CRONACA- Pagina 842

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE,

I DATI DELLA REGIONE 

In Piemonte la curva dei contagi presenta anche questa settimana un andamento decrescente rispetto al periodo precedente.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 7,4%, quella dei posti letto in terapia intensiva è all’1,6%, entrambe in calo rispetto alla scorsa settimana, mentre la positività dei tamponi è al 6,1%.

I dati del Piemonte si confermano migliori rispetto a quelli nazionali.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 30 dicembre e giovedì 5 gennaio sono state vaccinate 13.941 persone: 41 hanno ricevuto la prima dose, 129 la seconda, 421 la terza, 6.370 la quarta, 6.980 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.769.313 dosi, di cui 3.344.974 come seconde, 2.962.344 come terze, 749.252 come quarte, 105.844 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 30 dicembre al 5 gennaio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 736. Suddivisi per province: Alessandria 84, Asti 43, Biella 33, Cuneo 77, Novara 65, Vercelli 25, VCO 39, Torino città 128, Torino area metropolitana 227.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 5.154 (-913).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 588 (- 146), Asti 302 (-21), Biella 228 (-6), Cuneo 539 (-139), Novara 456 (-109), Vercelli 176 (-31), VCO 201 (-73), Torino città 897(-103), Torino area metropolitana 1.587 (-285).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 30 dicembre al 5gennaio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 121.2 con andamento calante (-15,1%) rispetto ai142.7 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 52.5 (+30,3%).

Nella fascia 25-44 anni è 99 (-13,5 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 130.8 (-10,7%).

Nella fascia 60-69 anni è 158.1 (-17,6%).

Tra i 70-79 anni è 184.1 (-20,2%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 237.5 (-17,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 30 dicembre al 5 gennaio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo in tutte le fasce di età.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 52.2 (23,1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 11.8 (31%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 13.6 (24,9%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 15.5 (-25,1%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 17.1 (-8,6%).

Come diventare volontari soccorritori con Ivrea Soccorso

La Pubblica Assistenza Anpas Ivrea Soccorso organizza il nuovo corso di formazione per diventare soccorritori e soccorritrici del Servizio di Emergenza Sanitaria. Il percorso formativo è interamente gratuito ed è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale.

Il corso è finalizzato alla ricerca di nuovi volontari da impiegare in interventi di emergenza e urgenza a mezzo ambulanza.

Ivrea Soccorso invita i cittadini a partecipare alla serata di presentazione del corso che si terrà giovedì 19 gennaio, alle ore 21, presso la Sala polifunzionale Emilio Pinchia a Banchette, in via Roma 59.

Il corso che inizierà il 26 gennaio presso la sede di Ivrea Soccorso impegnerà due sere alla settimana, il martedì e giovedì, dalle ore 20 alle 23.

Gli argomenti trattati durante le lezioni riguarderanno diverse tematiche tra cui: il Sistema di emergenza-urgenza, i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la gestione dell’emergenza, la rianimazione cardiopolmonare, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa. All’interno dello stesso corso è prevista la formazione e l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero. Per informazioni e iscrizioni: email a info@vdsivrea.it; tel. 0125280769.

Ivrea Soccorso è inoltre sede accreditata per lo svolgimento del servizio civile universale e quest’anno mette a disposizione sei posti riservati a ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e 28 anni. La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore. La presentazione delle candidature va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.

Ivrea Soccorso è un’associazione di volontariato nata nel 1982. Opera in Canavese nel campo del soccorso e dei trasporti di tipo socio sanitario. A oggi coinvolge 62 volontari, di cui 29 donne, grazie ai quali ogni anno effettua più di 3mila servizi. Si tratta di trasporti di emergenza 118, servizi ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite e terapie e interventi di protezione civile con una percorrenza di 142mila chilometri.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

In manette: aveva 800 grammi di droga e 8700 euro in contanti

Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di quarantacinque anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano, transitando in Corso Principe Oddone,  ha notato un uomo alla guida di un veicolo in atteggiamento sospetto.

