Lutto nel mondo dello sport per la morte, a soli 37 anni, di Alessandro Pontarolo, tecnico e riferimento della FIGC, portiere e oggi allenatore della Buttiglierese. Era molto conosciuto anche nel mondo del palio di Asti come proprietario di alcuni cavalli.
Poste Italiane cerca portalettere in Piemonte
Poste Italiane ricerca in Piemonte portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 31 maggio il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali.
I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali
Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.
La Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni che si terranno all’interno del padiglione Oval stand V189
Nella terza giornata del Salone internazionale del libro di Torino la Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni all’interno del padiglione Oval stand V189. Tantissimi i visitatori che hanno affollato lo stand, fra cui anche diversi volti noti, fra cui Massimiliano Ossini, Malika Ayane, Carlo Lucarelli, Vincenzo Schettini, il professore de La Fisica che ci piace, e l’amatissimo Geronimo Stilton.
E’ stato possibile farvi conoscere meglio la graphic novel Il commissario Mascherpa, prodotto editoriale della rivista Poliziamoderna, ormai giunto al quinto volume, Il ritorno dello scorpione, dove il commissario di Diamante dovrà indagare su un regolamento di conti all’interno di una cosca ‘ndranghetista legata ai narcos colombiani. Il fumetto, pensato come veicolo educativo di legalità verso i giovani, è anche uno strumento di solidarietà poiché il ricavato della vendita è destinato al Piano Marco Valerio, un progetto nato per dare sostegno concreto alle cure delle malattie pediatriche e croniche dei figli dei dipendenti della Polizia di Stato. Presso lo stand è possibile acquistare i 5 volumi già pubblicati (La Rosa d’argento, Mare Nero, Banditi, Onorata Sanità e Il ritorno dello scorpione e Big Game volume, edito in lingua inglese, che raccoglie tre storie in cui Mascherpa collabora con l’Interpol per catturare dei latitanti).
Nel corso della mattinata Andrea Ferrara, poliziotto del Servizio polizia scientifica, ha presentato il Nel bunker del diavolo, un romanzo avvincente in cui una squadra di poliziotti deve indagare su una rapina cruenta finita male che li condurrà a cercare i malviventi nell’hinterland romano.
Le presentazioni sono proseguite, nella mattinata e nel pomeriggio, con Un poliziotto di nome Lele, volume realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicato al sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri che il 2 marzo 2003 venne ucciso durante un servizio di controllo sulla strada ferroviaria Roma-Firenze dalle Nuove Brigate Rosse. Il libro contiene il romanzo breve Le ferite di marzo della scrittrice Cinzia Corneli e una disamina del giornalista Giovanni Bianconi oltre ad altri importanti elementi documentali messi a disposizione dall’Associazione Emanuele Petri. All’evento è stata presente la vedova Alma Petri e l’ispettore Ugo Bonelli, collega di Emanuele Petri al servizio Volanti della questura di Arezzo che ha contribuito al libro con un ricordo dei momenti tragici seguiti alla barbara uccisione.
A seguire Antonio Savoldi insieme a Mauro Bernardi, ex camionista dal 2013 insegnante di sci per disabili, hanno presentato “La Strana coppia” in cui si racconta un episodio autobiografico della vita di Antonio, poliziotto della Stradale, che durante il servizio presta soccorso per un incidente gravissimo che vede coinvolto un camionista che rincontrerà a distanza di sette anni per iniziare un progetto insieme. Sempre dello stesso autore, un altro volume, “Altri noi”, in cui viene raccontata una storia vera ispirata a due genitori che devono accudire la figlia nata con una grave malformazione. Lo scrittore utilizza la voce narrante della mamma della bambina, facendo conoscere al lettore i pensieri, gli scontri, le battaglie quotidiane che appartengono a chi diventa caregiver.
A chiudere le presentazioni l’atleta paralimpica Carlotta Gilli con il suo libro Una luce nell’acqua, scritto con l’aiuto del giornalista Mauro Giorgini anche lui presente allo stand, in cui racconta come la sua vita sia stata sconvolta all’età di sei anni, con il sopravvenire della malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa. Questo, però, non le ha impedito di continuare il suo percorso di vita, facendola diventare una delle più importanti nuotatrici paralimpiche di sempre, con decine di titoli continentali e mondiali, e due medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo coronando il suo sogno, uno dei quali è divenuto da poco realtà con l’inizio della sua carriera nella Polizia.
