, i poliziotti hanno potuto constatare che ben 8 autovetture presentavano i nottolini forzati ed erano state rovistate al loro interno; da alcune era stato asportato del denaro e in una danneggiata l’autoradio.

Alla luce dei fatti il trentaduenne, che risulta già colpito da Foglio di Via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Torino per 3 anni a decorrere dal mese di Aprile 2020, è stato arrestato per furto aggravato continuato e denunciato per possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature nonchè per la mancata osservanza della misura di prevenzione personale.

Illuminazione pubblica, si rinnovano i punti luce in alcune vie e aree della città

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Termineranno nei primi mesi del 2023 la quasi totalità dei lavori di rinnovamento di punti luce e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica mirati all’efficientamento della rete decisi dall’assessora Chiara Foglietta all’ inizio di quest’anno.

“Appena approvato il bilancio, abbiamo definito insieme agli uffici della Città, quali dovessero essere gli interventi prioritari – spiega l’assessora -. Avevamo a disposizione 1 milione e 200mila euro e dovevamo valutare con attenzione le situazioni più delicate”.

E’ stato così stilato un programma che prevedeva lavori in diverse vie e aree cittadine: da  corso Luigi Einaudi a strada del Portone, da via Borgaro al parcheggio della stazione Lingotto; nel quadrilatero tra le vie Don Grazioli, Dandolo, Pertinace e Ballino al Parco della Pellerina;  in corso Casale, tra le piazze Modena e Pasini, e lungo la Passerella Olimpica.

Alcuni di questi  interventi sono già conclusi, altri sono  partiti, altri ancora inizieranno a breve: solo per corso Casale  il via è previsto ai primi di giugno del 2023, al termine della progettazione esecutiva, mentre per la Passerella Olimpica sono in corso interlocuzioni con RFI.

Soddisfatta l’assessora all’Illuminazione pubblica Chiara Foglietta“contenta di poter dire che gli interventi ora sono tutti in corso o in fase di progettazione esecutiva e che saranno perlopiù terminati entro la prima metà del 2023. Altre aree che maggiormente necessitano di lavori saranno inserite nella nuova programmazione degli interventi che verrà decisa nelle prossime settimane”,

Treni, al via gara elettrificazione Ivrea-Aosta

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta lungo la linea ferroviaria Chivasso-Aosta. Il valore complessivo ammonta a circa 80 milioni di euro, finanziati anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e l’attivazione è prevista entro il 2026.

Gli interventi rientrano nel più ampio progetto di adeguamento e miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Aosta, in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro tra Regione Valle d’Aosta e RFI ed è finalizzato a incrementare e migliorare le prestazioni dei servizi sulla linea Aosta – Ivrea – Torino.

Il progetto consiste nell’elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, e prevede la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Chatillon ed Aosta con l’adeguamento delle opere d’arte e delle gallerie lungo la tratta.

È inoltre previsto l’adeguamento delle stazioni di Nus e Hone Bard agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, con la realizzazione rispettivamente di un sottopasso e sovrappasso, ascensori, percorsi per ipovedenti e marciapiedi rialzati.

A conclusione dei lavori, l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione d treni completamente elettrici, in alternativa o in sostituzione agli attuali treni diesel e bimodali, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

 

Ufficio Immigrazione Corso Verona:  non saranno rinnovati gli interinali

Erano appositamente formati, fondamentali per lo svolgimento delle le pratiche degli immigrati.

