Nel pomeriggio di ieri Pecco Bagnaia e la moglie Domizia Castagnini hanno fatto visita ai pazienti di UGI Odv e dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il bicampione del Mondo di MotoGP ha giocato con i bambini in Casa UGI. All’ospedale Regina Margherita è stato accompagnato dalla professoressa Franca Fagioli e da Emma Sarlo Postiglione (Segretario generale di UGI Odv) nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti e Hospice Isola di Margherita. Pecco ha distribuito sorrisi e gadgets (magliette e foto autografate) ad ogni paziente ricoverato. Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi, desiderosi soltanto di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.
Dal 10 dicembre: dagli OPG alle REMS, storia della presa in carico sanitaria
Mario Salvatore Castello: “Un reportage fotografico dagli ospedali giudiziari di Max Ferrero e una esposizione di manufatti della REMS Anton Martin: documentazione unica per raccontare l’evoluzione di un servizio che ora in Piemonte è un’eccellenza”
Inaugurazione della mostra a Villa Casalegno martedì 10 alle 17.30. Sarà possibile visitarla fino al 23 dicembre dalle 10.30 alle 17, chiusura il lunedì
Dodici fotografie del reportage di Max Ferrero sulla fase conclusiva degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari stampate in alta risoluzione nella tipografia del carcere di Saluzzo e una esposizione di disegni, fotografie e manufatti artistici realizzati dai pazienti della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) Anton Martin di San Maurizio Canavese: martedì 10 dicembre sarà inaugurata a Villa Casalegno, via al Borgo 2 Pianezza (TO), la mostra “Nocchier che non seconda il vento” a cura di Bruno Mellano, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, con il supporto del Consiglio Regionale, del Comune di Pianezza e dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli che gestisce la REMS di San Maurizio.
All’inaugurazione interverranno:
- Mario Salvatore Castello, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte
- Antonio Castello, Sindaco di Pianezza
- Riccardo Gentile, Assessore alla Cultura e Vice Sindaco di Pianezza
- Max Ferrero, Fotografo, autore del reportage “Nocchier che non seconda il vento”
- Alessandro Jaretti Sodano, Direttore della REMS Anton Martin di San Maurizio Canavese
- Dante Viotti, Direttore Presidio Sanitario Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese
- Franco Ripa, Vicario Direzione Sanità – Assessorato alla Sanità Regione Piemonte, Responsabile Settore Programmazione dei Servizi sanitari e socio-
Moderatore: Bruno Mellano.
La mostra racconta in pratica l’evoluzione di quelli che una volta erano denominati “manicomi criminali” e della presa in carico di pazienti con patologie mentali nell’ambiente carcerario: l’avvento delle REMS ha segnato un cambio di passo nella cura; al momento in Piemonte ci sono due REMS, una a San Maurizio Canavese, dove sono state realizzate le opere esposte, e una a Bra. Entrambe sono strutture d’eccellenza che testimoniano l’efficacia del percorso scelto per la gestione di pazienti psichiatrici nell’ambito carcerario e che aprono all’opportunità di incrementare il numero di strutture di questo tipo sul territorio.
“Garantire i diritti di ciascuno – commenta Mario Salvatore Castello, Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale -, contribuisce all’obiettivo di fare vivere ciascuno di noi in un mondo migliore. Per questo sono felice di aver ricevuto le deleghe ai rapporti con i Garanti: questa mostra testimonia il lavoro che stiamo facendo per promuovere un approccio moderno all’ambiente penitenziario, un approccio che punti al miglioramento delle persone attraverso il miglioramento delle loro condizioni. La data che abbiamo scelto per l’inaugurazione, il 10 dicembre, è emblematica perché è la Giornata internazionale dei Diritti dell’Uomo. La mostra rappresenta una documentazione unica e racconta l’evoluzione di un servizio che ora in Piemonte è un’eccellenza”.
