CRONACA- Pagina 74

Primo in Italia il reparto di Ortopedia del Mauriziano riduce le liste d’attesa

 

“Rapid Recovery Unit”.  Il Mauriziano è il primo ospedale pubblico d’Italia ad adottare un percorso clinico che, applicando regole di “lean management” in sanità ed utilizzando tecniche innovative in sala operatoria, permette di operare e dimettere entro cinque giorni ed in condizioni di autonomia i pazienti sottoposti ad intervento di protesi di ginocchio o di anca. Team “dedicati” di Anestesia e di Chirurgia, percorso di assistenza che coinvolge tutte le figure dell’ospedale, pre-ricovero rapido ed abbattimento dei tempi “non a valore”: così il Mauriziano vede crescere del 25 per cento il numero di interventi eseguiti con conseguente riduzione delle liste d’attesa, garantendo efficacia, efficienza, sicurezza e soprattutto qualità ai propri pazienti Si chiama Rapid Recovery Unit ed è il nuovo reparto dell’ospedale Mauriziano di Torino che, adottando regole di “lean management” in sanità ed utilizzando tecniche personalizzate ed innovative in sala operatoria, permette di affrontare le patologie ortopediche più importanti, quali la protesi di ginocchio o di anca, dimettendo il paziente tra la seconda e la quinta giornata di ricovero, grazie all’anticipazione dei diversi trattamenti necessari alla cura. Così il Mauriziano vede crescere del 25 per cento il numero di interventi eseguiti con conseguente riduzione delle liste d’attesa. Il paziente della Rapid Recovery Unit del Mauriziano, sottoposto ad intervento di protesi di ginocchio, entra in reparto tra domenica e lunedì per gli ultimi accertamenti prima dell’intervento chirurgico programmato per il lunedì mattina. Dopo l’anestesia loco-regionale (che agisce solo sulla zona interessata dall’intervento) è il momento della sala operatoria, dove vengono adottate tecnologie dedicate al singolo paziente ed ogni caso è studiato con pianificazione pre-operatoria e con protesi personalizzate. A supporto dell’équipe chirurgica possono inoltre intervenire tecnologie, quali navigazione, robotica o 3D. Il paziente rientra nel reparto di Rapid Recovery Unit nella stessa giornata dell’intervento chirurgico ed inizia il percorso di riabilitazione con mobilitazione a letto ed iniziale deambulazione con l’ausilio delle stampelle. Nei giorni successivi prosegue il percorso di riabilitazione e viene dimesso entro il venerdì in condizioni di autonomia ed indipendenza, vale a dire con la capacità di salire e scendere le scale, nonché di alzarsi dal letto o dalla sedia. Il percorso di riabilitazione prosegue nei giorni successivi, a domicilio o in ospedale. Per gli interventi meno complessi che possono riguardare la traumatologia sportiva del ginocchio o della spalla le dimissioni possono arrivare il giorno stesso dell’intervento o nella seconda giornata di ricovero. «Negli ultimi anni, patologie ortopediche come quella dell’artrosi o come quelle traumatiche del mondo sportivo, risultano in costante crescita e con loro aumenta la necessità di interventi chirurgici che vadano incontro alle esigenze del singolo paziente – spiega il professor Roberto Rossi (Direttore dell’Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino) -. È per questo motivo che il nostro ospedale, con il supporto dell’Università, ha creato il reparto di Rapid Recovery Unit, realtà nata per ottimizzare il risultato destinato al paziente in virtù di un team anestesiologico dedicato, che applica terapie e protocolli antalgici innovativi, in grado di offrire un elevato risultato in termini di diminuzione del dolore e di un team di sala operatoria capace di applicare tecniche chirurgiche innovative con il supporto di nuove tecnologie. Realtà di questo tipo esistono già negli Stati Uniti, in Europa e Italia, ma sono tutte private: quella del Mauriziano è la prima realtà italiana ad essere nata all’interno del Servizio Sanitario Nazionale». «Si tratta di un percorso assistenziale che coinvolge il paziente ed i suoi familiari in ogni sua fase – aggiunge la dottoressa Elga Ghironi (responsabile assistenziale del Dipartimento area chirurgica del Mauriziano) -. Già nella fase pre-operatoria, il paziente viene informato su tutto ciò che accadrà prima e dopo l’intervento: dal pre-ricovero alle fasi intra e post operatorie. Il paziente viene preso in carico da tutte le figure assistenziali che intervengono, ciascuno con le proprie competenze, in ogni fase del percorso: ortopedico, anestesista, fisiatra, fisioterapista, infermieri, personale di supporto, amministrativo ed anche volontario». «Il nuovo reparto di Rapid Recovery Unit permette di applicare i principi di lean management all’interno del percorso ortopedico chirurgico del nostro ospedale – conclude il dottor Stefano Passi, medico della Direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano -. Il metodo lean è una tecnica di management in sanità che si basa su tre principi cardine: standardizzare i processi clinici, eliminare gli sprechi, ottimizzare l’attività a valore per l’Azienda e soprattutto per il paziente. Grazie a questo nuovo modello organizzativo, il Mauriziano è oggi in grado di offrire un percorso di pre-ricovero rapido ed efficiente, che si completa nell’arco di una giornata, nonché di garantire un numero maggiore di interventi. Una prima analisi dei risultati clinici e di soddisfazione del paziente e dei risultati economici dell’Azienda ci porta a dire che il reparto di Rapid Recovery Unit ha permesso un aumento del numero di interventi di circa il 25 per cento, nonché una drastica riduzione dei cosiddetti “tempi non a valore”, quelli che indicano sprechi ed inefficienze nell’intero processo ospedaliero e che oggi, con questo nuovo modello organizzativo, risultano pressoché azzerati. Quello di Rapid Recovery Unit è un modello vincente in grado di garantire efficacia, efficienza, sicurezza e soprattutto qualità ai pazienti che curiamo nel nostro ospedale».

