CRONACA- Pagina 693

Le mani impolverate li tradiscono. Arrestati per furto di materiale edile

Cinque arresti. Cittadini romeni tra i 20 e i 45 anni tutti gravemente indiziati del reato di tentato furto aggravato.

L’intervento è nato dalla segnalazione al 112 NUE di un cittadino italiano che riferiva di aver notato la presenza di alcuni soggetti sospetti che si sarebbero introdotti in un cantiere in Corso Taranto. Il richiedente specificava all’operatore della Sala Radio che, mentre uno dei soggetti rimaneva all’esterno dell’attività, osservando l’area circostante, gli altri si sarebbero introdotti all’interno verosimilmente per rubare delle griglie metalliche.

Il tempestivo arrivo della Polizia di Stato ha permesso di sorprendere e bloccare due uomini che alla vista degli agenti cercavano di darsi alla fuga verso Corso Giulio Cesare; gli altri tre soggetti venivano individuati, seduti su una panchina, con le mani ancora sporche, verosimilmente per aver maneggiato le reti metalliche.

Durante il controllo gli agenti hanno rinvenuto, nascoste poco distanti dalla panchina sulla quale erano seduti gli uomini, le chiavi di una autovettura sul cui tettuccio erano state collocate 7 griglie elettrosaldate in ferro, dal valore complessivo di 800 euro, precedentemente asportate dal cantiere.

Ammonito dal questore continua a molestare la ex e finisce in carcere

La polizia ha arrestato a Vercelli un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori  nei confronti della ex compagna. Nonostante gli  fosse stato notificato pochi giorni fa un ammonimento da parte del  Questore di Vercelli con il quale veniva invitato a desistere dalle condotte vessatorie nei confronti della donna,  ha insistito  tempestandola di telefonate, messaggi  e pedinamenti. La  Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare in carcere.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

“Il Piemonte vi dice Grazie”, cerimonia dei Nastrini della Protezione civile

Si è tenuta  sabato 26 novembre, a Leinì “Il Piemonte vi dice Grazie”, la cerimonia di consegna dei Nastrini del Coordinamento regionale di Protezione civile a una rappresentanza dei volontari per l’impegno prestato durante l’emergenza Covid-19.

Alla cerimonia sono intervenuti il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il capo Dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Opere Pubbliche e Protezione civile Marco Gabusi, il sindaco di Leinì Renato Pittalis, il Coordinatore Regionale del Volontariato Marco Fassero, il dirigente regionale di Protezione civile Franco De Giglio.

Ha dichiarato il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo: «È stato per me un dovere partecipare perchésenza il contributo dei volontarinon avremmo superato i momenti duri della pandemia.Ho voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine e la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e dell’Italia migliore.Il mio impegno da ministro sarà quello di ricordare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari con generosità e dedizione».

A dare il benvenuto ai volontari a nome della Regione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Ho voluto dare la mano, uno per uno, a ogni volontario, perché in questi anni di pandemia pur incontrandoci non abbiamo mai potuto farlo. Ma proprio una stretta di mano, un abbraccio, sono per persone straordinarie come i nostri volontari il riconoscimento più importante e prezioso. Per questo ho voluto questa giornata: per dare loro labbraccio grande del nostro Piemonte. Il segno della riconoscenza per ciò che ci donano, ogni giorno, con il loro impegno e la loro passione».

Durante la cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle competenti regionali e ai loro referenti: Daniele Cora di AIB, Vittorio Ferrero di CRI, Marco Lumello di ANPAS, Marco Lumello di ANC, Luca Gja Arcota del Soccorso Alpino, Giancarlo Bosetti di ANA, Marco Fassero del Coordinamento Regionale Protezione Civile e agli otto coordinamenti territoriali: Andrea Morchio – Coordinamento di Alessandria, Valter Marenco – Coordinamento di Asti, Cleto Canova – Coordinamento di Biella, Roberto Cagna – Coordinamento di Cuneo, Gianfranco Zanetta- Coordinamento di Novara, Leonardo Capuano – Coordinamento di Torino, Francesco Corri Coordinamento di Verbania, Dario Colangelo – Coordinamento di Vercelli.