“Abbiamo voluto ospitare questa mostra nel nostro comune, all’interno del museo civico di Villa Casalegno – spiega Antonio Castello, Sindaco di Pianezza -, perché riteniamo utile e importante fare riflettere le persone sui temi del disagio mentale. Questa mostra offre ai pazienti con problemi di disagio mentale l’opportunità di esprimersi in modo artistico e costruttivo e garantisce la giusta visibilità ai lavori che sono stati realizzati e che ora vengono esposti di fronte a tutti. Si tratta di un’iniziativa con una importante finalità sociale, perché serve anche per valutare i progressi terapeutici dei pazienti ai fini di una futura loro rieducazione e riabilitazione nella comunità civile. Ringrazio la Presidenza del Consiglio Regionale perché ci ha permesso di organizzare questa iniziativa e per la disponibilità e attenzione che dimostra sempre nel sostenere e promuovere gli eventi del Comune di Pianezza”.
“Occorre innanzitutto ringraziare il Comune di Pianezza – afferma Bruno Mellano -, nella persona del Sindaco Castello e del Vice Sindaco Gentile, per la disponibilità immediatamente dimostrata alla proposta che il mio Ufficio ha formulato in accordo con la REMS Anton Martin. Si tratta di una preziosa occasione per far conoscere all’opinione pubblica il percorso di superamento degli OPG che ha portato le Regioni italiane a farsi carico dei propri pazienti autori di reato in un nuovo contesto di presa in carico sanitaria e con la necessaria e opportuna gradualità di intervento dettata dai singoli piani di assistenza individualizzata. Un grazie anche al fotografo Max Ferrero che ha – ancora una volta – reso disponibili le sue fotografie stampate in alta definizione che sono un documento storico di cosa è stata la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tragicamente sfuggiti alla chiusura dei manicomi e traghettati fino al 2015 quando finalmente sono stati definitivamente archiviati”.
Torna la sosta a pagamento nell’intera area centrale (tutte le sottozone A) in occasione delle festività natalizie.
Nelle settimane che precedono il Natale per parcheggiare in centro sugli stalli delimitati dalle strisce di colore blu si dovrà pagare anche nelle giornate di domenica 8 dicembre, domenica 15 dicembre e domenica 22 dicembre.
TORINO CLICK
In moto punta pistola contro gruppo di studenti
In moto, con il volto coperto da un passamontagna, è passato davanti a un gruppo di studenti dell’istituto «Pascal» di Romentino nel Novarese puntando contro di loro una pistola. Nelle scorse ore la polizia ha rintracciato e identificato grazie alle immagini delle telecamere, l’autore del gesto, un ragazzo 18 enne, che è stato denunciato per minaccia aggravata. L’arma è poi risultata essere una scacciacani. Una “bravata” irresponsabile che ha procurato non poco spavento ai ragazzi.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
“Bambini nuovi poveri”, colletta Lions
Si rinnova l’impegno diretto dei Lions sostenitori del progetto “Bambini nuovi poveri”, che da più di dieci anni raccoglie in città e provincia beni di prima necessità per stare a fianco dei più piccoli che vivono in famiglie in difficoltà. Sabato 14 dicembre i volontari dei Club Lions di Torino e cintura saranno nuovamente alle casse dell’ipermercato Carrefour “La Certosa”, in via Spagna 10/12 a Collegno (TO), dalle 09:00 alle 19:00, per la “Colletta per l’infanzia” volta a raccogliere i giocattoli che i clienti vorranno acquistare e generosamente donare.
Da sempre dalla parte dei bambini, con questo tipo di operazioni i Lions di Torino e cintura, in 10 anni hanno aiutato oltre 4.000 famiglie residenti sul territorio. «Solo a Torino e cintura ci sono 5.900 bambini poveri ogni anno. Aumenta il numero di persone bisognose di aiuto ma, dall’altra parte, diminuiscono l’offerta e il numero di donatori. Un calo dovuto alla crisi economica generalizzata, che interessa ormai larga parte della società» ha spiegato la Coordinatore Service Lions Bambini Nuovi Poveri, Giovanna Sereni «Per questo è importante presidiare il territorio stando sempre dalla parte dei più piccoli. Abbiamo allargato la tipologia dei prodotti per le donazioni e, oltre all’alimentare, adesso raccogliamo anche prodotti per l’igiene, materiale scolastico e vestiario. In questo caso, data la vicinanza al Natale, sabato ci concentreremo soprattutto sui giocattoli».