Padre esasperato uccide il figlio con una spranga di metallo

Nel corso dell’ennesima lite forse per questioni di denaro un uomo 84enne imprenditore in pensione, ha ucciso colpendolo alla testa con una spranga Metallica  il figlio adottivo di 40 anni. Il delitto è avvenuto a Roletto (To) nel giardino di casa. Sul posto i carabinieri della compagnia di Pinerolo, che hanno arrestato l’anziano.

Nuovo processo: annullata la condanna di Alex, il ragazzo che uccise il padre violento

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la condanna in appello di Alex Cotoia. Il giovane 22enne nel 2020 uccise a coltellate il padre violento a Collegno, vicino a Torino. È stato ordinato un nuovo processo d’appello. Il ragazzo di cognome era Pompa, poi aveva deciso di cambiarlo con quello della madre. Era stato assolto in primo grado nel 2021, secondo i giudici aveva agito difendendo se stesso, il fratello e la madre dalla violenza del genitore. Ma nel dicembre del 2023, la Corte di Assise d’appello di Torino ribaltò la sentenza condannando Cotoia  a sei anni e due mesi di reclusione.

Maltrattava la moglie da quattro anni: arrestato

Gli agenti del Commissariato di P.S. “Dora Vanchiglia” hanno tratto in arresto un cittadino straniero gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia.

È piena notte quando personale della Polizia di Stato interviene nel quartiere Aurora per la segnalazione di una violenta lite in atto fra marito e moglie all’interno di un appartamento.

Al loro arrivo sul posto, i poliziotti del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia trovano una coppia di coniugi e i loro figli adolescenti: la donna si trova in uno stato di agitazione emotiva, piange; sul pavimento dell’ingresso, diversi oggetti riversi per terra ed alcuni piatti rotti testimoniano l’aggressione appena avvenuta.

