CRONACA- Pagina 793

Aeroporto a porte aperte per bimbi e famiglie

Aeroporto a Porte Aperte sta per tornare! Il 6 e il 7 maggio tutti i bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni potranno scoprire come funziona il nostro aeroporto insieme alle loro famiglie. Prenotazioni aperte da martedì 2 maggio. Scopri di più: https://bit.ly/43GVjA9
#TorinoAirport Space Festival

“Progetto Incroci” la Polizia aiuta gli studenti a percepire i rischi della vita quotidiana

Personale della Polizia Stradale di Torino, Specialità della Polizia di Stato, nell’ambito del “Progetto Incroci”su proposta formativa nata dalla sinergia tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, giovedi 20 aprile ha trascorso alcune ore con le classi dell’Istituto di Istruzione superiore “Carlo Cattaneo” di Torino,che ha aderito all’iniziativa.

La proiezione di un filmato e lo svolgimento di specifici esercizi elaborati dal Dipartimento di psicologia della “SapienzaUniversità di Roma, sono stati importanti mezzi per interagire con gli studenti e riflettere sui pericoli che si possono correre nei viaggi “fisici e virtuali”: quelli sulla strada, in ambito ferroviario e quelli della rete.

Il Progetto Incroci, avviato dal corrente anno, vede impegnati 150 poliziotti appositamente formati per la diffusione dei contenuti ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado su tutto il territorio nazionale.

Tale proposta formativa, a contenuto fortemente esperienziale, consente di soffermarsi su situazioni diverse, a far riconoscere ai giovani quei segnali che nascondono rischi di diversa natura e gravità e aiutarli a mettere in atto corrette strategie di difesa.

Camminata da Barriera al parco del Meisino

E’ in programma un’altra camminata a Torino il 6 maggio con Nova Coop e con i preparatori Uisp Torino: partenza da Barriera alta, in via Botticelli, per arrivare al parco del Meisino, poi un tuffo nel borgo Regio Parco, una tappa fondamentale in piazza Respighi. Tutto gratuito, e la Coop offrirà la merenda e uno zainetto in cotone. Con Daniela Re per la parte storico architettonica ed i volontari naturalistici per la parte più ambientale. Affrettatevi a pronotare, che i posti sono limitati!

Un utente Iren: “Perchè pagare ciò di cui non ho usufruito?”

LETTERA AL GIORNALE

Caro direttore, 

sono un cittadino che usufruisce del servizio della fornitura di gas metano per l’utenza domestica da parte di Iren.

Il 19 febbraio 2023 ricevo, tramite mail, la bolletta del periodo dal 01 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023.

Guardo la bolletta e rimango stupito dall’importo e quindi anche dai consumi. Non riuscivo a credere a cosa vedevo, mi avevano fatturato ben 410 Msc in più rispetto a quelli che avevo consumato.

Telefono al call center, spiego l’accaduto e con molta cortesia mi rispondono: “Non si preoccupi bloccheremo la fattura e nel mese di aprile, quando ci sarà la prossima fatturazione, se lei ci invia i numeri del gas che ha consumato le faremo la fattura giusta”. Io aggiungo: “le bollette sono domiciliate in banca devo bloccare il pagamento? La risposta è stata “Non si preoccupi annulleremo la bolletta ed anche il pagamento e non le verrà prelevato il danaro ma, per sicurezza vada in banca e blocchi il pagamento”. Cosa che ho prontamente fatto.

Per sicurezza il 19 febbraio 2023 compilo il modulo di reclamo che trovo sul sito del fornitore del gas, lo compilo scrivendo quanto è accaduto e lo invio tramite mail al servizio clienti. Lo stesso giorno decido di mandare loro anche una PEC.

Il 31 marzo comunico i numeri consumati, faccio il conteggio dei metri cubi e a distanza di 2 mesi dalla fattura incriminata i numeri consumati sono inferiori di ben 398 Smc.

In questi giorni attendevo la fattura con l’importo e i consumi reali… ma, sgradita sorpresa, il 22 aprile arriva la Raccomandata RR da parte dell’Iren.

Mi comunicavano che la fattura di febbraio non era ancora stata pagata, che era in mora e che, nel caso non la pagassi entro il 5 maggio ci potrebbe essere la sospensione della fornitura.

Telefono al call center e spiego l’accaduto. Spiego che – come è sempre stata mia consuetudine – era mia intenzione pagare le loro fatture ma, con l’importo che ho consumato e non quello in eccesso.

Mi dicono che devo pagarla e poi mi faranno lo storno con i conteggi giusti. Dico all’operatrice del call center: “Mi scusi per quale ragione dovrei pagare un importo sbagliato, tra l’altro più del doppio del consumo, per poi ricevere lo storno? Soprattutto perchè vi ho mandato la documentazione ed il reclamo ben 34 giorni prima di ricevere la raccomandata (cioè il giorno successivo al ricevimento della bolletta).”