Non sappiamo le ragioni di questa sconsiderata e poco lungimirante decisione, né se la stessa dipenda  da questioni di carattere economiche inerenti la Corte dei Conti. Sentiamo solo di manifestare tutta la nostra disapprovazione unita ad una grande preoccupazione per quanto attiene alla funzionalità dell’Ufficio Immigrazione di corso Verona, già oggi costretto a gravi ritardi nell’evasione delle richieste di regolarizzazione avanzate dai cittadini stranieri.
Una mole di lavoro che senza gli interinali in argomento, andrà incontro a tempi biblici per far fronte alle numerose richieste.
Sembra impossibile, continua Eugenio Bravo, che non si sia stato possibile   garantire il rinnovo del contratto di lavoro fondamentale per la funzionalità di un ufficio tanto delicato e tanto ingiustamente criticato anche dai media i quali, sanno soltanto strumentalizzare e scaricare la responsabilità sui poliziotti, senza analizzare le cause che sono chiaramente politiche. Finanche recentemente anche “Striscia la Notizia” ha creduto bene di mettere alla berlina i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione senza sforzarsi di approfondire le cause strutturali.
Il SIULP, continua Eugenio Bravo, non starà a guardare inerme allo sfacelo che si vorrebbe compiere ai danni del lavoro degli operatori di polizia in perenne emergenza, sovraccarichi di lavoro e con ritmi che ricordano i cottimisti. Così come non dimentica tutti i cittadini che giustamente chiedono che lo Stato si attivi per dare risposte certe e veloci alle loro esigenze personali e che, paradossalmente, con  meno interinali l’odissea dei lavoratori e dell’utenza peggiorerà più di quanto già non sia
Sarebbe auspicabile che qualche forza politica abbia la bontà di rendersi conto della gravità della situazione ed agisca di conseguenza affinché l’ufficio immigrazione non diventi la cenerentola e i suoi utenti dei “ poveretti” abbandonati a se stessi e con un amministrazione comunale che sembra campione di indifferenza e nutrita dal mantra del “non mi compete” , lasciandoli in balia di una grave criticità annunciata, che si rifletterà altresì nella città torinese, con gli inevitabili e crescenti malcontenti della stessa utenza.
Non si può dimenticare che la dignità dei lavoratori passa anche attraverso l’utilizzo di un numero di organici e mezzi all’altezza delle esigenze ed in grado di garantire un servizio che sia funzionale a chi necessita dei giusti servigi dello Stato.
Che sia chiaro per tutti: dal primo gennaio nell’Ufficio Immigrazione ed in particolare in corso Verona ci saranno una ventina di persone in meno;
che nessuno si sogni di dare la colpa alla Polizia di Stato e abbia il coraggio di guardare laddove si trovano i veri responsabili.
Intelligenti pauca…

Il Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo

 

La Taurinense chiude il 2022 in alta montagna

Si conclude l’anno della Brigata Alpina Taurinense dell’Esercito, impegnata da gennaio a dicembre con i propri 5000 uomini e donne dei suoi reparti sul fronte delle operazioni e dell’addestramento in montagna e ai climi artici.

 

Nel quadro degli impegni operativi internazionali, la Taurinense guida attualmente un contingente di circa 250 Alpini su base 3° reggimento alpini – con apporti del 1° artiglieria da montagna, del 32° genio e del Nizza Cavalleria (1°) – schierato in Ungheria insieme ad altri Paesi della NATO nell’operazione eVA, enhanced Vigilance Activity, a presidio del confine orientale dell’Alleanza Atlantica. Sempre con la NATO, il 2° reggimento alpini era rientrato in primavera dalla Lettonia, dove per un semestre era stato inserito – insieme ad altri elementi della Taurinense – nel complesso internazionale di forze schierato nella regione del Baltico nel quadro della enhanced Forward Presence.

Sul versante della formazione, nel 2022 circa 600 ufficiali, sottufficiali e alpini hanno frequentato i corsi avanzati e di base di alpinismo e di sci in diversi comprensori del Piemonte e dell’Abruzzo, dove sono di stanza i reggimenti della Taurinense. Di rilievo le attività addestrative in alta montagna sul Ghiacciaio del Gigante, nella zona di Courmayeur a oltre 3.300 metri di altitudine.

Al movimento e al combattimento in quota sono stati dedicati tre corsi di mountain warfare, attraverso i quali sono stati qualificati oltre 150 alpini, mentre per ciò che riguarda la sicurezza in montagna sono stati svolti diversi corsi per osservatori militari di neve e valanghe e per assistenti piste. Attualmente gli assistenti piste della Taurinense contribuiscono alla sicurezza nei comprensori sciistici della Via Lattea, di Bardonecchia, Prali e Limone Piemonte – oltre che in Abruzzo a Campo Felice e Campo Imperatore – nel quadro di accordi di collaborazione a livello locale. La sicurezza in montagna è al centro anche delle attività degli specialisti del servizio Meteomont, i quali rilevano i parametri niveo-meteorologici che confluiscono nel bollettino quotidiano destinato agli utenti della montagna.