Gli agenti hanno fermato il veicolo rinvenendo a bordo dello stesso cocaina per un peso complessivo di oltre 500 grammi e la somma di 6705 euro in contanti verosimilmente provento di illecita attività.

Successivamente gli agenti si sono recati a casa dell’uomo rinvenendo ulteriori 2000 euro in contanti, due panetti di cocaina per un peso totale di oltre 250 grammi, oltre materiale verosimilmente usato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Muore 18enne travolto da un treno sulla Torino-Milano

Mercoledì un ragazzo italiano di 18 anni è morto sul colpo  investito da un treno, alla stazione di Settimo Torinese. Sul binario 1 stava passando  un convoglio della linea Torino-Milano diretto verso Torino, fermatosi solo parecchi metri dopo l’urto. Sul posto  i sanitari, i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia ferroviaria e i tecnici delle ferrovie. Si tratterebbe di un suicidio.

Spacciava droga nel garage del nonno

Il fatto è avvenuto a Moncalieri, protagonista un ventiquattrenne. Gli agenti della Squadra Volante vengono a conoscenza dell’attività di spaccio di cui sarebbe responsabile un giovane cittadino italiano, attività condotta in un garage di una borgata del comune di Moncalieri.

Gli agenti si recano presso il domicilio dell’uomo dove quest’ultimo viene trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente. Nel corso della perquisizione effettuata, con l’ausilio dell’unità cinofila, in uno stanzino dell’autorimessa di proprietà del nonno, ma in uso al ventiquattrenne, gli agenti rinvengono quasi 140 grammi di marijuana, l’occorrente per il confezionamento delle dosi e più di 4000 euro in contanti, questi ultimi riposti in una credenza in legno. A casa del ragazzo, gli agenti trovano poi 8 bombe carta artigianali e prive di etichettatura di produzione e una quarantina di artifizi pirotecnici in grado di produrre uno scoppio per “simpatia”, non vendibili in armeria ma nei soli depositi di fabbrica ed ad esclusivo uso professionale.

Alla luce dei fatti, il ventiquattrenne è stato tratto in arresto in quanto gravemente indiziato dei reati di spaccio di sostanza stupefacente e di detenzione illegale del materiale esplodente. Il cittadino italiano è anche stato deferito in stato di libertà per ricettazione, per il possesso delle 8 bombe carta.

A Rivalta nidi aperti anche il sabato mattina

La Città di Rivalta si aggiudica il bando di Regione Piemonte

Sono 22 i bambini e le bambine che a partire da metà gennaio usufruiranno dei
sabati di apertura delle scuole della prima infanzia. La Città di Rivalta è infatti tra
i 63 comuni vincitori del bando «Attuazione di una misura di sostegno al
prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità
comunale» nell’ambito del POR FSE 2014/2020 Asse 2 “Inclusione sociale e lotta
alla povertà” promosso da Regione Piemonte per l’ampliamento dell’orario degli
asili nido.

Da sabato 14 gennaio e fino alla fine di giugno, tutti i sabati mattina dalle 8.30
alle 12.30, il servizio nido sarà aperto senza costi aggiuntivi per le famiglie. E non
si tratterà di un semplice ampliamento dell’orario: il progetto “Come un pittore”
darà ogni mese ai bambini la possibilità di lavorare su un colore protagonista e
svolgere diverse attività laboratoriali per stimolare la curiosità e la fantasia.
«Speriamo che questa nuova fascia oraria di apertura, che non avrà ulteriori aggravi
economici, possa migliorare la qualità della vita e l’organizzazione famigliare e
permettere una maggiore conciliazione con le esigenze lavorative dei genitori»
spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche per la scuola di Rivalta Agnese
Orlandini.

