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Rubano per 400 euro al supermercato: presi e rimessi in libertà

Due giovani marocchini, di cui uno senza fissa dimora, sono stati fermati a Vercelli dopo aver rubato merce per 400 euro in un supermercato e cercato di darsi alla fuga, da due equipaggi della Squadra Volante. I due hanno reagito con violenza, dimenandosi e scalciando.  I poliziotti hanno notato anche che le scarpe indossate dai ragazzi erano probabilmente  state rubate nel corso di un furto avvenuto in un negozio vicino al supermercato. I ragazzi sono stati fatti salire a bordo dell’autovettura di servizio, dove hanno colpito con calci e pugni le portiere e il divisorio in plexiglass. Arrivati negli uffici della Questura un giovane ha iniziato ad inveire verso gli operatori, prendendo a testate la parete. I due sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravato e in concorso, e denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso e di ricettazione in concorso. Alla fine i due marocchini sono stati accompagnati nel carcere di Vercelli. Mercoledì al termine del dibattimento, gli arresti sono stati convalidati e i giovani sono stati rimessi in libertà.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Torino per la prima volta BikeUP – Electric Bicycle Power Festival

Dopo il successo di Bergamo, i maggiori Brand delle green mobility animeranno i viali del Parco del Valentino dal 5 al 7 Maggio 2023, in occasione della seconda tappa della IX edizione di BikeUP.
Torino è pronta a dare il benvenuto per la prima volta a BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, la prima fiera internazionale, completamente gratuita e all’aperto, dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera. L’evento, giunto alla IX edizione, dopo l’esordio di Bergamo, si trasferisce nel capoluogo piemontese dal 5 al 7 Maggio 2023, all’interno della storica e suggestiva cornice del Parco del Valentino.

BikeUP porterà a Torino lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la prima tappa bergamasca, che ha visto 35.000 visitatori nell’arco dei tre giorni tra gli stand dei 90 Brand presenti, tra produttori di biciclette, scooter e auto elettriche e operatori del settore cicloturistico (Apt, Tour operator, noleggiatori ecc.). Lungo i viali del Parco del Valentino verranno allestite diverse aree tematiche destinate ad accogliere appassionati di ogni livello ed età con un obiettivo: far provare gratuitamente l’esperienza della mobilità elettrica, alla scoperta del territorio e del piacere di vivere all’aria aperta.

Uno dei segreti del successo di BikeUP è l’ampia parte esperienziale della manifestazione. Il pubblico potrà infatti testare le biciclette e tutti i veicoli a zero emissioni esposti, comprese le auto full electric Volkswagen ID4, ID5 e il nuovo IDBuzz. A Bergamo sono stati oltre 4.200 i test ride e470 gli e-Bike tour organizzati con bici di varie tipologie e lungo differenti itinerari. Non solo. Anche a Torino sarà presente la Banco BPM Kids Area, dove i visitatori più giovani troveranno laboratori, prove e corsi a loro dedicati. Non mancherà infine il bike show del funambolo Paolo Patrizi, 5 volte campione élite FCI di Trial.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria online per partecipare alle diverse attività.

Tra i Brand che hanno confermato la loro presenza a BikeUP Torino ci sono Atala, Bergamont, Bosch, Coppi, Decathlon, Ducati, Nilox, Riese&Muller, Rossignol, Scott e Thok. A consolidare il panorama delle green mobility ci saranno inoltre Marchi extra e-bike, come Niu, VMoto, Super Soco eVolkswagen con Rinaldi Spa. Tra gli operatori del cicloturismo ci saranno, tra gli altri, Turismo Gran Canaria, Visit Piemonte, Valtellina – Gal Valle dei Sapori, Calabria – Ciclovia dei Parchi e Abruzzo – Gal Costa dei Trabocchi.