Contro lo spaccio in corso Principe Oddone
Riceviamo e pubblichiamo
Nonostante la fitta pioggia, l’iniziativa – riprogrammata grazie ai social in versione limitata dalle 10 alle 13 – ha visto la partecipazione di decine di persone, con un picco significato nella prima mattina, segno che la gente è stufa di una situazione che, quasi all’unanimità, è inaccettabile perché fuori controllo e “nota alle forze dell’ordine che non offrono una soluzione ai cittadini che da anni chiedono solo di vivere nella legalità o quantomeno non in una esplicita illegalità, 24/24 alla luce del sole”. Tanti giovani. L’occasione è stata utile per questi per riaccendere un desiderio popolare di riprendersi gli spazi pubblici e di fare sentire la propria voce con l’amministrazione locale.
Genitori in cattedra, gli appuntamenti a Chieri
L’Istituto Pascal di Chieri
promuove
GENITORI IN CATTEDRA
Il progetto che coinvolge
le famiglie degli studenti sul modello dei
Parents Career Days
Lezioni a
maggio 2023
Fin da piccoli, una delle domande più ricorrenti che ci sentiamo rivolgere è: «Che cosa vuoi fare da grande?». Non sempre, però, le idee sono già ben definite, ed è spesso necessario che qualcuno ci guidi e ci dia alcune coordinate in grado di direzionarci e renderci consapevoli delle alternative più interessanti.
Nascono così i Parents Career Day, attività di “sensibilizzazione alla carriera” – come vengono definite nella loro patria, gli Stati Uniti d’America – pensate proprio per guidare i piccoli studenti verso l’esplorazione delle diverse opportunità lavorative che potrebbero incontrare negli anni della loro formazione professionale e offrire loro una prima panoramica delle job position con cui potranno interfacciarsi nell’arco della loro crescita, umana ed educativa.
In quanto scuola dal profilo cosmopolita, anche l’Istituto Pascal di Chieri ha, dunque, deciso di promuovere il progetto Genitori in cattedra: un’iniziativa dedicata ai piccoli allievi della Scuola Media Internazionale Holden e ai loro genitori, i quali potranno, così, rivestire il ruolo di “docenti” per un giorno per parlare della loro professione, delle peculiarità della loro carriera e delle possibili declinazioni lavorative legate a determinati percorsi di studio.
In questo modo, gli studenti e le studentesse dell’Istituto avranno la preziosa possibilità di osservare da vicino professioni più o meno note, interagendo direttamente con i loro esponenti e dando voce a tutte le domande, curiosità e riflessioni che emergeranno nel corso delle lezioni.
«Siamo molto felici di attivare la prima edizione del Parents Career Day della nostra scuola – commenta Nicoletta Coppo, Dirigente scolastica dell’Istituto Pascal –, perché crediamo che possa essere un’occasione arricchente e utilissima per favorire l’interscambio generazionale che, ormai da qualche anno a questa parte, contraddistingue le nostre scelte didattiche ed extracurriculari. Garantire un confronto su temi pregnanti quali le scelte di studio e la carriera professionale è, infatti, fondamentale per crescere dei ragazzi e delle ragazze autonomi e dotati di giudizio critico, resi così consapevoli non solo del mondo che li circonda, ma anche dei propri talenti».
«Ogni lezione di Genitori in cattedra – continua Coppo – consentirà ai nostri giovani adulti, appunto, di scoprire inclinazioni, desideri e passioni che fino a quel momento, magari, non avevano ancora sondato, studiandone da vicino vantaggi e svantaggi e avendo, in tal modo, l’opportunità di interrogarsi maggiormente su se stessi, sui propri interessi e sulle future prospettive di vita. In quanto educatori, crescere persone consce delle proprie potenzialità e inclinazioni è, infatti, il nostro obiettivo primario».
