CRONACA- Pagina 726

In mostra i 200 anni della Scuola Allievi Carabinieri

“La Scuola Allievi Carabinieri – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – forma da due secoli i militari che sono presidio delle istituzioni e della convivenza civile nel nostro Paese. Un vanto e un fiore all’occhiello per Torino e per tutto il Piemonte che siamo lieti di presentare in questa mostra storica allestita nella nostra sede”. Interverranno all’inaugurazione il presidente Allasia, il generale Carlo Cerrina Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma e il divulgatore storico e curatore della mostra Michele D’Andrea.Il 12 ottobre 1822 nacque a Torino la Scuola Allievi Carabinieri che ancora oggi ha sede nella Caserma Cernaia. Guard’a voi! è stato l’antico comando di Attenti! che ha messo in riga intere generazioni di reclute dell’Armata Sarda prima e dell’Esercito Italiano poi, fino al 1870.

Attraverso un ipotetico dialogo con il primo carabiniere (Lorenzo Scovazzi da Quaranti-Alessandria, classe 1779) il visitatore viene guidato lungo i due secoli di vita della Scuola che scorrono attraverso la Storia del Regno di Sardegna, governato dai Savoia e quella dell’Italia unita. Curatori della mostra gli storici Michele D’Andrea ed Enrico Ricchiardi.
Disegni d’epoca, documenti, antiche divise, fotografie diventano lo strumento per approfondire curiosità legate alla vita delle reclute (il mezzo letto a cui dovevano adattarsi, le scarpe non anatomiche, il legame tra i carabinieri e le maglie dei nostri “Azzurri”). Nel video la voce di Mario Brusa accompagna il visitatore lungo i decenni della Scuola Allievi, ripercorrendo la storia con aneddoti divertenti e spiritosi.

La mostra si conclude con le fotografie dei Carabinieri di oggi, giovani uomini e donne che solennemente giurano fedeltà alla Repubblica e ricevono dai loro famigliari gli alamari della divisa.

La mostra sui 200 anni della Scuola Allievi Carabinieri di Torino è allestita nelle sale della Galleria Carla Spagnuolo di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino) dal 21 ottobre al 7 dicembre 2022 ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, con ingresso gratuito. Chiuso lunedì 31 ottobre.

Le scolaresche interessate ad una visita guidata della mostra “Guard’a voi! Due secoli della Scuola Allievi Carabinieri di Torino” possono prenotarsi alla pagina:
www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/prenotazione

Infortuni sul lavoro, UGL: “Sì alla mobilitazione. No a sciopero a danno dei lavoratori”

“In merito allo sciopero di 4 ore proclamato da CGIL-CISL-UIL di 4 ore per protestare contro le stragi sul lavoro, l’UGL Torino ritiene che l’utilizzo di tale strumento non sia il mezzo migliore per dimostrare la vicinanza ai lavoratori che hanno subito un infortunio o, peggio ancora, alle famiglie superstiti ad un lutto. Non vogliamo far perdere altro salario ai lavoratori già provati dal ‘caro bollette’ e dall’aumento dell’inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto delle famiglie anche per quanto riguarda la spesa relativa ai beni primari.

Per risolvere il problema della mancata sicurezza sui posti di lavoro, bisogna avere il coraggio di intervenire al fine di rendere effettiva l’applicazione del Dl n.81 del 2008. Urgono, in tal senso, riforme urgenti come il coordinamento delle banche dati per intensificare i controlli e, soprattutto, una capillare formazione sulla sicurezza a partire dalle scuole. Le aziende non possono più lesinare sulla prevenzione degli infortuni. La sicurezza non può essere considerata un costo, bensì una risorsa investita nella salvaguardia della salute dei lavoratori, il vero “cuore pulsante” delle attività economiche.

Riteniamo che il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.), eletto dai lavoratori stessi, sia la figura portante nelle aziende. Indispensabile nella prevenzione degli infortuni, perché ad essi più vicina. Massima espressione dell’ascolto criticità, il suo ruolo è quello di ricercare e farsi promotore delle soluzioni eventualmente suggerite. Ribadiamo con forza che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità all’interno dell’agenda politica.” Lo ha dichiarato Silvia Marchetti, Segretaria Regionale UGL Piemonte, in merito alla scelta di non aderire allo sciopero proclamato da CGIL-CISL-UIL, giovedì 20 ottobre, ma di portare avanti una mobilitazione contro le stragi sul lavoro.

Frecciarossa e la prevenzione del tumore al seno

20 ottobre,  consulenze a bordo di due Frecciarossa in arrivo e in partenza da Torino

 

Fa tappa anche a Torino ‘Frecciarosa’, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute.

Domani, giovedì 20 ottobre, a bordo di due treni Alta Velocità tra Roma e Torino medici specialisti a e volontari saranno a disposizione per consigli e informazioni sui temi della salute e della prevenzione del tumore al seno.