A corredare la manifestazione, nella giornata inaugurale di venerdì 5 maggio, si terrà una conferenza intitolata “BIKE TO WORK: migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita in bicicletta“. Al convegno, in programma dalle 14:30 alle 17:00 presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in via Giuseppe Giacosa, 36/38, parteciperanno anche gli Assessori del Comune di Torinoalla Mobilità, Chiara Foglietta, e allo Sport e al Turismo, Domenico Carretta e il Segretario Generale di Camera di Commercio di TorinoGuido Bolatto. Si tratta dunque di un approfondimento istituzionale, che rende ancor di più BikeUP un festival internazionale sulla mobilità elettrica leggera a 360 gradi.

BikeUP 2023 è patrocinato dalla Città di Torino e vede tra i suoi partner istituzionali Turismo Torino e Provincia. L’organizzazione dell’evento è in continuo divenire e i motivi per partecipare sono destinati ad aumentare. Ulteriori dettagli saranno riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu/.

 

Carte d’identità in cambio di denaro: nei guai alcuni funzionari dell’anagrafe di Torino

Da una  indagine sul traffico di droga nel marzo 2019, ne è partita una seconda che si è sviluppata per episodi di presunta corruzione a carico di una funzionaria dell’Anagrafe di Torino ed di altre due donne, possibili intermediarie nei confronti di cittadini stranieri per ottenere, in cambio di denaro, carte di identità in tempi brevissimi, rispetto ai soliti tempi di attesa.

Il 3 maggio, durante il blitz  della polizia sono state eseguite perquisizioni presso le abitazioni delle tre donne e di alcuni stranieri coinvolti, che hanno permesso di trovare materiale utile alle indagini. Inoltre sono state effettuate perquisizioni nei confronti di un ulteriore funzionario dell’Anagrafe di Torino e di un altro straniero, entrambi indagati.

Tragedia nella notte: schianto mortale, vittima una donna. Quattro feriti

Una donna di 45 anni è deceduta in un incidente stradale avvenuto nella notte sulla provinciale  a Borgofranco d’Ivrea. E’ grave il figlio ventitreenne che è stato ricoverato al Cto. Il bilancio  è di quattro feriti.  Una Fiat Panda è giunta sulla provinciale da una via laterale e lì’ si verificato lo scontro con l’altra vettura. I carabinieri stanno verificando la dinamica dei fatti.

Giovane uccise il padre per difendere la madre: “non può trattarsi di legittima difesa”

La Corte d’Assise di Torino ha rinviato gli atti del processo nei confronti del giovane Alex Pompa alla Corte Costituzionale. È stata sollevata la questione di legittimità della norma, evidenziando che “non può trattarsi di legittima difesa”.

Nel 2020, il ragazzo aveva 21 anni, e uccise il padre a Collegno con decine di coltellate per difendere la madre dalla violenza dell’uomo. Fu assolto in primo grado per legittima difesa ma la procura di Torino aveva fatto ricorso confermando la richiesta di 14 anni di carcere. Fino al rinvio degli atti, con l’ordinanza nella quale è indicato esplicitamente che non si tratta né di un caso di legittima difesa né di un caso di eccesso colposo.

Specializzandi in pronto soccorso, presto incontro tra Regione e Università

EMERGENZA URGENZA, IL PRESIDENTE E L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE CONDIVIDONO LE RICHIESTE PER L’IMPIEGO DEGLI SPECIALIZZANDI IN PRONTO SOCCORSO. PRESTO UN TAVOLO REGIONALE CON LE UNIVERSITA’

 

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno ricevuto i rappresentanti nazionali e regionali del Sindacato dei medici dell’Emergenza Urgenza, che hanno manifestato loro le difficoltà relative all’impiego degli specializzandi nei Pronto Soccorso a causa delle diverse interpretazioni dei decreti ministeriali Calabria e Bollette da parte dei Rettorati universitari, ai quali spetta l’atto autorizzativo.

