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Corecom, restituiti 1,4 milioni ai piemontesi

Nel dettaglio le domande di conciliazione sono così suddivise: 3243 in udienza e 1070in procedura semplificata. Per quanto riguarda invece la delega di definizione, il Corecom Piemonte ha ricevuto 370 istanze, oltre alle 17 trasmesse all’Agcom per competenza e ne ha chiuse 479. Le procedure per le quali non è stato possibile addivenire a transazione tra le parti e che sono quindi state definite con provvedimento decisorio del Comitato (delibera) o del dirigente (determinazione) risultano essere 35.

Sono invece 516 le domande pervenute per procedura d’urgenza per l’attivazione del servizio sospeso, di queste 395 richieste sono state soddisfatte con la riattivazione spontanea da parte dell’operatore mentre 121sono stati i provvedimenti temporanei. “La garanzia dei servizi ai cittadini è la nostra priorità. Le numerose attività svolte confermano che il Corecom Piemonte rappresenta un esempio virtuoso di controllo e vigilanza, un luogo di prossimità nel far valere i propri diritti.” Sono queste le parole in apertura del presidente del Corecom Vincenzo Lilli nella conferenza stampa sul bilancio di attività 2022 del Corecom Piemonte, insieme alla vicepresidente del Comitato Alessia Caserio e al commissario Marco Briamonte.” In oltre venti anni di attività – continua il presidente –  sono state garantite in modo efficace ed imparziale le funzioni proprie e quelle delegate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. A tal proposito, si può affermare che l’istituto della conciliazione in materia di comunicazioni elettroniche, ha dimostrato nel corso degli anni di avere una ricaduta positiva, in termini di costi-benefici, per la collettività e per le singole persone che si avvalgono di tale strumento quale esercizio di giustizia alternativa a quella ordinaria.”

“Grazie al Corecom Piemonte per il prezioso lavoro che svolge al servizio della cittadinanza – afferma il presidente del Consiglio regionale nel suo saluto – mi auguro che in futuro possa esserci maggiore  sinergia tra l’Assemblea legislativa e il Corecom affinché vengano sviluppate quelle funzioni per garantire quei principi costituzionali, come la tutela del pluralismo informativo e la salvaguardia dei diritti alla persona,  capisaldi del nostro sistema democratico”.

Il presidente Vincenzo Lilli nel suo intervento dà anche notizia della recente Convenzione sottoscritta tra l’Agcom, l’Assemblea legislativa e il Corecom Piemonte che definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni.

In particolare, al Corecom Piemonte continuano ad essere affidate la vigilanza sull’esercizio dell ́attività radiotelevisiva locale mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell ́emittenza locale, il diritto di rettifica, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la decisione sulle controversie tra operatori ed utenti. Tra le altre novità, ci sarà un rafforzamento delle azioni educative all’ utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dal Corecom nell ́ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall’ Agcom.

“Un plauso al lavoro portato avanti dai conciliatori del Corecom Piemonte – sottolinea la vicepresidente Alessia Caserionell’approfondire i numeri sul contenzioso – la struttura si impegna quotidianamente a fornire un servizio sempre più efficiente ed innovativo in termini di tecnologie impiegate con una significativa riduzione dei tempi di attesa a favore dei cittadini e delle imprese del Piemonte. Ricordo ancora che lo strumento della conciliazione – evidenzia la vicepresidente – è un procedimento gratuito e facilmente accessibile tramite la piattaforma Conciliaweb e non richiede l’ausilio di un avvocato”

“Ma il Corecom non è solo contenzioso – sottolinea il commissario Marco Briamonte – si svolgono tante altre attività forse, ad oggi, meno note al grande pubblico, ma non per questo meno rilevanti, in quanto volte a preservare diritti essenziali dei cittadini, garantiti dalla Costituzione, quali, ad esempio: il diritto alla salute, la parità di genere, la tutela dei minori, il diritto di espressione, il contrasto al cyberbullismo, la par condicio nelle competizioni elettorali. Tali attività – continua Briamonte – sono svolte costantemente dai funzionari del Corecom ai quali va il riconoscimento di noi tutti, in quanto, con il loro lavoro si adoperano per la prevenzione di abusi e la segnalazione di eventuali violazioni, garantendo l’osservanza e il rispetto di fondamentali diritti democratici del nostro ordinamento”.