La risposta è stata: “Perchè la pratica del blocco del suo pagamento non è stata attivata dai miei colleghi”. Replico “Ma è un errore ed anche una mancanza da parte vostra, perchè dovrei pagare un importo super sbagliato?”

L’operatrice mi ha risposto: “Lei paghi e poi le storneremo l’importo, anzi lo storno glielo abbiamo già mandato”. Io replico: “Non l’ho ancora ricevuto”. Lei: “Beh signore attenda ancora una settimana, che lo storno dovrebbe arrivarle, se poi non vuole pagare veda lei”.

Presso l’abitazione è installato un contatore che dovrebbe presumibilmente leggere i consumi in automatico.

Spero che il vostro prestigioso quotidiano pubblichi quanto ho scritto. Lo pubblichi perchè la gente sappia come lavora questa società fornitrice di energia.

Perchè l’Iren sappia e si renda conto del modo di agire o meglio non-agire che esiste all’interno dell’azienda. Avendo ricevuto 45 giorni fa la documentazione che ho inviato perchè non sono intervenuti per fare i giusti conteggi?

Tra l’altro non è la prima volte che ho problemi con l’Iren. Il contratto è stato stipulato a giugno ed è diventato attivo da agosto (sarà per le pratiche burocratiche). Alla stipula del contratto ho fornito a loro tutti i documenti, compresi quelli per la domiciliazione bancaria.

Le prime 2 fatture ho dovuto pagarle con altri sistemi, nonostante avessi mandato nuovamente i documenti. Solo a distanza di 6 mesi sono riusciti a farmi usufruire della domiciliazione bancaria. Non mi sembra un buon modo di agire nei confronti dei clienti/utenti.

Quanti giorni (o forse mesi) occorrono per rimediare agli errori commessi dalla società stessa?

E poi perchè dovrai pagare la mora e le spese della raccomandata (perchè presumo che mi verranno addebitate in bolletta) quando le negligenze e gli errori sono dell’Iren?

Nella mia mente c’è ancora un’altra domanda: viste le tempistiche fra quanti mesi riceverò le istruzioni per avere il rimborso? Chissà forse dovrò scrivere nuovamente ai quotidiani?

Spero che questo non sia un modus operandi ma che sia una situazione non ripetuta con altri clienti.

Grazie per la pubblicazione.

L. Giorio

Festa in piazza a Torino con la fanfara dei bersaglieri

PER INIZIATIVA DEL CENTRO PANNUNZIO 

CONCERTO PER CELEBRARE LA FESTA DI LIBERAZIONE, DEDICATO AL GEN. PEROTTI E AL MAGGIORE ENRICO MARTINI MAURI. 
DOMENICA 23 APRILE ALLE ORE 16,30 in piazza CLN per iniziativa del Centro intitolato a Mario Pannunzio che fu uomo della Resistenza liberale incarcerato a Regina Coeli a Roma nel 1943/44, la Fanfara dei Bersaglieri M.O.V.M. “Enrico Toti” ha tenuto un concerto di musiche patriottiche e risorgimentali per festeggiare la Festa della Liberazione. Il concerto è dedicato a due Medaglie d’Oro al V.M. il Generale Giuseppe Perotti, capo del Comitato Militare del CLN piemontese fucilato al Martinetto ed il Maggiore Enrico Martini Mauri, comandante delle Divisioni Alpine, che fu uno dei liberatori di Torino il 25 aprile 1945.
Nell’intervallo sono state lette le lettere dei condannati a morte fucilati al Poligono del Martinetto di Torino nel 1944. Un modo per coinvolgere la città nei valori della Resistenza collegandola al Risorgimento. Sono intervenuti gli attori Mario Piazza e M. Grazia Gotro. È stato anche il modo per onorare i Caduti della Resistenza, in particolare il Comitato Militare Clandestino del CLN piemontese comandato dal Generale Perotti, di cui fece parte anche Valdo Fusi.
Centinaia i torinesi e i turisti presenti in piazza . Tra le autorità il presidente del Pannunzio Pier Franco Quaglieni, Giampiero Leo e Nino Boeti.

Movida torinese, 56 mila euro di multe ai locali in una sola notte

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe, quali via Matteo Pescatore, via Bava, via Balbo, via Guastalla, via Vanchiglia, via Giulia di Barolo, estendendosi fino a Piazza Santa Giulia e nell’omonima via, oltre che al quartiere San Salvario e al quadrilatero romano.

Complessivamente, sono stati sottoposti a controllo 187 persone e 9 locali pubblici, 7 dei quali sono stati sanzionati amministrativamente per le violazioni appurate. In due esercizi, entrambi ubicati nel quartiere Vanchiglia, è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari, due in un caso e quattro in un altro. Un minimarket ubicato a San Salvario verrà segnalato, a cura della Polizia Municipale, alla Sezione Commercio del Comune di Torino per la sospensione della licenza.

Complessivamente sono state contestate sanzioni per 56.180 euro, 44.400 delle quali per i lavoratori “in nero”.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Uomo si accascia e muore al centro commerciale

Al centro commerciale 45°Nord di Moncalieri un uomo di 56 anni che si trovava con  alcuni amici vicino alla  pista di go-kart si è sentito male all’improvviso. A nulla sono valsi i soccorsi per tentare di salvarlo. Oltre al 118 sul posto anche la polizia locale.

Linea ferroviaria Torino-Cuneo, lavori in corso

  • Tra Fossano e Cuneo
  • modifiche alla circolazione
  • dal 25 aprile al 1° maggio

Sulla linea ferroviaria Torino-Cuneo Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) avvierà nei prossimi giorni una nuova fase di interventi di potenziamento infrastrutturale che si concentreranno in particolare sulla tratta Fossano – Cuneo.

I lavori programmati da RFI, del valore di 11 milioni di euro, rientrano nel più ampio progetto di potenziamento della linea che, per fasi, consentiranno il transito di treni merci con il massimo carico trasportabile.

Dal 25 aprile al 1° maggio la circolazione ferroviaria sulle linee Torino – Cuneo e Fossano – Limone subirà modifiche e i collegamenti saranno parzialmente sostituiti con bus nella tratta tra Cuneo e Fossano.

I canali di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornaticon la nuova offerta.

25 aprile, le iniziative a Torino. Ecco il programma

25 aprile 1945-2023. La Liberazione è la festa di tutte e tutti gli italiani.

Dichiararsi antifascisti non implica necessariamente aderire a una specifica
famiglia politica, se non per estensione a tutte le famiglie politiche che hanno
fondato la nostra Repubblica e a tutte quelle che oggi vi si riconoscono e sono
parte della nostra democrazia rappresentativa.
È con questo spirito che si festeggia il 78esimo anniversario della Liberazione,
con eventi e iniziative, fino al 15 maggio, a cura di Città di Torino, Polo del
‘900 e con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio
Regionale.
Il 25 aprile per la Città di Torino, insignita della medaglia d'oro della Resistenza,
rappresenta una ricorrenza dal valore imprescindibile. È l'anniversario della
fondazione della democrazia del nostro Paese che racchiude le radici della nostra
libertà e dei nostri diritti e, insieme, un importante monito a non dimenticare il
coraggio di quanti hanno lottato per lasciarci in eredità un paese libero –
sottolinea l’Assessora Rosanna Purchia – Con questo calendario di iniziative ci
impegniamo a celebrare una data importante per tutti i torinesi e a trasmettere,
soprattutto ai più giovani, il valore del ricordo e l’esempio delle donne e degli
uomini della Resistenza, affinché il loro sacrificio non sia stato vano e non venga
cancellato dal passare del tempo. Il nostro impegno costante sarà dunque di
trasmettere questa memoria, declinandola nel linguaggio delle nuove
generazioni.
Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale: Il 25 aprile non è una
festa “di parte”. Il 25 aprile è la Festa di tutti gli italiani. Non dobbiamo mai
stancarci di ripeterlo ai più giovani: se oggi avete la fortuna di vivere in un’Italia
libera è grazie ai vostri coetanei che allora, alla Benedicta come al Colle del Lys,
a Boves come al Pian del Lot, si sacrificarono per restituire all’Italia la dignità
perduta a causa dell’alleanza con il nazismo. Con questo spirito anche
quest’anno il Comitato sostiene il fitto programma di iniziative organizzate dal
Polo del ‘900: la mostra di Istoreto con le prime fotografie della Resistenza,
incursioni teatrali, passeggiate letterarie, presentazioni di libri, incontri, concerti
e attività didattiche. Iniziative che si aggiungono e arricchiscono i momenti
commemorativi ufficiali, perché la Resistenza non può essere solo
“commemorata” ma va resa viva, attuale e feconda.
Il 25 Aprile, festa della ritrovata libertà, di un progetto civile e democratico al
quale lavoriamo ancora, trova il suo cuore pulsante nel Polo del ‘900 – afferma il
presidente Alberto Sinigaglia – e negli istituti che lo compongono. Il 78°
anniversario assume un significato più forte perché nel 2023 cadono gli 80 anni
dell’inizio della lotta di liberazione; i 20 anni del Museo della Resistenza; i 20
anni della morte di Alessandro Galante Garrone che ne fu protagonista; i 100
anni di Piero Gobetti editore, che morì di botte squadriste per le sue riviste e per
quanto vi pubblicava; i 60 anni della “Tregua” di Primo Levi, il romanzo che
collocò il grande testimone di “Se questo è un uomo” tra i grandi scrittori del più
tragico Novecento, simbolo nel mondo di Torino e della sua cultura.