Sono, infatti, previste visite e consulenze a bordo del Frecciarossa 9516 in partenza da Roma Termini alle ore 8,10 con arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 13 e del Frecciarossa 9325 che parte da Torino Porta Nuova alle ore 15,40 e arriva a Roma alle ore 20,35.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni.

Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi.

Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

Coltivava marijuana nell’orto del nonno

Martedì pomeriggio, personale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, durante un controllo del territorio, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 23 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’arresto è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha riferito di un ragazzo che, nell’orto del nonno, coltivava marijuana poi effettivamente rinvenuta dagli agenti nel luogo indicato a Moncalieri.

Nel garage dell’abitazione del giovane, i poliziotti hanno trovato un laboratorio per la produzione della sostanza sequestrando: un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente, un termometro per l’acidità dell’acqua, un’apparecchiatura per il sottovuoto e altro materiale utile alla produzione e al confezionamento e ai fini di spaccio delle dosi.

Inoltre, nella casa del ragazzo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a suo carico delle dosi di sostanza stupefacente, 3300 euro in contanti di presunta provenienza illecita e un cellulare che sarebbe stato usato per condurre l’attività.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Partito il servizio di raccolta foglie in città

Amiat. Fino a 25 squadre di lavoro impegnate quotidianamente sul territorio

 

 A partire da inizio ottobre e fino al 28 febbraio 2023 Amiat Gruppo Iren svolge le attività per la raccolta delle foglie a Torino, previste dal Piano di Lavoro concordato con la Città di Torino: sono 11 le squadre impegnate nel servizio dal lunedì al sabato, 5 in più rispetto allo scorso anno, che si aggiungono alle circa 15 normalmente impiegate per lo spazzamento meccanizzato dei viali cittadini.

A seconda delle realtà in cui si deve intervenire, gli operatori utilizzano metodologie di raccolta differenti: nell’ambito di piazzali, alberate, spartitraffico, ecc., il fogliame viene convogliato verso la carreggiata stradale, con l’eventuale utilizzo di soffioni, e viene predisposto per il successivo passaggio di una spazzatrice aspirante. Nei luoghi in cui non è possibile convogliare le foglie verso la carreggiata stradale, come ad esempio le aree verdi, queste vengono ammucchiate e caricate direttamente su motocarri. Le squadre raccolgono una media giornaliera fino ad oltre 200 metri cubi di foglie, che vengono avviate a idonei impianti di trattamento.

Un impegno straordinario che vede quindi Amiat mettere in campo per lo spazzamento meccanizzato per la raccolta foglie fino a circa 25 squadre di lavoro quotidianamente, nei giorni feriali, con una programmazione che viene condivisa con la Città, per rispondere in maniera efficace alle necessità e alle segnalazioni che dovessero provenire man mano dal territorio.

 

Papa Francesco sarà in Piemonte tra un mese

 Papa Francesco sarà ad Asti tra un mese esatto da oggi: la notizia è stata data da monsignor Marco Prastaro, Vescovo di Asti, pochi minuti fa, in una conferenza stampa in Vescovado, ed è stata contemporaneamente diffusa dalla sala stampa del Vaticano.

 

Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del 90° compleanno di una sua cugina – si legge nella nota della Prefettura della Casa Pontificia, l’ufficio della Curia romana che, secondo il protocollo annuncia le visite private del pontefice – il Santo Padre si recherà ad Asti per incontrare i familiari in una visita riservata. Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re, il Santo Padre presiederà all’Eucarestia alle ore 11 nella Cattedrale di Asti, per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina”.

Una visita attesa da anni in città, quasi dieci. Già quella sera del 13 marzo del 2013, quando il conclave convocato a seguito della rinuncia all’ufficio di romano pontefice di papa Benedetto XVI, avvenuta il 28 febbraio dello stesso anno, elesse il “papa venuto da lontano”, l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.  Per gli astigiani il senso di vicinanza e appartenenza fu fortissimo.

Gli inviti si erano susseguiti nel tempo e la speranza di vederlo arrivare in città, che non si è mai sopita in tutto questo tempo, è stata premiata. Pochi mesi dopo l’elezione, nel maggio del 2013, si era anche costituito un comitato, presieduto da Guido Sodano (nel direttivo Andrea Cerrato, allora assessore al Turismo e Sviluppo Economico del Comune di Asti, Mariangela Cotto, che era Consigliera del Comune di Asti, don Dino Barberis, delegato vescovile) che più volte aveva fatto arrivare messaggi al pontefice, persino in forme singolari come la bottiglia di Grignolino con etichetta speciale: “Ast t’aspeta a bras duert”,  “Asti ti aspetta a braccia aperte”.

Nel giugno 2015 papa Bergoglio era stato in visita ufficiale a Torino e anche in quell’occasione aveva potuto abbracciare i suoi familiari, come farà tra un mese ad Asti, dove tutti insieme festeggeranno la cugina Daniela Gai di Tigliole. Il rientro in Vaticano del pontefice è previsto nel pomeriggio di domenica.