«Ringraziare chi, in un momento di emergenza come quello della Pandemia ha dato, senza sosta, un sostegno concreto e costante è un atto dovuto – ha commentato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi- Oggi è come parlare con una grande famiglia, una famiglia con la quale in questi anni abbiamo stretto un legame forte. Oggi siete 500 ma voglio ringraziare i 10.000 che questa palestra non riusciva a contenere ma che si sono spesi in questi 3 anni. Persone che oltre a fare parte di questa famiglia, hanno la propria famiglia, il proprio lavoro e non hanno esitato comunque nel dedicarsi alla comunità».

Conad, in Via Cesana a Torino una panchina rossa per dire NO alla volenza di genere  

Al fianco delle donne

L’installazione di Via Cesana a Torino rientra nel progetto “Panchine Rosse”, lanciato nel novembre 2021 da Conad Nord Ovest, che in un solo anno ha raggiunto il traguardo di 315 panchine donate

 

A Torino in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, Andrea Magoni Socio del punto vendita Conad di Via Cesana 78, in collaborazione con l’Associazione E.M.M.A. si è fatto promotore del progetto “Panchine Rosse” per sensibilizzare sul tema della lotta e della prevenzione di ogni forma di violenza di genere. L’iniziativa è stata lanciata da Conad Nord Ovest nel novembre 2021 ed ha raggiunto lo straordinario risultato di 315 panchine rosse donate e installate nelle regioni di competenza.

La panchina rossa oggi è un simbolo universalmente riconosciuto e associato al tema della violenza di genere, in segno di sensibilizzazione e sostegno tangibile contro un fenomeno ancora troppo radicato nella nostra società.

A Torino la panchina è stata installata oggi presso il Conad di Via Cesana 78. Il progetto ha coinvolto il Centro Antiviolenza E.M.M.A. ONLUS, che accoglie donne che subiscono o hanno subito violenza in qualsiasi forma essa si concretizzi. Presenti alla cerimonia di inaugurazione: la sig.ra Anna Maria Zucca dell’associazione EMMA e Andrea Magoni socio di Conad Nord Ovest. Sulla panchina rossa è stata applicata anche la targa riportante il numero nazionale antiviolenza 1522 e i contatti dei centri antiviolenza locali per emergenze, richieste di aiuto e denuncia.

La donazione e l’installazione delle panchine rosse rappresenta un gesto importante che testimonia l’impegno di Conad Nord Ovest e dei Soci, da sempre sensibili alle tematiche sociali e vicini alle comunità di riferimento con azioni concrete a sostegno delle persone in difficoltà, come le donne che subiscono violenza e che combattono ogni giorno per il diritto all’eguaglianza e alla libertà, ma anche un’attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione verso le nuove generazioni. 

“Con l’installazione di questa nuova panchina rossa vogliamo ribadire con grande convinzione la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutte quelle donne che combattono contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione – dichiara Andrea Magoni, Socio di Conad Nord Ovest – In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne siamo orgogliosi di confermare il nostro impegno al fianco dell’associazione E.M.M.A, che con il loro operato supportano le donne in difficoltà. Un progetto concreto a testimonianza dell’impegno del gruppo nel sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare la Comunità, promuovendo l’adozione di comportamenti consapevoli e sostenibili”.

Insieme al progetto panchine Rosse, quest’anno Conad Nord Ovest promuove inoltre, dal 25 al 27 novembre, una importante campagna di raccolta fondi a favore dell’Associazione Nazionale “D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza,” che aiuterà le Associazioni territoriali impegnate nella lotta alla violenza sulle donne.i punti vendita coinvolti della rete Conad Nord Ovest di Toscana, Emilia (prov. Bologna, Modena, Ferrara, Imola), Lombardia (prov. Mantova), Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, Lazio (comune di Civitavecchia) e Sardegna.

 

Le iniziative promosse da Conad Nord Ovest, si inseriscono nel grande progetto nazionale di sostenibilità “Sosteniamo il futuro” come importante tassello dell’impegno sociale di Conad.

 

PANCHINE ROSSE:

È un percorso di sensibilizzazione e di informazione lanciato nel 2016 dagli Stati Generali delle Donne che invita Comuni, associazioni, scuole e le imprese di tutta Italia ad inaugurare le panchine rosse su tutto il territorio italiano come monito contro la violenza sulle donne e in favore di una cultura di parità.