Roberto Repole è cardinale
SAUZE D’OULX – Quest’anno niente ponte dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio per via del calendario che vede l’8 dicembre di domenica, ma non cambia la tradizione che vuole in questi giorni il via ufficiale alla stagione invernale.
Il meteo annuncia per il weekend una nuova spolverata di neve che contribuisce ad abbellire il paesaggio.
Vialattea per questo weekend apre anche la Seggiovia Sportinia, la Seggiovia Lago Nero ed il Tappeto Sportinia con la possibilità di sciare sulla Pista 11 dallo Chalet Mollino a Clotes.
Il weekend dell’Immacolata si preannuncia quindi ricco di iniziative per dare il via alla stagione all’insegna del divertimento così come è proprio nel DNA di Sauze d’Oulx.
In questo weekend il via al concorso “Presepi in vetrina” promosso dal Consorzio Fortur che permette a tutti i frequentatori di Sauze d’Oulx di girare per il paese e ammirare i presepi realizzati e messi in mostra su piazze e vie da cittadini e commercianti.
Sabato 7 e domenica 8 dicembre tornano i tanto attesi Mercatini di Natale. Un mercatino che per tutto il weekend propone dalle ore 10 nella centralissima piazza Assietta oggetti di artigianato, vintage, oggettistica, arte popolare, antiquariato e collezionismo.
Falso trading online, sequestro per 4 milioni
Si è conclusa a Tirana, con l’esecuzione transnazionale di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due cittadini albanesi, l’operazione “Trade Scam”, condotta per più di due anni dalla Polizia di Stato di Torino, attraverso gli investigatori della Polizia Postale, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, con il coordinamento internazionale di Eurojust e la collaborazione della SPAK albanese, Procura Speciale deputata al contrasto della corruzione e della criminalità organizzata.
Le indagini, condotte dal C.O.S.C. di Torino, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, sono partite dalla denuncia sporta nel 2019 da una vittima di falso trading online, attirata da banner pubblicitari di fantomatiche società di investimenti finanziari e successivamente convinta telefonicamente a effettuare investimenti dietro la falsa promessa di ingenti guadagni.
L’attività investigativa, di seguito al sequestro di numeroso materiale informatico, ha consentito la ricostruzione puntuale dei ruoli dei membri di quella che si è rivelata essere una organizzazione criminale, che operava anche grazie alla creazione di società di comodo, funzionali alla realizzazione di attività di riciclaggio.
Le somme, versate dalle ignare vittime, venivano trasferite su conti stranieri in modo da aggirare i controlli antiriciclaggio e dall’analisi dei flussi finanziari è emerso che il denaro veniva convertito in criptovalute e trasferito tramite blockchain. A questa operazione è stata dedicata gran parte dell’attività investigativa, finalizzata a ripercorrere le movimentazioni operate dal sodalizio criminale con l’unico scopo di ostacolarne l’identificazione illecita.
La fase esecutiva, condotta sul territorio albanese e che ha visto coinvolti gli stessi investigatori della Polizia Postale, è stata portata a termine con la collaborazione degli organi di Giustizia e di Polizia albanesi, grazie al supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato la sede centrale INTERPOL per la diffusione internazionale dei mandati di cattura, in sinergia con l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza italiano in Albania, presso la locale Ambasciata.
Si precisa che gli indagati devono considerarsi non colpevoli fino a sentenza definitiva.
Frontale tra auto: morta una donna, altre due ferite
Nello scontro frontale tra una Lancia Ypsilon e una Panda, in una strada che collega le frazioni di Castellamonte è morta una donna 54enne, la conducente della Lancia. Sono rimaste ferite altre due donne.
Elkann e la fine della Fiat
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
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