Presente in sala anche il consigliere segretario con delega al Corecom.

Altre principali attività

Tra le altre principali attività del Settore Corecom si segnalano i programmi dell’accesso, che consentono a partiti, organizzazioni religiose ed associazionismo in genere di raccontare la propria attività attraverso la produzione gratuita (anche con il supporto tecnico del centro Rai) di trasmissioni televisive e radiofoniche autogestite di cinque minuti. Nel 2022 sono pervenute 100 domande: 86 per le tv e 14 per le radio.

Un’altra delega di rilievo è la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (Roc), l’anagrafe degli operatori presenti in Piemonte.  Funzione che rientra tra quelle delegate dall’Agcom che prevede la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari delle società che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche. L’attività di comunicazione avviata verso gli operatori iscritti al fine del rispetto degli adempimenti previsti, in particolare della comunicazione annuale, ha creato un vero e proprio sportello di supporto ottenendo, nell’anno 2022,  il 99% del rispetto della regolarità predetta e il conseguente aggiornamento delle posizioni.

Senzatetto uccise a calci e pugni un altro clochard: condannato a 21 anni

Un clochard di 54 anni è stato condannato alla pena di 21 anni di carcere per avere ucciso brutalmente a calci e pugni un altro senzatetto, a Collegno, nel febbraio dello scorso anno. La Corte d’assise di Torino ha pronunciato la sentenza. La richiesta della procura era di 30 anni. L’imputato si è sempre dichiarato innocente.

La Giustizia in Italia. Convegno alla Fondazione De Fonseca

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MARTEDI’ 4 APRILE ORE 18
Il tema Giustizia rappresenta un’urgenza da affrontare al più presto nel nostro Paese: si parla sempre di un sistema in difficoltà, ma da troppi anni si attende un processo di Riforme che ne attualizzi l’impianto, restituendo funzionalità e costituzionalità ad un settore fondamentale per la Democrazia, anche in funzione delle nuove tecnologie disponibili, sulle quali sono necessarie profonde riflessioni.
A questo scopo, l’Associazione Marco Pannella di Torino e Italia Liberale e Popolare hanno organizzato l’incontro pubblico “La Giustizia in Italia, tra Attesa di Riforme ed Intelligenza Artificiale”, che si terrà presso la sede dalla Fondazione Camis De Fonseca di Torino (martedi 4 aprile ore 18), per parlare, con l’ausilio di esperti, dello stato dell’arte della Giustizia, ad un anno dai Referendum della Primavera scorsa.
Ne parleranno Sergio Rovasio, Presidente dell’Ass. Marco Pannella, Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale, Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare, l’Avvocato Alberto Del Noce, Responsabile Giustizia di Lib-Pop Piemonte ed il Prof. Pietro Piazzolla del Politecnico di Milano, Resp. Città Metropolitana di Lib-Pop Piemonte.
Un incontro aperto per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il presente ed il futuro della Giustizia, attraverso l’intervento di esperti in grado di informare nel merito, con competenza ed attenzione, lontano dall’approccio demagogico e giustizialista che ha inquinato negli anni il sistema-giustizia e mediatico del nostro Paese.
ASSOCIAZIONE MARCO PANNELLA

Aorta recisa, bimbo di 10 mesi morto al Regina Margherita di Torino Nove medici indagati

I fatti risalgono ad aprile 2021 quando un bimbo è morto a dieci mesi, nel corso di un’operazione all’ospedale Regina Margherita durante la quale gli e’ stata recisa un’aorta. La notizia viene diffusa oggi dai media torinesi.  Il perito del tribunale parla di esito «nefasto» dell’intervento a causa di una «disastrosa» catena di errori. La procura della Repubblica di Torino ha quindi avviato un’inchiesta per omicidio colposo. A oggi i medici indagati, anestesisti, chirurghi e un primario sono nove. Il piccolo sera stato operato poiché nato con una malformazione congenita al polmone.

Lavori di manutenzione straordinaria per la metropolitana

Sabato e domenica previste modifiche al servizio

 

Nel prossimo weekend per consentire lo svolgimento di lavori di manutenzione straordinaria il servizio della metropolitana subirà alcune modifiche.

In particolare, sabato 1° aprile la chiusura sarà anticipata alle ore 22.00, con ultime partenze alle ore 21.30 da entrambi i capolinea; durante la chiusura sarà in servizio sull’intera tratta Fermi – Bengasi la linea metrobus M1S.