Per poter attivare il servizio era necessario raggiungere il minimo di cinque
adesioni: al 31 dicembre – termine per l’iscrizione dei partecipanti – 19 famiglie
hanno iscritto i loro bambini. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro degli
uffici amministrativi in sinergia con i gestori e fino al 21 gennaio sarà possibile
accogliere ancora nuove adesioni fino a esaurimento posti.

«Siamo felici che questa opportunità sia stata colta anche dalle famiglie di bambini
non normotipici, che potranno così gioire di un momento in più di socializzazione e
relazione con i loro compagni» aggiunge Agnese Orlandini.

Saldi al via Ma i torinesi spenderanno meno

La spesa media nei  saldi in programma a Torino e in Piemonte dal 5 gennaio al 2 marzo sarà secondo le stime dei commercianti di 140-160 euro contro i 150-180 della scorsa stagione. In calo sarebbe anche la percentuale dei consumatori che dice  di voler approfittare degli sconti: il 40% contro il 42% dei precedenti saldi invernali. Inoltre secondo i commercianti dopo le festività trascorse all’insegna del risparmio, i clienti potrebbero non compensare con i saldi le minori spese delle settimane precedenti. Fa ben sperare che  i saldi partano in un week end lungo come quello dell’Epifania con buone condizioni meteo.

Cosa c’è da sapere

I saldi invernali 2023, a Torino e in Piemonte, inizieranno giovedì 5 gennaio e proseguiranno per 8 settimane, come deciso dalla Regione Piemonte in conformità all’accordo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

I commercianti sperano in un rilancio dei consumi dopo mesi difficili.

Il Comune di Torino, con Ordinanza n. 7127 del 14 dicembre 2022, ha fissato in città il periodo di svolgimento dei saldi invernali dal 5 gennaio 2023 al 2 marzo 2023.

A Torino, nei negozi che effettuano i saldi, deve essere esposta copia dell’informativa per i consumatori con le principali regole osservate per i saldi di fine stagione. In caso di violazione di tali disposizioni il consumatore potrà rivolgersi alla Polizia Municipale.

Covid, la Regione ricorda le nuove regole per l’uscita dall’isolamento

Stabilite dall’ultima circolare del Ministero della Salute.

Chi è sempre stato asintomatico e chi non presenta comunque sintomi da almeno 2 giorni può terminare l’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare.

Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare risulti negativo.

Le persone immunodepresse possono terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.

Gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, possono concludere l’isolamento non appena un test antigenico o molecolare risulta negativo.

I cittadini che hanno fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo possono terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

Il tampone può essere effettuato in farmacia oppure gratuitamente ad accesso diretto presso uno degli hotspot pubblici elencati su www.regione.piemonte.it

È obbligatorio, al termine dell’isolamento, l’uso di mascherine FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare di frequentare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

Tutte queste disposizioni vengono comunque ricordate nell’sms che il cittadino riceve dopo l’accertamento della positività al Covid.

Coloro che hanno avuto contatti stretti con persone confermate positive devono applicare il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare mascherine FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Covid è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare.

Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.

Chiude dopo 70 anni storica orologeria

L’ orologeria Sacchi di Novara chiude per sempre i battenti dopo più di  70 anni di storia. Il titolare, Armando Sacchi, va in pensione. Il 31 dicembre 2022 è stato  il suo ultimo giorno di lavoro. Non c’è già più l’insegna sulle vetrine di via Mazzini 19. Oltre 70 anni fa  ad avviare il negozio furono  i genitori di Armando che, nel 1949, rilevarono un’orologeria  in corso della Vittoria, per trasferirsi  poi in via Mazzini.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

La befana sbadata Una caccia al tesoro nel Parco del Castello di Miradolo

Venerdì 6 gennaio, ore 14.30

 

 

 

“La Befana Sbadata” è una Caccia al Tesoro dedicata alle famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni. L’attività prevede la ricerca nel Parco del Castello di Miradolo della scopa magica da restituire alla Befana sbadata.

INFO

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)

0121 502761

www.fondazionecosso.com

Attività inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

Biglietti:

Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.

Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.