Gli assi precipui lungo i quali si svilupperà Genitori in cattedra saranno, quindi, i seguenti:
- Connessione con la comunità e con la rete dei genitori: gli studenti non imparano solo dai loro docenti, ma anche da tutte quelle persone che costellano la loro quotidianità e costituiscono i membri della comunità nella quale sono immersi. Mediante Genitori in cattedra, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Pascal potranno, così, interagire direttamente con questi ultimi, i quali potrebbero fungere, per loro, da modelli e/o mentori;
- Ampliare gli orizzonti professionali: i Parents Career Day offrono la rara opportunità di presentare agli studenti carriere e professioni che non avrebbero mai immaginato o di cui non conoscevano nemmeno l’esistenza. Averne esperienza tangibile può, allora, essere funzionale per scoprire i lavori in linea con le proprie passioni e orientare la cernita;
- Dialogo con gli esperti del settore: l’interazione dinamica, attiva e curiosa con i professionisti può, infine, stimolare la curiosità degli allievi, permettendo loro di sondare tutte le sfumature delle professioni esposte e sciogliere dubbi e domande con i diretti interessati.
Il progetto prevede due incontri, in programma nella seconda metà di maggio 2023. A ogni genitore sarà affidata mezz’ora di tempo, mentre la seconda parte dell’ora sarà dedicata all’interazione con gli studenti e al confronto sui temi affrontati nella prima parte del dialogo.
A intervenire, vi saranno:
- Lunedì 22 maggio, ore 13-14 -> Francesca Capellino, impiegata notarile esperta in redazione di atti notarili, contabilità di studio e gestione dei clienti ed ex sindaca di Buttigliera d’Asti, la quale focalizzerà la sua lezione sulle molteplici mansioni che costellano la sua professione attuale, sulla sua esperienza politica e sulle diverse professioni e formazioni che hanno arricchito la sua carriera;
- Lunedì 29 maggio, ore 13-14 -> Nicoletta Laganà, Petronas Lubricants International EMEA Brand, Communication, Digital, BI Marketing Manager, la quale incentrerà il suo intervento sulla collaborazione dell’azienda con la Formula 1 (e, nello specifico, la Mercedes), avviando la spiegazione dalla descrizione del motore dell’auto e del suo funzionamento, con un’attenzione peculiare al ruolo dell’olio motore.
Bando regionale sull’assistenza domiciliare
E’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il bando per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture che intendano erogare cure domiciliari, intese come “l’insieme di trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico, erogati a domicilio dei destinatari, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita”.
«L’implementazione dell’assistenza domiciliare è uno degli obiettivi prioritari della Sanità piemontese – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -, oltre che uno specifico traguardo della Missione 6 Salute del Pnrr. Potenziare il più possibile il circuito di assistenza territorio-ospedale-territorio significa mettere al centro le esigenze del singolo paziente, garantendo interventi efficaci di prevenzione e assistenza, in modo da creare una migliore integrazione degli strumenti sanitari ed evitare gli accessi impropri al pronto soccorso e il prolungamento di ricoveri non più necessari».
Sul piano pratico, una volta completato il percorso di accreditamento, le strutture interessate al nuovo bando regionale potranno essere contrattualizzate dalle aziende sanitarie ad integrazione e supporto delle attività di assistenza domiciliare già svolte sul territorio.
Moncalieri: Attraversando l’ultimo velo
Sabato 27 maggio 2023
Moncalieri, ore 9,30
Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31
Pagina facebook @bibliomonc
INTRODUCE: Chicca Morone, Presidente de Il Mondo delle Idee
SALUTO di Laura Pompeo, assessore alla Cultura
INTERVENGONO:
Marco Mattioli
Lino Graziano Grandi
Emilio Terziano
MODERA:
Giancarlo Guerrieri
Un incontro promosso da “Il mondo delle idee”, per approfondire il concetto di “oltrevita”.
L’evento affronterà il tema del fine vita, cercando di comprendere perché un fenomeno così naturale debba essere ancora considerato un tabù.
L’atteggiamento di paura verso l’ignoto salto verso l’abisso viene affrontato da medici, psichiatri, psicologi, filosofi, poeti, teologi, biologi e da figure di intellettuali in modo assai diverso.
Inoltre l’atteggiamento della paura spinge chiunque, o quasi, ad esorcizzarne la presenza, se non addirittura a negarla con l’arma della palese indifferenza.
Riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare con determinazione un argomento tanto poco discusso dai media ma affrontato con grande riservatezza e discrezione negli ambienti che si occupano di questioni spirituali.
Forse dovremmo stupirci di provare imbarazzo o disagio di fronte ad un evento inevitabile e necessario per gli equilibri biologici del Pianeta.
Senza la morte biologica il nostro Pianeta sarebbe invivibile: un ossimoro, forse, ma solo in apparenza.
Ascolteremo tre interventi:
Il primo sarà curato dal Prof. Marco Matteoli di Carrara, affronterà la visione prospettica di come il Divenire venne vissuto nel XVI secolo, ed in particolare verrà descritta la “Visione del Mondo” di Giordano Bruno, di cui Matteoli è illuminato studioso e conoscitore, con particolare riferimenti alle opere che trattarono il tema di vita, morte e reincarnazione.
Il secondo intervento, curato dal Prof. Lino Graziano Grandi, descriverà le varie tipologie d’approccio al fine vita, che possano essere adottate dal Terapeuta per tutelare l’equilibrio psicologico del paziente. Il fine sarà sempre quello di rendere meno dolorosa la fase terminale della vita, le varie strategie psicodinamiche saranno affrontate per coglierne le differenze.
Infine il terzo intervento, declinato dal Dr. Emilio Terziano, medico che si occupa anche di accompagnamento alla morte, di regressione ipnotica, di medicina vibrazionale, affronterà, introducendoci nel mondo delle cosiddette energie sottili, le varie fasi del passaggio tra la cosiddetta Vita e l’Oltre.
Questa mattina l’intervento della ministra Roccella è stato interrotto dalle attiviste di Non Una Di Meno e Extinction Rebellion. Contestata la politica del Governo su investimenti a combustibili fossili e restrizione del diritto all’aborto. “Diverse attiviste – dicono i promotori della contestazione – sono state pedinate e perquisite prima di raggiungere il padiglione”.
Prima dell’arrivo della ministra, alcune persone legate a Extinction Rebellion e Non Una di Meno si sono sedute tra il pubblico del padiglione della Regione Piemonte, per poi alzarsi in piedi al suo arrivo. Una ragazza si è bendata gli occhi e mentre le altre hanno intonato cori, reggendo dei fogli con scritto “Giù le mani dai corpi e dalla terra”, “Aprite gli occhi”, “Né le terre né i nostri corpi sono territori di conquista”.
L’azione si è svolta anche fuori dall’edificio, dove Ecologia Politica e il Comitato EsseNon hanno aperto striscioni e volantinato per denunciare il rapporto con i principali partner di questa edizione del Salone del Libro, Intesa Sanpaolo e Esselunga.
In bici al Salone del Libro
Per il secondo anno consecutivo, è stato realizzato un parcheggio bici temporaneo nei pressi dell’ingresso principale del Lingotto, in occasione del Salone Internazionale del Libro 2023.
Sarà quindi possibile legare le proprie biciclette e monopattini alle transenne, posizionate nei pressi del boschetto.
Un’iniziativa molto importante per promuovere la mobilità attiva e sostenibile in Torino.
foto: Città di Torino Consulta Mobilità Ciclistica
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio segue dalla Protezione civile di Mondovì gli aggiornamenti e la situazione del maltempo in Piemonte in costante collegamento con la Sala operativa regionale, attiva h24 da ieri, e con l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.
ll bollettino emesso poco fa da Arpa Piemonte e valido fino alle 13 di domani dispone allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Tanaro e nella pianura cuneese.
Sul resto del territorio l’allerta è gialla per oggi e per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).
Fino al pomeriggio di domani sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.
Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda.
“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – La situazione è monitorata in maniera costante con particolare attenzione ai piccoli fiumi e rii che sono osservati speciali per quanto riguarda le soglie di allerta. Molta attenzione anche al rischio di frane che potrebbero determinarsi a causa della grande quantità di acqua in caduta in queste ore”.
Il presidente Cirio ha ricevuto anche la telefonata del ministro della Difesa Guido Crosetto, che si è informato della situazione del Piemonte e garantito attenzione del suo Ministero e di tutto il Governo.
La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.
Si avvisa inoltre che l’autostrada Torino-Piacenza è completamente percorribile in tutta la sua tratta, svincoli, entrate ed uscite comprese.
Il Centro di coordinamento dei soccorsi è aperto a Cuneo, e non anche a Vercelli.
Sono diventati 63 i Centri operativi comunali attualmente aperti: 36 nel Cuneese, 25 nel Torinese, uno a Rocca d’Arazzo (Asti) e Casale Monferrato (Alessandria).