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Trasporto di organi con drone: il volo sperimentale a Torino dal Cto alle Molinette

E per sensibilizzare tutti i cittadini sulla donazione di organi, la Mole Antonelliana si illumina di rosso nella notte tra il 15 e 16 aprile

 

 Sarà a fine aprile a Torino il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone. È il nuovo traguardo, presentato alle Molinette, del progetto INDOOR – usINg Drones fOr Organ tRansportation promosso daFondazione DOT – Donazione Organi e Trapianti che ha voluto così celebrare la Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto 2023 prevista per il 16 aprile.

Attraverso il volo verranno trasferite, all’interno di una capsula appositamente progettata, sostanze inerti che simulano campioni biologici. Il drone partirà dall’area del CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) e giungerà alla Palazzina di Genetica delle Molinette: una distanza di 500 metri in linea d’aria, tra due presidi ospedalieri dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, coperta sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano della città di Torino e un tratto del fiume Po. Per poter garantire la massima sicurezza, il volo è programmato in un orario con condizioni di traffico stradale minimo e il drone sarà monitorato da osservatori lungo tutto il percorso.

“Siamo felici di annunciare il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone – afferma Antonio Amoroso, Presidente della Fondazione DOT e Direttore del Centro Regionale Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta –. Si tratta di un risultato importante che ci avvicina sempre di più al momento in cui si potranno ridurre in maniera significativa tempi e rischi per il trasporto di organi. I trasferimenti avvengono oraprevalentemente su strada e risentono dei rallentamenti e degli inconvenienti dovuti al traffico. Quelli con drone avranno invece rilevanti miglioramenti in termini di velocità e sicurezza, che avvantaggeranno in particolare i pazienti in attesa di trapianto. L’uso di droni potrà avereripercussioni importanti su tutto il sistema sanitario pubblico perché consentirà di contenere anche i costi che si sostengono attualmente per il trasporto su strada o tramite elicottero, con un consistente risparmio complessivo su tutta la filiera. Ipotizziamo di poter avere un prototipo di drone utilizzabile entro il 2023 e ci auguriamo di poter effettuare il primo vero volo di trasporto di materiale biologico entro un paio di anni”.

Trasporto di organi con droni: un’innovazione per la medicina dei trapianti e non solo

La sperimentazione dell’utilizzo di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (nome tecnico dei droni) nella medicina dei trapianti tra gli ospedali piemontesi è realizzata nell’ambito del progetto di ricerca INDOOR avviato nel 2021 dalla Fondazione D.O.T. in collaborazione con partner istituzionali e tecnici: il Centro Nazionale Trapianti (CNT), il Centro Regionale Trapianti (CRT), l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino,  l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), il PIC4SeR del Politecnico (PoliTo Interdepartmental Center for Service Robotics), ProS3 (azienda specializzata nella progettazione di sistemi aerei a pilotaggio remoto), Mavtech (società di sviluppo di prodotti innovativi per la sorveglianza aerea e per il supporto operativo rivolto ad applicazioni civili), ABzero (startup che ha progettato e brevettato un contenitore sensorizzato per il trasporto di materiale biologico e di organi tramite drone) e LMA Aerospace Technology (azienda specializzata nella realizzazione di prodotti aerospaziali con tecnologie e materiali innovativi).

“Lo sforzo congiunto di Fondazione D.O.T., del Politecnico di Torino e di tutte le organizzazioni coinvolte ha permesso di raggiungere questo importante risultato – commenta Marcello Chiaberge, Professore del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) del Politecnico di Torino –.  Oltre agli impatti positivi in termini di velocità e sicurezza, con la sperimentazione del progetto INDOOR si apre la strada ai voli con droni in ambiente urbano, con molte possibili ricadute utili per il trasporto di beni per utilità pubblica in aree densamente popolate. Un’innovazione che dalla medicina dei trapianti porterà vantaggi a molti altri settori”.

Il progetto proseguirà con ulteriori test che saranno effettuati sia sul drone che sulla capsula che conterrà il materiale biologico e saranno realizzati tutti i voli sperimentali necessari per mettere a punto la tecnologia definitiva che sarà poi utilizzata per i trasferimenti reali.

La presentazione del primo volo sperimentale oggi alle Molinette è stata aperta dall’intervento di Giovanni La Valle, Direttore Generale dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, che afferma: “Il nostro Ospedale si colloca al vertice in Italia per la medicina dei trapianti. Sappiamo bene come questa attività sia di raccordo per tutte le discipline mediche e chirurgiche. L’esperienza ci insegna che molteplici innovazioni importanti per la medicina siano scaturite grazie ai trapianti. Per questo il nostro ospedale è impegnato nella ricerca e sviluppo in questo settore”.

All’incontro sono intervenuti Antonio Amoroso, Presidente della Fondazione D.O.T. e Direttore del Centro Regionale Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta, Marcello Chiaberge, Professore associato presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) del Politecnico di Torino, Daniele Camatti, Responsabile ricerca e sviluppo ProS3, Xia Yu Qi, ingegnere aerospaziale, ricercatrice Pic4Ser, borsista della Fondazione D.O.T., Anna Guermani, Coordinatrice Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti Piemonte e VDA. Anita Siletto, Presidente di AITF – Associazione Italiana Trapiantati di Fegato, ha condiviso la sua testimonianza di persona che ha ricevuto un trapianto di fegato.

16 aprile, una giornata per rilanciare la fiducia nella donazione di organi e tessuti

Nei primi tre mesi del 2023, i volumi di attività della rete di donazione e trapianto del Piemonte e Valle d’Aostasono in miglioramento. Il numero di donatori è pari a 36,1 per milione di popolazione (pmp), in aumento rispetto ai risultati del 2022, con 29,5 pmp in Piemonte (e 24,7 a livello nazionale). Al 31 marzo 2023 sono stati eseguiti 127 trapianti di organo: 67 di rene, 44 di fegato, 8 di cuore, 5 di polmone, 1 di pancreas e 2 trapianti combinati di rene e fegato. Dalla proiezione dei dati del primo trimestre a tutto il 2023 si prevede un risultato che supererà ampiamente i412 trapianti d’organo del 2022.

A livello nazionale, il 2022 è stato un anno record per le donazioni e per i trapianti secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti: complessivamente le donazioni di organi sono state 1.830 (+3,7% rispetto al 2021), quelle di tessuti sono state 11.031 con un 10,4% di incremento. I trapianti di organi sono stati 3.887, quasi 100 in più rispetto al 2021 con un aumento del 2,5%.

Sono però ancora troppi i ‘no’ alla donazione di organi e tessuti espressi all’Anagrafe: nel 2022 le dichiarazioni di volontà alla donazione registrate nel Sistema informativo trapianti attraverso il rinnovo delle carte d’identità sono state 2,7 milioni, con una percentuale di no del 31,8%. Per questo, all’incontro organizzato da Fondazione DOT è stato ricordato che la donazione è un gesto di solidarietà, sostenuto da stringenti vincoli etici, normativi e scientifici.

“È importante informare e rassicurare i cittadini che tutto il processo che va dalla donazione al trapianto è trasparente e rigoroso   – afferma Anna Guermani, Coordinatrice Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti Piemonte e VDA -. I prelievi e i trapianti di organi sono realizzati in ospedali pubblici ad opera di personale altamente specializzato, la donazione avviene solo dopo la diagnosi clinica di morte e il suo accertamento legale, il corpo del donatore viene trattato con grande rispetto. Questi sono alcuni dei fatti concreti che come Fondazione DOT portiamo costantemente all’attenzione delle persone affinché possano diventare donatori consapevoli”.  

Per sensibilizzare tutti i cittadini verso la donazione, in occasione della Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto che ricorre domenica 16 aprile 2023 la Mole Antonelliana sarà illuminata di rosso con l’immagine di un cuore impacchettato, nella notte tra il 15 e il 16 aprile.

La Fondazione D.O.T. è stata costituita nel 2017 ed il suo scopo è l’attuazione di iniziative del più alto interesse sociale per la promozione ed il sostegno della ricerca scientifica nell’ambito della medicina dei trapianti e per la promozione della cultura della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule. La Fondazione D.O.T. è composta da una ‘squadra’ di Istituzioni e Enti uniti e solidali al conseguimento della sua “mission”, ed è costituita da 5 soci fondatori: AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Città di Torino, Politecnico di Torino, Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino.

Inaugurata la Palestra Digitale al Centro Giovani F. Turati di Rivoli

Attualmente sede del Centro Giovani RivoLab

E’ stata inaugurata  giovedì 13 aprile, alla presenza di Alessandra Dorigo, Assessore alle Politiche giovanili e sociali, Scuola e Formazione Professionale del Comune di Rivoli, presso il Centro Giovani Filippo Turati, la Palestra Digitale.

Si tratta di un’aula dotata di sei postazioni di lavoro. L’obiettivo è la promozione della conoscenza e consapevolezza sull’uso delle tecnologie digitali.

Il progetto è rivolto ad adolescenti e giovani dagli 11 ai 30 anni.

Sono intervenuti Fiorenza Moretto e Sergio Cipri del Consiglio Direttivo della Fondazione Luigi Rossi che ha promosso e coordinato la realizzazione dell’iniziativa, Filippo Gariglio, socio  del Lions Club Rivoli Host, che ha donato i computer, Angelo Maida per l’Associazione Volontari Senior Professionali – VSP – che curerà il percorso didattico e formativo e Mariano Vacca Presidente della Cooperativa Hamal che gestisce il Centro Giovani.