 

I NUMERI DELLA VIOLENZA CONTROLE DONNE:

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica sicurezza relativamente al periodo 1° gennaio – 30 ottobre 2022 sono stati registrati 246 omicidi, con 91 vittime donne, di cui 79 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 46 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, si nota un decremento sia nell’andamento generale degli eventi, che da 248 passano a 246 (-1%), sia nel numero delle vittime di genere femminile, che da 101 diventano 91 (-10%).

Piante al posto delle auto, cambia volto il piazzale davanti al liceo Regina Margherita

Taglio del nastro  per il rinnovato piazzale Regina Margherita, davanti all’omonimo liceo di San Salvario. Il progetto fa parte di una serie di interventi di pedonalizzazione e creazione di strade scolastiche, con chiusure, allargamento e adeguamento di marciapiedi, posa di arredi urbani e altro.

 

“Opere – spiega l’assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, presente al taglio del nastro insieme al collega per la Cura della Città Francesco Tresso – per dare agli spazi urbani una vita nuova”. L’iter per la riqualificazione ha preso il via a dicembre 2021, quando la Giunta ha approvato il progetto esecutivo del piazzale, che rientra nel Torino Mobility Lab.

Sul piazzale hanno trovato posto delle piante “speciali”: sono alcune tra le 200 vinte la scorsa primavera da due studentesse e due studenti della classe V BL (Liceo Linguistico Esabac) che si sono classificati primi al concorso IMMAGIRAMA, promosso in occasione della Giornata della Terra dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica, da Eventi Lumi ed Isola Ursa. Alberi che sono stati donati alla Città di Torino e verranno destinati in diverse zone della Città.

Fortemente voluta dalla Scuola, l’inaugurazione di oggi ha concluso una mattinata dedicata alla sostenibilità nella quale studenti e studentesse (del Liceo Regina Margherita, del Liceo Cavour, dell’I.I.S. Majorana e del Liceo D’Azeglio) hanno potuto dialogare con il climatologo Luca Mercalli, ospite in Aula Magna.

Conferenze alla Croce Verde di None

La Croce Verde di None, associazione aderente ad Anpas, organizza due conferenze gratuite, aperte a tutti, sul primo soccorso con il patrocinio del Comune di None.

Il primo incontro, in programma sabato 3 dicembre dalle ore 14 alle 17, presso la sala conferenze del Comune di None, riguarderà le manovre di disostruzione e la prevenzione di incidenti in età pediatrica e sarà a cura della dott.ssa Beatrice Savino, pediatra.

Il secondo evento formativo si terrà sabato 10 dicembre sempre in Comune, dalle 14 alle 17, sarà tenuto dagli istruttori della Croce Verde None e sarà dedicato alla rianimazione cardiopolmonare in età adulta e pediatrica, anche con utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.

Entrambi gli incontri prevedono una parte teorica e una di dimostrazioni pratiche. Per maggiori informazioni e adesioni occorre scrivere a eventi@croceverdenone.org o telefonare al numero 011 9864996, entro il 30 novembre 2022.

«La Croce Verde None – spiega il vicepresidente e responsabile formazione Croce Verde None, Federico Vialardi – ha voluto offrire anche quest’anno dei momenti di incontro per sensibilizzare su temi sanitari molto importanti e far avvicinare sempre più i cittadini al riconoscimento precoce di segni e sintomi d’allarme e procedere all’attivazione dei sistemi d’emergenza. Abbiamo infatti già organizzato, il 12 novembre, un interessante incontro formativo dedicato all’ictus, con la presenza del personale dell’unità operativa Stroke delle Molinette e adesso invitiamo a partecipare agli incontri di dicembre presso il Comune di None. Lanciamo inoltre un appello a iscriversi al prossimo corso di formazione per diventare volontari soccorritori che inizierà a gennaio 2023 scrivendo a formazione@croceverdenone.org».

La Croce Verde None, associata Anpas, può contare sull’impegno di 154 volontari, di cui 73 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 20mila servizi con una percorrenza di circa 602mila chilometri. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto dei disabili. Attualmente la Croce Verde None dispone di 12 autoambulanze attrezzate per il soccorso, due automediche e sei automezzi per il trasporto di persone disabili e per i servizi socio sanitari.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

Bimbo di 18 mesi inghiotte hashish, ricoverato in ospedale

È stato ricoverato all’ospedale Maggiore di Novara un bambino di 18 mesi che è stato portato al pronto soccorso dal papà. Gli esami medici hanno riscontrato una intossicazione da cannabinoidi e il bimbo è stato posto in coma indotto. Le condizioni, apparse gravi al momento del ricovero sono migliorate. Pare che il bambino abbia ingoiato delle pastiglie di hashish trovate in casa.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Confiscati beni per oltre 4 milioni a noto commercialista torinese

La Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati da un noto
commercialista di Torino e dai suoi familiari, avverso l’applicazione della Sorveglianza Speciale di
Pubblica Sicurezza per anni 4 e la confisca di beni per un valore superiore a 4 milioni di euro decise
da due diversi decreti emessi dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Torino.