 

L’ultimo papa che aveva visitato Asti era stato Giovanni Paolo II, nel settembre del 1993, invitato dalla Diocesi.  Wojtyla aveva incontrato all’epoca la cittadinanza in piazza San Secondo e le famiglie in Cattedrale, aveva portato il suo saluto agli Oblati di San Giuseppe e agli anziani della Casa di Riposo, aveva celebrato una Messa in piazza Campo del Palio per la beatificazione di Giuseppe Marello, fondatore dei Giuseppini e, dopo la recita dell’Angelus, aveva incontrato i giovani al Palazzetto dello Sport e si era recato a Isola, paese natale di Angelo Sodano prima di ripartire.

Agd

Tre auto si scontrano sulla rotonda: maxi ingorgo, un ferito

Questa mattina sulla rotonda tra Grugliasco e Rivoli (corso Allamano – strada del Portone) tre auto si sono scontrate creando un grande ingorgo nella circolazione. Sono intervenuti la polizia locale e i vigili del fuoco di Grugliasco, che hanno estratto  un ferito, ricoverato all’ospedale di Rivoli. Le sue condizioni non sono gravi.

La “vera pelle” era taroccata. Presunta frode da 7 milioni, 300 mila capi sequestrati

Presunta frode commerciale: vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino nel settore della “vera pelle”. 8 imprenditori denunciati. Una frode da 7 milioni di euro.   

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato circa 300 mila articoli che riporterebbero falsamente l’etichettatura “Made in Italy”, in quanto sarebbero in realtà interamente confezionati e importati dall’estero.

L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando, in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese della Grande Distribuzione Organizzata, sono stati individuati sugli scaffali e negli espositori calzature, sciarpe e cappelli riportanti “claims” tipici del “Made in Italy” le cui indicazioni merceologiche di origine sarebbero, secondo l’ipotesi degli investigatori, risultate mendaci, in quanto prodotti in Ucraina, Cina, Turchia e Romania.

I Finanzieri, infatti, hanno constatato come sulle confezioni fossero riportate indicazioni di provenienza sull’origine italiana, incorniciate inoltre da simbologie, inequivocabili, come le bandiere tricolori le quali, se fosse confermata la reale provenienza extracomunitaria della merce, sarebbero quindi state apposte illecitamente, in frode alla fede dei consumatori.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, hanno portato i Finanzieri nei depositi siti nelle province di Torino, Milano, Treviso e Padova ove, hanno eseguito l’ingente sequestro impedendo, così, una maxi frode commerciale che avrebbe procurato un ingiusto profitto per oltre 7 milioni di euro.

Tra i prodotti sequestrati figurano anche centinaia di guanti sui quali sarebbe stata apposta illecitamente la marchiatura “vera pelle”.

8 gli imprenditori denunciati all’Autorità giudiziaria i quali, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dovranno rispondere del reato di frode in commercio.

 

Al via i lavori della passerella sulla Dora al parco Colletta

Mercoledì 19 ottobre verranno avviati i lavori di risanamento conservativo della passerella Colletta sul fiume Dora, asse di collegamento ciclopedonale del parco con corso Cadore, e conseguentemente la passerella verrà chiusa al transito.

 

Si tratta di lavori urgenti ed inderogabili, necessari a garantire adeguate condizioni di esercizio e di durabilità della struttura, che prevedono la sostituzione del piano di calpestio in acciaio dell’impalcato.

La durata dell’intervento sarà di circa due mesi, condizioni meteo permettendo.

Alimenti in cattivo stato di conservazione nel Minimarket

Rimane alta l’attenzione dei vigili sui negozi di vicinato, soprattutto sui minimarket. I controlli vengono effettuati soprattutto, ma non solo, nelle fasce orarie serali e notturne.

Nel fine settimana scorso, gli agenti del Comando Territoriale VI hanno denunciato il titolare di un minimarket in via Mercadante per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

All’interno dei congelatori, gli agenti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 60 chilogrammi di alimenti surgelati, prevalentemente prodotti ittici mal conservati.

Nella stessa serata, hanno anche sanzionato un minimarket sito in via Montanaro per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana e del Codice della Strada relative alla diffusione di musica all’esterno del locale e occupazione abusiva del suolo pubblico.

Sanzioni ben più pesanti per i quattro esercizi di vicinato ubicati nel territorio del Comando Sezione V che nella notte tra sabato e domenica sono stati sorpresi a vendere bevande alcoliche in contenitori di vetro ben oltre la mezzanotte, orario consentito dai regolamenti.

A ognuno dei minimarket ubicati in via Giachino, via Chiesa della Salute, corso Toscana e via Borgaro, i ‘civich’ hanno contestato una multa di circa 7.000 euro, per un totale complessivo di 27.500 euro.