In questo momento, decine di specializzandi potrebbero essere utilmente impiegati nei reparti di Emergenza, venendo incontro in modo significativo alle drammatiche necessità del momento, consentendo non soltanto di allentare la pressione sui medici urgentisti, ma anche di limitare il ricorso al personale esterno.

Il presidente e l’assessore alla Sanità hanno condiviso le preoccupazioni della categoria, peraltro già da loro espresse in più occasioni anche in sede nazionale, e si sono impegnati a convocare un tavolo congiunto con le Università del Piemonte già nei prossimi giorni, per condividere un percorso sostenibile da tutti.

La didattica orientativa: un corso on line 

Sul sito di Scuola.net a cura del Cesedi

E’  on line, a partire dal  2 maggio sul sito di Scuola.net, il corso sulla didattica orientativa organizzato dalla Città metropolitana di Torino tramite il Ce.Se.Di.- Centro Servizi Didattici in collaborazione con La Fabbrica.

Il tema dell’orientamento è di grande attualità, poiché i ragazzi – specie dopo il periodo di pandemia di Covid 19 – hanno necessità di ottenere il supporto necessario a effettuare una corretta scelta del percorso scolastico. Il fenomeno dell’abbandono e delle numerose istanze di passaggio da un istituto all’altro (le cosiddette “passerelle”) è in costante e preoccupante crescita, con conseguenti difficoltà di accoglimento e di utilizzazione dell’edilizia scolastica, ma soprattutto con ricadute dannose sul percorso formativo dei giovani.

La Città metropolitana di Torino ha stanziato specifiche risorse volte a rafforzare la didattica orientativa nelle scuole attraverso l’offerta del Ce.Se.Di. che aggiunge alle tradizionali competenze in materia di formazione, anche quella della “didattica orientativa”: il Centro è infatti in grado operare come polo di formazione per gli insegnanti sull’orientamento degli studenti che dalla scuola secondaria di I grado devono iscriversi alla scuola secondaria di II grado, ma anche sull’orientamento professionale.

Il corso a disposizione dal 2 maggio sul sito Scuola.net fornisce una speciale occasione di formazione ai docenti, anche nell’ottica dell’attuazione delle nuove Linee guida del Ministero per l’istruzione e il merito circa l’obbligo di una specifica formazione dei docenti in materia di orientamento.

Il corso, essendo a cura di Ce.Se.Di. che è ente di formazione del personale della Scuola accreditato dal Ministero dell’Istruzione avrà efficacia ai fini della validità della formazione in servizio (“i soggetti accreditati che intendono offrire formazione al personale del comparto scuola”).

Il corso, on line e in modalità asincrona, sarà totalmente gratuito e fruibile per tutti i docenti che lo desiderino e che si colleghino a Scuola.net attraverso il link sul sito della Città metropolitana di Torino:

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/cesedi/did-or23

A Torino il parco Valentino Mazzola

Nella cornice di una piazza Galimberti colorata del granata delle maglie dei numerosi tifosi presentisi è svolta ieri la cerimonia per l’intitolazione del parco interno alla piazza a Valentino Mazzola, indimenticato capitano della squadra di calcio conosciuta in tutto il mondo come il Grande Torino.

Alla cerimonia, che si è tenuta proprio nel giorno in cui, settantaquattro anni fa, Mazzola e i suoi compagni di squadra terminavano il viaggio di ritorno da una trasferta a Lisbona contro la collina di Superga, hanno partecipato: il sindaco Stefano Lo Russo; la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo; il presidente del Torino FC 1906, Urbano Cairo; la nipote di Valentino, Stella Mazzola; il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.

Nel suo intervento, il Sindaco ha ricordato come Mazzola sia stato il capitano di una squadra che attraversando la guerra, allenandosi sotto le bombe, scendendo in campo nel mezzo della più grande tragedia che l’Europa abbia conosciuto, ha rappresentato un modello di rinascita importante per questa città.