La misura di prevenzione personale e patrimoniale era stata presentata a seguito di indagini
patrimoniali svolte dalla Direzione Investigativa Antimafia – articolazione del Dipartimento della
Pubblica Sicurezza -, costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, i cui esiti
erano confluiti in una proposta a firma congiunta del Direttore della DIA e del Procuratore della
Repubblica di Torino.

Il professionista era stato arrestato unitamente a due esponenti di spicco della cosca ‘ndranghetista
Spagnolo di Ciminà (RC) operante in Piemonte, nell’ambito dell’operazione, convenzionalmente
denominata, “PIONEER”, avviata da questo Centro Operativo.

Il professionista era aduso creare e utilizzare sistemi di interposizione fittizia nella proprietà di beni
ed imprese, tanto a favore di esponenti di consorterie mafiose, quanto a beneficio proprio nonché ad
organizzare sistemi criminali per la commissione di reati tributari quali l’emissione o l’annotazione
di fatture per operazioni inesistenti tra società collegate.

Tra i beni confiscati definitivamente ed acquisiti nel patrimonio dello Stato vi sono i compendi di
due aziende ubicate in provincia di Torino e Lecce, quote societarie di diverse società, 9 rapporti
finanziari, 36 beni immobili ubicati nelle province di Torino, Aosta, Savona, Vibo Valentia e Lecce
e beni immobili registrati per un valore complessivo che supera i 4 milioni di euro.

Al grattacielo Intesa Sanpaolo tre nuove lezioni di storia con il prof. Barbero

 Al via il ciclo di incontri dal titolo

“Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”

 

Tre appuntamenti: martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre sempre alle ore 18

 

Torino, Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3

Ingresso gratuito,

prenotazioni sul sito https://group.intesasanpaolo.com dal 25 novembre

 

Torino, 25 novembre 2022 – Tornano le lezioni-conferenze di storia di Alessandro Barbero, organizzate da Intesa Sanpaolo nell’ambito delle attività culturali svolte al grattacielo di Torino. Il ciclo, curato da Giulia Cogoli e giunto alla settima edizione, prevede tre nuovi appuntamenti dal titolo “Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”.

Gli incontri in programma martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre, alle ore 18 sono dedicati alle forme di convivenza sociale che hanno caratterizzato la storia dell’uomo e la sua evoluzione. Lo storico e scrittore, professore di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto al pubblico per la sua straordinaria capacità divulgativa, racconterà in modo avvincente e ricco di curiosità gli aspetti più o meno noti dei modelli di convivenza. Dalla schiavitù, su cui si reggevano l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, al totalitarismo, tratto distintivo delle due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo, fino alla democrazia, di cui i Greci sono stati i primi a sperimentare il regime, ma della quale molti pensatori hanno affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Cosa si intende dunque oggi per democrazia?

Gli appuntamenti saranno anche trasmessi in streaming sul sito https://group.intesasanpaolo.com

Le lezioni-conferenze sono inserite all’interno del palinsesto culturale del grattacielo della Banca, che si caratterizza per la qualità dei contenuti e la notorietà dei protagonisti (artisti, attori, scrittori, conferenzieri). Dal 2015, anno di apertura, quasi 125 mila persone hanno seguito le attività culturali del grattacielo, diventato in pochi anni un centro di cultura, arte e svago.

Le lezioni verranno pubblicate come nuovi episodi del podcast “Alessandro Barbero. La storia, le storie” di Intesa Sanpaolo On Air, che già raccoglie tutte le lezioni del prof. Barbero dei cicli precedenti al grattacielo. Intesa Sanpaolo On Air ha raggiunto 8,5 milioni di ascolti, con un pubblico di cui oltre la metà è under 35 e molto fidelizzato (oltre il 45% ritorna su On Air). I podcast della piattaforma anche nel 2022, sono stati ai vertici delle classifiche Top Podcast delle principali piattaforme audio in Italia.