EVENTI IN PROGRAMMA 2023
Diffuse nei luoghi di memoria sono le commemorazioni pubbliche presso l’ex
stabilimento Fiat in corso Ferrucci 22 (19 aprile, ore 10), alla caserma
Lamarmora di Via Asti (20 aprile, ore 10.30) e al Cimitero Monumentale (25
aprile, ore 10 e 5 maggio, 9.30 ore). Da piazza Arbarello si muove la tradizionale
fiaccolata del 24 aprile, alle ore 20, che si conclude in Piazza Castello con
l’orazione ufficiale.
Presidio della memoria anche il Polo del ‘900, con al centro delle sue attività, e il
Museo Diffuso della Resistenza che in occasione dei suoi 20 anni di vita si
presenta con il suo allestimento restaurato e aggiornato, presentato alla
cittadinanza proprio il 25 aprile con un programma di visite speciali (dalle ore
10 alle 20). Si aggiungono poi proiezioni in omaggio alle donne partigiane con
l’Archivio Cinematografico della Resistenza e, a cura di Istoreto, in mostra Vita
partigiana. Prime fotografie della Resistenza (dal 18 aprile al 6 maggio).
Segue, alle 17.30 l’incontro con Barbara Berruti, Emiliano Paoletti e il Direttore
di Domani per presentare il numero speciale di Dopo Domani curato dal Polo
del ‘900, coordinamento Barbara Berruti, Chiara Colombini e Carlo Greppi
interamente dedicato alla Resistenza. Alle ore 18.30, il concerto Ezio Bosso:
The Four Letters, una produzione originale ispirata alle lettere di quattro
partigiani condannati a morte tra il 1943 e il 1944, a cura dell’Istituto
piemontese A. Gramsci e eseguito dagli allievi del Conservatorio statale
Giuseppe Verdi. Ad aprire lo spettacolo la lettura delle lettere con gli allievi
dell’Accademia teatrale Mario Brusa a cui si aggiunge la lettera inedita di un
giovane condannato, custodita nell’archivio di Istoreto e resa pubblica per
l’occasione. La serata continua all’Auditorium ‘Giovanni Agnelli’ del Lingotto
con il concerto omaggio alle staffette partigiane di Vinicio Capossela (25 aprile,
ore 20.30).
Al Teatro Carignano, in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi, si torna a
interrogare la personalità immensa di Primo Levi, testimone sempre attuale,
attraverso una lettura multilingua delLa Tregua rivolta alle scuole e al pubblico,
in occasione dei sessant'anni dall’uscita del romanzo. Lo spettacolo,
accompagnato da un quartetto d’archi, e anticipato da una prova generale
aperta al pubblico al Polo del ‘900, il 26 aprile, alle ore 18.
Le iniziative cittadine per il 78° anniversario della Liberazione proseguono fino al
15 maggio.
Per il programma completo, info e prenotazioni:
Città Torino www.comune.torino.it/25aprile
Polo del ‘900 www.polodel900.it
Consigli Regionale del Piemonte http://www.cr.piemonte.it/

Borello Supermercati apre in Langa

NUOVA APERTURA – LA MORRA – CUNEO

La nota catena torinese di supermercati ha aperto un nuovo punto vendita, il primo nelle Langhe.

“E’ il nostro prima supermercato in Langa. Quando ne parlai alla mia famiglia della possibilità di aprire qualcosa in Langa, mi risposero: ”Era ora che producessimo anche noi qualcosa di alcolico!”

In prima battuta rimasi serio, poi sorrisi e quando gli risposi: “Il vino lasciamolo fare a chi è capace. Noi proviamo a fare un supermercato: abbiamo ancora tanto da imparare.” E aggiunsi: ”Certamente, lì troveremo i migliori vini del mondo!”. Ridemmo tutti. Quello fu il segnale che la mia famiglia condivideva questo mio ambizioso progetto.

Oggi siamo qui per dire grazie a La Morra che ci accoglie a braccia aperte e per questo ringrazio il Sindaco e tutte le autorità con cui saremo felici di collaborare per future iniziative.

Faremo tutto il nostro meglio per portare sulle vostre tavole la passione e l’entusiasmo che accompagna il nostro lavoro.

Un grazie speciale a tutta la mia squadra che ha reso possibile questa nuova sfida!”

Questo il commento del responsabile di Borello Supermercati, Fiorenzo Borello.