Per Lo Russo è questo “il messaggio profondo che ha lasciato il Grande Torino. La capacità di affrontare le difficoltà, la capacità di non mollare mai, la capacità e l’orgoglio di una maglia che andava oltre la rappresentazione di una squadra, perché era una dimensione di valori e di rinascita di un intero Paese”.

Maria Grazia Grippo, nel suo intervento, dopo avere citato ricordi personali di parentela con Eusebio Castigliano, altro “invincibile” del Grande Torino, ha sottolineato come la Città abbia scelto di sistemare la targa dedicata a Mazzola “in modo da volgere per sempre il suo sguardo allo stadio che ha legato la propria fama all’epopea del Grande Torino nel corso degli anni Quaranta. Una scelta evocativa di un sentimento corale di una città intera, che si è riconosciuta in modo spontaneo nel mito di Mazzola e di quel calcio meraviglioso e romantico, vicino alla gente comune, che riusciva a lenire persino le ferite della guerra”.

Sull’importanza di ricordare il capitano del Grande Torino in piazza galimberti, ha insistito anche Massimiliano Miano, convinto che l’intitolazione di questo luogo di aggregazione quotidiana a Valentino Mazzola possa contribuire a quell’avvio di rinascita del Borgo Filadelfia che tanto ha dato e tanto ancora avrà da raccontare.

Dopo l’intervento della nipote Stella, emozionata nell’esprimere la speranza che lo zio possa essere un esempio per tutti i giovani che frequenteranno questo luogo che la Città ha voluto dedicargli, ha chiuso la serie degli interventi Urbano Cairo che, pur non avendo mai visto giocare il capitano del Grande Torino, ricorda di averne conosciuto la grandezza attraverso i racconti della madre, grande tifosa di quella squadra.

Per il presidente del Torino FC 1906, la targa a Valentino Mazzola è fortemente significativa di una storia importante: Se siamo ancora qui, oggi, settantaquattro anni dopo la tragedia di Superga, vuol dire che quei ragazzi hanno davvero fatto qualcosa di grande”.

Arrestato al confine con 7 chili di marijuana

 

Nel contesto dei controlli dei flussi provenienti dalla Francia attraverso il traforo del Frejus, volti al contrasto della criminalità transfrontaliera, personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino della Guinea Bissau per traffico internazionale di un ingente quantitativo di marijuana.

In particolare, i poliziotti del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia hanno proceduto al controllo di un autobus di linea proveniente da Barcellona e diretto a Milano.

Alla vista degli agenti impegnati nel controllo dell’autobus, l’uomo è parso inizialmente tranquillo, esibendo un passaporto guineano valido, ma l’attenzione dei poliziotti veniva attirata dal permesso di soggiorno portoghese mostrato, sulla cui genuinità si nutrivano forti dubbi.

Il cittadino guineano veniva pertanto fatto scendere dall’autobus e condotto presso gli uffici del Settore Polizia di Frontiera in Bardonecchia per procedere con i controlli di seconda linea sull’autenticità dei titolo esibito.

All’atto del recupero del proprio bagaglio nell’autobus lo straniero mostrava immediatamente agitazione, tentando di prelevare una valigia non sua. La cosa non sfuggiva agli agenti, che procedevano ad attuare verifiche più approfondite giungendo ad individuare il bagaglio realmente imbarcato dall’uomo sul pullman al momento della partenza dalla città spagnola.

Accertato che il permesso di soggiorno portoghese era stato contraffatto, i poliziotti perquisivano l’uomo ed il suo  bagaglio, rinvenendo ben 7 kg di Marijuana occultati all’interno di un trolley.

Lo straniero, per cui vige la presunzione di innocenza sino alla conclusione del procedimento penale, è stato pertanto arrestato ed associato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Il sequestro dell’ingente quantitativo di stupefacente conferma i brillanti risultati derivanti dal rafforzamento del dispositivo di controllo dell’area confinaria italo-francese che, con l’istituzione dell’Ufficio di Frontiera di Bardonecchia, avviato nel giugno 2021, ha permesso di conseguire importanti risultati nel contrasto della criminalità transfrontaliera, con centinaia di arresti e denunce a piede libero, molti dei quali per possesso di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, nonché la riammissione verso la Francia di centinaia di stranieri irregolari sul territorio nazionale.

The Phair: in attesa di rinascere Torino Esposizioni ospita la grande fiera della fotografia

Torna per la IV edizione la fiera dedicata alla fotografia

The Phair da venerdì 5 a domenica 7 maggio

Padiglione 3 – Torino Esposizioni
(via Francesco Petrarca, 39b – Torino)

 

Torna per la sua IV edizione The Phair | Photo Art Fair, l’appuntamento annuale dedicato alla fotografia, da venerdì 5 a domenica 7 maggio al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, la storica location fieristica oggetto di un imminente grande progetto di recupero.  Gallerie italiane e internazionali, di cui già confermati espositori da Francia, Germania, Svizzera e Slovacchia, presenteranno opere di artisti di rilievo nel panorama contemporaneo. Il cuore di ogni progetto ruoterà attorno all’idea di immagine, per rendere Torino un polo di riferimento e di confronto sul tema.
Il punto di tangenza della IV edizione sarà l’esplorazione di un’idea fotografica, la sua espansione, trasformazione e reinterpretazione.Fra i tanti progetti inediti che verranno presentati, ci sarà la mostra Mario Giacomelli. Forma e Poesia, mostra monografica dedicata a Mario Giacomelli, uno tra i più grandi Maestri della fotografia del nostro Paese, a cura di Chiara Massimello. 70 fotografie dell’artista marchigiano saranno per la prima volta rese visibili al pubblico.Saranno molte le gallerie, italiane e straniere, che parteciperanno a The Phair, portando alla fiera i lavori di artisti affermati ed emergenti. I temi toccati andranno dallo sguardo sugli oggetti, ai paesaggi e ai corpi, alla rielaborazione metafisica e astratta della realtà, dall’attenzione alle tecniche più innovative della fotografia alla riscoperta dei metodi tradizionali.
Tra le tante gallerie: Jaeger Art porterà i lavori di Anton Corbijn, fotografo di Leonard Cohen e dei Depeche Mode, per un intreccio tra musica e fotografia; per una riflessione sull’ambiguo e sul ritratto, MC2 Gallery esporrà le opere di grande sperimentazione di Noé Sendas, mentre Ségolène Brossette (Parigi) quelle del celebre duo Tania & Lazlo. Ancora, una realtà sorprendente e fuori dal comune sarà messa in scena da A. Galerie(Parigi), con la serie dedicata al balletto di Alessandro Vasapolli. Uno sguardo verso la società contemporanea sarà proposto da NContemporary e Wizard Gallery, che porteranno a Torino i lavori di artisti che hanno a lungo indagato il reale. Gli oggetti prenderanno vita grazie alle fotografie di Thorsten Brinkmann, esposto dalla galleria Anita Beckers di Francoforte. Arriverà a The Phair anche la scene staging photography, modalità che aumenta le potenzialità narrative e illusionistiche, con le gallerie Photo & Contemporary, Vision Quest 4rossoe Marcorossi artecontemporanea. Grandi artisti contemporanei saranno portati in fiera grazie a Galerie & Editiones Stephan Witschi di Zurigo, che porterà i lavori di Mona KuhnJungjin Lee e Martin Kollar, alla galleria Giorgio Persano, con opere di Per Barclay, Paolo CirioJan Dibbets, Susy Gómez e Michele Zaza, e alla Galerie Berthet-Aittouarès, con Mario Giacomelli, Antoine Schneck ed Eric Antoine.

L’evento si terrà presso lo spazio del Padiglione 3 dell’ex centro fieristico di Torino Esposizioni, progettato da Ettore Sottsass senior nel 1938 con la collaborazione di Pier Luigi Nervi. L’area di quasi 4mila mq ospiterà con The Phair oltre 35 espositori.