“COME ABBIAMO IMPARATO A CONVIVERE? DALLA SOPRAFFAZIONE ALLA DEMOCRAZIA”:

Martedì 29 novembre, ore 18

La schiavitù

Nella storia si incontrano società interamente basate sulla schiavitù, come l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, e altre in cui gli schiavi sono presenti pur senza avere un ruolo centrale, come nell’Italia del Rinascimento. In tutte queste società quasi nessuno metteva in discussione la legittimità della schiavitù, accettata come un fatto naturale, nonostante le storture e gli orrori che produceva. Che la nostra civiltà, negli ultimi secoli, sia arrivata a delegittimare la schiavitù e a vietarla è uno dei rari casi in cui nella storia si può davvero parlare di progresso.

Martedì 6 dicembre, ore 18

Il totalitarismo

Nella cultura politica odierna il totalitarismo è identificato con le due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo. Pochi ricordano che il termine è stato inventato in Italia per definire la dittatura fascista: coniato dagli avversari e inteso in senso critico, il totalitarismo venne rivendicato e assunto a programma da Mussolini. Analizzare i motivi per cui in realtà il fascismo in Italia non riuscì mai a costruire un regime veramente totalitario è un modo per esplorare l’intrinseca diversità della società italiana e la sua irriducibilità a un paradigma omogeneo.

Martedì 13 dicembre, ore 18

La democrazia

Tutti sanno che il termine democrazia è di origine greca e che furono i Greci i primi a sperimentare il regime democratico. Oggi la democrazia per noi è un valore così ovvio, che ci stupisce scoprire come lungo tutta la nostra storia, dall’Antichità fino all’epoca delle rivoluzioni, molti pensatori abbiano affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Ma quella che oggi continuiamo a chiamare democrazia, perché non abbiamo un’altra parola, è ancora davvero la stessa cosa che intendevano i Greci?

Torna la Giornata della colletta alimentare per aiutare chi è in difficoltà

Sabato 26 novembre 2022: torna in tutta Italial’iniziativa
della Fondazione Banco Alimentare Onlus

26° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE

“PREOCCUPAZIONE PER L’AUMENTO DELLA POVERTÀ,
APPELLO A DONARE LA SPESA PER CHIÈ IN DIFFICOLTÀ

In circa 11mila supermercati (1386 in Piemonte) saranno presenti oltre 140mila volontari riconoscibili dalla pettorina arancione. In Piemonte, dove i costi di gestione sono saliti del 45%, l’obiettivo è migliorare il milione di pasti raccolto nel 2021  

Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale,Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.

Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti,invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.

Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) per un controvalore economico di oltre 25 milioni di euro.

Dal 26 novembre 2022 la Colletta Alimentare proseguirà anche online. Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.

Per il secondo anno consecutivo il calciatore Giorgio Chiellini è testimonial della Colletta Alimentare ed è protagonista di uno spot radio e TV di lancio dell’iniziativa solidale realizzato da Mate Agency.

“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –.È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2022 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODVdella Cdo Opere Sociali e del Lions Club International.

LA SITUAZIONE DEL PIEMONTE

Nella nostra regione, nell’anno 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha sostenuto 108.992 persone, grazie alla collaborazione di 563 strutture caritative convenzionate e di 206 volontari che operano nella sede centrale di Moncalieri e nei magazzini di Asti, Biella, Fossano e Novara. Sono state distribuite 9.100 tonnellate di alimenti, equivalenti a 18 milioni di pasti, raccolti non solo tramite la Colletta Alimentare, ma anche tramite le donazioni dell’industria alimentare, delle mese e della grande distribuzione.

Fortunatamente, i numeri degli assistiti nel 2022 sono in linea con quelli dell’anno scorso, cui va però aggiunta la gestione delle emergenze, su tutte quella dei profughi ucraini. Aumentano del 45%, come a livello nazionale, i costi di gestione (logistica, trasporti ed energia elettrica): per ogni pasto, le spese sono salite da 0,07 euro a 0,10 euro.

Quanto alla Colletta Alimentare 2022, i punti vendita che hanno aderito sono saliti a 1.386 (nel 2021 erano circa 1200); nella giornata di sabato saranno impegnati 12.000 volontari, un migliaio in più dell’anno scorso. L’obiettivo è migliorare la raccolta del 2021, che era arrivata a 548 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti.