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Giovane impediva l’ingresso alla stazione: daspo urbano

È stato emesso un provvedimento di Daspo urbano nei confronti di un soggetto straniero che, nei giorni scorsi, all’interno della stazione ferroviaria di Cuneo, interferiva sul libero accesso e la fruizione dell’infrastruttura da parte degli utenti.

Il cittadino marocchino di 29 anni, veniva sorpreso da personale della Polizia Ferroviaria sul binario 1 e veniva allontanato per 48 ore dall’area, provvedimento che violava poche ore dopo.

È Stat quindi emessa la misura di prevenzione, che comporta il divieto di accesso e stazionamento a tutti i bar, caffè, ed esercizi della provincia di Cuneo per un periodo di 36 mesi.

La Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta

Si svolgerà domenica 21 luglio la consueta rievocazione storica della battaglia del 1747, al suggestivo Colle dell’Assietta. L’iniziativa si inserisce nella seconda celebrazione della Festa del Piemonte, istituita con legge regionale, organizzata dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta, da 56 anni organizzatore della rievocazione.

“Si tratta di un avvenimento che è divenuto per i piemontesi un punto di riferimento e di orgoglio nella ricostruzione della propria storia, e proprio per queste ragioni la Battaglia dell’Assietta è un momento determinante della nostra identità” ha più volte sottolineato in questi anni il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.

La giornata inizierà con la cerimonia dell’alzabandiera e l’apertura ufficiale della manifestazione, alla presenza del presidente Allasia, delle autorità civili e militari; seguirà la Messa in Piemontese e la commemorazione all’obelisco. A chiudere, la rievocazione storica dei combattimenti da parte di numerosi gruppi storici, uno dei momenti più emozionanti della festa, sulle fortificazioni originali ancora presenti sul Colle dell’Assietta.

Il Comune di Fenestrelle e quello di Meana di Susa, in collaborazione e grazie al sostegno del Consiglio regionale del Piemonte, hanno previsto anche quest’anno un servizio di trasporto per ultrasessantacinquenni effettuato con un totale di dieci navette da otto posti ciascuna, che il giorno 21 luglio permetterà, a seguito di prenotazione e fino a esaurimento posti, di raggiungere il Colle. (Informazioni info.fenestrelle@gmail.com 347.5895250).

La commemorazione della Battaglia dell’Assietta, combattuta il 19 luglio 1747 tra i francesi di Luigi XV e l’esercito sabaudo di Carlo Emanuele III, ha una particolare rilevanza nella storia del Piemonte. Si svolse per il controllo della cresta dell’Assietta e del Colle delle Finestre, che erano fondamentali per assediare le fortificazioni militari presenti ancora oggi sulle montagne olimpiche. Nonostante la disparità di forze in campo, l’esercito piemontese vinse la battaglia, e la famosa frase del conte di San Sebastiano, “bogia nen” (non ti muovere), divenne un simbolo di resistenza per il popolo piemontese.

Diversi gli appuntamenti che precedono il momento solenne all’Assietta.

Sabato 20 si potrà visitare la ricostruzione del campo militare allestito mentre i rievocatori storici illustreranno come si svolgeva la vita nel 1747. La sera, invece, si terrà la tradizionale fiaccolata sino all’obelisco commemorativo alla Testa dell’Assietta e la giornata si concluderà con il falò, accompagnato dalle musiche e dai balli tradizionali piemontesi.

Il Consiglio regionale, inoltre, con la collaborazione dei comuni di Fenestrelle e di Meana di Susa e dell’associazione Revejo ha organizzato diversi altri eventi sul territorio.

Il 13 luglio nel Comune di Fenestrelle avrà luogo una commedia inedita, sempre in piemontese, di una compagnia teatrale molto conosciuta e seguita sul territorio. L’iniziativa si concluderà il 14 luglio con una serata dedicata ad antichi balli popolari interpretati da gruppi folcloristici provenienti da più province piemontesi.

I giorni 13 e 19 luglio, nei Comuni di Sestriere e di Meana di Susa, è prevista una sfilata del Gruppo Storico Pietro Micca, che per le strade dei due centri cittadini rievocherà le atmosfere settecentesche con l’esibizione di uniformi, armi e vessilli rigorosamente riprodotti nello stile dell’epoca. A Meana di Susa, nella serata del 19 luglio, si celebrerà la Festa del Piemonte attraverso una serata culturale dedicata all’Assietta, nella quale verranno proposti brani e poesie per promuovere il patrimonio storico e culturale del Piemonte oltre a un repertorio di sonate del Settecento musicale piemontese.

Al Forte di Exilles, in collaborazione con l’associazione Revejo, i giorni 12 e 19 luglio si svolgerà un’iniziativa che celebra la riapertura del Forte di Exilles, uno dei monumenti più antichi della Valle Susa, acquisito dalla Regione Piemonte nel 1978 e sottoposto a un importante restauro. Oltre all’inaugurazione della stagione culturale 2024 del Forte, il 19 luglio si terrà uno spettacolo teatrale e musicale sui personaggi e sugli avvenimenti storici che hanno fatto la storia del Piemonte.

 

Indagine di Youtrend: due torinesi su tre promuovono la mobilità torinese

 

(TORINO CLICK) – Trasporti e viabilità cittadina promossi da 2 torinesi su 3: lo rileva l’indagine condotta da Youtrend per WAVE – Smart Mobility Magazine, la rivista trimestrale cartacea e digitale sul mondo della mobilità sostenibile.

Un quadro fatto soprattutto di luci quello emerso nel corso della presentazione del quarto numero della pubblicazione dedicato a Intermodalità e smart city con articoli sulla trasformazione urbana in Italia ed Europa nella Sala dell’Orologio di Palazzo Civico.

Anche se a Torino l’automobile gioca ancora un ruolo chiave quando si parla di mobilità, in città crescono i viaggi intermodali, ovvero quelli che combinano mezzi pubblici e mobilità dolce. Dall’indagine è anche emerso come quattro intervistati su cinque ritengano la mobilità torinese facile per spostarsi sul territorio

Per l’assessora alla Mobilità torinese Chiara Foglietta “una buona transizione ecologica passa dalla mobilità multimodale. Torino , che nel marzo scorso ha presentato il proprio Climate City Contract  alla Commissione Europea, impegnandoci a diventare una città climaticamente neutrale entro il 2030 offre un ventaglio di possibilità che si potranno ulteriormente arricchire e che vedono nel MaaS lo strumento per renderla snella e applicata – , ha sottolineato – l’assessora -. Il report presentato oggi ci dice che ancora possiamo fare molto, ma ci restituisce anche un quadro rassicurante sul lavoro fatto finora”.

Il sondaggio delinea infatti un quadro complessivamente positivo della mobilità torinese secondo il direttore di Youtrend, Lorenzo Pregliasco. “La nostra indagine offre uno spaccato significativo delle percezioni e delle esperienze di mobilità dei torinesi, fornendo un punto di partenza per una riflessione più ampia per tutti gli stakeholder coinvolti nel dibattito – ha detto Pregliasco -. I dati raccolti permettono di mettere al centro l’opinione dell’utente finale, portando la sua voce, anche se indirettamente, al tavolo di discussione. “La ricerca – ha proseguito il direttore di YouTrend – fornisce, inoltre, indicazioni per comprendere meglio le esigenze e le aspettative degli utenti, contribuendo così a orientare le riflessioni dei professionisti del settore. Un torinese su 5, (19%), ad esempio, utilizza l’automobile per andare al lavoro: questo è un dato su cui riflettere, considerando che il 26% utilizza l’autovettura almeno 4 volte a settimana per muoversi, dato che aumenta al 37% per coloro che abitano nella prima cintura. Siamo fiduciosi che questi dati possano stimolare un dibattito costruttivo”

Nell’ambito della sessione dedicata alla mobilità extraurbana Cristina Bargero, presidente dell’Agenzia Mobilità Piemontese, ha affermato: “I risultati dell’indagine condotta da Youtrend per WAVE confermano l’efficacia e l’efficienza della mobilità torinese, dandoci il chiaro segnale che stiamo andando nella giusta direzione. La crescente adozione di soluzioni integrate di mobilità dimostra l’impegno di Torino nell’offrire opzioni di trasporto diversificate e sostenibili. È particolarmente incoraggiante vedere, dai risultati dell’indagine, come per molti torinesi, sia in atto un cambiamento positivo nelle abitudini di spostamento. Questi dati ci forniscono preziose indicazioni sulle esigenze e le aspettative dei cittadini, e ci spingono a continuare a migliorare e innovare i servizi di mobilità, come fatto recentemente coi collegamenti per Torino Caselle. Il nostro obiettivo è rendere Torino una città sempre più connessa e accessibile, puntando su soluzioni di smart mobility che possano ridurre l’uso delle auto private e favorire il trasporto pubblico e la mobilità dolce.”

Al tavolo anche con la startup TUC.Technology dall’animo torinese. “TUC nasce nella città simbolo della mobilità italiana come abilitatore della nuova mobilità. Una Deep Tech Company fondata a Torino nel 2018 con un’anima smart e intermodale. TUC.technology si basa su un brevetto internazionale per ogni tipologia di veicolo, terrestre, marino, aerospaziale. Per trasformarli in spazi mobili personali e al contempo condivisi e sempre ridefinibili in base alle esigenze degli utilizzatori. Rispondendo al primo vero obiettivo della Mobilità: avere l’Uomo al Centro.” Così il Marketing &Sales Director Vincenzo Angelillo.

 

La questura e l’’IRCCS di Candiolo per la ricerca

Nel corso della mattinata di venerdì 12 luglio 2024 il Questore di Torino, dr. Vincenzo Ciarambino, si è recato presso l’IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico) di Candiolo.  Accolto dal Direttore Generale, dal Direttore Scientifico e dal Direttore Sanitario, che hanno illustrato gli obiettivi di ricerca scientifica e i programmi di sviluppo assistenziale, logistico e tecnologico dell’Istituto, ha visitato il Reparto di Day Hospital – in grado di assistere fino a 200 pazienti al giorno -, il settore Radioterapico – dotato di due apparecchi per Tomotherapy di ultima generazione, in grado di irradiare lesioni neoplastiche con millimetrica precisione -, e gli innovativi Laboratori di Ricerca – dove vengono condotti studi avanzati sulla progressione neoplastica e le terapie sperimentali.

La visita è stata l’occasione per sancire il Protocollo d’Intesa, con valenza nazionale, fra Questura di Torino e Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, che prevede la collaborazione, nell’ambito dell’organizzazione di iniziative di educazione alla salute e di prevenzione e cura oncologica, destinate al personale della Polizia di Stato e dei familiari entro il primo grado.

Sono previste visite mediche di screening, incontri e seminari sui fattori di rischio e sull’importanza della prevenzione oncologica primaria, secondaria e terziaria.

Il commento del questore:

“Ringrazio infinitamente per la possibilità offerta a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato e ai loro familiari di poter usufruire dei servizi e dei benefici messi a disposizione da una così prestigiosa istituzione ospedaliera di settore e dalle strutture di accoglienza ad essa convenzionate”.

Tragedia in montagna, ragazzo muore nel lago

Dramma al rifugio Scarfiotti, nella frazione Rochemolles di Bardonecchia. Un giovane  di 27 anni, Roderick Smart di origine scozzese e residente in provincia di Como, è stato trovato esanime e in grave ipotermia nelle acque del laghetto. I gestori del rifugio lo hanno soccorso in attesa della squadra dei vigili del fuoco di Susa e dei sommozzatori da Milano. I sanitari hanno provato a rianimarlo ma il giovane è morto poco dopo.

Donna in moto contro guardrail: gamba amputata, è grave

L’elisoccorso è atterrato direttamente sulla superstrada nei pressi di Mergozzo nel VCO per prelevare una motociclista rimasta ferita gravemente in un incidente stradale. Alla donna è stata amputata una gamba e ora è mantenuta in coma farmacologico nella rianimazione dell’ospedale di Varese. La donna, bulgara,  di 35 anni  ha perso il controllo del suo mezzo  sulla superstrada del Sempione.

Superga, un gioiello di arte e storia da valorizzare. In arrivo 15 milioni di fondi

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Agenzia del Demanio, MIC, MIT, Regione Piemonte e Città di Torino hanno siglato l’intesa per il restauro dello storico complesso grazie a 15 milioni di euro di finanziamenti

La Basilica di Superga, uno dei simboli più amati del patrimonio culturale italiano e torinese, è protagonista di una importante operazione di valorizzazione e restauro grazie al Protocollo di intesa siglato oggi che avvia la riqualificazione del complesso e porterà al potenziamento del suo valore culturale e sociale.

Lo hanno firmato il Soprintendente del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Corrado Azzollini, il Provveditore pro tempore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, Vittorio Maugliani, il Direttore Regionale Piemonte dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo.

Il confronto costruttivo degli ultimi mesi sul futuro della Real Basilica ha portato anche allo stanziamento di 15 milioni di euro, 9 milioni già assegnati dal MIT e 6 milioni dal MIC da erogare nel triennio 2024-2026, per la riqualificazione di tutti gli ambienti esterni e interni della basilica.

Il complesso monumentale di Superga è un immobile del patrimonio storico-artistico di proprietà dello Stato che si estende su un’area di quasi 24 mila mq ed è affidato in concessione, fino al 2030, alla Fraternita della Speranza del Sermig – servizio missionario giovani che cura le visite di fedeli, studiosi e turisti. Le iniziative di valorizzazione avviate dal protocollo prevedono il restauro di tutti gli ambienti di pregio, l’accessibilità completa di tutti gli spazi anche alle persone disabili, la catalogazione e la digitalizzazione dei volumi antichi della biblioteca reale, la realizzazione di un percorso interattivo museale e il potenziamento della mobilità cittadina verso il colle di Superga, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Città di Torino e della Regione Piemonte.

Il Protocollo, che ha una durata di 5 anni, con possibilità di proroga in base all’avanzamento dei lavori, apre inoltre la strada a ulteriori collaborazioni pubblico-private per il finanziamento di altri interventi di valorizzazione.

Superga è uno dei luoghi simbolo di Torino perché la guarda dall’alto e perché conserva la memoria di alcuni fatti fondamentali della sua storia, a partire dal Grande Torino. Abbiamo lavorato a lungo a questo accordo, per cui desidero ringraziare il ministro Salvini che ha contribuito a individuare la prima tranche di risorse e il ministro Sangiuliano che è stato proprio qui a Superga per apprezzarne il grande potenziale e contribuire alla sua valorizzazione. Questi spazi, che sono a pieno titolo parte del patrimonio culturale e storico di Torino e del Piemonte, meritano di essere conosciuti e apprezzati dai turisti che sempre di più vogliamo attirare sul nostro territorio”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Questo protocollo è un risultato importante che mette insieme tutte le realtà e i soggetti interessati a portare avanti una strategia per il rilancio di Superga. Un sito che vogliamo preservare e promuovere sempre più, anche dal punto di vista dell’attrattività turistica, affinché possa essere una meta aggiunta agli itinerari delle persone che visitano Torino. È un luogo a cui la città è profondamente legata, sotto il profilo storico, religioso e culturale e in cui vive il ricordo della tragedia del Grande Torino a cui proprio qui, ogni anno, viene reso omaggio, afferma il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Il Provveditorato Interregionale OO.PP. per le Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, già coinvolto nel 2020 per interventi antincendio presso la Basilica, ha acquisito subito, per le proprie competenze tecniche, la consapevolezza profonda della necessità di estesi interventi per la salvaguardia e il recupero della fruizione dell’importante bene architettonico della Basilica di Superga, simbolo di Torino, e affiancando il SERMIG, nuovo soggetto gestore, non solo ha dato impulso, ma è stato soggetto motore per il concepimento di un complesso piano pluriennale di recupero. Per l’attuazione di tale piano il Provveditorato ha allocato sia fondi propri per interventi finalizzati (quali nuovi ascensori per il miglioramento dell’accesso, ed interventi di riparazione in somma urgenza) sia ha ottenuto consistenti finanziamenti nella pianificazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Le prime attività del Provveditorato sono oggi in fase di attuazione, anche con metodologie innovative quali l’introduzione del BIM (Building Information Modeling – Historical BIM) per la progettazione degli interventi, e vedono l’importante coinvolgimento interessato anche di soggetti non pubblici, quale la Consulta per la valorizzazione dei beni architettonici e culturali di Torino. La sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra le amministrazioni pubbliche (Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura, Ministero delle Infrastrutture, Regione, Città Metropolitana), che avviene dopo un lungo periodo di interazione intensa e promozione svolte dal Provveditorato, costituisce importantissimo risultato, come punto di convergenza di interessi pubblici raccolti e promossi, nonché punto di avvio reale e fattivo per l’esteso programma di interventi previsto. La sottoscrizione del Protocollo, per la valenza dello stesso, è motivo di grande orgoglio per il Provveditorato, sottolinea il Provveditore pro tempore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, Vittorio Maugliani.

Il complesso monumentale della Basilica di Superga, di proprietà dell’Agenzia del Demanio e capolavoro juvarriano di architettura barocca, è uno dei più significativi luoghi di rilevanza storica e simbolica di Torino. Per il Ministero della Cultura il suo recupero è sempre stato prioritario e i finanziamenti erogati, anche con il concorso di Fondazioni e di altri Enti, sono stati in passato di oltre 12 milioni di euro. Oggi, con la sigla del Protocollo d’intesa, si auspica che si possa proseguire il cammino intrapreso per la conservazione e la valorizzazione del compendio, superando le attuali criticità conservative e potenziando i servizi all’utenza, dichiara il Soprintendente del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Corrado Azzollini.

Questo ambizioso progetto di valorizzazione incarna pienamente la visione dell’Agenzia di sviluppare progetti innovativi per rigenerazione immobili pubblici di valore storico artistico e permettere ai cittadini di vivere pienamente questi luoghi e la loro storia. L’Agenzia del Demanio considera, infatti, la valorizzazione di questi edifici non solo un’opportunità per recuperare il patrimonio storico, ma anche un modo per creare nuove risorse, rilanciare l’economia locale e favorire lo sviluppo del territorio, spiega il Direttore Regionale Piemonte dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza.

Emergenza caldo: il piano della Città di Torino per aiutare le persone fragili

Nei mesi estivi le persone in condizioni di fragilità soffrono maggiori disagi e, per offrire loro un supporto, la Giunta comunale –  su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli –  ha approvato alcune linee di intervento il cui obiettivo è creare una rete di protezione che li aiuti a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e li sostenga nel quotidiano.

“Il cambiamento climatico ha un impatto maggiore sulle persone in condizione di svantaggio sociale – afferma Jacopo Rosatelli. Stiamo lavorando per adattare progressivamente tutte le nostre azioni a questa sfida emergente come testimoniato dall’atto approvato questa mattina”.

In particolare, per l’estate 2024, in continuità con gli anni scorsi, la Città ha definito un piano operativo che prevede interventi domiciliari (a opera di personale specializzato) rivolti a persone anziane e fragili; attività di accompagnamento e sostegno (realizzate da Enti del Terzo settore specializzati con il supporto della Città) che si integrano con le misure di ‘domiciliarità leggera’ e con la messa a disposizione di centri d’incontro climatizzati da parte delle Circoscrizioni e della Protezione civile comunale oltre a una campagna informativa sui rischi derivanti dalle temperature elevate e i servizi disponibili.

Inoltre è stata prolungata per tutto il periodo estivo l’accoglienza nella Palazzina C del compendio ex Buon Pastore di corso Regina Margherita 153. La struttura, aperta lo scorso dicembre, offre ospitalità temporanea alle persone senza dimora, ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari in attesa di ricollocazione.

Nel periodo dicembre-giugno hanno trovato riparo ogni giorno tra le 60 e 80 persone, accolte dalle 18.00 alle 9.00 del giorno successivo.

L’esecutivo di Palazzo Civico, di concerto con l’Asl Città di Torino, ha anche deciso di affidare all’Osservatorio sulla lungo-assistenza domiciliare socio sanitaria il compito di monitorare l’efficacia dei Progetti di Assistenza Individuale Integrata (PAI) predisposti per il periodo estivo.

TORINO CLICK

Riapre la Strada dell’Assietta

SAUZE D’OULXRiapre  venerdì 12 luglio a mezzogiorno, la Provinciale 173 dell’Assietta. Sono infatti terminate le operazioni di pulizia ripristino e messa in sicurezza della carreggiata eseguite dai cantonieri e dagli operatori della Città Metropolitana di Torino. La Strada Provinciale 173 dell’Assietta resterà aperta sino 31 ottobre, salvo emergenze causate dal maltempo o nevicate precoci che dovessero rendere insicura la circolazione. La Città Metropolitana fa sapere che “Come sempre, trattandosi di una carreggiata sterrata, sono in vigore il limite di velocità di 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi segnalati. Il transito è vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di larghezza superiore a 2 metri”.

Come già gli scorsi anni, anche quest’anno nelle giornate dimercoledì e sabato nei mesi di luglio e agosto, è prevista la chiusura al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 dal km 6+900 (Colle Basset) al km 36 (Pian dell’Alpe). In questi giorni la Provinciale dell’Assietta è percorribile solo a piedi e in bicicletta.

E a tal proposito, anche quest’anno, il Comune di Sauze d’Oulxpertanto ha emesso apposita ordinanza per la limitazione al traffico nel tratto di strada compreso tra Pian della Rocca ed il Colle Basset.

L’Assessore Davide Allemand che, come sempre, ha seguito l’iter dell’ordinanza, spiega meglio la limitazione: “Considerando la chiusura della Strada dell’Assietta nelle giornate di mercoledì esabato sino alla fine di agosto , abbiamo deciso in queste giornatedi procedere con la chiusura al traffico della strada dalla localitàPian della Rocca al Colle Basset al fine di rendere possibile laconvivenza tra le diverse tipologie di fruitori dell’area e ridurre gli impatti negativi con l’ambiente. Sono tuttavia previste delle deroghe che riguardano i residenti, i gestori dei rifugi, i conduttori di aziende agricole, i proprietari o gestori di fondi agricoli e forestali, a fronte di un’autorizzazione specifica rilasciata dai Comuni competenti. Ulteriori deroghe ovviamente interessano i mezzi di servizio utilizzati per la manutenzione stradale e quelli di soccorso e vigilanza.

In questi primi giorni di apertura però la Provinciale 173 dell’Assietta subirà chiusure e aperture straordinarie.

L’Assessore Davide Allemand illustra le novità di questo weekend e del prossimo: “In deroga alla normale regolamentazione estiva, la strada resterà aperta sabato 13 luglioe resterà chiusa domenica 14 luglio per permettere lo svolgimento della gara di mountain bike La Via dei Saraceni, con partenza alle 10 da piazza Assietta a Sauze d’Oulx e ritorno nel pomeriggio nello stesso luogo. Il percorso della competizione interessa parzialmente la Provinciale 173, transitando sui colli Blegier e Basset. Anche sabato 20 luglio la Strada dell’Assietta resterà aperta, alla vigilia della Festa del Piemonte al Colle Assietta.

Anpas Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese, nuove sedie motorizzate

L’associazione Anpas Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese di Caluso presenta il nuovo progetto a favore delle persone in situazione di disabilità motoria.

Il progetto che è finalizzato ad abbattere le barriere architettoniche ha previsto l’acquisto di due nuove sedie motorizzate grazie all’erogazione del contributo del Fondo Carta Etica UniCredit.

Le sedie motorizzate di ultima generazione ad uso professionale permetteranno ai Volontari del Soccorso Sud Canavese di assistere e soddisfare tutte le richieste di trasferimento dei cittadini con ridotta capacità motoria in piena sicurezza, ampliando l’offerta dei servizi a favore della popolazione. Nel solo 2023 la pubblica assistenza di Caluso ha svolto oltre 1.200 servizi con auto attrezzata per il trasporto di persone in situazione di disabilità.

Valeria Zeri, presidente Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese: «Prendersi cura di una persona non significa solo assisterla da un punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista umano; pertanto, è per noi fondamentale cercare di garantire il diritto alla libertà di muoversi, abbattendo le barriere architettoniche. Negli ultimi mesi la nostra associazione ha ricevuto molte richieste di aiuto da parte di giovani in situazione di disabilità o di anziani con ridotte possibilità di movimento che hanno la necessità di uscire dalla propria abitazione per recarsi a lavoro o semplicemente muoversi per il paese. Le sedie motorizzate aiuteranno i volontari nel far scendere e salire le scale agli assistiti, in sicurezza e senza sforzo fisico. Ringraziamo UniCredit che ha reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa di solidarietà».

 

«Promuovere la piena partecipazione sociale delle persone – commenta Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte – è uno degli obiettivi del volontariato di pubblica assistenza. Sono lieto di presentare un ulteriore sviluppo in questo senso e invito tutti coloro che lo desiderano ad avvicinarsi alle nostre associazioni per impegnarsi attivamente nella costruzione di una società più giusta e solidale. Ringrazio i Volontari del Soccorso del Sud Canavese per la splendida rappresentazione di ciò che significa essere volontari Anpas».

 

Il progetto Carta E di UniCredit, legato all’utilizzo di carte di credito “etiche”, prevede che il due per mille delle spese effettuate nel mese, con una delle carte di credito etiche emesse dalla Banca, vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative solidali portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro che si prefiggono obiettivi socialmente utili.

La Pubblica Assistenza Volontari Soccorso Sud Canavese, associata Anpas può contare sull’impegno di 121 volontari, di cui 65 donne, grazie ai quali ogni anno svolge circa cinquemila servizi con una percorrenza di 251mila chilometri. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto dei disabili.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.