Mentre il marito appare tranquillo, minimizzando con il suo comportamento la gravità dei fatti, la donna lamenta da subito forti dolori alla zona cervicale, tanto da ricorrere alle cure mediche ospedaliere, che le riscontreranno diverse contusioni ed un trauma cranico.

Dalle testimonianze raccolte dagli agenti, emergeva un quadro di violenze in famiglia perduranti costantemente da circa 4 anni, durante i quali la donna sarebbe stata picchiata e minacciata di morte dal marito, impossibilitata a svolgere attività lavorativa e così costretta ad essere economicamente dipendente da lui, venendo di fatto indotta in uno stato di prostrazione e paura costanti dallo stesso.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, con possibilità di successiva applicazione del braccialetto elettronico.

Comitato Pellerina: “Chi è garante di imparzialità?”

Riceviamo e pubblichiamo

Chi è il garante dell’imparzialità, della verifica di eventuali abusi, disfunzioni carenze e ritardi dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini ?
Ad oltre 4 mesi dalla consegna delle oltre 1700 sottoscrizioni a supporto del testo referendario, di cui 1610 validate, con cui si chiedeva la salvaguardia dei parchi e del verde pubblico della Città, l’Amministrazione comunale non ha ottemperato a quanto previsto nel proprio regolamento comunale n. 297, art. 25 comma 1 lettera a) che recita:
“La Commissione per il Referendum giudica l’ammissibilità delle proposte di Referendum abrogativo o propositivo, entro quindici giorni dal ricevimento degli atti (13 marzo);
– dalla suddetta data decorrono i termini per la formulazione del giudizio di ammissibilità, previsti dall’art. 25 comma 1 lettera a) del Regolamento n. 297 della Città di Torino.
Pur prendendo atto che tali termini non sono perentori, in data 17 aprile 2024 abbiamo sollecitato una rapida risposta ricevendo una replica “elusiva” dalla Presidenza del Consiglio Comunale con cui si attestava che la Commissione era in attesa dei pareri tecnici richiesti agli uffici preposti;
– trascorso un ulteriore mese, in data 20 maggio, per rivendicare delle risposte, è stato attivato un presidio sotto al municipio e in tale circostanza, con apposita mail, abbiamo chiesto un incontro urgente, ossia nella stessa serata, alla Presidente del Consiglio Comunale congiuntamente alla conferenza dei capigruppo. In risposta abbiamo ricevuto mail con cui non si concedeva l’incontro richiesto ma si asseriva che saremmo stati convocati, in data non stabilita, per essere auditi da apposita Commissione.
Da allora nulla è successo per cui nel frattempo, visto l’art. 24 del regolamento n. 297 di attuazione dello Statuto, preso atto della disponibilità del Difensore Civico regionale, abbiamo richiesto alla Presidente del Consiglio comunale, in qualità di Presidente della Commissione referendaria, che fosse convocato quale componente della Commissione stessa il Difensore Civico regionale, atteso che la figura del Difensore Civico comunale, membro di diritto della Commissione referendaria, è stata soppressa dalla Legge n. 191/2009.
A tale richiesta è stato risposto dalla Presidenza del Consiglio comunale, in maniera
burocratica:

“non è consentito integrare la Commissione da altri soggetti in assenza di specifica disciplina statutaria. Inoltre, il legislatore nazionale ha precisato che “le funzioni del difensore civico comunale possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune, precisando che quest’ultimo, ove sussistente apposita convenzione, ad oggi non vigente, sarebbe l’unico soggetto esterno competente a garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini”.
Tutto ciò premesso
– preso atto che la soppressione del difensore civico comunale ha fatto venir meno l’unica figura di garanzia;
– atteso, che il Comune avrebbe dovuto modificare le proprie norme (statuto e regolamento) per rimediare a tale carenza;
– valutato che per la convenzione con città metropolitana, a cui rimanda il legislatore nazionale, il Comune avrebbe dovuto farsi parte attiva se intendeva avvalersi di un organo di garanzia…
In altri termini: dopo la soppressione (per legge) del difensore civico comunale, il Comune non ha fatto nulla per ripristinare una figura che garantisse i diritti dei cittadini;
– considerato che, anche se non formalmente conforme alla previsione regolamentare dell’Ente, la figura del difensore civico (nella fattispecie regionale, in assenza del livello comunale o territoriale) avrebbe rivestito l’unico elemento esterno competente atto a garantire imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione segnalando eventuali abusi, disfunzioni carenze e ritardi dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini, ci chiediamo,
senza tale figura quali garanzie hanno i cittadini dell’imparzialità della Commissione Referendaria?

Torino, 5 luglio 2024
Comitato Referendario Salviamo la Pellerina e il Verde di Torino

Intervento di potatura dell’alberata di corso Unione Sovietica

 

TORINO CLICK – A partire da  venerdì 6 luglio, nel tratto di corso Unione Sovietica compreso tra corso Lepanto e piazzale San Gabriele da Gorizia è stato attivato un cantiere di potatura dell’alberata di platani, che interesserà circa 150 piante.

In una prima fase l’intervento verrà realizzato sul lato del corso adiacente alla linea tranviaria. Si opererà in modo da creare il minor disagio possibile alla circolazione veicolare, con una riduzione della corsia di transito e l’allestimento del cantiere nel lato interessato dai binari del tram. Grazie alla minore utenza prevista sui mezzi pubblici in questo periodo dell’anno, per consentire le operazioni di potatura in sicurezza sarà infatti disattivata la linea tranviaria. Una volta completata la tratta adiacente la linea tramviaria, si proseguirà quindi sull’altro lato, in direzione centro.

Le operazioni di potatura sono state autorizzate dal settore fitosanitario della Regione Piemonte e verranno effettuate da personale specializzato con il coordinamento dei tecnici della Divisione Verde e Parchi, nel rispetto delle migliori tecniche arboricolturali.

La parte restante dell’alberata di corso Unione Sovietica sarà potata il prossimo inverno

Una festa lunga un anno. Tutte le manifestazioni di via in programma a Torino

(Torino Click) – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il calendario del secondo semestre delle Feste di via. Bancarelle, spettacoli, negozi aperti, giochi, notti bianche animeranno i quartieri della nostra città.

 “Le feste di via sono una tradizione importante per la città – afferma l’assessore al Commercio Paolo ChiavarinoEsse rivestono un valore sociale in termini di aggregazione oltre a essere un momento di valorizzazione del territorio. Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità e, le feste di via, rientrano in questo contesto perché contribuiscono all’identità dei quartieri e li mantengono vivi”.

Feste di via

Circoscrizione 1

‘Sapori da re nel borgo juvarriano’ organizzato dal Centro Storico di Torino in programma il 15 settembre in piazza Savoia, via del Carmine, piazzetta Antonicelli, via dei Quartieri e via Piave.

‘Gustiamo l’Italia’ realizzato da Crocettiamo in programma il 22 settembre in via Cristoforo Colombo nel tratto compreso tra corso Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo.

Circoscrizione 2

‘Profumo di vendemmia’ organizzato dall’Associazione gruppo Urban in programma il 22 settembre in corso Orbassano nel tratto compreso tra le piazze Omero e Pitagora e in via Gaidano nel tratto compreso tra via Guido Reni e via Gonin

‘Giochiamo!’ organizzato dall’Associazione Miraflores in programma il 29 settembre in via Pramollo, piazza Pramollo, via Buriasco e via Pomaretto.

‘Via Tripoli in festa. Artigianato e produttori tipici’, seconda edizione, organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Stadio Olimpico in programma il 6 ottobre in via Tripoli nel tratto compreso tra corso Cosenza e via Baltimora; in piazza Montanari esclusi i tratti via Boston e via San Marino.

‘I colori dell’autunno’, organizzato dall’Associazione commercianti Navetta in programma il 13 ottobre nelle vie Candiolo e Monastir.

‘Non solo moda 4’ organizzato dall’Associazione commercianti corso Orbassano Santa Rita Sud in programma il 20 ottobre in corso Orbassano nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e piazza Pitagora.

‘Shopping d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti Sebastopoli Gorizia in programma il 27 ottobre in corso Sebastopoli nel tratto compreso tra via Gorizia e corso Siracusa.

‘Aspettando il Natale’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli nord in programma il 3 novembre in via Tripoli nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e Largo Tirreno.

‘Il Natale si avvicina’ organizzato dall’Associazione commercianti e residenti via Barletta in programma il 24 novembre in via Barletta nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e via Rovereto.

Circoscrizione 3

‘Festa d’Autunno ’ organizzata dall’Associazione commercianti e professionisti – corso Racconigi in programma il 22 settembre in corso Racconigi nel tratto compreso tra le piazze Robilant e Marmolada.

‘Festa d’Autunno in Cit Turin’ organizzata dall’Associazione commercianti I Principi Cit Turin in programma il 6 ottobre  in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e via Palmieri.

‘Festa d’Autunno’ organizzata dall’Associazione commercianti via Monginevro, piazza Sabotino e corso Ferrucci in programma il 20 ottobre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Ferrucci.

‘Halloween in via di Nanni ‘organizzata dall’Associazione commercianti Vivi via di Nanni in programma il 27 ottobre in via di Nanni nel tratto compreso tra le piazze Sabotino e Adriano.

‘Via Monginevro si colora d’autunno’ organizzata dall’Associazione artigiani e commercianti Pozzo Strada e Borgata Lesna – via Monginevro in programma il 10 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra corso Trapani e via Ozieri.

‘Natale a colori via Frejus’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Frejus in programma il 17 novembre in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

‘Bianco Natale in via Monginevro’ organizzato dall’Associazione commercianti via Monginevro 2022 in programma il 24 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Trapani.

Circoscrizione 4

‘Saluto all’estate in via San Donato’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma nella serata del 13 settembre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

‘Festa dell’uva’ organizzata da CCNA Campidoglio onlus in programma il 29 settembre in via Nicola Fabrizi e corso Svizzera

‘Autunno in San Donato 2024’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma il 20 ottobre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

Circoscrizione 5

‘Via Luini in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Luini in programma il 22 settembre in via Luini nel tratto compreso tra i corsi Lombardia e Potenza.

‘Profumo d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti e artigiani via Borgaro in programma il 29 settembre in via Borgaro e piazza Villari.

‘Note d’autunno in via Chiesa della Salute’ organizzata dall’Associazione commercianti di via Chiesa della Salute in programma il 13 ottobre in via Chiesa della Salute e piazza Chiesa della Salute

‘Via Stradella c’è’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Stradella in programma il 27 ottobre in via Stradella.

‘Aspettando il Natale’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani Barriera Lanzo in programma il 10 novembre in via Lanzo.

‘Via Breglio in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Breglio in programma il 24 novembre in via Breglio.

Circoscrizione 7

‘Santa Giulia Night market’ organizzata dall’Associazione Quartiere Vanchiglia in programma nella serata del 13 luglio in via Santa Giulia nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Domenica in santa’ organizzata dall’Associazione quartiere Vanchiglia in programma il 29 settembre nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Corso Belgio in bancarella’ organizzata dall’Associazione operatori economici Vanchiglietta in programma il 6 ottobre in corso Belgio.

‘Ottobre in Vanchiglia’ organizzata dall’Associazione operatori economici via Vanchiglia in programma il 13 ottobre in via Vanchiglia nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e San Maurizio.

Circoscrizione 8

‘La notte delle miss’ organizzata da Nuova Guala in programma nella serata del 12 luglio in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala, via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bartoli.

‘Notte bianca’ organizzata da Corso Traiano in programma nella serata del 6 settembre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festa dello sport’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma il 15 settembre in via Nizza nel tratto compreso tra i corsi Dante e Marconi.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Corso Traiano in programma il 6 ottobre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festival d’Autunno’ organizzato da Madama Cristina in programma il 13 ottobre in via Madama Cristina nel tratto compreso tra corso Vittorio e piazza Carducci.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Borgo Po in programma il 20 ottobre in via Monferrato, via Cosmo, via Villa della Regina, via Romani e piazza Gran Madre.

‘Sport in piazza’ organizzato da Nuova Guala in programma il 27 ottobre in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala e via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bortoli.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Cento botteghe sotto le stelle in programma il 3 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra corso Dante e piazza Carducci.

‘Sul filo della gentilezza’ organizzato da Sul filo di via Nizza in programma il 10 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Lavagna

‘Sapori d’Autunno’ organizzata da Nizza Millefonti in programma il 17 novembre in via Genova nel tratto compreso tra corso Caduti sul lavoro e piazza Giacomini.

‘Vivi via Tunisi – profumi e colori d’inverno’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma il 24 novembre in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Galimberti e corso Sebastopoli.

Metropolitana di Torino linea 2. Al via la prima gara

Al via la prima gara della linea 2 della metropolitana torinese che dovrà individuare la società di professionisti chiamata a supportare il Commissario di Governo, l’ingegner Bernardino Chiaia, nella gestione del progetto per la nuova tratta dell’infrastruttura trasportistica.

Il servizio specialistico ricercato, di elevato livello professionale e altissima complessità, lavorerà d’intesa con il Commissario di Governo per definire le migliori tecnologie da adottare per la nuova linea di metropolitana e la migliore strategia da attuare per la gestione delle procedure di appalto, e coordinare i diversi attori ai fini del miglior risultato di realizzazione, nello spirito del Codice degli Appalti.

“Stiamo cercando di accelerare il più possibile i tempi per la realizzazione della nuova linea – ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo -. Sono molto contento che il Commissario di governo dopo aver ricevuto proprio in questi giorni la conferma che la rimodulazione necessaria per via del caro materiali è stata definitivamente approvata dal Ministero, abbia potuto bandire la prima gara. Entro la fine di quest’anno sarà la volta della gara della tecnologia, una tra le più importanti perché disegnerà il futuro anche dell’infrastruttura delle opere civili. Ci siamo dati questo cronoprogramma, lo stiamo rispettando, e anche questo con i tempi che corrono e la burocrazia italiana è tutt’altro che scontato”.

Chi si aggiudicherà l’appalto, dal valore complessivo di circa 16 mln di euro, dovrà fornire al Commissario: documentazione tecnica; supporto per le procedure di gara; supporto e verifica della progettazione; supporto alla Direzione Lavori in fase di esecuzione degli appalti. Una volta definito il servizio di PMC (Project Manager Consulting) il Commissario Straordinario Bernardino Chiaia e Infra.To, la partecipata della Città di Torino a supporto del Commissario, potranno bandire le prossime fondamentali gare entro il 2025 per: la scelta del sistema di segnalamento e del materiale rotabile; la realizzazione delle opere civili.

Torino Click

Il patriarca di Costantinopoli in visita a Torino

Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli e primate mondiale della Chiesa Ortodossa, ha visitato la Parrocchia Ortodossa di via delle Orfane 11, a Torino

 

Si è tenuta oggi, presso la Parrocchia Ortodossa di via delle Orfane 11, a Torino, la visita di Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, primate mondiale della Chiesa Ortodossa. L’arcivescovo che,nella serata di giovedì 4 luglio, ha partecipato alla festa patronale di Ivrea, ha approfittato del soggiorno piemontese per visitare la storica parrocchia torinese, prima di tornare a Ivrea nella giornata di sabato 6 luglio, durante la quale avrà luogo la processione, che vedrà la partecipazione di Sua Santità Bartolomeo I lungo il primo tratto e la successiva presenza, alle ore 11, per lacelebrazione della messa solenne che si terrà in Cattedrale. I due eventi saranno trasmessi in diretta sul canale Facebook del Risveglio Popolare, il settimanale diocesano di Ivrea.

Idialogo ecumenico – afferma Sua Santità Bartolomeo I – deve svolgersi a tre livelli: a livello decontatti fraterni personali, di iniziative comuni e dellacooperazione dei capi delle Chiese cristiane. In secondo luogo, nel contesto molto esigente dei dialoghi teologici, ai quali è stata data un’importanza speciale durante il nostro tempo, e dove sono stati fatti notevoli progressi. Il terzo livello è il ‘dialogo della vita’, la comunicazione, la convivenza, la solidarietà dei cristiani nelle società contemporanee, dove il diverso non è più una questione di ‘distanza’, ma di vicinanza e prossimità quotidiana. Il ‘dialogo della vita’ facilita anche la ricezione delle decisioni e delle realizzazioni dei primi due livelli. Questo dialogo è alimentato dalla preghiera al Fondatore della Chiesa perché ci illumini a dare spazio agli altri, senza aver paura di alterare la propria identità”.

Bartolomeo I è ambasciatore dell’ecumenismo nel mondo. Nato nell’isola di Imbro il 29 febbraio 1940 e laureato presso la Facoltà teologica di Chalki a Costantinopoli, il patriarca ecumenico Bartolomeo I è stato eletto all’unanimità dal Sinodo, arcivescovo di Costantinopoli-Nuova Roma e patriarca ecumenico il 22 ottobre 1991 e intronizzato il 2 novembre. Ha rappresentato il Patriarcato ecumenico in numerosi convegni interortodossi ed inter-cristiani, nonché in missioni ufficiali presso il Governo turco, in Chiese ortodosse ed eterodosse, nelle diocesi del Patriarcato e al Monte Athos. Ha poi compiuto visite ufficiali presso tutte le Chiese ortodosse e le principali altre Chiese e Confessioni cristiane, nonché presso molti capi di Stato e Governiministri, parlamentari e ambasciatori di diversi paesi del mondo e responsabili di organismi intercristiani, internazionali e di altre religioni.

Bartolomeo I ha presieduto sette sinassi dei Primati delle Chiese Ortodosse tenutasi a Costantinopoli e Gerusalemme e Sofia. È dottore honoris causa presso moltissime università in tutto il mondo. Ha organizzato ed ha partecipato a diversi incontri internazionali e interreligiosi per promuovere la pace e la protezione del creato in tutto il mondo. Nel 2014 in occasione della festa di Sant’Andrea, ha ricevuto al Fanar a Costantinopoli Papa Francesco.

Uno dei principali obiettivi del patriarca è il rafforzamento dei legami sia tra le varie chiese ortodosse che con le altre fedi, tra cui il cattolicesimo, l’ebraismo e l’islam.

Gian Giacomo Della Porta

In corso Vinzaglio dopo le vetrine ora spaccano i parabrezza

Dopo l’episodio dei giorni scorsi, quando un esagitato straniero poi arrestato dalla polizia ha danneggiato con un mattone diverse vetrine in corso Vinzaglio, ora è la volta di un italiano di 52 anni. Questi in stato di evidente alterazione,  con una sbarra metallica ha frantumato parabrezza e finestrini di almeno sette auto parcheggiate in corso Vinzaglio nella notte di mercoledì 3 luglio. Sono  intervenuti gli agenti delle volanti e del commissariato San Paolo che hanno bloccato l’uomo prima che danneggiasse altre automobili.