“Questo nuovo servizio  – ha affermato l’Assessore Alessandra Dorigo – contribuirà ad aiutare i cittadini ad utilizzare con maggiore fiducia la transizione digitale in atto nella Pubblica Amministrazione.”

L’iscrizione ai corsi è gratuita. Per informazioni rivolgersi al Centro  Giovani:

Tel. 339 5677958

email: rivolab.centrogiovani@gmail.com

Lavori sulla statale 460 di Ceresole

Interessate le rampe di ingresso e uscita dello svincolo di Leinì all’intersezione con la SP10

Anas ha programmato la sostituzione delle barriere laterali lungo le rampe dello svincolo di Leinì, al km 1,700 della statale 460 “di Ceresole”, all’intersezione con la SP10.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in piena sicurezza, per la durata delle lavorazioni si rende necessario chiudere al traffico le rampe di ingresso e uscita dalla statale da Torino in direzione Rivarolo Canavese. L’avvio degli interventi è fissato per lunedì 17 aprile mentre il completamento è previsto entro venerdì 21 aprile.

Durante la chiusura delle rampe la circolazione in uscita sarà indirizzata al successivo svincolo di intersezione con Via Lombardore/SP267. Il traffico in ingresso potrà proseguire fino all’immissione sul Raccordo Torino-Caselle e successivo ingresso sulla statale 460 allo svincolo n. 3 Ceresole/G. Paradiso.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre, si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

(foto archivio)

Jiulia Ituma, la Regione: un minuto di silenzio prima delle gare

UN MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE PER RICORDARE JULIA ITUMA
La richiesta dal presidente e dagli assessori della Regione Piemonte 
La Regione Piemonte ha chiesto di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio di tutte le manifestazioni sportive in programma in Piemonte nei prossimi giorni, per ricordare Jiulia Ituma, la pallavolista dell’Igor Novara morta a Istanbul la scorsa notte. L’appello è stato inviato oggi a tutte le federazioni e enti di promozione sportiva dal presidente della Regione Alberto Cirio e dagli assessori allo Sport e all’Ambiente che rinnovano il proprio cordoglio alla famiglia e alle compagne di squadra della giovane.

I Corecom d’Italia riuniti a Torino

Durante l’incontro organizzato dal Corecom Piemonte  è stato fatto un bilancio sul sistema Conciliaweb, una piattaforma particolarmente efficiente e funzionale per la rapida risoluzione delle controversie, che grazie alla sua recente implementazione, permette di gestire in modo proficuo ogni anno migliaia di contenziosi tra gli utenti e gli operatori delle telecomunicazioni.

In apertura il presidente del Corecom Piemonte Vincenzo Lilli ha sottolineato come il Conciliaweb abbia rivoluzionato la conciliazione, “un sistema sempre più innovativo che ha permesso una significativa riduzione dei tempi di attesa a favore sia dei cittadini che delle imprese. Come Corecom Piemonte cerchiamo di assolvere al meglio tutte le funzioni che l’Agcom ci ha conferito e recentemente confermato attraverso la convenzione, – continua il presidente-  e ci stiamo impegnando affinché i piemontesi siano maggiormente a conoscenza dell’esistenza di un luogo di prossimità dove far valere i propri diritti. A tal proposito – conclude Lilli – il Corecom Piemonte avrà a breve un sito dedicato progettato in modo che sia il più fruibile possibile sia per le nuove generazioni che per un pubblico più adulto”.

Il cane Iron scopre la droga “calamitata” ai cassonetti

NASCOSTA IN STOFFE ARTIGIANALI ANCORATE CON CALAMITE

 

L’insistente segnalazione di Iron, il cane dell’unità cinofila che spesso coadiuva i poliziotti di Torino impegnati nei servizi straordinari di controllo del territorio, ha condotto gli operatori del Comm.to di P.S. Barriera di Milano alla scoperta di una nuova modalità di occultamento dello stupefacente. Difatti, dopo aver rinvenuto un tocchetto di hashish per terra, in corso Palermo, fra il marciapiede e le ruote di una vettura parcheggiata, il cane poliziotto ha fermamente rivolto la sua attenzione ad un cassonetto  per la raccolta del vetro posto sul lato opposto del corso. Pertanto, il personale di polizia con non poca difficoltà ha  perlustrato l’interno del cassonetto, ove In fondo, sulla parte laterale dello sportello in metallo, era ancorato tramite alcune calamite un sacchetto in stoffa al cui interno erano stati nascosti una sessantina di grammi di hashish.

Pertanto, lo stupefacente veniva recuperato e sottoposto a sequestro.

La polizia locale di Torino recupera alloggi occupati

Questa mattina, all’alba, unitamente a Polizia e Carabinieri, gli agenti del Nucleo Polizia Abitativa con il Reparto di Polizia Giudiziaria, del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione e del Reparto Operativo Speciale hanno effettuato l’ennesimo intervento di  recupero di due alloggi ubicati in via Scarsellini di proprietà di ATC che da oltre due anni erano occupati abusivamente.

Si tratta di un’attività programmata in sede di Cosp e l’intervento è scattato dopo un lungo percorso di mediazione posto in essere per convincere le famiglie occupanti a lasciare  in autonomia le abitazioni.

Le operazioni sono ancora in corso e sul posto anche gli uffici dei Servizi Sociali per la ricollocazioni dei minori. Al momento gli alloggi recuperati sono due.

Al termine delle operazioni saranno cambiate  le serrature e l’immobile rientrerà nelle disponibilità dell’ Agenzia Territoriale per la Casa.

Dall’inizio dell’anno sono già 19 gli alloggi recuperati dalla Polizia Locale.

Schianto mortale tra camion e furgone sulla A21, vittima un 27enne

Un giovane di 27 anni è morto ieri pomeriggio, a seguito di un incidente avvenuto sull’autostrada Torino-Piacenza. Mentre era alla guida del suo furgone, per cause in fase di accertamento si è scontrato con un camion di fronte. Il furgone per il violento impatto si è incastrato sotto il mezzo pesante. Il giovane è deceduto in ospedale a Parma.

Variazioni linee Gtt sabato per il Torino Disability Pride

A seguito dello svolgimento della manifestazione “Torino Disability Pride”, con temporanea chiusura al transito dei veicoli in piazza Carlo Felice, via Roma e piazza Castello, nel pomeriggio di sabato 15 aprile varieranno il servizio le linee 3 – 6 – 13 – 15 – 55 – 56 – 61 – Star 1 – Venaria Express.

  • Linea 3. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione corso Tortona: in corso Tortona angolo corso Belgio, alla fermata n. 598 effettua l’ultima fermata con discesa di tutti i passeggeri, quindi prosegue fuori servizio.
    Direzione Vallette: effettua la prima fermata per la salita a bordo dei passeggeri in corso Belgio angolo via Ricasoli presso la fermata n. 572 – “Ricasoli” e segue il percorso normale.
  • Linea 6. Dalle ore 13.00 alle ore 15.30.
    Direzione piazza Carlo Felice: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Carlo Alberto prosegue per corso Vittorio Emanuele II, inversione di marcia all’altezza di via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II (capolinea provvisorio in comune con la linea 61 presso la fermata n. 1830 – “Vittorio Emanuele II Cap”).
    Direzione piazza Hermada: dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II segue il percorso  normale.
  • Linea 13. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione piazza Gran Madre: da via Cernaia deviata in corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, via Bonafous, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.
    Direzione piazza Campanella: da piazza Vittorio Veneto deviata in via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, percorso normale.
  • Linea 15. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione piazza Coriolano (Sassi): da via XX Settembre angolo via Pietro Micca prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale.
    Direzione via Brissogne: da corso Belgio deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, percorso normale.
  • Linea 55. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione corso Farini: da via XX Settembre angolo via Pietro Micca prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Napione, percorso normale.
    Direzione via Don Borio (Grugliasco): da via Vanchiglia deviata in corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, percorso normale.
  • Linea 56. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione largo Tabacchi: da via Pietro Micca deviata in via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.
    Direzione via Tirreno (Grugliasco): da piazza Vittorio Veneto deviata in via Bava, corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 61. Dalle ore 13.00 alle ore 15.30.
    Solo in direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Carlo Alberto prosegue per corso Vittorio Emanuele II, inversione di marcia all’altezza di via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II (capolinea).
  • Linea Star1. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione corso Regina Margherita (Ospedale Gradenigo):da corso Vittorio Emanuele II  deviata in via Accademia Albertina e da piazza Carlo Emanuele II segue il percorso normale.
    Direzione via Cavalli (Palagiustizia): da via Accademia Albertina angolo via Giolitti deviata in via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea Venaria Express. Dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
    Direzione Reggia di Venaria: da corso Regio Parco deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
    Direzione Autostazione via Fiochetto: da via Pietro Micca deviata in via XX Settembre, corso XI Febbraio, lungo Dora Savona,  Autostazione via Fiochetto (capolinea).

Trentenne trovato morto per una caduta

Il cadavere di un trentenne di nazionalità albanese, è stato trovato sul Mombracco, nel Comune di Sanfront. Un uomo che passava in zona ha dato l’allarme e il corpo è stato recuperato da una squadra del Soccorso Alpino della delegazione Monviso. L’autopsia, svolta mercoledì ha accertato   che l’uomo è deceduto a causa di una caduta.

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