Domenica 2 aprile, da inizio servizio (ore 7.00)  e fino alle ore 12.30, la metropolitana sarà attiva solo nella tratta Porta Nuova-Bengasi. Da Fermi a Porta Nuova saranno in servizio navette bus sostitutive. Entro le ore 12.30 la metropolitana tornerà a circolare regolarmente sull’intero percorso Fermi-Bengasi.

Torino: Ciak si gira!

A Torino in primavera non sbocciano solo i fiori. 

In città spuntano camion e service cinematografici e la città si trasforma in un set a scena aperta.


Questa volta lo sfondo è parco Dora, dove staziona una fila di furgoni.
La produzione arriverebbe da Bresso, Milano, e, secondo alcuni osservatori si tratterebbe di uno shooting fotografico per un servizio di moda.

LORI BAROZZINO

Dal primo aprile solo online le domande per estetista e acconciatore

L’Assessore all’Artigianato Andrea Tronzano “Semplificazione e informatizzazione sono le due parole chiave che devono riguardare il lavoro del futuro”

 

Snellimento delle pratiche, utilizzo delle tecnologie informatiche e velocità delle risposte alle istanze presentate dagli utenti all’Amministrazione regionale: questo è il risultato di un vero e proprio cambiamento che avverrà per alcuni ambiti lavorativi con la digitalizzazione dei procedimenti.

 

A far data dal primo di aprile, infatti, la trasmissione delle domande di accertamento e attestazione del periodo lavorativo ai fini dell’ammissione all’esame e al corso di formazione per l’attività di estetista e di acconciatore (L.R. 14 gennaio 2009, n. 1, art. 34 bis) sarà effettuata esclusivamente per via telematica, con l’impiego dell’applicativo FINDOM accessibile sul portale regionale ServiziOnline al seguente link:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande

 

Il nuovo servizio on line semplifica l’istruttoria e velocizza i termini per l’adozione del provvedimento finale, abbattendo i tempi legati al flusso documentale (protocollazione e archiviazione su Doqui Acta), alla rettifica di errori e alla integrazione di elementi mancanti delle istanze; oltre ai vantaggi per l’utenza, tutto ciò porta con sé anche un arricchimento di competenze, con le nuove modalità di lavoro, per il personale regionale coinvolto e un incremento di consapevolezza dell’evoluzione digitale dell’Amministrazione. Si è registrato anche l’apprezzamento da parte dei soggetti esterni (sportelli delle Confederazioni artigiane e agenzie formative) coinvolti nella formazione concreta e diretta all’uso dell’applicativo FINDOM, tutto ciò

effettuato dalla Direzione Competitività del sistema regionale e Settore Artigianato con CSI. 

 

La sperimentazione della piattaforma digitale effettuata nei mesi scorsi ha dato buoni risultati nell’utilizzo da parte degli utenti e ora una nuova stagione può prendere il via. “Si tratta – commenta l’assessore all’Artigianato Andrea Tronzano – di un passo in avanti opportuno e importante che ci abitua a usare le nuove tecnologie da un lato e dall’altro a sveltire le pratiche necessarie per poter lavorare. Semplificazione e informatizzazione sono le due parole chiave che devono riguardare il lavoro del futuro, come istituzioni dobbiamo lavorare per fare in modo di accelerare al massimo in questa direzione”

 

Il Comune di Torino vuole pedonalizzare tutta via Roma

Via Roma potrebbe diventare  interamente pedonale. Questo l’intento del  Comune di Torino, che prevede di pedonalizzare il tratto compreso tra piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, oggi ancora aperto alla circolazione. L’intenzione è di sostituire all’asfalto una nuova pavimentazione in questa parte della via.

 

Barista difende la moglie da tre ragazzi: gli spaccano i denti

Brutta avventura per il barista del Petit Bar di Settimo Torinese che è stato malmenato  brutalmente da tre giovani che avevano importunato sua moglie nella serata di sabato. L’uomo ha cercato di difendere la donna ma è stato picchiato nel dehors del suo locale. Il barista, di origini cinesi, ha riportato contusioni a un occhio e la rottura di alcuni denti che i medici hanno dichiarato guaribili in 30 giorni. I carabinieri hanno identificato i tre balordi, che sono stati denunciati per lesioni.